Skymetro, il Governo conferma il via libera ma da Genova arriva il primo stop

di M.C.

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Il Ministero conferma il parere positivo del Consiglio superiore dei lavori pubblici ma la Giunta Salis chiede di congelare la valutazione di impatto ambientale

Skymetro, il Governo conferma il via libera ma da Genova arriva il primo stop

Il progetto dello Skymetro di Genova ha ottenuto il parere favorevole del Consiglio superiore dei lavori pubblici, ma il Comune guidato da Silvia Salis ha deciso di chiedere un differimento di 40 giorni alla Regione per la Valutazione di impatto ambientale, primo passo verso una possibile revisione complessiva dell’opera annunciata in campagna elettorale.

Interrogazione parlamentare – A portare il tema in Parlamento è stato l’onorevole Luca Pastorino (Pd), che ha presentato un’interrogazione a risposta immediata chiedendo chiarimenti sull’effettiva esistenza del parere e sulle prescrizioni poste, oltre che sulle tempistiche dei lavori

Risposta del Ministero – Il sottosegretario Tullio Ferrante ha confermato che il 19 maggio si è riunita la Terza sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici, che ha espresso all’unanimità un parere favorevole sul progetto, con una serie di prescrizioni che dovranno essere recepite nel Piano di fattibilità tecnico economica prima dell’affidamento

Prescrizioni tecniche – Si tratta di indicazioni relative alla sicurezza e alla sostenibilità degli interventi, che saranno verificate nella fase successiva di validazione prevista dal Codice dei contratti pubblici

Tempistiche – Il termine per l’affidamento dell’opera è fissato al 31 dicembre 2025, come stabilito dal decreto ministeriale 349/2023. La durata complessiva dell’appalto, dal progetto esecutivo all’inizio del pre-esercizio del Lotto 1, è di 57 mesi con conclusione prevista entro il 2030

Costi e lotti – L’intervento, inizialmente stimato in 398 milioni di euro, coprirà con queste risorse soltanto il primo lotto (Ponte Sant’Agata-Ponte Carrega), che comprende il passaggio su Brignole e sul Bisagno. Il secondo lotto sarà realizzato solo dopo l’assegnazione del primo e l’individuazione di nuovi finanziamenti

Disponibilità al confronto – Il Ministero ha ribadito la disponibilità a partecipare a tavoli di confronto con il Comune e i presidenti dei municipi della Bassa e Media Val Bisagno, al fine di individuare soluzioni condivise

Posizione del Comune – Nella giornata di ieri, però, il Comune di Genova ha deciso di chiedere alla Regione Liguria un differimento di 40 giorni della Valutazione di impatto ambientale, considerata prodromica a un ripensamento del progetto che la sindaca Salis aveva dichiarato di voler modificare già in campagna elettorale.

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