Cultura e Spettacolo | Notizie di Genova e della Liguria | TELENORD Le ultime notizie di Telenord.it https://telenord.it/ it Telenord srl <![CDATA[Portofino Days, dal 22 al 24 marzo il Borgo e la Liguria diventano le capitali della grande fiction]]> https://telenord.it/portofino-days-dal-22-al-24-marzo-il-borgo-e-la-liguria-diventano-le-capitali-della-grande-fiction-69621 https://telenord.it/portofino-days-dal-22-al-24-marzo-il-borgo-e-la-liguria-diventano-le-capitali-della-grande-fiction-69621 Mon, 18 Mar 2024 17:50:27 +0100 Conto alla rovescia per l'inizio della prima edizione dei Portofino Days, che da venerdì 22 a domenica 24 marzo trasformeranno la Liguria e il Tigullio nella capitale del mondo delle fiction. Un programma ricco di incontri ed eventi, molti dei quali aperti al pubblico, momenti di riflessione sullo stato dell'arte del comparto dell'audiovisivo e, ancora, appuntamenti dedicati agli stakeholder del settore.

Negli ultimi anni, la Liguria si è avviata a diventare sempre di più la location ideale dove girare contenuti audiovisivi e la lunga serialità, in particolare, ha premiato più volte la regione scegliendola come sfondo per storie che hanno appassionato anche il grande pubblico internazionale. Il programma, consultabile sul sito portofinodays.org, si divide in tre filoni principali: gli incontri di settore delle Film Commission italiane a Rapallo, le masterclass e i panel con i grandi nomi del comparto a Santa Margherita Ligure, i forum, le proiezioni (tra le quali si segnala l'anteprima mondiale della terza serie di "Hotel Portofino") e le premiazioni a Portofino.

Tra gli appuntamenti gli Stati generali dell'Audiovisivo (23 marzo) ai quali parteciperanno tra gli altri Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction e il produttore Luigi De Laurentiis. A Genova intanto viene inaugurata il 18 marzo la mostra "Liguria Terra da Fiction" che racconta per immagini quali sono le grandi produzioni internazionali che hanno scelto la regione come sfondo per le loro fiction negli ultimi anni.

"La Liguria continua a distinguersi come protagonista nel settore dell'audiovisivo, una vera e propria 'terra da film' - ha detto il governatore Giovanni Toti -. Le molteplici produzioni che hanno scelto il nostro territorio come location per set cinematografici stanno proiettando la bellezza della nostra regione sugli schermi di tutto il mondo. L'audiovisivo non solo promuove il turismo, ma costituisce anche un potente veicolo di promozione culturale, un volano di benessere economico e sociale. I Portofino Days rafforzano ulteriormente l'impegno di Regione Liguria nell'aprire le porte del territorio ligure a un pubblico internazionale, consolidando il suo ruolo di protagonista nel panorama cinematografico così da agevolare investimenti futuri".

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<![CDATA[Genova: concerto di Pasqua del Coro popolare della Maddalena il 24 marzo a San Marco al Molo]]> https://telenord.it/genova-concerto-di-pasqua-del-coro-popolare-della-maddalena-il-24-marzo-a-san-marco-al-molo-69620 https://telenord.it/genova-concerto-di-pasqua-del-coro-popolare-della-maddalena-il-24-marzo-a-san-marco-al-molo-69620 Mon, 18 Mar 2024 17:45:11 +0100 Domenica 24 marzo, alle 19 alla Chiesa di San Marco al Molo, in via del Molo 18, al Porto Antico di Genova, il Coro Popolare della Maddalena torna ad esibirsi nel Concerto di Pasqua. A dirigere il coro il Maestro Carmen Pupillo, mentre al pianoforte ci sarà il Maestro Alessandro Buricchi. L'ingresso al concerto è libero e gratuito.

Tra le canzoni che il Coro Popolare della Maddalena porterà sul palcoscenico ci sono alcuni tra i brani più famosi di Fabrizio De Andrè; una parte del concerto sarà poi dedicata ad alcune canzoni tratte dal film Sister Act, con Whoopi Goldberg. Insomma, una scelta che va dal cantautorato al pop, passando per la musica folk.

Il Coro popolare della Maddalena è stato fondato a Genova nel 2014 dalla cantautrice Maria Pierantoni Giua, in arte semplicemente Giua, rivelatasi giovanissima con l'album omonimo che conteneva "Petali e mirto" ripresa nel mondo da artisti quali Adriana Calcanhotto, e dal poeta-chitarrista Pier Mario Giovannone, già principale collaboratore di Gian Maria Testa, il cantautore cuneese rivelatosi prima in Francia che in patria e scomparso prematuramente a 57 anni nel 2016. Giovannone e Testa avevano realizzato insieme, a due voci e chitarre, l'album "Il valzer di un giorno".

Il complesso corale ha un obiettivo preciso: favorire l’armonia sociale e l’integrazione fra gli abitanti del quartiere della Maddalena, un’area della città vivace e multiculturale, ma attraversata anche da tensioni e disagi sociali, e da fenomeni come la prostituzione diurna e lo spaccio notturno.

Giua e Giovannone - e poi la cantante Flavia Barbacetto con il compositore e violoncellista Stefano Cabrera, che hanno diretto il Coro fino alla pausa dovuta agli anni del Covid - si sono chiesti come avvicinare persone così distanti per età, nazionalità e professione, e come trasformare l’ostilità – o, nel migliore dei casi, l’indifferenza – in rapporto. La risposta è stata: «cantando». Il canto come mezzo d’espressione, come collante sociale e occasione di incontro. Ne è nato un coro che rispecchia la ricchezza e la complessità del tessuto sociale dell’intero quartiere, coi suoi impiegati e i suoi disoccupati, i suoi commercianti e i suoi ristoratori, gli studenti, gli artisti, gli artigiani, i pensionati, i senzatetto, gli insegnanti, i preti e le prostitute.

Oggi a dirigere il Coro Popolare della Maddalena sono la maestra di coro e cantante Carmen Pupillo e il pianista Alessandro Buricchi, che hanno raccolto con entusiasmo e dedizione l'eredità del progetto.

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<![CDATA[Liguria, in arrivo due nuovi bandi dedicati all'audiovisivo. Piana: "1,7 milioni per attrarre produzioni nella nostra regione e sostenere i progetto"]]> https://telenord.it/liguria-in-arrivo-due-nuovi-bandi-dedicati-all-audiovisivo-piana-1-7-milioni-per-attrarre-produzioni-nella-nostra-regione-e-sostenere-i-progetto-69617 https://telenord.it/liguria-in-arrivo-due-nuovi-bandi-dedicati-all-audiovisivo-piana-1-7-milioni-per-attrarre-produzioni-nella-nostra-regione-e-sostenere-i-progetto-69617 Mon, 18 Mar 2024 17:20:27 +0100 "Regione Liguria è pronta ad attivare due nuovi bandi dedicati all'audiovisivo". Ad annunciarlo è l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana, nel corso della conferenza stampa dei Portofino Days.

Con queste misure, dal valore complessivo di un milione e 750 mila euro e a valere sull'azione 1.3.4 del PR FESR 2021-2027, la Giunta intende sostenere da un lato lo sviluppo e la produzione di progetti audiovisivi locali e dall'altro attrarre produzioni nazionali e internazionali in Liguria.

"Un nuovo impegno in favore di un settore che, oltre a promuovere l'immagine della Liguria in Italia e all'estero, si è rivelato mezzo straordinario di sviluppo economico, con importanti ricadute sulle imprese del territorio e su quelle, spesso artigianali, capaci di offrire un ottimo servizio alle produzioni - sottolinea l'assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana - Regione in questo percorso di crescita c'è stata, stimolando più di 11 milioni di euro di investimenti e il coinvolgimento di 590 professionalità liguri, grazie all'attivazione di più di 6 milioni di euro della precedente programmazione Fesr 2014-2020. E ci sarà in futuro, come dimostrano le opportunità messe a disposizione per le imprese del comparto da questi due nuovi bandi. Misure in continuità con il primo bando dedicato all'audiovisivo sulla programmazione Fesr 2021-2027, che a ottobre scorso ha suscitato l'interesse di 14 case di produzione e potrebbe generare altri 6 milioni di investimento sul territorio".

In particolare, il bando a sostegno dell'attrazione di produzioni audiovisive sarà attivo dal 15 al 24 aprile e avrà una dotazione economica di un milione di euro, con contributi a fondo perduto che potranno raggiungere il limite massimo dei 300 mila euro (copertura max 60% dell'investimento). Sono ammissibili ad agevolazione lungometraggi (durata minima di 52 minuti) o serie tv (durata minima di 90 minuti) destinati alla distribuzione nazionale o internazionale, a condizione che almeno il 30% dei giorni di riprese vengano effettuati sul territorio o, in alternativa, che almeno il 20% della spesa preventiva sia in Liguria.

Il bando a supporto dei progetti audiovisivi regionali, invece, disporrà di un plafond di 750 mila euro (80% per la produzione, 20% per lo sviluppo) e consentirà, dal 14 maggio al 3 giugno, alle piccole e medie imprese liguri (in forma singola o associata) di richiedere contributi a fondo perduto che potranno raggiungere, in alcuni casi, i 120 mila euro (copertura max 70% dell'investimento). Sono ammissibili ad agevolazione lungometraggi (durata minima di 52 minuti), serie tv (durata minima di 90 minuti), serie web (durata superiore a 50 minuti) e cortometraggi (durata massima 30 minuti) destinati alla distribuzione nazionale e internazionale, a condizione, nel caso della sottomisura "produzione") che almeno il 30% dei giorni di riprese vengano effettuati sul territorio o, in alternativa, che almeno il 20% della spesa preventiva sia in Liguria.

“Il fatto che Regione Liguria, in previsione dei Portofino Days, rilanci il proprio impegno annunciando l’apertura di due nuove misure dedicate al settore, è senza dubbio una grande notizia che dà ulteriore slancio a una manifestazione che, dal 22 al 24 marzo, radunerà nel Tigullio importanti produzioni nazionali e internazionali”, segnala Cristina Bolla, presidente di Genova Liguria Film Commission.

Per entrambi i bandi è riconosciuta una retroattività al 1° luglio 2023, purché non risultino concluse alla data di presentazione della domanda. Le imprese interessate potranno presentar far richiesta di agevolazione accedendo al sistema "Bandi on line" di Filse.

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<![CDATA[Cinema, Portofino Days: il 23 marzo una giornata dedicata alle colonne sonore con Pivio & Aldo De Scalzi e gli Gnu Quartet]]> https://telenord.it/cinema-portofino-days-il-23-marzo-una-giornata-dedicata-alle-colonne-sonore-con-pivio-aldo-de-scalzi-e-gli-gnu-quartet-69601 https://telenord.it/cinema-portofino-days-il-23-marzo-una-giornata-dedicata-alle-colonne-sonore-con-pivio-aldo-de-scalzi-e-gli-gnu-quartet-69601 Mon, 18 Mar 2024 17:07:24 +0100 Nel quadro dei Portofino Days, Acmf, l’associazione che riunisce sotto la sua sigla gli autori italiani di musica per il cinema e l’audiovisivo - propone un'intera giornata dedicata alle colonne sonore, a cui parteciperanno alcuni dei nostri compositori più noti.

La kermesse comincia alle ore 11 nelle sale di Villa Durazzo a Santa Margherita con una sezione masterclass curata da Pivio, alias del compositore e musicista genovese Roberto Giacomo Pischiutta (Presidente Acmf) articolata in case study e panel volti ad illustrare e approfondire i temi legati alla creazione, alla produzione e alla distribuzione della musica per film.

Ad aprire gli incontri saranno Pivio e Aldo De Scalzi, introdotti da Cristina Bolla (Presidente di Genova-Liguria Film Commission), con “Le musiche della Trilogia di Diabolik”: un case study che ripercorre le varie fasi della realizzazione della soundtrack originale della serie cinematografica diretta dai Manetti Bros, tutta sviluppata attorno a un tema centrale ricorrente, in omaggio al carattere iconico del personaggio, e declinata in tre universi musicali differenti eppure complementari. Alessandro Molinari (compositore e direttore d'orchestra), Stefano Reali (regista, sceneggiatore e compositore) e il produttore Giannandrea Pecorelli (Aurora Film) saranno al centro di un panel su Colonne sonore e serialità televisiva, introdotto da Roberto Lo Crasto, musicista e compositore, consigliere di Genova-Liguria Film Commission. Il compositore e produttore discografico Fabrizio Fornaci, il compositore e direttore d'orchestra Stefano Mainetti, con la produttrice cinematografica Verdiana Bixio (Publispei), terranno un panel intitolato Dalla Melodia al Sound-Design. Pasquale Catalano (musicista e compositore), il compositore Michele Braga, l'avvocata Annaluce Licheri (esperta in diritto d'autore e vice presidente di Genova-Liguria Film Commission) e il professor Fabio Dell’Aversana (Ordinario di Diritto delle Arti e dello Spettacolo all'Università Federico II di Napoli) si confronteranno sul tema Trasposizioni letterarie al Cinema.

La giornata si chiuderà alle ore 20.30 nella storica piazzetta di Portofino (Piazza Martiri Dell'Olivetta) con un Concerto finale che proporrà un vero e proprio viaggio musicale nella storia del cinema italiano. Sul palco gli Gnu Quartet: Raffaele Rebaudengo (viola), Francesca Rapetti (flauto), Roberto Izzo (violino) e Stefano Cabrera (violoncello), con la partecipazione di Irene Fiorito (1° violino) e Guido Bottaro (pianoforte). Saranno eseguiti brani tratti dalle colonne sonore firmate da Nicola Piovani, Andrea Guerra, Stefano Cabrera, Angelo Lavagnino, Virginia Guastella, Pasquale Catalano, Pivio & De Scalzi e Pacini, Kristian Sensini, Fabrizio Fornaci, Giuliano Taviani e Carmelo Travia, Pino Donaggio, Ennio Morricone, Paolo Buonvino, Stefano Mainetti, Alessandro Molinari, Silvia Nair Viscardini, Stefano Reali, Armando Trovajoli e Nino Rota.




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ACMF è stata fondata il 28 aprile 2017 con la presidenza onoraria di Ennio Morricone per difendere l’integrità e la qualità del processo creativo e promuovere la cultura musicale. Ormai diventata punto di riferimento irrinunciabile per i compositori di musica applicata in Italia e non solo, l’associazione ha tra i suoi soci onorari, insieme a Pino Donaggio, Nicola Piovani e Franco Piersanti, artisti come Michael Nyman, Roger Waters, Hans Zimmer e Charles Bernstein.



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<![CDATA[Rezzoaglio: raduno delle Fiat Panda il 7 aprile a Villanoce]]> https://telenord.it/rezzoaglio-raduno-delle-fiat-panda-il-7-aprile-a-villanoce-69588 https://telenord.it/rezzoaglio-raduno-delle-fiat-panda-il-7-aprile-a-villanoce-69588 Mon, 18 Mar 2024 11:42:04 +0100 Domenica 7 aprile si terrà il primo raduno delle Fiat Panda in Val d'Aveto. L’appuntamento per il raduno è dalle 8.30 a Villanoce, frazione del Comune di Rezzoaglio, per l’iscrizione con la consegna gadget e colazione presso il punto di ristoro Il Buco.

Alle 10.30 avverrà il trasferimento in gruppo in direzione Santo Stefano d’Aveto passando da Rezzoaglio e Caselle, dove le Panda arriveranno in piazza a ridosso del castello. Da lì tutti all’aperitivo presso il Bar Pasticceria Marrè. Alle 12.30 partenza per raggiungere l’area attrezzata di San Rocco a Caselle dove si svolgeranno il pranzo, con degustazione di prodotti locali, e le premiazioni della vettura più vecchia, di quella che proviene da più lontano e ancora premi per l’autista più giovane e per quello più anziano.

La lunghezza del percorso è di circa venti chilometri, per ogni sosta è previsto un parcheggio riservato, segnalato e custodito. Il raduno è organizzato appunto dal B&B Il Buco, in collaborazione con diverse realtà che operano sul territorio: ASD Trial Team Aveto, il Caseificio Val d’Aveto, il Liquorificio Fabbrizii, il Bar Marrè, la macelleria Monteverde e la fondazione Bosco Fontana. Per le iscrizioni contattare Massimo 353/4335668 o Roberto 380/2574625.

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<![CDATA[Chiavari, arte: due mostre del pittore Salietti tra Ravenna e il Tigullio, nelle due città della sua vita]]> https://telenord.it/chiavari-arte-due-mostre-del-pittore-salietti-tra-ravenna-e-il-tigullio-nelle-due-citta-della-sua-vita-69584 https://telenord.it/chiavari-arte-due-mostre-del-pittore-salietti-tra-ravenna-e-il-tigullio-nelle-due-citta-della-sua-vita-69584 Mon, 18 Mar 2024 11:09:30 +0100 Una mostra dedicata alla figura del pittore Alberto Salietti (Ravenna, 1892 - Chiavari, 1961) sarà allestita dal 23 marzo al 12 maggio negli spazi di palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna, nell'ambito del percorso Novecento Rivelato. L'evento sarà anche l'occasione per presentare a Chiavari, città adottiva dell'artista, un paio di approfondimenti sulla sua opera.

Considerato tra i protagonisti della vicenda figurativa italiana del primo Novecento e degli anni centrali del secolo scorso, oggi viene riproposto alla città in cui è nato ed alla quale è stato sempre legato e dove, nella collezione d'arte della Pinacoteca del Mar, è presente uno dei suoi dipinti più amati, Ritratto di Signora (nella foto, un particolare), esposto alla seconda Biennale di Roma del 1923. Salietti è stato punto di riferimento per i pittori romagnoli, soprattutto nel periodo tra le due guerre, e nel 1927 è stato tra i fondatori del Gruppo dei sette pittori moderni assieme ad altri artisti come Sironi, Carrà, Tosi, Funi, Marussig e Bernasconi.

Dall'analisi della vasta produzione pittorica dell'artista, raccolta tra le tante e inedite opere presenti nel collezionismo ravennate, milanese e ligure, è possibile individuare alcune primarie aree tematiche, riferimenti costanti nella sua ricerca: Ritratti, Interni con figura, Paesaggi, Nature morte. E' previsto anche un approfondimento dedicato alla presenza di sei suoi 'Diari pittorici', accurati libretti nei quali dal 1935 al 1960 l'artista raccolse impressioni di vita quotidiana e le proprie riflessioni artistiche. Verrà presentato anche il progetto fotografico Ravenna Bella, per rivedere con occhi diversi la Darsena. Le immagini, appartenenti al Fondo fotografico della biblioteca Classense, sono riferibili agli anni ed agli scorci cittadini dei primi anni del Novecento, quelli di un giovanissimo Alberto Salietti che iniziava la sua attività come "pittore ravennate".

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<![CDATA[Genova, teatro: sabato 23 al Garage "Amazon crime", risate amare sul tema del lavoro]]> https://telenord.it/genova-teatro-sabato-23-al-garage-amazon-crime-risate-amare-sul-tema-del-lavoro-69579 https://telenord.it/genova-teatro-sabato-23-al-garage-amazon-crime-risate-amare-sul-tema-del-lavoro-69579 Mon, 18 Mar 2024 10:39:49 +0100 Sabato 23 marzo 2024, alle ore 21, al Teatro Garage è in scena lo spettacolo “Amazon Crime” della compagnia Peso Piuma. La regia è di Clio Scira Saccà, il testo è di BR Franchi, anche attore insieme a Maria Bacci Pasello, Eleonora Brioschi e Domenico Fiorillo. Il titolo fa parte della Rassegna G.E.T Giovani Eccellenze Teatrali, il progetto nato all’interno della stagione della Sala Diana in collaborazione con l’associazione culturale La Chascona e dedicato ai nuovi scenari del teatro emergente provenienti da tutta Italia.

Lo spettacolo, per la prima volta in Liguria, ha ricevuto numerosi riconoscimenti in tutta Italia: è stato il progetto vincitore a Intercettazioni 2022, testo vincitore menzione Inscena NY nell'ambito di Hystrio - Scritture di scena 2022 e il progetto finalista di Cantiere Risonanze.

La storia si svolge in un centro di smistamento della Papua Inc., negozio online con sedi in metà del mondo, poche settimane prima di Natale. Nelle brevi pause fra gli estenuanti turni di lavoro affiorano le storie dei personaggi: tra loro si chiamano con soprannomi, perché i nomi non li ricordano più. C’è Granata, comunista della vecchia guardia tifosissimo del Torino, Quintacasa, astrologa dilettante che attende di riscuotere un credito dalle stelle, Tamara, giovane artista che collezione ed espone oggetti con difetti di fabbricazione, e, infine, Stakanov, l’unico che a Papua non ci è finito ma ci è entrato consapevolmente, forse per paura di quello che c’era fuori. E poi i dipendenti degli uffici, gli stagisti, i camionisti, un medico killer che occulta le morti sul lavoro e un sindacalista passato dalla parte dei padroni.

Ma quella che sembra una vicenda buffa si scontra con l’asprezza della realtà: le storie dei personaggi sul palco si intrecciano con quelle drammatiche e vere legate al mondo di Amazon. Lo spettacolo mette così in luce le contraddizioni della più grande multinazionale della nostra epoca.



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<![CDATA[Genova, il passato e il futuro del trasporto pubblico in piazza De Ferrari: esposti tre autobus storici e uno nuovo elettrico]]> https://telenord.it/genova-il-passato-e-il-futuro-del-trasporto-pubblico-in-piazza-de-ferrari-esposti-tre-autobus-storici-e-uno-nuovo-elettrico-69544 https://telenord.it/genova-il-passato-e-il-futuro-del-trasporto-pubblico-in-piazza-de-ferrari-esposti-tre-autobus-storici-e-uno-nuovo-elettrico-69544 Sat, 16 Mar 2024 15:54:29 +0100 In piazza De Ferrari il passato e il futuro del trasporto pubblico italiano si sono incontrati. L’iniziativa, targata StoricBus Museo dell’Autobus Italiano, in collaborazione con il Comune di Genova e con Amt, ha visto per la prima volta parte dell’esposizione del museo storico di La Spezia in piazza a Genova.

Un momento di festa per grandi e piccini, appassionati di bus ma non solo, che potranno ammirare i mezzi che hanno fatto la storia del trasporto pubblico.

I bus d'epoca erano, un OM TIGROTTO PORTESI, veicolo di dimensioni corte, tipologia urbana, immatricolato per la prima volta nel 1965 proveniente da AVM di Valenza; un MONOCAR MENARINI 1201/3 su base meccanica Fiat 314/3, veicolo di dimensioni corte, tipologia urbana, immatricolato per la prima volta nel 1976 proveniente da ASP di Asti; un FIAT 370.12.25 CAMERI, veicolo di grandi dimensioni (12 metri), tipologia interurbana, immatricolato per la prima volta nel 1982, inizialmente in servizio per DOLOMITIBUS e successivamente presso il Comune di Ponte nelle Alpi; e un BREDABUS 2001 LL ex AMT GENOVA n.soc 4353, veicolo di grandi dimensioni (10,5 metri), tipologia urbana, immatricolato per la prima volta nel 1991 ed operativo per oltre 28 anni presso AMT.

A preservare questa parte della nostra storia è StoricBus, Museo dell'Autobus Italiano, associazione senza scopo di lucro, nata da un sodalizio di giovani appassionati di trasporto pubblico nel 2010 a La Spezia. Gli obiettivi dell’associazione sono il recupero per fini museali e il restauro dei veicoli su gomma che hanno fatto la storia del trasporto pubblico italiano, partendo dal dopoguerra fino alla fine degli anni novanta.

A De Ferrari però non c'è stata solo la storia, ma anche il presente e il futuro del trasporto pubblico genovese con l’esposizione di uno dei bus full electric Irizar della flotta green di Amt.

“È uno dei 142 bus full electric che già fanno servizio a Genova e in alcuni comuni della Città Metropolitana - dichiara Ilaria Gavuglio, presidente di Amt - La mobilità sostenibile è uno degli obiettivi strategici che perseguiamo con Comune di Genova, Città Metropolitana e Regione Liguria. È un progetto ambizioso che porterà a un ridisegno del trasporto pubblico totalmente green. Amt ha già un DNA marcatamente elettrico, delle sette modalità che gestiamo, cinque sono già elettriche: metro, ascensori, cremagliera, funicolari e ferrovia. Ma il nostro impegno traguarda il servizio green al 100%. Abbiamo voluto imparare dalla nostra storia e dai nostri precursori che si immaginarono, tra fine Ottocento e i primi del Novecento, una città all’avanguardia, con sistemi di risalita innovativi che disegnarono la città verticale. Vogliamo ispirarci alla nostra storia per lavorare al nostro futuro, fatto di una mobilità sempre meno impattante sull’ambiente, sempre più rispondente ai bisogni dei cittadini e sempre più sostenibile”.

I bus sono rimasti in piazza fino alle 12.30 poi hanno intrapreso un festoso corteo, sfilando per via XX Settembre, piazza della Vittoria, Brignole, via XX Settembre, piazza De Ferrari, via Roma, piazza Fontane Marose, via XXV Aprile, il tour si è concluso con il ritorno in piazza De Ferrari.

Ad accompagnare il viaggio degli autobus d’epoca anche gli assessori alle Tradizioni, Paola Bordilli, e alla Mobilità, Matteo Campora, insieme al presidente di StoricBus, Christian D’Olif.

“Una bellissima iniziativa che trasforma piazza De Ferrari in un museo a cielo aperto dove si intrecciano passato, presente e futuro della mobilità - dichiarano gli assessori del Comune di Genova alla Mobilità integrata, Trasporti e Ambiente Matteo Campora e alle Tradizioni Paola Bordilli - Genova è una città che fin dalla seconda metà dell’800 ha abbracciato un sistema di trasporto pubblico all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e della sostenibilità ambientale. Valori che gli impianti verticali in servizio a Genova da più di 100 anni condividono con i nuovi autobus elettrici che hanno già cominciato a circolare nelle nostre strade e che, prossimamente, sostituiranno tutti i vecchi mezzi inquinanti, consegnandoci una città più moderna e vivibile, con una migliore qualità di vita per i residenti e un maggior benessere per l’ambiente. Una ricetta win-win dove l’innovazione fa rima, a tutti gli effetti, con la tradizione”.

“L'idea alla base della nascita di StoricBus è quella di creare un "museo dinamico", composto non solo da una collezione di vari esemplari di autobus di diverse tipologie ma anche dai mezzi privati messi a disposizione dai soci possessori aderenti - spiega Christian D’Olif, presidente del Museo - Uno dei punti principali del progetto è stato quello di creare una realtà associativa sia per gli appassionati del settore che per i cittadini, istituendo con il passare del tempo alcune sedi operative nel territorio nazionale e organizzando una serie di iniziative mirate alla diffusione della cultura del trasporto pubblico locale e alla conservazione del patrimonio di archeologia industriale relativo al trasporto di persone in Italia. Tutti i veicoli sono stati opportunamente restaurati e riportati agli originali splendori prima di essere re-immatricolati come veicoli di interesse storico e collezionistico ed iscritti ad apposito registro”.



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<![CDATA[Genova, debutto di successo del Gravity Circus con “Equilibrium”: straordinaria la storia dell'unica verticalista paraplegica al mondo]]> https://telenord.it/genova-debutto-di-successo-del-gravity-circus-con-equilibrium-straordinaria-la-storia-dell-unica-verticalista-paraplegica-al-mondo-69530 https://telenord.it/genova-debutto-di-successo-del-gravity-circus-con-equilibrium-straordinaria-la-storia-dell-unica-verticalista-paraplegica-al-mondo-69530 Sat, 16 Mar 2024 11:25:00 +0100 Debutto ieri sera, venerdì a Genova, del Gravity Circus, con la nuovissima produzione intitolatala “Equilibrium”, uno dei circhi più estremi del mondo, che dal 15 al 24 Marzo 2024 allieterà la città con i suoi spettacoli all'interno dello STADIUM in zona Fiumara, in mancanza della disponibilità di un'area appropriata dove poter installare il classico tendone itinerante.

Diretto artisticamente da Larry Rossante e con il management esclusivo di Lenny Alvarez, “Equilibrium” promette di stupire ed emozionare per due ore d’incredibile spettacolo su una super pista moderna e ricca di strabilianti effetti d'acqua e fuoco

Lo Stadium del Lungomare Canepa, in località Fiumara, si trasforma quindi in un palcoscenico di artisti pluripremiati nei più grandi festivals circensi del mondo, pronti ad intrattenere con le loro incredibili evoluzioni coreografate da spettacolari giochi acquatici: la troupe dei Rivera Brothers equilibristi sul filo alto, gli spericolati acrobati alla ruota della morte direttamente dal Sud America, l’artista svizzera Silke Pan, l’unica verticalista paraplegica al Mondo che, a 15 anni dall’incidente che le ha cambiato la vita costringendola permanentemente su una sedia a rotelle,  calca la scena con un’inedita esibizione acrobatica ispirata alla sua drammatica quanto emozionante storia; ed ancora le fluo-luminose Moto-freestyle volanti su cascate d’acqua presentate da Ema & Chris, le magiche Grandi illusioni, il Duo Lusesita & Matteo dalla Polonia, premiati al Festival Internazionale di Albacete [SPAGNA] con la loro spericolata esibizione alle vertiginose pertiche, Miss L. Farrel e la sua performance sospesa nel vuoto su delle catene aeree infuocate,  la giovanissima Adriana Togni, discendente della celebre dinastia circense, acrobata volante immersa in un vortice d'acqua, Davide Demasi in arte Mister David, definito dalla stampa come l’Houdini del Circo, campione del mondo di Street Magic e Guinness world record, che oltre a curare la regia dello show, si esibirà con delle divertenti performance insieme alla sua inseparabile Family DEM, ed un susseguirsi di performers mozzafiato assieme a tutta la magia delle grandi attrazioni circensi internazionali, condite dal corpo di ballo con le coreografie curate da Claudio Grimaldi, dalle note live del violino elettrico di Valeria Saturnino, e dalla ormai celebre colonna sonora dello spettacolo ("In equilibrio" n.d.r.) intonata dalle tiktoker-ballerine Nicole & Federica.

Un grande spettacolo dalle esibizioni adrenaliniche, in grado di divertire e soprattutto far riflettere: “L' equilibrio è quella linea leggera e sottile tra follia e lucidità, tra illusione e realtà, solitudine e caos, acqua e fuoco... Oltrepassarla è solo questione di attimi.

In fondo siamo tutti un po' equilibristi alla continua ricerca della retta via, senza sapere realmente quale essa sia, ma con il grande sogno di evadere. Essere folli, fantasiosi e liberi è l'unico modo per colorare la nostra vita. Questo è ciò che si vive nel nostro show circense”

Il circo più spericolato del mondo continua oltretutto a portare in tour anche il sostegno ad un progetto d’informazione che mira alla prevenzione del melanoma cutaneo, intitolato “IL BRUTTO ANATROCCOLO”, ideato e promosso in primis dall’onorevole Maria Teresa Baldini, medico chirurgo specialista che annovera esperienza decennale all’Istituto dei Tumori di Milano dove ha affiancato il professor Umberto Veronesi ed il luminare del melanoma a livello mondiale prof. Natale Cascinelli. Con “Gravity Circus Equilibrium” la prevenzione sanitaria passa anche attraverso momenti di intrattenimento sia di leggerezza comunicativa.

Gli show di Gravity  Circus - Equilibrium, all'interno dello Stadium di Genova, saranno presentati dal 15 al 24 Marzo 2024 come da programmazione seguente:

- Venerdì e Sabato: alle ore 17:30 ed alle ore 21;

- Domenica: alle ore 15:30 ed alle ore 18:00.

- Giovedì: solamente alle ore 17:30

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<![CDATA[Genova capitale del libro: "Pagine d'argento", primo incontro a Palazzo Tursi martedì 19 alle 17]]> https://telenord.it/genova-capitale-del-libro-pagine-d-argento-primo-incontro-a-palazzo-tursi-martedi-19-alle-17-69531 https://telenord.it/genova-capitale-del-libro-pagine-d-argento-primo-incontro-a-palazzo-tursi-martedi-19-alle-17-69531 Sat, 16 Mar 2024 11:21:12 +0100 Si terrà martedì 19 marzo a Palazzo Tursi, a partire dalle 17, il primo incontro di “Pagine d'argento”, la nuova proposta rivolta agli over 70, nell’ambito di “Viaggi fra le pagine” il progetto di lettura nato per “Genova capitale del libro”.  “Pagine d’argento” prevede una serie di incontri aperti, che si svolgeranno sempre nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, che partono da alcune guide della città e dai testi di grandi poeti, pellegrini e scrittori, per arrivare a scoprire la meraviglia di Genova, vista con gli occhi stupiti del viaggiatore. Non mancheranno aneddoti simpatici e curiosi e durante gli incontri, i partecipanti, stimolati e supportati dal conduttore, potranno avanzare proposte tematiche per le letture successive e fruire poi del servizio di consegna e ritiro a domicilio di libri in prestito dalle biblioteche civiche di Genova.

"Genova Capitale del Libro non dimentica i cittadini più anziani ai quali dedica Pagine d’argento, un programma di letture di e incontri a partecipazione gratuita pensato in particolare per le persone over 70- dichiara l’assessore ai Servizi sociali, Famiglia e Disabilità Lorenza Rosso- Si parte con il primo incontro a Palazzo Tursi, pensato per far riscoprire ai nostri concittadini una Genova diversa, e stimolare la lettura che è una fonte inesauribile di conoscenza, creatività e benessere emotivo e può essere un valido strumento per contrastare l'isolamento sociale e mantenere attive le menti. Invito quindi tutti i cittadini di età più grande a partecipare numerosi a queste iniziative, che offriranno momenti di condivisione, riflessione e divertimento".

"Gli anziani che leggono hanno dei vantaggi che vanno ben oltre quelli di un piacevole svago- dichiara l’assessore Disagio e solitudine Francesca Corso - La lettura è un impegno attivo che, a differenza della televisione, stimola fortemente l’immaginazione, mantiene elastica la mente, scaccia la noia e stimola i ricordi e la fantasia. Leggere diventa così uno splendido antidoto contro la solitudine o un’esperienza condivisa che fa nascere un dialogo. Per questo, nell’ambito di Capitale del Libro, è nato il programma Viaggi fra le pagine che offre ai cittadini più anziani la possibilità di valorizzare il potere emozionale e terapeutico della lettura, contribuendo così a un invecchiamento attivo e significativo".

Il primo incontro si terrà martedì 19 marzo, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi a partire dalle 17. Gli altri incontri si svolgeranno nelle giornate del 23 aprile, 21 maggio, 11 giugno, 17 settembre, dalle 17 alle 18.

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<![CDATA[Genova, Carlo Felice, "Beatrice di Tenda": successo e applausi per la prima]]> https://telenord.it/genova-carlo-felice-beatrice-di-tenda-successo-e-applausi-per-la-prima-69526 https://telenord.it/genova-carlo-felice-beatrice-di-tenda-successo-e-applausi-per-la-prima-69526 Sat, 16 Mar 2024 11:03:10 +0100 Assente dalle scene genovesi da sessant'anni, è tornata ieri sera al teatro Carlo Felice "Beatrice di Tenda", penultimo titolo nella non fitta produzione di Bellini, dopo "Norma" e prima di "Puritani". Scritta su libretto di Felice Romani, "Beatrice di Tenda" vede Bellini, alle prese con una drammaturgia statica, costruire una partitura contrassegnata da solido mestiere. Il primo atto scorre senza scosse particolari, il secondo brilla grazie alla grande scena del processo e allo scontro fra le due donne, interrotto dallo splendido canto fuori scena di Orombello che anticipa chiaramente l'analogo slancio lirico di Manrico nel "Miserere" del "Trovatore".

L'allestimento visto ieri è una coproduzione fra Genova e la Fenice di Venezia. La scena di Emanuele Sinisi propone un castello diroccato, con le mura squarciate, simbolo, ha spiegato il regista Italo Nunziata, di un decadimento ineluttabile della corte dove tutto è ormai segnato già dall'apertura del sipario. Sul podio Riccardo Minasi ha diretto con il consueto vigore, a tratti esasperando forse eccessivamente i volumi con qualche squilibrio con il palcoscenico, anche sul piano ritmico, ad esempio, nel primo atto, in alcuni crescendo corali. Lodevole il cast dominato da Angela Meade, un soprano dalla voce straordinariamente elegante e duttile. Accanto a lei Carmela Remigio è stata una irreprensibile Agnese; Mattia Olivieri ha restituito con passione la figura di Filippo, Francesco Demuro ha vestito con generosità i panni di Orombello. Applausi finali calorosi qualche piccolo dissenso per i firmatari della parte visiva. Prima replica domani, domenica 17 marzo, ore 15. Quindi martedì 19 alle 20 e venerdì 22 alle 20.

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<![CDATA[Genova: sfilata di autobus d'epoca sabato 16 alle 10 a Piazza De Ferrari]]> https://telenord.it/genova-sfilata-di-autobus-d-epoca-sabato-16-alle-10-a-piazza-de-ferrari-69515 https://telenord.it/genova-sfilata-di-autobus-d-epoca-sabato-16-alle-10-a-piazza-de-ferrari-69515 Fri, 15 Mar 2024 18:32:32 +0100 Sabato 16 marzo in piazza De Ferrari si incontreranno il passato e il futuro del trasporto pubblico italiano. L’iniziativa, targata StoricBus Museo dell’Autobus Italiano, in collaborazione con il Comune di Genova e Amt, vedrà per la prima volta parte dell’esposizione del museo storico di La Spezia in piazza a Genova. In vetrina, i mezzi che hanno fatto la storia del trasporto pubblico.
 

Saranno presenti quattro autobus d’epoca e il futuro del trasporto pubblico genovese grazie all’esposizione di uno dei bus full electric Irizar della flotta green di Amt.
 

I bus saranno in piazza fino alle 12.30 poi, in corteo, sfileranno per via XX Settembre, piazza della Vittoria, Brignole, via XX Settembre, piazza De Ferrari, via Roma, piazza Fontane Marose, via XXV Aprile per concludere il tour di nuovo in piazza De Ferrari.

Ad accompagnare il viaggio degli autobus d’epoca anche gli assessori alle Tradizioni, Paola Bordilli, e alla Mobilità, Matteo Campora, insieme al presidente di StoricBus, Christian D’Olif.

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<![CDATA[Un ponte tra Genova e San Francisco: al Galata Museo del Mare la mostra che racconta l'emigrazione italiana nella "terra delle opportunità"]]> https://telenord.it/un-ponte-tra-genova-e-san-francisco-al-galata-museo-del-mare-la-mostra-che-racconta-l-emigrazione-italiana-nella-terra-delle-opportunita-69513 https://telenord.it/un-ponte-tra-genova-e-san-francisco-al-galata-museo-del-mare-la-mostra-che-racconta-l-emigrazione-italiana-nella-terra-delle-opportunita-69513 Fri, 15 Mar 2024 18:31:58 +0100 Click al video per il servizio completo


Il Galata Museo del Mare di Genova si arricchisce di una nuova mostra, visitabile per un mese esatto a partire dal 14 marzo. "L'Italia che partiva. Via mare verso l'America" è il titolo della rassegna e approfondisce l'esodo italiano verso la terra delle opportunità tra la fine dell' '800 e l'inizio del '900. Una sequenza di immagini in bianco e nero, eccetto una, che si sofferma su volti, dettagli e momenti, ricordando un periodo storico che ha segnato un collegamento tra i due mondi (Genova, New York e San Francisco).

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<![CDATA[Genova, teatro: omaggio a Pasolini di Giordana e Lo Cascio, "Pa'" al Modena dal 20 al 22 marzo]]> https://telenord.it/genova-teatro-omaggio-a-pasolini-di-giordana-e-lo-cascio-pa-al-modena-dal-20-al-22-marzo-69504 https://telenord.it/genova-teatro-omaggio-a-pasolini-di-giordana-e-lo-cascio-pa-al-modena-dal-20-al-22-marzo-69504 Fri, 15 Mar 2024 17:33:21 +0100 È una sorta di autobiografia in versi quella che due protagonisti del teatro e del grande schermo come Marco Tullio Giordana e Luigi Lo Cascio dedicano a Pier Paolo Pasolini nello spettacolo Pa’ che va in scena dal 20 al 22 marzo al Teatro Gustavo Modena.

Un allestimento in cui si ricompone il sodalizio che ha scritto capitoli fondamentali del cinema italiano quali I cento passi e La meglio gioventù (titolo pasoliniano) e che nasce per celebrare i cento anni dalla nascita di uno degli intellettuali più incisivi e versatili del Novecento.

La scena, ideata da Giovanni Carluccio, è costituita da un grande prato verde illuminato da piccole luci. Qui, tra oggetti di vita quotidiana che si accumulano formando una sorta di discarica sospesa, si snoda la vicenda umana di Pasolini, a partire dalla sua tanto vasta quanto meno nota produzione poetica.

Un viaggio che non segue coordinate cronologiche ma che, stazione dopo stazione, porta alla luce i lati più personali e intimi dello scrittore, attraverso eventi emotivi fondamentali nella sua vita. Dalla morte violenta del fratello partigiano all’amore assoluto per la madre, dalla passione per il gioco del calcio a quella per il cinema, fino all’incontro con le borgate romane: ogni parola pronunciata, ogni verso recitato nello spettacolo è stato scritto da Pier Paolo Pasolini.

Marco Tullio Giordana, che sulla vita del poeta di Casarsa girò il film Pasolini, un delitto italiano scrive: "Saremo in molti a chiederci, anche dopo il centenario, quanto attuale rimarrà Pasolini, cosa di lui sarà ancora vivo e cosa ingiallito. Non so dare a questa domanda una risposta se non con questo spettacolo ordito insieme a Luigi Lo Cascio, da tanti anni prediletto compagno di ventura". E Luigi Lo Cascio aggiunge: "Non volevamo osservare o proporre un Pasolini politico, questa figura è già abbastanza conosciuta e consolidata nelle persone. Piuttosto, volevamo indagare un Pasolini più dubitativo, più insicuro, che si chiede se quel che ha fatto è e sarà importante o se invece sarà segnato dal fallimento".

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<![CDATA[Genova, libri: "Un azzardo italiano - Storia del totocalcio", presentazione mercoledì 20 alle 17 al CSAL di via San Luca]]> https://telenord.it/genova-libri-un-azzardo-italiano-storia-del-totocalcio-presentazione-mercoledi-20-alle-17-al-csal-di-via-san-luca-69503 https://telenord.it/genova-libri-un-azzardo-italiano-storia-del-totocalcio-presentazione-mercoledi-20-alle-17-al-csal-di-via-san-luca-69503 Fri, 15 Mar 2024 17:26:03 +0100 Mercoledì 20 marzo, alle ore 17,30, si svolgerà a Genova, al CSAL - Centro Studi per l‘Analisi del Linguaggio, in via San Luca 1, interno 9a (2°piano),  la presentazione del libro di Sergio Giuntini, presidente della Società Italiana di Storia dello Sport,  “Un azzardo Italiano. Storia del Totocalcio”, pubblicato da Prospero Editore. Dialogheranno  con l’autore Riccardo Grozio e Mario Flamigni; interverrà Felice Accame.

Il Totocalcio, il primo grande gioco laico della società di massa in Italia, esiste ancora ma è come se non esistesse. Nessuno se ne accorge più. I giornali, la radio, le televisioni, i social lo ignorano. Nessuno si affanna a giocare la magica schedina e anche le vincite risultano di una modestia irridente rispetto a quelle garantite da altri giochi di fortuna. Eppure una volta non era così. La SISAL (acronimo di Sport Italia Società a responsabilità Limitata), poi Totocalcio (Totalizzatore Calcistico), dovuta all’idea geniale di un ebreo triestino, Massimo Della Pergola, scampato alle leggi razziali del fascismo riparando in Svizzera, ha a lungo costituito nel secondo dopoguerra la grande passione (col Lotto) dei ceti popolari e della piccola borghesia. Il Totocalcio era un “gioco apollineo” che consentiva di “sognare l’elevazione personale senza entrare in competizione con altri, senza partorire istinti violenti”.

Un gioco agnostico rispetto alle distinzioni e alla lotta di classe e, per di più, simile alle procedure elettorali. Insomma un alleato, ancorché involontario, della democrazia”. Il volume ne ricostruisce la storia economica, sociale e politica dal 1946, le sue ricadute di costume: la compilazione settimanale della fatidica schedina rappresentava un autentico rito profano. Ricostruisce i contrasti tra partiti, e nelle stesse file della Democrazia Cristiana, allorché venne nazionalizzato e gestito direttamente dal CONI a datare dal 1948. Ritorna sui suoi vincitori milionari, a partire dal primo: il milanese - ex partigiano - Emilio Biasetti che col suo 12 nel concorso del 5 maggio 1946 (al 13 si passerà nel 1951) incassò 463.864 lire. Analizza l’impatto che il Totocalcio ha avuto sul cinema e sulla musica leggera, si sofferma sullo scandalo deflagrante del Totonero. Ripercorre in definitiva la centralità rivestita da questo gioco di scommessa e di abilità nella mentalità e nell’immaginario degli italiani della cosiddetta Prima Repubblica.

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<![CDATA[Genova, il sabato del Tiqu è all'insegna della comicità con Massimo Olcese]]> https://telenord.it/genova-il-sabato-del-tiqu-e-all-insegna-della-comicita-con-massimo-olcese-69499 https://telenord.it/genova-il-sabato-del-tiqu-e-all-insegna-della-comicita-con-massimo-olcese-69499 Fri, 15 Mar 2024 16:55:41 +0100 Sarà un sabato all'insegna del divertimento e della comicità quello che si vivrà al Tiqu - Teatro Internazionale di Quartiere di piazzetta Cambiaso a Genova. A partire dalle 20.30 Massimo Olcese sarà sul palco per un one man show in cui coinvolge il pubblico parlando del suo ruolo di coach... o meglio di "S-Coach".
Nel video l'intervista al comico, che ci racconta cosa ci aspetta.



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<![CDATA[Genova: via al restauro dello storico palazzo di Piazza Montano con la "torre del Mangia"]]> https://telenord.it/genova-via-al-restauro-dello-storico-palazzo-di-piazza-montano-con-la-torre-del-mangia-69498 https://telenord.it/genova-via-al-restauro-dello-storico-palazzo-di-piazza-montano-con-la-torre-del-mangia-69498 Fri, 15 Mar 2024 16:39:30 +0100 Approvato dalla giunta comunale, su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi, il progetto esecutivo per la valorizzazione di palazzo Carpaneto, in piazza Montano a Sampierdarena. L’intervento è finanziato da 4 milioni di euro del Pnrr-Pui Sampierdarena.

"Dopo l’acquisizione – spiega il vicesindaco Pietro Piciocchi – siamo pronti a partire con i lavori che danno una nuova vita a un immobile di assoluto pregio nel cuore di Sampierdarena restituendolo alla comunità, con una forte valenza culturale e sociale. Il palazzo contiene affreschi di Strozzi e Fiasella, che, a seguito di indagini già effettuate, saranno restaurati e quindi riportati a una nuova vita. L’immobile, su tre piani con una terrazza all’ultimo, ospiterà l’allestimento di uno spazio museale, un centro espositivo e sale dedicati a eventi e convegni".

Per molti anni, al pianterreno c'era un rinomato ristorante di cucina toscana, "La Torre del Mangia", denominazione ispirata anche alla torre del palazzo che rievoca lontanamente il simbolo di Siena. Il ristorante chiuse e venne sostituito da un locale di cucina cinese.

Alla metà dello scorso decennio era corsa voce di un interesse concreto della Sampdoria per trasferirvi la sede del club e una struttura museale, nel segno del ritorno alle radici sampierdarenesi della società, fondata nel 1946 dopo una lunga serie di riunioni preparatorie nel salone interno del Bar Roma, in piazza Vittorio Veneto dall'altra parte della ferrovia. Si erano anche svolti, nella massima discrezione, sopralluoghi dei dirigenti blucerchiati di allora nei locali del palazzo, ma anche per ragioni di costi l'interesse per una operazione di estrema suggestione era rapidamente sfumato. Ora il palazzo tornerà agli antichi splendori al servizio di tutta la comunità sampierdarenese e genovese.



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<![CDATA[Genova, giornata conclusiva del "Forum Scuola" all’Istituto Nautico San Giorgio: evento per proporre momenti di studio e confronto]]> https://telenord.it/genova-giornata-conclusiva-del-forum-scuola-all-istituto-nautico-san-giorgio-evento-per-proporre-momenti-di-studio-e-confronto-69489 https://telenord.it/genova-giornata-conclusiva-del-forum-scuola-all-istituto-nautico-san-giorgio-evento-per-proporre-momenti-di-studio-e-confronto-69489 Fri, 15 Mar 2024 14:35:00 +0100 Con la terza giornata in svolgimento all’Istituto Nautico San Giorgio, nel tardo pomeriggio di oggi si concluderà la prima edizione di “Forum Scuola. Il futuro della scuola salpa da Genova”.

L’evento, fortemente voluto e promosso dall’assessorato comunale alle Politiche dell’Istruzione ed Informatica di Marta Brusoni, è rivolto alle scuole primarie e secondarie dell'area genovese e ligure ma non solo. La sua realizzazione è stata resa possibile dalle proficue collaborazioni avviate con la Direzione Scolastica Regionale Liguria, Fondazione Carlo Felice, Iren ed altri importanti attori del mondo dell’educazione e della formazione che operano sul nostro territorio.

Tra gli appuntamenti particolarmente seguiti durante la prima parte del programma, vi sono stati quelli del rettore dell’Università di Genova Federico Delfino e del pedagogista Daniele Novara del Centro PsicoPedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti.

«L’ottimo riscontro che stiamo ottenendo con questa prima edizione del “Forum Scuola” conferma quanto sia stato importante, se non addirittura necessario, aprire un esteso dibattito sulle fasi di evoluzione della scuola primaria e secondaria a Genova – afferma Marta Brusoni, assessore alle Politiche dell’Istruzione del Comune di Genova -. Sono davvero soddisfatta dei valori e delle prospettive che stanno emergendo da ognuno degli appuntamenti in programma. Questa iniziativa ha anche permesso di dare il meritato risalto al grande lavoro educativo messo in campo quotidianamente dalle insegnanti delle scuole comunali del settore 0/6, particolarmente attente all’educazione dei sentimenti, ed a quelle delle scuole statali. Importante è anche stato l’ampio contributo di crescita della nostra comunità educativa attraverso l’individuazione di nuove idee, metodi e progetti per migliorare l’educazione e la formazione degli studenti e non solo».

Il Forum è stato ideato per proporre momenti di studio, riflessione e confronto a tutto campo sulle aree di sviluppo della scuola primaria e secondaria: dalla riqualificazione degli ambienti materiali a quelli immateriali, dalle innovazioni nella didattica al confronto tra scuola e grandi trasformazioni socioculturali come transizione digitale, ecologica e sostenibilità energetica. I risultati stanno rispondendo a tutte le aspettative trovando riscontri e feedback da parte di tutti i soggetti chiamati a dare i propri contributi: non solo da parte del corpo docente ma anche dai genitori, dagli studenti e dagli alunni coinvolti in prima persona, ma anche da associazioni, istituzioni di riferimento, esperti e formatori.

Sempre nell’ambito del “Forum Scuola”, alle 17.30 presso l’Auditorium Montale del Teatro Carlo Felice, sarà anche possibile assistere allo spettacolo “Il Canto dell’Albero”, un eco-musical dedicato ai bambini delle scuole primarie e alle loro famiglie scritto per sensibilizzare sulle problematiche ambientali e per promuovere comportamenti ecosostenibili.

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<![CDATA[Chiavari: teatro Cantero, Regione interviene per il salvataggio]]> https://telenord.it/chiavari-teatro-cantero-regione-interviene-per-il-salvataggio-69487 https://telenord.it/chiavari-teatro-cantero-regione-interviene-per-il-salvataggio-69487 Fri, 15 Mar 2024 13:40:00 +0100  Potrà 'salvarsi' lo storico teatro Cantero di Chiavari, chiuso da anni e in vendita per circa 2 milioni di euro. Oggi a Chiavari il presidente della Regione Giovanni Toti, il presidente di Duferco Antonio Gozzi e il sindaco Federico Messuti con i sindaci e i rappresentanti del comprensorio chiavarese si sono incontrati per decidere l'acquisizione che avverrà da parte del Comune con un finanziamento da fondo strategico da parte della Regione mentre Duferco ha finanziato il progetto di ristrutturazione.

"Regione Liguria inserirà l'acquisto del teatro Cantero nel piano triennale degli interventi del Fondo strategico regionale 2024-2026 che verrà approvato a breve dalla Giunta e poi portato in Consiglio regionale - ha detto Toti -. Prevediamo un investimento di circa 2 milioni di euro da destinare al Comune di Chiavari per permettere di acquisire il teatro. Le risorse saranno disponibili dopo l'approvazione della legge di assestamento di bilancio, prevista a luglio prossimo. L'obiettivo è quello di recuperare questo storico spazio chiuso dal 2017 e trasformarlo in uno spazio polifunzionale, capace di ospitare eventi culturali e congressi".

Il Cantero, capolavoro del neoclassicismo, ha una capacità di circa 900 posti, è un sito di interesse culturale tutelato dal ministero della Cultura ed è situato in piazza Matteotti, nel centro della città di Chiavari.

"L'obiettivo - spiega ancora Toti - è quello non solo di recuperare un luogo storico, di grande fascino e centrale non solo per i chiavaresi ma per tutto il Tigullio, ma completare un sistema che possa garantire spazio ricettivo per convegni o altre attività legate allo studio e al turismo arrivando a dare posto a circa 1600 persone".

La conferma del contributo di Regione Liguria segna "un momento cruciale per la riapertura del Cantero -. ha detto il sindaco di Chiavari Federico Messuti -. Saremo così in grado di acquistare la storica sala e riconsegnarla alla comunità. I passi successivi riguarderanno la ristrutturazione del teatro, grazie anche al sostegno di privati, e la creazione di una fondazione per la sua gestione".

"Il teatro Cantero di Chiavari è una perla nel suo genere a livello regionale, che potrà tornare a vivere - dice Sandro Garibaldi, consigliere regionale della Lega - grazie all’investimento di oltre 2 milioni di euro da parte della Regione che serviranno per l’acquisto della struttura. In qualità di presidente della III Commissione Cultura ringrazio Toti per l’attenzione che ha dimostrato verso la cultura e il nostro territorio. Su questo tema c’è stata piena condivisione con il presidente e annuncio fin da subito che ci sarà totale collaborazione per restituire al pubblico un importante luogo di incontro e di cultura che possa essere fruito da tutta la cittadinanza”.

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<![CDATA[La parlata spezzina e l'amore senza tempo per i muscoli ripieni ]]> https://telenord.it/la-parlata-spezzina-e-l-amore-senza-tempo-per-i-muscoli-ripieni-69477 https://telenord.it/la-parlata-spezzina-e-l-amore-senza-tempo-per-i-muscoli-ripieni-69477 Fri, 15 Mar 2024 12:10:00 +0100 Mercoledì sera Benvenuti in Liguria fa tappa alla Spezia. Intanto, a Scignoria!, la trasmissione sulle tradizioni regionali, un'ulteriore anticipazione della parlata levantina con una signora che racconta la vita nel golfo tra panorami, buona cucina e stile di vita sano. Ecco l'intervista. 

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<![CDATA[Genova: danza, successo al Carlo Felice per "Gala Pas de Deux" con Jacopo Bellussi]]> https://telenord.it/genova-danza-successo-al-carlo-felice-per-gala-pas-de-deux-con-jacopo-bellussi-69467 https://telenord.it/genova-danza-successo-al-carlo-felice-per-gala-pas-de-deux-con-jacopo-bellussi-69467 Fri, 15 Mar 2024 11:03:06 +0100 Successo al Carlo Felice per il "Gala pas de deux", un'esibizione di danza che ha visto mattatore il genovese Jacopo Bellussi.

"Il Gala Pas de Deux - commenta il presidente della Regione e assessore alla cultura Giovanni Toti - ci ha regalato una splendida serata all'insegna dell'arte, oltre a portare in scena a Genova il meglio della danza internazionale. Un ringraziamento non può che andare a Jacopo Bellussi, un artista noto in tutto il mondo che anche quest'anno ha portato nella sua città e in Liguria uno spettacolo straordinario, e alla Fondazione Friends of Genoa, che ha sostenuto l'evento".

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<![CDATA[Die Schone Magelone e il teatro musicale: concerto a Palazzo Spinola]]> https://telenord.it/die-schone-magelone-e-il-teatro-musicale-concerto-a-palazzo-spinola-69463 https://telenord.it/die-schone-magelone-e-il-teatro-musicale-concerto-a-palazzo-spinola-69463 Fri, 15 Mar 2024 10:10:00 +0100 Appuntamento alle 17 di sabato 16 marzo alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola: "Die Schone Magelone Brahms e il teatro musicale". 

 

La storia dell’amore tra il Conte Peter di Provenza e la bella Magelone è raccontato già in una antica edizione a stampa del 1400. Questo amore, come nei racconti che più ci appassionano, è provato dagli imprevisti, dalle avventure fantastiche che sembrano sconfinare nei racconti de Le Mille e una notte, ma alla fine viene ritrovato e sublimato in un’unione sacra e perenne.


Il racconto viene ripreso circa 400 anni dopo da Ludwig Tieck il quale, in pieno Romanticismo, inserisce anche alcune poesie che sottolineano gli stati d’animo dei protagonisti nei vari passaggi della storia.


Johannes Brahms ne viene folgorato e comporrà le sue meravigliose 15 romanze del suo
unico ciclo liederistico denominato appunto Die Schone Magelone che per la narrazione e
suggestioni viene considerata la sua “Opera mancata“.


Il concerto diventa spettacolo con scene, luci e immagini che ci conducono sulle ali della fantasia a
ripercorrere l’eterna e sempre attuale storia dell’amore tra i due amanti che per ritrovarsi si dovranno perdere, accettando le prove a cui la vita li provocherà.


La regia di Sonia Grandis e l’alternarsi del soprano Sabina Macculi con il baritono Cristian Chiggiato, accompagnati al pianoforte da Anna Maria Paganini, ci faranno immergere nel mondo senza tempo di Tieck-Brahms .

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<![CDATA[Genova: "Primavera a San Fruttuoso", festa sabato 23 marzo in piazza Martinez]]> https://telenord.it/genova-primavera-a-san-fruttuoso-festa-sabato-23-marzo-in-piazza-martinez-69388 https://telenord.it/genova-primavera-a-san-fruttuoso-festa-sabato-23-marzo-in-piazza-martinez-69388 Wed, 13 Mar 2024 17:47:56 +0100 Sabato 23 marzo alle 14,30 in piazza Martinez a Genova il Comitato San Fruttuoso Genova organizza la prima Festa di Primavera, con la collaborazione di Istituzioni scolastiche e realtà associative sociali e culturali presenti sul territorio e con la presenza di artisti genovesi che regaleranno una loro performance. Si tratta di un evento senza bandiere con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della manutenzione e cura del verde e dello spazio pubblico in un’ottica di contrasto al degrado e per un quartiere a misura delle famiglie, dei diversamente abili, degli anziani e dei più piccoli.

La Manifestazione si svolgerà per due ore di eventi: interviste ad esperti, performances artistiche, musica, giochi, presentazioni, letture e tanto altro con attenzione per la cura del verde, la messa in posa di alberature mancanti nelle aiuole vuote nella zona, contro l’incuria, il degrado diffuso e la mancanza di manutenzione ordinaria in Villa Imperiale, facendo alcune proposte concrete di cambiamento già condivise alle istituzioni e in attesa di realizzazione per mettere San Fruttuoso al centro.

Parteciperanno l’Istituto Comprensivo San Fruttuoso e la sua giovane orchestra gli alunni, le maestre ed i docenti coinvolti, Il Comitato dei genitori, Fiab amici della bicicletta, GenovaCiclabile, il Librificio del Borgo, GenovaInclusiva, l’Impronta ODV, Zenzero Circolo Culturale, Centro Culturale Terralba, Teatro Garage, Letture ad alta voce Genova, Fondazione Auxilium, le parrocchie di quartiere, Spiderman (Gabriele Lanteri), Enrico Monaci guida ambientale e Aldo Verner ex Presidente Lipu Liguria, Luca Bertoncini poeta di strada, Maria Grazia Dallera artista, Paolo Gerbella cantautore. Il Comitato San Fruttuoso ha un direttivo composto da Laura Musumeci, Patricia Oblitas, Daniele Gatti, Ariel Acevedo, Fabio Carobbio, Jacopo Gay e Carlo Mennone.


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<![CDATA[Camogli: "Scritture e scenari di mare", quattro scrittori presentano i loro libri sulla vita in navigazione]]> https://telenord.it/camogli-scritture-e-scenari-di-mare-quattro-scrittori-presentano-i-loro-libri-sulla-vita-in-navigazione-69314 https://telenord.it/camogli-scritture-e-scenari-di-mare-quattro-scrittori-presentano-i-loro-libri-sulla-vita-in-navigazione-69314 Tue, 12 Mar 2024 13:15:00 +0100 "Scritture e scenari di mare": questo il tema della rassegna di presentazioni editoriali organizzata dalla Società Capitani e Macchinisti Navali, in occasione del 120° Anniversario della sua fondazione. Sede degli eventi è il Civico Museo Marinaro “G.B. Ferrari”.

Primo appuntamento il 16 marzo alle 16 con 9.331 miglia di Dario Petucco. L’autore racconta oltre tre mesi di navigazione verso i mari del Nord Europa agli albori del terzo millennio. Tre unità della Marina Militare italiana salpate dal porto della Spezia, molte miglia nautiche da percorrere e la narrazione attenta di un uomo di mare e di bandiera che ha saputo cogliere bellezza e atmosfere a ogni attracco.

Il 6 aprile alle 17 sarà poi la volta di #Ourport Genoa Port 24h di Michela Canalis (nella foto, uno scatto ad Amburgo dell'autrice): un nuovo punto di vista sul porto e la città di Genova, immagini che raccontano storie di luoghi e di persone, di porti e di mare, penetrando in un mondo che si vede solo da lontano dai cancelli chiusi, un mondo sconosciuto, che ogni giorno migliaia di persone vedono percorrendo le strade a lato del porto, o in televisione, ma mai da vicino, mai da dentro.

Il 4 maggio alle 17 tocca Isole tradite di Nicoletta Tienforti: il racconto di un viaggio in una terra da sogno, ma non solo, è un inno alle bellezze del nostro pianeta, che stiamo lentamente uccidendo. Attraverso la figura di Tihoni, giovane polinesiano, si snoda anche un percorso tra le tradizioni e le leggende di un popolo fiero e intraprendente.

Infine, l'8 giugno alle 17, Viaggio tra i fari e Storia illustrata dei fari degli Stevenson di Annamaria “Lilla” Mariotti: sono due volumi, il primo racconta di quattro avvincenti viaggi negli Stati Uniti ed in Italia a caccia di fari; il secondo riguarda le vicende della costruzione di cento fari scozzesi da parte degli ingegneri della famiglia Stevenson.

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<![CDATA[Genova: "A Compagna", omaggio a De Scalzi, Parodi e Dodero, leggende della musica genovese]]> https://telenord.it/genova-a-compagna-omaggio-a-de-scalzi-parodi-e-dodero-leggende-della-musica-genovese-69284 https://telenord.it/genova-a-compagna-omaggio-a-de-scalzi-parodi-e-dodero-leggende-della-musica-genovese-69284 Mon, 11 Mar 2024 16:29:08 +0100 Un omaggio musicale a tre grandi della musica genovese, scomparsi nel 2022: Vittorio De Scalzi, Piero Parodi e Agostino Dodero.

L'appuntamento - organizzato dal Gruppo Folcloristico Città di Genova e da "A Compagna" del professor Franco Bampi, a Telenord coprotagonista di Scignoria insieme con Gilberto Volpara - è per venerdì 15 marzo alle 15,30, nel salone della Biblioteca Universitaria di Genova, l'ex Hotel Colombia davanti alla Stazione Principe.

Interverranno Aldo De Scalzi, Davide De Muro, Gruppo Folcloristico Città di Genova, Andrea Incandela, Franca Lai, Michele Maisano, Attilio Marangoni, Massimo Morini dei Buio Pesto, Mike from Campo e Vladi dei Trilli.

I tre grandi artisti genovesi saranno ricordati attraverso le testimonianze di chi ha condiviso con loro vita ed opere: foto, video, racconti e, soprattutto, tante canzoni, quelle che i genovesi, grazie alla loro penna ed alla loro voce, hanno amato ed ascoltato per tanti anni.

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<![CDATA[La Spezia dedica un ponte a Guglielmo Marconi]]> https://telenord.it/la-spezia-dedica-un-ponte-a-guglielmo-marconi-69280 https://telenord.it/la-spezia-dedica-un-ponte-a-guglielmo-marconi-69280 Mon, 11 Mar 2024 15:59:14 +0100 Questa mattina alla Spezia la Giunta Peracchini, su proposta dell'assessore alla toponomastica Maria Grazia Frijia, ha deliberato di intitolare il ponte che collega viale Giovanni Amendola e l'ingresso dell'Arsenale Marina Militare "Porta Principale" a Guglielmo Marconi.

"Guglielmo Marconi svolse alla Spezia diversi esperimenti di radiotelegrafia entro l'area dell'Arsenale, su breve distanza, sino ad allargare il suo raggio d'azione agli esperimenti in mare - ha detto il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini -, una figura quindi strettamente collegata alla città e alla Marina Militare. A lui è stato dedicato anche il Polo Universitario cittadino che ogni anno forma generazioni di brillanti laureati. Il ponte che intitoliamo a Marconi si trova nei pressi del Museo Tecnico Navale che conserva cimeli marconiani, oltre gli apparati e i nastri originali riportanti la trascrizione, in alfabeto Morse, di quella prima storica trasmissione".

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<![CDATA[Genova: il "Cannone" di Paganini sta bene, microcrepe sotto controllo]]> https://telenord.it/genova-il-cannone-di-paganini-sta-bene-microcrepe-sotto-controllo-69265 https://telenord.it/genova-il-cannone-di-paganini-sta-bene-microcrepe-sotto-controllo-69265 Mon, 11 Mar 2024 12:30:00 +0100 Il violino più famoso del mondo, il Cannone di Niccolò Paganini, 'sta bene, le microfratture sono sotto controllo": lo ha detto Bruce Carlston, conservatore dello strumento con Alberto Giordano, dal laboratorio europeo per la luce di sincrotrone, l'Esrf di Grenoble. Qui sono presentati oggi i risultati delle analisi condotte sullo strumento con tecniche in grado di esaminarne la struttura interna con il più grande dettaglio di sempre e in modo non invasivo.

"Le microfratture ci sono, ma non è una situazione che richieda interventi. Il violino sta bene", ha detto ancora Carlston. "Tutti i vecchi strumenti - ha proseguito - hanno qualcosa". Costruito nel 1743 dal liutaio Bartolomeo Giuseppe Guarneri, detto 'del Gesù', il Cannone somma ai problemi dell'età quelli legati all'incidente avvenuto a Parigi e in seguito al quale lo strumento venne restaurato. "Avevamo il sospetto che quel restauro fosse stato un po' debole, ma - ha detto ancora Carlston - l'analisi ha dimostrato che non è così". Per lo strumento saranno perciò sufficienti "controlli periodici". Il Cannone "potrà quindi essere suonato ancora, una volta l'anno" come da tradizione. Quella dell'Esrf è la luce di sincrotrone più potente del mondo e, grazie alla sua nuova Sorgente Estremamente Brillante, dal 2020 fornisce prestazioni sperimentali almeno 100 volte migliori rispetto al passato.

Questa capacità, combinata con quelle della nuova linea di fascio BM18, offre una capacità senza precedenti di ricostruire un'immagine a raggi X 3D dell'intero violino a livello della struttura cellulare del legno, con la possibilità di zoomare localmente in qualsiasi punto, fino alla scala micrometrica. Di conseguenza, gli esperimenti condotti all'Esrf forniscono una visione tridimensionale completa dello stato di conservazione del violino, ma anche una rappresentazione superprecisa dei dettagli della struttura del violino e la mappa completa degli interventi fatti in passato dai liutai.

Il violino potrà ora tornare a Genova, città alla quale Paganini aveva donato il suo violino e dove dal 1851 è conservato nella sede del Comune, a Palazzo Tursi, in una teca dal microclima controllato. Le analisi sono state condotte all'Esrf in collaborazione con Comune di Genova e Premio Paganini. Insieme, hanno definito il protocollo di analisi.

Per il direttore generale dell'Esrf, Francesco Sette, "lo studio su 'Il Cannone' è un meraviglioso esempio di tecniche non distruttive di imaging a raggi X 3D dell'Esrf che consentono un progresso qualitativo nella comprensione di come è fatto questo prezioso manufatto, un passo fondamentale per la sua conservazione per le prossime generazioni". Soddisfatto il sindaco di Genova Marco Bucci, per il quale l'analisi condotta con la luce di sincrotrone è uno "straordinario evento" che "intreccia cultura, scienza, storia e musica intorno al violino più famoso del mondo che Paganini stesso scelse di affidare alla nostra città, perché lo conservasse per sempre". L'analisi è stata condotta "nell'ambito di una cooperazione internazionale senza precedenti incentrata sull'eccellenza e la distinzione", ha detto il presidente del Premio Paganini, Giovanni Panebianco.

Barbara Grosso, direttore generale del Comune di Genova osserva che dopo questa verifica del suo stato di salute, "il Cannone di Paganini possa emozionare più spesso gli appassionati di tutto il mondo ed essere ambasciatore della nostra città". Per i conservatori del violino, Bruce Carlson, Alberto Giordano e Pio Montari, le analisi condotte all'Esrf "uno degli eventi più importanti della seconda vita del 'Cannone'; per noi conservatori, lavorare con un simile team di scienziati e con un'attrezzatura così fantastica è un'esperienza indimenticabile. È un punto di partenza per una migliore comprensione di questo violino irripetibile e tanto misterioso". Lavorare al violino di Paganini è stato realizzare un sogno per il ricercatore dell'Esrf Paul Tafforeau, responsabile del BM18 :"spero che questo esperimento sia il primo di una lunga serie. Tra qualche mese -a aggiunto - saremo in grado di lavorare su strumenti molto più grandi, fino alle dimensioni di un contrabbasso".

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<![CDATA[Sanremo: Morgan "chiama" Riccardo Muti per autocandidatura alla direzione del Festival 2025]]> https://telenord.it/sanremo-morgan-chiama-riccardo-muti-per-autocandidatura-alla-direzione-del-festival-2025-69215 https://telenord.it/sanremo-morgan-chiama-riccardo-muti-per-autocandidatura-alla-direzione-del-festival-2025-69215 Sun, 10 Mar 2024 10:57:19 +0100 "Lei è indubbiamente il più autorevole musicista italiano nel mondo", "le sto chiedendo di prendere in mano assieme a me la direzione artistica del Festival di Sanremo". È il senso della lettera aperta che Morgan indirizza al maestro Riccardo Muti dal magazine mowmag.com. "Non si spaventi, non si stranisca la prego. Se invece ha avuto una reazione piacevole ed è aperto a queste ipotesi può anche smettere di leggere, fare una telefonata al nostro amico in comune Vittorio Sgarbi del quale poche righe qui sotto parlo dicendole che anche lui sarebbe della partita", continua il cantautore.

Nel mirino di Morgan, che apre la lettera con una lunga riflessione sulla crisi della cultura e della qualità, "la deriva della canzone nella musica leggera, la volgarizzazione del commercio da parte della televisione e in particolar modo del Festival di Sanremo. Unitamente alla globale paura generata dalla cultura della cancellazione, la cancel culture, che gli organi di informazione, i social network hanno somministrato irresponsabilmente negli ultimi anni. È stato un effetto paralisi, un effetto soporifero, che ha anestetizzato gli italiani, compresi gli artisti". Compositori e letterati, a giudizio del cantautore, "sono disoccupati perché si fanno lavorare soltanto quattro pseudo-autori, centinaia di migliaia, esclusi da qualunque possibilità di competere", "tutti chiusi fuori dal diritto di poter scrivere delle canzoni che vengono invece scritte sempre dagli stessi soliti confezionatori di canzonette, fatte con lo stampino, su modelli tra l'altro già discutibili nemmeno imitando i capolavori", continua Morgan, che non esita a parlare di "strage di generazioni intere di intellettuali".

"Ciò che ora va fatto è riconnettere i valori che sono stati totalmente distrutti e riportarli in scena. Ciò significa affidarsi a chi è competente in materia ed è necessaria la sua voce", dice ancora rivolto a Muti. "Lei che è un educatore - continua Morgan - lei è un direttore, lei è un didatta, lei che insegna, conduce le persone alla nobiltà e all'accrescimento dello spirito attraverso la musica, la prego intervenga. Si tratta solo di dare la sua disponibilità per non più di 3-4 mesi e restituire ad una nazione la dignità che merita, facendo uno spettacolo pubblico che abbia l'obiettivo di riportare dignità a mostrare come la chiave del vero successo individuale dell'essere umano è l'impegno artistico. Serio".

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<![CDATA[Genova, teatro: "Supplici" di Euripide al Modena dal 13 al 15 marzo]]> https://telenord.it/genova-teatro-supplici-di-euripide-al-modena-dal-13-al-15-marzo-69174 https://telenord.it/genova-teatro-supplici-di-euripide-al-modena-dal-13-al-15-marzo-69174 Fri, 08 Mar 2024 18:35:37 +0100 Dal mercoledì 13 a venerdì 15 marzo al Teatro Gustavo Modena va in scena Supplici di Euripide, diretto da Serena Sinigaglia, spettacolo vincitore del Premio della Critica 2022 dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro.  

Le supplici sono le sette madri degli eroi ateniesi uccisi presso le porte di Tebe. Giungono ad Atene per implorare il loro re Teseo, affinché recuperi i cadaveri dei figli, che Tebe si rifiuta di restituire. Il re ateniese decide di aiutarle e quando un messaggero tebano intima a Teseo di non intromettersi, il re rammenta all’araldo la legge che impone di onorare i defunti, difendendo i valori di democrazia, libertà e uguaglianza vigenti in Atene.

In Supplici risuonano temi come il conflitto tra democrazia e tirannia, il ruolo delle donne nella società, la fratellanza tra i popoli, la pietà e la ricerca della giustizia.  Nell’affrontare questa pietra miliare del teatro occidentale, Serena Sinigaglia, nota e già lodata dalla critica per le sue messe in scena di classici greci come Donne in parlamento di Aristofane e Le Baccanti, dello stesso Euripide, si avvale di una nuova traduzione realizzata ad hoc da Maddalena Giovannelli e Nicola Fogazzi dove brillano alcuni interventi di scrittura, come l’inserimento di brani di autori quali Platone e Nicolò Machiavelli.

Sul palcoscenico a dominare la scena sette grandi attrici (Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Virginia Zini, Sandra Zoccolan, Debora Zuin) che interpretano nei diversi momenti le madri, il coro e i vari personaggi.  

"Da anni volevo affrontare Supplici di Euripide – spiega la regista - adesso è arrivato il momento di farlo. Il crollo dei valori dell’umanesimo, il prevalere della forza, dell’ambiguità più feroce, il trionfo del narcisismo e della pochezza emergono da questo testo per ritrovarsi intatti tra le pieghe dei giorni stranianti e strazianti che stiamo vivendo".

Supplici va in scena dal 13 al 15 marzo: mercoledì e venerdì alle ore 20.30, giovedì alle 19.30. Mercoledì servizio navetta gratuito in collaborazione con A.Se.F. con partenza alle ore 19.30 davanti al Teatro Ivo Chiesa, prenotabile al numero 0105342 400 dal martedì al sabato ore 10–13 e 15–18.


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<![CDATA[Sanremo: la voce di Lucio Dalla torna all'Ariston]]> https://telenord.it/sanremo-la-voce-di-lucio-dalla-torna-all-ariston-69161 https://telenord.it/sanremo-la-voce-di-lucio-dalla-torna-all-ariston-69161 Fri, 08 Mar 2024 16:42:42 +0100 Lucio Dalla torna a "cantare" al teatro Ariston, dodici anni dopo la sua ultima apparizione al Festival di Sanremo, dove nel 1971 aveva portato "4/3/1943) (nella foto) e lo fa con con Pierdavide Carone in occasione di 'Lucio in orchestra', evento dedicato al cantautore bolognese, morto il 1° marzo 2012 a Montreux, in Svizzera, dove si trovava per il Festival del jazz, pochi giorni dopo aver diretto l'orchestra a Sanremo proprio per Carone. L'appuntamento è per venerdì 22 marzo, dalle 21.

Due delle canzoni tributo: "Caruso" e "Anna e Marco" avranno la voce originale registrata di Dalla eseguite nel 2010 durante un concerto benefico organizzato da Ron, con la musica riarrangiata sulla base di quella registrazione. Per il resto si tratta di un concerto-racconto che nasce da un'idea del direttore d'orchestra Diego Basso e di Marcello Balestra, ispirato dall'unione dei racconti intimi e inediti della vita di Lucio Dalla tratti dal libro di prossima pubblicazione "Lucio c'è", di Marcello Balestra, suo collaboratore e amico di lunga data, e dall'amplificazione orchestrale delle sue più note canzoni eseguite dall'orchestra ritmico sinfonica italiana, diretta da Basso, e interpretate dalle Voci di Art Voice Academy, con la presenza straordinaria dello stesso Carone e di Luca Jurman.

"Portare Lucio Dalla sul palco dell'Ariston è un'emozione senza pari per me - ha detto Basso -. Dirigere l'orchestra mentre la sua voce riempie la sala è un momento di pura magia, un'esperienza che va ben oltre il semplice spettacolo".

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<![CDATA[Genova, il "Cannone" di Paganini ha bisogno di 'cure': verrà visitato in Francia]]> https://telenord.it/genova-il-cannone-di-paganini-ha-bisogno-di-cure-verra-visitato-in-francia-69150 https://telenord.it/genova-il-cannone-di-paganini-ha-bisogno-di-cure-verra-visitato-in-francia-69150 Fri, 08 Mar 2024 15:00:14 +0100 Il 'Cannone' di Paganini, il violino settecentesco firmato nel 1743 dal Guarneri del Gesù, non godrebbe di ottima salute e per questo verrà inviato a Grenoble dove si trova l'European synchrotron radiation facility, un'eccellenza nella diagnostica per i beni culturali. Il Cannone, che ha la bellezza di 280 anni, vive in una teca blindata e climatizzata all'interno di palazzo Tursi a Genova, immerso in un microclima che nelle intenzioni deve conservare l'elasticità del legno. Legno che, secondo indiscrezioni, presenterebbe microcrepe dovute essenzialmente all'età. Gli esami che verranno svolti sull'inestimabile e iconico strumento, uno dei più preziosi e bei violini al mondo, consentiranno di capire qual è la cura necessaria a conservarlo anche in previsione dei prossimi concerti come quello di Londra con la London Symphony orchestra alla presenza di re Carlo e di tutta la famiglia reale.

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<![CDATA[Chiavari: Hi-Lex e il Museo Chiossone insieme per “Omotenashi: l'arte dell'eccellenza, lezioni giapponesi"]]> https://telenord.it/chiavari-hi-lex-e-il-museo-chiossone-insieme-per-omotenashi-l-arte-dell-eccellenza-lezioni-giapponesi-69148 https://telenord.it/chiavari-hi-lex-e-il-museo-chiossone-insieme-per-omotenashi-l-arte-dell-eccellenza-lezioni-giapponesi-69148 Fri, 08 Mar 2024 14:04:56 +0100 C’è un concetto che viene dal Giappone e sta entrando nelle prime realtà aziendali anche dell’Occidente. È l’Omotenashi, una parola giapponese che significa “senza facciata”, ovvero la capacità di prevenire i desideri e le aspettative del cliente prima ancora che questo le manifesti esplicitamente. Un concetto al centro dell’incontro culturale “Omotenashi: l'arte dell'eccellenza lezioni giapponesi e il caso Hi-Lex” organizzato dal gruppo Territoriale del Tigullio di Confindustria che si è svolto nella sede di via Arata con la partecipazione di numerose aziende.

“Un’occasione per presentare le eccellenze aziendali del territorio e unirle a contenuti culturali importanti e interessanti” il messaggio del  presidente Giancarlo Durante, prima del benvenuto del sindaco di Chiavari Federico Messuti: “Sono orgoglioso di poter annoverare Hi-Lex tra le eccellenze del territorio”.

Aurora Canepari - direttrice del Museo D’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova (nella foto, "La grande onda" di Hokusai - e Paolo Pajardi - CEO di Hi-Lex Italy – hanno quindi compiuto un viaggio ideale tra Italia e Giappone. Un viaggio iniziato a Genova, dove la Canepari ha raccontato le peculiarità del Museo, il primo ad essere fondato in Italia dedicato all'arte giapponese, proseguito a Chiavari con Paolo Pajardi che ha ripercorso prima la storia dell’azienda, i successi di oggi intercalando aneddoti e abitudini giapponesi nell'arte del business con un filo conduttore rappresentato dal principio giapponese dell' "Impara dagli altri e migliora".

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<![CDATA[Genova, teatro: dal 13 marzo alla Corte "Il calamaro gigante" con Angela Finocchiaro]]> https://telenord.it/genova-teatro-dal-13-marzo-alla-corte-il-calamaro-gigante-con-angela-finocchiaro-69140 https://telenord.it/genova-teatro-dal-13-marzo-alla-corte-il-calamaro-gigante-con-angela-finocchiaro-69140 Fri, 08 Mar 2024 12:55:57 +0100 Sarà Angela Finocchiaro, una delle attrici più apprezzate del panorama italiano, la protagonista insieme a Bruno Stori de Il calamaro gigante, spettacolo tratto dal romanzo di Fabio Genovesi in scena al Teatro Ivo Chiesa da mercoledì 13 a domenica 17 marzo, con la regia di Carlo Sciaccaluga.

Angela è un’assicuratrice dalla vita grigia e monotona. I sogni coltivati durante la giovinezza sono ormai ammuffiti nel cassetto a causa di una famiglia rigida che le ha sempre tarpato le ali e che la fa sentire imprigionata in una vita che non le appartiene. Fino a quando, nel bel mezzo di un ingorgo stradale, viene travolta da un’onda anomala che la trascina in un mondo parallelo, abitato da personaggi stravaganti tra cui l’antiquato Montfort (Bruno Stori) che, come Angela, ignora come sia potuto finire lì. I due iniziano così un viaggio che, onda dopo onda, li porta a conoscere le meravigliose avventure di donne e uomini che hanno avuto il coraggio di abbracciare la vita con i suoi alti e bassi, le sue contraddizioni e le sfide che la rendono la realtà più straordinaria.

"Credere a una storia significa renderla vera – dice Carlo Sciaccaluga - Non è vero ciò che è vero, bensì ciò che è creduto. Da Dio al calamaro gigante. La società dominata dall’algoritmo in cui viviamo, il materialismo imperante si ritirano imbarazzati di fronte al manifestarsi fisico di una creatura creduta leggendaria per secoli. Angela, e noi con lei, inizierà a credere che ci sia una vita che sfugge al nostro controllo".

Prodotto da Teatro Nazionale di Genova, Enfi Teatro e Nuovo Teatro Parioli, lo spettacolo oltre ai due protagonisti vede in scena un cast brillante e affiatato costituito da altri 8 tra attrici e attori, la metà dei quali si è formata alla Scuola di Recitazione del Teatro Nazionale di Genova.

Giovedì 14 marzo alle 17, al Teatro Ivo Chiesa, incontro con Angela Finocchiaro, Bruno Stori, Carlo Sciaccaluga e la compagnia dello spettacolo dal titolo Cosa sognano i sognatori? Conduce Erica Manna, giornalista di La Repubblica. L’ingresso è libero con prenotazione su biglietti.teatronazionalegenova.it

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<![CDATA[Genova, presentata la programmazione del Teatro della Gioventù: cinque grandi produzioni operistiche]]> https://telenord.it/genova-presentata-la-programmazione-del-teatro-della-gioventu-cinque-grandi-produzioni-operistiche-69136 https://telenord.it/genova-presentata-la-programmazione-del-teatro-della-gioventu-cinque-grandi-produzioni-operistiche-69136 Fri, 08 Mar 2024 12:16:11 +0100 Da martedì 12 a domenica 24 marzo 2024, al Teatro della Gioventù, i cantanti e i pianisti dell'Accademia di alto perfezionamento per cantanti lirici dell'Opera Carlo Felice saranno impegnati in cinque produzioni operistiche, tra cui due dittici e un trittico, per un totale di nove titoli. La programmazione si articola alternando la forma scenica alla concertistica e spaziando dall'opera settecentesca alla tardo-novecentesca. Il cartellone offre un'ampia gamma di stili e generi, tra titoli noti e altri meno frequentati di compositori quali Cimarosa, Donizetti, Britten, Rossini, Pergolesi, Chausson, Ravel e Ibert. Il leatro della Gioventù, inaugurato lo scorso ottobre, torna in attività con una programmazione rivolta in particolare ai giovani, che possono trovare in questo spazio una dimensione a loro affine sia come interpreti sia come pubblico.

Prosegue così l'intensa attività dell'Accademia, giunta quest'anno alla sua quarta edizione, con la direzione artistica di Francesco Meli (che interpreterà Corrado nel Corsaro di Giuseppe Verdi, in scena al Carlo Felice dal 17 al 26 maggio), il coordinamento di Serena Gamberoni (impegnata nella parte di Mimi nella Bohème, in scena dal 12 al 21 aprile), e la direzione musicale di Davide Cavalli. Il prossimo giugno, i giovani talenti dell'Accademia saranno inoltre interpreti dell'ultimo titolo della Stagione Lirica dell'Opera Carlo Felice, Il barbiere di Siviglia.

I titoli in cartellone:

Il dittico Il maestro di cappella - Il conte Ugolino sarà in scena martedì 12 marzo alle ore 11.00, mercoledi

13 marzo alle ore 20.00 e mercoledì 27 marzo alle ore 11.00. Il maestro di cappella è un intermezzo composto da Domenico Cimarosa attorno al 1790, con la peculiarità di avere un solo personaggio, il maestro, che dialoga con l'orchestra durante le rocambolesche prove di un'aria «di stil sublime». L'intermezzo è una giocosa e ironica satira dell'ambiente musicale settecentesco. Si alterneranno nella parte del protagonista i baritoni Gabriele Barria e Carlo Sgura, con la Paganini Junior Chamber Orchestra del Conservatorio "Niccolò Paganini" di Genova. Il conte Ugolino è una cantata che Gaetano Donizetti compose nel 1826, ispirato dal XXXIII canto dell'Inferno di Dante, del quale riprese il testo. Il protagonista, interpretato da Gabriele Barria e Carlo Sgura, racconta attraverso i versi danteschi, in terza e in prima persona, la truce storia del Conte. Al pianoforte, Davide Cavalli e Mattia Torriglia.

Il Pigmalione, scena drammatica in un atto di Gaetano Donizetti, nel nuovo allestimento della Fondazione Teatro Carlo Felice, sarà in scena martedì 12 marzo alle ore 20.00, mercoledì 13 marzo alle ore 11.00 e martedì 26 marzo alle ore 11.00. Si tratta del primo lavoro operistico di Donizetti, che si dedicò alla composizione quando era ancora studente, nel 1816. Il libretto di Simeone Antonio Sografi si rifà al celebre mito dello scultore Pigmalione, e la storia d'amore con la sua scultura, Galatea, a cui gli Dei danno vita. Si alterneranno nella parte di Pigmalione Manuel Caputo e Paolo Nevi, e nella parte di Galatea Gabriella Ingenito e Martina Saviano; al pianoforte Umberto Musso. La regia è firmata da Fabio Sparvoli.

Il dittico Phaedra - Giovanna d'Arco sarà in scena martedi 16 marzo alle ore 16.00, martedì 26 marzo alle ore 20.00 e mercoledi 27 marzo alle ore 20.00. Phaedra è una cantata di Benjamin Britten, composta nel 1975 su libretto proprio, tratto dalla traduzione in inglese dell'omonima tragedia di Racine. Nella scrittura musicale, il compositore si ispira allo stile della cantata barocca, mentre il contenuto drammaturgico riprende la tragica vicenda dell'eroina euripidea Fedra. Il nuovo allestimento è della Fondazione Teatro Carlo Felice, con la regia di Fabio Sparvoli. Interpreti della protagonista saranno Giulia Alletto e Greta Carlino, al clavicembalo Umberto Musso. Giovanna d'Arco è una cantata per voce sola e pianoforte composta da Gioachino Rossini nel 1832. Il libretto, di autore sconosciuto, si articola in due recitativi e due arie nei quali la celebre condottiera francese riflette sulla propria missione tra la nostalgia della famiglia e l'imminente guerra. Con Giulia Alletto e Greta Carlino nella parte di Giovanna d'Arco e Giuseppe Ottaviani al pianoforte.

Segue La serva padrona, intermezzo in un atto di Giovanni Battista Pergolesi. Il nuovo allestimento della Fondazione Teatro Carlo Felice sarà in scena martedi 19 marzo alle ore 11.00, mercoledì 20 marzo alle ore 11.00, venerdì 22 marzo alle ore 11.00 e sabato 23 marzo alle ore 20.00. Rappresentato per la prima volta nel 1733, l'intermezzo è uno dei più celebri esempi del genere. Il libretto di Gennarantonio Federico, vivace e ironico, segue i modelli della Commedia d'arte, con la divertente vicenda del ricco e ingenuo Uberto e della scaltra serva Serpina. Ad interpretare Uberto saranno Gianpiero Delle Grazie e Willingerd Gimenez, mentre nella parte di Serpina si alterneranno Gabriella Ingenito e Martina Saviano, con Mauro Barbiero nei panni di Vespone e Mattia Torriglia al pianoforte. La regia è di Marina Bianchi.

Infine, il trittico Poèm de l'amour et de la mer - Don Quichotte à Dulcinée - Don Quichotte sarà in scena sabato 23 marzo alle ore 16.00 e domenica 24 marzo alle ore 16.00. Poème de l'amour et de la mer è un poema cantato per mezzosoprano e pianoforte di Ernest Chausson, composto tra il 1882 e il 1892 su testi dall'omonimo poema di matrice romantico-simbolista dello scrittore Maurice Bouchor. Suddiviso in due sezioni: La fleur des eaux e La mort de l'amour separate da un interludio, il poema si caratterizza per la forte impronta melodica e lirica. Interpreti vocali saranno Giulia Alletto e Greta Carlino, al pianoforte Giuseppe Ottaviani. Don Quichotte à Dulcinée, di Maurice Ravel, è un poema cantato per baritono e orchestra suddiviso in tre canzoni - Chanson romanesque, Chanson épique e Chanson à boire - composto tra il 1932 e il 1933. I testi di Paul Morand sono tre dediche che Don Chisciotte rivolge all'amate Dulcinea. Sul piano musicale, la ricerca di Ravel approfondisce la musica popolare iberica, della quale elabora ritmi e motivi.

Con i baritoni Gianpiero Delle Grazie e Willingerd Gimenez e i pianisti Mattia Torriglia e Giuseppe Ottaviani. Don Quichotte, di Jaques Ibert, è una raccolta di quattro canzoni (Chanson du départ, Chanson à Dulcinée, Chanson du Duc e Chanson de la mort) composta nel 1933 per l'omonimo film musicale di Georg Wilhelm Pabst. I testi sono di Pierre de Ronsard e Alexandre Arnoux. Anche in questo caso, protagonista è l'eroe di Cervantes, che si rivolge alla sua amata e al fedele Sancho Panza. Interpreti vocali saranno i bassi Antonino Arcilesi e Davide Sabatino, con Mattia Torriglia e Giuseppe Ottaviani al pianoforte.

L'Accademia di alto perfezionamento e inserimento professionale per cantanti lirici dell'Opera Carlo Felice Genova, nata nel 2020, rappresenta il punto di congiunzione tra la fine del percorso accademico dei giovani cantanti e il loro inserimento nel difficile mondo del Teatro musicale. La direzione artistica è affidata a Francesco Meli che ha fatto tesoro della sua esperienza teatrale, definendo le linee guida dell'insegnamento che vertono su lezioni individuali quotidiane di tecnica, interpretazione vocale e teatrale. I ragazzi, dopo una pubblica selezione e attraverso un'esperienza immersiva di studio di oltre tre mesi, sono pronti al grande debutto sul palcoscenico dell'Opera Carlo Felice. La Direzione del Teatro, infatti, programma ogni anno l'ultimo titolo della stagione, attribuendo tutti i ruoli di un'opera lirica ai talenti dell'Accademia. In questo percorso di studio, con il coordinamento di Serena Gamberoni e sotto la direzione musicale di Davide Cavalli, i giovani cantanti partecipano alle masterclass tenute ogni anno dai più grandi nomi di riferimento del panorama lirico internazionale come Leo Nucci, Michele Pertusi, Elisabeth Norberg Schulz, Riccardo Zanellato, Rosa Feola, Chris Merrit, Roberto de Candia. Nella Stagione 2023-2024 l'Accademia giunge alla sua quarta edizione.

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<![CDATA[Chiavari, riapertura teatro Cantero, Garibaldi (Lega): "Valutare intervento Regione Liguria"]]> https://telenord.it/chiavari-riapertura-teatro-cantero-garibaldi-lega-valutare-intervento-regione-liguria-69127 https://telenord.it/chiavari-riapertura-teatro-cantero-garibaldi-lega-valutare-intervento-regione-liguria-69127 Fri, 08 Mar 2024 11:45:08 +0100 A Chiavari tiene banco il tema della riapertura del teatro cinema Cantero, la più importante sala del Tigullio, chiusa da anni e adesso al centro di un progetto di ristrutturazione. L'amministrazione comunale guidata da Federico Messuti ha avviato l'iter di acquisto, Antonio Gozzi della Duferco (in gioventù vicesindaco) ha predisposto un piano di ristrutturazione dell'immobile.

Ora Sandro Garibaldi, consigliere regionale della Lega e presidente della III Commissione Cultura, vuole verificare la possibilità del coinvolgimento della Regione: “Il Teatro Cinema Cantero di Chiavari rappresenta un importante esempio di spazio teatrale e, sotto molteplici punti di vista, un unicum in Liguria, oltre che essere l’unico Teatro Cinema da Genova a La Spezia con circa 900 posti a sedere. In qualità di presidente della III Commissione regionale Cultura, ho chiesto la convocazione di una seduta della Commissione - fa sapere Garibaldi - per discutere della situazione del Teatro e capire se è in che modo la Regione intenda intervenire a tutela di questo importante presidio culturale per il territorio”.

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<![CDATA[Genova: "Pistole cariche", presentazione del libro di Caterina Grisanzio all'Ordine degli Avvocati]]> https://telenord.it/genova-pistole-cariche-presentazione-del-libro-di-caterina-grisanzio-all-ordine-degli-avvocati-69119 https://telenord.it/genova-pistole-cariche-presentazione-del-libro-di-caterina-grisanzio-all-ordine-degli-avvocati-69119 Fri, 08 Mar 2024 10:44:27 +0100 Nuovo appuntamento culturale il 12 marzo 2024, alle ore 17,30, nella sede dell’Ordine degli Avvocati di Genova, in via XII ottobre 3, per la Rassegna "Non solo Codici a Palazzo - Un aperitivo con l’autore". Protagonista sarà Caterina Grisanzio con il libro "Pistole cariche - immagini e stereotipi nella pubblicità in un'ottica di genere".

Interveranno Stefano Savi, vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Genova, mentre l'avvocato Gabriella de Filippis terrà la presentazione dell'autrice e dell'opera.

Caterina Grisanzio, funzionaria della Regione Liguria, è anche una appassionata cultrice delle tematiche di genere oltre che grande esperta in comunicazione. Ha conseguito la Laurea specialistica in Scienze della Comunicazione sociale ed istituzionale, Laurea magistrale in Amministrazione e Politiche Pubbliche, Master in Innovazione della P.A. presso l’Università di Genova, Master in Management dell’Ente Regione presso SDA Bocconi, Master II livello in Comunicazione Istituzionale, Università di Tor Vergata. Attivista sui temi dei diritti, è componente del Consiglio direttivo di Unione Donne in Italia di Genova e del Centro antiviolenza Per non subire violenza da UDI Genova. Nel 2023 ha ricevuto dalla Confcommercio di Savona il Premio per la Comunicazione e l’Impegno Culturale – Questo suo libro esamina la monografia del sociologo Erving Goffman “Gender Advertisements” scritta nel 1976, mai tradotta in Italia, nella quale egli rivolge la sua attenzione specificatamente ai modi in cui gli uomini e le donne, ma soprattutto le donne, vengono rappresentate negli annunci pubblicitari (ritenendo quelle rappresentazioni, assai manipolate, scene riconoscibili della “vita reale”) e specula su cosa ci viene detto da quegli annunci su noi stessi.

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<![CDATA[Campomorone: una mostra per Leo Lionni, illustratore di libri per bambini]]> https://telenord.it/campomorone-una-mostra-per-leo-lionni-illustratore-di-libri-per-bambini-69117 https://telenord.it/campomorone-una-mostra-per-leo-lionni-illustratore-di-libri-per-bambini-69117 Fri, 08 Mar 2024 10:10:23 +0100 Il Comune di Campomorone, in collaborazione con il Centro Sistema Bibliotecario di Genova, ospiterà una rassegna bibliografica dedicata a Leo Lionni, scrittore, pittore ed illustratore nato ad Amsterdam nel 1910 e trasferitosi in seguito a Genova nel 1925. Lionni ha scritto ed illustrato diversi libri dedicati a bambini e ragazzi.

La rassegna sarà ospitata presso la Biblioteca civica “Balbi” di Campomorone dall’11 al 25 marzo 2024 con visite guidate e laboratori didattici riservati agli alunni della scuola dell’infanzia e primaria.

La mostra sarà aperta anche al pubblico in base agli orari di apertura della biblioteca: lunedì, mercoledì e venerdi 15,30-18, martedì e giovedì 9,30-12 e 15,30-18.

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<![CDATA[Genova, al Galata Museo del Mare ecco "ShipyART, l'arte di cantiere": una raccolta di fotografie che raccontano il processo di costruzione delle navi]]> https://telenord.it/genova-al-galata-museo-del-mare-ecco-shipyart-l-arte-di-cantiere-una-raccolta-di-fotografie-che-raccontano-il-processo-di-costruzione-delle-navi-69110 https://telenord.it/genova-al-galata-museo-del-mare-ecco-shipyart-l-arte-di-cantiere-una-raccolta-di-fotografie-che-raccontano-il-processo-di-costruzione-delle-navi-69110 Thu, 07 Mar 2024 19:19:12 +0100 Il Galata Museo del Mare, ospiterà fino al 5 maggio l’edizione genovese di ShipyART > l’arte di cantiere, mostra di fotografie e installazioni inusuali allestita presso i locali dell’Ex Galata Caffè.


L’iniziativa fa seguito alla prima edizione tenutasi presso il MuCa, museo della cantieristica di Monfalcone, dal 21 luglio a metà settembre del 2023. Il progetto ha vocazione a carattere nazionale ed internazionale e prevede un tour con toccate in varie città italiane ed estere. La tappa genovese presenta una foto inedita di Giorgio Salvodori rappresentante la Lanterna di Genova attraverso i vetri del grattacelo di MSC.


Nato dall’intuitiva combinazione dei termini Shipyard (cantiere navale) e art (arte), il neologismo ShipyART descrive un concetto unico e affascinante: l’arte inconsapevole e inusuale che nasce all’interno dei cantieri navali e delle officine meccaniche durante il processo di costruzione e trasformazione delle navi. Ambienti dove industria e artigianalità si fondono; luoghi di lavoro e produzione che sono vere e proprie fucine creative. ShipyART > l’arte di cantiere porta alla luce e dà voce ad una forma espressiva unica, travolgente, inedita che trova la sua bellezza in mezzo al caos e alla creatività dei luoghi di costruzione, trasformando il comune in straordinario.


ShipyART celebra l’arte di cantiere attraverso una ricchissima raccolta di fotografie, scattate durante gli shooting nei cantieri in cui Navim Group opera, e installazioni inusuali provenienti dalle sue officine; si tratta di una mostra dalla realizzazione volutamente interna ed ecosostenibile nel senso più puro del termine, pensata ed allestita ricorrendo quasi esclusivamente a risorse e manufatti di proprietà o in ogni caso già disponibili on site.


La rassegna, a cura di Veronica Dall’Osso di Navim Group, propone vari livelli di esposizione, dalle gigantografie a muro che ritraggono istantanee di cantiere e di officina, alle immagini di vita e testimonianza dei rastrelli che creano movimento; non mancano poi le isole artistiche Navim dedicate alla produzione, sia fisiche che multimediali, ed alcune inusuali installazioni di “arte inconsapevole di cantiere”. Le foto in mostra sono di Lara Perentin – Massimo Crivellari - Mario Marin – Paolo Zitti e alcune della collezione privata Navim. Largo spazio trovano poi le opere del genovese Giorgio Salvadori che ha fatto della fotografia navale artistica il suo fiore all'occhiello.


La visita al Galata Museo del Mare - commenta la Presidente del Mu.MA Nicoletta Viziano - consente al pubblico di compiere un viaggio nella storia della navigazione dal Medioevo ai giorni nostri, dall’età del remo a quella delle grandi migrazioni moderne. Lungo il percorso si racconta l’evoluzione della cultura marittima moderna e contemporanea. Sono per tanto convinta che il Galata Museo del Mare sia il luogo ideale per dare lustro a questa bellissima esposizione fotografica che permette di promuovere l’arte della cantieristica navale, di cui la nostra città è simbolo”.


Con grande piacere saluto l'arrivo dell'edizione genovese di ShipyART al Galata Museo del Mare, una mostra unica che celebra l'arte di cantiere attraverso fotografie e installazioni inusuali, portando alla luce la bellezza che si nasconde nei cantieri navali e nelle officine meccaniche – commenta l’assessore del Comune di Genova Marta Brusoni - L'iniziativa fa parte di un tour nazionale e internazionale, che siamo entusiasti di ospitare nella nostra città: invito la cittadinanza a visitare questa rassegna per scoprire una forma espressiva unica e straordinaria, che trasforma il comune in qualcosa di eccezionale”.

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<![CDATA[Cinema, 25 anni dalla morte di Kubrick: i costumi di "Barry Lyndon" valsero l'Oscar alla genovese Milena Canonero]]> https://telenord.it/cinema-25-anni-dalla-morte-di-kubrick-i-costumi-di-barry-lyndon-valsero-l-oscar-alla-genovese-milena-canonero-69096 https://telenord.it/cinema-25-anni-dalla-morte-di-kubrick-i-costumi-di-barry-lyndon-valsero-l-oscar-alla-genovese-milena-canonero-69096 Thu, 07 Mar 2024 17:31:45 +0100 Il 7 marzo 1999, all'età di 71 anni, morì Stanley Kubrick, regista considerato tra i massimi talenti della storia del cinema. E' legato a Genova, o meglio a una donna nata a Torino che, trasferitasi poco più che bambina, nel capoluogo ligure visse la giovinezza diplomandosi in storia e arte del costume all'Accademia, prima di volare a Londra, dove conobbe proprio Kubrick.

Il cineasta newyorkese di origini ebraiche naturalizzato britannico, infatti, ingaggiò la giovanissima Canonero per i costumi di Arancia Meccanica, protraendo il sodalizio anche per Barry Lyndon e Shining. Per il capolavoro tratto dal romanzo di William Makepeace Thackeray, considerato una galleria d'arte in forma di film, con  Ryan O'Neal e Marisa Berenson coprotagonisti, la Canonero vinse nel 1976 il suo primo Oscar.

Le successive tre statuette, oltre ad altre cinque nominations, arrivarono per la Canonero nel 1982 (Momenti di gloria), 2007 (Marie Antoinette) e 2015 (Grand Budapest Hotel). Ma la forza seduttiva di Barry Lyndon, oltre che nel tocco perfezionistico del regista che aveva fatto costruire dalla Zeiss obiettivi speciali per poter girare alla luce delle candele, sta anche nei meravigliosi costumi della Canonero, alcuni dei quali (nella foto) sono finiti nei musei del cinema di tutto il mondo.

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<![CDATA[Genova, teatro: al Modena debutta "In...segnami il silenzio" di Elena Dragonetti]]> https://telenord.it/genova-teatro-al-modena-debutta-in-segnami-il-silenzio-di-elena-dragonetti-69089 https://telenord.it/genova-teatro-al-modena-debutta-in-segnami-il-silenzio-di-elena-dragonetti-69089 Thu, 07 Mar 2024 16:35:13 +0100 Nell'ambito del ciclo 'Sabato a Teatro', debutta sabato 9 alle 19,30 al Teatro Modena "In…segnami il silenzio" di Elena Dragonetti, una produzione del teatro Nazionale di Genova con le coreografie della stessa Dragonetti e di Serena Loprevite e l'interpretazione di due danzatori quali Silvia Bennett e Amedeo Podda (nella foto).

"In…segnami il silenzio", utilizzando il linguaggio del teatro danza, mette l'accento sulla ricchezza della diversità e avvicina grandi e piccini alla misteriosa lingua dei segni, che nel mondo è utilizzata da oltre 70 milioni di persone. I due danzatori in scena, simili a buffi personaggi usciti da un film muto, esplorano il silenzio che diventa uno spazio magico: attraverso il ritmo quel silenzio si trasforma in dialogo, in relazione, in condivisione, grazie a gesti e a movimenti che disegnano nell'aria tante storie, visioni e mondi.

Delicato e poetico, lo spettacolo vuole essere un invito al pubblico di varie generazioni a rispettare l'unicità di ogni individuo e la fragilità di mondi e linguaggi sconosciuti. Lo spettacolo è anticipato alle ore 18 da "Libri per danzare", laboratorio ludico-espressivo rivolto a genitori e figli, in collaborazione con "Andersen", rivista italiana di letteratura per l'infanzia. La prenotazione è obbligatoria su giochiamo@teatronazionalegenova.it.

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<![CDATA[Genova: Teatro della Gioventù riapre nel segno dei talenti emergenti]]> https://telenord.it/genova-teatro-della-gioventu-riapre-nel-segno-dei-talenti-emergenti-69084 https://telenord.it/genova-teatro-della-gioventu-riapre-nel-segno-dei-talenti-emergenti-69084 Thu, 07 Mar 2024 16:01:19 +0100 Quindici recite in una dozzina di giorni. E' un intenso cartellone quello che martedì prossimo aprirà ufficialmente l'attività del Carlo Felice al Teatro della Gioventù. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, l'iniziativa è stata presentata dal sovrintendente del Teatro Claudio Orazi (nella foto, in piedi al centro) con il direttore artistico Pierangelo Conte, la cantante Serena Gamberoni, il direttore del Conservatorio Roberto Tagliamacco e i due registi Fabio Sparvoli e Marina Bianchi. Gli spettacoli avranno per protagonisti gli allievi dell'Accademia di perfezionamento lirico diretta da Francesco Meli coadiuvato dalla moglie, la cantante appunto Serena Gamberoni e al primo appuntamento parteciperà il Conservatorio con la "Paganini Junior Chamber Orchestra".Meli, impegnato a Torino nelle recite di "Elisir d'amore" si è collegato online per sottolineare l'importanza del progetto che coinvolge tutti i quattordici allievi attualmente iscritti.

Sul lavoro dei giovani cantanti si è soffermata in particolare Serena Gamberoni, da parte loro Orazi e Conte nell'esprimere la loro soddisfazione per un nuovo cartellone che arricchisce l'offerta del Teatro, hanno rimarcato l'intenzione di esportare questi spettacoli in un prossimo futuro su altri palcoscenici della regione. Si partirà dunque martedì mattina (ore11) con "Il maestro di cappella" di Domenico Cimarosa cui seguirà la cantata di Donizetti "Il Conte Ugolino". I due lavori verranno replicati il 13 (ore 20) e il 27 (ore 11).

Gli orari evidenziano la scelta di rivolgersi tanto al pubblico delle scuole quanto a quello adulto dei melomani. "Il maestro di cappella" avrà per interprete Gabrielle Barria che si alternerà nel ruolo con Carlo Sgura e parteciperà anche la "Paganini junior Chamber Orchestra" del Conservatorio mentre tutti gli incontri successivi avranno il supporto del pianoforte. Il 12 sera (repliche 13, ore 11 e 26, ore 11) il pubblico potrà ascoltare "Il Pigmalione" di Donizetti per la regia di Fabio Sparvoli, mentre il 16 (ore 16, repliche 26, ore 20 e 27 ore 20) la "Phaedra" di Britten (ancora regia di Sparvoli) sarà abbinata alla cantata di Rossini "Giovanna d'Arco".

In un cartellone per opere brevi e con pochi personaggi non poteva mancare "La serva padrona", il più celebre intermezzo storico del teatro italiano: il capolavoro di Pergolesi andrà dunque in scena il 19 (ore 11, repliche il 20, ore 11, il 22, ore 11 e il 23, ore 20) con la regia di Marina Bianchi. L'ultimo appuntamento sarà dedicato alla musica francese: il 23 (ore 16, replica il 24, ore 16) verranno proposti "Poeme de l'amour et de la mer" di Chausson, "Don Quichotte a Dulcinée" di Ravel e "Don Quichotte" di Ibert.

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<![CDATA[Spotorno, il maestro vietnamita Cao Quan ospite d'onore alla 23° edizione del Festival del Vento]]> https://telenord.it/spotorno-il-maestro-vietnamita-cao-quan-ospite-d-onore-alla-23-edizione-del-festival-del-vento-69075 https://telenord.it/spotorno-il-maestro-vietnamita-cao-quan-ospite-d-onore-alla-23-edizione-del-festival-del-vento-69075 Thu, 07 Mar 2024 13:48:19 +0100 Il 9 e 10 marzo a Spotorno torna il Festival del Vento, la manifestazione dedicata agli aquiloni giunta alla 23° edizione e organizzata dall'Associazione 30kite club di Genova.

Quest'anno l'ospite d'onore sarà il vietnam, rappresentato dal maestro Cao Quan, pluripremiato esperto di aquiloni tradizionali, consigliere capo del “Centro vietnamita per la conservazione del patrimonio culturale degli aquiloni”

In programma tanti eventi tra cui l'esibizione volante e acrobatica degli aquiloni, laboratori per bambini e 'un'aquilonata' notturna.

“Un evento per intenditori e per famiglie – dice il vice presidente della Regione Liguria con delega al Marketing Territoriale Alessandro Piana – che si svolge in un clima di festa e di amicizia tra Paesi diversi in un intero weekend. Quest’anno oltre all’allestimento a terra e in volo dalle 10 alle 18 arricchito da esibizioni singole e in team, sarà riproposta, tempo permettendo, anche l’aquilonata notturna sabato 9 marzo con luci e musica. Mi congratulo dunque con gli organizzatori e con i partecipanti per questa manifestazione, ormai appuntamento fisso di marzo e operazione vincente di marketing territoriale”.

“Anche quest’anno il Festival del Vento – spiega il presidente del 30Kite Club Giancarlo Gisotti – annovera una ricca schiera club di aquilonisti dal mondo intero. Sedici nazionalità estere rappresentate, di cui quattro asiatiche, (Vietnam, Pakistan, India, Singapore). In tutto sono coinvolti 45 club e 130 aquilonisti che offriranno uno spettacolo unico, con creazioni di tutte le dimensioni e fogge. I bambini, come di consueto, potranno costruire il loro aquiloncino presso lo Stand di Emergency in piazza della Vittoria insieme a stand di vendita di aquiloni più complessi. Non mancherà la Mostra di aquiloni alla Casa del Turismo di Spotorno dall’8 al 10 marzo, curata in questa edizione dal maestro Roberto Guidori, presidente di Cervia-Volante”.

“Annunciamo con piacere la 23esima edizione del Festival del Vento – commenta il sindaco di Spotorno Mattia Fiorini-, un evento che celebra la cultura aquilonistica con partecipanti da tutto il mondo. Quest'anno, con il Vietnam come ospite d'onore, il festival offrirà esibizioni uniche, laboratori e spettacoli notturni, mantenendo viva la tradizione e l'innovazione. L'inaugurazione si terrà all'Hotel Tirreno, promettendo un fine settimana indimenticabile per appassionati e famiglie. Un'esperienza affascinante che unisce sport, cultura e divertimento, sostenuta dalla comunità e dal 30 Kite Club di Genova”.

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<![CDATA[Genova: mostra di maglie storiche del calcio dal 9 marzo al Municipio di Pegli]]> https://telenord.it/genova-mostra-di-maglie-storiche-del-calcio-dal-9-marzo-al-municipio-di-pegli-69067 https://telenord.it/genova-mostra-di-maglie-storiche-del-calcio-dal-9-marzo-al-municipio-di-pegli-69067 Thu, 07 Mar 2024 12:37:38 +0100 Si inaugura il 9 marzo a Genova Pegli, nel salone di rappresentanza del Municipio in via Pallavicini, la mostra "Campioni di maglie con maglie di campioni", che resterà aperta fino al 17 marzo.

L'esposizione, che comprende cimeli forniti da vari collezionisti privati e dalle associazioni "Maglie Storiche Genoa" e "Museo Samp Doria", è supportata dall'assessorato al Commercio del Comune di Genova, Camera di Commercio Genova, Confcommercio Genova, Pro Loco Pegli e Grand Hotel Mediterranèe.

La mostra è a ingresso libero e gratuito, con i seguenti orari: 10-12,30 e 15,30-18,30.

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<![CDATA[Genova, arriva per la prima volta in Italia lo spettacolo Karma di Xavi Moratò: due anime si ritrovano insieme in attesa di una nuova reincarnazione]]> https://telenord.it/genova-arriva-per-la-prima-volta-in-italia-lo-spettacolo-karma-di-xavi-morato-due-anime-si-ritrovano-insieme-in-attesa-di-una-nuova-reincarnazione-690 https://telenord.it/genova-arriva-per-la-prima-volta-in-italia-lo-spettacolo-karma-di-xavi-morato-due-anime-si-ritrovano-insieme-in-attesa-di-una-nuova-reincarnazione-690 Thu, 07 Mar 2024 11:19:11 +0100 Arriva uno spettacolo unico che non era mai approdato in Italia, si tratta di Karma un format spagnolo. Dopo diverse esistenze trascorse in varie epoche e luoghi, due anime si ritrovano insieme in attesa di una nuova reincarnazione, e capiscono di avere un karma da risolvere tra di loro. Prende il via da questo incontro apparentemente casuale Karma, commedia di Xavi Moratò, pluripremiato drammaturgo della nuova scena catalana, in prima nazionale a Genova alla Sala Mercato dal 5 al 17 marzo con la regia di Alessandro Maggi.

Gaia Aprea, attrice tra le più apprezzate del teatro italiano, e Andrea Bosca, che spazia tra cinema, teatro e tv, sono gli interpreti dello spettacolo, che per il Teatro Nazionale di Genova segna una nuova partnership produttiva sul territorio ligure con il Teatro Civico di La Spezia (dove lo spettacolo è in programma dal 20 al 21 marzo), oltre che con Stefano Francioni Produzioni e il Teatro Stabile di Abruzzo (Karma sarà anche a L’Aquila il 4 e 5 aprile).

In uno spazio non definito ma non troppo diverso dalla nostra realtà, evocato dalla scena di Lorenzo Russo Rainaldi e dalle luci di Marco Palmieri, una Lei e un Lui, tablet alla mano, fanno i conti con i punti karma che hanno accumulato (o dissipato) per potere tornare sulla terra con una nuova vita soddisfacente. In teoria non dovrebbero ricordarsi niente delle precedenti esistenze, né avere accesso ai file con le relative informazioni, ma mentre attendono che “si apra la posizione giusta”, tra battibecchi, sotterfugi e inaspettate rivelazioni scoprono che ogni volta che si reincarnano si incontrano e che per uno dei due non finisce bene. Ma cosa li lega effettivamente? E cosa li attende alla prossima reincarnazione?

«Drammatico, comico, profondo, ironico e sarcastico, il filo che unisce i due personaggi della pièce è come la vita stessa: un pianoforte di colori dalle più diverse sfumature» riflette il direttore del Teatro Civico di La Spezia Alessandro Maggi, che ha curato anche la traduzione del testo e che già nel 2022 con “Selezione naturale” ha fatto conoscere in Italia la graffiante comicità di Moratò. «Attraverso la storia di queste due anime, in cui ciascuno può riconoscersi, Karma ci parla di temi specifici della società di oggi, come l’ambizione, la meritocrazia, la discriminazione di genere, e sopra tutto di amore. Ci pone delle domande, ma ci fa capire anche la forza di un rapporto».




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<![CDATA[Loano: inaugurata nuova sede UniTre nell'ex ospedale Ramella]]> https://telenord.it/loano-inaugurata-nuova-sede-unitre-nell-ex-ospedale-ramella-69053 https://telenord.it/loano-inaugurata-nuova-sede-unitre-nell-ex-ospedale-ramella-69053 Thu, 07 Mar 2024 11:15:43 +0100 E' stata inaugurata sabato 3 marzo la nuova sede di Unitre Loano, posta al secondo piano dell'ex ospedale Ramella di via Stella.

Grazie al supporto dell'amministrazione comunale, che ha messo a disposizione i locali, ora l'associazione presieduta da Luisa Carrera può usufruire di nuovi spazi, tra cui un'aula multimediale con impianto di proiezione, un'aula musicale con due tastiere, un'aula di disegno con cavalletti e attrezzature per la pittura; è in corso di allestimento anche un'aula di informatica per il corso di computer.

“Le lezioni – spiega la presidente di Unitre Loano Luisa Carrera – sono cominciate lunedì scorso ed i docenti hanno così potuto prendere confidenza con le nuove aule. Tutti si sono detti molto soddisfatti degli spazi messi gentilmente a disposizione dal Comune. Siamo certi che li apprezzeranno anche i 181 studenti/soci della nostra associazione”.

All'inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il sindaco Luca Lettieri e l'assessore alle politiche sociali Manuela Zunino, che dichiarano: “E' per noi motivo di soddisfazione aver avvicinato (anche fisicamente) l'Unitre alla residenza protetta comunale. Speriamo che aver collocato la sede dell'Università della Terza Età all'interno dell'ex ospedale consenta agli ospiti della Rp di partecipare ai corsi o di socializzare con chi li frequenta o, magari, di lavorare insieme a qualche progetto congiunto”.

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<![CDATA[Campomorone celebra la giornata internazionale dei diritti della donna con un concerto al Cabannun]]> https://telenord.it/campomorone-celebra-la-giornata-internazionale-dei-diritti-della-donna-con-un-concerto-al-cabannun-69052 https://telenord.it/campomorone-celebra-la-giornata-internazionale-dei-diritti-della-donna-con-un-concerto-al-cabannun-69052 Thu, 07 Mar 2024 11:15:19 +0100 Sabato 9 marzo 2024 al teatro Cabannun di Campomorone, per combattere la violenza di genere e per celebrare l’8 marzo, giornata internazionale dei diritti della donna, andrà in scena un concerto organizzato da ANPI Campomorone - Sezione Passo Mezzano, con la collaborazione e il contributo del Comune di Campomorone dal titolo “Per un nuovo domani”, spettacolo di parole, musica e immagini.

"La violenza sulle donne era ed è sempre più un’emergenza alla quale occorre rispondere alzando la soglia di attenzione e sensibilizzando tutti, e con l’aiuto di tutti, uomini e donne. Si vuole sottolineare l’importanza della lotta per i diritti delle donne, per l’uguaglianza di genere e contro la violenza che non può essere tollerata né giustificata in alcun modo" spiega il Comune in una nota.

Tra le interpreti del concerto: Chiara Barbieri, Sara Bruzzo, Barbara Del Giudice, Giulia Del Giudice, Patrizia Firpo, Chiara Franzi, Elena Merlo, Elisa Montaldo, Dalila Muscarella, Loredana Parodi, Martina Parodi, Giorgia Procopio.

I musicisti che le affiancheranno saranno: Fabio Canepa, Alberto Parodi, Stefano Picollo, Vittorio Sasso, Alessandro Vigo.

Verranno proposte anche alcune letture a cura di ANPI Campomorone, Eleonora Arecco, Eliana Sacco.

La serata sarà con ingresso ad oblazione, e il ricavato verrà devoluto al Centro Antiviolenza Mascherona di Genova.


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<![CDATA[8 Marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne: le iniziative del 'Centro per non subire violenza']]> https://telenord.it/8-marzo-giornata-internazionale-dei-diritti-delle-donne-le-iniziative-del-centro-per-non-subire-violenza-69044 https://telenord.it/8-marzo-giornata-internazionale-dei-diritti-delle-donne-le-iniziative-del-centro-per-non-subire-violenza-69044 Thu, 07 Mar 2024 10:13:48 +0100 Tante le attività e le iniziative in programma l'8 marzo, festa della donna, per riflettere anche sui temi della violenza di genere: ecco cosa ha in programma il "Centro per non subire violenza", da sempre attivo per la difesa dei diritti delle donne.

Nel video, l'intervista a Telenord di Chiara Panero

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<![CDATA[Chiavari: il "Festival della Parola" trasloca a Sanremo. L'organizzatrice Molinari: "Venute meno le condizioni"]]> https://telenord.it/chiavari-il-festival-della-parola-trasloca-a-sanremo-l-organizzatrice-molinari-venute-meno-le-condizioni-69031 https://telenord.it/chiavari-il-festival-della-parola-trasloca-a-sanremo-l-organizzatrice-molinari-venute-meno-le-condizioni-69031 Wed, 06 Mar 2024 18:43:17 +0100 Si sposta da Chiavari a Sanremo, ma l'anima del Festival della Parola non cambia: si evolve, si arricchisce, si fa Reloaded. Dal 5 al 7 aprile, la Città dei Fiori diventa il palcoscenico di un evento che a Chiavari, dopo 10 anni, non si sarebbe più potuto organizzare dopo che Helena Molinari (nella foto), ideatrice e detentrice dei diritti del Festival della Parola, non ha più voluto portarlo avanti perché "non c'erano più le condizioni".

E allora la versione Reloaded consente ai promotori, Le Muse Novae con la direzione artistica di Massimo Poggini, di organizzarlo dove è stato trovato terreno fertile, a Sanremo, e si propone di esplorare il potere delle parole attraverso una variegata gamma di eventi: dalle interviste ai talk, dai concerti alle letture, tutto ruota attorno alla capacità espressiva e comunicativa delle parole. Il Teatro del Casinò e il Club Tenco saranno le sedi principali di questo festival che si preannuncia come un concentrato di cultura e di emozioni.

Giornalisti, scrittori, musicisti, cantanti e attori si daranno appuntamento per condividere storie, emozioni e riflessioni, rendendo omaggio al potere delle parole nell'era digitale. Il format rimane uguale, la Riviera sarà quella di Ponente. Ancora da conoscere ospiti e premiati, Premio Ambasciatore della Parola e Premio Futura, ma già si sa che il 7 aprile si terrà un flash mob "che farà rumore": 100 batteristi in piazza Borea d'Olmo per dire no alla violenza di genere.

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<![CDATA[Genova, dal gusto 'viaggiatore' a quello 'selvatico': ecco come nascono i nuovi gelati dedicati alle donne]]> https://telenord.it/genova-dal-gelato-viaggiatore-a-quello-selvatico-ecco-come-nascono-i-nuovi-gusti-per-la-giornata-della-donna-68981 https://telenord.it/genova-dal-gelato-viaggiatore-a-quello-selvatico-ecco-come-nascono-i-nuovi-gusti-per-la-giornata-della-donna-68981 Tue, 05 Mar 2024 18:35:00 +0100 Tre nuovi gusti come tre sono le gelaterie genovesi che partecipano all'iniziativa di Confartigianato Liguria lanciata per la Giornata dei Internazionale dei Diritti delle Donne. ognuna di esse, attraverso scelta e abbinamento di ingredienti diversi, vuole trasmettere un significato.

La gelateria 'Viganotti' propone un viaggio da sud a nord con il gusto "Val d'oro e Ibisco": "A noi piace il concetto del viaggio" - spiega Eugenio Boccardo, uno dei gestori - "per questo abbiamo scelto di unificare l'Italia: si parte dalla Val D'oro, terra di Sicilia, fino ad arrivare alla pianta dell'Ibisco che fa parte della famiglia delle mele."

La 'Cremeria delle Erbe' anticipa la Primavera con un gusto in cui emergono i contrasti: "Il gusto si chiama 'Primavera in Rosa', si tratta di un semifreddo alla vaniglia profumato con fiori di sambuco, con decorazione di pan di spagna farcito con sciroppo ai fiori di sambuco e frutti di bosco. L'obiettivo è dare freschezza e acidità al semifreddo - spiega il titolare Mario Rivaro

La gelateria 'Capriccio' punta su un sorbetto fresco e frizzante, e il nome è un diretto richiamo all'iniziativa: il gusto infatti si chiama 'Women'. Come spiega il gestore Alberto Monfrini "questo gusto lo abbiamo creato pensando alle donne: abbiamo messo il mirtillo, selvatico come le donne, e lo spumante, perche' sono anche frizzanti, Poi abbiamo aggiunto il frutto della passione e un po' di limone grattugiato che attenua il tutto."

E non manca l'aneddotto storico sul gelato:  "I sorbetti sono nati prima del gelato: ai tempi dell'Antica Roma univano frutta e neve e formavano i sorbetti. Poi sono arrivati i gelati"

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<![CDATA[Portofino Days, il Borgo e la Liguria diventano capitali del cinema]]> https://telenord.it/portofino-days-il-borgo-e-la-liguria-diventano-capitali-del-cinema-68979 https://telenord.it/portofino-days-il-borgo-e-la-liguria-diventano-capitali-del-cinema-68979 Tue, 05 Mar 2024 17:52:32 +0100 Si avvicina la prima edizione dei Portofino Days, International Fiction Festival. Incontri, masterclass di professionisti del settore, casting day, proiezioni, una grande anteprima internazionale, premiazioni, grandi nomi del cinema italiano e non solo, training che chiamano a raccolta tutte le Film Commission italiane. La Liguria si prepara così per tre giorni a diventare la capitale del grande cinema: un momento di riflessione sullo stato dell'arte del mondo audiovisivo e sulle sue traiettorie, da cui trarre nuovi spunti per l'industria del comparto e il suo futuro.

Il programma definitivo delle attività dei Portofino Days - che si snoderanno in eventi e attività organizzate tra la piazzetta più famosa del mondo, Rapallo, Santa Margherita e Genova - sarà presentato il 18 marzo. È stato reso noto invece il programma degli incontri dedicati agli appassionati e addetti ai lavori che si svolgeranno a Villa Durazzo, a Santa Margherita, tra venerdì 22 e domenica 24 marzo.

"L'offerta culturale della Liguria è capace di spaziare in ambiti diversi e, di conseguenza, di coinvolgere un numero sempre maggiore di persone - spiega il presidente della Regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti - Negli ultimi anni la nostra regione ha visto crescere in modo esponenziale le produzioni cinematografiche, di spot e serie tv realizzate sul suo territorio e un evento come questo da un lato celebra questo risultato, dall'altro potrà rendere la Liguria ancora più protagonista del settore, anche grazie al fascino indiscutibile della location scelta. Con l'inizio della primavera - conclude - inizia una nuova, entusiasmante stagione di eventi e appuntamenti culturali, capaci di mettere la Liguria sempre più al centro della scena nazionale e internazionale".

er quanto riguarda gli incontri si parte venerdì 22 marzo, giornata delle sceneggiature curata da Marco Ponti. Sabato 23 marzo sarà la giornata delle colonne sonore curata da Roberto Pischiutta "Pivio", compositore e autore di colonne sonore. Domenica 24 marzo, si chiude con la giornata dei mestieri del cinema curata da Enzo De Camillis.

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<![CDATA[Genova, "8 donne" in scena all'Auditorium di Strada Nuova: un racconto musicale che celebra le donne e il loro ruolo nella società]]> https://telenord.it/genova-8-donne-in-scena-all-auditorium-di-strada-nuova-un-racconto-musicale-che-celebra-le-donne-e-il-loro-ruolo-nella-societa-69083 https://telenord.it/genova-8-donne-in-scena-all-auditorium-di-strada-nuova-un-racconto-musicale-che-celebra-le-donne-e-il-loro-ruolo-nella-societa-69083 Tue, 05 Mar 2024 16:00:00 +0100 Nell’ambito degli eventi per celebrare la ricorrenza dell’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne, l'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Genova promuove lo spettacolo teatrale "8 Donne" curato da Roberto Viotti insieme a Daniela Nugnes.

La rappresentazione, composta da brani eseguiti alla chitarra e da monologhi, è un racconto musicale di riflessione e di leggerezza che celebra le donne ed il loro ruolo nella società. Andrà in scena ad ingresso libero giovedì 7 marzo, alle ore 20.30, sul palco dell'Auditorium di Strada Nuova in vico Boccanegra.

Durante l’evento verranno raccolti fondi per finanziare le attività dei Centri Antiviolenza del territorio.

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<![CDATA[Genova: pensiero magico e pensiero scientifico a confronto, mercoledì 6 marzo all'Auditorium Acquari]]> https://telenord.it/genova-pensiero-magico-e-pensiero-scientifico-a-confronto-mercoledi-6-marzo-all-auditorium-acquari-68964 https://telenord.it/genova-pensiero-magico-e-pensiero-scientifico-a-confronto-mercoledi-6-marzo-all-auditorium-acquari-68964 Tue, 05 Mar 2024 15:44:12 +0100 Mercoledì 6 marzo alle 17, nella Sala Blu dell'Acquario di Genova, appuntamento con un nuovo Mercoledì Scienza dell’Associazione Amici dell’Acquario: Silvano Fuso e Marinella Gagliardi Santi con Giuliana Gabet come moderatrice presentano il tema “Pensiero magico e pensiero scientifico. Dalle defixiones del mondo romano alle pratiche pseudo-mediche e all’agricoltura biodinamica di oggi”.

Il pensiero magico ha da sempre accompagnato l’umanità. L’idea che forze occulte dominino la realtà materiale e che l’uomo possa, attraverso pratiche opportune, imparare a dominarle è stata un sogno in cui gli antichi hanno creduto e che ancora oggi affascina molte persone. La conferenza, spaziando dalle superstizioni degli antichi romani, espresse nella pratica delle defixiones, fino a sorprendenti proposte di legge dai contenuti esoterici discusse e votate nel nostro parlamento, illustra le caratteristiche del pensiero magico e come esso sia totalmente incompatibile con le moderne conoscenze scientifiche. Le credenze magiche non hanno infatti alcun riscontro fattuale e l’unico modo per concretizzarle, ieri come oggi, consiste nel ricorrere a trucchi e raggiri da cui solamente un sano senso critico ci può difendere.

Chi sono i protagonisti dell'incontro? Silvano Fuso, laureato in chimica e dottore di ricerca in Scienze Chimiche, è stato docente e da molti anni è attivo divulgatore. È autore di numerosi volumi. È socio effettivo del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), membro del Consiglio Scientifico del Festival della Scienza di Genova e del Comitato di Redazione di La Chimica nella Scuola (CnS) (organo della Divisione Didattica della Società Chimica Italiana), è tra i soci fondatori di SeTA (Scienze e Tecnologie per l’Agricoltura). Nel 2013 l’International Astronomical Union ha intitolato a suo nome l’asteroide 2006 tf7, in orbita tra Marte e Giove. Marinella Gagliardi Santi, scrittrice, è laureata in lettere classiche ed è stata insegnante di liceo: dalla tesi di laurea in epigrafia greca sulla magia, ha tratto ispirazione per alcuni romanzi ispirati al mondo latino: Defixiones, il mistero delle tavolette magiche, edito da Armando Curcio, ambientato nell’antica Pompei. Il seguito, Defixiones Dimenticare Pompei, ancora edito da Curcio, presenta i medesimi personaggi coinvolti in continui intrighi e colpi di scena sullo sfondo di Ostia, del Tevere, di Roma, della regione colpita dall’eruzione del Vesuvio, della Gallia. Giuliana Gabet ha insegnato Chimica e Scienze al Liceo, poi ha lavorato come manager nell’industria farmaceutica, e da qui è infine approdata alla Psicologia allo scopo di acquisire le competenze per svolgere adeguatamente il suo ruolo di dirigente e poi quello di formatrice manageriale e consulente aziendale. Da molti anni è editor professionista di romanzi, saggistica e articoli scientifici.

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<![CDATA[Liguria: De André 25 anni dopo, celebrazioni anche nei quattro licei musicali della regione]]> https://telenord.it/liguria-de-andre-25-anni-dopo-celebrazioni-anche-nei-quattro-licei-musicali-della-regione-68944 https://telenord.it/liguria-de-andre-25-anni-dopo-celebrazioni-anche-nei-quattro-licei-musicali-della-regione-68944 Tue, 05 Mar 2024 11:45:00 +0100 Anche i quattro licei musicali della Liguria parteciperanno al ciclo di eventi promosso nel 25° anniversario della morte di Fabrizio de André, scomparso a 58 anni l'11 gennaio 1999 a Milano, per un calendario che culminerà in un grande concerto a Genova il 10 giugno. Lo si deve a un'iniziativa di Stefano Mai, capogruppo leghista in consiglio regionale, che ha presentato un'interrogazione specifica nella seduta consiliare odierna, "per chiedere alla Regione la disponibilità e la possibilità di coinvolgere i Licei a indirizzo musicale liguri nelle celebrazioni per de André".

"L’iniziativa di Regione, del comune di Genova, con il sostegno di Assoconcerti e la collaborazione di Friends and Partners, del Ministero della Cultura, della Rai e della Fondazione De André e Dori Ghezzi, sarà una vetrina internazionale che vedrà la partecipazione di molti artisti di livello mondiale. Visto che in Liguria - argomenta Mai - ci sono quattro Licei a indirizzo musicale: il Giordano Bruno di Albenga, il Gian Domenico Cassini di Sanremo, il Sandro Pertini di Genova e il Vincenzo Cardarelli della Spezia, la Lega ritiene che sia giusto che possano dare il loro contributo ed essere valorizzati in un evento come questo, che avrà ricadute su cultura, turismo e commercio della nostra regione".

"Con soddisfazione ho avuto dall’Assessore Simona Ferro una risposta positiva in merito, con piena condivisione per sensibilizzare i nostri Licei Musicali sul tema. Mi auguro - conclude - che tutti accettino con entusiasmo di partecipare”.

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<![CDATA[Genova, Bampi e 'A Compagna' ospitano Paolo Zerbini per parlare di giornali, giornalisti e TV]]> https://telenord.it/genova-bampi-e-a-compagna-ospitano-paolo-zerbini-per-parlare-di-giornali-giornalisti-e-tv-68942 https://telenord.it/genova-bampi-e-a-compagna-ospitano-paolo-zerbini-per-parlare-di-giornali-giornalisti-e-tv-68942 Tue, 05 Mar 2024 11:25:51 +0100 Martedì 12 Marzo 2024 alle ore 17nell’Aula San Salvatore in piazza Sarzano, a Genova, 'A Compagna' e il suo presidente Franco Bampi, nell’ambito del ciclo di conferenze che l’antico sodalizio cura da oltre quarant’anni, promuovono il XXII appuntamento del ciclo 2023-2024: Paolo Zerbini: «Giornali, giornalisti e TV».ù


Sul tavolo temi come: la professione del Giornalista (professionisti e pubblicisti, esame di Stato, accesso a Giornali e Tv, scuole), i giornali oggi, la tv, la radio, i social e le curiosità di un cronista in campo.

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<![CDATA[Sestri Levante: Festival LevanteDrones il 9 e 10 marzo, attesi oltre 3mila partecipanti]]> https://telenord.it/sestri-levante-festival-levantedrones-il-9-e-10-marzo-attesi-oltre-3mila-partecipanti-68913 https://telenord.it/sestri-levante-festival-levantedrones-il-9-e-10-marzo-attesi-oltre-3mila-partecipanti-68913 Mon, 04 Mar 2024 17:16:58 +0100 A Sestri Levante torna il LevanteDrone Festival: il 9 e 10 marzo una due giorni dedicata al mondo dei droni, dei video e della fotografia. Gli organizzatori: “Attesi oltre 3.000 partecipanti”

Il 9 e 10 marzo torna a Sestri Levante il LevanteDrone Festival, un appuntamento giunto alla quarta edizione, promosso da LevanteDrones e interamente dedicato al mondo dei droni, dei video e della fotografia.

L'evento si terrà all'ex Convento dell’Annunziata nella Baia del Silenzio, offrirà due giornate ricche di attività formative, testimonianze e workshop. Tra i protagonisti di questa edizione, spiccano nomi di grande rilievo come il videomaker pugliese Aldo Ricci, lo youtuber e formatore Andrea Pinotti, la Voice designer e doppiatrice genovese Elisa Garfagna, il fotografo Matteo Bertetto.

Giovanni Callea, fondatore di LevanteDrones e ideatore di LevanteDrone Festival: "Dopo le oltre 1.500 presenze dello scorso anno quest’anno ci aspettiamo di raddoppiare il numero dei visitatori. È un evento unico nel suo genere con ospiti e aziende top del settore. Un’occasione per apprendere, condividere, scoprire e naturalmente divertirsi.”

L'area Fiera sarà animata dalla presenza di numerose aziende, tra cui il principale sponsor FotoEma, insieme a Drone24H, Immodrone, Dronext, My Frame, La Scuola Italiana di Protezione Civile e molte altre realtà del settore. Numerosi sono anche gli sponsor che hanno deciso di sostenere questo evento, tra cui FotoEma, Colajacomo&Partners, Dronext, 360Drone, Studio Lo Presti Grazia, la rinomata BetaFPV e molti altri.

Come consuetudine, non mancherà l'area ristorazione con i suoi prodotti tipici del territorio, mentre all'esterno sarà allestito uno spazio dedicato al volo dei droni, dove i visitatori potranno vedere da vicino le ultime innovazioni del settore. Tra le novità del 2024, l'Angolo delle interviste, dove i numerosi ospiti dell'evento verranno intervistati e trasmetteranno in diretta streaming sui canali social del LevanteDrone Festival, offrendo un'ulteriore occasione di coinvolgimento e condivisione per tutti gli appassionati.

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<![CDATA[Genova, il Teatro della Gioventù riabbraccia la lirica con gli allievi dell'Accademia di Francesco Meli]]> https://telenord.it/genova-il-teatro-della-gioventu-riabbraccia-la-lirica-con-gli-allievi-dell-accademia-di-francesco-meli-68897 https://telenord.it/genova-il-teatro-della-gioventu-riabbraccia-la-lirica-con-gli-allievi-dell-accademia-di-francesco-meli-68897 Mon, 04 Mar 2024 14:25:42 +0100 Lo si attendeva da tempo e ora il cartellone è arrivato. Dopo la forzata chiusura per il covid, dopo alcuni piccoli interventi di restauro, il Teatro della Gioventù è pronto per ospitare spettacoli. Il sipario, dunque, si alzerà ufficialmente martedì 12 marzo prossimo con il primo titolo di un ciclo operistico che coprirà il mese di marzo e sarà tenuto dagli allievi dell'Accademia di perfezionamento lirico diretta in teatro dal tenore Francesco Meli.


Primo appuntamento, la deliziosa operina Il maestro di cappella di Domenico Cimarosa cui seguirà la cantata di Donizetti Il Conte Ugolino. I due lavori verranno replicati il 13 (ore 20) e il 27 (ore 11). Gli orari evidenziano la scelta di rivolgersi tanto al pubblico delle scuole quanto a quello adulto dei melomani. Il maestro di cappella avrà per interprete Gabrielle Barria che si alternerà nel ruolo con Carlo Sgura e parteciperà anche la Paganini junior Chamber Orchestra del Conservatorio mentre tutti gli incontri successivi avranno il supporto del pianoforte.


Il 12 sera (repliche 13, ore 11 e 26, ore 11) il pubblico potrà ascoltare Il Pigmalione di Donizetti, mentre il 16 (ore 16, repliche 26, ore 20 e 27 ore 20) la Phaedra di Britten sarà abbinata alla cantata di Rossini Giovanna d'Arco. In un cartellone per opere brevi e con pochi personaggi non poteva mancare La serva padrona, il più celebre intermezzo storico del teatro italiano: il capolavoro di Pergolesi andrà dunque in scena il 19 (ore 11, repliche il 20, ore 11, il 22, ore 11 e il 23, ore 20). L'ultimo appuntamento sarà dedicato alla musica francese: il 23 (ore 16, replica il 24, ore 16) verranno proposti Poeme de l'amour et de la mer di Chausson, Don Quichotte a Dulcinée di Ravel e Don Quichotte di Ibert.

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<![CDATA[Benvenuti in Liguria fa tappa in Valbormida: c'è la prima cyclette della principessa Sissi]]> https://telenord.it/benvenuti-in-liguria-fa-tappa-in-valbormida-c-e-la-prima-cyclette-della-principessa-sissi-68882 https://telenord.it/benvenuti-in-liguria-fa-tappa-in-valbormida-c-e-la-prima-cyclette-della-principessa-sissi-68882 Mon, 04 Mar 2024 09:55:00 +0100 Dopo l'itinerario di Sassello, Benvenuti in Liguria fa tappa in Valbormida. Carcare, Dego, Giusvalla sono alcuni dei paesi percorsi dalle telecamere di Telenord con il racconto in onda, come ogni settimana, mercoledì sera dalle 20.30.

 

A Carcare, la produzione della frutta secca con i ritmi di un'azienda leader a livello internazionale come Noberasco (vedi video dell'anticipazione). A Dego, prodotti della tradizione casalinga, quali la speciale focacaccia, il tutto ampliato da alcune ricette locali. Infine, a Giusvalla, una signora da record: con i suoi 93 anni resta la regina dei ravioli.

 

Nel corso di Benvenuti in Liguria, poi, focus sul museo della bicicletta a Cosseria fondato dal mitico Luciano Berruti: lì, tuttora, è conservata una cyclette d'epoca che i volontari dello spazio valbormidese affermano possa possa essere appartenuta alla principessa Sissi (nella foto).

 

Nella trasmissione non verrà trascurato l'angolo del vino mediante un'ampia intervista realizzata a San Biagio della Cima con il presidente dei sommelier liguri, Marco Rezzano. Insieme a lui, la vincitrice del trofeo "miglior sommelier del Rossese di Dolceacqua". 

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<![CDATA[Genova capitale del libro: "Librarium", in mostra gli scatti di Fulvio Magurno]]> https://telenord.it/genova-capitale-del-libro-librarium-in-mostra-gli-scatti-di-fulvio-magurno-68846 https://telenord.it/genova-capitale-del-libro-librarium-in-mostra-gli-scatti-di-fulvio-magurno-68846 Sat, 02 Mar 2024 16:23:40 +0100 Si apre giovedì 7 marzo alle 18 a Palazzo Grillo, e sarà visitabile fino al 31 marzo, la mostra Librarium di Fulvio Magurno, un evento artistico di Genova Capitale del libro, prodotto dal Comune di Genova a cura di Maurizio Gregorini e Anna Orlando. Un viaggio nel mondo della lettura e del libro attraverso una suggestiva serie di immagini in bianco e nero, scattate da Fulvio Magurno tra la metà degli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta del secolo scorso in Europa, Africa, Asia.

In queste raffinate fotografie l'oggetto scritto è l'unico soggetto, la fascinazione per la parola scritta emerge in ogni scatto: nelle pagine consumate di un antico volume, nelle pagine fermate da un sasso per impedire alla brezza marina di scompigliarle, nello sguardo assorto di un bambino immerso nella lettura, nei dorsi di volumi celati dal velo di una tenda, scolpite su pietra erosa.

Il legame di Fulvio Magurno (nella foto, Stromboli 1991) con la letteratura è ricorrente nel suo processo creativo: sperimentatore, fotografo e sofisticato intellettuale, costantemente alla ricerca di connessioni interdisciplinari tra le più diverse forme artistiche, Fulvio Magurno sublima nei suoi scatti, al tempo stesso modernissimi e classici, un universo culturale profondo e stimolante. In un momento come quello attuale, dove la lentezza della lettura, il gesto di sfogliare un libro, il sentire la consistenza delle pagine tra le dite sembrano appartenere ad un mondo in via d'estinzione, sopraffatto dalla voracità del mondo digitale, Librarium appare come un'oasi di calma e di riflessione. Un libro, una lettera, una poesia sono parole scritte e parole lette.


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<![CDATA[Genova: nasce il "Cammino dei Santuari del Mare"]]> https://telenord.it/genova-nasce-il-cammino-dei-santuari-del-mare-68805 https://telenord.it/genova-nasce-il-cammino-dei-santuari-del-mare-68805 Fri, 01 Mar 2024 16:24:39 +0100 Valorizzare Genova e provincia attraverso un itinerario a piedi di 126 km che collega l'entroterra al mare, visitando alcuni dei più significativi monumenti religiosi del territorio devoti al culto mariano. È l'obiettivo del Cammino dei Santuari del Mare, il progetto realizzato dall'associazione Monte Gazzo Outdoor in collaborazione con i Comuni di Genova, Ceranesi, Campo Ligure, Masone, Tiglieto, Arenzano, Mele. Diviso complessivamente in 6 tappe, il Cammino dei Santuari del Mare consente di scoprire i borghi sul mare e le colline e i monti che si ergono alle spalle del Mar Ligure.


"Un viaggio tra mari e monti che racchiude l'essenza del nostro territorio, il Cammino dei Santuari del Mare offrirà a genovesi, appassionati e curiosi la possibilità di scoprire luoghi spettacolari ed affascinanti che, fino ad oggi, sono rimasti nascosti - afferma Alessandra Bianchi, assessore allo Sport ed al Turismo del Comune di Genova -. Questo nuovo percorso escursionistico diviso in 6 tappe rappresenta anche un'opportunità importantissima per continuare a far conoscere le nostre eccellenze: dalle bellezze paesaggistiche, con panorami pronti a lasciare senza fiato, alle prelibatezze della nostra enogastronomia".


"Camminare lungo il Cammino dei Santuari del Mare sarà un'avventura straordinaria per i turisti che desiderano esplorare la splendida costa della Liguria - aggiunge l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori -. Tra borghi pittoreschi, panorami mozzafiato e luoghi sacri millenari, questo percorso offre un'esperienza unica che mescola storia, natura e spiritualità. Un viaggio imperdibile per chiunque voglia vivere appieno la bellezza e l'atmosfera incantevole di questa regione affascinante, da vivere in Liguria magari al di fuori della classica stagione estiva perché la nostra regione si presta per il turismo outdoor per 365 giorni all'anno".

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<![CDATA[Genova, presentato il libro 'A tutta musica!' di Ole Könnecke: un'opera che fonde parole e note]]> https://telenord.it/genova-presentato-il-libro-a-tutta-musica-di-ole-konnecke-un-opera-che-fonde-parole-e-note-68783 https://telenord.it/genova-presentato-il-libro-a-tutta-musica-di-ole-konnecke-un-opera-che-fonde-parole-e-note-68783 Thu, 29 Feb 2024 19:38:06 +0100 Presentato il libro A tutta musica! Ole Könnecke, in un incontro/laboratorio di disegno con l’autore e con alcune esecuzioni musicali a cura della Deutsche Schule Genua-Scuola Germanica Genova e firmacopie rivolto a bambini (dai 6 anni in su) e famiglie.

L'evento è promosso dalla rivista Andersen - in collaborazione con Beisler Editore e la libreria per ragazzi L’Amico Immaginario - e dalla Biblioteca Kora, inaugurata a maggio 2023 nel Sestiere della Maddalena grazie al progetto "Io Vivo Qui” della Cooperativa Sociale Il Laboratorio e una rete 18 partner attivi sul fronte della cultura e della cura dell’infanzia, con il sostegno dell’Impresa Sociale Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto delle povertà educativi minorili e per lo sviluppo della comunità educante.

Domani si venerdì 1 marzo - ore 10.00 (ingresso classi 9.30) si terrà un altro incontro a Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio (piazza Matteotti, 9) sempre con l'autore. Promosso dai Servizi Educativi e Culturali di Palazzo Ducale e dalla rivista Andersen, e realizzato in collaborazione con Beisler Editore, Scuola Germanica Genova-Deutsche Schule Genua e la libreria per ragazzi L’Amico Immaginario, nell’ambito del programma di iniziative per Genova Capitale Italiana del Libro e del ciclo di incontri con autori internazionali per l’infanzia “A tu per tu” che nei mesi scorsi ha già accolto in città grandi maestri.

Ole Könnecke, intervistato ai microfoni di Telenord: "L'idea di scrivere questo libro mi è venuta mentre disegnavo degli animali, che suonavano vari strumenti musicali, e ho pensato che magari avrei potuto fare un libro con questi animali che suonavano. Allora l'ho proposto al mio editore, che mi ha subito detto che avrebbe però voluto sentire la musica di questi animali. Io ho detto che però non sapevo come farlo e lui mi ha spiegato dei QR code, quindi ho pensato fosse una grande idea. Ho chiesto poi a mio figlio, che studia musica a Munich ed è compositore, di comporre delle musiche per ogni strumento. Perciò io ho fatto i disegni e lui si è occupato della musica". - Continua - "Questo libro non lo vedo per bambini, anche se lo è, non pensavo ai bambini quando l'ho scritto. E' un libro per tutti. Ho scritto altri libri su sport, uno western che è i mio preferito e poi anche delle favole. Cerco di fare cose diverse, che mi piacciono".

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<![CDATA[Genova, il 2 e 3 marzo prima edizione di Megacon: appuntamento per gli appassionati di fumetti e videogiochi]]> https://telenord.it/genova-il-2-e-3-marzo-prima-edizione-di-megacon-appuntamento-per-gli-appassionati-di-fumetti-e-videogiochi-68767 https://telenord.it/genova-il-2-e-3-marzo-prima-edizione-di-megacon-appuntamento-per-gli-appassionati-di-fumetti-e-videogiochi-68767 Thu, 29 Feb 2024 16:15:47 +0100 Si terrà nel prossimo fine settimana, sabato 2 e domenica 3 marzo, presso il padiglione Blu della Fiera di Genova la prima edizione di Megacon, manifestazione del fumetto, del gioco e della cultura pop.

Oltre 150 espositori in 20mila metri quadrati su due piani dedicati all'intrattenimento e tantissimi ospiti italiani ed internazionali accoglieranno gli appassionati liguri e del nord ovest. "Una manifestazione intergenerazionale per tutti i gusti che abbraccia tutto il mondo della cultura pop a partire dal fumetto per arrivare al gioco di ieri e di oggi, quello analogico e quello digitale - ha spiegato Lucio Campani tra gli organizzatori dell'evento -. Ci saranno tanti spettacoli: dalla gara di 'cosplay' ai concerti di Cristina D'Avena e Giorgio Vanni. Ma anche incontri con doppiatori come Angelo Maggi, voce dei Simpson e di Downey jr (Tony Stark della saga degli Avengers). Poi si tornerà anche un po' indietro nel tempo con le vecchie consolle degli anni '80 e '90 e 130 cabinati Arcade, quelli che si trovavano nelle sale giochi e si potranno giocare senza bisogno di inserire monetine".

A spiccare saranno poi le presenze di Yumiko Igarashi, disegnatrice di "Candy Candy" "Anna dai capelli rossi" e "Georgie" e di Yoshiko Watanabe, collaboratrice dell'inventore dei manga Tezuka. "Per la prima volta arriva Megacon - ha sottolineato Jessica Nicolini, coordinatrice politiche culturali di Regione Liguria - un evento unico dedicato ai comics che vuole diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati mettendo insieme i creatori dei fumetti e il loro pubblico".

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<![CDATA[Genova, al Carlo Felice torna "Beatrice di Tenda": un viaggio nel Medioevo del '400 tra contrasti, tensioni, desideri e forme di risolutezza]]> https://telenord.it/genova-al-carlo-felice-torna-beatrice-di-tenda-un-viaggio-nel-medioevo-del-400-tra-contrasti-tensioni-desideri-e-forme-di-risolutezza-68765 https://telenord.it/genova-al-carlo-felice-torna-beatrice-di-tenda-un-viaggio-nel-medioevo-del-400-tra-contrasti-tensioni-desideri-e-forme-di-risolutezza-68765 Thu, 29 Feb 2024 16:09:15 +0100 Era il 17 marzo 1964 quando al Teatro Margherita, allora sede del Comunale dell'Opera, Vittorio Gui diresse l'ultima edizione genovese di "Beatrice di Tenda". Da allora la penultima fatica di Vincenzo Bellini non è più tornata sui palcoscenici genovesi. A distanza di sessant'anni esatti, venerdì 15, verrà riproposta al Carlo Felice in un nuovo allestimento coprodotto dal teatro genovese con la Fenice di Venezia. La regia sarà di Italo Nunziata, le scene porteranno la firma di Emanuele Sinisi, sul podio salirà Riccardo Minasi. Il cast prevede Angela Meade (Beatrice), Mattia Olivieri (Filippo), Carmela Remigio (Agnese), Francesco Demuro (Orombello) e Manuel Pierattelli (Anichino). L'opera è stata presentata questa mattina al Carlo Felice nel corso di una conferenza stampa tenuta dal sovrintendente Claudio Orazi con il direttore artistico Pierangelo Conte e componenti del cast. "Beatrice è una donna forte, soprattutto per la sua epoca - ha spiegato Angela Meade -. Anche lei è però vittima di giochi di potere, blandita per la posizione di prestigio e eliminata quando non c'è più bisogno. Dal marito eredita soldi, terre e truppe che il Duca Filippo avrebbe voluto per sé. Così le propone di unirsi in matrimonio, lei cede e firma la sua condanna perché Filippo con l'aiuto dell'amante Agnese la fa condannare per adulterio e giustiziare". Bellini si innamorò del soggetto. Il suo librettista storico, Felice Romani, poteva contare come fonte letteraria sull'omonima tragedia di Carlo Tedaldi-Flores, ma non era persuaso della scelta del soggetto e il lavoro fu segnato da un dissidio fra i due. Al debutto alla Fenice di Venezia il 16 marzo 1833 l'opera fu accolta da fischi. Una caduta che fece soffrire Bellini: "Io l'amo al pari delle altre mie figlie - scrisse in una lettera - spero di trovar marito anche per essa". L'ambientazione di Nunziata e Sinisi punta su una atmosfera cupa e pesante, di ispirazione gotica. Il fotografo Ola Kolehmainen, esperto di spazio e luce, ha partecipato in alcune parti usando dagherrotipi e vecchie foto per accentuare l'immagine di decadenza.

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<![CDATA[Genova, i libri su Rex e la mostra 'Transizioni' della Fondazione Ansaldo: "Una città che si evolve, ma mantiene forte il legame con le tradizioni"]]> https://telenord.it/genova-i-libri-su-rex-e-la-mostra-transizioni-della-fondazione-ansaldo-una-citta-che-si-evolve-ma-mantiene-forte-il-legame-con-le-tradizioni-68760 https://telenord.it/genova-i-libri-su-rex-e-la-mostra-transizioni-della-fondazione-ansaldo-una-citta-che-si-evolve-ma-mantiene-forte-il-legame-con-le-tradizioni-68760 Thu, 29 Feb 2024 15:28:27 +0100 Un volume sul transatlantico Rex, che ha scritto la storia della nautica italiana, e uno sulle 'Transizioni' vissute da Genova: sono quelli presentati ieri a Palazzo Ducale dal nuovo direttore della Fondazione Ansaldo Helga Cossu. Con lei anche l'amministratore delegato di Costa Crociere Mario Zanetti: sentiamo cosa hanno raccontato ai nostri microfoni.


(interviste nel video)

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<![CDATA[Genova, "Verso il Tempo delle Donne" dal 6 all'8 marzo al teatro della Gioventù: testimonianze e confronti per costruire futuri migliori]]> https://telenord.it/genova-verso-il-tempo-delle-donne-dal-6-all-8-marzo-al-teatro-della-gioventu-testimonianze-e-confronti-per-costruire-futuri-migliori-68759 https://telenord.it/genova-verso-il-tempo-delle-donne-dal-6-all-8-marzo-al-teatro-della-gioventu-testimonianze-e-confronti-per-costruire-futuri-migliori-68759 Thu, 29 Feb 2024 15:25:00 +0100 Storie, idee, azioni per partecipare al cambiamento: è il fil rouge dell’iniziativa ‘Verso il Tempo delle Donne’, tre serate organizzate dal Corriere della Sera e Regione Liguria dal 6 all’8 marzo per la prima volta a Genova, tappa iniziale di un percorso che ‘Il Tempo delle Donne’ svilupperà in vista dell’appuntamento settembrino con la festa-festival di Corriere della Sera.

 

“Credo che questo evento sia il modo migliore non solo per celebrare la data simbolica dell'8 marzo, ma anche per continuare a percorrere un cammino che Regione Liguria ha imboccato molto tempo fa - afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. Se pensate che la maggioranza dei dirigenti, più della maggioranza dei direttori generali e la metà dei nostri funzionali regionali ormai sono donne, molto spesso giovani, questo è il segno che la pubblica amministrazione ha saputo rinnovarsi ed essere di stimolo alla parità di genere e parità d'accesso alle professioni per tutti i cittadini. Sono quindi molto contento di questo momento d'approfondimento col primo quotidiano italiano, con cui abbiamo un rapporto di collaborazione importante: trattandosi di un organo culturale di informazione tra i più importanti del Paese può certamente dare un ulteriore spinta positiva a questo dibattito. Sarà anche un modo per tornare a sottolineare una serie di misure adottate da questa amministrazione nella direzione di rendere effettiva la parità di genere: penso agli asili nido gratuiti, ad esempio, che sono certamente un modo per aiutare le famiglie e consentire soprattutto alle donne di conciliare la vita famigliare con il lavoro”.

 

“Ci tengo a ringraziare il Corriere della Sera per aver scelto Genova, per la prima volta, come tappa di inizio di ‘Verso il Tempo delle Donne’ – aggiunge l’assessore regionale alle Pari Opportunità Simona Ferro -. Da tempo la Giunta regionale cerca di fare in modo che la Giornata internazionale dei diritti delle donne non resti una semplice data sul calendario, ma sia un'occasione per riflettere su interessanti e importanti temi legati all’attualità: l’anno scorso è toccato alle “pioniere”, con una mostra fotografica diffusa che ha raccontato di donne che hanno fatto la storia dell’emancipazione femminile. E sono felice che quest’anno il “fil rouge” di questa iniziativa sia il lavoro, tema per noi in continuità rispetto al 2023. A novembre abbiamo lanciato il primo convegno aperto al pubblico dedicato alla violenza economica, una forma di violenza di genere che spesso si verifica proprio quando, in un rapporto di coppia, è l’uomo a portare a casa lo stipendio, oppure è l’uomo a decidere quanto, dove e in che modo deve lavorare la propria compagna. L’appuntamento promosso dal Corriere della Sera vuole analizzare lo scenario economico e professionale e i modelli familiari della nostra società attraverso incontri, spunti e riflessioni. Credo che questo aiuti le istituzioni a considerare nuovi punti di vista, femminili ma anche maschili, con l’obiettivo finale di trovare nuove ed efficaci soluzioni verso una reale parità di genere”.

 

“Da undici anni il Tempo della Donne, tra testimonianze e confronti, indaga il presente per guardare alle azioni necessarie per costruire mondi futuri migliori, per donne e uomini, insieme. - spiega Maria Luisa Agnese, giornalista di Corriere della Sera - L’edizione di quest’anno è dedicata al tema del lavoro e per la prima volta con un percorso che proseguirà fino settembre. Siamo lieti di inaugurarlo a Genova, con Regione Liguria, in occasione di una giornata dedicata alle donne”.

 

Tra interviste, conversazioni e lectio magistralis, ‘Verso il Tempo delle Donne’ conduce nell’attuale scenario economico, professionale e sociale, con focus sul ruolo del lavoro per garantire indipendenza e libertà all’individuo, e sui cambi di paradigma ancora necessari, dagli stereotipi comportamentali e di genere ai modelli educativi e famigliari.

 

Ad aprire le tre serate, tutte dalle 18.30 al Teatro della Gioventù, le lectio magistralis di Luciano Fontana, direttore di Corriere della Sera (6 marzo); Venanzio Postiglione, vicedirettore del quotidiano (7 marzo); Barbara Stefanelli, vicedirettrice vicaria del giornale e ideatrice de il Tempo delle Donne (8 marzo). Negli incontri, a seguire, le importanti tematiche saranno approfondite dai giornalisti di Corriere della Sera, La27esimaOra e iO Donna, come Maria Luisa Agnese, Andrea Laffranchi, Manuela Croci e Paola Piacenza, e prestigiosi ospiti: sul palco si alterneranno Cristiana Capotondi e Paolo Kessisoglu (mercoledì 6 marzo) Noemi (7 marzo), Benedetta Parodi con Fabio Caressa e Carla Signoris (8 marzo).

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<![CDATA[La Spezia: Museo tecnico navale, un'offerta per la gestione]]> https://telenord.it/la-spezia-museo-tecnico-navale-un-offerta-per-la-gestione-68752 https://telenord.it/la-spezia-museo-tecnico-navale-un-offerta-per-la-gestione-68752 Thu, 29 Feb 2024 12:31:13 +0100 C'è un'offerta di gestione per il Museo Tecnico Navale della Marina Militare della Spezia. Il bando lanciato da Difesa Servizi si è concluso martedì 27 febbraio con la ricezione di una busta contenente una proposta, che sarà vagliata prossimamente dalla commissione di gara.

"È un'ottima notizia - dice il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - non solo per il rilancio delle bellezze esposte nel Museo Navale, ma per la valorizzazione dell'intero sistema museale della città che potrà ampliare la sua capacità attrattiva in ottica turistica contribuendo alla continua diffusione della conoscenza della storia e della cultura cittadina".

Il museo, ospitato all'interno dell'arsenale marittimo della Spezia dal 1860, ha avuto 37mila visitatori nel corso del 2023 e risulta il più frequentato della città. All'interno ospita cimeli marinareschi che vanno dal medioevo in poi, oltre a una collezione di polene tra le più importanti al mondo, attrezzature originali create da Guglielmo Marconi durante i suoi esperimenti sulla radio, mezzi d'assalto della Prima e Seconda Guerra Mondiale e decine di modellini di navi realizzate in legno dalle maestranze dell'arsenale sabaudo.

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<![CDATA[Genova: "Crêuza de Mä", capolavoro di De André, compie quarant'anni e il coautore Mauro Pagani lo riporta in tournèe]]> https://telenord.it/genova-creuza-de-ma-capolavoro-di-de-andre-compie-quarant-anni-e-il-coautore-mauro-pagani-lo-riporta-in-tournee-68746 https://telenord.it/genova-creuza-de-ma-capolavoro-di-de-andre-compie-quarant-anni-e-il-coautore-mauro-pagani-lo-riporta-in-tournee-68746 Thu, 29 Feb 2024 11:39:46 +0100 Sono passati quarant'anni dalla pubblicazione, nel marzo 1983, dell'album Crêuza de Mä, scritto da Fabrizio de André e Mauro Pagani, polistrumentista e storico fondatore della PFM. Il cantautore genovese aveva 43 anni e il sodale era 37enne.

Nel ventennale dell'uscita del disco, il primo cantato in lingua genovese ad avere un successo internazionale, Pagani - che aveva avuto grande merito nella definizione della parte compositiva e strumentale dell'album, mentre de André aveva lavorato precipuamente ai testi - aveva reinciso l'intero lavoro, con lo stesso titolo, interpretandone i brani con la sua voce. Qualcosa di più di un omaggio all'"amico fragile", scomparso cinque anni prima, l'11 gennaio 1999.

Adesso, nel quarantennale, Pagani parte, o meglio salpa, per una nuova avventura accompagnato, questa volta, da un equipaggio di sei musicisti, una corista e un corista, per riproporre le avvolgenti sonorità, senza tempo e senza spazio, di Crêuza de Mä. L'artista eseguirà anche brani di un repertorio elaborato in oltre mezzo secolo di carriera. La prima data è per il 3 agosto all'auditorium Horszowski di Monforte d'Alba, nel Cuneese, nel quadro di Monfortinjazz.

"Fabrizio ed io - dice Pagani sui social - registrammo Crêuza de Mä nel 1983 e venne pubblicato l’anno successivo. Un album incollocabile nello spazio tempo, sospeso, scevro da tendenze, arcaico, ma sempre attuale. Il mio bisogno, di uomo e di artista, di issare le vele, in questi strani giorni, è incontenibile. Le rotte che, scrivendo l’album, immaginavamo solcate da bastimenti carichi di spezie, oggi sono, nella realtà, una via di fuga, e per molti, troppi, dall’ingiustizia. Il viaggio riparte da capo, dunque e, se possibile, a un volume ancora più alto, perché tutti ci sentano bene".

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<![CDATA[Dopo Nibali, a Scignoria c'è Moser in dialetto trentino a 40 anni dalla "sua" Sanremo ]]> https://telenord.it/dopo-nibali-a-scignoria-c-e-moser-in-dialetto-trentino-a-40-anni-dalla-sua-sanremo-68696 https://telenord.it/dopo-nibali-a-scignoria-c-e-moser-in-dialetto-trentino-a-40-anni-dalla-sua-sanremo-68696 Wed, 28 Feb 2024 11:15:00 +0100 La scorsa settimana Scignoria!, la trasmissione sulla lingua genovese e le tradizioni liguri, ha ospitato Vincenzo Nibali con il suo siciliano. Stasera nuova tappa con un altro grande campione, il trentino Francesco Moser. A 40 anni dalla vittoria 1984 della Milano-Sanremo, il ciclista di Giovo racconterà le sue emozioni di un'annata magica in cui riuscì a conquistare, anche, Giro d'Italia e record dell'ora. La sua bici di quell'impresa è nel museo di Cosseria, nel savonese, ideato dal mitico Luciano Berruti (vedi foto).

 

Tuttavia durante la trasmissione, in compagnia del professor Franco Bampi e dell'allieva Carolina Barneri, ampio spazio alla musica con il ritorno in tv di Franca Lai e focus specifici sulle differenti parlate della regione: da Framura alla Valbormida passando per la curiosa storia di una cittadinanza onoraria della Lanterna che sarà conferita a una veneziana doc.

 

Appuntamento dalle 20.30 su Telenord e telenord.it con la presenza in studio, pure, di Carlo Pistarino: uno dei volti più amati della comicità ligure. 

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<![CDATA['Marzo in Liguria' il progetto itinerante che unisce la cultura al turismo: musica, teatro, natura e degustazioni in quattro appuntamenti]]> https://telenord.it/marzo-in-liguria-il-progetto-itinerante-che-unisce-la-cultura-al-turismo-musica-teatro-natura-e-degustazioni-in-quattro-appuntamenti-68675 https://telenord.it/marzo-in-liguria-il-progetto-itinerante-che-unisce-la-cultura-al-turismo-musica-teatro-natura-e-degustazioni-in-quattro-appuntamenti-68675 Tue, 27 Feb 2024 17:57:23 +0100 In Liguria la Primavera dura ben più di tre mesi: la protezione data dalla cintura dei rilievi a nord e la presenza del mare cristallino a sud, mantengono il clima mite d'inverno e non troppo afoso d'estate: una ragione di più per visitarla in ogni stagione se si è turisti, per riscoprirla e goderne una volta di più se ci si abita.

Approfittando del clima della riviera e con l'intento di unire la cultura al turismo, nasce Marzo di Liguria, il nuovo progetto itinerante con la direzione artistica di Pino Petruzzelli e Pietro Borgonovo che a partire da domenica 3 marzo propone quattro appuntamenti (uno per provincia) all'insegna della grande musica dal vivo, del teatro, del territorio e delle sue eccellenze enologiche.

Un progetto che trova in Regione Liguria il suo asse portante, insieme con La Mia Liguria, portale ufficiale di promozione turistica, e che vede rinnovarsi la collaborazione tra Teatro Ipotesi e GOG - Giovine Orchestra Genovese, già unite in tante edizioni del format di successo Liguria delle Arti.

«Marzo di Liguria - afferma Augusto Sartori, Assessore al turismo della Regione - si incarna perfettamente nella nostra politica di destagionalizzazione che continueremo a sostenere in futuro. Avere l'opportunità di assistere ad eventi che valorizzano i nostri meravigliosi borghi al di fuori della consueta stagione estiva, dovrà diventare una consuetudine consolidata perché la Liguria si può e si deve vivere 365 giorni all'anno».

Jessica Nicolini, Coordinatrice delle politiche culturali della Regione, parla così del progetto:

«Teatro, musica, eventi enogastronomici per valorizzare il nostro patrimonio culturale, bene fondamentale della Liguria. L'obiettivo su cui Regione è impegnata da anni è quello di far conoscere e crescere il territorio diffondendo la nostra identità grazie alla capacità di far rete con tutti i soggetti che operano in campo artistico. In questo modo, grazie alla collaborazione tra pubblico e privato e ad eventi di grande qualità, come questo, si riesce a far scoprire il valore della Liguria in tutte le stagioni, per fare apprezzare ancora di più le bellezze di quel museo diffuso che è la nostra terra».

Da Santa Margherita Ligure (GE) alle Grotte di Borgio Verezzi (SV) fino a Taggia (IM) e a Varese Ligure (SP): Marzo di Liguria è un' ouverture di primavera eseguita in quattro location suggestive, intrise di bellezza e tradizioni, nelle quali godersi la magia di questi eventi a ingresso libero. Ogni appuntamento inizia alle ore 16 ed è diviso simbolicamente in due parti: della prima sono coprotagoniste la musica e il teatro, sapientemente fuse in un connubio che può richiamare la forma del melologo. Così, musicisti straordinari quali il massimo esponente della scuola violinistica tricolore, il principe del violino Uto Ughi, il virtuoso della fisarmonica Gianluca Campi, il pianista di livello internazionale Boris Petrushansky, il primo flauto dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI Alberto Barletta e la pluripremiata flautista Elisa Parodi, incrociano la loro esecuzione con la toccante recitazione di Pino Petruzzelli. Le pagine immortali di compositori classici e contemporanei (da Bach a Mascagni, da Debussy a Piazzolla) si alternano, accompagnano e tratteggiano con nuove sfumature la narrazione che l'attore e drammaturgo trae dal suo testo Storia di uomini e di vini. Io sono il mio lavoro. Uno spettacolo coprodotto dal Teatro Nazionale di Genova e da Mittelfest, frutto di due anni di interviste ai vignaioli liguri che Petruzzelli, con eccezionale talento affabulatorio, cuce in tante microstorie legate insieme dalla dedizione, dalla fatica, dalla caparbietà di chi, con spirito indomito, ha saputo ricavare da una terra bellissima ma spesso dura da lavorare, superbi prodotti vinicoli.

«La musica si impone nel silenzio che necessita per poterne ascoltare ogni sfumatura - racconta Pietro Borgonovo - Quanti facili riferimenti alle qualità di un meraviglioso paesaggio accarezzato da un mare ricco di colore e dal vento che trasporta emozioni! Così si affianca la musica a Marzo di Liguria, proponendo la sua bellezza in un'inquadratura poetica ricca di espressione».

La seconda parte di ogni evento è quella site specific grazie alla collaborazione dell'Enoteca Regionale della Liguria, baluardo di difesa e valorizzazione dei grandi vini regionali e di altri prodotti agro-alimentari tipici. In chiusura di ogni appuntamento, avvicinandosi l'ora dell'aperitivo, tutti i presenti sono invitati ad una degustazione di vini a chilometro zero. Un simposio contemporaneo guidato dall'autorevole presenza dell'Enoteca Regionale, che traccia un identikit dei vini presenti in ogni provincia: dal colore alla corposità, dal metodo di vinificazione all'aroma, in una narrazione nella quale ad un sorso di gusto coincide un sorso di consapevolezza.

«Assaporare questi vini - commenta Marco Rezzano, Presidente dell'Enoteca Regionale della Liguria - significa aprire gli occhi su sapori capaci di restituire sentori di ingegno, cultura e lavoro dell'uomo. Le eccellenze enologiche create in Liguria, dissodando declivi ed erigendo muretti a secco, sono simboli di un popolo che ha da sempre investito nell'ostinatezza e nella voglia di vivere. Tutto questo lo senti nel vino di Liguria che emoziona, coinvolge tutti i sensi e riporta l'uomo alle sue radici».

«Questa regione ha una capacità di comunicare voglia di vita e arte in ogni periodo dell'anno - aggiunge Pino Petruzzelli - Con Marzo di Liguria creeremo per il pubblico un magico intreccio di Musica, Teatro, Natura e Vini: eccellenze che mentre avvolgono il nostro palato sanno raccontare la storia di un territorio e delle persone che lo lavorano e popolano».

Marzo di Liguria intende portare all'attenzione, non solo dei turisti, la bellezza peculiare di ogni luogo coinvolto, perla di una regione che anche nella forma ricorda una collana. Ma la bellezza che si trova in Liguria è spesso frutto di operosità e di maestria artigiana. I nostri viticoltori ci insegnano che per ottenere grandi risultati in questo mestiere ci vuole forza, pazienza, combattività, senso di appartenenza ed un pizzico di poesia. Dunque, lavorare la vite somiglia a vivere la vita, nella laboriosità, nel rispetto, nel dialogo, nel piacere della condivisione, tutti valori al centro di questi quattro pomeriggi da non perdere.

Si parte domenica 3 marzo alle ore 16 presso la Basilica di Santa Margherita Vergine e Martire a Santa Margherita Ligure (Piazza Caprera) con una super star mondiale della musica: il violinista Uto Ughi che in una carriera irripetibile, vanta con Genova un legame lungo oltre 6 decenni, grazie alla prima esibizione tenuta proprio alla GOG quando per l'anagrafe era solo un adolescente ma in scena suonava già come un concertista maturo. Uto Ughi, accompagnato al pianoforte dal Leonardo Bartelloni, delizierà i presenti con l'interpretazione di alcune pagine di Bach e Brahms, in un dialogo poetico e immaginario tra la voce del suo Guarneri del Gesù e le parole di Pino Petruzzelli tratte dal suo spettacolo Storie di uomini e di vini. Al termine dell'evento degustazione di vini della provincia di Genova, offerta e curata dall'Enoteca Regionale della Liguria nel vicino Auditorium Santa Margherita. L'ingresso è libero.

Marzo di Liguria ideato da Teatro Ipotesi, con la direzione artistica di Pino Petruzzelli e Pietro Borgonovo, il coordinamento di Paola Piacentini, è realizzato in collaborazione con Regione Liguria, La Mia Liguria, GOG - Giovine Orchestra Genovese, Enoteca Regionale della Liguria.

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<![CDATA[Sestri Levante: la stazione compie cent'anni, via ai festeggiamenti]]> https://telenord.it/sestri-levante-la-stazione-compie-cent-anni-via-ai-festeggiamenti-68656 https://telenord.it/sestri-levante-la-stazione-compie-cent-anni-via-ai-festeggiamenti-68656 Tue, 27 Feb 2024 15:04:58 +0100 La stazione di Sestri Levante compie cent'anni il prossimo 27 luglio e il comitato organizzativo per i festeggiamenti del centenario si riunisce sabato 2 marzo alle 9,30, presso l'ATE in via XX Settembre 33, per cominciare a lavorare al programma dell'evento.

Il comitato, guidato da Vinicio Raso, ha organizzato una riunione pubblica sabato 2 marzo alle 9,30, nella sede ATE di via XX Settembre 33, di fronte ai giardini pubblici del capoluogo. All'incontro sono stati invitati il sindaco Francesco Solinas, il presidente del consiglio comunale e i capigruppo.

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<![CDATA[La Spezia, Festa della Donna: l'8 marzo Annalisa Minetti ospite d'onore del Gran Gala al Teatro Civico]]> https://telenord.it/la-spezia-festa-della-donna-l-8-marzo-annalisa-minetti-ospite-d-onore-del-gran-gala-al-teatro-civico-68649 https://telenord.it/la-spezia-festa-della-donna-l-8-marzo-annalisa-minetti-ospite-d-onore-del-gran-gala-al-teatro-civico-68649 Tue, 27 Feb 2024 13:18:48 +0100 Venerdì 8 marzo alle ore 21 al Teatro Civico della Spezia Annalisa Minetti (a destra nella foto), cantautrice, scrittrice e atleta paralimpica, vincitrice del Festival di Sanremo 1998 e plurimedagliata a livello internazionale nell'atletica paralimpica, sarà l'ospite d'onore della seconda edizione del  "Gran Galà della Donna", una serata interamente dedicata alle donne organizzata dall’Amministrazione comunale della Spezia guidata dal sindaco Pierluigi Peracchini. Il programma della serata è stato ufficializzato dallo stesso primo cittadino e dall’assessore alla Pari opportunità Daniela Carli. Alla presentazione era presente anche il dirigente scolastico del Liceo “L.Costa” Franco Elisei (nella foto, a sinistra gli amministratori).

“La Giornata Internazionale della Donna è una data simbolica per ricordare le conquiste raggiunte dalle donne, ma anche le discriminazioni che hanno subito e che, purtroppo, ancora subiscono – dice Peracchini - Ogni giorno deve essere l’8 marzo e dovere delle Istituzioni è promuovere la parità di genere e l’inclusione sociale in ogni ambito, dalla vita familiare a quella lavorativa, per una società più equa. È necessario continuare a sensibilizzare con l’obiettivo di abbattere i pregiudizi e diffondere consapevolezza nelle nuove generazioni".

La serata, ad ingresso libero, si aprirà con i saluti del sindaco Peracchini e dell’assessore Carli. Quindi sarà la volta di Annalisa Minetti, che eseguirà alcuni brani del suo repertorio e racconterà la sua esperienza personale di donna che non si è mai arresa davanti alle difficoltà della vita, cercando di realizzare i propri sogni. Parteciperanno anche gli studenti del Liceo Classico “L. Costa” con il progetto “COSTart” che vede coinvolti un gruppo di 50 elementi che si cimenteranno in un musical e in altri momenti musicali.

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<![CDATA[Ais Liguria, la toscana Ilaria Lorini vince il trofeo di Miglior Sommelier del Rossese di Dolceacqua]]> https://telenord.it/ais-liguria-la-toscana-ilaria-lorini-vince-il-trofeo-di-miglior-sommelier-del-rossese-di-dolceacqua-68621 https://telenord.it/ais-liguria-la-toscana-ilaria-lorini-vince-il-trofeo-di-miglior-sommelier-del-rossese-di-dolceacqua-68621 Mon, 26 Feb 2024 18:23:55 +0100 E' la toscana Ilaria Lorini la miglior sommelier italiana del Rossese di Dolceacqua, il trofeo giunto alla seconda edizione organizzato da Ais Liguria - Associazione Italiana Sommelier. Secondo posto per il livornese Massimo Tortora, sul podio anche un ligure: Andrea Monaco di Ais Imperia

Il concorso, riservato a tutti i sommelier di Ais, è nato con l’obiettivo di valorizzare la professione del sommelier e di incrementare la conoscenza e la divulgazione del vitigno Rossese.

L'iniziativa si è tenuta nel comune di San Biagio della Cima, nell'imperiese, e si è sviluppato in due fasi: una prima prova scritta a porte chiuse per i concorrenti, seguita da una prova finale. I partecipanti sono stati valutati sulle loro conoscenze sulla storia e la diffusione del vitigno Rossese, sui metodi di coltivazione, sui terreni e condizioni climatiche del vitigno in Italia e nel mondo, i vini da vitigno Rossese nelle carte dei vini, i vini ottenuti in prevalenza da questo vitigno, legislazione e zone a denominazione di origine del Rossese di Dolceacqua e analisi organolettica e abbinamento cibo/vino di questa tipologia di vino.

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<![CDATA[Giornata dei diritti della donna, a Genova in programma oltre 40 eventi per tutto il mese di marzo]]> https://telenord.it/giornata-dei-diritti-della-donna-a-genova-in-programma-oltre-40-eventi-per-tutto-il-mese-di-marzo-68603 https://telenord.it/giornata-dei-diritti-della-donna-a-genova-in-programma-oltre-40-eventi-per-tutto-il-mese-di-marzo-68603 Mon, 26 Feb 2024 16:00:38 +0100 A Genova, dal 1° al 28 marzo, saranno una quarantina gli incontri, gli spettacoli e i momenti di riflessione dedicati alla ricorrenza dell’8 Marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne.

Il calendario di appuntamenti è stato presentato questa mattina nella Sala Giunta Nuova di Palazzo Tursi dall’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Genova Francesca Corso. Con lei il presidente del Municipio III Bassa Valbisagno Angelo Guidi, la vice presidente del Municipio I Centro Est Daniela Marziano, le referenti di altri Municipi e rappresentanti di associazioni, teatri e centri antiviolenza che hanno contributo ad arricchire l’offerta.

«La Giornata internazionale dei diritti della donna ha ora più che mai valenze che travalicano la dovuta celebrazione delle manifestazioni operaie, delle battaglie politiche per rivendicare diritti legittimi e quelle per conservare diritti che sono stati acquisiti con sacrifici di intere generazioni – afferma Francesca Corso, assessore comunale alle Pari Opportunità -. Oggi la ricorrenza dell’8 Marzo può, e deve essere, l’occasione per impegnarsi e per riflettere tutti insieme. Tutti noi, donne, uomini, ragazze e ragazzi possiamo rendere il futuro della nostra società migliore perché, sebbene la parità sia sancita costituzionalmente, sappiamo essere ancora lontana da una sua piena realizzazione. Anche quest’anno il calendario di iniziative che proponiamo desidera essere una serie di atti sostanziali volti a sensibilizzarci per raggiungere pienamente questo obiettivo. Il nostro è un ulteriore contributo che evidenzia il ruolo delle donne nella costruzione di una comunità sempre più inclusiva; ruolo che mai può prescindere dal rispetto della persona e che, nonostante l’emancipazione femminile degli ultimi decenni, ancora oggi non ne garantisce l’effettiva parità nel mondo del lavoro e talvolta persino in contesti familiari».

Anche quest’anno le proposte in rassegna sono molteplici: dallo spettacolo ad ingresso gratuito “8 Donne” con Daniela Nunez, Roberto Viotti & Friends che il Comune di Genova ha organizzato il 7 marzo alle 20.30 nell’Auditorium di Strada Nuova; al convegno "Agenda 2030 - Parità di genere: possibilità o necessità? Focus sulla presenza e il ruolo delle donne nella Pa oggi e domani" di Anci Liguria che si svolgerà lo stesso giorno alle 14.30 nella sala Piccardo di Palazzo Ducale. E poi ancora spettacoli teatrali e di danza, confronti e focus sulla violenza di genere, mostre artistiche e presentazioni di libri.

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<![CDATA[Chiavari, il progetto di ristrutturazione del Teatro Cantero tra l'acquisizione, la gestione e il mantenimento]]> https://telenord.it/chiavari-il-progetto-di-ristrutturazione-del-teatro-cantero-tra-l-acquisizione-la-gestione-e-il-mantenimento-68602 https://telenord.it/chiavari-il-progetto-di-ristrutturazione-del-teatro-cantero-tra-l-acquisizione-la-gestione-e-il-mantenimento-68602 Mon, 26 Feb 2024 15:43:23 +0100 Duferco ha presentato il progetto di ristrutturazione e riuso del Teatro Cantero di Chiavari, chiuso dal 2017, offrendo alla città uno studio completo che consentirà, in caso di finalizzazione dell’acquisto della struttura da parte del Comune di Chiavari, di risparmiare, oltre al costo stesso del progetto, più un anno di tempo durante la fase esecutiva.

“In questa fase preliminare l’Amministrazione non avrebbe potuto spendere soldi pubblici per fare un progetto e una perizia di spesa su un bene di proprietà privata” – spiega Antonio Gozzi, presidente del gruppo Duferco. “Questo primo atto permette al Comune di Chiavari di avere un ordine di grandezza in merito allo sforzo economico necessario, consentendo di chiedere gli aiuti e i finanziamenti pubblici e privati utili per arrivare alla riapertura del teatro”.

Il progetto, oltre ad essere finalizzato alla completa ristrutturazione della struttura, si pone l’obiettivo di proporre un modello di business che ne favorisca il mantenimento e lo sviluppo culturale.

La sfida è stata quella di mantenere un equilibrio tra il restauro del teatro nelle sue molteplici parti e, contemporaneamente, la necessità di adeguarlo alle esigenze odierne del mondo dello spettacolo e dei servizi al pubblico.

La versatilità è stata messa al centro della progettazione, per poter garantire eventi e spettacoli diversificati. La nuova platea è pensata per ospitare conferenze, congressi, corsi di formazione, presentazioni letterarie, serate danzanti, esposizioni d'arte, fino alla possibilità, grazie alla realizzazione di un Gran Caffè con cucina, di poter cenare in una cornice speciale.

“Se si troveranno i capitali necessari per l’acquisto, il restauro e l’adeguamento funzionale delle strutture - prosegue Gozzi - occorrerà mettere a punto un modello di gestione accorto e sostenibile, capace di mantenere in equilibrio i conti della struttura senza creare i deficit e le voragini finanziarie che sovente caratterizzano gli enti teatrali. Il nuovo Cantero dovrà necessariamente avere aspetti di polivalenza come avvenuto in passato. Voglio sperare che in una città come Chiavari, dove le risorse private di certo non mancano, qualcuno si faccia avanti e dia la sua disponibilità a collaborare con le istituzioni ad una operazione di recupero di una funzione di prestigio della città”.

Lo studio di fattibilità ha condotto sostanzialmente a tre soluzioni: una di base per soddisfare i requisiti minimi per la riapertura al pubblico, che interesserebbe solo il piano terra e i relativi 472 posti a sedere, rendendo comunque il teatro uno spazio versatile in grado di supportare diverse iniziative. Una soluzione completa a tutti i livelli che consentirebbe di dotare la struttura di maggiori comfort a livello impiantistico e di maggiori posti a sedere, ovvero 880. Una soluzione di compromesso che permetterebbe di garantire la versatilità da cui non può prescindere questo tipo di struttura, ma che aprirebbe le porte al pubblico non solo al piano terra, ma anche ai palchetti del primo livello per totali 600 posti a sedere. I costi di tali interventi sono stimati in 1.7 milioni per la soluzione base, 2.5 milioni per la soluzione completa e 2 milioni per la soluzione di compromesso.

La fase progettuale è stata curata da Duferco Engineering in collaborazione con Iteg S.r.l Ingegneria, B&Partners Architettura e Progetto Digitale.

“La progettazione preliminare si è concentrata sul restauro conservativo degli elementi artistici del Teatro, oltre a fornire elementi progettuali volti alla flessibilità e alla polivalenza di utilizzo dello stesso. Il tutto coniugato con un profondo adeguamento impiantistico al fine di soddisfare la normativa vigente, aumentare gli standard di comfort e perseguire l’efficientamento energetico”, sottolinea Luca Mario Bonardi, amministratore delegato di Duferco Engineering.

Marco Bertetta, amministratore di Progetto Digitale: “Abbiamo ricostruito un modello digitale tridimensionale che fornisce una copia esatta dello stato dei luoghi utilizzando la tecnologia del Laser Scan 3D e della nuvola di punti che restituisce una riproduzione grafica di altissima precisione. Questo strumento di lavoro moderno consente una progettazione integrata del sistema edificio/ impianti garantendo una corretta valutazione dei costi. Un vero e proprio “gemello” digitale, solida base per tutti i successivi livelli di progettazione e manutenzione.”

Durante la presentazione il cultore di storia locale Giorgio ‘Getto’ Viarengo ha analizzato le fasi preparatorie alla costruzione del Teatro, ricordando il progetto realizzato allora dall’ingegner Ido Gozzano, chiavarese, e l’inaugurazione avvenuta sabato 15 maggio 1937 con la rappresentazione della ‘Tosca’ di Puccini.


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<![CDATA[Genova: adolescenti prigionieri di se stessi, incontro all'Auditorium dell'Acquario]]> https://telenord.it/genova-adolescenti-prigionieri-di-se-stessi-incontro-all-auditorium-dell-acquario-68586 https://telenord.it/genova-adolescenti-prigionieri-di-se-stessi-incontro-all-auditorium-dell-acquario-68586 Mon, 26 Feb 2024 11:29:40 +0100 Mercoledì 28 febbraio alle 17 all'Auditorium dell'Acquario di Genova, nell’ambito del ciclo “A fil di scienza”, gli Amici dell’Acquario propongono l’incontro “Hikikomori e l’isolamento in adolescenza: la sfida della crisalide’’ a cura di Elena Conzatti e Tania Zonari, Psicologhe Psicoterapeute CSTCS (Centro Studi per la Terapia della Coppia e del Singolo) di Genova.

Con il termine "crisalide" - stadio intermedio del ciclo di sviluppo di alcuni insetti - mutuato all'entomologia, s’intende metaforicamente riferirsi all'isolamento sociale quando questo diviene sintomatologico nel corso dell'età adolescenziale. In questa tappa del ciclo vitale umano, il giovane si trova a dover compiere un complesso processo evolutivo che si snoda a livello psichico, somatico e sociale, attraverso la realizzazione di alcuni compiti specifici: l’integrazione nella propria mente delle potenti trasformazioni corporee puberali; la separazione-individuazione dalle figure di riferimento genitoriali, che di per sé comporterà un riassetto dei reciproci equilibri nel sistema famiglia; la nascita sociale, ovvero una propria sperimentazione a livello del gruppo dei pari; la definizione valoriale, ovvero la strutturazione di un sistema di valori-guida interni, che il giovane porta con sé inserendosi, ad un livello più maturo, all’interno della società con le sue complessità ed ambiguità.

La realizzazione di questo processo porterà ad una più articolata e definita costruzione identitaria. Ma, nell'affrontare queste sfide in cui è ingaggiato su più fronti, l'adolescente prenderà atto, necessariamente e con frustrazione, dei propri limiti. L'immagine di sé, narcisisticamente molto investita durante la fase infantile, può non tollerare la vergogna del fallimento e questo può determinare un blocco, una chiusura progressiva e paralizzante dovuta alla percezione che i percorsi di crescita non siano transitabili, che le sfide siano troppo complesse e, pertanto, impossibili da affrontare. Il giovane può così decidere di fare un passo indietro ed arrestare il progetto di crescita. Il disinvestimento scolastico e relazionale può cronicizzarsi in un disinvestire nel proprio futuro.

La "crisalide", nella sua accezione metaforica di "stadio intermedio trasformativo", si irrigidisce allora in un assetto psichico permanente. Il compito del mondo adulto è quello di compiere una riflessione su quali sfide il giovane si trovi ad affrontare, sfide che sono specie-specifiche, ovvero sempre presenti in ogni epoca storica, ma anche una riflessione autocritica su quali siano le sfide collettive e globali che lascerà in eredità alle nuove generazioni e che possono essere soverchianti e quindi potenzialmente paralizzanti. Affinché la "crisalide", da simbolo di trasformazione non divenga segno di una pericolosa forma di autoreclusione, è necessario impegnare pensiero ed energie per costruire alleanze tra famiglia, contesto sociale e adolescente. Per consentirgli di riprendere creativamente il suo percorso evolutivo.

L'incontro, patrocinato e sostenuto dal Municipio 1 Centro Est, è organizzato dagli Amici dell’Acquario in collaborazione con Acquario di Genova e Costa Edutainment.

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<![CDATA[Taggia in festa per San Benedetto: Toti premia i vincitori del corteo storico]]> https://telenord.it/taggia-in-festa-per-san-benedetto-toti-premia-i-vincitori-del-corteo-storico-68574 https://telenord.it/taggia-in-festa-per-san-benedetto-toti-premia-i-vincitori-del-corteo-storico-68574 Sun, 25 Feb 2024 18:58:51 +0100 Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha preso parte ai Festeggiamenti di San Benedetto, a Taggia, premiando al termine della rievocazione storica i due vincitori: il rione Piazza Nuova, nelle ambientazioni, e il rione Orso nel corteo storico. Presenti all'evento anche gli assessori regionali Marco Scajola e Alessandro Piana.

"Un vero e proprio tuffo nel passato della Liguria - commenta il governatore Giovanni Toti -. Questa manifestazione va valorizzata sempre di più anche come attrazione turistica. Complimenti ai vincitori, agli organizzatori e al sindaco Mario Conio, perché è stata una bellissima festa alla quale hanno partecipato tantissime persone, a testimonianza che l'evento ha un forte richiamo non solo sul territorio, coinvolgendo i paesi vicini, ma anche per chi sceglie di trascorrere un fine settimana in riviera. È sempre bello vedere una comunità impegnata nel ricostruire il proprio passato, per tramandare la tradizione e i mestieri di una volta anche ai più giovani".

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<![CDATA[Sestri Levante: scomparso Marcello Rezzano, pittore e docente che raccontò l'anima della Bimare]]> https://telenord.it/sestri-levante-scomparso-marcello-rezzano-pittore-e-docente-che-racconto-l-anima-della-bimare-68563 https://telenord.it/sestri-levante-scomparso-marcello-rezzano-pittore-e-docente-che-racconto-l-anima-della-bimare-68563 Sun, 25 Feb 2024 12:27:04 +0100 Sestri Levante saluta Marcello Rezzano, scomparso nella giornata di sabato. Nato nella Bimare, Rezzano aveva formato generazioni di studenti come insegnante di educazione artistica nella scuola media statale "Giovanni Descalzo", svolgendo in proprio un'apprezzata attività di pittore."Dopo essere passato attraverso tutti gli “ismi” del Novecento, cubismo, espressionismo, astrattismo, sono ritornato - diceva - alla figuratività, che in fondo è quella che ha continuato a legarmi. Soprattutto una figuratività polemica, dove i temi, per esempio, non riguardano soltanto il paesaggio, ma il dentro, assai più denso d’ispirazione, fondamentale nella storia dell’arte. La mia velleità di fondo è sempre stata quella che, in un futuro non lontano, anche gli umili e i semplici avrebbero potuto godere delle gioie dell’arte nel suo complesso. Tuttavia, non lo vissi mai come un compito primario; rimaneva, certo, l’ho fatto per tutta la vita".

Il sindaco Francesco Solinas ricorda così Rezzano: "Con il suo tratto unico e la sua straordinaria capacità di catturare i dettagli, Marcello Rezzano ha immortalato le bellezze di Sestri Levante, donando alla città e ai suoi abitanti opere destinate a rimanere nel cuore e nella memoria di coloro che amano questa terra baciata dai due mari. Il suo contributo artistico, prezioso patrimonio culturale, continuerà a ispirare e a riflettere l'autentica essenza di Sestri Levante per le generazioni future. L'intera Amministrazione Comunale si unisce nel cordoglio per la scomparsa del maestro Rezzano.

Valentina Ghio, vicepresidente del gruppo PD alla camera e già sindaco di Sestri Levante per due mandati, ricorda così sul suo profilo Facebook l'artista scomparso: "Un grande dispiacere la scomparsa di Marcello Rezzano, un amico e un punto di riferimento. I ricordi sono tanti, a partire da tutte le volte in questi dieci anni che salivo le scale di casa sua e mi raggiungevano prima i mugugni e i rimproveri alla Sindaca, quasi sempre giusti. Ma chiuso questo primo approccio,  partiva con il suo 'E tu, stai bene?" ed entrava nel vivo il confronto su tutto quello che di profondo si può pensare: dalla visione urbanistica della citta', al confronto fra le religioni, al senso attuale delle utopie del passato. I dialoghi con Marcello erano sempre una ricerca di senso, che partivano dall'ineluttabile pessimismo proprio di chi ha visto infrangersi alcune idee guida ma che lasciavano sempre spiragli alle possibilità. E poi immancabilmente finiva a ricordare mio padre o altri personaggi del passato e insieme a guardare le sue ultime opere d'arte bellissime e spesso surreali, con messaggi che spaziano dal confronto inter religioso, alla politica, al rapporto con gli animali,  alle tante idee di citta', ma con un legame costante e fortissimo con i nostri luoghi. Grazie di tutto Marcello, mancherai tanto Professore".

"Salutare Marcello Rezzano - scrive Maria Elisa Bixio, già assessore comunale alla Cultura - molto difficile e doloroso. Ricordo con infinito affetto i momenti trascorsi insieme, le nostre chiacchierate, i suoi racconti di una Sestri che non c’è più, il suo sguardo attento a tutto quello che accadeva intorno a noi. Un taglio mai banale, parole forti ma cariche di ottimismo, critiche costruttive ma soprattutto preziosi consigli. Oggi è il giorno dell’addio in un piovoso sabato di metà febbraio. Porterò sempre con me le tue parole, i tuoi occhi curiosi pieni di domande e di risposte, custodirò come un prezioso dono il tuo insegnamento: una visione a tutto tondo guardando sempre oltre".


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<![CDATA[Chiavari, presentato da Duferco il progetto di ristrutturazione del Teatro Cantero: investimento da 2 milioni di euro]]> https://telenord.it/chiavari-presentato-da-duferco-il-progetto-di-ristrutturazione-del-teatro-cantero-68549 https://telenord.it/chiavari-presentato-da-duferco-il-progetto-di-ristrutturazione-del-teatro-cantero-68549 Sat, 24 Feb 2024 18:00:00 +0100 Il teatro Cantero di Chiavari non è ancora passato di proprietà ma c'è già un progetto per la sua ristrutturazione e conseguente riapertura. Duferco lo ha realizzato e regalato alla città. Ciò consentirà, in caso di finalizzazione dell'acquisto della struttura da parte del Comune di Chiavari, di risparmiare, oltre al costo stesso del progetto, più un anno di tempo durante la fase esecutiva. "In questa fase preliminare l'amministrazione non avrebbe potuto spendere soldi pubblici per fare un progetto e una perizia di spesa su un bene di proprietà privata - spiega Antonio Gozzi, presidente del gruppo Duferco - e permetterà al comune di avere un ordine di grandezza in merito allo sforzo economico necessario, consentendo di chiedere gli aiuti e i finanziamenti pubblici e privati utili per arrivare alla riapertura del teatro". L'ordine di grandezza varia dagli 1.7 ai 2.5 milioni di euro stando al progetto presentato alla Società Economica di Chiavari e curato da Duferco Engineering in collaborazione con Iteg S.r.l Ingegneria, B&Partners Architettura e Progetto Digitale. Sono tre soluzioni progettuali: una per la riapertura della sola platea, la seconda per la platea e il primo piano dei palchetti, e la terza contempla l'utilizzo totale. Il progetto si pone anche l'obiettivo di proporre un modello di business che ne favorisca il mantenimento e lo sviluppo culturale. "Voglio sperare - ha concluso Gozzi - che in una città come Chiavari, dove le risorse private non mancano, qualcuno si faccia avanti e dia la sua disponibilità a collaborare con le istituzioni ad una operazione di recupero di una funzione di prestigio della città". Il teatro Cantero è chiuso dal 2017. Dopo mesi di discussioni, anche coinvolgendo i comuni limitrofi, l'amministrazione chiavarese ha votato l'altro ieri in consiglio comunale la volontà di portare avanti l'iter per acquistare l'immobile stimato dall'Agenzia delle entrare 2 milioni di euro.

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<![CDATA[Chiavari: teatro Cantero, Comune pronto al rilancio, Duferco si offre per il restauro]]> https://telenord.it/chiavari-teatro-cantero-comune-pronto-al-rilancio-duferco-si-offre-per-il-restauro-68513 https://telenord.it/chiavari-teatro-cantero-comune-pronto-al-rilancio-duferco-si-offre-per-il-restauro-68513 Fri, 23 Feb 2024 18:09:29 +0100 Il Consiglio comunale di Chiavari ha dato mandato alla giunta di portare avanti ogni azione per acquisire il Teatro Cantero, chiuso da anni. La delibera, approvata con i soli voti della maggioranza, consente anche l'avvio delle trattative con soggetti privati interessati ad investire nella ristrutturazione della storica sala, valutando la miglior forma di collaborazione pubblico-privata per la gestione futura.

"È un impegno che ci permette di realizzare un progetto fondamentale. Abbiamo completato l'ennesimo tassello per la riapertura e la creazione di un centro congressi diffuso in un'area strategica della città, tra Palazzo Rocca, l'Auditorium e la Farmacia dei Frati - afferma il sindaco Federico Messuti -. Siamo partiti da una valutazione tecnica e dalla perizia dell'Agenzia delle Entrate che ha confermato il valore di 2 milioni. La proprietà si impegna a vendere alla cifra stabilita. Ci sono state interlocuzioni con Regione e la richiesta presentata con i sindaci del Tigullio per accedere al fondo strategico. Abbiamo negoziato con diversi privati disponibili ad investire nel recupero e tra questi c'è la società Duferco del dottor Gozzi che domani presenterà un progetto di restauro e ammodernamento. Ulteriori finanziamenti verranno chiesti anche al Ministro della Cultura".

"Il Cantero è un punto di riferimento per tutto il comprensorio, ha notevole pregio architettonico e storico e rappresenta un'occasione importante per valorizzare ulteriormente il polo culturale di piazza Matteotti, su cui stiamo lavorando per la riqualificazione di piazza Verdi e del parco di Villa Rocca, rendendolo a tutti gli effetti un centro polifunzionale vivo e capace di ospitare congressi, spettacoli, proiezioni e rappresentazioni - aggiunge Antonio Segalerba, presidente del consiglio comunale e vicesindaco metropolitano -. Città Metropolitana, attraverso il Ministero, ha già stanziato 100 mila euro di finanziamento a seguito della progettazione presentata due anni fa dalla proprietà del teatro. Anche grazie all'intervento di Regione Liguria potremo vedere finalmente riaperto il Cantero".

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<![CDATA[Imperia, la versione di Morgan a quattro anni dalla lite di Sanremo: "Bugo strumentalizza il sistema giustizia"]]> https://telenord.it/imperia-la-versione-di-morgan-a-quattro-anni-dalla-lite-di-sanremo-bugo-strumentalizza-il-sistema-giustizia-68459 https://telenord.it/imperia-la-versione-di-morgan-a-quattro-anni-dalla-lite-di-sanremo-bugo-strumentalizza-il-sistema-giustizia-68459 Thu, 22 Feb 2024 16:48:37 +0100 "La predisposizione da parte dell'ufficio stampa di Bugo del comunicato divulgato attraverso tutti i media nazionali proprio durante un'udienza penale, nonché l'essersi Bugo presentato in tribunale accompagnato da un cameraman e dal suo manager, sembrerebbero un chiaro tentativo del signor Cristian Bugatti di strumentalizzare il sistema giustizia". Così l'ufficio stampa del cantante Marco Castoldi, in arte Morgan, commenta la prima udienza del processo in tribunale a Imperia per le accuse di diffamazione del collega Cristian Bugatti, in arte Bugo. La vicenda riguarda la lite tra i due cantanti avvenuta alla quarta serata del Festival di Sanremo del 2020, quando Morgan modificò il testo della canzone in gara 'Sincero' e Bugo abbandonò il palco.

"Con il comunicato dell'ufficio stampa di Bugo si vuole far credere che la suddetta udienza penale, relativa ad un giudizio per presunta diffamazione che non ha ad oggetto il 'cambio versi' del brano 'Sincero', riguardasse fatti relativi a presunte violazioni di diritti d'autore che sono oggetto di un separato giudizio innanzi al Tribunale civile di Milano. - puntualizza l'ufficio stampa di Morgan - L'udienza penale del 20 febbraio scorso ha ad oggetto fatti afferenti una presunta diffamazione per le parole rivolte a Bugo da Morgan nel corso di interviste da quest'ultimo rese successivamente alla kermesse sanremese. Il giudizio civile pendente avanti ad altra autorità giudiziaria, il tribunale civile di Milano, riguarda invece presunte violazioni di diritti d'autore per il 'cambio versi' durante la serata del Festival di Sanremo del 2020".

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<![CDATA[Fedez-Chiara Ferragni, rapporto al capolinea: a Sanremo 2023 le prime crepe tra i due]]> https://telenord.it/fedez-chiara-ferragni-rapporto-al-capolinea-a-sanremo-2023-le-prime-crepe-tra-i-due-68441 https://telenord.it/fedez-chiara-ferragni-rapporto-al-capolinea-a-sanremo-2023-le-prime-crepe-tra-i-due-68441 Thu, 22 Feb 2024 12:40:52 +0100 La storia d'amore tra Chiara Ferragni e Fedez sarebbe finita: secondo Dagospia, sito sempre molto attento al gossip e ai retroscena del jet set, il rapper sarebbe andato via di casa da qualche giorno e si troverebbe a Miami senza avere rapporti con l'influencer e impenditrice.

Le prime crepe della relazione furono registrate in Liguria, durante il Festival di Sanremo 2023, quando la coppia ebbe delle prime discussioni, alcune anche riprese in un fuorionda dopo il bacio tra Fedez, seduto in platea, e il cantante Rosa Chemical, in gara all'Ariston.

Poi le divergenze furono appianate, anche per i problemi di salute del rapper, ma le vicende giudiziarie di Chiara Ferragni sembrerebbero aver compromesso la stabilità della coppia

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<![CDATA[Vincenzo Nibali a "Scignoria!" in un derby siciliano-genovese ricordando la Sanremo e l'Appennino]]> https://telenord.it/vincenzo-nibali-a-scignoria-in-un-derby-siciliano-genovese-ricordando-la-sanremo-e-l-appennino-68404 https://telenord.it/vincenzo-nibali-a-scignoria-in-un-derby-siciliano-genovese-ricordando-la-sanremo-e-l-appennino-68404 Wed, 21 Feb 2024 16:10:00 +0100 Sarà un avvio di puntata davvero speciale quello di Scignoria!, che rappresenta la trasmissione del giovedì sera di Telenord, legata alla valorizzazione della lingua genovese e delle sue tradizioni.

 

Nell'ottica di un allargamento dei confini, con i dialetti che segnano la strada del Paese Italia, il format ligure sarà caratterizzato da uno straordinario campione del ciclismo internazionale come Vincenzo Nibali: l'ultimo vincitore azzurro del Tour de France. A lui non verrà chiesto di cimentarsi con il genovese, ma sarà un dialogo tra portatori della parlata di Genova come il professor Franco Bampi e lui, portabandiera del messinese.

 

L'occasione simpatica e unica sarà utile per tornare con la mente ai rapporti del grande sportivo con la Liguria: in primis per la sua vittoria alla Milano - Sanremo, ma anche per il trionfo al Giro dell'Appennino (nella foto la sua ultima apparizione nella discesa dei Giovi) di qualche stagione precedente quando la corsa d'entroterra arrivava ancora a Pontedecimo e non nel cuore di Genova.

 

Tutto tra siciliano e genovese.

 

Ulteriori temi di spunto e approfondimento saranno la presenza di Massimo Morini dei Buio Pesto che ufficializzerà la messa in rete di Radio Liguria, altro strumento dedicato alla musica regionale, ora, accessibile a tutti con migliaia di canzoni legate a questa terra nonchè ai suoi interpreti.

 

Nella seconda parte di serata grande evidenza ai temi di agricoltura e allevamento con la parte musicale affidata a un grande chitarrista che ha scelto la terra come prosecuzione di vita. Tra le storie raccontate in trasmissione, pure, quella di uno speciale calzolaio di Sassello che guarda al futuro attraverso uno dei mestieri più antichi e nobili dell'artigianato. 

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<![CDATA[Genova, al Teatro Modena in scena "Salveremo il mondo prima dell'alba": ambientazione futuristica, comicità e spunti di riflessione sul mondo attuale]]> https://telenord.it/genova-al-teatro-modena-in-scena-salveremo-il-mondo-prima-dell-alba-ambientazione-futuristica-comicita-e-spunti-di-riflessione-sul-mondo-attuale-68394 https://telenord.it/genova-al-teatro-modena-in-scena-salveremo-il-mondo-prima-dell-alba-ambientazione-futuristica-comicita-e-spunti-di-riflessione-sul-mondo-attuale-68394 Wed, 21 Feb 2024 14:19:00 +0100 Click al video per il servizio completo: intervista alla protagonista Alice Giroldini (interprete di Jasmine)


Esilarante, spietato, irriverente, il collettivo Carrozzeria Orfeo, dopo i grandi successi di spettacoli come Thanks for Vaselina, Cous Cous Klan e Miracoli Metropolitani torna in scena dal 20 febbraio al 3 marzo al Teatro Modena con "Salveremo il mondo prima dell’alba".

In una clinica di riabilitazione di lusso un gruppo di persone tanto benestanti quanto strambe, cerca di liberarsi delle proprie dipendenze. La popstar in crisi creativa, la coppia gay composta da un imprenditore che specula sul bio e dal suo compagno iper-ansioso, un losco uomo d’affari e il suo maggiordomo del Bangladesh. I super ricchi protagonisti dello spettacolo coprono tutta la rosa delle dipendenze contemporanee, dal sesso, al lavoro ai farmaci. A cercare di farli guarire c’è un incorruttibile e improbabile coach, ma appare evidente che i problemi di questa umanità teoricamente vincente, sono solo il sintomo esteriore di problemi più profondi ed esistenziali.

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<![CDATA[Savona, la città ricorda Renata Scotto nel giorno in cui avrebbe compiuto 90 anni]]> https://telenord.it/savona-la-citta-ricorda-renata-scotto-nel-giorno-in-cui-avrebbe-compiuto-90-anni-68392 https://telenord.it/savona-la-citta-ricorda-renata-scotto-nel-giorno-in-cui-avrebbe-compiuto-90-anni-68392 Wed, 21 Feb 2024 13:47:30 +0100 SAVONA - L'inaugurazione di piazza Diaz a Savona e un grande concerto nel teatro

Chiabrera organizzato con Opera Giocosa e con la partecipazione dell'Orchestra Sinfonica: sono

gli ingredienti della serata di sabato 24 febbraio, giorno in cui Renata Scotto avrebbe compiuto 90

anni. Sarà una festa della città che si riappropria di un luogo pubblico e rende omaggio a Renata

Scotto, una grande savonese che ha portato il nome della città della Torretta nel mondo.

Il programma della serata (alle ore 19 l'inaugurazione della piazza, alle 20 il concerto), è stato

illustrato dal sindaco Marco Russo nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta quest'oggi

nella Sala Rossa del Comune di Savona durante la quale sono stati illustrati i momenti salienti della

serata (l'inaugurazione della piazza e un grande concerto al Chiabrera sostenuto da

Fondazione De Mari che sarà gratuito per tutti i savonesi) e gli eventi collaterali (il premio

letterario “Renata Scotto” dedicato agli studenti delle scuole superiori e il libro fotografico

“Renata Scotto Savonese”).

“Nella giornata di sabato, a cui da tempo lavoriamo insieme con il maestro Di Stefano – ha detto il

sindaco Marco Russo - Savona celebra la propria illustre cittadina in un modo degno, ricordando

non soltanto la sua brillante carriera, ma anche il regalo che ha voluto fare alla città negli ultimi

anni della sua vita lavorando per la cultura savonese. Per questo evento devo ringraziare l'Opera

Giocosa e il Maestro Di Stefano per il fondamentale apporto, e l'Orchestra Sinfonica di Savona,

attrice musicale essenziale della nostra città”.

E sulla piazza il sindaco ha aggiunto: “Siamo molto felici che questa celebrazione coincida con

l’inaugurazione della nuova piazza che costituisce una degna cornice per il nostro teatro, oggi

ancora di più grazie al restyling, reso possibile anche dall’importante apporto della Regione

Liguria. Come è noto, i lavori hanno avuto un lungo impasse che siamo riusciti a superare a

gennaio grazie all’approvazione della variante. Da allora abbiamo chiesto che i lavori

terminassero in tempo per la giornata di sabato. Ringrazio le imprese, i professionisti e i tecnici sia

delle ditte private sia dei nostri Uffici che hanno lavorato moltissimo per rispettare i tempi

richiesti. Sabato quindi la festa sarà completa perché inaugureremo un prestigioso spazio della

città e celebreremo una prestigiosa concittadina, ed è significativo che questo avvenga nell'anno in

cui ci candidiamo a Capitale Italiana della Cultura”.

Momento clou della serata sarà (alle ore 20 ) il concerto dal titolo “Buon compleanno, Renata”,

ospitato al Chiabrera che vedrà Giovanni Di Stefano alla direzione dell’Orchestra Sinfonica di

Savona, con il Coro del Teatro dell’Opera Giocosa diretto da GianLuca Ascheri e un programma

lirico-sinfonico per la regia di Federico Bertolani.

Ad avvicendarsi sul palcoscenico saranno alcuni ex allievi di Renata Scotto che, dopo essersi

perfezionati con lei, calcano oggi le scene liriche internazionali.

Tra contributi video di Renata Scotto e guidato dalle parole di Giovanni Gavazzeni, dopo

l’ingresso in un foyer vestito a festa grazie all’allestimento fotografico con gli scatti di Luigi Cerati

che immortalano Renata Scotto al lavoro con i cantanti, il pubblico potrà ascoltare i più celebri

brani di Bellini, Rossini, Gounod, Puccini, Mozart, Granados, Donizetti e Verdi eseguiti

magistralmente da Linda Campanella, Adriana Di Paola, Teona Dvali, Rosa Feola, Angela Nisi,

Carmen Romeu, Anna Goryachova, Davide Giusti, Moisés Marin García, Simone Alberti,

Pedro Quiralte-Gómez, Sergio Vitale, Carlo Feola e Matteo Peirone.

“Negli ultimi sette anni - dichiara Giovanni Di Stefano, Presidente e Direttore Artistico

dell’Opera Giocosa - Renata Scotto ha dato un contributo fondamentale a questa città e la sua

presenza ha segnato profondamente la vita culturale di Savona, con il suo impegno come didatta

nelle masterclass di canto lirico e con le regie che ha firmato per questa istituzione della quale è

stata consulente artistica”.

"L'Orchestra Sinfonica di Savona – dice il suo Presidente, Claudio Gilio - è particolarmente

orgogliosa di partecipare al concerto dedicato a Renata Scotto, icona della lirica internazionale,

con la quale ha lavorato in numerose produzioni. Sarà un evento intriso di emozioni, che, non a

caso, si terrà il giorno del suo novantesimo compleanno. Grazie alla sua voce, Scotto ha inciso il

nome di Savona in tutto il mondo ed è giusto che la Città le renda omaggio. Saranno infatti

tantissimi gli artisti e musicisti che, come parte di un'unica sinfonia, calcheranno la scena del

Teatro Chiabrera. In stretta collaborazione con il Comune di Savona e sotto la guida del Teatro

dell'Opera Giocosa siamo certi che questo concerto scriverà un nuovo capitolo nella storia della

musica a Savona".

"Siamo molto felici di sostenere questa bellissima festa dedicata a una persona così speciale come

Renata Scotto – spiega Anna Cossetta, direttrice della Fondazione De Mari - Renata Scotto non

è stata solo una grande artista, ma è stata soprattutto capace di condividere la sua passione e il

suo talento con i giovani. Il suo instancabile lavoro verso i giovani è una testimonianza

fondamentale e di grande ispirazione e la avvicina in modo unico alla missione della nostra

Fondazione, da sempre attenta verso l'educazione alla cultura e alla bellezza della musica".

IL PREMIO LETTERARIO E IL LIBRO FOTOGRAFICO

Spentasi nell’agosto dello scorso anno, ad appena un mese di distanza dalla sua ultima regia (La

Dame de Monte-Carlo e La Voix humaine di Poulenc), Renata Scotto, negli ultimi anni ha firmato,

nello stesso Chiabrera in cui debuttò appena diciottenne nel ruolo di Violetta e al Priamar, gli

indimenticabili allestimenti di Madama Butterfly, La traviata, La bohème e Tosca, portando a

Savona la più alta espressione dell’opera lirica, senza mai risparmiarsi e lasciando a tutti un’eredità

indelebile di professionalità, impegno, arte e umanità.

Per le sue qualità artistiche ma anche per l'attenzione che Renata Scotto ha sempre dimostrato per i

giovani, il Teatro Opera Giocosa e il Comune di Savona ripropongono il premio letterario

dedicato agli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado di Savona e

provincia che vogliono cimentarsi con racconti brevi che abbiano per oggetto il mondo del teatro e

dell'opera lirica.

Il bando scadrà il 26 maggio, mentre la proclamazione dei vincitori sarà a luglio nel piazzale Del

Maschio della Fortezza del Priamar. La giuria, formata da tre componenti de 'La compagnia dei

lettori' di Savona e presieduta da Emanuela E. Abbadessa sceglierà i tre racconti vincitori per

ciascuna categoria (scuola secondaria di I grado e scuola secondaria di II grado).

In occasione dell’evento “Buon compleanno Renata” uscirà e sarà già disponibile il libro Renata

Scotto savonese, un racconto dei 7 anni di vita e d’impegno della celebre artista nella sua città

natale fatto anche grazie agli scatti (alcuni inediti) del fotografo Luigi Cerati. Il volume edito da

Sabatelli Editore è stato curato da Giovanni Di Stefano, Emanuela Ersilia Abbadessa.

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<![CDATA[Genova, alla biblioteca Berio l'anima di Gutenberg rivive nell'Archivio Museo della Stampa]]> https://telenord.it/genova-alla-biblioteca-berio-l-anima-di-gutenberg-rivive-nell-archivio-museo-della-stampa-68391 https://telenord.it/genova-alla-biblioteca-berio-l-anima-di-gutenberg-rivive-nell-archivio-museo-della-stampa-68391 Wed, 21 Feb 2024 13:18:00 +0100 C’era una volta Gutenberg e la sua galassia che, con l’invenzione dei caratteri mobili, fa diventare la stampa un medium straordinariamente potente. Oggi, dopo oltre cinque secoli, la macchina digitale scompiglia le strutture della comunicazione, in una nuova rivoluzione che ridefinisce il rapporto tra oralità e scrittura e che ricostruisce la gerarchia tra i media stessi. Mentre l’uomo tipografico ha ceduto il posto a quello digitale, in tutto il mondo ancora si analizza il rilievo storico e la portata dell’invenzione di Gutenberg e Genova, come Magonza, Parigi, Basilea e Anversa, dedica alla “Fabbrica del libro” “L’Archivio Museo della Stampa”, in cui il vecchio mondo di Gutenberg viene messo in relazione con i simulacri linguistici dell’era del computer.


In mostra, infatti, migliaia di caratteri in piombo, bronzo e legno; torchi di varie epoche, documenti storici e curiosità; macchine da stampa in legno e in ferro, a mano e a pedale. Rari e preziosi reperti perfettamente funzionanti vengono esposti in un percorso a distanza ravvicinata e confidenziale, in un'”officina sperimentale di cultura e di formazione”, un museo “vivo” che si pone in collegamento stretto con la didattica del neo-libro (antilibro) e con le problematiche tecniche, storiche, culturali della comunicazione digitale attraverso oggetti-racconto, ma anche metodologia pressoria tipica della tipografia pre-elettrica che diventa modello per una vera e propria utopia di riproducibilità dell’universo.


«L’Archivio Museo della Stampa - dichiara il sindaco Marco Bucci- apre alla città ed è pronto a diventare un luogo di grande interesse turistico e di formazione soprattutto per i giovani. Un interessante percorso che permette di scoprire la storia della stampa e la sua evoluzione nel corso degli anni. In occasione di Genova Capitale del Libro è un orgoglio poter inaugurare un nuovo spazio culturale di questo tipo, a due passi dalla biblioteca più grande della nostra città. Un ringraziamento a Francesco Pirella e alla Berio che hanno permesso di rendere pubblico un importante patrimonio storico che merita di essere scoperto».


«Se tra il 1450 e 1455, la tipografia segnò il passaggio tra il Medioevo e il Moderno - racconta Francesco Pirella -, Gutenberg e i prototipografi furono i primi plagiari del nostro tempo. Fu Aldo Manuzio a inventare, mezzo secolo dopo, il libro che conosciamo: aggiornò le matrici, ridusse il formato, lo fece diventare progetto. Nell’attuale epoca elettronica, postindustriale, il libro di carta perde l’esclusiva dei saperi, travolto dal mercato dell’immagine, stretto nella gabbia formale di un’idea passata. L’impiego delle tecnologie basate sulla luce permetterà al libro statico di competere con il libro elettronico e ciò sarà possibile secondo un auspicato principio di economia ecologica, naturalmente ignorata dal marketing e dai nuovi profeti dell’ecologia. Produrre quando serve».  

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<![CDATA[Genova, Aldo De Scalzi ed Edmondo Romano in concerto all'Osservatorio per il progetto "Aldebaran"]]> https://telenord.it/genova-aldo-de-scalzi-ed-edmondo-romano-in-concerto-all-osservatorio-per-il-progetto-aldebaran-68390 https://telenord.it/genova-aldo-de-scalzi-ed-edmondo-romano-in-concerto-all-osservatorio-per-il-progetto-aldebaran-68390 Wed, 21 Feb 2024 13:07:45 +0100 Sabato 24 febbraio nel Planetario dell’Osservatorio Astronomico di Genova sulle alture di Sestri Ponente, Aldo De Scalzi (musicista e compositore di colonne sonore) e Edmondo Romano (polifiatista e compositore) offriranno in esclusiva un concerto per piano e fiati nell’ambito del Progetto “Aldebaran”, intitolato al più celebre album dei New Trolls.

Il progetto è nato lo scorso novembre grazie alla collaborazione tra l’Osservatorio e Aldo, in memoria del fratello Vittorio De Scalzi, fondatore dello storico gruppo musicale genovese mancato prematuramente nel 2022. Al musicista, su idea dell'amico Federico Giacobbe, è stata dedicata una panchina commemorativa, opera di Franco Buffarello, presso il giardino della struttura sulle alture di Sestri Ponente.

La serata sarà accompagnata dalla lettura a cura dell’attore Damiano Fortunato, di alcune poesie tratte dalla raccolta “Il viaggio stellare” di Guido Zavanone.

Tra i brani eseguiti in concerto ci sarà la canzone “Sullo stesso piano” scritta e cantata da Aldo in ricordo del fratello Vittorio De Scalzi e inserita nella colonna sonora – pubblicata in digitale e in doppio vinile – del film “Diabolik chi sei”, composta da Pivio & Aldo De Scalzi.

“M'illumino di meno”, iniziativa lanciata 20 anni fa da Caterpillar Rai Radio2, è una campagna internazionale (no border) che gode dell'Alto Partocinio del Parlamento Europeo, ideata per la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, a cui aderisce @PLANit - Associazione dei Planetari Italiani.

L’evento – dedicato alla sensibilizzazione riguardo al grave problema dell'inquinamento luminoso – si terrà sotto il cielo stellato ricreato in digitale nella cupola del Planetario, a causa dello spropositato ed inutile inquinamento luminoso generato dalla città. La serata si chiuderà sulla terrazza dell'Osservatorio con l’osservazione guidata al telescopio del cielo vero.

Ingresso a offerta libera con prenotazione sul sito www.oagenova.it

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<![CDATA[Genova, le 'botteghe storiche' nelle foto d'autore: premiati gli scatti dell'antica erboristeria Sant'Anna]]> https://telenord.it/genova-le-botteghe-storiche-nelle-foto-d-autore-premiati-gli-scatti-dell-antica-erboristeria-sant-anna-68381 https://telenord.it/genova-le-botteghe-storiche-nelle-foto-d-autore-premiati-gli-scatti-dell-antica-erboristeria-sant-anna-68381 Wed, 21 Feb 2024 11:16:25 +0100 Ad aggiudicarsi il primo posto con le fotografie dell'antica erboristeria di S. Anna è stato Vittorio Pucci, in mostra all'esposizione dedicata alle 'Botteghe e locali storici da conoscere e salvare', allestita nei locali della Biblioteca Universitaria di Genova, un viaggio affascinante tra antichi mestieri, tradizioni e sapori che si tramandano nei secoli. In esposizione 11 fotografi con 65 fotografie, risultato della selezione del concorso al quale hanno partecipato 36 fotografi da tutta italia con 56 progetti dedicati ognuno a una bottega storica per un totale di 240 fotografie.


"È stato difficile scegliere i vincitori perché le foto sono tutte molto belle - spiega Giancarlo Pinto, presidente della giuria - ma quello che emerge è, soprattutto, l'attenzione al particolare, alle attrezzature, ai ferri del mestiere".


Un'iniziativa fortemente voluta da Italia Nostra da sempre attiva nella difesa dei negozi storici come attività da tutelare, evitandone il declino e la manomissione speculativa con interventi di conservazione attiva. "Questa non è solo un'iniziativa per tutelare il bene monumentale o l'impresa artigiana - spiega Lidia Fersuoch, consigliere nazionale Italia Nostra - ma è anche un modo per dare il giusto valore tra impresa, bottega storica e identità dei cittadini. Purtroppo in molte città vediamo che le botteghe storiche stanno declinando così come quelle di vicinato, e ci fa molto piacere vedere come a Genova questa realtà sia viva e tutelata, è un grande speranza per il futuro".


"Da sempre sosteniamo il commercio e l'artigianato di questa città che è quella che ha più botteghe storiche d'Italia - ricorda Alessandro Cavo, vice presidente vicario della Camera di Commercio - con iniziative di valorizzazione con eventi, tour con le nostre guide, e questo albo è diventato un vero e proprio asset turistico che concorre a rendere Genova attrattiva per i visitatori provenienti da tutto il mondo".

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<![CDATA[Genova, libri: "Codice rosso per Biancaneve", romanzo di Francesca Cefeo sul revenge porn]]> https://telenord.it/genova-libri-codice-rosso-per-biancaneve-romanzo-di-francesca-cefeo-sul-revenge-porn-68377 https://telenord.it/genova-libri-codice-rosso-per-biancaneve-romanzo-di-francesca-cefeo-sul-revenge-porn-68377 Wed, 21 Feb 2024 10:37:55 +0100 Giovedì 22 febbraio alle 18, alla libreria Feltrinelli di via Ceccardi a Genova, verrà presentato Codice rosso per Biancaneve - Quando il veleno è nel cellulare, romanzo di Francesca Cefeo edito da Erga e dedicato al complesso tema del "revenge porn".

Scrive nella prefazione Paolo Giordano: “Romanzi come 'Codice rosso per Biancaneve' sono importanti per costruire e diffondere una coscienza nuova e vitale. Fino a pochi anni fa era impensabile che una scrittrice esordiente affrontasse anche temi del genere nelle proprie pagine. Oggi accade. Ed è il modo giusto di creare gli anticorpi che stronchino il più possibile, e il prima possibile, questa vergognosa infezione.”

Il reato di revenge porn è stato introdotto nell’ordinamento italiano dal "Codice Rosso", la legge 19 luglio 2019, n. 69 che rafforza la tutela di tutti coloro che subiscono violenze, per atti persecutori e maltrattamenti.  In Italia, sono oltre due milioni le vittime di diffusione non consensuale di materiale intimo, mentre più del doppio delle persone conosce qualcuno che ne è stato vittima.

Il romanzo spiega come il cellulare possa diventare un'arma e avvelenare la vita di una ragazza e portarla sull’orlo del suicidio. La matrigna le carpisce con l’inganno un video erotico e lo posta a sua insaputa in rete. Inizia così il lungo calvario della protagonista, i rimbalzi contro il muro di gomma delle istituzioni, la vergogna e la disperazione, fino al riscatto finale.

Alla presentazione interverrà l'autrice, recchelina, direttrice di banca, all'esordio nella narrativa dopo aver pubblicato nel 2020 per Geko Edizioni "L’eredità culinaria del mio angelo – vademecum della sopravvivenza ai tempi del Coranavirus" e "Lo zio d’America, Uscio – New York solo andata".

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<![CDATA[Genova è ufficialmente "città dell'inno nazionale": le note di Mameli risuonano in sala rossa grazie alla 'Filarmonica Sestrese']]> https://telenord.it/genova-e-ufficialmente-citta-dell-inno-nazionale-le-note-di-mameli-risuonano-in-sala-rossa-grazie-alla-filarmonica-sestrese-68355 https://telenord.it/genova-e-ufficialmente-citta-dell-inno-nazionale-le-note-di-mameli-risuonano-in-sala-rossa-grazie-alla-filarmonica-sestrese-68355 Tue, 20 Feb 2024 16:05:00 +0100 È stata approvata all’unanimità la delibera che conferisce a Genova il titolo di “Città dell’Inno Nazionale”. L’iter, iniziato con le precedenti amministrazioni comunali ma mai portato a termine, ha raggiunto l’approvazione mercoledì in commissione dopo il nulla osta della Presidenza del Consiglio dei ministri – Ufficio del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze, per concludersi questo pomeriggio in sala rossa con l’esibizione, mai avvenuta prima, della Filarmonica Sestrese che ha intonato il “Canto degli Italiani” al cospetto del Gonfalone, simbolo della città. 
«La delibera approvata oggi rappresenta un grande riconoscimento per Genova- dichiara il sindaco Marco Bucci- Il Canto degli Italiani è uno dei simboli del nostro Paese, scritto dal genovese Goffredo Mameli e musicato da un altro nostro illustre concittadino: Michele Novaro. Diventare la Città dell’Inno Nazionale è un grande orgoglio. "Fratelli d'Italia" venne suonato per la prima davanti al santuario di Nostra Signora di Loreto, a Oregina. È trascorso tanto tempo da quel lontano 1847 ma sentire risuonare oggi le note dell’inno italiano in sala rossa è stata una grande emozione. Grazie alla Filarmonica Sestrese per questa esibizione, ci impegneremo sempre di più per far conoscere a tutto il Paese la storia del Canto degli Italiani, indissolubilmente legata alla nostra città».
«La Filarmonica Sestrese oggi ha regalato a tutti noi una grande emozione - ha commentato il presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba, proponente della delibera - Ascoltare le note dell'Inno Nazionale nell’aula del Consiglio comunale, cuore dell’amministrazione genovese, ha dato modo di riflettere ancora una volta su tutto ciò che il nostro inno rappresenta: la lotta per l'indipendenza, il sacrificio di coloro che hanno combattuto per la libertà e l'orgoglio di appartenere a una nazione ricca di storia e cultura. Il 10 dicembre del 1847 questa nobile e antica associazione, lustro e decoro del nostro Paese, ha suonato per la prima volta il “Canto degli Italiani”, oggi per la prima volta lo esegue in sala rossa, a suggellare il diritto, riconosciuto anche dal Quirinale, della nostra città di appellarsi “Città dell’Inno Nazionale”».

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<![CDATA[Imperia, la "brutta figura di ieri sera" cantata da Morgan al Festival del 2020 finisce in tribunale: Bugo rifiuta prima proposta risarcimento]]> https://telenord.it/imperia-la-brutta-figura-di-ieri-sera-cantata-da-morgan-al-festival-del-2020-finisce-in-tribunale-oggi-l-udienza-per-la-causa-promossa-da-bugo-68338 https://telenord.it/imperia-la-brutta-figura-di-ieri-sera-cantata-da-morgan-al-festival-del-2020-finisce-in-tribunale-oggi-l-udienza-per-la-causa-promossa-da-bugo-68338 Tue, 20 Feb 2024 12:50:00 +0100 Il quinquennio di grandi successi di Amadeus al Festival di Sanremo si era aperto con l'edizione 2020 rimasto nella storia anche per il famoso screzio tra Bugo e Morgan. I cantautori, che avevano portato sul palco dell'Ariston la canzone "Sincero" ebbero pesanti diverbi nella serata dei duetti. La lite proseguì fino al giorno successivo quando i due avrebbero dovuto ricantare la canzone in gara, ma Morgan iniziò l'esibizione con un testo riscritto e indirizzato al collega, a cui rinfacciava "la brutta figura di ieri sera" e invitandolo a ringraziare di "essere su questo palco e chi ti ci ha portato" riferendosi, ovviamente, a se stesso.

Bugo abbandonò la scena dopo aver strappato i fogli su cui Morgan aveva vergato il nuovo testo, con Amadeus e Fiorello che cercarono di capire cosa fosse successo e con la ovvia esclusione della canzone in gara.

Da allora Bugo e Morgan hanno iniziato una lunga lite mediatica e social, ma anche giudiziaria: il primo, infatti, ha intentato causa per diffamazione e per aver gravemente compromesso la sua reputazione e il suo lavoro.

AGGIORNAMENTO ORE 18.15

Il cantante Marco Castoldi, in arte Morgan, è comparso stamani davanti al giudice monocratico Marta Maria Bossi del tribunale di Imperia in seguito alle accuse di diffamazione del collega Cristian Bugatti, in arte Bugo. La vicenda riguarda la lite tra i due cantanti avvenuta alla quarta serata del Festival di Sanremo del 2020, quando Morgan modificò il testo della canzone in gara 'Sincero' e Bugo abbandonò il palco. Un episodio che lasciò esterrefatti il pubblico e i presentatori, Amadeus e Fiorello. "L'udienza di oggi - si legge in una nota dell'ufficio stampa di Bugo - segna un momento importante nel percorso legale che Bugo ha intrapreso quattro anni fa, costretto a citare in giudizio Morgan per aver gravemente compromesso la sua reputazione e il suo lavoro". E prosegue: "Dopo i fatti avvenuti in occasione del Festival di Sanremo 2020, Bugo non ha mai cercato conflitti o controversie pubbliche, ma è stato costretto a intraprendere questa azione legale per difendere la sua dignità e il suo benessere emotivo e professionale. Più volte Morgan è apparso in contesti pubblici denigrando l'immagine del collega. Bugo si affida ora alla giustizia, affinché venga fatta luce su questa situazione e vengano ristabiliti i fatti secondo verità ed equità". Nel corso dell'udienza Morgan ha rinnovato le scuse nei confronti del collega, che però le ha respinte, così come ha respinto la proposta risarcitoria di tremila euro, e il giudice ha aggiornato l'udienza al prossimo 30 aprile per la definizione della causa.

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<![CDATA[Genova: "Il secolo dei Grimaldi", il 27 febbraio incontro a Sarzano con Paolo Lingua e Franco Bampi]]> https://telenord.it/genova-il-secolo-dei-grimaldi-il-27-febbraio-incontro-a-sarzano-con-paolo-lingua-e-franco-bampi-68324 https://telenord.it/genova-il-secolo-dei-grimaldi-il-27-febbraio-incontro-a-sarzano-con-paolo-lingua-e-franco-bampi-68324 Tue, 20 Feb 2024 10:50:13 +0100 Martedì 27 Febbraio 2024 alle ore 17.00 nell’Aula San Salvatore in piazza Sarzano, "A Compagna" dedica un evento a una conferenza dello scrittore e giornalista Paolo Lingua (a sinistra nella foto), già direttore di Telenord, su "Il secolo dei Grimaldi",  20° appuntamento del ciclo di conferenze che il sodalizio di tutela della cultura e della lingua genovese, guidato dal professor Franco Bampi (a destra nella foto, popolare volto di Telenord come compagno di avventura di Gilberto Volpara in Scignoria), allestisce da quarant'anni.

“Il secolo dei Grimaldi” è il periodo storico dove vengono messe a punto le vicende della famiglia Grimaldi che, nel corso del 1500, consolida il potere a Monaco, con complessi rapporti a livello europeo con la Francia, la Spagna e Genova. Nel corso di 100 anni ben tre signori di Monaco, sia pure con motivazioni diverse che non indeboliscono l’assetto del potere familiare, vengono assassinati. Proprio con Genova, dopo contrasti e inimicizie, recuperato un rapporto di alleanza grazie ad Andrea Doria, Monaco trova un solido equilibrio politico ed economico. All’inizio del XVII secolo i Grimaldi, Signori di Monaco, diventano Principi, riconosciuti dalle diplomazie europee.

Paolo Lingua è stato redattore de Il Secolo XIX, capo della redazione di Genova de La Stampa e direttore di Telenord fino a due anni fa. Romanziere, ha vinto nel 1976 il premio assegnato dal Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera. Si è dedicato alla saggistica storica occupandosi di Genova e del Mediterraneo. Nel 1986 ha pubblicato “I Grimaldi di Monaco” (De Agostini) e nel 2023 “Il secolo dei Grimaldi” (De Ferrari). Ha pubblicato molti saggi di storia gastronomica.


 

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<![CDATA[Genova, 84 anni fa nasceva Fabrizio De André: a inizio estate il concerto omaggio per ricordarlo]]> https://telenord.it/genova-84-anni-fa-nasceva-fabrizio-de-andre-a-inizio-estate-il-concerto-omaggio-68256 https://telenord.it/genova-84-anni-fa-nasceva-fabrizio-de-andre-a-inizio-estate-il-concerto-omaggio-68256 Sun, 18 Feb 2024 15:05:00 +0100 "Il 18 febbraio 1940 a Genova nasceva Fabrizio De Andrè, uno dei più grandi e amati cantautori del nostro Paese, intramontabile orgoglio ligure, nel cuore di tanti genovesi e non solo". Lo ricorda il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sui social confermando (la notizia era stata anticipata a Telenord dalla coordinatrice delle politiche culturali della Regione, Jessica Nicolini) che "a inizio estate la Liguria celebrerà il suo talento con un grande concerto a Genova. Una vetrina internazionale ma soprattutto un omaggio doveroso alla storia di De André e alla sua eredità musicale, che continua ad affascinare le nuove generazioni di cantautori".

 

 

 

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<![CDATA[Genova, il tenore Francesco Meli premiato con la Croce di San Giorgio]]> https://telenord.it/genova-il-tenore-francesco-meli-premiato-con-la-croce-di-san-giorgio-68238 https://telenord.it/genova-il-tenore-francesco-meli-premiato-con-la-croce-di-san-giorgio-68238 Sat, 17 Feb 2024 19:05:00 +0100 E' stato premiato questa sera sul palco del Teatro Carlo Felice il tenore genovese Francesco Meli, a cui è stata consegnata dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti la Croce di San Giorgio, la massima onorificenza della Regione Liguria destinata a cittadini italiani o stranieri che si siano distinti per particolari meriti di valore culturale, sociale o morale. Dopo la premiazione, è andato in scena un concerto sul palco del Carlo Felice, a cura degli allievi dell’Accademia di alto perfezionamento per cantanti lirici del teatro, con la partecipazione dello stesso Meli e di Serena Gamberoni.

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<![CDATA[Genova, il sindaco Bucci: "Nel giorno della Festa della Bandiera conferiremo a Francesco Meli il titolo di ambasciatore della città"]]> https://telenord.it/genova-il-sindaco-bucci-nel-giorno-della-festa-della-bandiera-conferiremo-a-francesco-meli-il-titolo-di-ambasciatore-della-citta-68237 https://telenord.it/genova-il-sindaco-bucci-nel-giorno-della-festa-della-bandiera-conferiremo-a-francesco-meli-il-titolo-di-ambasciatore-della-citta-68237 Sat, 17 Feb 2024 19:01:02 +0100 "Nel giorno della Festa della Bandiera e di San Giorgio, il prossimo 23 aprile, conferiremo a Francesco Meli il titolo di ambasciatore di Genova" - lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci dal palco del Teatro Carlo Felice, durante la premiazione del tenore Francesco Meli a cui questa sera è stata consegnata la Croce di San Giorgio


Lo stesso Meli aveva detto a Telenord: "Sarei dovuto essere nominato ambasciatore di Genova, ma non potevo essere in città e quindi dovetti declinare. Poi non c'era stata più occasione, speriamo che possa accadere presto"

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<![CDATA[Genova, piazza Matteotti colma di persone per la Festa di Carnevale: tanta musica, animazione e la pentolaccia]]> https://telenord.it/genova-piazza-matteotti-colma-di-persone-per-la-festa-di-carnevale-tanta-musica-animazione-e-la-pentolaccia-68233 https://telenord.it/genova-piazza-matteotti-colma-di-persone-per-la-festa-di-carnevale-tanta-musica-animazione-e-la-pentolaccia-68233 Sat, 17 Feb 2024 18:36:10 +0100 Oggi sabato 17 febbraio, alle ore 15.30, in una piazza Matteotti colma di gente si è tenuta la Festa di Carnevale organizzata dal Comune di Genova e in programma per tutto il fine settimana tra piazza Matteotti e via Garibaldi, oltre a piazza Fontane Marose e Salita di San Francesco. Presenti l'assessore alle Tradizioni Paola Bordilli e il consigliere delegato ai Grandi eventi Federica Cavalleri.

Alle ore 14.00 in piazza Matteotti c'era musica e animazione. Dalle 15.00 è partito lo spettacolo “Tutti in una fiaba” con l’attrice e cantante Laura Carusino, conduttrice de “L’Albero Azzurro”, e alle 16.00 la tradizionale “pentolaccia” con la collaborazione e il supporto dell’Associazione nazionale Vigili del Fuoco. Alle 20.30, invece nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, “Serata carnevalesca in musica” con l’orchestra del “Circolo mandolinistico Il Risveglio”.

Domenica, dalle 15.00, i colori del carnevale e le maschere tradizionali genovesi torneranno ad animare via Garibaldi e i suoi palazzi storici con il “Carnevale nella via Aurea”. Tema principale di quest’anno saranno i giochi della tradizione cittadina che coinvolgeranno grandi e piccini insieme. Tutte le attività in programma:

- 15.00-18.30, spettacoli itineranti “Giocoleria e arti di strada” a cura dell’Associazione Culturale Egofuèke (via Garibaldi)

- 15.00-18.30, “Illusionismo, magia e giochi d'azzardo antichi", Club Lanterna Magica, Palazzo Carrega Cataldi (via Garibaldi 4)

- 15.30-16.15, “L'opera delle marionette: i 3 porcellini”, Mauro Pagan – Associazione Culturale Atlantide, Agenzia per la Famiglia, Porticato di Palazzo Tursi (via Garibaldi 9)

- 15.00-18.30, “Il paese dei balocchi: percorso a premi, prove di abilità e laboratorio di scherma per i più piccoli”, Gruppo di Danza Rinascimentale Le Gratie d'Amore e Gruppo Storico I Gatteschi, atrio colonnato di Palazzo Tursi

- 15.00-18.30, “La tradizione dei balli liguri”, Gruppo Folcloristico Amixi de Boggiasco, fronte Palazzo Tursi

- 15.00-18.30, “Danze e canti popolari del Carnevale genovese”, Gruppo Folcloristico Città di Genova, Palazzo Rosso (via Garibaldi 18)


Piazza Fontane Marose (15.00-18.30):

- “I giochi della tradizione: il ciclotappo”, Gruppo Città di Genova

- “I giochi antichi: boccette, anelli e pampano”, Gruppo Storico Sestrese

- “Mini torneo di croquet in abiti vittoriani/futuristici”, Steampunk Italia

- “La spada nella roccia: giochi medievali interattivi”, Associazione D&E Animation


Salita di San Francesco 4, Palazzo della Meridiana (15.00-18.30):

- “Giochi da tavola e curiosità del XVIII secolo”, Gruppo Storico Sextum

- “Magie e giochi di prestigio”, GiocaLuccoli Casa Magica

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<![CDATA[Genova: Carlo Felice, entusiasmo e applausi per la "prima" dell'Idomeneo di Mozart]]> https://telenord.it/genova-carlo-felice-entusiasmo-e-applausi-per-la-prima-dell-idomeneo-di-mozart-68210 https://telenord.it/genova-carlo-felice-entusiasmo-e-applausi-per-la-prima-dell-idomeneo-di-mozart-68210 Sat, 17 Feb 2024 11:02:17 +0100 Grandi applausi ieri sera al teatro Carlo Felice per la prima apparizione a Genova di 'Idomeneo'. L'opera che nel 1781 segnò l'avvio dell'ultimo incredibile decennio creativo di Mozart non era infatti mai stata presentata sui palcoscenici genovesi. 'Idomeneo' si basa su un libretto scritto da Giambattista Varesco e ispirato a una precedente tragédie, 'Idomenée' di Antoine Danchet, musicata nel 1712 da André Campra.
 

La struttura è tipica dell'opera seria italiana del tempo, anche se l'argomento esula dalla tradizione metastasiana incorporando elementi della mitologia greca con elementi di tipo fiabesco e addirittura biblico. In più Mozart guarda anche all'esperienza francese, ad esempio con l'inserimento di elementi di danza. Sul piano musicale, l'opera è di notevole interesse, evidenziando un sensibile salto rispetto alle precedenti opere serie. Partitura complessa non solo per le voci chiamate a risolvere asperità tipiche dello stile settecentesco, ma anche per l'orchestra 'partecipe' del dramma. Lo spettacolo utilizzava la scenografia acquistata dalla Scala e firmata da Volker Hintermeier con la regia di Matthias Hartmann. Un impianto di forte impatto visivo, dominato da una grande testa di toro e da una carcassa posti sul palcoscenico rotante. L'elemento divino e soprannaturale è stato affidato a mimi che si muovono sinuosi, incombono sugli umani, rendono il moto del mare in tempesta, avvolgono la morente Elettra.
 

Sul podio il direttore musicale del teatro Riccardo Minasi: la sua lettura è parsa alquanto duttile e rigorosa con interessanti soluzioni espressive. Coro (al quale sono affidate alcune delle più belle pagine dell'opera come il magnifico finale del secondo atto) e orchestra l'hanno assecondato con attenzione. Il cast è risultato di ottimo livello a partire dalle tre voci femminili: Benedetta Torre splendida Ilia per qualità vocali e presenza scenica, Lenneke Ruiten ha reso con energia la figura di Elettra, Cecilia Molinari ha restituito con vigore il personaggio di Idamante. Molto bene Antonio Poi nella parte di Idomeneo e Giorgio Misseri che ha risolto pur con comprensibile difficoltà l'impervia parte di Arbace. Prima replica domani.

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<![CDATA[Salone del Libro di Torino, in anteprima lo stand della Liguria: un'agorà di "carta" che racconterà la regione]]> https://telenord.it/salone-del-libro-di-torino-in-anteprima-lo-stand-della-liguria-un-agora-di-carta-che-raccontera-la-regione-68194 https://telenord.it/salone-del-libro-di-torino-in-anteprima-lo-stand-della-liguria-un-agora-di-carta-che-raccontera-la-regione-68194 Fri, 16 Feb 2024 18:15:00 +0100 Uno stand da 200 metri quadri che racconterà la Liguria in ogni sua sfaccettatura culturale: dalla comicità alla musica, dalla letteratura al teatro. E sarà una sorta di "borgo", di agorà con le pareti fatte di libri che descriverà per filo e per segno la regione: è così che la Regione farà bella mostra di sé al Salone del Libro di Torino.

Tanti gli appuntamenti con ospiti di prim'ordine, che si alterneranno nella piazzetta principale di uno stand che Telenord è in grado di mostrarvi in anteprima.

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<![CDATA[ArteGenova, dal 16 al 18 febbraio la mostra sui capolavori della corrente moderna e contemporanea]]> https://telenord.it/artegenova-dal-16-al-18-febbraio-la-mostra-sui-capolavori-della-corrente-moderna-e-contemporanea-68146 https://telenord.it/artegenova-dal-16-al-18-febbraio-la-mostra-sui-capolavori-della-corrente-moderna-e-contemporanea-68146 Thu, 15 Feb 2024 17:33:59 +0100 Un omaggio a Mario Schifano maestro della Pop Art italiana con una quindicina delle sue opere tra il 1970 e il ’90 ed uno a Pino Pinelli esponente della pittura Analitica con opere di grandi dimensioni poco esposte prima d’ora; ma anche l’autoritratto che nel 1961 rese celebre Antonio Ligabue e una delle primissime linee di velocità con cui nel 1913 il torinese Giacomo Ballaesprimeva il suo modo di concepire il Futurismo. Sono solo alcune delle suggestioni che aspettano pubblico, collezionisti e mercanti d’arte alla Fiera di Genova, dove dal 16 al 18 febbraio al Padiglione Blu si terrà la 18^ ArteGenova. La mostra- mercato d’arte moderna e contemporanea propone migliaia di opere di 540 grandi artisti internazionali più i lavori di altri 210 artisti emergenti, per un totale di 750 tra pittori, scultori, Street artist, performer e fotografi. Dopo le pause per il Covid e per i lavori in ambito fieristico, l’evento che richiama migliaia di visitatori può riprendere, sempre curato da Nord Est Fair, società leader nell’organizzazione di fiere d’arte e d’antiquariato in diverse città italiane.

ArteGenova è una significativa vetrina internazionale dove spiccano le grandi firme che hanno fatto la storia dell’arte del Novecento, portate da 85 gallerie di altissimo livello giunte da quasi tutte le regioni italiane. Si parla di: Picasso, Christo, Fontana, Warhol, De Chirico, Balla, Accardi, Afro, Arman, Bansky, Boetti, Burri, Carrà, De Pisis, Guttuso, Haring, Hartung, Kusama, Mathieu, Morandi, Pistoletto, Rosai, Rotella, Santomaso, Sassu, Schifano, Sironi, Soffici, Tamburri, Vedova e molti altri.  Sono rappresentate 30 correnti artistiche a cui si sommano le suggestioni degli artisti che nell’11^ edizione della sezione Art Talent Show (C.A.T.S.) hanno modo di avvicinare un pubblico sensibile all’arte a cui proporre le loro opere dal valore fissato da regolamento sotto i 5.000 euro: a portarli sono associazioni culturali e artistiche, gallerie, gruppi di artisti. Tra le prossime conferenze e incontri, si segnalano: venerdì 16, ore 12, la presentazione del volume di Luciano Caprile "Carnet de voyage" (Edizioni AW Books). Con l'autore interverrà l'editrice Lorella Pagnucco Salvemini. E’ una raccolta di incontri, dialoghi e confidenze che il critico e scrittore d’arte genovese ha avuto con importanti artisti del ‘900 da Botero a Baj, da Guttuso a Burri, da Pomodoro a Scanavino; e con letterati come Luis Borges, Calvino, Moravia, Zavattini.  Alle ore 16: "Forme Fluide. Opere di Eleonora Firenze" a cura di Claudia Migliore, critica e curatrice d’arte contemporanea. Sabato 17 alle 15: "Innovazione nell'arte" a cura di Marcella Curcio. Presenta gli artisti che espone all’11^ edizione del Contemporary Art Talent Show di ArteGenova; e alle 17: "Lo spazio dell'arte" a cura di Mattea Micello. Presentazione delle opere d'arte presenti in fiera. Presa in esame dei diversi sistemi rappresentativi dello spazio di composizione tra reale, immaginario e simbolico.               

Orari per il pubblico: tutti i giorni dalle ore 10 alle 20. Biglietti e informazioni sul sito www.artegenova.com. Il biglietto intero è di 12 euro (ridotto 8 euro), ma fino al giorno 15 febbraio online costerà 10 euro; gratis fino ai 12 anni e per scolaresche e accompagnatore. Ingresso da piazzale Kennedy con parcheggio gratuito sotto la tensostruttura. Sponsor Banca Mediolanum.

Jessica Nicolini, coordinatrice delle politiche culturali di Regione Liguria: “Siamo lieti che ArteGenova sia giunta alla 18^ edizione, grazie alle sue proposte artistiche sempre di grande interesse. Con questa nuova edizione di ArteGenova, la città si conferma sempre di più capitale dell’arte, per merito degli organizzatori di coinvolgere un numero sempre maggiore di artisti e opere. Regione Liguria è a fianco di iniziative di grande valore come questa all’insegna della cultura e dell’investimento nell’arte, dove ogni anno si danno appuntamento collezionisti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Un’occasione in più per far conoscere la nostra splendida città e regione a un pubblico di appassionati”.

Paola Bordilli l’assessore comunale al commercio: “Dopo un anno di pausa torna ArteGenova, un appuntamento culturale, organizzato da Nord Est Fair, che porta nella nostra città le opere dei più grandi nomi dell'arte moderna e contemporanea. Questo evento rappresenta un’occasione unica per incontrare i grandi maestri dell'arte del passato e gli artisti emergenti di oggi, ma dà spazio anche alle opere di famosi interpreti internazionali della Street Art e a quelle digitalizzate NFT. Sono convinta che iniziative come questa siano importanti momenti di crescita culturale per la nostra città, e dunque invito tutti gli amanti dell'arte a partecipare a questa straordinaria manifestazione”.

“Siamo particolarmente orgogliosi di tornare ad accogliere ArteGenova nel padiglione Jean Nouvel – dice il presidente del Porto Antico Mauro Ferrando - nonostante i disagi dovuti ai cantieri. Si tratta di un evento di alta qualità, in continua crescita e un’occasione per far conoscere il cambiamento in corso in questa area della città grazie alla realizzazione del Waterfront di Levante disegnato da Renzo Piano. Un’occasione per i genovesi e per i molti visitatori in arrivo da fuori di apprezzare un grande intervento di rigenerazione urbana”.

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<![CDATA[Genova, la Baistrocchi di nuovo in scena al Politeama con una "crociera" goliardica: Toti e Bucci come Stanlio e Ollio]]> https://telenord.it/genova-la-baistrocchi-di-nuovo-in-scena-al-politeama-con-una-crociera-goliardica-toti-e-bucci-come-stanlio-e-ollio-68135 https://telenord.it/genova-la-baistrocchi-di-nuovo-in-scena-al-politeama-con-una-crociera-goliardica-toti-e-bucci-come-stanlio-e-ollio-68135 Thu, 15 Feb 2024 16:42:47 +0100 Dopo il sold-out raggiunto dallo spettacolo dei 110 anni, con le due repliche al Teatro dell’Opera Carlo Felice, la Compagnia goliardica Mario Baistrocchi sarà di nuovo in scena con "Di poppa... o di prua - crociera goliardica in due tempi" un nuovo spettacolo in programma da venerdì 16 a domenica 18 febbraio al Politeama Genovese (venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16). Lo spettacolo andrà inoltre in replica il 16 e 17 marzo al Teatro Sociale di Camogli. La Compagnia ha, anche quest’anno, ricevuto il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Genova, mentre il ricavato delle serate verrà devoluto in beneficenza all’associazione Gigi Ghirotti per sostenere le attività di assistenza socio-sanitaria del professor Henriquet.

Nel 2024 la 'Bai' festeggia quindi il suo 111° anniversario, numero palindromo, con una esilarante crociera che coinvolgerà il pubblico dall’inizio alla fine dello spettacolo: gli spettatori saliranno a bordo della “Nave Bai “. Direttamente dal 74° Festival di Sanremo arriverà Loredana Bertè accompagnata da altri cantanti che hanno fatto la storia della canzone italiana sino ai nostri giorni. Spazio alla prosa con diversi sketch che prenderanno di mira i politici genovesi e italiani. La prosa si alternerà ai balletti, dove non potranno mancare due appuntamenti fissi: il balletto classico e il can-can che, come da oltre cent'anni, chiude lo spettacolo della Baistrocchi. Due ore di allegria in cui non mancheranno ospiti internazionali interpretati, come vuole la tradizione, da studenti ed ex-studenti universitari che andranno in scena anche "en travestì". Da sempre, infatti, la Baistrocchi è composta solo da uomini che, dietro le quinte, grazie a un accurato lavoro delle truccatrici, riescono ad assumere caratteri femminili. Nel corso degli anni il pubblico ha ammirato impeccabili imitazioni di Mina, Raffaella Carrà, Barbra Streisand e tra le altre anche Patty Pravo.

"La lunga storia della Compagnia Baistrocchi si rinnova anno dopo anno coinvolgendo tutte le generazioni - commenta Jessica Nicolini, coordinatrice delle Politiche culturali della Regione Liguria -. Gli spettacoli della Bai sono momenti di teatro vissuti con ironia, fortemente legati alla città di Genova e a tutta la Liguria, animati da una vitalità che attraversa il tempo, senza perdere il suo spirito artisticamente goliardico. Dopo il successo dei 110 anni, la Regione sostiene anche nel 2024 la Compagnia Baistrocchi come uno dei tanti simboli di cultura che animano la Liguria. I prossimi appuntamenti saranno occasione per ridere insieme, facendo dell'autoironia uno spunto di riflessione sul Paese".

"Con grande piacere saluto la Compagnia goliardica Mario Baistrocchi, che torna sul palcoscenico con il suo nuovo spettacolo 'Di poppa... o di prua - crociera goliardica in due tempi'. Un appuntamento annuale che è ormai una tradizione per i genovesi, come conferma il sold-out dello spettacolo dei 110 anni - afferma l’assessore comunale alle Tradizioni cittadine Paola Bordilli - Quest'anno, la Compagnia ha ricevuto il patrocinio di Comune e Regione, a testimonianza di quanto la Bai sia ormai considerata un simbolo della nostra città, alla quale è da sempre profondamente legata. Aspetto tutti al teatro perché divertirsi è una cosa seria e la Baistrocchi, patrimonio di tutti i genovesi, ce lo ricorda sempre".

“Non molliamo mai - aggiunge Edoardo Quistelli, autore della Compagnia -. Finiti i festeggiamenti dei 110 anni giustamente un po' di riposo: tutti in crociera! La Bai continua a far parlare delle sue avventure goliardiche e questa volta si sale su una splendida nave da crociera, dove una capitana francese (Paolo Colombo) insieme al suo commissario di bordo (Mauri Bonanno) ci prendono per mano per farci conoscere passeggeri ed equipaggio. Non mancheranno personaggi famosi come la storica Carrà (Osvaldo Olivari) la Bertè, Barbie e Ken (Cucurnia e Martignone), Bacci proverà a riconquistare la vecchia Gemma ormai arteriosclerotica, mentre sul ponte della nave girano le nuove puntate della fiction di successo Mare Fuori". "Ci saranno i nostri politici genovesi Toti e Bucci - prosegue - e un gradito ritorno dell’intramontabile Burlando (Quistelli), non solo, perché anche la Premier Meloni farà capolino sulla prua della nave. Molti i personaggi che animeranno la nostra crociera, tutti diretti quest’anno da Gigi Traverso coadiuvato da una sempre scatenata Alessandra Zaniratti con le sue coreografie. Alcune nuove leve si fondono perfettamente con lo zoccolo duro della compagnia e con alcuni ritorni di ex Baistrocchini. Che dire, vi aspettiamo a teatro perché la Bai è un bene di tutti i genovesi”.

"Dopo circa 25 anni ho accettato con molto entusiasmo di rientrare nella grande famiglia della Bai - commenta il regista Luigi Traverso - per ricoprire il ruolo di regista. È stato un tuffo nel passato. Con Edo Quistelli abbiamo pensato di riproporre l'idea della mia prima Bai "La crociera della follie” e invitare così il nostro pubblico ad imbarcarsi su questa nave improbabile, pazza, unica e inimitabile. I nostri crocieristi potranno quindi condividere il loro viaggio con la famiglia Addams, Barbie e Ken, i protagonisti di Mare Fuori, ma anche con Giorgia Meloni ed Elly Schlein ed incontreranno anche il nostro sindaco ed il nostro presidente della Regione. Ma questa è solo una piccola anticipazione, perché gli ospiti speciali sulla nave saranno molti e alcuni imbarcati direttamente dal Festival di Sanremo. Un grazie sincero ai componenti della Compagnia per avermi supportato e a tutti gli spettatori, che con il loro affetto ci applaudiranno durante lo spettacolo. Viva la Bai!".

La compagnia 2024 è composta da Benincà Nicolò, Bonanno Maurizio, Borchi Ubaldo, Caputo Corrado, Casalino Davide, Castiglioni Luca, Colombo Paolo, Cuccurnia Andrea, Delfino Matteo, Donà Alessandro, Falzoi Fabrizio, Froi Carlo, Izetta Giovanni, Marcucci Matteo, Martignone Francesco, Mosca Ugo, Olivari Osvaldo, Palombo Matteo, Parodi Maurizio, Puppo Andrea, Quistelli Edoardo, Raso Ivan, Salerno Enrico, Traverso Luigi, Zambarelli Gabriele, Zaniratti Alessandra.

L’avventura della Baistrocchi iniziò nel lontano 1913 su iniziativa di Mario Baistrocchi che, al Teatro Paganini di Via Caffaro portò in scena “L’Allegra Brigata”. Dopo la sua scomparsa sul fronte della Prima Guerra Mondiale nel 1917 (medaglia di bronzo e d'argento al valor militare) la Compagnia prende il suo nome. La Baistrocchi è stata anche un laboratorio di formazione per professionisti affermati del mondo dello spettacolo: fra questi Popi Perani, Enzo Tortora, Paolo Villaggio, Fabrizio De André e recentemente Maurizio Crozza, Maurizio Lastrico, Adolfo Margiotta, Enzo Paci. Dal 1958 in poi, per parecchi anni, le musiche portano la firma di Umberto Bindi. Perani e Tortora firmarono a quattro mani i copioni delle edizioni del 1950 e 1952, mentre Paolo Villaggio fu autore dei testi di diverse edizioni tra il 1956 e il 1966.

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<![CDATA[Genova, il 'Treno del Ricordo' fa tappa alla stazione di Principe. Il ministro Locatelli: "Monito per accantonare odio e pensare a futuro migliore"]]> https://telenord.it/genova-il-treno-del-ricordo-fa-tappa-alla-stazione-di-principe-il-ministro-locatelli-monito-per-accantonare-odio-e-pensare-a-futuro-migliore-68123 https://telenord.it/genova-il-treno-del-ricordo-fa-tappa-alla-stazione-di-principe-il-ministro-locatelli-monito-per-accantonare-odio-e-pensare-a-futuro-migliore-68123 Thu, 15 Feb 2024 14:45:00 +0100 Tappa genovese alla stazione ferroviaria di Principe, binario 11, per il 'Treno del Ricordo 2024', il progetto promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, in occasione del Giorno del ricordo delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Ad accogliere il treno storico, appositamente allestito con una mostra multimediale e l'esposizione delle masserizie degli esuli, il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli accompagnata dalle autorità locali.

"Le tappe del treno della memoria in qualche modo ci permettono di coltivare un ricordo importante di una storia troppo spesso poco raccontata - commenta il ministro Locatelli -. È importante trasmettere quel percorso doloroso e straziante che, tra il '43 e il '45, ha vissuto il nostro Paese e credo che, insieme alle tappe del treno i giovani, i ragazzi, gli studenti potranno in qualche modo scoprire una parte sicuramente drammatica e tragica della storia italiana, ma anche dei valori ai quali potersi poi attaccare per il resto della vita".

"Spero che sia anche un monito per accantonare l'odio e pensare a un futuro che non sia fatto di aspetti così drammatici e dolorosi anche di odio nei confronti degli altri", aggiunge Locatelli parlando agli studenti presenti alla cerimonia. Durante il suo intervento ha inoltre invitato a "non deumanizzare più", rispondendo anche ai giornalisti che chiedevano se questo stia accadendo anche in Medio Oriente. "In tutto, sto parlando in generale della vita quotidiana, penso che si debba partire dalle azioni e dagli atteggiamenti verso gli altri, ecco perché mi rivolgevo soprattutto ai bambini: - afferma - ogni giorno con il proprio compagno, la propria famiglia, bisogna generare azioni positive, senza coltivare l'odio, indipendentemente dalle cose più grandi di noi, dagli eventi enormi che ci hanno travolto nella storia e che tuttora ci travolgono alle porte d'Europa. Nel nostro quotidiano, le nostre azioni, a partire dai piccoli, devono essere più di amore, più di pazienza, di rispetto e di mediazione".

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<![CDATA[Camogli: percezione sociale dei reati, incontro con gli studenti]]> https://telenord.it/camogli-percezione-sociale-dei-reati-incontro-con-gli-studenti-68109 https://telenord.it/camogli-percezione-sociale-dei-reati-incontro-con-gli-studenti-68109 Thu, 15 Feb 2024 11:55:00 +0100 “Sei @ nei guai ? Fantasie e realtà sui reati” è il titolo dell’incontro che si terrà lunedì 19 febbraio 2024, dalle 10 alle 12, al Teatro Sociale di Camogli (nella foto) nell’ambito del progetto Giovani al Centro e che avrà come relatori il Maresciallo dei Carabinieri del Comando di Camogli, Annalisa Luzza, la Dott.ssa Domenica Belrosso, Direttrice dell’Ufficio Servizio Sociale Minori (USSM) di Genova e dell’ Istituto Penale per Minorenni (IPM) di Pontremoli e la Dott.ssa Raffaella Di Nucci, Vice Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Genova.

Il dibattito vedrà la partecipazione di circa 350 fra ragazzi e professori grazie all’allargamento del progetto ‘Giovani al Centro’, oltre che all’Istituto Nautico San Giorgio, al Marco Polo di Camogli, all’Istituto Comprensivo Avegno – Camogli – Recco – Uscio, anche al Liceo Scientifico Nicoloso di Recco.

"Un dialogo fra Istituzioni e ragazzi - sostiene Claudio Pompei, consigliere comunale di Camogli con delega alle politiche giovanili, sport e tempo libero - per educare, sensibilizzare e promuovere nei giovani valori positivi e aiutarli a comprendere le conseguenze dei loro comportamenti e l'importanza del rispetto delle leggi e dei diritti degli altri. Il coinvolgimento di persone di riferimento come i loro insegnanti e le autorità locali, può essere cruciale per offrire modelli da seguire e supporto nella prevenzione dei comportamenti criminali. Un dialogo intergenerazionale e interculturale fondamentale per condividere le proprie esperienze e trovare soluzioni ai problemi sociali. L'invito a partecipare è esteso a tutta la cittadinanza. Un grazie alle scuole del territorio, che con la loro presenza e con i loro lavori, hanno dato un grande contributo al progetto di cui il Comune di Camogli è coordinatore. Ricordo che i nostri incontri con i ragazzi sono iniziati lo scorso ottobre e che a oggi abbiamo trattato vari temi di interesse per i giovani, come i rapporti tra scuola e mondo del lavoro, l’uso dei social e la realtà virtuale, il bullismo e la violenza nelle sue diverse forme”.

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