Pagano: "Vestiti bene" non si sbaglia mai

Si chiama Jacopo Pagano, in arte semplicemente Pagano, ed ha il suo attivo da qualche ora a questa parte il primo singolo "Vestiti bene". Ancor prima di ascoltarla affascina il contesto: "Io in questi giorni-spiega Pagano- sto continuando a lavorare come sempre al Rina di Genova come operaio, ma porto avanti ugualmente il mio progetto... Potremmo dire che in questo periodo l'essere 'Vestiti bene' per me significa  indossare tuta e mascherina tutto il giorno".

Si presta infatti a molteplici interpretazioni il brano, anche in questa pandemia, nonostante sia stato scritto in precedenza. "La canzone in realtà-continua Pagano- è indie-pop con testo attinente al mondo d'oggi. Poi, certo, si può applicare un passo avanti e pensarci con i dispositivi di protezione individuali, con mascherine e guanti anche solo per  fare la spesa. Voglio lasciare lo spettro più ampio di divagazioni possibili, ognuno vi può leggere quello che teme o quello che va cercando". 

Gioca con le ombre, con le presenze, con silhouettes mentali e convenzionali, con la malia dello sdoppiamento, con le piccole grandi realtà del quotidiano, con il destino inevitabile, con input all'apparenza semplici che rimbalzano nella concreta complessità delle convenzioni sociali o delle regole con agilità disarmante e infinite direzioni possibili. La contingenza del gioco si fa profonda filosofia dal motivo che entra in testa per non abbandonarti più fino al "corale" (per così dire) sovrapposto e sdoppiato omaggio alle corde del passato o al contrario, che pizzica le corde del contemporaeo. Anche qui, dipende dall'angolo visuale.

Il brano è su Spotify, YouTube e i social e si puo ascoltare cliccando qui. Piace la scrittura, non solo musicale, soprattutto nel passo "Vestiti bene non si sbaglia mai. Devi (non) vederla come una sconfitta, respira forte e cammina dritta". Ruba un pensiero alla musica , carico di sprezzante humour: "Non rischiare!"Vestiti bene...