La sicurezza stradale raccontata dai tassisti

di Luca Pandimiglio

Negli ultimi giorni, tragici incidenti stradali hanno riportato al centro il tema della sicurezza sulle strade di Genova e Savona, con due vittime investite da mezzi pesanti. Il dibattito coinvolge automobilisti, ciclisti, pedoni e conducenti di mezzi pesanti.

Walter Centanaro, presidente di Radiotaxi Genova, sottolinea che la sicurezza stradale è un problema complesso, che non si risolve solo con sanzioni e controlli. Secondo lui, sono necessarie misure strutturali, come migliorare l’illuminazione, la segnaletica orizzontale e verticale e la gestione del traffico, soprattutto nelle ore notturne o in condizioni atmosferiche avverse.

I tassisti evidenziano anche il rischio dei mezzi pesanti che non conoscono bene la città, delle ciclabili poco sicure e della vulnerabilità dei pedoni, che spesso commettono imprudenze. Tutti concordano sull’importanza di educazione stradale fin dalla scuola, ma anche per gli adulti, per aumentare il rispetto delle regole.

Tra le possibili soluzioni concrete sono state proposte: maggiore illuminazione e segnaletica visibile; controlli mirati da parte delle autorità negli incroci e negli orari critici; educazione stradale per giovani e adulti; contasecondi per pedoni e potenzialmente per veicoli a motore come supporto alla sicurezza.

In generale, il problema va affrontato a 360 gradi, considerando il comportamento di tutti gli attori sulla strada, dai pedoni ai conducenti di mezzi pesanti, e puntando su interventi strutturali, controlli e sensibilizzazione.


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