Genova, il 25 novembre flashmob online per dire no alla violenza sulle donne
di Redazione
"Dalla riapertura post lockdown abbiamo fatto oltre 500 colloqui in presenza e 830 online", racconta Chiara Panero del Centro per non subire violenza
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Nonostante il lockdown e le mille difficoltà date dalla pandemia da Covid 19, il Centro per non subire violenza di Genova non ha mai smesso di operare, anche se da remoto. E dopo la riapertura del centro d'ascolto "fisico" di via Cesarea, a maggio, le richieste d'aiuto purtroppo non sono mancate. "Da quando abbiamo riaperto dopo il lockdown di primavera la nostra sede, abbiamo fatto oltre 500 colloqui di sostegno in presenza e più di 863 da remoto", racconta Chiara Panero.
Il Centro per non subire volenza opera per sostenere donne, mamme e bambini vittime di aggressività, abusi e violenza, offrendo sostegno legale, psicologico e lavorativo, oltra a mettere a disposizione delle abitazioni protette alle donne in pericolo.
Per sensibilizzare il pubblico sull' importanza della lotta contro la violenza sulle donne, il Centro aderisce al flashmob online che si terrà il 25 novembre, la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
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