Genova, il 25 novembre flashmob online per dire no alla violenza sulle donne
di Redazione
"Dalla riapertura post lockdown abbiamo fatto oltre 500 colloqui in presenza e 830 online", racconta Chiara Panero del Centro per non subire violenza
Video momentaneamente non disponibile.
Nonostante il lockdown e le mille difficoltà date dalla pandemia da Covid 19, il Centro per non subire violenza di Genova non ha mai smesso di operare, anche se da remoto. E dopo la riapertura del centro d'ascolto "fisico" di via Cesarea, a maggio, le richieste d'aiuto purtroppo non sono mancate. "Da quando abbiamo riaperto dopo il lockdown di primavera la nostra sede, abbiamo fatto oltre 500 colloqui di sostegno in presenza e più di 863 da remoto", racconta Chiara Panero.
Il Centro per non subire volenza opera per sostenere donne, mamme e bambini vittime di aggressività, abusi e violenza, offrendo sostegno legale, psicologico e lavorativo, oltra a mettere a disposizione delle abitazioni protette alle donne in pericolo.
Per sensibilizzare il pubblico sull' importanza della lotta contro la violenza sulle donne, il Centro aderisce al flashmob online che si terrà il 25 novembre, la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Condividi:
Leggi anche...
Altre notizie
Legge vittime incuria, Possetti a Telenord: "Segnale importante, ma l'attenzione sulle infrastrutture resti alta"
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti - Stefano Rissetto
Genova, nuove pratiche per la cura del verde pubblico: dai parchi alle aree spartitraffico
21/11/2024
di Anna Li Vigni
Maltempo: in arrivo altre mareggiate, vento fino a 100 km/h e onde alte fino a 7 metri
21/11/2024
di Redazione
Liguria, legge di Bilancio. Cisl: "Per oltre 300mila liguri si rende strutturale l’aumento in busta paga di 1200 euro all'anno"
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti
Genova: abrogazione abuso di ufficio, Procura solleva questione di legittimità costituzionale
20/11/2024
di Redazione