Skymetro, il Comune chiede di rallentare iter in Regione. Salis: "Chiederemo proroga di un anno al Ministero, l'aveva chiesta anche centrodestra"

di R.O.

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Chiesto alla Regione differimento di 40 giorni per la Via. Bucci: "Noi vogliamo andare avanti velocemente, "stoppare" è un termine che mi sembra fuori dal mio vocabolario"

Skymetro, il Comune chiede di rallentare iter in Regione. Salis: "Chiederemo proroga di un anno al Ministero, l'aveva chiesta anche centrodestra"

Tra ritardi, aumenti di costi, prescrizioni e pareri più o meno vincolanti, qualcosa che fila liscio e spedito riguardo allo skymetro c'è: il dibattito politico. Anche oggi non sono mancate le dichiarazioni a distanza ravvicinatissima tra la sindaca di Genova Silvia Salis e il presidente di regione Marco Bucci, entrambi presenti ad un evento sull'imprenditoria femminile.

Salis - Il Comune ha chiesto un differimento di 40 giorni alla Regione per la Valutazione di impatto ambientale (lo abbiamo raccontato QUI), un tentativo di rallentare l'iter - accelerato proprio ad opera di un dirigente del Comune, il Responsabile Unico di Progetto, che aveva rinunciato ai 15 giorni a disposizione per inviare "controdeduzioni e osservazioni" - per creare le condizioni necessarie ad un cambiamento del progetto, per il quale Silvia Salis aveva espresso la necessità di chiedere una proroga di almeno sei mesi al Ministero delle Infrastrutture per evitare di perdere il finanziamento di 398 milioni (inizialmente stanziati per l'intera opera e che ora coprirebbero il primo lotto fino a Ponte Carrega) in caso di mancata assegnazione dei lavori entro fine anno (eventualità paventata anche dal consigliere regionale delegato allo Sviluppo Economico Alessio Piana, LEGGI QUI). Tempistica che ora si è estesa ad un anno perché "già il 16 maggio" il centrodestra, allora al governo della città, ne aveva cjhiesta una "sapendo che le annotazioni fatte erano difficili da superare, e si pensava già a una proroga di un anno". Il Ministero ieri in risposta ad un'interrogazione parlamentare del deputato del Pd Luca Pastorino ha manifestato la propria disponibilità a dialogare col Comune e con i presidenti dei Municipi di Bassa e Media Val Bisagno, entrambi di centrosinistra: "Credo - aggiunge la sindaca - che il fatto che aprano velocemente questo tipo di interlocuzione voglia dire che tutto quello che è stato detto in campagna elettorale non è vero, cioè che il Ministero è ovviamente disponibile - come sempre in Italia - a modificare un progetto o a parlare delle possibilità di modificarlo".

Scelte dei cittadini - Salis poi promette di trovare "una soluzione che sia un compromesso accettabile tra le esigenze di mobilità - che conosciamo bene in Valbisagno . e quella che è l’idea dei cittadini" e pone l'accento sul risultato politico delle elezioni, che ha visto la vittoria del campo progressista in tutta la Val Bisagno con i due presidenti del Pd Lorenzo Passadore (Media Val Bisagno) e Fabrizio Ivaldi (Bassa). "Questo è un dato che viene analizzato troppo poco - dichiara -. Significa che neanche i cittadini che vivono in quell’area hanno deciso di valorizzare la proposta del centrodestra. Anche questo è un dato che non può essere ignorato".

Bucci - Il presidente Bucci sullo skymetro ha le idee chiare: "Noi vogliamo andare avanti velocemente, "stoppare" è un termine che mi sembra fuori dal mio vocabolario. Dopodiché, il Comune può fare quello che ritiene opportuno". Il presidente sottolinea come "sarà ben difficile in sei mesi ottenere le approvazioni, pensate solo al Consiglio Superiore: non è che approva in un attimo". Poi manda un messaggio agli avversari: "Non si può parlare a priori, bisogna vedere nel merito. Però io ho fatto cose difficili, quindi lascio aperta l’opportunità anche agli altri di fare cose difficili".

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