Politica | Notizie di Genova e della Liguria | TELENORD Le ultime notizie di Telenord.it https://telenord.it/ it Telenord srl <![CDATA[Savona, formazione: Scajola incontra studenti del Ferraris Pancaldo]]> https://telenord.it/savona-formazione-scajola-incontra-studenti-del-ferraris-pancaldo-69634 https://telenord.it/savona-formazione-scajola-incontra-studenti-del-ferraris-pancaldo-69634 Tue, 19 Mar 2024 11:05:00 +0100 L’assessore alla Formazione di Regione Liguria Marco Scajola ha incontrato, questa mattina, 100 studenti dell’Istituto di istruzione superiore Ferraris Pancaldo di Savona.
 

I ragazzi, nell’ambito del progetto Orientamenti - Adotta un istituto realizzato da Regione Liguria, tramite Alfa Liguria, in collaborazione con Unione Industriali Savona, hanno fatto visita alla sede del Consiglio regionale e partecipato a una presentazione delle opportunità formative finanziate attraverso il Fondo sociale europeo, a cura degli uffici regionali competenti.

L’iniziativa, che sta coinvolgendo diversi istituti in tutta la Liguria, ha come obiettivo quello di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro fin dagli anni dello studio ed è rivolta, in particolare, agli alunni degli istituti tecnici e professionali, contribuendo così a colmare il gap tra domanda e offerta di lavoro.

 

“Un’attività importante fortemente voluta da Regione Liguria che con una proficua collaborazione con l’Unione Industriali di Savona vuole avvicinare il più possibile i giovani al mondo del lavoro – dichiara l’assessore Marco Scajola -. Avere la possibilità di conoscere la grande ‘macchina’ regionale può certamente essere utile e significativo per meglio comprenderne le dinamiche e le funzioni. Al tempo stesso l’incontro con i giovani studenti per noi amministratori è sempre ricco di spunti di riflessione. Lavoriamo per garantire loro la miglior formazione e le più ampie possibilità occupazionali future”

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<![CDATA[Liguria, Regione, Riolfo: "Lascio Lega per il disagio nel continuare un percorso che non è più il mio, resto in maggioranza"]]> https://telenord.it/liguria-regione-riolfo-lascio-lega-per-il-disagio-nel-continuare-un-percorso-che-non-e-piu-il-mio-resto-in-maggioranza-69633 https://telenord.it/liguria-regione-riolfo-lascio-lega-per-il-disagio-nel-continuare-un-percorso-che-non-e-piu-il-mio-resto-in-maggioranza-69633 Tue, 19 Mar 2024 11:00:00 +0100 "A oggi non sussistono più le condizioni per restare nella Lega". Così Mabel Riolfo, avvocato di Ventimiglia al primo mandato in consiglio regionale dopo il subentro ad Alessandro Piana nominato assessore, motiva con una breve dichiarazione in apertura di seduta l'uscita dal gruppo della Lega, di cui a novembre era stata eletta vicepresidente.

"E' una decisione personale - prosegue la Riolfo - ma espressione del disagio di continuare un percorso che non è più il mio. Ringrazio il gruppo della Lega, a partire dal capo Stefano Mai, i consiglieri, gli assessori e il presidente".

"Il mio impegno resta lo stesso, continuo a lavorare senza partito per il mio territorio e per tutta la Regione, resto - conclude - in maggioranza".

La Riolfo si è iscritta al gruppo misto che conta già su Stefano Anzalone ("Progresso Ligure") e Sergio 'Pippo' Rossetti ("Azione").

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<![CDATA[Legge fine vita, Toti: "In Liguria voterò a favore"]]> https://telenord.it/legge-fine-vita-toti-in-liguria-votero-a-favore-69631 https://telenord.it/legge-fine-vita-toti-in-liguria-votero-a-favore-69631 Tue, 19 Mar 2024 10:28:31 +0100 "Il richiamo del presidente della Corte Costituzionale è autorevole e opportuno e il Parlamento farebbe bene ad ascoltarlo, invece di impantanarsi, prigioniero ancora di una mentalità sbagliata. I diritti civili devono essere temi superiori agli schieramenti: infatti, io voterò a favore in Liguria al disegno di legge sul fine vita, presentato da forze che non sono nella mia maggioranza. Su questi temi non ci dev'essere disciplina di partito". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervistato da La Repubblica, commentando le parole del presidente della Corte costituzionale Augusto Barbera che ieri ha invitato il Parlamento a legiferare su famiglie omogenitoriali e fine vita.

"Resiste una certa pigrizia a legiferare da parte di un Parlamento, che questi temi ha difficoltà ad affrontarli con un approccio bipartisan. È una materia che riguardando diritti, dovrebbe essere sterilizzata politicamente", commenta Toti. Il presidente della Liguria sottolinea: "Anche io mi considero un cristiano, ma mi sembra che anche il mondo cattolico dovrebbe interpretare in modo evolutivo i principi pur benemeriti cui si ispira. Mi sono anche confrontato con le perplessità di esponenti cattolici, che rispetto, ma sono liberale e per la laicità dello Stato".

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<![CDATA[Liguria: Regione, Mabel Riolfo lascia il gruppo della Lega]]> https://telenord.it/liguria-regione-mabel-riolfo-lascia-il-gruppo-della-lega-69622 https://telenord.it/liguria-regione-mabel-riolfo-lascia-il-gruppo-della-lega-69622 Mon, 18 Mar 2024 18:05:00 +0100 Mabel Riolfo, consigliere regionale della Lega e vicecapogruppo, lascia il gruppo consiliare del Carroccio.

La Riolfo, avvocato, originaria di Ventimiglia dove è stata assessore comunale ai servizi sociali durante il mandato di sindaco di Gaetano Scullino, è al suo primo mandato di consigliere ed era entrata in consiglio dopo le elezioni del 2020 subentrando ad Alessandro Piana, nominato assessore e vicepresidente della giunta ed eletto nel collegio di Imperia.

Il 20 novembre dello scorso anno era stata eletta vicepresidente del gruppo consiliare della Lega, subentrando a Sandro Garibaldi passato a guidare la commissione attività produttive al posto di Alessio Piana, entrato in giunta al posto di Andrea Benveduti.

Secondo indiscrezioni,  la Riolfo dovrebbe iscriversi al gruppo misto, di cui fanno già parte Stefano Anzalone (maggioranza, "Progresso Ligure") e Sergio Pippo Rossetti (minoranza, "Azione"), senza quindi passare ad altra formazione politica, in linea con le indiscrezioni di dissidi sul territorio di appartenenza come possibile motivo della decisione. Altre voci riferiscono di un possibile avvicinamento a Forza Italia, partito che ha già fatto segnare un ingresso di rilievo, o meglio un rientro, come quello del savonese Angelo Vaccarezza, arrivato dalla lista Toti.

L'ormai ex leghista ha fatto sapere che rilascerà una dichiarazione nella seduta di domani del Consiglio regionale.

 

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<![CDATA[Ex Ilva: la Meloni convoca i sindacati a Palazzo Chigi il 25 marzo]]> https://telenord.it/ex-ilva-la-meloni-convoca-i-sindacati-a-palazzo-chigi-il-25-marzo-69615 https://telenord.it/ex-ilva-la-meloni-convoca-i-sindacati-a-palazzo-chigi-il-25-marzo-69615 Mon, 18 Mar 2024 16:58:34 +0100 Un nuovo incontro con i sindacati sulla situazione dell'ex Ilva è stato convocato per lunedì 25 marzo alle ore 19 a palazzo Chigi. Lo si apprende da fonti sindacali.

Nell'occasione il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme con il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano e i ministri Adolfo Urso (Industria), Marina Calderone (Lavoro) e Giancarlo Giorgetti (Economia) affronteranno la questione della tutela dei poli di Taranto, Piombino, Genova Cornigliano e Novi Ligure.

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<![CDATA[Liguria, occupazione: Pd, "Da giunta Toti nessuna politica". Cavo e Bozzano: "I dem raccontano falsità"]]> https://telenord.it/liguria-occupazione-pd-da-giunta-toti-nessuna-politica-cavo-e-bozzano-i-dem-raccontano-falsita-69602 https://telenord.it/liguria-occupazione-pd-da-giunta-toti-nessuna-politica-cavo-e-bozzano-i-dem-raccontano-falsita-69602 Mon, 18 Mar 2024 14:16:58 +0100 Botta e risposta tra Pd e Toti sul tema del lavoro. "Il presidente Toti, dà una lettura dei dati Istat sull'occupazione in Liguria che non rispecchia affatto la realtà, ma si incentra nello strumentalizzare i dati solo per intestarsi falsi meriti. Tutta Europa segna, dalla fine dell'emergenza Covid, record occupazionali, ma nessun amministratore locale europeo sembra così convinto di avere il merito esclusivo di questi risultati. Solo Toti fa propaganda intestandosi così testardamente i risultati, senza peraltro spiegare quali sarebbero le politiche che avrebbero fatto aumentare l'occupazione: forse il disastro nella sanità? il continuo esodo di giovani qualificati verso le città del Nord o all'estero per studiare e lavorare? Forse il disinteresse con cui ignora le crisi industriali? Forse i pestelli gonfiabili sul Tamigi?". Lo scrivono in una nota Davide Natale segretario regionale Pd Liguria, Simone Ziglioli responsabile lavoro segreteria Pd Liguria e Matteo Bianchi responsabile economia segreteria Pd Liguria.

"Il grosso problema di questi dati è che continuano a non crescere i redditi dei lavoratori liguri e su questo la Regione amministrata da Toti è inerte. Rimane alto il numero degli incidenti sul lavoro, e la Regione guidata da Toti non assume personale sufficiente preposto a controllare le aziende - prosegue la nota -. Inoltre non si investe sull' apparato produttivo e industriale, che potrebbe tornare a essere il traino dell'economia ligure e che resta un comparto in grado di produrre lavoro di qualità; palese è l'esempio savonese dove si sono persi solo nel comparto industriale 2000 posti di lavoro. La crescita del lavoro indipendente, spesso, non è figlia di scelte del lavoratore, ma nasconde forme mascherate di lavoro precario che si sostituiscono al lavoro dipendente tradizionale a discapito dei diritti e dei salari dei lavoratori. In Liguria- conclude la nota - serve una forte azione per la sicurezza sul lavoro e un piano straordinario per i giovani, a partire dall'esigenza di dare risposte ai Neet e per trattenere in Liguria i troppi giovani che emigrano per studio e lavoro. Porteremo avanti le nostre politiche e continueremo a contrastare le scelte scellerate e miopi del centrodestra ligure".

La replica è affidata a Ilaria Cavo, parlamentare e coordinatrice della Lista Toti, e al capogruppo in Regione, Alessandro Bozzano: "Il Pd che attacca Toti perché in Liguria cresce l'occupazione è qualcosa di inimmaginabile e che si commenta da solo".

"Natale e compagni, dovendo ammettere a denti stretti che continuano ad aumentare gli occupati - si legge nella nota -, a diminuire la disoccupazione e i neet (non è affatto scontato siano parametri che viaggiano sempre in parallelo), cercano di sminuire l'importanza dell'azione che Regione Liguria ha sempre portato avanti a sostegno del mondo del lavoro. E' falso, e ci sono i dati a comprovarlo, che non cresca il reddito pro capite dei liguri: è anzi aumentato del 4,9%, incremento secondo solo alla Lombardia".

"E' falso che aumentino gli incidenti sul lavoro: sia chiaro, anche uno sarà sempre troppo, ma per fortuna sono in calo (-31,5% nel 2023 rispetto all'anno prima) anche al netto del Covid, e ci sono state 22 vittime contro le 24 del 2022 - prosegue la nota -. E' falso che aumentino solo il precariato e i lavori autonomi: l'occupazione è cresciuta nel 2023 del 2,7% (+2,1% in Italia, +1,6% nel Nord Ovest). Cresce l'occupazione femminile (+5,4%). I lavoratori a tempo indeterminato sono cresciuti del 2,4%, quelli a termine sono diminuiti del 4,2% E' falso che in Liguria manchino politiche per i giovani - conclude la nota -. Il modello ligure degli Its è stato preso ad esempio dal governo nazionale. In Liguria oltre il 90% dei diplomati agli Its ha trovato lavoro entro 12 mesi contro una media nazionale dell'80%, e il risultato ligure è il secondo in Italia".

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<![CDATA[Liguria tra le undici regioni "ammonite" dall'UE per il trattamento acque nere]]> https://telenord.it/liguria-tra-le-undici-regioni-ammonite-dall-ue-per-il-trattamento-acque-nere-69592 https://telenord.it/liguria-tra-le-undici-regioni-ammonite-dall-ue-per-il-trattamento-acque-nere-69592 Mon, 18 Mar 2024 12:12:48 +0100 Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia e Toscana: è più della metà delle Regioni italiane a essere nel mirino di Bruxelles per avere sul loro territorio comuni che non hanno finora rispettato gli obblighi di raccolta e trattamento delle acque reflue urbane previsti dalla direttiva Ue.

La scorsa settimana a Bruxelles la Commissione europea ha deferito il Paese alla Corte di Giustizia dell'Ue per "mancanza di conformità" alle norme osservata in ben 179 agglomerati urbani, ovvero comuni con più di duemila abitanti.

Bruxelles ha avviato l'iter di infrazione inviando a giugno 2018 a Roma la lettera di costituzione in mora, seguita da un parere motivato nel 2019. Nonostante "alcuni progressi" riconosciuti dal governo comunitario, gli sforzi dell'Italia per conformarsi alle norme sono stati "finora insufficienti". Da qui, la decisione di deferire alla Corte il Paese che potrebbe trovarsi a pagare una multa per insostenibilità.

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<![CDATA[Genova, direttiva Ue su case 'green', architetto Patrocinio a Telenord: "Misura da rimodulare sulle caratteristiche edilizie delle singole nazioni"]]> https://telenord.it/genova-direttiva-ue-su-case-green-architetto-patrocinio-a-telenord-misura-da-rimodulare-sulle-caratteristiche-edilizie-delle-singole-nazioni-69591 https://telenord.it/genova-direttiva-ue-su-case-green-architetto-patrocinio-a-telenord-misura-da-rimodulare-sulle-caratteristiche-edilizie-delle-singole-nazioni-69591 Mon, 18 Mar 2024 12:10:55 +0100 Fa discutere la direttiva UE sulle case 'green': una misura che imporrebbe, se applicata alla lettera, costi altissimi per i proprietari di immobili che, come nel caso dell'Italia e specialmente di Genova, hanno caratteristiche di tipologia e di 'anzianità' tali da richiedere interventi radicali.

Ospite della rassegna stampa di Telenord, Caterina Patrocinio (architetto, dirigente della federazione di categoria, impegnata in politica in Forza Italia come segretaria di 'Azzurro Donna' a Genova) spiega: "Come per la decarbonizzazione dei trasporti, provvedimento europeo in corso di revisione, si tratta di rimodulare la misura in base alle caratteristiche edilizie delle singole nazioni, per evitare costi insostenibili a carico dei proprietari di abitazioni site in immobili storici, ovvero la gran parte delle unità abitative in Italia e a Genova".

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<![CDATA[Rigassificatore, Lista Toti: "Ripetere le falsità non le rende vere"]]> https://telenord.it/rigassificatore-lista-toti-ripetere-le-falsita-non-le-rende-vere-69585 https://telenord.it/rigassificatore-lista-toti-ripetere-le-falsita-non-le-rende-vere-69585 Mon, 18 Mar 2024 11:16:47 +0100 La questione della nave Golar Tundra che, secondo i piani del governo, dovrebbe spostarsi da Piombino a Vado Ligure, fa discutere il mondo della politica, a Roma come in Liguria. "Sul rigassificatore - è la premessa di un comunicato della Lista Toti in consiglio regionale - c’è chi dice la verità e chi continua a mentire, portando avanti una propria battaglia politica estremista che nulla ha a che fare con la scienza e la tecnica che devono orientare le scelte".

"E’ vero che l’Europa è piena di rigassificatori da decenni - si legge nella nota- e non vi è stato neppure un incidente, a differenza del mondo delle petroliere, pure tollerate nello stesso posto da tutti i "no gas". E’ vero che il gas inquina meno di carbone e petrolio, è vero che il gas sarà il combustibile prevalente nei prossimi decenni per scaldare le nostre case e dare energia alle nostre imprese. E’ vero che i rigassificatori servono per garantire al Paese di non subire un’altra crisi energetica che metterebbe di nuovo in ginocchio famiglie e imprese. E’ falso che un rigassificatore inquini il mare. E’ falso che rappresenti un rischio di alcun genere per uomini e animali. E’ falso che i rigassificatori possano essere sostituiti dalle rinnovabili: le due fonti energetiche saranno complementari per anni. E’ falso che un simile impianto, posizionato in un'area già adibita alla fonda di navi anche più pericolose danneggi il turismo: prova ne è il rigassificatore di Panigaglia, a Porto Venere e a pochi chilometri dalle Cinque Terre, l’area di maggiore espansione turistica della Liguria. Fare spot, striscioni, manifestazioni, contestazioni basate su paure infondate non trasforma bugie in verità".

"Chi è in buona fede - conclude la nota della Lista Toti - attenderà che i tecnici più qualificati d'Italia si pronuncino nella Commissione Nazionale di Impatto Ambientale che dirà, su base scientifica, se vi sono o meno i requisiti per mettere la nave laddove è destinata. Chi invece pretende di dettare la propria linea al Paese sulla base della propria ideologia è il vero nemico della scienza ed è solo un esponete della prepotenza".

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<![CDATA[Genova, Erzelli, Bucci: "Serve un piano industriale che porti qui aziende"]]> https://telenord.it/genova-erzelli-bucci-serve-un-piano-industriale-che-porti-qui-aziende-69583 https://telenord.it/genova-erzelli-bucci-serve-un-piano-industriale-che-porti-qui-aziende-69583 Mon, 18 Mar 2024 11:02:08 +0100 "L'obiettivo che avevamo nel 2004 è stato un po' tradito: in questi venti anni non si è fatto lo sviluppo come doveva essere, la speculazione edilizia ha forse preso il sopravvento rispetto alla volontà di creare un parco tecnologico come si deve, ed è questo ancora quello che manca. Sono molto contento che l'università abbia deciso di venire qui, che ci sarà l'ospedale tecnologico e l'iit, ma questo non vuol dire che il sogno di prima è stato attuato: c'è bisogno di lavorare, serve un piano industriale che possa portare qui le aziende del comparto". A dirlo il sindaco di Genova Marco Bucci, a margine del convegno sulla rigenerazione urbana di Erzelli.

"La mia, però, non è una critica - ha detto Bucci - ma un'esortazione a pensare che non è tutto concluso ma che stiamo appena partendo, anche se con molto ritardo rispetto al 2004, e sono certo che se ci rimboccheremo le maniche come abbiamo sempre fatto riusciremo a raggiungere anche questo risultato".

Il sindaco ha ricordato di essere stato tra i primi a credere nella creazione del Parto tecnologico. "Quando ho iniziato con altri 50 azionisti nel 2004 a costruire Erzelli, avevo pensato di mettere assieme pochi soldi per costruire un villaggio scientifico e tecnologico - ha detto -. Le aspettative erano diverse rispetto a quello che è successo oggi: sono contento che ci siano due edifici con tante aziende, e ho contribuito anche io portando qui Liguria digitale,. Con qualche difficoltà ma alla fine è stato un successo per tutti. Vorrei però che ci fossero tante aziende".

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<![CDATA[Liguria: 3 milioni per sostenere le persone non autosufficienti e le loro famiglie]]> https://telenord.it/liguria-3-milioni-per-sostenere-le-persone-non-autosufficienti-e-le-loro-famiglie-69580 https://telenord.it/liguria-3-milioni-per-sostenere-le-persone-non-autosufficienti-e-le-loro-famiglie-69580 Mon, 18 Mar 2024 10:44:17 +0100 Oltre 3,2 milioni sono stati stanziati dalla Regione Liguria per promuovere l'autosufficienza delle persone diversamente abili attraverso il fondo 'Dopo di noi', un progetto pensato per assisterle nel caso rimangano prive del sostegno familiare. Lo annuncia l'assessore regionale alle Politiche sociali Giacomo Giampedrone spiegando che è iniziata l'assegnazione delle risorse ai Comuni.

L'investimento mira a sostenere gli enti locali nella presa in carico dei soggetti interessati, in collaborazione con associazioni ed enti del terzo settore. Per il 2024 sono stati stanziati oltre 2,5 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ad un'integrazione di risorse per il 2023 del valore di 700mila euro. I fondi saranno erogati ai Comuni capofila di distretto della conferenza dei sindaci nelle cinque Asl liguri. In più, una quota pari a 100mila euro servirà ad erogare un contributo per la realizzazione sul territorio ligure di soluzioni alloggiative di tipo familiare e di co-housing sociale, dedicate alle persone con disabilità prive di madre e padre o di sostegno familiare, anche attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata prima della scomparsa dei genitori.

"Un investimento finanziariamente molto importante, che servirà a dare una risposta ad un tema altrettanto importante - commenta Giampedrone - aiutare le persone con disabilità a costruirsi una vita indipendente e dare una risposta a tante famiglie preoccupate per il futuro dei propri cari. L'obiettivo per il futuro è quello di andare verso una logica di azioni che promuovano il più possibile l'autonomia in collaborazione con le famiglie".

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<![CDATA[Sestri Levante: cambio in giunta, Valentina Armanino sostituisce Sara Pellegrino all'assessorato all'Ambiente]]> https://telenord.it/sestri-levante-cambio-in-giunta-valentina-armanino-sostituisce-sara-pellegrino-all-assessorato-all-ambiente-69578 https://telenord.it/sestri-levante-cambio-in-giunta-valentina-armanino-sostituisce-sara-pellegrino-all-assessorato-all-ambiente-69578 Mon, 18 Mar 2024 10:31:59 +0100 Venerdì 15 marzo l’ingegnere Sara Pellegrino, assessore all’Ambiente e difesa del suolo, Rifiuti, Depurazione delle acque e rete idrica, Energia, Decoro urbano e cura della città del Comune di Sestri Levante, ha rassegnato le proprie dimissioni per ragioni personali restituendo le deleghe al sindaco Francesco Solinas.

Nella giornata di oggi, lunedì 18 marzo, il sindaco Francesco Solinas ha nominato la geometra Valentina Armanino assessore, confermando le stesse deleghe, comprese le Politiche per la sostenibilità.

“Desidero ringraziare il Sindaco per la fiducia che ha voluto accordarmi nel giugno scorso e che più volte ha confermato in questi mesi. Ho accettato con entusiasmo l’incarico proposto, caricata da una grande responsabilità e anche lusingata di poter dare il mio contributo tecnico per migliorare importanti aspetti della cittadina in cui sono cresciuta, ma per motivi di natura strettamente personale e professionale che mi impediscono di conciliare gli impegni professionali e privati con un’azione amministrativa efficace e continua, ho ritenuto opportuno per il bene dell’Amministrazione e della città, rimettere il mio incarico. La mia scelta è stata ponderata attentamente, ma l'incarico che ho accettato e svolto con entusiasmo comporta un impegno serio e costante, che purtroppo non sono più in grado di assicurare - commenta Sara Pellegrino - Desidero evidenziare il grande lavoro svolto dagli uffici che mi hanno sempre supportato con professionalità e disponibilità e ringrazio tutti i colleghi della Giunta con i quali ho condiviso scelte ed operato nella massima trasparenza con l’unico obiettivo di dare risposte ai problemi ed alle attese dei cittadini”.

"Sono profondamente grata al sindaco Solinas per l'opportunità che mi ha concesso e per la fiducia che ha riposto in me con questa nomina. È un incarico che accetto con grande onore e senso di responsabilità - commenta l’assessore Valentina Armanino - Le deleghe che mi sono state conferite riguardano un settore di estrema importanza per Sestri pertanto auspico di poter contribuire al progresso e alla crescita della nostra città, mantenendo sempre vivo il dialogo e la collaborazione con tutti i cittadini".

“Ringraziamo l'ingegnere Pellegrino per il grande lavoro svolto in questi mesi. Siamo certi che la sua consulenza e professionalità potranno continuare ad essere preziose per le progettualità di questa Amministrazione  – dichiarano il sindaco di Sestri Levante, Francesco Solinas e il vicesindaco Sandro Muzio – Siamo contenti di accogliere in squadra la geometra Armanino a cui diamo il benvenuto e auguriamo buon lavoro unitamente all'intera Amministrazione”.

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<![CDATA[Liguria, Pd: "Governo taglia 30 milioni per sicurezza negli ospedali"]]> https://telenord.it/liguria-pd-governo-taglia-30-milioni-per-sicurezza-negli-ospedali-69577 https://telenord.it/liguria-pd-governo-taglia-30-milioni-per-sicurezza-negli-ospedali-69577 Mon, 18 Mar 2024 10:25:42 +0100 "Il Governo taglia 30 milioni per la messa in sicurezza degli ospedali liguri nel capitolo del Pnrr dedicato agli ospedali sicuri e sostenibili, a partire dagli adeguamenti antisismici". Lo denuncia il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Luca Garibaldi sostenendo che "la gestione del Pnrr da parte del Governo fa acqua da tutte le parti. Dopo aver riprogrammato le risorse e cancellato nei fatti un terzo degli interventi in sanità, in primis case della salute e ospedali di comunità, adesso arriva un ulteriore taglio di 1,2 miliardi a livello nazionale".

"Tutte le Regioni, in commissione Salute della Conferenza Stato-Regioni, hanno dichiarato la loro contrarietà a questa misura, chiedendo un incontro al ministro Fitto. - continua Garibaldi - Tutti hanno speso una parola, tranne Toti, di cui è nota però la ritrosia nell'intervenire sulla stampa". "C'è il serio rischio che interventi cruciali non vengano realizzati - aggiunge -. Toti sembra essere in grado di litigare col Governo per difendere le sue politiche a favore della sanità privata come sull'intramoenia nelle strutture convenzionate, ma quando si tratta di salvaguardare la sanità pubblica si tira indietro. Chiederemo alla Regione di impugnare la norma del Governo sul taglio agli investimenti in sanità, già martedì in aula".

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<![CDATA[Genova, Erzelli, Rixi: "Qui ospedale e polo universitario nei tempi più rapidi, funicolare servizio ausiliario alle strutture"]]> https://telenord.it/genova-erzelli-rixi-qui-ospedale-e-polo-universitario-nei-tempi-piu-rapidi-funicolare-servizio-ausiliario-alle-strutture-69576 https://telenord.it/genova-erzelli-rixi-qui-ospedale-e-polo-universitario-nei-tempi-piu-rapidi-funicolare-servizio-ausiliario-alle-strutture-69576 Mon, 18 Mar 2024 10:00:00 +0100 "I tempi della funicolare per Erzelli saranno compatibili con la costruzione dell'ospedale e del complesso di ingegneria, oggi non servirebbe. Abbiamo intenzione di fare le cose in maniera logica e non opere che poi rimangono incompiute, e il cronoprogramma sarà sinergico rispetto alle varie realizzazioni". Lo ha detto il viceministro del Mit Edoardo Rixi a margine del convegno dedicato alla rigenerazione urbana ad Erzelli.

"Ci sono parti di questo paese dove sono state realizzate le infrastrutture senza che siano finiti i complessi, e noi siamo qui anche per presidiare i tempi. L'impegno del governo è quello di creare connettività - ha spiegato - e quindi anche la realizzazione del sistema di collegamento con la stazione di Erzelli".

"L'importante è che quest'area diventi finalmente un polmone per la città dove ci sia università e struttura ospedaliera collegata con rete autostradale, sistema aeroportuale ed interconnesso con l'intera regione - ha sottolineato -. Oggi dobbiamo garantire la mobilità dei nostri cittadini, il raggiungimento dei servizi in tempi utili per efficientare il sistema sanitario e quello di trasporti e mobilità sempre più compatibile dal punto di vista ambientale utilizzando a pieno gli spazi. Abbiamo impiegato tanto tempo a creare un'area verde qua, finire questa realtà con le strutture previste e mai realizzate è una scommessa importante". 

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<![CDATA[Eccidio di Cravasco, cerimonia commemorativa della strage del 23 marzo 1945]]> https://telenord.it/eccidio-di-cravasco-cerimonia-commemorativa-della-strage-del-23-marzo-1945-69571 https://telenord.it/eccidio-di-cravasco-cerimonia-commemorativa-della-strage-del-23-marzo-1945-69571 Sun, 17 Mar 2024 17:22:33 +0100 Questa mattina il vicepresidente del Consiglio regionale Armando Sanna ha partecipato, in rappresentanza della Regione, alla cerimonia commemorativa della strage avvenuta il 23 marzo 1945 a Cravasco. Quel giorno 17 prigionieri politici furono fucilati per rappresaglia dopo la morte di nove militari tedeschi in uno scontro a fuoco, avvenuto il giorno prima, con i partigiani della “Brigata Balilla”.

«L'eccidio di Cravasco, uno dei crimini di guerra più efferati commessi nel territorio genovese – ha detto Sanna a margine della commemorazione – non è stato dimenticato in 79 anni: oggi la memoria di quanti si sacrificarono per gli ideali di pace, giustizia e libertà è più viva che mai. Erano ragazzi ventenni, uomini di mezza età, operai, tecnici, lavoratori: persone comuni che non si tirarono indietro quando le circostanze chiamarono a difendere la libertà di tutti. Furono prima imprigionati a causa del loro impegno, e poi assassinati per una vile rappresaglia. Li abbiamo ricordati oggi, come già gli anni scorsi, per rendere loro omaggio e perché le cronache di guerra attuali ci ricordano, purtroppo, che anche in queste ore qualcuno è messo di fronte alla necessità di scegliere tra perdere la vita o la libertà».

La cerimonia è iniziata davanti alla chiesa di Cravasco, frazione del Comune di Campomorone: alla celebrazione della messa è seguita la deposizione delle corone, poi il saluto del sindaco di Campomorone Giancarlo Campora e l’orazione commemorativa del presidente dell’Ilrsrec Giacomo Ronzitti.

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<![CDATA[Lavagna, il sindaco uscente Mangiante si ricandida con il supporto del centrodestra]]> https://telenord.it/lavagna-il-sindaco-uscente-mangiante-si-ricandida-con-il-supporto-del-centrodestra-69550 https://telenord.it/lavagna-il-sindaco-uscente-mangiante-si-ricandida-con-il-supporto-del-centrodestra-69550 Sat, 16 Mar 2024 16:51:30 +0100 Il sindaco di Lavagna uscente Gian Alberto Mangiante ha annunciato la sua ricandidatura alle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno con una lista civica sostenuta dal centrodestra. Nel 2019 Mangiante, di professione revisore contabile, venne eletto primo cittadino del Comune nel Levante di Genova commissariato per mafia per oltre due anni e in dissesto economico. Nell'arco di cinque anni il debito complessivo della civica amministrazione è passato da oltre 13 a 2 milioni e l'obiettivo dell'attuale Giunta è azzerarlo entro il 2024.


"Non è stato affatto scontato per me decidere di proseguire, ma in questa fase ho cercato di ragionare più come cittadino che come amministratore. - spiega Mangiante - Nonostante le tante difficoltà, io e la mia squadra, abbiamo iniziato e sviluppato un lavoro importante, di riqualificazione e reperimento di svariati contributi e fondi dovendo risanare il dissesto del Comune. Questi, sono stati solo alcuni dei risultati raggiunti ed in poco tempo. Risultati che hanno riportato la nostra città alla normalità finanziaria".

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<![CDATA[Liguria, peste suina, governo a enti locali: "Innalzare livello di sorveglianza passiva"]]> https://telenord.it/liguria-peste-suina-governo-a-enti-locali-innalzare-livello-di-sorveglianza-passiva-69537 https://telenord.it/liguria-peste-suina-governo-a-enti-locali-innalzare-livello-di-sorveglianza-passiva-69537 Sat, 16 Mar 2024 12:34:41 +0100 Innalzare il livello della sorveglianza passiva sia nelle popolazioni di suini selvatici sia domestici, consolidare il sistema nazionale di allerta, strategie a medio-lungo termine per la gestione della popolazione di cinghiali. Sono alcuni punti previsti dal Piano di sorveglianza ed eradicazione per la peste suina africana 2024, pubblicato sul sito del ministero della Salute. Nei giorni scorsi, in una rìunione congiunta tra ministero Salute e Agricoltura, sono stati nominati tre sub commissari. Il Piano si prefigge anche "di rafforzare il sistema di biosicurezza negli allevamenti suinicoli e proseguire le attività di comunicazione/informazione/formazione degli stakeholder".

Inoltre, "nei territori coinvolti dalla malattia le misure finalizzate alla eradicazione della Peste suina prevedono di contenere l'infezione nelle zone infette, riducendo progressivamente l'area di circolazione virale, ed evitare la diffusione alla popolazione suinicola".

In particolare, si legge, "le attività previste sono il rafforzamento della sorveglianza passiva, la ricerca attiva delle carcasse di cinghiale, la limitazione e la disciplina delle attività outdoor che possano influire sulle movimentazioni delle popolazioni di cinghiali potenzialmente infette determinandone l'allontanamento e il relativo rischio di diffusione del virus, la creazione di adeguate barriere di contenimento della popolazione selvatica, la sorveglianza attiva mediante trappolaggio/abbattimenti dei selvatici, l'abbattimento preventivo dei suini domestici, il divieto di movimentazione di suini vivi e loro prodotti fermo restando il ricorso al regime derogatorio previsto dalle norme vigenti, una adeguata campagna di comunicazione e informazione al pubblico".

Il piano, nel dettaglio, contiene anche indicazioni per la gestione dei campioni e delle carcasse. Per il 2024 non si prevede più la suddivisione per regione e Province Autonome ma unicamente la qualifica sanitaria dell'area.

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<![CDATA[Imperia, Scajola: "Enfasi eccessiva su perquisizioni in Provincia"]]> https://telenord.it/imperia-scajola-enfasi-eccessiva-su-perquisizioni-in-provincia-69536 https://telenord.it/imperia-scajola-enfasi-eccessiva-su-perquisizioni-in-provincia-69536 Sat, 16 Mar 2024 12:30:26 +0100 "Ho piena fiducia nei funzionari e mi pare che ci sia sempre un'enfatizzazione eccessiva su queste cose. Ognuno faccia il proprio dovere, ma non permetterò mai che si rallenti l'attività amministrativa della mia città e della mia Provincia". Lo ha dichiarato il sindaco e presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola, stamani, a margine della cerimonia di scoprimento di una targa dedicata al musicista Gaetano Amedeo, commentando la notizia dell'inchiesta della Procura di Imperia, per falso e abuso d'ufficio, in merito alle procedure di acquisizione del terreno dell'ex Bocciofila da parte della Provincia, che in quegli spazi vorrebbe realizzare un parcheggio.

Il 14 marzo scorso sono stati eseguiti dai carabinieri cinque decreti di perquisizione a carico di altrettanti dirigenti e funzionari della Provincia tra i quali il segretario e direttore generale.

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<![CDATA[Liguria: tutela muretti a secco e sentieri, lunedì 18 convegno a Camogli]]> https://telenord.it/liguria-tutela-muretti-a-secco-e-sentieri-lunedi-18-convegno-a-camogli-69533 https://telenord.it/liguria-tutela-muretti-a-secco-e-sentieri-lunedi-18-convegno-a-camogli-69533 Sat, 16 Mar 2024 11:47:34 +0100 Ci saranno il vice presidente con delega all’Agricoltura, ai Parchi e al Marketing territoriale Alessandro Piana e l’assessore al Turismo Augusto Sartori per la Regione Liguria, insieme a rappresentanti dei Comuni di Santa Margherita Ligure, Portofino e Camogli, dell’Università di Genova e oltre 50 esperti internazionali in mitigazione del rischio idrogeologico e gestione delle risorse idriche al meeting di Camogli lunedì 18 marzo dalle ore 18.30 presso l’Hotel Cenobio dei Dogi organizzato dall’Ente Parco Regionale di Portofino ed altri partner italiani nell’ambito del progetto Europeo H2020 RECONECT. Questo piano da 15 milioni di euro con 17 Paesi coinvolti è iniziato nel 2018 e persegue lo scopo di rafforzare l’applicabilità e la progettazione di opere strutturali attraverso soluzioni basate sulla natura. Il Parco di Portofino è uno dei quattro siti europei con due bacini-pilota nei quali sono stati realizzati interventi con tecniche naturali di stabilizzazione dei versanti, di ripristino dei terrazzamenti, di sistemazione dei sentieri e di riforestazione, oltre a varie azioni di monitoraggio.

“Riteniamo che la salvaguardia del territorio sia fondamentale – dice il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana-. Anche nel nuovo Complemento per lo Sviluppo Rurale della Liguria 2023-2027 (CSR), così come nella passata programmazione, un’ampia fetta di risorse (oltre 60 milioni) è infatti destinata alle azioni climatico-ambientali. Ne è una riprova il rifinanziamento a valere sul vecchio PSR con 9,4 milioni di euro dedicata al ripristino dei muretti a secco, per preservare le coltivazioni e l’ambiente, che aprirà il 21 marzo. Salgono così a 32,4 milioni di euro i fondi stanziati proprio su questa tipologia di intervento. Sempre il 21 marzo 2024 è previsto inoltre un sopralluogo a Vernazza e Manarola in collaborazione con il Parco Nazionale delle Cinque Terre e il progetto europeo STONEWALLSFORLIFE – Programma LIFE che implementa interventi NBS (Nature-Based Solutions) e promuove la manutenzione e il ripristino dei muretti a secco per aumentare la resilienza di queste aree”.

“La rinaturalizzazione e la gestione del patrimonio paesaggistico sono leve fondamentali per il turismo slow e outdoor che deve essere rispettoso dell’ambiente. Vivere in un territorio con un rischio idrogeologico sempre più ridotto significa anche dare sicurezza a tutti i cittadini e ai turisti che sempre di più anno dopo anno vengono a visitare la nostra regione - spiega l’assessore al Turismo Augusto Sartori – I parchi e i sentieri della Liguria sono parte integrante di un'offerta che punta sempre più alla destagionalizzazione grazie al traino offerto dagli sport outdoor e grazie alla valorizzazione del nostro ricco patrimonio di borghi storici. Riteniamo inoltre che sia fondamentale innalzare la qualità dell’offerta dei servizi investendo ulteriormente nella formazione degli operatori. A tal proposito, nel 2023 Regione Liguria ha attivato 7 corsi di formazione per l’abilitazione all’esercizio della professione di guida ambientale escursionistica (Gae), al termine dei quali ben 130 allievi hanno conseguito l’abilitazione. Occorre quindi tutelare i professionisti, richiamando i Comuni ai dovuti controlli per evitare non soltanto una concorrenza sleale ma anche che persone non qualificate impoveriscano la qualità dell’offerta  e, soprattutto per gli escursionisti, mettano anche a rischio l’incolumità stessa dei nostri turisti. Merita un apprezzamento l'iniziativa del 20 marzo prossimo quando a San Fruttuoso di Camogli i partner RECONECT saranno guidati dal personale del Fai in una visita all’Abbazia con l'obiettivo di unire il patrimonio artistico a quello legato prettamente al paesaggio. Sarà un altro modo di promuovere il territorio partendo da un meeting tecnico-scientifico di estremo interesse”.

“Con il progetto Reconect, che prosegue la linea egli Interreg marittimi “Trig-Eau” e “Res-Eau”, sempre mirati a sviluppare la resilienza dei territori promuovendo infrastrutture verdi per la gestione dei deflussi idrologici, il Parco di Portofino promuove concretamente le attività di mitigazione del rischio idrogeologico attraverso interventi pilota nei bacini di Paraggi e San Fruttuoso - sostiene Francesco Faccini, vicepresidente dell’Ente Parco e delegato del rettore dell’Università di Genova per le valutazioni geologiche e di mitigazione del rischio idrogeologico - Inoltre, grazie a questi progetti europei e alla rete di collaborazione con le amministrazioni comunali, il Monte di Portofino è oggi monitorato con una fitta rete di strumentazione idrometeorologica.

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<![CDATA[Liguria, manutenzione strade, botta e risposta Pd-Toti: "Fondi insufficienti", "Ripassate la matematica"]]> https://telenord.it/pd-da-governo-fondi-per-manutenzione-strade-solo-per-tre-comuni-69529 https://telenord.it/pd-da-governo-fondi-per-manutenzione-strade-solo-per-tre-comuni-69529 Sat, 16 Mar 2024 11:10:00 +0100 "In Liguria solo 3 comuni su 185 aventi potenzialmente diritto potranno accedere al Fondo investimenti stradali per piccoli centri: nientemeno che un fortunato 1,62 per cento. Dei 18 milioni di finanziamenti previsti dal Ministero delle infrastrutture per interventi di messa in sicurezza di strade e piazze comunali alla Liguria spetterà solo poco più di 500mila euro, in pratica il 2,83% della cifra totale. E visto che il limite massimo finanziabile è di 150.000 per intervento, il dividendo è semplice, e parafrasando una canzone possiamo dire che: uno su 61 ce la fa. Gli altri si dovranno arrangiare". Lo denuncia in una nota il segretario del PD Liguria Davide Natale.

"Tra le postille da non sottovalutare - e che rischiano di mettere ancor più in difficoltà i piccoli comuni - bisogna elencare che: il fondo non ammette richieste riguardanti viabilità gestite da altri enti; gli interventi devono essere affidati entro 90 giorni; il livello di progettazione è un fattore premiante. È chiaro che per tanti piccoli comuni questo rappresenti una porta tagliafuoco. Sono proprio le strade provinciali che collegano i comuni poco abitati ad aver bisogno spesso di particolari attenzioni, ma altrettanto spesso quello che manca è proprio il progetto, in quanto le piccole amministrazioni non hanno le risorse per produrli in attesa di finanziamenti. Per poter affidare i lavori in così breve tempo, la progettazione deve già essere stata effettuata. In definitiva il Fondo per gli investimenti stradali piccoli comuni in Liguria permetterà nemmeno un intervento per provincia, quando su 234 comuni liguri 185 sono sotto i 5mila abitanti. Una presa in giro".

Pronta la replica della Lista Toti: "Caro Natale, capiamo bene - si legge in una nota - che la matematica e le percentuali ti provochino una certa irritazione, visto che ogni volta ti regalano brucianti sconfitte, ma prima di sparare nel mucchio per attaccare su qualsiasi argomento, dai una ripassatina alla materia. Ti lamenti perché ai Comuni liguri sarebbero andati solo poco più di mezzo milione sui quasi 18 disponibili con i finanziamenti previsti dal Ministero delle infrastrutture per interventi di messa in sicurezza di strade e piazze comunali. Ovviamente dando per scontato che è colpa di Toti e della Regione. Avevi fatto anche il calcolo: la cifra per i Comuni liguri corrisponde al 2,83% del totale del fondo. I Comuni liguri sono 234 sui 7896 italiani, cioè il 2,96%. E la popolazione ligure è il 2,62% di quella nazionale".

"Ci vuole poco a capire - conclude la nota della Lista Toti - che la cifra assegnata alla Liguria è perfettamente in linea con la proporzione del numero di Comuni e abitanti. Se vuoi allenarti con le differenze degli zerovirgola in più o in meno, continua pure così".

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<![CDATA[Rapallo, la candidata a sindaco Ricci: "Il centrodestra mi sostiene, grata della loro disponibilità"]]> https://telenord.it/rapallo-la-candidata-a-sindaco-ricci-il-centrodestra-mi-sostiene-grata-della-loro-disponibilita-69522 https://telenord.it/rapallo-la-candidata-a-sindaco-ricci-il-centrodestra-mi-sostiene-grata-della-loro-disponibilita-69522 Sat, 16 Mar 2024 10:25:00 +0100 "La mia candidatura a sindaco di Rapallo sta suscitando interesse e curiosità, ma soprattutto la disponibilità delle segreterie dei partiti che guidano il governo nazionale e regionale ad appoggiarla. Dunque accettiamo il sostegno delle loro liste all'unica lista civica che porterà nel simbolo il mio cognome. Noi amiamo Rapallo e desideriamo rinnovare il percorso di crescita, di accoglienza e di sicurezza che è sempre stato proprio della nostra città": sono le parole di Elisabetta Ricci, consigliera comunale di Rapallo e che ha deciso di scendere in campo per la poltrona di sindaco per il dopo Bagnasco.

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<![CDATA[Elezioni, Santa Margherita Ligure: sfida civica tra centrodestra e "campo largo" Pd-M5S]]> https://telenord.it/elezioni-santa-margherita-ligure-sfida-civica-tra-centrodestra-e-campo-largo-pd-m5s-69512 https://telenord.it/elezioni-santa-margherita-ligure-sfida-civica-tra-centrodestra-e-campo-largo-pd-m5s-69512 Fri, 15 Mar 2024 18:20:46 +0100 Pur attraverso due candidati dichiaratamente civici, si prospetta una sfida tra centrodestra e alleanza Pd-M5s alle comunali di giugno a Santa Margherita Ligure, l'esclusiva località turistica del Tigullio dove tra tanti vip è spesso presente anche Pier Silvio Berlusconi.

Il sindaco uscente Donadoni, civico vicino al centrodestra, in buoni rapporti con il governatore ligure Giovanni Toti e con gli altri partiti della coalizione, non si ricandida ma appoggia il suo vice uscente, Emanuele Cozzio, 48 anni, avvocato, che ha annunciato la candidatura la scorsa settimana per garantire continuità. Dall'altra parte, la minoranza si unisce e tenta la spallata convergendo su un unico candidato, Guglielmo Caversazio, lanciando la nuova lista Uniti per Santa. Nei giorni scorsi la consigliera di opposizione Fabiola Brunetti aveva preparato la sua candidatura in alternativa a Caversazio ma i due hanno fatto retromarcia e hanno trovato un accordo per presentarsi uniti a giugno.

"Abbiamo esaudito il desiderio di tanti cittadini che ci chiedevano di unire le forze per il bene comune" ha commentato Fabiola Brunetti che ha specificato come la candidatura di Caversazio sia frutto di un sondaggio telefonico. "Crediamo che sia arrivato il tempo di dare alla città la prospettiva di un cambiamento autentico" dichiara Caversazio, 26 anni, consulente amministrativo, all'attivo un ruolo come assistente dell'europarlamentare Pd Brando Benifei e già segretario del Pd cittadino. Brunetti, senza aderenze politiche, ha però attratto tra le sue fila alcuni esponenti locali del Movimento 5 Stelle.

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<![CDATA[Genova, la proposta di Azione: "Serve un Garante del verde, del suolo e degli alberi"]]> https://telenord.it/genova-la-proposta-di-azione-serve-un-garante-del-verde-del-suolo-e-degli-alberi-69501 https://telenord.it/genova-la-proposta-di-azione-serve-un-garante-del-verde-del-suolo-e-degli-alberi-69501 Fri, 15 Mar 2024 17:16:09 +0100 Istituire anche a Genova la figura del 'Garante del verde, del suolo e degli alberi'. E' la proposta che arriva dalla consigliera comunale di Azione e leader del Guppo Misto Cristina Lodi, che lancia l'iniziativa anche in seguito ai numerosi episodi di alberi secolari della città abbattuti.

Sulla scia di quanto esiste nel comune di Milano, si tratterebbe di istituire un organo collegiale formato da tre persone scelte dal sindaco, esterne e super partes che possano garantire controllo e difesa del patrimonio arboreo e paesaggistico di Genova, che a livello nazionale ha una delle percentuali piu' alte in termini di verde considerando l'area metrpolitana: circa il 72%: "Ricordiamo che il verde urbano si inserisce nella più ampia materia del valore del paesaggio tutelato dall’art. 9 della Costituzione della Repubblica Italiana. Un elemento che, oltre ad avere un rilevante valore paesaggistico, svolge importanti funzioni climatico-ecologiche, urbanistiche, sociali e per la salute pubblica, come azione di contrasto ai cambiamenti climatici e di attenuazione delle loro conseguenze." - dichiara la consigliera Lodi

La scelta verrebbe fatta tra persone di indiscusso prestigio nel campo delle scienze ambientali, urbanistiche e agronomiche: i membri rimarrebbero in carica per 5 anni, con un rinnovo di altri 5 ripetibile soltanto una volta

I compiti del Garante sono molteplici: esso dovrà garantire il monitoraggio a livello cittadino della corretta applicazione delle normative di riferimento in materia di consumo del suolo e di tutela del verde; la salvaguardia del consumo di suolo e l’incremento del verdee degli alberi esistenti; la promozione di azioni volte a consentire l’ascolto e la partecipazione della cittadinanza, comprese iniziative di sensibilizzazione pubblica; nel rispetto dei principi dell’attività amministrativa e di non aggravamento del procedimento, l’attivazione di adeguate forme di pubblicità, diverse da quelle già stabilite dalle norme vigenti, per progetti di interventi, pubblici e privati, anche nel caso in cui sia prevista l’adozione di una variante allo strumento urbanistico vigente.

Il Garante dovrà anche monitorare e verificare i dati forniti dagli uffici comunali relativi all’evoluzione del consumo di suolo e alla quantità e qualità del verde nel territorio comunale utilizzando gli strumenti di gestione degli uffici comunali e regionali di controllo; vigilare sull’evoluzione del consumo di suolo e sulla dotazione di superfici verdi, di alberi e sul loro incremento; informare la cittadinanza sull’evoluzione della situazione del territorio in termini di variazione del consumo di suolo, della dotazione di superfici verdi e della quantità di alberi esistenti; segnalare ai competenti organismi dell’Amministrazione locale e centrale presenti nel territorio cittadino le iniziative volte a salvaguardare la riduzione del consumo di suolo, lo sviluppo del verde e degli alberi.

La proposta è stata depositata in segreteria generale, e dopo il parere di legittimità partiranno le audizioni in commissione e in consiglio: la proposta sarà aperta a possibili emendamenti da parte degli altri gruppi: "Attendiamo il parere di legittimità, se tutto andrà bene inizierà l’iter in Consiglio Comunale con le audizioni e la possibilità da parte di tutti i gruppi consiliari di presentare emendamenti al testo di partenza. Spero che questa proposta a cui abbiamo lavorato con tanto impegno e passione trovi un consenso trasversale e che l’organo entri in vigore entro fine anno per essere attivo nel 2025" conclude Lodi

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<![CDATA[Liguria: terzo mandato, Consiglio autonomie locali chiede a Regione di ricorrere alla Corte Costituzionale]]> https://telenord.it/liguria-terzo-mandato-consiglio-autonomie-locali-chiede-a-regione-di-ricorrere-alla-corte-costituzionale-69500 https://telenord.it/liguria-terzo-mandato-consiglio-autonomie-locali-chiede-a-regione-di-ricorrere-alla-corte-costituzionale-69500 Fri, 15 Mar 2024 16:59:28 +0100 Il Consiglio delle autonomie locali della Liguria pone unanimemente la richiesta a Regione Liguria di ricorrere alla Corte costituzionale (nella foto, dal sito ufficiale, una seduta alla Consulta) riguardo le norme previste sul numero massimo di mandati che possono essere ricoperti dai Sindaci. Lo ha deciso l'assemblea nel corso della riunione odierna, presieduta da Pierangelo Olivieri, assistito dal segretario Pierluigi Vinai. L'articolo 4, intervenendo sul Testo unico degli enti locali modifica il numero dei mandati a 3 per i Sindaci di Comuni tra 5 e 15mila abitanti, ed elimina completamente il limite per i Comuni fino a 5mila abitanti. Ma quello per i Comuni più grandi permane in Italia, unico Paese in Europa a prevedere il vincolo a un massimo di 2 mandati consecutivi per i sindaci di Comuni oltre i 15mila abitanti e per i governatori.
 

Per questa motivazione, il Cal ligure, primo in Italia, ha deciso unanimemente di proporre a Regione Liguria il ricorso alla Corte Costituzionale sulla questione di legittimità costituzionale dell'articolo 4, comma 1, del dl 7/2024. "La portata dell'iniziativa approvata oggi dal Cal va ben oltre il territorio ligure - ha detto Pierangelo Olivieri, presidente del Cal Liguria - Attualmente abbiamo una norma frastagliata, che prevede nessun limite di mandato per i sindaci dei Comuni fino a 5si riconosca illegittimità mila abitanti, il limite di 3 per i Comuni fino a 15mila abitanti e, per i Comuni oltre i 15mila abitanti, il limite di 2. È un argomento che in sede di Anci nazionale si considera da tempo. All'unanimità l'assemblea del Cal ha deliberato di proporre a Regione Liguria, come prevede la norma, di impugnare la norma per far riconoscere l'illegittimità, sotto diversi profili costituzionali, per i principi di parità e limitazione del diritto di elettorato attivo e passivo. Siamo il primo gruppo territoriale regionale di enti locali - conclude Olivieri - a farsi promotore di questa iniziativa, molto importante per tutto il sistema delle Autonomie locali".
 

"Tra le motivazioni dei non sostenitori - sostiene Claudio Scajola, vicepresidente di Anci e di Anci Liguria - vi è chi afferma che si potrebbero costituire dei centri di potere forti, che si perpetuano nel tempo, ma la storia non ci racconta questo: penso a ripetuti casi di mancate riconferme, ad esempio, alla guida di Roma e Milano, oppure alla presidenza di Regione Liguria e Regione Lazio. Non sono le regole che decidono chi sono gli eletti, ma gli eletti vengono decisi dal popolo".

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<![CDATA[Liguria, sanità, Toti: "Diagnostica, migliorati i dati delle liste di attesa"]]> https://telenord.it/liguria-sanita-toti-diagnostica-migliorati-i-dati-delle-liste-di-attesa-69495 https://telenord.it/liguria-sanita-toti-diagnostica-migliorati-i-dati-delle-liste-di-attesa-69495 Fri, 15 Mar 2024 16:16:38 +0100 "Grazie all'inserimento nelle agende delle nostre Asl di nuovi appuntamenti per una serie di prestazioni, i dati delle liste d'attesa per la diagnostica per immagini sono sensibilmente migliorati in tutte le aziende sanitarie. Entro la fine della prossima settimana, Alisa bandirà anche le manifestazioni d'interesse per l'acquisto dal privato accreditato di prestazioni di cardiochirurgia, cardiologia interventistica e prestazioni correlate. A seguire predisporrà le procedure necessarie all'acquisizione di prestazioni ortopediche (in regime di ricovero e day hospital) oltre a quelle riabilitative di ortopedia, di cardiologia e di neurologia. Saranno poi oggetto di manifestazione di interesse le prestazioni di chirurgia di media e bassa complessità. Entro la fine del primo semestre dell'anno quindi arriveremo a impegnare tutti le risorse complessivamente messe a disposizione dalla Regione per la riduzione dei tempi di attesa". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito ai tempi di accesso agli esami diagnostici nelle varie aziende sanitarie liguri.

In particolare, prendendo per esempio le prenotazioni con priorità B da erogare entro dieci giorni, al momento in Asl 1 una eco addome è prenotabile in sette giorni, in Asl 2 una tac con priorità B è prenotabile in dieci giorni, in Asl 3 la risonanza della colonna cervicale e lombosacrale è prenotabile in quattro giorni, in Asl 4 una risonanza ha un tempo di attesa di dieci giorni e infine in Asl 5 per effettuare una tac senza mezzo di contrasto sono necessari cinque giorni.

"Questo aumento dell'offerta della diagnostica per immagini sconta però il fatto di dover assorbire tutto il pregresso - aggiunge l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - e ci aspettiamo che questo iniziale e straordinario miglioramento possa subire anche una flessione. Per questo stiamo lavorando per armonizzare la domanda rispetto all'offerta con la cabina di regia che punta oltre a migliorare l'appropriatezza anche ad azioni strutturali: queste azioni faranno la differenza nel medio lungo periodo. Quindi tra finanziamento attuale e quello che la Giunta mette a disposizione per il 2024 per la riduzione delle liste d'attesa e per il recupero delle fughe c'è un aumento del 40%: si passa dai circa 80 milioni a quasi 120 milioni di impegno economico".

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<![CDATA[Loano: giornata della lotta ai disturbi alimentari, inaugurata panchina lilla]]> https://telenord.it/loano-giornata-della-lotta-ai-disturbi-alimentari-inaugurata-panchina-lilla-69475 https://telenord.it/loano-giornata-della-lotta-ai-disturbi-alimentari-inaugurata-panchina-lilla-69475 Fri, 15 Mar 2024 12:03:43 +0100 Nella giornata del Fiocchetto Lilla, dedicata alla lotta ai disturbi alimentari, tra le tante iniziative in Liguria è stata inaugurata a Loano una panchina lilla, per l'organizzazione dell'associazione Il Bucaneve. Era presente il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“Stamane, in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata all’anoressia, alla bulimia e agli altri disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, ho partecipato - scrive Brunetto in una nota - all’inaugurazione della Panchina Lilla e all’incontro pubblico organizzato dall’associazione Il Bucaneve a Loano, una delle tante iniziative in Liguria. Nella nostra regione i pazienti presi in carico dal SSR sono stati 1656 nel 2022 e 1744 nel 2023. Le strutture dedicate sono al Santa Corona di Pietra Ligure con il Centro regionale (ricovero ospedaliero riabilitativo), al San Martino di Genova (day hospital), al Gaslini di Genova (presa in carico in età pediatrica), a Villa del Principe di Genova (presa in carico e ricovero extraospedaliero) e in tutte le altre Asl del territorio con ambulatori specialistici. In particolare, al Centro regionale di Pietra Ligure sono stati attivati 4 posti letto per pazienti che necessitano di nutrizione artificiale o per comorbidità psichiatriche che richiedano un ‘setting' assistenziale peculiare ed è stato definito il percorso emergenza-urgenza in collaborazione tra CDA, Medicina d’Urgenza, Rianimazione. Secondo i recenti dati epidemiologici negli ultimi anni è stato registrato un notevole abbassamento dell’età di esordio, con conseguente elevato rischio di danni permanenti per la salute e, purtroppo, talvolta di decesso".

"E’ quindi necessario e importante - conclude - fare più prevenzione, anche attraverso campagne di informazione, oltre a interventi in rete e di ‘best practice', diagnosi precoce e approccio multidisciplinare delle persone affette dal disturbo, senza dimenticarsi di avere comportamenti di solidarietà nei confronti dei loro famigliari. Ricordo che i disturbi alimentari sono per la maggior parte diffusi nella popolazione femminile, ma rispetto a una decina di anni fa la popolazione maschile ne è sempre più interessata. Secondo gli ultimi dati disponibili, infatti, negli esordi tra i 12 e i 17 anni, un caso su dieci riguarda un maschio”.

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<![CDATA[Aeroporto di Genova, il Comune acquisisce le quote di Adr. Toti: "Passo verso piano di allargamento a privati"]]> https://telenord.it/aeroporto-di-genova-il-comune-acquisisce-le-quote-di-adr-toti-passo-verso-piano-di-allargamento-a-privati-69466 https://telenord.it/aeroporto-di-genova-il-comune-acquisisce-le-quote-di-adr-toti-passo-verso-piano-di-allargamento-a-privati-69466 Fri, 15 Mar 2024 10:59:31 +0100 "Il Comune di Genova ha dato una mano all'Aeroporto accompagnando l'uscita di un socio industriale che era stato nostro partner per anni in preparazione di una nuova gara per trovarne uno nuovo. Credo che sia un piccolo tassello nel percorso del nuovo aeroporto che stiamo costruendo" - così il presidente della Regione Giovanni Toti commenta la notizia dell'acquisizione della quota dell'Aeroporto di Genova in mano a Adr (Aeroporti di Roma) da parte del Comune di Genova (15% del capitale sociale)

"Questa operazione nasce con l'idea di riportare un pezzo dell'azionariato, con l'attuale partner industriale, AdR, sotto il controllo pubblico per poi passare a quel piano di allargamento a ulteriori soci privati che hanno dinamiche commerciali diverse da AdR - prosegue Toti - Direi che è un passaggio intermedio di quel cammino che ha avviato il nuovo consiglio di amministrazione"

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<![CDATA[Genova: dirigenti scolastici Flc Cgil in Prefettura per evidenziare gravità fatti di Pisa]]> https://telenord.it/genova-dirigenti-scolastici-flc-cgil-in-prefettura-per-evidenziare-gravita-fatti-di-pisa-69457 https://telenord.it/genova-dirigenti-scolastici-flc-cgil-in-prefettura-per-evidenziare-gravita-fatti-di-pisa-69457 Thu, 14 Mar 2024 18:50:18 +0100 Oggi una rappresentanza dei dirigenti scolastici aderenti alla Flc Cgil ha incontrato i vertici della Prefettura di Genova in merito ai fatti avvenuti a Pisa il 23 febbraio. Dopo quanto accaduto a Pisa, i dirigenti Flc avevano chiesto la riunione alla Prefettura per evidenziare la gravità di quanto avvenuto.

Per i dirigenti Flc Cgil "i fatti di Pisa impongono la netta posizione di condanna verso una così chiara e tangibile azione di violenza e repressione della libera manifestazione di pensiero".

"A scuola, ogni giorno, ragazze e ragazzi apprendono l'importanza del dialogo, della non violenza, della risoluzione di conflitti di ogni tipo, nel solco della Costituzione. Quanto avvenuto a Pisa è quanto di più lontano da qualsiasi idea di Stato, di sicurezza, di sano rapporto con le Istituzioni. I Dirigenti Flc hanno chiesto alla Prefettura di farsi portavoce nei confronti del Governo affinchè queste istanze arrivino alle Istituzioni per ristabilire la certezza di poter liberamente e in sicurezza esprimere il proprio pensiero anche nella forma coraggiosa del dissenso, facendo proprie le parole del Presidente Mattarella il quale ha ricordato che l'autorevolezza delle Forze dell'Ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni e che, con i ragazzi, i manganelli hanno rappresentato un fallimento" dice il sindacato in una nota.

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<![CDATA[Liguria, allarme baby gang, Viale (Lega): "Potenziare Procure minori e rete servizi sociali"]]> https://telenord.it/liguria-allarme-baby-gang-viale-lega-potenziare-procure-minori-e-rete-servizi-sociali-69447 https://telenord.it/liguria-allarme-baby-gang-viale-lega-potenziare-procure-minori-e-rete-servizi-sociali-69447 Thu, 14 Mar 2024 16:50:00 +0100 L'allarme sulla criminalità minorile in Liguria, indirettamente validato dalle dichiarazioni alla Commissione Antimafia del Procuratore capo di Genova, Nicola Piacente, nel fare il punto sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel distretto giudiziario tra Massa e Ventimiglia, causano una presa di posizione della Lega.

“La presenza di minorenni all'interno delle organizzazioni criminali - premette Sonia Viale, consigliere regionale della Lega - è una realtà preoccupante. Davanti all'Antimafia il Procuratore capo Nicola Piacente, infatti, ha sottolineato come i reati compiuti dagli under 18 siano sempre più gravi e strutturati e che, per la prima volta in Liguria, sia stata rilevata la presenza di un minorenne collegato all’ndrangheta. Un vero e proprio campanello d’allarme per la nostra regione, visto che il coinvolgimento di minori fino ad ora si è verificato nelle Regioni del Meridione. Le organizzazioni criminali spesso cercano di reclutare giovani, sfruttando la loro vulnerabilità e la loro mancanza di prospettive per coinvolgerli in attività illegali".

"Da studi dedicati al fenomeno ed avviati quando ricoprivo il ruolo di Vice Capo Dipartimento per la Giustizia Minorile,  il coinvolgimento di minori presuppone un rafforzamento dei sodalizi a livello culturale e sociale. Il contrasto al coinvolgimento dei minori  nelle organizzazioni criminali quindi è un compito importante per le autorità competenti e le Istituzioni che devono lavorare insieme anche per offrire alternative positive. Per questo chiederò alla Regione - conclude - di farsi parte attiva presso tutte le Istituzioni competenti affinché venga ulteriormente rafforzata la gestione delle inchieste sulla criminalità organizzata nella nostra regione, con particolare attenzione al potenziamento delle Procure minorili e di rafforzare il sistema di collaborazione e formazione degli operatori e dei servizi sociali e di giustizia minorile sul disagio giovanile proponendo e/o rinnovando accordi tra Regione, Ministero della giustizia e Procura della Repubblica e della Procura presso il Tribunale dei Minorenni”.

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<![CDATA[Scolmatore Bisagno, opposizioni: "Toti e Bucci chiariscano come intendono intervenire"]]> https://telenord.it/scolmatore-bisagno-opposizioni-toti-e-bucci-chiariscano-come-intendono-intervenire-69444 https://telenord.it/scolmatore-bisagno-opposizioni-toti-e-bucci-chiariscano-come-intendono-intervenire-69444 Thu, 14 Mar 2024 16:48:00 +0100 "Serve un intervento rapido da parte di tutti i soggetti coinvolti per verificare attentamente e intervenire per risolvere le molteplici criticità che il cantiere dello scolmatore del Bisagno sta subendo dall'avvio dei lavori". Lo scrivono in una nota congiunta il gruppo del Pd in Regione, Movimento Cinque stelle, Linea Condivisa, Lista Sansa e Azione. "Sono svariati i problemi che fin dall'inizio sono stati riscontrati -prosegue la nota -: dalla scarsa qualità delle lavorazioni, alle denunce sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori e ora la seconda interdittiva antimafia. Servono scelte rapide a tutela dei lavoratori, della legalità e di un intero territorio che non può attendere oltre la realizzazione di un'opera essenziale di messa in sicurezza idraulica. Abbiamo chiesto questa mattina una commissione regionale urgente alla presenza di Toti, Bucci, i Municipi della Media e Bassa Valbisagno e i sindacati - conclude la nota - affinché venga chiarito come si intende procedere per risolvere definitivamente questa situazione. Non è più possibile assistere a ulteriori perdite di tempo e vedere slittare la fine dei lavori di mese in mese"

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<![CDATA[Europee, Alemanno: "Governo ha cambiato regole in corsa per deroga firme. Se Mattarella accoglierà il nostro appello, 'Indipendenza' ci sarà"]]> https://telenord.it/europee-alemanno-governo-ha-cambiato-regole-in-corsa-per-deroga-firme-se-mattarella-accogliera-il-nostro-appello-indipendenza-ci-sara-69431 https://telenord.it/europee-alemanno-governo-ha-cambiato-regole-in-corsa-per-deroga-firme-se-mattarella-accogliera-il-nostro-appello-indipendenza-ci-sara-69431 Thu, 14 Mar 2024 15:13:20 +0100 Click al video per il servizio con le interviste


Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, ha cominciato la sua avventura con "Movimento Indipendenza", lista nata da soli tre mesi. Per quanto riguarda le prossime elezioni Europee la strada è già in salita. Secondo l'ex ministro ed ex sindaco di Roma serve un radicale cambiamento in UE.

A livello regionale, invece, il focus è puntato sulle imminenti amministrative.

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<![CDATA[Genova: sicurezza stradale, accordo fra Comune e autoscuole]]> https://telenord.it/genova-sicurezza-stradale-accordo-fra-comune-e-autoscuole-69427 https://telenord.it/genova-sicurezza-stradale-accordo-fra-comune-e-autoscuole-69427 Thu, 14 Mar 2024 14:09:28 +0100 Campagne di comunicazione informative e di sensibilizzazione rivolte a tutta la cittadinanza, corsi formativi rivolti in particolare agli studenti tenuti in istituti scolastici di ogni ordine e grado: sono solo alcune delle iniziative che verranno intraprese in sinergia tra polizia locale, Unasca e Confarca, associazioni di categoria delle autoscuole. E' questo l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato stamani a palazzo Tursi.

"Questa collaborazione riflette il nostro impegno comune per la sicurezza stradale, priorità fondamentale per garantire strade più sicure ai nostri cittadini e contribuire a ridurre l'incidentalità e salvare vite umane - dice l'assessore alla Polizia locale Sergio Gambino - si tratta di una partnership strategica grazie alla quale riusciremo ad arrivare non solo nelle scuole ma anche nelle aule delle autoscuole, rivolgendoci ai guidatori in erba, futuri utenti della strada".

L'intesa è stata siglata anche dal comandante della polizia locale Gianluca Giurato: "Chi si abitua a comportamenti errati all'inizio dell'esperienza da guidatore poi li porta avanti anche in seguito, per questo è importante agire subito". "All'inizio della mia attività imprenditoriale ho seguito progetti con enti e Ministero sulla sicurezza stradale e credo anche oggi che il tema debba essere sempre più centrale", aggiunge Davide Falteri, consigliere comunale con delega ai Nuovi insediamenti aziendali.

Alberto Bruttomesso di Unasca sottolinea: "Siamo al servizio della comunità in questo percorso, entusiasti di poter contribuire a un progetto che siamo sicuri porterà un notevole valore aggiunto alla sicurezza stradale". Gli fa eco Maurizio Sartini di Confarca: "Abbiamo fin da subito risposto favorevolmente all'appello del consigliere delegato Falteri e dell'assessore Gambino: siamo pronti per mettere a disposizione tutte le nostre competenze".

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<![CDATA[Savona: 4,8 milioni dalla Regione per il verde pubblico]]> https://telenord.it/savona-4-8-milioni-dalla-regione-per-il-verde-pubblico-69426 https://telenord.it/savona-4-8-milioni-dalla-regione-per-il-verde-pubblico-69426 Thu, 14 Mar 2024 14:04:11 +0100 Regione Liguria finanzia con 4,8 milioni di euro "Sana Savona in transizione: Sostenibile, Aperta, Naturale, A(d)attiva", la strategia territoriale per preservare la biodiversità urbana e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. "Due gli interventi per sviluppare e potenziare l'infrastrutturazione verde a Savona - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana - Uno concentrato intorno alla fortezza del Priamar e l'altro nei pressi dei cortili di due edifici scolastici cittadini".

"L'obiettivo del primo intervento - aggiunge Piana - è quello di trasformare i giardini esistenti, che si estendono a ponente della fortezza in un vero e proprio parco urbano, con un'estesa opera di de-impermeabilizzazione del suolo, la sostituzione delle superfici asfaltate con ampie superfici drenanti e con l'implementazione e diversificazione di alberature e arbusti". Opere che consentiranno la realizzazione di giardini tematici come il Giardino delle Mura, il Giardino dei Pitosfori, il Giardino degli Aranci e la riqualificazione della Passeggiata Dante Alighieri. Completa questo intervento il recupero di un piccolo edificio storico abbandonato all'interno del recinto delle mura del Priamar, la Casa della Cultura, da destinare a sede di associazioni culturali. Con il secondo intervento, invece, verranno avviati due esperimenti pilota di rigenerazione verde nei cortili delle scuole Pertini e Callandrone. "Un duplice obiettivo - conclude Piana -: migliorare il benessere degli studenti e sensibilizzarli sui temi della preservazione della biodiversità e della risposta ai cambiamenti climatici" conclude l'assessore.

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<![CDATA[Sanremo, Demanio Marittimo, Scajola incontra i balneari di Cna Imperia: "Dobbiamo tutelare le imprese"]]> https://telenord.it/sanremo-demanio-marittimo-scajola-incontra-i-balneari-di-cna-imperia-dobbiamo-tutelare-le-imprese-69424 https://telenord.it/sanremo-demanio-marittimo-scajola-incontra-i-balneari-di-cna-imperia-dobbiamo-tutelare-le-imprese-69424 Thu, 14 Mar 2024 14:00:55 +0100 L'assessore regionale al Demanio Marittimo Marco Scajola ha incontrato ieri gli imprenditori balneari di Cna Imperia. La riunione si è svolta presso la sede sanremese di Cna, presente in video collegamento anche il coordinatore nazionale di Cna Balneari Cristiano Tomei, e ha avuto come oggetto un aggiornamento sulla situazione delle concessioni balneari marittime. Scajola, in qualità di coordinatore del tavolo in materia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha relazionato i presenti ribadendo la necessità di una norma nazionale sul tema. "Dobbiamo tutelare le imprese - dichiara Scajola -. Come Regioni siamo compatte e pronte a collaborare con il Governo per quanto di nostra competenza. Come più volte ribadito è indispensabile la redazione di una norma nazionale in materia di riordino del demanio marittimo e deve essere fatta entro l'estate. I lavoratori, le famiglie liguri e italiane che hanno investito in questo settore devono avere certezze sul proprio destino e la stessa cosa vale per il turismo balneare del nostro territorio. Senza sicurezza la crescita che abbiamo avuto in questi anni in provincia di Imperia e, in generale, in Liguria rischia di arrestarsi". "Ringraziamo l'assessore Scajola che da molti anni si batte in prima linea a difesa degli interessi dell'intero comparto - sottolinea il segretario territoriale di Cna Imperia Luciano Vazzano -. Serve un provvedimento per restituire un percorso amministrativo chiaro agli oltre 700 comuni costieri delegati a gestire il demanio marittimo turistico balneare. Spero vivamente che presto si possano dare buone notizie agli imprenditori balneari che da tempi inaccettabili vivono senza certezze".

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<![CDATA[Rigassificatore, Russo a Telenord: "Noi poniamo questioni politiche: progetto sbagliato che intralcia sviluppo del territorio"]]> https://telenord.it/rigassificatore-russo-a-telenord-noi-poniamo-questioni-politiche-progetto-sbagliato-che-intralcia-sviluppo-del-territorio-69422 https://telenord.it/rigassificatore-russo-a-telenord-noi-poniamo-questioni-politiche-progetto-sbagliato-che-intralcia-sviluppo-del-territorio-69422 Thu, 14 Mar 2024 13:25:42 +0100 "Non cambia nulla: si è alzato un polverone incomprensibile, perché alla fine dalla Liguria si sposta tutto al Tar del Lazio. Un passaggio tecnico che non tocca il merito del ricorso che è ancora pendente" così Marco Russo, sindaco di Savona, ha commentato a Telenord il trasferimento di competenze dal Tar ligure a quello laziale sul ricorso del Comune per essere ammessi alla conferenza dei servizi per il posizionamento del rigassificatore a Vado Ligure".


"La nostra posizione è politica, lo abbiamo sempre motivato: quel progetto è sbagliato perché non coincide col disegno di sviluppo di questo territorio. È naturale per Savona partecipare alla conferenza dei servizi, anche se il commissario ci ha escluso. Non capisco perché Toti ci abbia tagliato fuori: se ci includesse, non avrebbe ragion d'essere il ricorso" conclude Russo.  

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<![CDATA[Rigassificatore, Rixi a Telenord: "Su Vado c'è ancora un punto interrogativo e non è di natura politica"]]> https://telenord.it/rigassificatore-rixi-a-telenord-su-vado-c-e-ancora-un-punto-interrogativo-e-non-e-di-natura-politica-69419 https://telenord.it/rigassificatore-rixi-a-telenord-su-vado-c-e-ancora-un-punto-interrogativo-e-non-e-di-natura-politica-69419 Thu, 14 Mar 2024 12:20:00 +0100 "Quello del rigassificatore è un tema che mi appassiona poco: si tratta di spostare una nave che già c'è da Piombino a Vado. Eni deve fare ancora alcune valutazioni, perché si prevede di fare altri investimenti quando invece lì ci sono già. Ma è un tema che ha riguardato un altro ministero, quello dell'Ambiente, ci dev'essere ancora la Via. Insomma, a valle dei tribunali e di tutto io poi mi esporrò: al momento c'è ancora un punto interrogativo su Vado, ma non di linea politica, ma di collocazione più opportuna" così il viceministro alle Infrastrutture Rixi è intervenuto sul tema della Golar Tundra, la nave rigassificatrice che da Piombino dovrebbe essere spostata a largo di Vado Ligure.  

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<![CDATA[Liguria: tribunali, carenza di personale, Lega chiede a giunta di sollecitare ministro Nordio]]> https://telenord.it/liguria-tribunali-carenza-di-personale-lega-chiede-a-giunta-di-sollecitare-ministro-nordio-69415 https://telenord.it/liguria-tribunali-carenza-di-personale-lega-chiede-a-giunta-di-sollecitare-ministro-nordio-69415 Thu, 14 Mar 2024 11:19:51 +0100 La situazione negli uffici giudiziari della Liguria è complicata dalla carenza di personale. "Mancano cancellieri e funzionari amministrativi, oltre che assistenti informatici, funzionari contabili, assistenti di vigilanza e ausiliari, ma anche giudici e magistrati. In particolare - sottolinea Mabel Riolfo, vicepresidente del gruppo consiliare della Lega in Regione Liguria - il tribunale di Imperia (nella foto), durante gli ultimi 5 anni, ha perso sempre più organico, passando da una carenza di personale del 26,50% nel 2019 a un meno 63% nel giugno del 2023".

"Le conseguenze negative della carenza di organico nei tribunali - sottolinea la Riolfo - variano da ritardi nei procedimenti giudiziari, allungamento dei tempi di attesa per le udienze e aumento del carico di lavoro per il personale in servizio, con una diminuzione dell'efficienza del sistema giudiziario e una minor fiducia dei cittadini nella capacità dei tribunali di amministrare la giustizia in modo tempestivo ed equo. La carenza di personale può anche influire negativamente sulla qualità delle decisioni giudiziarie, poiché i giudici e il personale hanno meno tempo e risorse per dedicarsi a ciascun caso".

"Per affrontare questo problema, ho presentato un ordine del giorno - conclude l'esponente leghista - in cui chiedo alla Regione di intervenire presso il Ministero della Giustizia al fine di garantire dotazioni di organico amministrativo e non, necessarie per un adeguato ed efficiente esercizio dell'attività giudiziaria in Liguria”.

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<![CDATA[Liguria, cooperative di comunità, Pd: "Promosso strumento per creare occupazione e servizi"]]> https://telenord.it/liguria-cooperative-di-comunita-pd-promosso-strumento-per-creare-occupazione-e-servizi-69412 https://telenord.it/liguria-cooperative-di-comunita-pd-promosso-strumento-per-creare-occupazione-e-servizi-69412 Thu, 14 Mar 2024 10:45:14 +0100 Grazie al Partito Democratico la Regione Liguria formalizzerà l’avvio di un tavolo istituzionale di lavoro sul sostegno alle cooperative di comunità. È stato approvato dal consiglio regionale un ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare del PD che chiede la formalizzazione di una sede di confronto costante sul tema dei sostegni necessari per favorire lo sviluppo di cooperative di comunità”, dichiarano il segretario del PD Liguria Davide Natale e il responsabile regionale Pd economia e industria Matteo Bianchi.

“Il potenziale di sviluppo che le cooperative di comunità possono generare è particolarmente significativo in una regione come la nostra, per le nostre aree interne, ma anche per i borghi costieri e le periferie urbane, sia per creare occupazione che per garantire servizi e qualità della vita ai residenti”, proseguono Natale e Bianchi.

Le cooperative di comunità sono società cooperative che hanno per scopo di rafforzare il tessuto sociale ed economico delle comunità interessate accrescendo le occasioni di lavoro e nuove opportunità di reddito e, in particolare, producendo e gestendo beni e servizi per garantire i diritti dei cittadini e venire incontro ai loro bisogni. Per realizzare l’obiettivo, le cooperative valorizzano le risorse umane, le innovazioni, le tradizioni, i beni culturali, ambientali e comuni presenti nella comunità.

“Nel 2015 fu sempre il Partito Democratico a presentare la proposta di legge regionale, poi approvata, per azioni a sostegno delle cooperative di comunità. A distanza di 9 anni, pur in assenza di risorse stanziate nel corso del tempo, la società ligure ha risposto positivamente, con fermento e spirito innovativo. Questo è il momento per convocare attorno a un tavolo i protagonisti di queste esperienze, le associazioni di categoria e individuare assieme a loro gli strumenti, a partire dai bandi FILSE, che la Regione Liguria può mettere a disposizione dei territori, specie quelli marginali, per trovare nelle cooperative di comunità forme di sostegno all’occupazione, allo sviluppo, all’inclusione sociale. Siamo soddisfatti della nascita di questo tavolo e vigileremo affinché venga convocato al più presto e operi in maniera produttiva”, concludono Natale e Bianchi.

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<![CDATA[Rapallo, elezioni, Rosso (FdI): "Sosterremo Elisabetta Ricci con nostra lista in un centrodestra unito"]]> https://telenord.it/rapallo-elezioni-rosso-fdi-sosterremo-elisabetta-ricci-con-nostra-lista-in-un-centrodestra-unito-69402 https://telenord.it/rapallo-elezioni-rosso-fdi-sosterremo-elisabetta-ricci-con-nostra-lista-in-un-centrodestra-unito-69402 Wed, 13 Mar 2024 21:35:00 +0100 Se il centrodestra unito convergerà sul nome di Elisabetta Ricci candidata a Sindaco di Rapallo, Fratelli d’Italia non avrà alcuna remora a sostenerla con una sua lista per il buon governo della città di Rapallo”. Così il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Matteo Rosso (nella foto) che prosegue “come ha detto il Presidente Meloni serve un campo coeso che in ogni situazione riesca a trovare la sintesi e convergere sulle migliori scelte per i cittadini".

"Per questo - conclude Rosso - se il centrodestra sarà unito a Rapallo, il candidato sindaco potrà contare sulla lista e sul simbolo del nostro partito”.

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<![CDATA[Genova, Musumeci sull'emergenza idrogeologica: "Manca politica di prevenzione"]]> https://telenord.it/genova-musumeci-sull-emergenza-idrogeologica-manca-politica-di-prevenzione-69395 https://telenord.it/genova-musumeci-sull-emergenza-idrogeologica-manca-politica-di-prevenzione-69395 Wed, 13 Mar 2024 18:28:47 +0100 "Il Governo Renzi ha inventato la struttura 'Italia Sicura', che ha messo fuori il Governo Conte, quindi nel campo del centrosinistra non pare ci siano idee particolarmente chiare su come neutralizzare la fragilità evulnerabilità del territorio nazionale". Così il ministro della Protezione civile Nello Musumeci a margine di una visita a Genova risponde alle critiche delle opposizioni per i danni provocati dall'ultima ondata di maltempo in Italia. "Il Governo Meloni ha potenziato 'Casa Italia', che assieme alla Protezione civile è uno dei dipartimenti della mia delega e ricordo che qualche giorno fa abbiamo messo a disposizione delle isole minori 100 milioni contro la vulnerabilità del territorio". "In Italia non c'è mai stata una seria politica di prevenzione sia strutturale sia non strutturale, si è preferito privilegiare la gestione dell'emergenza, - sostiene Musumeci - ma quando si interviene in emergenza il danno è già fatto, ecco perché il Governo sta lavorando a una nuova cultura del rischio che da un lato renda maggiormente consapevoli i cittadini dall'altro maggiormente impegnate le istituzioni. Non è vero che mancano le risorse. É mancata la programmazione, la capacità di individuare gli obiettivi strategici prioritari per arrivare ai cantieri di messa in sicurezza. Il 94% del territorio italiano è esposto al rischio frane e idrogeologico, nessuno può dire se accadrà, dobbiamo soltanto chiederci quando accadrà. Perciò il Governo ha stanziato 800 milioni del Pnrr contro il dissesto  idrogeologico che le Regioni dovranno spendere entro giugno".

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<![CDATA[Scolmatore Bisagno, il Consiglio di Stato riabilita l'interdittiva antimafia del consorzio Research: si rischia nuovo stop ai lavori]]> https://telenord.it/scolmatore-del-bisagno-si-rischia-lo-stop-ai-lavori-riabilitata-l-interdittiva-antimafia-69391 https://telenord.it/scolmatore-del-bisagno-si-rischia-lo-stop-ai-lavori-riabilitata-l-interdittiva-antimafia-69391 Wed, 13 Mar 2024 18:00:00 +0100 Il Consiglio di Stato ha riabilitato l'interdittiva antimafia contro il Consorzio Research, società di costruzioni con sede a Salerno capofila dell'appalto per realizzare lo scolmatore del torrente Bisagno a Genova, il corso d'acqua che durante le ultime alluvioni ha provocato più morti nel capoluogo ligure. La decisione rischia di sospendere per la seconda volta i cantieri, a tre mesi esatti dal collaudo della nuova talpa realizzata in Cina per scavare la galleria, il cui arrivo a Genova è previsto ad aprile. Lo stop al colosso di costruzioni salernitano ha scatenato le reazioni del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e del viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi a Genova a margine della 'CLIA Cruise Week'. "La situazione è francamente singolare, il consorzio è stato considerato mafioso o non mafioso da vari tribunali, Tar e Procure a senso alternato e abbiamo già fermato e riaperto il cantiere almeno due volte, - commenta Toti - peraltro con una denuncia al commissario che ha chiuso il cantiere alla prima interdittiva, glielo ha riconsegnato quando è stata annullata e adesso vi è uno nuovo. Abbiamo già convocato l'avvocatura dello Stato per comprendere come ci dobbiamo comportare, ovviamente c'è un esigenza di tutela della legalità, ma abbiamo anche l'esigenza di avere un cantiere che non fa una fermata ogni quarto d'ora come i treni. Chiederemo all'avvocatura dello Stato se è necessario risolvere immediatamente il contratto o se occorre aspettare una nuova pronuncia giudiziaria". "Non sono certo un fan del consorzio, credo che all'inizio bisognava prendere delle direzioni differenti, - sostiene Rixi - detto questo, bisogna anche che ci sia una giustizia uguali e si coordinino i tribunali del Paese, non possono esserci interdittive diversa a seconda del tribunale. Quando si vanno a fare appalti pubblici bisogna garantire innanzitutto su opere importanti come lo scolmatore del Bisagno che al primo punto ci sia la realizzazione dell'opera a salvaguardia dei cittadini".

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<![CDATA[Elezioni: Anci insorge contro emendamento Lega che cancella i ballottaggi anche nei grandi Comuni]]> https://telenord.it/elezioni-anci-insorge-contro-emendamento-lega-che-cancella-i-ballottaggi-anche-nei-grandi-comuni-69387 https://telenord.it/elezioni-anci-insorge-contro-emendamento-lega-che-cancella-i-ballottaggi-anche-nei-grandi-comuni-69387 Wed, 13 Mar 2024 17:40:41 +0100 La Lega ha presentato un emendamento  che prevede la possibilità per i sindaci di essere eletti al primo turno se si superano il 40% dei voti, quindi uno stop ai ballottaggi. La proposta, che fa riferimento al testo unico sugli Enti locali, riguarda i comuni con una popolazione superiore ai 15mila abitanti.

Secondo l'emendamento "è proclamato eletto sindaco il candidato che abbia conseguito il maggior numero di voti validi. In caso di parità di voti, è proclamato eletto sindaco il candidato collegato con la lista o con il gruppo di liste per l'elezione del consiglio comunale che ha conseguito la maggiore cifra elettorale complessiva. A parità di cifra elettorale, è proclamato eletto sindaco il candidato più anziano di età".

Il governo - secondo fonti parlamentari - dovrebbe invitare i senatori del Carroccio al ritiro dell'emendamento ed il partito di Salvini dovrebbe trasformare l'emendamento in un ordine del giorno al decreto elezioni.

Si tratta di una proposta che non era stata prima presentata e discussa in commissione e che quindi ha colto di sorpresa le opposizioni che hanno parlato di 'attacco alla democrazia' e di 'colpo di mano'. È la terza volta che il centrodestra propone questa norma. Nel marzo 2023 fu Forza Italia a presentare un emendamento, sempre in commissione Affari costituzionali al Senato, ad una leggina sulla raccolta delle firme nei piccoli Comuni. Dopo qualche settimane, la proposta è stata inserita dalla relatrice della Lega Dasy Pirovano nel testo unificato sull'elezione diretta delle province. Nell'aprile successivo era stato il ministro degli Affari Regionali Roberto Calderoli a chiedere il superamento del ballottaggio, introdotto 31 anni fa, nel 1993, e mai modificato.

Insorge anche l'Anci, per voce del presidente Antonio Decaro: "Abbiamo appreso che in sede di discussione sulla conversione in legge del decreto elezioni è stato presentato un emendamento che, se approvato, cancellerebbe i ballottaggi per l'elezione dei sindaci nei comuni sopra i 15mila abitanti in caso di raggiungimento di un quorum del 40% da parte di uno o più candidati. Noi non crediamo che uno stravolgimento della legge sull'elezione diretta dei sindaci possa essere ipotizzato senza interpellare i comuni, come invece è accaduto per altri provvedimenti nella logica della leale collaborazione tra istituzioni".

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<![CDATA[Elezioni Rapallo, Bagnasco a Telenord: "Il centrodestra deve correre unito. Altri candidati? Ci costerebbero la vittoria al primo turno"]]> https://telenord.it/elezioni-rapallo-bagnasco-a-telenord-il-centrodestra-deve-correre-unito-altri-candidati-ci-costerebbero-la-vittoria-al-primo-turno-69386 https://telenord.it/elezioni-rapallo-bagnasco-a-telenord-il-centrodestra-deve-correre-unito-altri-candidati-ci-costerebbero-la-vittoria-al-primo-turno-69386 Wed, 13 Mar 2024 17:30:00 +0100 A Rapallo la candidatura di Elisabetta Ricci per la carica di sindaco rischia di complicare la situazione in casa centrodestra, con Forza Italia, Lega, Noi Moderati e Fratelli d'Italia che sembravano convergere sul nome di Brigati. La novità delle ultime ore ha rimescolato le carte, ma il sindaco uscente Carlo Bagnasco, coordinatore ligure di Forza Italia, spiega: "Sul discorso di Brigati l'ipotesi è tramontata, ma io lavoro con Cianci e tutti gli amici per tenere la coalizione unita. Ho notato con favore Toti e Rixi che auspicano di correre assieme come accaduto in tutte le altre città. Il centrodestra deve restare unito e io ho questo impegno.
Il nome della Ricci lo avevo già proposto a Toti un paio di mesi fa: non obietto, ma dobbiamo correre tutti assieme. Se così non fosse, rispetterò gli accordi con Toti, Rixi e Rosso per un nome che sia per noi unitario. E se ci sarà un civico che 'drena' voti al centrodestra, sarà automatico il ballottaggio".

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<![CDATA[Recco, elezioni: Lega conferma appoggio alla ricandidatura a sindaco di Gandolfo]]> https://telenord.it/recco-elezioni-lega-conferma-appoggio-alla-ricandidatura-a-sindaco-di-gandolfo-69373 https://telenord.it/recco-elezioni-lega-conferma-appoggio-alla-ricandidatura-a-sindaco-di-gandolfo-69373 Wed, 13 Mar 2024 14:35:06 +0100 “La Lega, alle prossime elezioni amministrative di Recco, sostiene la candidatura del sindaco uscente Carlo Gandolfo. La Lega rispetta i patti stabiliti con gli alleati della coalizione in Liguria. Dispiace la scelta di Franco Senarega, ma saremo costretti ad attivare le relative strutture del movimento”, dice Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria.

“Prendiamo atto che il consigliere Franco Senarega ha fatto una scelta in contrasto con quanto è stato deliberato dagli organi del territorio. Per la Lega il candidato sindaco è Gandolfo. Saremo costretti a prendere, nei confronti di Senarega, i necessari provvedimenti disciplinari”, ha ribadito Francesca Corso, segretaria provinciale a Genova.

“La Militanza è da considerarsi sospesa con decorrenza immediata. La sezione Golfo Paradiso non può passare sopra a un colpo di testa simile. Ci dispiace davvero, ma le regole sono chiare”, conclude Davide Manerba, segretario della sezione Golfo Paradiso.

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<![CDATA[Rapallo, elezioni, Elisabetta Ricci candidata sindaco, Toti e Rixi: "Ottima proposta"]]> https://telenord.it/rapallo-elezioni-elisabetta-ricci-candidata-sindaco-toti-e-rixi-ottima-proposta-69372 https://telenord.it/rapallo-elezioni-elisabetta-ricci-candidata-sindaco-toti-e-rixi-ottima-proposta-69372 Wed, 13 Mar 2024 14:24:49 +0100 Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il viceministro delle Infrastrutture e segretario ligure della Lega Edoardo Rixi scendono in campo a sostegno della candidatura a sindaco di Rapallo della consigliera comunale uscente di Noi Moderati Elisabetta Ricci, che ha anticipato i partiti della coalizione di centrodestra annunciandola in una conferenza stampa con la lista 'Noi per Ricci'.

"Il centrodestra non si divide a Rapallo, - replica Toti a Genova a margine della 'CLIA Cruise Week' dopo un confronto con Rixi - la candidatura di una donna che fa parte della maggioranza politica che ha governato Rapallo fino a oggi è un'ottima candidatura, a cui guardiamo tutti con grande simpatia, ovviamente non può essere una candidatura ad excludendum, dev'essere una candidatura ad includendum, del mondo civico che ritiene di rappresentare insieme ai partiti che hanno governato la Regione, Rapallo e la maggior parte del nostro territorio d'amore e d'accordo, per governare Rapallo altri cinque anni, questa dev'essere la formula e verso questo dobbiamo andare. Il sindaco uscente Carlo Bagnasco e Roberto Bagnasco credo siano i primi a volerlo, Forza Italia è rappresentata in Liguria dalla loro famiglia, sto dicendo che ovviamente dobbiamo metterci tutti insieme".

"Credo sia un ottimo candidato, - interviene Rixi - tra l'altro un candidato il cui nome è stato fatto due mesi fa proprio da Forza Italia, credo che sia il momento di chiudere la querelle su Rapallo con un candidato forte e condiviso. è chiaro che come forze politiche del centrodestra vogliamo appoggiare un candidato con la possibilità di esprimere i simboli delle nostre forze politiche, quindi stiamo attendendo un appello del candidato per poterlo appoggiare in maniera determinata come forze politiche, è evidente che la Lega non rinuncia al suo simbolo, così come Fratelli d'Italia e Forza Italia credo, però oggi credo che sia il candidato migliore a rappresentare la coalizione di centrodestra a Rapallo".

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<![CDATA[Genova, Santanché: "Crociere settore cardine per il turismo. Lavoratori stagionali? Senza reddito di cittadinanza la situazione sta migliorando"]]> https://telenord.it/genova-santanche-crociere-settore-cardine-per-il-turismo-lavoratori-stagionali-senza-reddito-di-cittadinanza-la-situazione-sta-migliorando-69366 https://telenord.it/genova-santanche-crociere-settore-cardine-per-il-turismo-lavoratori-stagionali-senza-reddito-di-cittadinanza-la-situazione-sta-migliorando-69366 Wed, 13 Mar 2024 13:21:44 +0100 "C'è stato un incentivo gigantesco: abbiamo tolto il reddito di cittadinanza. Questo mi sembra il più grande incentivo che il governo potesse fare, tant'è che oggi la situazione rispetto agli anni scorsi sta un po' migliorando". Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanché a margine della Clia cruise week Europe in corso a Genova, rispondendo a una domanda su possibili incentivi per aiutare le strutture turistiche a trovare lavoratori stagionali, camerieri e bagnini. "C'è un altro elemento da considerare - ha aggiunto -: durante la pandemia molti lavoratori del turismo hanno cambiato lavoro perché il turismo è quello che ha subito di più le chiusure. Quindi oggi c'è carenza. Quello che stiamo facendo come ministero è tutto ciò che riguarda la formazione, la professionalizzazione. Vogliamo fare una scuola di eccellenza, vogliamo ridare lustro agli istituti alberghieri che sono un punto molto importante di formazione. Inoltre quest'anno fino a giugno abbiamo messo la decontribuzione sul lavoro notturno e festivo che ha lasciato a seconda del salario 500 euro in più in tasca e abbiamo detassato le mance".


"Non mi piace la parola overtourism perché vuol dire che il turismo lo subiamo e non lo gestiamo" ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè. "Credo per combatterlo quello che si può fare sicuramente è differenziare l'offerta turistica. Avere offerte turistiche per ogni stagione. Un evento come quello di oggi va in questa linea perché come tutte le fiere i congressi, è molto importante per la destagionalizzazione". Per contrastare il sovraffollamento turistico "aumentare le tasse non è nelle corde del nostro governo. Ritengo invece che dobbiamo studiare a fondo tutta la politica della tassa di soggiorno perché in Italia oggi non c'è una politica, una legislazione nazionale. È molto frammentata. È quello che sta facendo il mio ministero, stiamo facendo un'analisi comparativa con gli altri Stati europei perché ritengo ad esempio che il tetto dei 10 euro sia sbagliato, perché impatta molto sulla persona che va in campeggio e impatta poco su una persona che magari prende una suite nelle grandi compagnie alberghiere di superlusso e spende 2mila euro per una stanza".


"Il settore delle crociere ha reagito in maniera dinamica dopo la pandemia, quindi ha avuto una grandissima ripresa. Sono certa che si supereranno i 14 milioni di passeggeri nell'anno in corso, i numeri sono importanti, ma credo che dobbiamo puntare anche alla qualità" ha affermato la ministra del turismo  a Genova. "Quello dei crocieristi è un settore 'alto spendente', i dati ci dicono che ogni turista che scende dalle navi spende circa 150 euro, dobbiamo lavorare sulla qualità dei servizi".

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<![CDATA[Giorgio Gori (Pd) a Telenord: "A Bergamo aeroporto lanciato dai voli low cost, Genova diventi hub per le crociere"]]> https://telenord.it/giorgio-gori-pd-a-telenord-a-bergamo-aeroporto-lanciato-dai-voli-low-cost-genova-diventi-hub-per-le-crociere-69362 https://telenord.it/giorgio-gori-pd-a-telenord-a-bergamo-aeroporto-lanciato-dai-voli-low-cost-genova-diventi-hub-per-le-crociere-69362 Wed, 13 Mar 2024 12:36:05 +0100 Ospite di Telenord nel corso di un Primo Piano con il nostro direttore Giampiero Timossi, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori in vista delle elezioni europee, cui intende candidarsi nelle liste del Pd, affronta uno dei problemi del suo collegio che comprende Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta: il futuro dell'aeroporto di Genova, in relazione al grande successo dello scalo di Bergamo - Orio al Serio, intitolato al Caravaggio.


"Oggi il nostro è il terzo aeroporto italiano, ma quando ero un giovane cronista di Bergamo Oggi mi capitava di raccontare dell'unico volo quotidiano che dava un senso a quella struttura. Si parlava di chiuderlo, ma abbiamo intercettato una tendenza di mercato che nessun altro prima di noi aveva colto e che una vicina società, Milano per non fare nomi, si fece sfuggire. Quando venne in Italia Michael O'Leary, patron di Ryanair, non venne considerato da molti. Ma Bergamo aveva fame di voli e scommise sul low cost. Oggi è la principale base della compagnia irlandese per il Sud Europa, con 16 milioni di passeggeri, è la prima industria della provincia di Bergamo ed è una porta da e per il mondo: dal 2016 al 2024 abbiamo avuto un 100% di aumento del turismo".


Sulla base dell'esperienza bergamasca, Gori osserva:  "Io penso che la specificità di Genova e del suo aeroporto risieda nella connessione fra il traffico aeronautico e l'attività crocieristica, che nel capoluogo ligure ha volumi molto importanti, per portare passeggeri da tutta Europa a Genova, dove ci sono operatori di livello mondiale. Penso che sia una strada che nessun altro aeroporto può percorrere".

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<![CDATA[Giorgio Gori (Pd) a Telenord: "Le Europee in Liguria e la carica di Gasperini"]]> https://telenord.it/giorgio-gori-pd-a-telenord-le-europee-in-liguria-e-la-carica-di-gasperini-69361 https://telenord.it/giorgio-gori-pd-a-telenord-le-europee-in-liguria-e-la-carica-di-gasperini-69361 Wed, 13 Mar 2024 12:35:00 +0100 Ospite di Telenord nel corso di un Primo Piano con il nostro direttore Giampiero Timossi, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori in vista delle elezioni europee, cui intende candidarsi nelle liste del Pd, parla volentieri di Gian Piero Gasperini, cui ha concesso la cittadinanza onoraria del capoluogo orobico. Il tecnico di Grugliasco, all'Atalanta dal 2016, ha una biografia che tocca tutte le regioni del collegio elettorale europeo del Nordovest: è nato in Piemonte, in Liguria ha allenato il Genoa e ha una casa, in Val d'Aosta va spesso a sciare e in Lombardia è l'artefice della prodigiosa stagione della "Dea".

"Dal punto di vista delle idee - dice Gori - rispetto la sua autonomia, ci siamo visti sere fa, nel camerino del comune amico Neri Marcorè che portava a Bergamo il suo spettacolo su De André "La buona novella", so che ha casa in Liguria e cuore genoano, in effetti ci è capitato di sciare insieme ma più spesso in Val Susa, a Salice d'Ulzio".

"Gli ho attribuito la cittadinanza onoraria di Bergamo - puntualizza Gori - perché nessuno prima di lui aveva fatto vivere all'Atalanta una stagione così felice per tanti anni. Non abbiamo mai affrontato discussioni sulla politica, ognuno ha le sue idee, ma è stata una grande fortuna per me averlo alla guida dell'Atalanta nei miei anni da sindaco: Gasperini è stato quasi una fonte di ispirazione per la città, che ha capito di poter avere una dimensione europea guardando quel che faceva l'Atalanta".

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<![CDATA[Giorgio Gori (Pd) a Telenord: "Europee, io candidato in pectore. Schlein capolista? capisco Prodi. Bucci sindaco del fare? Lo sono anche io"]]> https://telenord.it/giorgio-gori-pd-a-telenord-europee-io-candidato-in-pectore-schlein-capolista-capisco-prodi-bucci-sindaco-del-fare-lo-sono-anche-io-69363 https://telenord.it/giorgio-gori-pd-a-telenord-europee-io-candidato-in-pectore-schlein-capolista-capisco-prodi-bucci-sindaco-del-fare-lo-sono-anche-io-69363 Wed, 13 Mar 2024 12:35:00 +0100 Ospite di Telenord nel corso di un Primo Piano con il nostro direttore Giampiero Timossi, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ammette, in vista della fine del secondo mandato, di ambire a rappresentare il Pd al Parlamento Europeo, in vista delle elezioni dell'8/9 giugno: "Sì, sono candidato in pectore, le liste non sono state ancora compilate, devo finire la mia esperienza di primo cittadino, ma dopo aver guidato Bergamo per dieci anni ha un senso mettere la mia esperienza al servizio di un progetto di costruzione di un'Europa in linea con le sfide che la attendono".
 

"Bucci si definisce 'sindaco del fare'? In tutta umiltà - dice - credo di poter condividere questa autodefinizione, in questi dieci anni ho dato il mio contributo per migliorare Bergamo, che è cambiata sia nella parte storica, sia in quella novecentesca con una politica di riqualificazione focalizzata sulle aree dismesse".

 "Dedicherò tempo ad approfondire il tema delle infrastrutture, vedo che a Genova sono cominciati i lavori del tunnel subportuale e che ci sono molte aspettative sul terzo valico, ma bisogna andare oltre Tortona".
 
n funzione delle prossime europee, la segretaria Elly Schlein ha anticipato l'intenzione di candidarsi in tutt'e cinque le circoscrizioni nazionale. "Non entro nel dibattito se la segretaria si candidi o no, ma Romano Prodi in parte ha ragione: se ti candidi in cinque collegi non è facile rappresentarli tutti e se uno si candida, se eletto, deve andare. Io non ho sostenuto la Schlein alle primarie, ma sarei felice di far parte della stessa lista".
 

La campagna elettorale vedrà Gori, a lungo direttore di Canale 5, impegnato anche nella Liguria governata da Giovanni Toti, a sua volta con un passato a Mediaset da direttore di Studio Aperto e del Tg4. "Abbiamo lavorato insieme e vedo spesso Giovanni a Bergamo perché ha sposato una mia concittadina, ma - sorride - stavolta voglio rubargli un po' di elettori nell'area di centro".

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<![CDATA[Genova: Murta, recupero roseto storico e cimitero museale, Lega chiede intervento Comune]]> https://telenord.it/genova-murta-recupero-roseto-storico-e-cimitero-museale-lega-chiede-intervento-comune-69360 https://telenord.it/genova-murta-recupero-roseto-storico-e-cimitero-museale-lega-chiede-intervento-comune-69360 Wed, 13 Mar 2024 12:28:34 +0100 Un progetto di recupero del roseto storico nel cimitero museale di Murta, frazione collinare della bassa Val Polcevera, anche tramite l'ampliamento della viabilità. Lo chiede Alessio Bevilacqua, consigliere comunale della Lega: “Il cimitero di Murta è una realtà unica nel suo genere, sia per la presenza di importanti monumenti, sia per la collezione di rose antiche che ospita che sono curate da una associazione del territorio. Attraverso una mozione discussa ieri che chiedeva di valutare con la Soprintendenza le restaurazioni necessarie del sito e di destinare le risorse occorrenti nell'anno 2024, ho proposto due emendamenti: il primo richiama un ordine che avevo presentato a bilancio per la messa in sicurezza del cimitero, il secondo emendamento invece chiede di avviare una campagna informativa della realtà del roseto attraverso il sito www.visitgenoa.it e sui profili social dell'ente".

"Inoltre durate la fase delle dichiarazioni di voto ho anticipato all'aula che ho depositato una Mozione per la viabilità di Murta, che vede ad oggi un'unica strada transitabile: con il mio testo - conclude - chiedo che il Comune verifichi attraverso gli Uffici tecnici la possibilità di realizzare un nuovo tracciato transitabile da e verso la collina di Murta, alternativo all'attuale percorso e, qualora fosse ritenuto realizzabile, a reperire le  risorse economiche necessarie per la progettazione e la realizzazione dell’opera”.

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<![CDATA[Rigassificatore, l'intervento di Luca Becce: "La Golar Tundra resti a Piombino, ma a decidere sia la politica e non i ricorsi ai Tar"]]> https://telenord.it/rigassificatore-l-intervento-di-rluca-becce-la-golar-tundra-resti-a-piombino-ma-a-decidere-sia-la-politica-e-non-i-ricorsi-ai-tar-69358 https://telenord.it/rigassificatore-l-intervento-di-rluca-becce-la-golar-tundra-resti-a-piombino-ma-a-decidere-sia-la-politica-e-non-i-ricorsi-ai-tar-69358 Wed, 13 Mar 2024 11:50:00 +0100 Da Luca Becce, già a.d. del Terminal Darsena Toscana, riceviamo e pubblichiamo il seguente intervento.

Il modo con cui taluni accolgono la notizia del trasferimento per competenza del ricorso del Comune di Savona contro la esclusione dalla Conferenza sei Servizi al Tar del Lazio, senza che venga meno la ragione del ricorso, ha fornito la sensazione che a Savona  ci sia chi è più interessato a contestare sempre e comunque l'amministrazione, più ancora che a fare fronte comune contro una decisione sbagliata e pericolosa.

Il ricorso, semplicemente,  passa ad altro tribunale e nessuna delle ragioni che lo hanno ispirato viene meno.

Ma, per una volta, sono d'accordo con Toti:

Non è la strada dei ricorsi legali quella che deciderà questa vicenda, ma quella politica. Per questo è grave il comportamento di chi gioisce oggi.

La Golar Tundra, nave inadeguata a essere ancorata offshore e che dovrebbe subire pesanti modifiche allo scafo per poter essere adeguata all'ancoraggio in mare aperto, con costi aggiuntivi ingenti che si sommano a quelli già notevoli necessari a infrastrutturare il sito (le bollette non sarebbero immuni da questi costi....), deve stare a Piombino. Dove è in una banchina decentrata dall'abitato e connessa alla rete.

Ci sono decisioni che potrebbero essere legittime legalmente,  ma del tutto sbagliate politicamente, economicamente, socialmente.  E questa ne è un esempio luminoso. Su questo più che sui ricorsi di comitati che rischiano effetti boomerang se venissero persi, occorre il massimo sforzo politico di una comunità savonese che deve dimostrare coesione, come le manifestazioni e gli ordini del giorno dei Consigli Comunali, così come i pronunciamenti delle categorie economiche parrebbero dimostrare.

Il Comune, giustamente,  ricorre per essere escluso da una conferenza dei servizi per una nave ancorata a 2.9km dalle proprie coste. E vedremo cosa dirà il Tar del Lazio.

Ma sono certo che il Comune, come gli altri comuni del comprensorio,sanno benissimo che la strada decisiva è l'altra, è quella politica: verso la Regione che si inimica un intero territorio senza una ragione vera perché,  insieme, si torni al Governo, alla Regione Toscana e al Comune di Piombino a verificare se ci sia ancora una spinta perché la nave si trasferisca o se quella spinta non ci sia più o, come minimo, sia assai minoritaria, come risulta a chi conosce quella situazione e quella comunità economica e portuale.

Sono certo che se vincesse il buon senso politico  la nave resterebbe a Piombino. Se ciò accadesse spero che tutti gioiremo e nessuno se ne dispiacerà.

Luca Becce,  già AD del Terminal Darsena Toscana

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<![CDATA[Ventimiglia: lettera anonima in Comune, sindaco presenta esposto contro ignoti]]> https://telenord.it/ventimiglia-lettera-anonima-in-comune-sindaco-presenta-esposto-contro-ignoti-69357 https://telenord.it/ventimiglia-lettera-anonima-in-comune-sindaco-presenta-esposto-contro-ignoti-69357 Wed, 13 Mar 2024 11:38:50 +0100 Il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro ha presentato un esposto contro ignoti a causa di una lettera, arrivata in Comune, nella quale si sostiene che nella gestione del progetto di rigenerazione urbana si siano verificati alcuni illeciti da parte degli amministratori.

Nella lettera (che non era firmata) tra l'altro si fa riferimento all'inchiesta dell'antimafia denominata 'La Svolta'.

"Non accetto ricostruzioni fantasiose - ha detto Di Muro - che gettano discredito sulla mia persona e sulla legalità e trasparenza che hanno da sempre contraddistinto il mio operato".

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<![CDATA[Genova, differenziata, Bevilacqua (Lega): "Più contenitori in parchi, giardini e impianti sportivi"]]> https://telenord.it/genova-differenziata-bevilacqua-lega-piu-contenitori-in-parchi-giardini-e-impianti-sportivi-69343 https://telenord.it/genova-differenziata-bevilacqua-lega-piu-contenitori-in-parchi-giardini-e-impianti-sportivi-69343 Tue, 12 Mar 2024 17:50:56 +0100 Più contenitori per la differenziata in parchi, giardini e impianti sportivi. Li chiede Alessio Bevilacqua, consigliere comunale della Lega. “Nelle linee programmatiche 2022 - 2027 - spiega in una nota - viene riportata l'intenzione del Comune di Genova di essere promotore dello sviluppo e della diffusione della raccolta differenziata di qualità attraverso campagne di sensibilizzazione della cittadinanza per incentivarne la collaborazione e limitare l’abbandono di rifiuti grandi e piccoli. Visto che i parchi e i giardini pubblici sono frequentati ogni giorno da tante persone, fra cui anziani e famiglie e il problema principale della raccolta differenziata in questi luoghi è l’introduzione dei rifiuti all’interno del contenitore sbagliato, con una mozione, approvata dal Consiglio comunale, ho chiesto che nelle aree verdi a fruizione pubblica, vengano incrementati i contenitori per la raccolta differenziata che renderebbero possibile differenziare i piccoli rifiuti prodotti dalle tante persone che frequentano questi luoghi anche avviando un progetto di educazione ambientale che viene richiesto da diverse realtà: associative, commerciali, comitati di quartiere, oltre che da tante famiglie".

"Per questo - conclude - ho richiesto di programmare un’implementazione dei contenitori per il conferimento di diverse tipologie di rifiuto all'interno di parchi, giardini pubblici ed impianti sportivi aperti al pubblico del territorio comunale. Spiace solo che la sinistra, per pure questioni ideologiche, si sia astenuta su un argomento così importante”.

Nel corso della seduta odierna di consiglio, Bevilacqua ha proposto anche una particolare iniziativa contro i soprusi a scuola e in rete. “Il 7 febbraio scorso è stata la Giornata Nazionale contro il bullismo e il Cyberbullismo. Il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo è una piaga sociale purtroppo sempre presente e in continua crescita. Essendo molte le istituzioni che, in collaborazione con scuole e associazioni, hanno avviato progetti contro il bullismo e cyberbullismo e considerando necessario sostenere o avviare progetti di prevenzione, educazione, di informazione e comunicazione nei confronti degli adolescenti sul bullismo e il cyberbullismo, dando seguito alla Mozione 3/2024 “Peer to peer education su bullismo e cyberbullismo”, ho proposto con un Ordine del giorno, approvato dal Consiglio comunale, di organizzare progetti di informazione e comunicazione sul bullismo e cyberbullismo all’interno delle scuole e di porre su un apposito cartello a forma di Stop o una targa, con la dicitura “STOP BULLISMO – SCUOLA DEBULLIZZATA”, fuori dalle scuole che attuano progetti di informazione e comunicazione sul bullismo e cyberbullismo”.

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<![CDATA[Sestri Levante, accesso a pagamento alla Baia del Silenzio, Candia (Lista Sansa): "Stop a privatizzazione spiagge della Liguria"]]> https://telenord.it/sestri-levante-accesso-a-pagamento-alla-baia-del-silenzio-candia-lista-sansa-stop-a-privatizzazione-spiagge-della-liguria-69330 https://telenord.it/sestri-levante-accesso-a-pagamento-alla-baia-del-silenzio-candia-lista-sansa-stop-a-privatizzazione-spiagge-della-liguria-69330 Tue, 12 Mar 2024 17:39:31 +0100 “Regione Liguria dice di non sapere nulla delle intenzioni del Comune di Sestri Levante di rendere a pagamento l'accesso alla spiaggia della Baia del Silenzio, ma si dichiara pronta ad accogliere l'eventuale richiesta, acconsentendo così all'ennesima 'rapina' ai danni di quello che dovrebbe essere un bene di tutti: la spiaggia”. Questo il commento di Selena Candia, consigliere regionale della Lista Sansa, che durante il Consiglio di stamane ha presentato un'interrogazione per conoscere le intenzioni della Giunta sul progetto annunciato a mezzo stampa dall'Amministrazione di centrodestra di Sestri Levante.

“L'idea del Comune di Sestri, da pochi mesi passato al centrodestra, è la solita: rendere le spiagge qualcosa di esclusivo, mettendole a pagamento – spiega la Candia -. Parliamo di una delle spiagge più belle della Liguria, una delle poche sabbiose e accessibili, e per questo presa d'assalto. Ricordo che per legge il 40% delle spiagge dovrebbe essere libero ma in Liguria, secondo gli ultimi dati di Legambiente, il 70% degli arenili fruibili è privato”.

“Benché l'assessore Scajola contesti questi dati – sottolinea la consigliera regionale – ricordo che secondo quelli 'ufficiali' vengono considerate spiagge libere le scogliere come quella di Nervi a Genova e tutti quegli angoli angusti alle foci dei torrenti. Legambiente invece considera solo le spiagge 'basse' realmente accessibili, e su quelle il 70% è in mano ai privati”. “Secondo i dati ufficiali della Regione – aggiunge Candia – ben 21 Comuni su 63 tra quelli costieri liguri non rispetta il limite di legge del 40% di spiagge libere. Con casi limite in Provincia di Savona, come ad esempio il Comune di Loano dove l'86,91% delle spiagge è in concessione ai privati”.

La consigliera della Lista Sansa nel suo intervento in aula ha suggerito anche alcune proposte per migliorare l'accessibilità alle spiagge, riducendo l'esborso di risorse pubbliche da parte di Regione e Comuni. “Se gli enti pubblici oggi hanno difficoltà a reperire i fondi per curare le spiagge è perché i canoni degli stabilimenti balneari sono troppo bassi – evidenzia Candia -. Per questo motivo bisognerebbe andare a gara il prima possibile”. “Continuare a rimandare e a scaricare i costi sugli enti pubblici e sui bagnanti – conclude la consigliera regionale – può portare solo ad un trend rischioso di continue privatizzazioni delle spiagge più ambite: oggi Sestri Levante e domani magari Camogli, San Fruttuoso di Camogli e Varigotti”.

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<![CDATA[Liguria, sanità, Balleari (FdI): "Sinistra specula e rifiuta soluzioni"]]> https://telenord.it/liguria-sanita-balleari-fdi-sinistra-specula-e-rifiuta-soluzioni-69338 https://telenord.it/liguria-sanita-balleari-fdi-sinistra-specula-e-rifiuta-soluzioni-69338 Tue, 12 Mar 2024 16:57:39 +0100 “Mentre tutti i giorni urlano slogan inutili sulla Sanità senza proporre soluzioni, si oppongono a discutere ogni contributo serio. Segno evidente che vogliono solo speculare sulla Sanità”, commenta il Capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Liguria, Stefano Balleari, dopo che si è visto bocciare dalla minoranza un ordine del giorno che impegnava il Presidente e la Giunta Regionale a redigere linee di indirizzo al fine di garantire procedure univoche comuni, ed una valutazione omogenea dei criteri volti al rilascio preventivo dell’autorizzazione all’esecuzione di prestazioni in libera professione intramuraria o presso le strutture private accreditate, qualora non sia possibile l’erogazione nei tempi previsti dalla normativa vigente in relazione alla classe di priorità riportata.

Per Balleari “questo ordine del giorno, rappresenta una soluzione per snellire le liste di attesa e consentire ai cittadini di effettuare prestazioni sanitarie nei tempi previsti e pagando soltanto il ticket”. Il documento, difatti, prevede la regolamentazione del rimborso per prestazioni oltre i tempi massimi stabiliti dalla classe di priorità, dando la possibilità ai cittadini di rivolgersi a strutture private accreditate o direttamente in ospedale dagli specialisti definendone il percorso.

“La Sanità, oltre a pagare lo scotto della pandemia, subisce le ripercussioni di un taglio di risorse e mancati finanziamenti da parte dei governi di sinistra che ammonta a 36 miliardi di euro. Il governo Meloni, pur avendo ereditato l’emergenza e consapevole di avere a che fare con una questione la cui risoluzione non può essere immediata, ha finanziato il Fondo Nazionale Sanitario come mai prima d’ora: entro il 2026 il Fondo toccherà la cifra di 136 miliardi”, prosegue Balleari.

Ed è proprio la complessa risoluzione dello snellimento delle liste di attesa ad aver spinto il Capogruppo di Fratelli d’Italia a proporre l’Ordine del Giorno “La sinistra ha rifiutato una delle possibili soluzioni rapide delle liste di attesa: avvalersi dei privati accreditati e delle prestazioni in libera professione intramuraria senza gravare economicamente sulle tasche dei cittadini. Questo – conclude Balleari – significa soltanto una cosa: la minoranza in Regione Liguria vuole solo creare caos e incassare il consenso dell’opinione pubblica sull’argomento Sanità, ma di certo, non vuole dare risposte immediate ai cittadini”

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<![CDATA[Genova: Gronda, congelati gli indennizzi per proprietari immobili interessati dal cantiere]]> https://telenord.it/genova-gronda-congelati-gli-indennizzi-per-proprietari-immobili-interessati-dal-cantiere-69336 https://telenord.it/genova-gronda-congelati-gli-indennizzi-per-proprietari-immobili-interessati-dal-cantiere-69336 Tue, 12 Mar 2024 16:46:20 +0100 I residenti di quattro palazzi di corso Perrone, vicino all'area ex Colisa a Genova, dove è in corso la costruzione di una base logistica della gronda di ponente, chiedono a che punto sia l'iter per il riconoscimento, nei loro confronti, degli indennizzi legati alle servitù di cantiere per i disagi sopportati finora e per quelli a venire. A farsi portavoce dei loro interrogativi, in consiglio comunale a Genova, il consigliere della lista Rossoverde Filippo Bruzzone che ha domandato alla giunta se "l'amministrazione sia interessata a riconoscere, anche con la partecipazione degli operatori economici interessati all'opera, un indennizzo per i disagi pesantissimi in termini di forti rumori anche notturni e il rilascio in atmosfera di polveri".

Bruzzone ha ricordato anche come i residenti di corso Perrone avessero chiesto, in passato, di poter essere espropriati in modo da avere le risorse per trovare un'abitazione altrove. La risposta è arrivata dal vicesindaco Pietro Piciocchi: "Non ci sono presupposti per espropri perché quelle non sono abitazioni interferite dall'opera ma da un cantiere, questa considerazione ci ha comunque portato a prevedere un indennizzo e Aspi, dimostrando una certa disponibilità, ha quantificato il valore di tali indennizzi". Ancora però non è arrivato il via libera al versamento.

"Ci siamo fermati - continua Piciocchi - perché manca una decisione politica a livello romano, a livello ministeriale, circa la necessità di prevedere questi indennizzi perché per poterli versare servirebbero ulteriori risorse nell'ambito dei finanziamenti per la gronda, sono il primo a pensare che nel quadro economico di un'opera gigantesca come la gronda non dovrebbe essere questo il problema, ma appunto il problema non è tecnico, è di sensibilità politica, e posso anche farmi parte attiva per stimolare un'azione da parte dell'amministrazione nei confronti del ministero".

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<![CDATA[Rigassificatore, Tar Liguria respinge ricorso del Comune di Savona: “La competenza è del tribunale del Lazio”]]> https://telenord.it/rigassificatore-tar-liguria-respinge-ricorso-del-comune-di-savona-la-competenza-e-del-tribunale-del-lazio-69319 https://telenord.it/rigassificatore-tar-liguria-respinge-ricorso-del-comune-di-savona-la-competenza-e-del-tribunale-del-lazio-69319 Tue, 12 Mar 2024 14:55:00 +0100 "Il ricorso era inappropriato: la legge prevede che i Comuni che parteciperanno alla conferenza dei servizi sono quelli direttamente coinvolti, poi se anche altri - come quello di Savona - parteciperanno, non abbiamo pregiudiziali, sempre che la legge lo consenta. A fronte della collaborazione che Regione e governo mostrano, spero ci sia capacità di dialogo e di comprensione anche da parte delle amministrazioni comunali, perché l'obiettivo è mettere in sicurezza il Paese". Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, commenta il respingimento da parte del Tar ligure del ricorso contro il provvedimento di esclusione del Comune di Savona dalla conferenza dei servizi sul posizionamento a Vado della Golar Tundra, la nave rigassificatrice attualmente attraccata a Piombino. La competenza, secondo il Tar della Liguria, spetta ai giudici amministrativi del Lazio.

Pronta la replica del Comune di Savona. “Come abbiamo sempre detto - è il commento dell’Assessore Barbara Pasquali - l’Amministrazione ha assunto la decisione di presentare ricorso contro la sua esclusione dalla Conferenza dei servizi e ha incaricato il legale Francesco Dal Piaz di predisporre gli atti. Ovviamente la scelta del giudice da adire compete al legale che, nel nostro caso, aveva illustrato a suo tempo i motivi per i quali aveva ritenuto competente il Tar Liguria. Lo stesso legale però aveva aggiunto che, anche qualora il Tar Liguria si fosse ritenuto incompetente, il ricorso non sarebbe stato rigettato, ma il processo sarebbe proseguito davanti ad altro giudice. Questo è ciò che è avvenuto e abbiamo chiesto al legale di fornirci le delucidazioni necessarie”.

L’Assessore aggiunge anche che “in attesa di ulteriori approfondimenti il legale ci ha fatto sapereche ‘la questione della competenza del giudice adito non era di pronta soluzione nemmeno per il Tar Liguria, perché invece, di decidere immediatamente in camera di consiglio, come prevede il codice, ha fissato l’udienza pubblica di discussione per un maggior approfondimento della questione’. In ogni caso, nel prendere atto della decisione del Tar Liguria, il legale coltiverà il ricorso davanti alla sede indicata. La nostra scelta rispetto al ricorso è, ovviamente, immutata e il mandato al legale deve proseguire fino a quando non verrà assunta dai giudici una decisione sulla nostra partecipazione alla conferenza dei servizi”. 

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<![CDATA[LetExpo Verona, Salvini loda Genova: "Diga foranea e tunnel subportuale opere infrastrutturali senza pari al mondo"]]> https://telenord.it/ministro-salvini-alla-fiera-letexpo2024-di-verona-loda-le-opere-infrastrutturali-di-genova-la-diga-foranea-e-il-tunnel-subportuale-due-opere-senza-par https://telenord.it/ministro-salvini-alla-fiera-letexpo2024-di-verona-loda-le-opere-infrastrutturali-di-genova-la-diga-foranea-e-il-tunnel-subportuale-due-opere-senza-par Tue, 12 Mar 2024 14:40:00 +0100 A margine della fiera letExpo2024 di Verona sui trasporti, il vicepremier e ministro alle infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini ha menzionato con orgoglio le opere infrastrutturali di Genova: “Stiamo mettendo in piedi una serie di riforme importanti per unire il paese, penso ai porti, alla diga foranea e il tunnel subportuale di Genova, che sono due opere di ingegneria idraulica senza pari al mondo. Tutte opere che dimostrano che abbiamo fatto bene a non dare retta ai “no” a qualsiasi cosa. Questa è la fiera del “si”.

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<![CDATA[Liguria: pesca al tonno rosso, dal consiglio regionale appello al governo per semplificazione]]> https://telenord.it/liguria-pesca-al-tonno-rosso-dal-consiglio-regionale-appello-al-governo-per-semplificazione-69318 https://telenord.it/liguria-pesca-al-tonno-rosso-dal-consiglio-regionale-appello-al-governo-per-semplificazione-69318 Tue, 12 Mar 2024 13:42:24 +0100 Semplificazione delle regole sulla pesca al tonno rosso: questo chiede Stefano Mai, capogruppo della Lega in consiglio regionale. “Nel periodo in cui è consentita la pesca al tonno rosso - spiega - i pescatori liguri hanno poche possibilità di catturararlo, perché il pesce raggiunge il nostro mare a ottobre, ma il contingente viene di solito già raggiunto a luglio e per lo più dai pescatori del Centro e Sud Italia. È una problematica che viene tristemente condivisa con la pesca professionale. Quest’anno c’è stato un incremento di quote riservate al tonno rosso di 500 tonnellate, ma solamente una è stata data ai pescatori sportivi".

"Essendo possibile quantificare il numero esatto di coloro che praticano questa tipologia di pesca, con un’interrogazione, ho chiesto alla Regione di attivarsi con il Governo per rivedere i contingenti per la pesca sportiva e ricreativa al tonno e stabilirli su base regionale e non più su base nazionale per tenere conto delle diverse esigenze che variano da una regione a regione, o, in alternativa, di valutare altre iniziative per dare ai pesca sportivi liguri anche altre possibilità per poter effettuare catture di tonno rosso. L’Assessore porterà la mia istanza all’attenzione della CPA pesca e spero che al più presto - conclude Mai - si possa avere una interlocuzione con il Ministero”.

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<![CDATA[Skymetro, lunedì 18 assemblea del comitato per il no "Valbisagno sostenibile"]]> https://telenord.it/skymetro-lunedi-18-assemblea-del-comitato-per-il-no-valbisagno-sostenibile-69316 https://telenord.it/skymetro-lunedi-18-assemblea-del-comitato-per-il-no-valbisagno-sostenibile-69316 Tue, 12 Mar 2024 13:30:00 +0100 Si terrà lunedì 18 marzo, alle ore 20,45, presso la Chiesa dei Diecimila Martiri Crocifissi, Via Canevari 34 un incontro/riunione pubblico del comitato "Opposizione Skymetro - Valbisagno sostenibile" per fare il punto della situazione e impostare il sostegno ai ricorsi. Il gruppo in questi due anni ha raccolto, ad oggi, poco meno di 15.000 euro.

"In questi giorni - premette una nota - si è conclusa la Valutazione Impatto Ambientale e la Conferenza dei Servizi (il Comune può indire la gara per affidare l'appalto integrato per i lavori) con l’ennesima beffa: il progetto sul quale il Comune ha chiesto ai cittadini e gli enti coinvolti di pronunciarsi è cambiato negli ultimi giorni anche in modo importante con la cancellazione del primo tratto con il ponte sopra il Bisagno. Per cui il progetto presentato non era quello da valutare. Incassate, comunque, le forti critiche del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici da Roma, di diversi uffici regionali e comunali, della Soprintendenza e incassati anche altri pareri che rendono incomprensibile il progetto, come quello di Terna che, dopo avere comunicato che il progetto dello Skymetro è incompatibile con la presenza dei tralicci dell'alta tensione, rimanda al Comune la copertura dei costi per l'eventuale futuro spostamento delle linee".

"Pensiamo che questo modo di progettare “liquido”, senza confronti, mirando alla partenza dei cantieri e posticipando costantemente una definizione seria del progetto sia una modalità - prosegue la nota - che sprecherà buona parte dei 7 miliardi e mezzo, e oltre, che arrivano in città in questi anni costruendo progetti inefficaci ed inutili. Forse utili ad un turista di passaggio ma non a chi la città la vive. Noi continuiamo a pensare che l’opera migliore per la valle non sia questa ma altre, come ad esempio quella che nel 2011 con la Facoltà di Ingegneria e Architettura si era scelta: il tram. Che era la prima proposta fortemente promossa dall’attuale Sindaco. E ci appelleremo anche agli strumenti che la legislazione prevede per fermarla".

"Ma se partissero i lavori - conclude il comunicato di "Opposizione Skymetro - Valbisagno sostenibile" - seguiremo gli oltre 200 cantieri giorno per giorno. Perché in questa città non si possono costruire enormi impalchi urbanistici inutili e poi dimenticarsene con una alzata di spalle. Se partiranno i cantieri per noi devono diventare un esempio, documentato, delle conseguenza di progetti calati da non si sa dove in una città che ha bisogno di vivibilità, non di promesse".

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<![CDATA[Liguria: maggiorazione addizionale Irpef ridotta o annullata. Toti: "In 800mila pagheranno meno tasse"]]> https://telenord.it/liguria-maggiorazione-addizionale-irpef-ridotta-o-annullata-69315 https://telenord.it/liguria-maggiorazione-addizionale-irpef-ridotta-o-annullata-69315 Tue, 12 Mar 2024 13:25:00 +0100 "Abbiamo deciso di cogliere l'opportunità di aumentare la no tax area e ridurre a tre gli scaglioni dell'addizionale Irpef regionale in coerenza con il primo modulo della riforma fiscale voluta dal governo Meloni". Lo ha detto oggi il governatore Giovanni Toti a margine del Consiglio regionale. "Anche il Liguria entro il 15 aprile, quando dovrà essere approvato perché questa è la finestra che il governo offre agli enti locali per l'applicazione del primo modulo della riforma fiscale - ha detto Toti -, la no tax area crescerà fino a 28 mila euro per quanto riguarda l'addizionale con un beneficio di trascinamento dovuto alla progressività del fisco fino ai redditi da 50 mila euro. Da 50 mila euro in giù circa 800 mila liguri pagheranno meno tasse. Avranno un beneficio netto che va a scalare più aumenta il reddito". "Riteniamo di dare semplicità al sistema uniformandolo al tema delle aliquote nazionali in attesa per quest'anno che il governo vari il secondo modulo della riforma fiscale relativo agli enti locali - ha proseguito -. Questo, immagino, produrrà un aumento del pil e dei consumi dal momento che lasciamo soldi nelle tasche dei cittadini. E se a questo si aggiunge la politica sul sostegno alle famiglie degli asili nido e la politica sui trasporto ferroviario degli studenti abbiamo ampiamente recuperato la perdita del potere d'acquisto che ha colpito le famiglie in questi anni di inflazione".

Il disegno di legge varato dalla Giunta regionale su proposta del presidente e assessore al Bilancio Giovanni Toti prevede infatti per circa 800mila contribuenti liguri con redditi fino a 50mila euro l'azzeramento (per redditi fino a 28mila euro) o la riduzione della maggiorazione regionale Irpef nelle loro buste paga, con un risparmio sul prelievo fiscale che va da 50 a 150 euro annui. "Si tratta della più importante manovra fiscale degli ultimi anni per la Liguria - ha detto ancora Toti - che garantisce più soldi nelle tasche di migliaia di cittadini e va incontro ad un elementare criterio di equità, lasciando più risorse alle famiglie più fragili". Il governatore ha voluto "ringraziare i sindacati per il costruttivo confronto che ci ha permesso di arrivare a questo risultato, frutto degli impegni assunti con il protocollo d'intesa siglato il 19 dicembre scorso per individuare ulteriori misure di riduzione della pressione fiscale sui redditi medio bassi. Riteniamo che questa ulteriore e imponente manovra costituisca anche un sostegno alla domanda interna regionale, con un effetto positivo sulla crescita e sull'occupazione". Regione Liguria ha dunque deciso di adeguare il sistema fiscale regionale a quello adottato dal governo accorpando le prime due fasce di reddito: per il 2024 l'azzeramento della maggiorazione regionale sull'Irpef, finora previsto in Liguria per i redditi fino a 15mila euro, si estende a tutti i contribuenti con un reddito fino a 28mila euro, a prescindere dalla composizione del nucleo familiare, con un evidente riduzione della pressione fiscale sulle fasce di reddito medio basse. Il beneficio derivante da questa modifica normativa mantiene i suoi effetti in parte anche sui contribuenti della fascia di reddito successiva per effetto della progressività cui è improntato il sistema fiscale. Solo i contribuenti con redditi a partire da 65mila euro (il 4% del totale) avranno un moderato e progressivo aumento del prelievo, non superiore a circa 130 euro annui.

Reazioni positive dal mondo sindacale: "Bene la no tax area regionale fino a 28 mila euro. Verificheremo - recita una nota congiunta di Cgil Cisl e Uil - se il testo della Regione ha accolto le nostre richieste. Da alcuni anni firmiamo accordi con la Regione per la diminuzione dell’addizionale Irpef regionale perché la Liguria è una delle regioni italiane con la tassazione regionale più alte.  Dopo la firma del protocollo d’intesa siglato il 19 dicembre scorso con la Regione, Cgil Cisl Uil Liguria hanno chiesto la prosecuzione della trattativa per intervenire ulteriormente - anche per il 2024 - a favore delle fasce più deboli della popolazione. Nell’incontro che si è svolto la scorsa settimana abbiamo chiesto un passo più deciso in questa direzione in considerazione anche del fatto che, entro il prossimo 15 aprile, le Regioni possono ridurre e rimodulare le aliquote regionali. Cgil Cisl Uil hanno condiviso con il Presidente Toti la necessità e l’utilità di allargare la fascia della no tax area per l’addizionale regionale portandola da zero a 15 mila euro a da zero a 28 mila euro. Cgil Cisl Uil hanno altresì concordato che l’aumento della tassazione delle fasce superiori ai 28 mila - necessario per coprire il minor gettito fiscale derivante da  questa operazione – non gravasse  in alcun modo, o addirittura determinasse un risparmio, sulla fascia da 28 a 50 mila euro, perimetro nel quale insistono un parte di liguri che vivono di lavoro dipendente o di pensione. Questa operazione può anche essere possibile grazie alla creazione di una unica grande fascia di no tax area fino a 28 mila euro che riguarderà tutti i redditi. Si tratta di un risultato che Cgil Cisl Uil definisco positivo in quanto metterà più risorse nelle tasche dei lavoratori e dei pensionati liguri rappresentati dal sindacato confederale. Non appena sarà reso noto, Cgil Cisl Uil si riservano di valutare il disegno di legge elaborato dalla Regione, per verificarne i contenuti ed aggiornare il tavolo di confronto con Regione Liguria"

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<![CDATA[Liguria, turismo bassa stagione: Riolfo (Lega) chiede misure di sostegno alle strutture alberghiere]]> https://telenord.it/liguria-turismo-bassa-stagione-riolfo-lega-chiede-misure-di-sostegno-alle-strutture-alberghiere-69309 https://telenord.it/liguria-turismo-bassa-stagione-riolfo-lega-chiede-misure-di-sostegno-alle-strutture-alberghiere-69309 Tue, 12 Mar 2024 12:30:00 +0100 Misure di sostegno alle strutture alberghiere in bassa stagione. Questo chiede, con un'interrogazione, il vicepresidente del gruppo leghista in consiglio regionale Mabel Riolfo. “Il turismo - premette - svolge un ruolo fondamentale per l’economia della Liguria. Il settore rappresenta una quota fondamentale dell’occupazione regionale (7,7% del totale contro il 6% della media nazionale) e del prodotto interno lordo. Nella nostra regione nel 2023 il turismo è cresciuto del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2022. La Regione, con il Patto del lavoro nel settore del Turismo, finanziato con 6 milioni di euro attraverso il Fondo Sociale Europeo, ha investito molto nell’aiuto delle imprese turistiche per incentivarle a garantire l’esercizio per periodi più lunghi e favorire una maggior occupazione".

"Tuttavia, durante la pandemia, molte realtà hanno fatto ricorso al credito e si sono fortemente indebitate - prosegue la Riolfo - per rimanere sul mercato e oggi soffrono per l'aumento esponenziale dei tassi e degli aumenti dei costi energetici e le risorse spesso risultano insufficienti rispetto alle reali esigenze degli operatori che devono diminuire i loro costi fissi perlomeno nei mesi di bassa stagione (da gennaio a marzo). L’aumento delle seconde case (con gli affitti brevi) e dei cambi di destinazione delle strutture alberghiere sta portando alla chiusura di molti hotel che hanno costi fissi di gestione troppo alti. Le Associazioni di categoria hanno lanciato un grido d’allarme chiedendo aiuti che gli permettano di affrontare i periodi di minor afflusso turistico, come agevolazioni sui contributi dei dipendenti e misure di sostegno nei periodi di bassa stagione".

"Per questo - conclude - ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per sapere se siano allo studio misure per la riduzione dei costi fissi e sgravi fiscali per aiutare le strutture alberghiere nei periodi di bassa stagione ricevendo dall'Assessore una risposta positiva in merito alla necessità di sensibilizzare sul tema, perché se da un lato la Liguria ha grande potenzialità turistica, dall'altro serve dare un'offerta di qualità. Si attiverà, dunque, in Conferenza Stato-Regioni per riuscire ad acquisire gli aiuti necessari ".

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<![CDATA[Liguria: pesca al palamito, Regione chiede sblocco vincoli al governo]]> https://telenord.it/liguria-pesca-al-palamito-regione-chiede-sblocco-vincoli-al-governo-69307 https://telenord.it/liguria-pesca-al-palamito-regione-chiede-sblocco-vincoli-al-governo-69307 Tue, 12 Mar 2024 12:15:00 +0100 Il  vice presidente della Regione Liguria con delega alla Pesca Alessandro Piana interviene sulle nuove misure tecniche per la pesca sportiva e ricreativa con il palamito, alias palanngaro.“Ringrazio tutti i consiglieri firmatari delle interrogazioni presentate oggi in Consiglio che mi permettono di fare chiarezza sull’ultimo decreto del Masaf (ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e dele Foreste) del 30 gennaio 2024 sulle misure tecniche della pesca sportiva e ricreativa con il palangaro. Trattandosi di una competenza esclusiva dello Stato che non prevede l’acquisizione di pareri o l’intesa nella Conferenza Stato Regioni va da sé che la Regione non abbia la potestà giuridica su questa materia. Occorre però sottolineare come si siano originate anche erronee valutazioni sul decreto stesso: la pesca con palangaro a fini sportivi e ricreativi non è vietata, ma limitata. Tuttavia questa limitazione incide negativamente sulla pesca dilettantistica che in Liguria è molto nutrita e penalizzarla porterebbe improvvide ricadute sul ciclo economico collegato. Oltretutto nei nostri porti abbiamo imbarcazioni iscritte che provengono in larga parte da Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, con gli indotti che ne conseguono. L'ultima cosa che vogliamo creare poi è l'inasprimento del rapporto tra pescasportivi e professionisti, che negli ultimi anni sono stati sempre più penalizzati per giornate e quantitativo di pesca o dimensioni delle reti. Tra l’altro vorrei ricordare che questa pesca ricreativa è una pesca che si basa su una o due catture, molto limitata come pressione nell’ambito marino. Per tutelare la tradizione chiederò quindi di inserire il punto all'ordine del giorno della Commissione Politiche Agricole, in modo da sensibilizzare i colleghi e proporre una interlocuzione specifica col ministero”.

Sul punto, il capogruppo leghista Stefano Mai osserva: “La pesca sportiva e ricreativa con il palangaro, detto comunemente palamito, è un’antica tradizione che oggi viene messa in pericolo dal decreto legge a firma del ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare, che taglia drasticamente il numero degli ami ammessi portandoli da 200 a 50. È giusto pensare ad aiutare il comparto della pesca professionale, colpita già da pesantissime restrizioni europee, ma per farlo occorre intensificare la lotta all’abusivismo cominciando dalla vendita e dall’acquisto illegale di pesce che non proviene dai nostri pescatori professionali. Le nuove limitazioni vorrebbero combattere illegalità e abusivismo, ma in realtà non sortirebbero effetto alcuno sul contrasto della pesca illegale, ma al contrario danneggerebbero un’importante risorsa dal punto di vista turistico con danni economici e sociali e cancellerebbero di fatto un’antica tradizione, utilizzata da sempre sulle coste liguri e di tutta Italia, e che non ha mai portato alcun impatto negativo sulla risorsa ittica. La Lega non ci sta e vuole tutelare le nostre tradizioni e centinaia di appassionati che praticano questo tipo di pesca nel pieno rispetto delle regole e dell’ambiente. Per questo, con una mia interrogazione in Consiglio regionale, ho chiesto alla Regione di sostenermi nella richiesta al Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste di rivedere la sua decisione e avviare un tavolo di concertazione con tutti gli stakeholder del settore per raggiungere una soluzione condivisa e meno penalizzante per la pesca sportiva".

 

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<![CDATA[Liguria: minuto di silenzio in consiglio regionale per Simone Rossi, ex assessore di Alassio travolto da valanga a Monesi]]> https://telenord.it/liguria-minuto-di-silenzio-in-consiglio-regionale-per-simone-rossi-ex-assessore-di-alassio-travolto-da-valanga-a-monesi-69301 https://telenord.it/liguria-minuto-di-silenzio-in-consiglio-regionale-per-simone-rossi-ex-assessore-di-alassio-travolto-da-valanga-a-monesi-69301 Tue, 12 Mar 2024 10:55:00 +0100 La seduta odierna del consiglio regionale si è aperta con un minuto di silenzio, disposto dal presidente Gianmarco Medusei, in ricordo di Simone Rossi, ex assessore comunale di Alassio.

L'esponente politico ponentino, 44 anni, è morto domenica sera al Santa Corona di Pietra Ligure dopo essere stato travolto da una valanga a Monesi, nell'entroterra imperiese, dove si trovava con altri tre escursionisti.

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<![CDATA[Genova, centenario San Martino, Toti: "Traguardo raggiunto con esperienza e capacità straordinarie"]]> https://telenord.it/genova-centenario-san-martino-toti-traguardo-raggiunto-con-esperienza-e-capacita-straordinarie-69291 https://telenord.it/genova-centenario-san-martino-toti-traguardo-raggiunto-con-esperienza-e-capacita-straordinarie-69291 Mon, 11 Mar 2024 18:25:00 +0100 "Gli elevati standard assistenziali del Policlinico San Martino sono testimoniati da diversi report di valutazione. Ma ci sono riconoscimenti che vanno al di là degli indicatori di esiti e volumi che sono altrettanto significativi: mi riferisco al rapporto che questo Irccs ha con la sua città tanto da essere considerato l’ospedale dei genovesi, nonché alla capacità di richiamare cittadini da fuori regione. Dietro a ogni eccellenza in sanità, ci sono innanzitutto donne e uomini con la loro passione, con le loro competenze e la capacità di essere al passo con una medicina e con una sanità in continua evoluzione che dobbiamo saper accogliere e governare”. Così il ministro della Salute Orazio Schillaci in occasione delle celebrazioni per i 100 anni dell'ospedale Policlinico San Martino di Genova.

“L'ospedale Policlinico San Martino arriva a questo traguardo non solo in buona salute ma anche con un'esperienza e una capacità di studi, ricerca e cura straordinariamente sofisticata - aggiunge il presidente della Regione Giovanni Toti -. Come risulta dalle classifiche, è uno dei primi Irccs d'Italia in molte specialità e credo che molti liguri debbano ringraziare questo ospedale per aver avuto salva la vita, propria o di un parente, grazie alle sue cure. Il San Martino arriva a compiere 100 anni con tutta la capacità di un Sistema sanitario nazionale di cui troppo spesso si parla ingiustamente male, pur con tutte le difficoltà dovute alla scarsità di risorse e di medici. Ma chi descrive la sanità italiana come allo sfascio sappia che si sta riferendo ad uno dei primi sistemi sanitari del mondo per qualità, efficienza, gratuità e facilità d’accesso. Il ministro della Salute Schillaci ha anche riconosciuto il nostro forte impegno per ridurre le liste d’attesa, ma non dobbiamo mai dimenticare che il nostro sistema sanitario è rimasto congelato per due anni a causa dell’emergenza Covid”.

"Oggi celebriamo un traguardo straordinario: cento anni di impegno, dedizione e cura verso la comunità genovese e oltre - commenta il sindaco di Genova Marco Bucci -. In questo secolo di storia, l'ospedale San Martino ha rappresentato un vero punto di riferimento e di assistenza non solo sanitaria per chiunque abbia varcato le sue porte. È doveroso celebrare l'impegno e il lavoro svolto per la nostra città dai professionisti del Policlinico, medici, infermieri e personale sanitario che da sempre hanno operato con grande spirito di sacrificio. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo importante traguardo, e auguri di un futuro luminoso all'ospedale San Martino di Genova".

"È stato un grande piacere accogliere il ministro della Salute Orazio Schillaci per i 100 anni del Policlinico - dichiara l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola -. Visitando il padiglione 65 con il nuovo blocco operatorio, ha potuto apprezzare la dotazione tecnologica, i due robot, la sala ibrida per la chirurgia cardiovascolare complessa. Con il ministro abbiamo condiviso non solo ragionamenti di tipo sanitario, ma abbiamo anche trattato le grandi questioni sul tavolo come quella del personale, della grande risorsa costituita dagli specializzandi che nei prossimi 5 anni saranno coloro che potranno dare la svolta al servizio sanitario. Ci siamo così confrontati anche su metodiche e strategie per il loro reclutamento. Come Regione Liguria siamo perfettamente in linea con ciò che il ministero della Salute sta portando avanti e siamo pronti a mettere in campo nuovi provvedimenti".

"Siamo davvero orgogliosi di ospitare oggi il ministro Schillaci e tante autorità e personalità per l’evento che chiude il lungo anno di celebrazioni per i primi 100 anni dell’ospedale dei genovesi - dice il direttore generale del San Martino Marco Damonte Prioli - La sua presenza, così come quella di 450 altre persone in sala, tra cui anche molti cittadini, nobilita l’evento e certifica l’importante ruolo del Policlinico nel contesto regionale. Permettetemi di dedicare questo evento importante per noi, per me al mio predecessore Salvatore Giuffrida, che tanto aveva cuore il 'suo' San Martino".

 “Dal 2015 al 2020, quando ero Assessore alla Sanità - commenta Sonia Viale, già vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità - mi sono molto dedicata all’IRCSS Policlinico San Martino, un luogo deputato alla cura, alla ricerca e alla didattica. Sono orgogliosa di aver contribuito al riconoscimento di "Policlinico" grazie alla seconda specialità delle Neuroscienze raggiunta dopo quella Oncologica, di aver rinsaldato i legami con l’Università con il rinnovo della Convenzione,  di aver realizzato la centrale del NUE 112  ( seconda Regione in Italia). Tra i tanti ricordi: il Robot Da Vinci, le nuove sale operatorie, il rinnovo delle apparecchiature vetuste. Non dimentico l’emergenza del Ponte Morandi e il Covid, che nel San Martino hanno trovato un ospedale all’altezza di affrontare queste difficili sfide. Oggi abbiamo festeggiato i 100 anni del Policlinico San Martino di Genova, alla presenza del Ministro della salute, Orazio Schillaci. Un punto di riferimento per la Liguria da secoli, visto che affonda le sue radici nel 1423 con la fondazione dell’Ospedale Pammatone. Grazie a tutti i medici, agli operatori sanitari e a quelli amministrativi per il lavoro che svolgono, per avermi insegnato tanto e per tutto quello che fanno per il nostro sistema sanitario ligure”.

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<![CDATA[Liguria: mareggiate, stato di emergenza, stanziati 1.350.000 euro. Bagnasco (FI): "Ascoltati i territori". Rosso e Frija (FdI): "Governo vicino"]]> https://telenord.it/liguria-mareggiate-stato-di-emergenza-stanziati-1350000-euro-bagnasco-fi-ascoltati-i-territori-rosso-e-frija-fdi-governo-vicino-69290 https://telenord.it/liguria-mareggiate-stato-di-emergenza-stanziati-1350000-euro-bagnasco-fi-ascoltati-i-territori-rosso-e-frija-fdi-governo-vicino-69290 Mon, 11 Mar 2024 18:15:00 +0100 A seguito degli "eccezionali eventi meteorologici del 23 ottobre e del 6 novembre 2023, verificatisi in Liguria nel territorio della Città metropolitana di Genova e della Provincia della Spezia con forti venti e mareggiate", il Governo ha deliberato oggi, "dopo la relazione del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, lo stato di emergenza di 12 mesi".

Si procederà con "ordinanze del Dipartimento di Protezione civile, acquisita l'intesa della Regione, in deroga ad ogni disposizione vigente".

Per far fronte alle esigenze più immediate, è stato disposto lo stanziamento di 1 milione e 350 mila euro, da attingere dal Fondo per le emergenze nazionali.

“Il Governo Meloni si conferma attento alle necessità della Liguria” così i deputati liguri di Fratelli d’Italia Matteo Rosso, coordinatore regionale del partito, e Maria Grazia Frijia hanno commentato la disponibilità del governo a far fronte ai danni delle mareggiate che lo scorso autunno,  il 23 ottobre e il 6 novembre 2023, hanno pesantemente toccato la costa ligure sia della Città metropolitana di Genova che della Provincia della Spezia". 
"Oggi a Genova era presente il ministro della Sanità Orazio Schillaci mentre venerdì e sabato scorso era a Genova il Ministro Urso per il delicato tema dell’ex Ilva e da dove ha annunciato l’interesse da parte di diverse società straniere per gli impianti. La costante presenza del Governo in Liguria e i fondi messi a disposizione sono la garanzia che il territorio può contare sulla vicinanza fattiva del Presidente Meloni che ha inaugurato proprio qui inl Liguria la firma per i patti di coesione che oggi sono un esempio di efficienza e pragmatismo replicati in tutta Italia” così concludono Rosso e Frijia.

"Sono davvero soddisfatto del nostro esecutivo che, ancora una volta, ha dimostrato di saper rispondere alle necessità dei cittadini ed è intervenuto prontamente al fine di contribuire a mettere in sicurezza un territorio gravemente colpito dal maltempo. Difatti, in risposta alle richieste d'aiuto arrivate a seguito degli eventi calamitosi del 23 ottobre scorso, il Governo ha disposto un cospicuo stanziamento per supportare i sindaci di Genova e di La Spezia nel superamento dell'emergenza” commenta Roberto Bagnasco, deputato ligure di Forza Italia.
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<![CDATA[Genova, edilizia pubblica, Lodi (Azione): "70 case assegnate contro 2700 domande, numeri da emergenza"]]> https://telenord.it/genova-edilizia-pubblica-lodi-azione-70-case-assegnate-contro-2700-domande-numeri-da-emergenza-69264 https://telenord.it/genova-edilizia-pubblica-lodi-azione-70-case-assegnate-contro-2700-domande-numeri-da-emergenza-69264 Mon, 11 Mar 2024 12:10:20 +0100 A Genova l'emergenza casa resta un problema di grande portata. Lo ribadisce Cristina Lodi di Azione, capogruppo consiliare del Misto a Tursi, in merito al tema delle graduatorie di accesso agli alloggi di edilizia pubblica nel Comune di Genova, a seguito della risposta all’interpellanza presentata dal consigliere del Municipio Centro Ovest per Azione Manuel Aragundi.

"Le notizie sono drammatiche – afferma Cristina Lodi insieme al consigliere del Municipio Centro Ovest Manuel Aragundi e al coordinatore cittadino dei Municipi di Azione Fabrizio Maranini – 2700 sono state le domande e il Comune ha predisposto rispetto al bando residuo del 2020 45 alloggi. E per il triennio 2024-2026 in realtà sono solo 30 gli alloggi da assegnare e, in attesa, 350 da ristrutturare a fronte delle 2700 domande. Queste sono le risposte date dall’assessorato alle politiche sociali a seguito di un'interpellanza presentata da Azione in Municipio Centro Ovest con il consigliere Manuel Aragundi e che, come Gruppo Misto, riteniamo molto preoccupante e su cui faremo una richiesta immediata di commissione consiliare. Affermare che ci sono solo 30 alloggi disponibili e 350 in ristrutturazione significa che queste 2700 domande rimarranno senza risposta e che non c'è stato alcun passo avanti in nessun senso verso la possibilità di superare l'emergenza casa".

"L'emergenza casa per questa amministrazione continua a essere l'ultimo dei problemi - conclude la nota congiunta della Lodi, di Aragundi e Maranini- e rimane a carico solo alle associazioni di volontariato e a tutti coloro che seguono le persone e si assumono le conseguenze delle attese infinite e delle mancate risposte. Evidentemente il Comune investe soldi in altre situazioni e non ha una politica precisa su questo tema, tra i più critici nel nostro territorio. Come Azione chiederemo quindi spiegazioni, soprattutto riguardo ai tempi e ai modi in cui questi 350 alloggi verranno ristrutturati. Ricordiamo anche che non solo la disponibilità delle case è un’urgenza ma anche rendere gli inquilini in condizione di poter pagare gli affitti a chi sono dovuti. Non basta avere la possibilità di assegnare ma anche di sostenere i pagamenti delle famiglie locatarie in difficoltà, per un vero approccio dignitoso per tutti".

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<![CDATA[Liguria, Pd: "Spese propaganda Toti quadruplicate in tre anni"]]> https://telenord.it/liguria-pd-spese-propaganda-toti-quadruplicate-in-tre-anni-69261 https://telenord.it/liguria-pd-spese-propaganda-toti-quadruplicate-in-tre-anni-69261 Mon, 11 Mar 2024 11:32:58 +0100 "Dal 2021 al 2024 il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha quadruplicato le spese per eventi e comunicazione passando da 3 a 13 milioni, un più 430% in tre anni. Questo mentre i cittadini liguri affrontano una sanità allo sbando, liste d'attesa interminabili e un bilancio sanitario in deficit destinato a causare ulteriori tagli ai servizi essenziali". Lo sostiene il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Luca Garibaldi denunciando che "i soldi sembrano non esserci mai quando si tratta di temi cruciali come casa, sanità e istruzione, ma stranamente Toti continua a trovarli quando si tratta di comunicazione e propaganda".

"Un esempio lampante è l'Agenzia 'In Liguria', nata con l'obiettivo di promuovere il turismo regionale ma diventata invece il principale strumento operativo per la comunicazione di Toti. - continua il capogruppo dem - Nel 2021 la Giunta stanziava 3 milioni per l'agenzia, una cifra che è cresciuta a 5 milioni nel 2022, a poco più di 6 milioni nel 2023 e ha raggiunto l'incredibile cifra di oltre 13 milioni e 500 mila euro nel 2024, raddoppiando rispetto all'anno precedente e quadruplicando rispetto al 2021".

"La voce di spesa più indicativa sono gli oltre 10 milioni di iscritti a bilancio come 'spese istituzionali da definirsi in base ai contenuti dei progetti': una sorta di assegno in bianco da utilizzare a discrezione della Giunta Toti e del suo staff di comunicazione. - aggiunge Garibaldi - In sostanza, Toti ha trasformato l'Agenzia 'In Liguria' da un ente di promozione turistica in un bancomat per finanziare le iniziative di propaganda della sua Giunta".

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<![CDATA[Elezioni, Toti: "Vittoria Marsilio in Abruzzo premia coalizione centrodestra"]]> https://telenord.it/elezioni-toti-vittoria-marsilio-in-abruzzo-premia-coalizione-centrodestra-69251 https://telenord.it/elezioni-toti-vittoria-marsilio-in-abruzzo-premia-coalizione-centrodestra-69251 Mon, 11 Mar 2024 10:51:12 +0100 Il candidato del centrodestra Marco Marsilio (nella foto, al voto nel suo seggio) è stato riconfermato presidente della Regione Abruzzo, prevalendo con largo margine sull'esponente del centrosinistra Luciano D'Amico, appoggiato dal "campo larghissimo" che comprendeva quasi tutte le forze di opposizione.

Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, sceglie X per congratularsi con il collega abruzzese: "Complimenti al collega Marco Marsilio, riconfermato governatore dell'Abruzzo. Un risultato che premia la coalizione di centrodestra e il lavoro fatto in questi anni per il territorio".

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<![CDATA[Liguria, Toti: "De Luca in Campania fa propaganda con soldi pubblici". Natale (Pd): "Presidente, pensi a frane e smottamenti, non al mortaio gigante"]]> https://telenord.it/liguria-toti-de-luca-in-campania-fa-propaganda-con-soldi-pubblici-natale-pd-presidente-pensi-a-frane-e-smottamenti-non-al-mortaio-gigante-69226 https://telenord.it/liguria-toti-de-luca-in-campania-fa-propaganda-con-soldi-pubblici-natale-pd-presidente-pensi-a-frane-e-smottamenti-non-al-mortaio-gigante-69226 Sun, 10 Mar 2024 13:40:00 +0100 "Quanto saranno costati ai cittadini della Campania, governata dal Pd, i manifesti voluti dalla Giunta De Luca per promuovere le proprie battaglie politiche? Non manifesti per far conoscere la Costiera Amalfitana, la bellezza di Pompei o la bontà della pizza, no! Veri e propri proclami politici contro il Governo. Insomma, una campagna elettorale pagata con soldi pubblici". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti commenta via fb il nuovo capitolo della polemica sui fondi di coesione tra il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il Governo Meloni.

"Stamani mi sono svegliato con la voglia di fare una domanda al Pd, in particolare all'onorevole Orlando, - interviene Toti riferendosi all'ex ministro del Lavoro Andrea Orlando - ossessionato da quanto sia costata la campagna che promuove il pesto e la Liguria nel mondo, e alle opposizioni pronte a ululare per ogni manifesto o spot di promozione del nostro territorio o per lo schermo sulla facciata del palazzo della Regione su cui trovano visibilità teatri e iniziative culturali. Quante critiche! Quante volte ho sentito dire che avremmo potuto spendere meglio i soldi dei cittadini".

"È questo che intendete quando dite di spendere meglio i soldi pubblici? - aggiunge Toti - Non sarebbe meglio investire sulla promozione del territorio come facciamo in Liguria? E avete anche il coraggio di criticare! Caro Pd, altro che il mortaio di Toti, mi sa che dove governate voi i cittadini devono preoccuparsi del pestello, che ahimè non batte sul basilico ma sulle tasche dei contribuenti".

"La Regione Liguria è in allerta meteo con paesi isolati, frane sulle strade e smottamenti disseminati su tutto il territorio e il presidente della Regione Giovanni Toti si sveglia con il pensiero del mortaio? Noi abbiamo altre priorità. Ormai è evidente che il Partito Democratico denunciando i suoi fallimenti le toglie il sonno, lo capiamo". Così il segretario regionale del Partito Democratico Davide Natale commenta le critiche rivolte dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti contro i manifesti affissi dalla Regione Campania per contestare il Governo Meloni sui fondi di coesione. "Se perdesse meno tempo a occuparsi degli altri e prendesse in considerazione i nostri consigli le posso assicurare che ne troverebbero giovamento i tanti liguri. - afferma Natale - È una questione di priorità. Lei crede che la priorità dei liguri sia spendere 500 mila euro per un pedalò gonfiabile a forma di mortaio, noi crediamo che con quei soldi sarebbe meglio assumere medici e infermieri oppure assicurare servizi ai cittadini e tutelare il nostro territorio".

 

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<![CDATA[Ministro Urso in visita a Ex Ilva e Piaggio Aerospace, Fratelli d'Italia:" Dal governo Meloni, finalmente la giusta attenzione dopo anni di improvvisa]]> https://telenord.it/ministro-urso-in-visita-a-ex-ilva-e-piaggio-aerospace-fratelli-d-italia-dal-governo-meloni-finalmente-la-giusta-attenzione-dopo-anni-di-improvvisazion https://telenord.it/ministro-urso-in-visita-a-ex-ilva-e-piaggio-aerospace-fratelli-d-italia-dal-governo-meloni-finalmente-la-giusta-attenzione-dopo-anni-di-improvvisazion Sat, 09 Mar 2024 20:15:00 +0100 Mai nessun Ministro, negli ultimi anni, aveva trascorso due giorni di fila sul territorio per approfondire le tematiche relative al'Ex Ilva e a Piaggio Aerospace - è il commento di Fratelli d'Italia (rappresentata dal Sen. Berrino, dall'On. Frijia, dall'Ass. al Turismo di Regione Liguria Sartori e dai Consiglieri regionali Stefano Balleari e Veronica Russo), a margine dell'incontro tenuto nel pomeriggio in Prefettura, organizzato dall'On. Matteo Rosso. 

Per il capogruppo in Regione, candidato alle Europee, Stefano Balleari "la siderurgia e l'industria in generale devono tornare ad essere protagoniste della produzione nazionale e dell'occupazione, e per farlo serve che la sostenibilità ambientale non si metta di traverso con la sostenibilità economica e sociale: sono due cose che devono andare di pari passo."

Per la delegazione presente, "l'interesse del ministro Urso e il percorso avviato per la risoluzione, dimostrano tutta la volontà del governo Meloni di fare quanto nessun governo ha mai affrontato finora: salvare posti di lavoro e garantire un futuro a due imprese strategiche non solo per la Liguria ma per tutto il Paese", conclude la delegazione.

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<![CDATA[Biodigestore, la replica di Toti al consigliere Natale (Pd): "Le sue sono ipotesi fantasiose che dimostrano scarsa conoscenza del tema"]]> https://telenord.it/biodigestore-la-replica-di-toti-al-consigliere-natale-pd-le-sue-sono-ipotesi-fantasiose-che-dimostrano-scarsa-conoscenza-del-tema-69205 https://telenord.it/biodigestore-la-replica-di-toti-al-consigliere-natale-pd-le-sue-sono-ipotesi-fantasiose-che-dimostrano-scarsa-conoscenza-del-tema-69205 Sat, 09 Mar 2024 17:50:01 +0100 "Invitiamo con tutto il cuore il consigliere Natale a non rilasciare dichiarazioni a dir poco fantasiose, che non hanno nessuna utilità se non quella di scatenare i comitati e il popolo ‘del no a prescindere’ e di mettere in allarme i cittadini. L'ipotesi Savona da lui sollevata non ha alcun fondamento e nessun senso, è solo la dimostrazione del fatto che ha scarse conoscenze nel campo della gestione dei rifiuti: come consigliere regionale dovrebbe sapere che un biodigestore in provincia di Savona c'è, ed è quello di Cairo". Così il presidente della Regione Giovanni Toti, in risposta alle polemiche sollevate dal Pd sulla questione del biodigestore di Saliceti. "Del resto, durante la sua esperienza di amministrazione in comune alla Spezia, durante la quale si occupava proprio di rifiuti, Natale ha dimostrato scarse capacità di gestione: fino all'insediamento della giunta Peracchini la città ha avuto pesanti problemi nello smaltimento dei rifiuti, al punto da avere spesso le strade piene di sacchi dell'immondizia. Per quanto riguarda il documento di Anac citato da Natale, sarà ricevuto e sarà preso nella dovuta considerazione dalla Provincia della Spezia, ma resta un parere al quale, peraltro, la provincia ha già risposto e al quale risponderà anche in questa fase di nuovo interpello. La vicenda si inserisce infatti in una procedura già avviata, all'interno della quale la Provincia ha già fornito tutte le risposte richieste. Dato che l'atto è stato notificato anche alla Regione, affiancheremo la provincia anche in questa nuova fase, che sappiamo non porterà a nulla se non all'avvio del cantiere. Sembra quasi che il consigliere Natale remi contro alla sua Provincia per farle perdere i finanziamenti del Pnrr. Il biodigestore a Saliceti - conclude Toti - verrà realizzato, come hanno confermato gli organi che hanno il compito di decidere, a cominciare dal Consiglio di Stato. In questo modo, dopo anni di inerzia della sinistra, daremo una svolta concreta alla gestione dei rifiuti nel Levante della nostra Regione".

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<![CDATA['Genova Futura', spunti per una città più attrattiva: "Collaborazione fra industria e settore terziario"]]> https://telenord.it/genova-futura-spunti-per-una-citta-piu-attrattiva-collaborazione-fra-industria-e-settore-terziario-69200 https://telenord.it/genova-futura-spunti-per-una-citta-piu-attrattiva-collaborazione-fra-industria-e-settore-terziario-69200 Sat, 09 Mar 2024 16:45:16 +0100 "Crediamo che Genova debba essere una città attrattiva, in cui la parte industriale debba convivere e collaborare con quella del settore terziario. Una città attrattiva per le nuove generazione ma anche per nuove attività"


Quinto e ultimo appuntamento a Genova del ciclo di incontri 'Genova Futura' organizzato dalla federazione cittadina del Pd in vista della due giorni del 13 e 14 aprile. "Gli spunti emersi durante questi incontri saranno il punto di partenza per la conferenza programmatica" - dice Vittoria Canessa Cerchi, delegata alla Conferenza programmata del Pd di Genova.


All'appuntamento ha partecipato come relatore anche l'europarlamentare dem Brando Benifei: "Un contesto dove serve la capacità delle istituzioni di programmare, saper rispondere alle esigenze delle realtà economiche. Abbiamo la necessità di rilanciare la città dal punto di vista turistico, non con un modello 'mordi e fuggi' ma con la capacità di mantenere i turisti con una presenza più qualificante per il territorio: per questo servono politiche più pensate rispetto a cio' che abbiamo visto fare da Toti e Bucci con una sorta di 'eventificio' soprattutto che si è sviluppato in questi anni"


Relatore anche Mattia Rossi, presidente di LegaCoop Liguria: "Industria e settore terziario devono coesistere: il vero errore è non pensare queste realtà con una fase di pianificazione: ogni intervento che bypassa la pianificazione è un intervento sbagliato"

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<![CDATA[Biodigestore, Natale (Pd) sul parere di Anac: "I rilievi su Saliceti ricadono su tutta la Liguria: Toti si fermi"]]> https://telenord.it/biodigestore-natale-pd-sul-parere-di-anac-i-rilievi-su-saliceti-ricadono-su-tutta-la-liguria-toti-si-fermi-69188 https://telenord.it/biodigestore-natale-pd-sul-parere-di-anac-i-rilievi-su-saliceti-ricadono-su-tutta-la-liguria-toti-si-fermi-69188 Sat, 09 Mar 2024 12:11:55 +0100 "I rilievi Anac su Saliceti ricadono su tutta la Liguria: Toti si fermi". Lo scrive in una nota il il segretario regionale e consigliere del Pd Davide Natale. "Il biodigestore della Val di Magra avrebbe servito anche Genova e il Tigullio. E ora si vocifera sarà Savona a prendersi la patata bollente" aggiunge. "Il parere negativo di Anac in merito all'affidamento dei lavori per il biodigestore di Saliceti avrà ripercussioni su tutto il territorio regionale e temo anche sul finanziamento assegnato dal ministero utilizzando le risorse del Pnrr. Capisco bene il nervosismo di queste ore di Toti e Giampedrone, che possono prendersela però solo con loro stessi per aver creato l'ennesimo pasticcio". "Il perché la batosta su Saliceti coinvolga mezza Liguria, non solo la provincia spezzina, è presto detto - illustra Natale -. La giunta Toti, senza dirlo esplicitamente, ha individuato in Saliceti lo sfogo per gran parte dei conferimenti del Tigullio e della città metropolitana di Genova. Prova ne è il fatto che l'impianto spezzino sia sovradimensionato, mentre un biodigestore per Genova non è neanche in progettazione, neanche allo stadio di studio di fattibilità. Il venir meno di Saliceti sarebbe un colpo mortale alla pianificazione regionale, che al momento brancola nel buio come dimostrano le posizioni contrapposte del sindaco Bucci e del presidente Toti. Così in molti corridoi si torna a parlare di un impianto a Savona per risolvere il problema, senza che vi sia nessun confronto con quel territorio". "Torno a sconsigliare vivamente Toti di andare avanti, incurante di sprecare soldi dei contribuenti: Anac ha usato parole chiare e incontrovertibili a cui gli enti dovrebbero attenersi per un principio di cautela - continua Natale -. Tanto più che abbiamo un'agenzia regionale dei rifiuti, la cui commissaria da oltre centomila euro all'anno era presente alla fantomatica prima pietra di pochi giorni fa, che rischia di rimanere carrozzone senza scopo".

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<![CDATA[Liguria, prevenire i versanti da frane e incendi: arrivano due milioni di euro]]> https://telenord.it/liguria-prevenire-i-versanti-da-frane-e-incendi-arrivano-due-milioni-di-euro-69187 https://telenord.it/liguria-prevenire-i-versanti-da-frane-e-incendi-arrivano-due-milioni-di-euro-69187 Sat, 09 Mar 2024 10:53:47 +0100 La Liguria potenzierà il proprio sistema di monitoraggio dei versanti, della situazione idrogeologica e degli incendi boschivi con un investimento di oltre 2 milioni di euro grazie all’Accordo di cooperazione istituzionale con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), in attuazione di una delle misure previste dal PNRR.


“La sicurezza in termini di protezione civile - spiega l’assessore competente Giacomo Giampedrone – si compone di fattori diversi, ma la parte più importante, assieme alla diffusione di una approfondita cultura di protezione civile e di quali siano i comportamenti corretti da adottare, è proprio quella della prevenzione e del monitoraggio. Per questo implementare le reti di monitoraggio su tematiche molto rilevanti per il territorio ligure come frane, rischio legato a eventi meteo e antincendio boschivo avrà ricadute particolarmente positive per le amministrazioni locali, i cittadini e le imprese liguri. Voglio ringraziare il ministro Gilberto Pichetto Fratin per l’attenzione a questo progetto, che rientra a pieno nel percorso di potenziamento della protezione civile e della riduzione del rischio”.


Il MASE provvederà all’acquisto e installazione della strumentazione che verrà ceduta a titolo gratuito a Regione Liguria e gestita da Arpal. I dati di monitoraggio verranno trasferiti al MASE e verranno inseriti nel sistema SIM (Sistema avanzato e Integrato di Monitoraggio e previsione) previsto dal PNRR Misura M2C4 – Investimento 1.1.

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<![CDATA[Ex Ilva, Urso dopo il vertice in Prefettura: "Governo attento, prestito ponte il prima possibile"]]> https://telenord.it/ex-ilva-urso-dopo-il-vertice-in-prefettura-governo-attento-prestito-ponte-il-prima-possibile-69185 https://telenord.it/ex-ilva-urso-dopo-il-vertice-in-prefettura-governo-attento-prestito-ponte-il-prima-possibile-69185 Sat, 09 Mar 2024 10:48:05 +0100 "Mi auguro che il bando possa partire prima della pausa estiva, per giungere poi a una conclusione della procedura alla fine dell'anno o ai primi del 2025". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, al termine dell'incontro in prefettura a Genova con istituzioni e sindacati al termine della giornata dedicata all'ex Ilva. "Ovviamente penso che sarà messo al primo punto, come metro di valutazione l'impegno degli interessati al rilancio industriale" ha aggiunto.


"Il bando partirà una volta che i commissari di Acciaierie d'Italia, con i commissari dell'ex Ilva si confronteranno prima sul prolungamento del contratto d'affitto che è in scadenza a maggio 2024 e poi sul piano industriale, su cui noi e il ministro competente daremo le indicazioni specifiche, cioè diremo come intendiamo agire per rilanciare i siti produttivi di Acciaierie d'Italia. Sulla base di quel piano saranno formulate le condizioni di procedura pubblica affinché chi voglia investire possa farlo".

"Per quanto riguarda il prestito ponte pensiamo di potere ottenere un'anticipazione da qui a 40 giorni". Ha detto il ministro Adolfo Urso a Genova a proposito del prestito ponte da 320 milioni per l'ex Ilva. "Nel frattempo abbiamo svincolato parte delle risorse del patrimonio destinato alla manutenzione ai fini dell'ambientalizzazione degli impianti e abbiamo garantito un flusso di cassa con la moral suasion fatta nei confronti sia delle aziende fornitrici di materie prime che ci hanno assicurato che le forniranno con il pagamento differenziato - molte navi sono ferme al porto da settimane e non vengono scaricate - e nel contempo con le aziende clienti che hanno deciso di pagare in anticipo le fatture in scadenza".

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<![CDATA[Genova Futura: 9 marzo, quinto incontro del ciclo Pd sulla città da rilanciare]]> https://telenord.it/genova-futura-9-marzo-quinto-incontro-del-ciclo-pd-sulla-citta-da-rilanciare-69169 https://telenord.it/genova-futura-9-marzo-quinto-incontro-del-ciclo-pd-sulla-citta-da-rilanciare-69169 Fri, 08 Mar 2024 17:42:34 +0100 “Genova Futura”, il ciclo di appuntamenti organizzati dalla federazione cittadina del PD, prosegue con il quinto e ultimo incontro preparatorio in vista della due giorni del 13 e 14 aprile. Appuntamento per sabato 9 marzo alle 10 allo Space4Business di viale Brigata Bisagno 2/5.

L'incontro di sabato 9 marzo sarà dedicato a lavoro, cultura, turismo, ambiente e commercio. "Le citta - spiegano gli organizzatori - possono attrarre investimenti e occupazione, disponendo di numerosi mezzi di azione per rafforzare la loro attrattiva.  Le sfide da raccogliere variano da una città all’altra. Alcune città devono risolvere problemi generati dall’aumento demografico, dalla crescita dei prezzi immobiliari, alla mancanza di terreni disponibili, dalle difficoltà della circolazione e da servizi pubblici insufficienti rispetto alla domanda. Altre città subiscono invece lo spopolamento, l'abbandono, l'insufficienza dei posti di lavoro e la cattiva qualità di vita. Genova  come può invertire la rotta? Come identificare le caratteristiche capaci di esprimere una proposta di prodotti e servizi culturali, turistici, commerciali? L'evento è aperto a tutta la cittadinanza e a chiunque voglia portare il proprio contributo al dibattito".

Interverranno Pietro Galeone (Economista, Università Bocconi), Ivano Moscamora (Direttore Confagricoltura), Michela Ceccarini (Presidente Associazione guide turistiche Liguria), Mattia Rossi (Presidente Legacoop Liguria), Alessandro Cavo (vicepresidente Camera di commercio Genova), Brando Benifei (capodelegazione Pd al Parlamento Europeo) e Simone D'Angelo (Segretario metropolitano Pd Genova). Moderatore sarà Giampiero Timossi, direttore di Telenord.

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<![CDATA[Ex Ilva, il ministro Urso a Genova tra una visita a Cornigliano e il confronto con gli operai: "Ci sono cinque multinazionali interessate"]]> https://telenord.it/ex-ilva-il-ministro-urso-a-genova-tra-una-visita-a-cornigliano-e-il-confronto-con-gli-operai-ci-sono-cinque-multinazionali-interessati-69158 https://telenord.it/ex-ilva-il-ministro-urso-a-genova-tra-una-visita-a-cornigliano-e-il-confronto-con-gli-operai-ci-sono-cinque-multinazionali-interessati-69158 Fri, 08 Mar 2024 16:40:00 +0100 "Per l'Ilva ci sono cinque multinazionali interessate". Lo ha detto il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso oggi a Genova per incontrare i lavoratori e i sindacati dell'ex Ilva. Il ministro ha detto che "qualunque investitore entrerà verrà applicata la norma del golden power, la procedura per cui il governo può porre dei divieti o prescrizioni per garantire il livello produttivo e gli investimenti".

Urso ha avuto modo di visitare lo stabilimento di Cornigliano prima di confrontarsi con i lavoratori.

"Nelle prossime settimane i commissari straordinari dell'ex Ilva dovranno presentare un piano industriale convincente, che dimostri come il prestito ponte da 320 milioni di euro potrà essere restituito nei tempi previsti. È una garanzia per i lavoratori del rilancio produttivo dell'azienda. Nel contempo dobbiamo preparare le condizioni per la nuova procedura pubblica per l'assegnazione degli impianti". É la scadenza indicata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso al termine di una visita allo stabilimento siderurgico ex Ilva di Genova. "Ci sono già cinque significative società mondiali - ha ribadito Urso - che hanno presentato al ministero la loro intenzione di partecipare alla procedura pubblica".

"In queste settimane si sono presentate in forma diversa al ministero già cinque soggetti internazionali interessati all'ex Ilva. A Piombino abbiamo fatto convivere due progetti industriali complementari tra loro, quello del gruppo indiano già presente e quello della più grande multinazionale ucraina Metinvest insieme a Danieli, penso che possa essere un modello da applicare all'ex Ilva". Lo dichiara il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso al termine di una visita allo stabilimento siderurgico ex Ilva di Genova. "La nostra volontà è realizzare un piano siderurgico nazionale da presentare al Paese prima dell'estate in cui siano ben chiari gli obiettivi strategici", ha aggiunto.

"La prossima settimana a Verona presiederò il vertice G7 sull'industria, la sfida sulla siderurgia è la sfida principale per dimostrare che l'Italia possa rilanciare il suo sistema industriale". Lo sottolinea il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso al termine di una visita allo stabilimento siderurgico ex Ilva di Genova. "I grandi del mondo si confronteranno su quali devono essere le condizioni per garantire l'industria nei sette grandi Paesi occidentali, non è un fatto scontato, perché da sette anni non si realizzava un G7 sull'industria, - continua - l'Italia l'ha chiesto agli altri partner ripristinando il G7 sull'industria perché noi vogliamo porla al centro delle nostre decisioni, come Italia, come Unione Europea e anche nel vertice dei grandi del mondo".

“Nella giornata di oggi abbiamo chiesto al Ministro Urso e alla struttura commissariale di Acciaierie d’Italia in AS, le garanzie necessarie per gestire questa nuova fase di amministrazione straordinaria, che arriva dopo anni di gestione scellerata della nostra siderurgia da parte di Mittal che ha ridotto al minimo gli stabilimenti da tutti i punti di vista, partendo dagli investimenti, alla produzione e alla sicurezza degli impianti.

Abbiamo colto in maniera positiva le modalità con cui saranno gestite le ferie che non andranno nella seconda insinuazione al passivo in pochi anni. 

Basta far pagare ai lavoratori le inefficienze di chi ha gestito l’azienda e da qui bisogna partire. Ci vogliono relazioni industriali serie e bisogna partire dalle manutenzioni ordinarie e straordinarie assenti da anni in modo da mettere in sicurezza gli impianti e rendere efficiente la produzione che deve aumentare in tempi brevi e ridurre la cassa che deve essere utilizzata solo nelle necessità reali e non strumentalmente al posto delle ferie e per mancanza dei materiali non ordinati”, spiegano il segretario generale Cisl Liguria Luca Maestripieri, il segretario nazionale FIM Cisl Valerio D’Alo’ e il segretario generale FIM Cisl Liguria Christian Venzano: “Consideriamo dei punti importanti da parte del Ministro che è quello della liquidità di 320 milioni che arriveranno come prestito europeo, insieme a 150 milioni da parte del Governo per le manutenzioni sugli impianti e la risposta dei fornitori che anticiperanno le materie prime, così come i clienti che anticipano il pagamento delle fatture con un segnale netto che credono alla ripartenza dell’ex ILVA. 

Questo si lega con azioni che farà il nostro Governo e l’Europa per rendere strategica la produzione di acciaio. Nei prossimi mesi sarà definito il piano nazionale della siderurgia ed entro Giugno sul fabbisogno nazionale e europeo dell’acciaio. E in Europa partirà il piano europeo che definisce l’economia industriale europea per l’indipendenza su settori strategici come l’acciaio. C’è stato garantito che la siderurgia italiana è coperta da Golden Power per avere garanzie di investimenti, produzione, occupazione e ambiente”, concludono i sindacalisti

 

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<![CDATA[Liguria, i candidati della Lega per le Europee sono Francesco Bruzzone e Lorenza Rosso]]> https://telenord.it/liguria-i-candidati-della-lega-per-le-europee-sono-francesco-bruzzone-e-lorenza-rosso-69152 https://telenord.it/liguria-i-candidati-della-lega-per-le-europee-sono-francesco-bruzzone-e-lorenza-rosso-69152 Fri, 08 Mar 2024 16:25:00 +0100 Francesco Bruzzone e Lorenza Rosso saranno i nomi della Liguria nelle liste elettorali della Lega alle prossime elezioni europee. La Direzionale regionale della Lega in Liguria ha scelto i suoi candidati del territorio che correranno nel collegio Nord Ovest (Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta). Già senatore e presidente del consiglio regionale, Francesco Bruzzone è stato eletto alla Camera dei deputati nel 2022. È vicepresidente del gruppo Lega a Montecitorio e componente della Commissione Agricoltura. Lorenza Rosso è uno stimato avvocato genovese. Candidata indipendente, è attualmente assessore del Comune di Genova a Servizi sociali, Famiglia e Disabilità.  


“E’ un grande piacere che la Lega abbia pensato alla mia candidatura, che accetto con entusiasmo. Una scelta all’insegna della territorialità per ribadire con forza il nostro modo di essere, le nostre esigenze, le nostre culture, che nessuno ci può toccare. Sono pronti anche a battere i pugni sul tavolo, se necessario. Liguria, Piemonte, Lombardia e Valle D’Aosta sono regioni magnifiche: porte aperte agli europei che ci vengono come turisti; porte chiuse all’Europa delle eurofollie che fa la guerra al nostro agroalimentare, che vuole la farina di insetti e la carne sintetica. A loro diciamo no!”, commenta Francesco Bruzzone.


“Con la mia candidatura non vedo l’ora di mettere a disposizione la mia esperienza e le mie competenze di tutta la collettività. Sono impegnata nella vita della comunità locale da sempre e considero importante poter rappresentare le esigenze e le preoccupazioni del nostro territorio anche in Europa”, commenta Lorenza Rosso.

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<![CDATA[Rigassificatore: esposto a Procura contro collocazione a Vado Ligure]]> https://telenord.it/rigassificatore-esposto-a-procura-contro-collocazione-a-vado-ligure-69155 https://telenord.it/rigassificatore-esposto-a-procura-contro-collocazione-a-vado-ligure-69155 Fri, 08 Mar 2024 16:15:00 +0100 Gli amministratori del gruppo social 'Fermiamo il mostro' hanno presentato ai carabinieri di Savona un esposto in merito al progetto del trasferimento della nave rigassificatrice Golar Tundra dal porto di Piombino al largo di Savona e Vado Ligure.

Con l'esposto, i firmatari chiedono alla magistratura di esaminare "l'eventuale presenza di reati contro l'incolumità pubblica a tutela della salute e dell'ambiente, contro la pubblica amministrazione ipotizzando abusi e omissioni nella procedura amministrativa, falsità in atti consideranti i presunti travisamenti e gli occultamenti illustrati nell'esposto, contro il patrimonio pubblico mediante frode considerando anche le risorse pubbliche dedicate".

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<![CDATA[Genova: sicurezza stradale, lunedì 11 alle 18 protesta a De Ferrari contro il nuovo "Codice della stra...ge"]]> https://telenord.it/genova-sicurezza-stradale-lunedi-11-alle-18-protesta-a-de-ferrari-contro-il-nuovo-codice-della-stra-ge-69153 https://telenord.it/genova-sicurezza-stradale-lunedi-11-alle-18-protesta-a-de-ferrari-contro-il-nuovo-codice-della-stra-ge-69153 Fri, 08 Mar 2024 15:56:56 +0100 Lunedi 11 marzo, alle 18 in piazza De Ferrari per chi è in bici o col proprio mezzo di micromobilità sostenibile, e per tutti alle 18,30 sotto la prefettura in Largo Lanfranco, si terrà una manifestazione per la sicurezza stradale.

La manifestazione, organizzata da Genova Ciclabile e Greenpeace Genova, fa parte di un programma di eventi, da sabato 9 marzo a martedì 12 marzo, in 40 città italiane, da Roma a Milano, da Cagliari a Trieste, da Bari a Bologna, con lo slogan "Stop al Codice della Stra...ge", organizzati dalle associazioni familiari delle vittime sulla strada e altre associazioni contro il nuovo Codice della Strada voluto dal ministro per le Infrastrutture Salvini e in discussione in Parlamento, "che riporterà indietro l'Italia di 40 anni dal punto di vista della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile e la allontanerà ancora di più dagli altri Paesi europei dove i livelli di mortalità per incidenti stradali e per inquinamento sono già inferiori a quelli italiani", secondo quanto sostengono gli organizzatori.

Gli organizzatori della manifestazione genovese chiedono "città vivibili e strade sicure perché la sicurezza stradale ha un’altra direzione. Serve un approccio scientifico e sistemico: agendo sulla moderazione della velocità, non solo attraverso i limiti ma anche con controlli e ridisegno dello spazio pubblico. Occorre realizzare interventi normativi a favore della mobilità attiva e del potenziamento del trasporto pubblico, e agevolare percorsi verso le città 30, prendendo esempio da Bologna".

Alcuni dati: "Sono 3.159 le persone morte in collisioni sulle strade nel 2022, con un aumento del 9% rispetto al 2021 e solo una leggera diminuzione rispetto al 2019. 223.475 sono stati i feriti. Il 73% delle collisioni avviene in ambito urbano. L’assenza di sicurezza stradale è la prima causa di morte per le e i giovani sotto i trent'anni. Una situazione, quella italiana, che è un’anomalia in Europa: se in Gran Bretagna i morti in strada per milione di abitanti sono 26, in Germania 34, in Spagna 36, in Italia siamo a 53 (Fonte: Commissione Europea 2022), dato in crescita rispetto all’anno precedente. Le principali cause di morte sono (secondo l’Istat) l’eccesso di velocità, la guida distratta e la mancata precedenza ai pedoni sugli attraversamenti".

Secondo gli organizzatori, di tutto questo non tiene conto la riforma Salvini: "Queste cause non vengono prese in considerazione dalla riforma del Codice della Strada voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarà discussa nei prossimi giorni in Parlamento. La riforma viene proposta "per salvare vite in strada", ma nella sostanza prefigura il persistere della strage. Infatti, limita pesantemente l’autonomia di azione delle amministrazioni comunali, attacca e depotenzia ZTL, aree pedonali, sosta regolamentata, controlli elettronici e mobilità ciclistica. Misure che ci allontanano dagli obiettivi del Piano Sicurezza Stradale 2030".

"La proposta di riforma da una parte promuove “misure-vetrina”, come l’inasprimento di alcune pene o l’alleggerimento delle limitazioni ai neopatentati, e dall’altra strizza l’occhio a chi vìola sistematicamente le regole. Vengono meno i presupposti per la tutela di chi è più vulnerabile e si indebolisce la convivenza tra i diversi utenti della città. Misure inefficaci e dannose che non migliorano le norme attuali e addirittura vanno ad aggravare la situazione, poiché non agiscono sulle cause della strage e sulla prevenzione".

A Roma e Milano le mobilitazioni si svolgeranno domenica 10 marzo. A Roma, alle 11, in piazza Sant'Apostoli; a Milano, partirà alle 15.30 dalla Triennale una biciclettata che arriverà vicino alla prefettura. Iniziativa promossa dalle associazioni familiari delle vittime sulla strada, la piattaforma #città30subito e altre organizzazioni in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Marche, Campania, Veneto, Puglia, Lazio, Toscana, Trentino, Abruzzo, Val d'Aosta, Sardegna, Liguria, Umbria. Domani, invece, alle ore 11, a Piazza Talenti, a Roma, si terrà un sit in per la sicurezza stradale lanciato da Azione del III Municipio per sostenere la petizione Lazio strade sicure (www.laziostradesicure.it) e promuovere la relativa proposta di legge del consigliere regionale Alessio D'Amato. Tra gli altri, è prevista la partecipazione di Sergio Toscano, responsabile sede di Roma dell'Associazione italiana familiari e vittime della strada (Asp-Aifvs).

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<![CDATA[Rigassificatore, dieci sindaci a Toti: "Ascolta il territorio". Il presidente: "Nessuna insistenza, faccio solo il mio dovere"]]> https://telenord.it/rigassificatore-dieci-sindaci-a-toti-quel-progetto-non-va-fatto-presidente-ascolta-il-territorio-69147 https://telenord.it/rigassificatore-dieci-sindaci-a-toti-quel-progetto-non-va-fatto-presidente-ascolta-il-territorio-69147 Fri, 08 Mar 2024 14:00:00 +0100 Dieci sindaci del Savonese, a partire da Marco Russo primo cittadino del capoluogo, mandano una "lettera aperta" al presidente della Regione e commissario al rigassificatore Giovanni Toti sul tema della Golar Tundra.

“Apprendiamo dai media - scrivono nella dichiarazione congiunta - che Toti intende procedere con il posizionamento del rigassificatore davanti alle nostre coste. Il Comune di Quiliano risponderà per via amministrativa alla lettera che ha ricevuto, tuttavia dobbiamo ribadire con chiarezza che per noi questo progetto non deve essere realizzato e ci auguriamo che il presidente non insista. Auspichiamo quindi che cominci ad ascoltare il territorio attivandosi di conseguenza”.

A firmare la lettera sono Marco Russo (Savona), Nicola Isetta (Quiliano), Gianluca Nasuti (Albissola Marina), Maurizio Garbarini (Albisola Superiore), Mattia Fiorini (Spotorno), Rodolfo Mirri (Carcare), Roberto Briano (Altare), Maria Rebagliati (Bergeggi), Ambrogio Repetto (Noli), Germano Barbano (Vezzi Portio).

Il presidente Toti replica: "Cari sindaci, il presidente non insiste affatto. Semplicemente fa il suo dovere, con la leale collaborazione istituzionale prevista dalla Costituzione, nella attuazione di un piano energetico nazionale approvato dal Parlamento della Repubblica, condiviso da due Governi e indispensabile per dare certezza di approvvigionamento e stabilità di prezzi ai cittadini e alle imprese italiane, già duramente colpite in passato dalla crisi seguita alla guerra russo-ucraina e dalle altre tensioni internazionali. Un piano peraltro condiviso da tutte le principali associazioni di impresa del paese e votato da pressoché tutte le forze politiche nella passata e presente legislatura".

"Al commissario di Governo - continua Toti - spetta il compito di attuare le direttive dell'Esecutivo, che ha stabilito il posizionamento dell'impianto e dell'Ente attuatore incaricato della realizzazione del piano stesso. Continueremo a farlo, nel rispetto delle opinioni di tutti e con l'impegno di rendere compatibili le esigenze espresse dai territori con la realizzazione del piano stesso, la cui messa in discussione non spetta alle istituzioni territoriali, né al commissario, ma semmai al Parlamento della Repubblica che lo ha approvato o al Consiglio dei Ministri che ha l'incarico di attuarlo. Sono certo - prosegue Toti - al netto delle opinioni, sempre legittime, che non mancherà da parte di nessuno quella collaborazione istituzionale che è dovere di ogni rappresentante della Repubblica a ogni livello. Per quanto riguarda nel merito le perplessità degli Enti locali circa le scelte fatte nella realizzazione del Piano stesso, ritengo che tutti possano rimettersi alle valutazioni della Commissione di Via, istituita come da leggi vigenti al Ministero dell'Ambiente, a cui spetta di verificare ogni aspetto relativo alla sicurezza e alla compatibilità dell'impianto stesso".

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<![CDATA[Liguria: sgravi fiscali alle fasce deboli, Toti incontra sindacati]]> https://telenord.it/liguria-sgravi-fiscali-alle-fasce-deboli-toti-incontra-sindacati-69144 https://telenord.it/liguria-sgravi-fiscali-alle-fasce-deboli-toti-incontra-sindacati-69144 Fri, 08 Mar 2024 13:20:39 +0100 ll presidente della Regione Giovanni Toti ha incontrato i rappresentanti dei sindacati confederali Cgil Cisl e Uil della Liguria per valutare, alla luce del protocollo siglato il 19 dicembre scorso, un nuovo intervento di sgravio sulle aliquote dell'addizionale regionale Irpef a favore delle fasce più fragili della popolazione.

"È stato un confronto positivo - dichiara Toti - sulla scia del lavoro fatto in questi anni per alleggerire l'imposizione fiscale legata alle aliquote Irpef a favore delle fasce più fragili della popolazione. L'obiettivo adesso è valutare un ulteriore intervento nella stessa direzione, alla luce dell'accorpamento dei primi due scaglioni di reddito fino a 28mila euro da parte del governo, che, senza automatismi, ha lasciato alle Regioni la possibilità di decidere, entro il 15 aprile. Stiamo quindi ragionando insieme con l'obiettivo di favorire le fasce più fragili della popolazione, incentivando al contempo i consumi".

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<![CDATA[8 marzo, Liguria: presto una legge regionale sulla parità di genere]]> https://telenord.it/8-marzo-liguria-presto-una-legge-regionale-sulla-parita-di-genere-69141 https://telenord.it/8-marzo-liguria-presto-una-legge-regionale-sulla-parita-di-genere-69141 Fri, 08 Mar 2024 13:12:18 +0100 Tempi stretti per l'approvazione di una legge regionale sulla pari opportunità. Lo annuncia la proponente, Mabel Riolfo vicepresidente del gruppo della Lega in consiglio regionale.

“Verrà esaminata la prossima settimana dalla V Commissione ristretta controlli, verifica attuazione delle leggi, pari opportunità della Regione Liguria, la mia proposta di legge numero 89 per la promozione della parità retributiva tra i sessi, il sostegno dell’occupazione e dell’imprenditoria femminile di qualità, nonché per la valorizzazione della competenza delle donne e che spero possa diventare presto una legge regionale".

"Ho avuto modo di parlarne anche questa mattina a Ventimiglia al convegno “Oltre la Parità” (nella foto, la Riolfo durante l'intervento). Nel nostro Paese il tema della parità di genere resta un problema di tipo socioculturale, d’altronde basti pensare che, fino al secolo scorso, i reati come lo stupro erano considerati reati minori o non erano considerati. In caso di violenza sessuale il matrimonio riparatore costituiva una causa di estinzione del reato e lo stupro è stato considerato reato contro la morale e il buon costume fino al 1996 quando è stato introdotto l'attuale reato di violenza sessuale come reato contro la persona. Le donne in Italia scontano ancora una disparità di trattamento in ambito lavorativo, con contratti precari o a tempo determinato e i part-time sono tantissimi e soprattutto tante volte non sono volontari. Le donne occupate nel nostro Paese risultano circa il 42,5% a fronte invece di altre nazioni come la Svezia in cui le donne occupate sono più dell’83%".

"L’Italia è dunque il fanalino di coda dell’Europa in questo senso e le motivazioni sono molteplici: occorre fare di più - conclude la Riolfo - per favorire la parità retributiva, per favorire le competenze delle donne di qualità e la loro partecipazione alle attività apicali delle pubbliche amministrazioni e anche nella politica e nell’imprenditoria”.

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<![CDATA[Liguria, 8 marzo: "Orientamenti", 6mila studenti al seminario in rete]]> https://telenord.it/liguria-8-marzo-orientamenti-6mila-studenti-al-seminario-in-rete-69139 https://telenord.it/liguria-8-marzo-orientamenti-6mila-studenti-al-seminario-in-rete-69139 Fri, 08 Mar 2024 12:47:40 +0100 In occasione della giornata internazionale della donna Regione Liguria, tramite Alfa (Agenzia per il Lavoro, la Formazione e l’Accreditamento) e in particolare con Orientamenti - #Progettiamocilfuturo, ha proposto una serie di incontri con testimonial ed esperti che hanno accompagnato studenti e studentesse in un percorso di conoscenza e consapevolezza delle competenze, soprattutto in ambito scientifico e tecnologico.

Oltre 6mila i giovani coinvolti nel corso della mattinata da scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e dagli istituti di istruzione e formazione professionale di tutta la Liguria.

“Un’altra grande iniziativa targata Orientamenti – commenta l’assessore regionale alla Formazione e all’Orientamento Marco Scajola – che assume valenza doppia in occasione della giornata internazionale dedicata alle donne. Con testimonial di altissimo livello abbiamo dato modo a migliaia di giovani liguri di accrescere le proprie consapevolezze e potersi confrontare con donne che hanno realizzato i propri sogni lavorativi con particolare focus sulle materie scientifiche e tecnologiche. Il grande operato di Orientamenti non si ferma mai, va avanti 365 giorni l’anno e mira a essere un appoggio costante per i ragazzi su cui basare le scelte presenti e future”.

Gli studenti della scuola primaria hanno incontrato in collegamento in rete: Alessandra Sciutti, ricercatrice responsabile dell’unità Contact presso l’Istituto Italiano di Tecnologia e Martina Cardillo, ricercatrice presso l’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali di Roma; Monica Gori, responsabile del gruppo Unità per persone con disabilità visiva presso l’Istituto Italiano di Tecnolgia, Simonetta Di Pippo, astrofisica, direttrice del See Lab, e Silvia Taviani, coordinatrice centro ricerche di Save The Children Italia, le tre relatrici per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado. La scienziata Roberta Ivaldi, l’ingegnere chimico e presidente di Ansaldo Energia Lorenza Franca Franzino e Beatrice Carabelli di Fondazione Ansaldo hanno infine interloquito con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dei corsi Iefp.

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<![CDATA[Liguria, mortaio gigante sul Tamigi: botta e risposta Orlando (Pd) - Toti]]> https://telenord.it/liguria-mortaio-gigante-sul-tamigi-botta-e-risposta-orlando-pd-toti-69132 https://telenord.it/liguria-mortaio-gigante-sul-tamigi-botta-e-risposta-orlando-pd-toti-69132 Fri, 08 Mar 2024 12:00:00 +0100 Il mortaio gigante sul Tamigi contrappone Andrea Orlando a Giovanni Toti. "Avrete visto nelle settimane scorse questa grande discussione sul mortaio gigante che navigava sul fiume Tamigi, poi è stato portato a Sestriere, non so se lo stesso o un altro, ma insomma una discussione che ha sollevato polemiche. La Giunta regionale ha difeso questa iniziativa dicendo che era una cosa che serviva a far parlare della Liguria. Noi ci siamo andati a guardare i dati dei social inglesi (nello specifico le ricerche su Google grazie a Google Trends) dopo questa traversata lungo il Tamigi, ora io non so, forse nei pub di Londra se ne è parlato, nella city probabilmente c'è stato un dibattito sul pestello, ma nei social, laddove è possibile riscontrare le tendenze, del pestello non si è accorto nessuno". Lo dice il deputato Pd ed ex Guardasigilli e ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in un video pubblicato sui social.

"Questo è interessante e viene riscontrato dai dati che abbiamo esposto nei giorni scorsi. Credo che sia un elemento che conforta ancora di più le nostre perplessità - conclude l'esponente dem - e il giudizio che abbiamo dato di questa iniziativa come inutile, costosa e assolutamente fuori luogo".

Immediata la replica da piazza De Ferrari: "Il grande interesse per il pesto è confermato sia in Italia che nel mondo: il pesto è oggetto, infatti, di oltre 40 mila ricerche mensili e 200 milioni di risultati (dati motore di ricerca Google – febbraio 2024). Grazie all’iniziativa varata durante il WTM di Londra, dal 6 all’8 novembre scorso, l’interesse per la Liguria è confermato dai dati dell’hashtag #lamialiguria che nella prima settimana di novembre ha registrato più di 1.300.00 impression e più di 250.000 interazioni con i post pubblicati sui social.
Per quanto riguarda la tappa di Londra, la campagna social ha generato oltre 600mila visualizzazioni delle clip e oltre 3,6 milioni di utenti raggiunti.
Per quanto riguarda la tappa di Sestriere, la campagna ha ottenuto 3,5 milioni di impression su 1,6 milioni di utenti raggiunti.
Inoltre, le campagne hanno ottenuto anche un elevato livello di ingaggio degli utenti con un elevatissimo numero di interazioni e click (quasi 9.000 azioni) che indica un alto "stupore" e interesse per l'iniziativa".

Quindi, una nota della Lista Toti: "Noi non pretendiamo Orlando ci dica bravi per il boom turistico dovuto alla promozione che tanto lui e il centrosinistra hanno contestato nel tempo. Capiamo che il “mugugno” ligure gli appartenga e quindi vedere anche la sua Spezia allegra, piena di turisti, vivace dopo anni di amministrazione dem che di rosso ha solo il logo ma l’animo grigio, lo renda nervoso. Tutti quei “foresti” fastidiosi per colpa della politica di Toti!!! Brrr. Non vogliamo di certo alcuna dichiarazione che faccia valere i dati. Ma tacere, forse, sarebbe la cosa migliore anche per lui perché così facendo ciò che appare e si evidenzia è solo come poco gli importi come finalmente l’economia giri, si creino posti di lavoro anche fuori stagione, si attirino visitatori da ogni parte del mondo per godere delle bellezze, della storia e della cultura dei nostri luoghi con conseguente vivacità commerciale che per alcuni borghi è pure vitale. Secondo i dati, a sua detta, la promozione londinese sarebbe stata un flop, ma "pesto", "Genova" e "Liguria" sono diventate le parole più cercate sui motori di ricerca dagli inglesi quando il Tamigi è stato attraversato dal mortaio gonfiabile. Magari col passare del tempo il trend è sceso, ci può stare come per ogni evento promozionale dopo il termine, ma non sarà perché c’è chi, invece di fare ricerche su Google e ammirare la Liguria e le sue perle enogastronomiche da lontano, ha scelto di venire direttamente a vedere e gustare? Insomma, il mortaio proprio non gli va giù. Be’, caro Orlando, la Liguria vince e di pesto qui esci solo tu".

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<![CDATA[Genova, Rixi sulle concessioni autostradali: "Entro fino 2024 le rivediamo, l'idea del governo è di avere una tariffa unica nazionale"]]> https://telenord.it/genova-rixi-sulle-concessioni-autostradali-entro-fino-2024-le-rivediamo-l-idea-del-governo-e-di-avere-una-tariffa-unica-nazionale-69126 https://telenord.it/genova-rixi-sulle-concessioni-autostradali-entro-fino-2024-le-rivediamo-l-idea-del-governo-e-di-avere-una-tariffa-unica-nazionale-69126 Fri, 08 Mar 2024 11:36:52 +0100 A margine della presentazione del Libro Bianco sulle Infrastrutture di Camera di Commercio, il vice ministro ai trasporti e infrastrutture, Edoardo Rixi ha parlato delle concessioni autostradali: "Entro la fine dell'anno rivedremo le concessioni autostradali perché è un vincolo del Pnrr. Cambieranno le regole - ha spiegato - e l'idea del governo è quella di andare verso una tariffa unica nazionale, quindi avere pedaggi chilometrici analoghi per gli utenti e ponderati per i gestori. Questo consentirà di ottimizzare meglio i flussi di traffico sulle varie arterie".

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<![CDATA[Recco: il sindaco Gandolfo sostuisce tre assessori]]> https://telenord.it/recco-il-sindaco-gandolfo-sostuisce-tre-assessori-69123 https://telenord.it/recco-il-sindaco-gandolfo-sostuisce-tre-assessori-69123 Fri, 08 Mar 2024 11:06:21 +0100 Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo ha sostituito Francesca Aprile, Maria Peragallo ed Enrico Zanini, che si erano visti revocare le deleghe in ragione di un probabile appoggio alla possibile candidatura dell'ex sindaco Dario Capurro alla carica di primo cittadino. "Liberi nell'agire, consapevoli dei tanti obiettivi raggiunti e fiduciosi del sostegno dei nostri elettori, valuteremo le prossime azioni atte a proporre un nuovo progetto politico per le elezioni di giugno" avevano fatto sapere.

"Ho provveduto di concerto con tutti i consiglieri comunali della mia squadra - fa sapere Gandolfo à- a riassegnare, nessuna esclusa,  tutte le deleghe rimaste vacanti a seguito della revoca degli incarichi precedentemente assegnati. Ho inteso procedere senza perdite di tempo per continuare a garantire alla città la piena efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa che ha caratterizzato la nostra attività di mandato e che negli ultimi tempi stava rischiando di rallentare o peggio ancora di fermarsi a causa delle tensioni interne".

Ecco la nuova giunta:

EDVIGE FANIN   - Vicesindaco - Ambiente e Verde

DAVIDE LOMBARDO MANERBA - Pubblica Istruzione, Politiche giovanili e Servizi Sociali

SARA RASTELLI - Lavori Pubblici, Impiantistica Sportiva e Frazioni

GIUSEPPE ROTUNNO - Urbanistica, Edilizia Privata, Attività Produttive, Suap, Manutenzioni e Demanio Marittimo

MARIA CHIARA ZANZI - Protezione Civile - Pari Opportunità - Tradizioni Locali - Gemellaggi - Cultura

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<![CDATA[Genova, Forza Italia: Caterina Patrocinio nuova segretaria di "Azzurro donna"]]> https://telenord.it/genova-forza-italia-caterina-patrocinio-nuova-segretaria-di-azzurro-donna-69121 https://telenord.it/genova-forza-italia-caterina-patrocinio-nuova-segretaria-di-azzurro-donna-69121 Fri, 08 Mar 2024 10:56:03 +0100 In occasione dell'8 marzo Giornata Internazionale della Donna, Forza Italia Genova con un post del suo Segretario Mario Mascia saluta la nomina di Caterina Patrocinio, architetto, a Segretaria genovese di Azzurro Donna, il movimento di Forza Italia guidato a livello nazionale da Katia Polidori che promuove e valorizza la partecipazione della donna alla politica, coordinando le correlate attività legislativa, amministrativa ed organizzativa.

"Questo 8 marzo l'occasione è propizia non solo per fare gli auguri a tutte le donne" dichiara il Segretario di Forza Italia Grande Città di Genova Mario Mascia "ma anche per salutare la nomina di Caterina a segretaria del nostro movimento femminile. Siamo più che mai convinti che è la donna giusta al posto giusto per avvicinare sempre più donne ad Azzurro Donna e a Forza Italia".

"Le mie congratulazioni ed il mio augurio di buon lavoro all'amica Caterina Patrocinio. La sua nomina a segretaria di Azzurro Donna di Genova è davvero una bella notizia: sono certo che Caterina porterà un valore aggiunto al movimento femminile di Forza Italia e, più in generale, a tutto il partito. La sua competenza ed il suo equilibrio saranno fattori di crescita per Azzurro Donna e per il nostro movimento politico in questa importante fase di radicamento e riorganizzazione anche nella città di Genova, sotto la guida del neo eletto Segretario Mario Mascia. Ringrazio Caterina per aver dato la sua disponibilità a ricoprire questo incarico. Nella mia veste di capogruppo di Forza Italia in Regione continuerò a collaborare e a sostenere le iniziative di Azzurro Donna; a tal proposito colgo l'occasione per ringraziare anche Alice Dotta, che ha ricoperto fino a poche settimane fa, con impegno e passione, il ruolo di segretaria regionale del movimento femminile di Forza Italia, incarico che ha lasciato per dedicarsi al suo bellissimo bimbo Achille", dichiara il capogruppo azzurro in Regione, Claudio Muzio.

"Sono molto contento della nomina di Caterina Patrocinio come segretario di Azzurro Donna Genova- ha commentato il Vice Capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria  Angelo Vaccarezza - ho avuto modo di conoscerla e apprezzarne l'entusiasmo, la determinazione e la serietà con cui approccia ogni situazione.  È una donna concreta, una professionista preparata e sono sicuro che sarà un valore aggiunto nel nostro partito"

“Per me il tema sulla parità di genere è sempre stato molto importante ed è un tema sul quale ho sempre lottato insieme alle donne della mia categoria e della mia città" dichiara la neo Segretaria Caterina Patrocinio, “Ecco perché questa nomina ha un valore doppio per me. Sono felice di poter iniziare ad occuparmi di questa tematica come Segretaria di Azzurro Donna Genova. La famiglia di Forza Italia mi ha accolta a braccia aperte. Ci unisce una forte amicizia e una grande stima reciproca e questa sarà la nostra forza per fare molto, tutti insieme per la Grande Genova, per le donne e non solo!”

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<![CDATA[Rigassificatore, Bozzano ai dem: "Non siete aggiornati"]]> https://telenord.it/rigassificatore-bozzano-ai-dem-non-siete-aggiornati-69108 https://telenord.it/rigassificatore-bozzano-ai-dem-non-siete-aggiornati-69108 Thu, 07 Mar 2024 19:08:53 +0100 "Vorrei rassicurare i consiglieri Natale e Arboscello che, mentre il loro partito è troppo impegnato a fare campagna elettorale a discapito dei reali interessi dei cittadini e delle imprese liguri, la Regione sta portando avanti un progetto ambizioso per il benessere socio-economico non solo del territorio, ma di tutto il Paese. I consiglieri del Pd forse non ricordano che il progetto del rigassificatore al largo della costa di Vado Ligure era stato votato anche dal loro partito quando il Governo Draghi aveva varato il piano energetico nazionale. Ora, però, hanno cambiato nuovamente idea".

Così Alessandro Bozzano, capogruppo in regione della Lista Toti risponde alle affermazioni dei consiglieri dem Natale e Arboscello. "Forse Natale e Arboscello non sono aggiornati - si legge nella nota - Snam è al lavoro per apportare modifiche al progetto proprio per andare incontro alle richieste del territorio e che, ultimato questo passaggio, il nuovo documento sarà inviato al ministero dell'ambiente per iniziare la procedura di Via per la quale avevamo momentaneamente sospeso la conferenza di servizi. Spiace inoltre constatare - prosegue la nota - che i temi ambientali vengono usati per fare propaganda: alla procedura di Via partecipano infatti oltre cinquanta enti di controllo e pianificazione, da Ispra all'Istituto Superiore della sanità, Capitaneria di Porto e Ministero stesso. Quando la commissione di Via avrà decretato se e come collocare la nave rigassificatore da un punto di vista della sicurezza ambientale, delle persone e delle cose - conclude -, allora ripartirà anche la conferenza di servizi che concluderà la procedura amministrativa".

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<![CDATA[Liguria-Moldavia: Sandro Garibaldi accompagna l'ambasciatore di Chisinau in visita a Genova e nel Tigullio]]> https://telenord.it/liguria-moldavia-sandro-garibaldi-accompagna-l-ambasciatore-di-chisinau-in-visita-a-genova-e-nel-tigullio-69105 https://telenord.it/liguria-moldavia-sandro-garibaldi-accompagna-l-ambasciatore-di-chisinau-in-visita-a-genova-e-nel-tigullio-69105 Thu, 07 Mar 2024 18:40:58 +0100 Sandro Garibaldi, consigliere regionale della Lega e presidente della III Commissione Attività Produttive, ha accompagnato l'ambasciatore di Moldavia Anatolie Urecheanu nella sua visita alla comunità di connazionali che vivono nel Tigullio, parte della missione del diplomatico a Genova e in Liguria.

“E’ stato un onore e un grande piacere - dice Garibaldi (primo da sinistra nella foto) - avere accolto e incontrato a Chiavari l’Ambasciatore della Repubblica di Moldavia Anatolie Urecheanu (secondo da sinistra nella foto), che insieme al console onorario Roberto Galanti ha visitato istituzioni e aziende del nostro territorio, partecipando anche agli eventi organizzati con la comunità moldava del Tigullio. Insieme al capo delegazione dell’Ambasciata Alberto Sanguineti, ho quindi accompagnato l’Ambasciatore moldavo a Genova dove, nella sede della Camera di Commercio, abbiamo incontrato il sindaco Marco Bucci e l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana".

"Gli incontri, finalizzati a rinsaldare il rapporto di amicizia e cooperazione fra la Moldavia e la Liguria, sono stati proficui, considerando che la Repubblica di Moldova ha già avviato le procedure per far parte dell’Unione Europea. Si è trattato di due giorni importanti di dialogo che ci hanno consentito di rafforzare i legami tra le comunità liguri e moldave, promuovendo lo scambio culturale ed economico fra la nostra Regione e il Paese dell’Est europeo. C’è stata quindi la massima disponibilità - conclude Garibaldi - a collaborare per iniziative future volte a consolidare questi ottimi rapporti”.

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<![CDATA[Ventimiglia: il vescovo contro Macron per il diritto all'aborto nella Costituzione di Francia]]> https://telenord.it/ventimiglia-il-vescovo-contro-macron-per-il-diritto-all-aborto-nella-costituzione-di-francia-69094 https://telenord.it/ventimiglia-il-vescovo-contro-macron-per-il-diritto-all-aborto-nella-costituzione-di-francia-69094 Thu, 07 Mar 2024 17:08:23 +0100 "Pochi giorni fa, in Francia, l'aborto è entrato nella Carta Costituzionale come un diritto. Tra l'altro è stato votato in Senato con una maggioranza schiacciante. Questo già in sé è un pessimo segnale di non civiltà". Lo ha detto il vescovo di Ventimiglia e Sanremo Antonio Suetta, in un intervento pubblicato sul sito della diocesi, con il quale prende posizione dopo la recente votazione del governo transalpino.

"Io ritengo così - ha aggiunto - anche se purtroppo questa possibilità di ricorrere all'interruzione volontaria della gravidanza, più comunemente è autenticamente chiamato aborto, viene spesso diffuso come se fosse una conquista di civiltà. Per me è assolutamente il contrario. In realtà le cose purtroppo materialmente non cambiano, perché l'aborto era già consentito in Francia come è consentito nella maggior parte dei paesi del mondo. Ma il segnale è molto pericoloso ed è anche molto indicativo negativamente, perché si vuole quasi consacrare la pratica dell'aborto come un diritto".

Ma ciò che Suetta contesta di più "è quella sorta di celebrazione, di festa popolare che hanno fatto in Francia per osannare questa riforma costituzionale, addirittura scrivendo anche il motto di questa campagna sulla Tour Eiffel. A me pare che questo sia un segnale pericolosissimo di degrado morale, di calo di civiltà, ma anche uno spingere sul pedale dell'acceleratore dell'indifferenza, cercando a tutti i costi di far passare l'aborto come se non fosse un omicidio, come se fosse soltanto una questione di libera autodeterminazione della donna e come se il feto abortito non fosse già persona umana".

Un altro aspetto sul quale il vescovo porge l'attenzione "è il fatto che le leggi dovrebbero avere una funzione educativa e dunque la promozione di questo inserimento nella Carta francese del diritto all'aborto diventa direttamente una promozione dell'aborto". Conclude Suetta: "Si ricorre all'aborto perché si è cercato di destabilizzare e distruggere la famiglia e si ricorre all'aborto perché purtroppo i nostri giovani non sanno vivere l'affettività e la sessualità in maniera autenticamente libera e umana".

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<![CDATA[Rigassificatore, Pd: "Nessuna modifica al progetto soddisfa il territorio"]]> https://telenord.it/rigassificatore-pd-nessuna-modifica-al-progetto-soddisfa-il-territorio-69093 https://telenord.it/rigassificatore-pd-nessuna-modifica-al-progetto-soddisfa-il-territorio-69093 Thu, 07 Mar 2024 17:02:07 +0100 "Nessuna modifica avanzata finora da Toti sul progetto del rigassificatore soddisfa le richieste del territorio. Il presidente non ha capito che sindaci, imprese e cittadini, compatti, non cercano piccole modifiche, che non li soddisfano, ma continuano a chiedere di non avere la nave Golar Tundra davanti alla costa di Vado e Savona. Se no tra qualche anno, nella sala dell'acquario dedicata alle aree marine protette dovremo inserire anche il modellino di un rigassificatore, per dare un'idea plastica della realtà dell'area marina protetta di Bergeggi". Così Davide Natale segretario Pd Liguria e Roberto Arboscello consigliere regionale e vicecapogruppo Pd in Regione Liguria replicano alle parole del governatore Giovanni Toti sul progetto del rigassificatore.

"Qualsiasi sia l'esito della procedura di Via - si legge nella nota di Natale e Arboscello - rimane sempre il nodo della scelta politica di Toti di mettere il rigassificatore in una zona che non è compatibile non solo con l'ecosistema ma anche con l'economia turistica del territorio e rischia di comprometterla. Una responsabilità che va al di là delle valutazioni tecniche o scientifiche e che non è nemmeno strategico per il sistema Paese - concludono -. Un'inutile servitù per un territorio che vuol guardare in altre direzioni. Toti continua a vivere in una sua realtà parallela, perché l'unica modifica possibile per il territorio è l'annullamento del progetto di Golar Tundra".

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<![CDATA[Genova, Anci Liguria: parità di genere tra possibilità e necessità, poche le donne sindaco]]> https://telenord.it/genova-anci-liguria-parita-di-genere-tra-possibilita-e-necessita-poche-le-donne-sindaco-69092 https://telenord.it/genova-anci-liguria-parita-di-genere-tra-possibilita-e-necessita-poche-le-donne-sindaco-69092 Thu, 07 Mar 2024 16:57:49 +0100 La Giornata Internazionale della donna è una ricorrenza che si celebra l'8 marzo di ogni anno e sottolinea l'importanza della lotta per i diritti delle donne In Italia la partecipazione attiva delle donne resta, ancora oggi, un vulnus della nostra democrazia: se ne è discusso nel corso del convegno “Agenda 2030 - Parità di genere: possibilità o necessità? Focus sulla presenza e il ruolo delle donne nella Pa oggi e domani”, promosso dai sindaci di Garlenda Silvia Pittoli, Osiglia Paola Scarzella, Pieve Ligure Paola Negro, Testico Lucia Moscato e Vessalico Paola Giliberti, iniziativa sostenuta dall’Ufficio di Presidenza di Anci Liguria, Regione Liguria, Consigliera di parità Regione Liguria, Università di Genova e Fondazione Compagnia di San Paolo.

Il numero di donne Sindaco è cresciuto poco negli ultimi 10 anni in Italia: nel 2014 i Comuni amministrati da donne erano il 13,4%, in Liguria il 12,0%; oggi la media nazionale è del 15,2%, con la Liguria poco sotto, con 35 Comuni su 234 guidati da donne, il 14,9%. Se parliamo di piccoli Comuni, quelli con popolazione fino a 5mila abitanti, la media sale al 17,2%, con le donne ai vertici di 27 Comuni su 157. A ricoprire il ruolo di assessore comunale in Liguria, invece, sono 188 donne su 432 in totale (il 43.5%), mentre le consigliere sono 1.021 su 3.009 (il 33,9%).

“Perché il 51,7% della popolazione è così poco presente nelle posizioni apicali decisionali delle nostre istituzioni? – si chiedono le promotrici - C’è ancora molto da fare per raggiungere una vera uguaglianza di genere. Per questo, c’è bisogno di cooperare, a tutti i livelli, per costruire strategie educative e rieducative condivise. Dal conseguimento della parità di genere dipende il conseguimento della giustizia sociale non solo a beneficio del genere femminile ma anche del genere maschile se si pensa agli stereotipi, agli schemi di comportamento anticamente preordinati e radicati che costituiscono un limite alla emotività, alla libertà di esprimere pensieri non riconosciuti o ricondotti alla sfera tipica del genere maschile. L’obiettivo che dobbiamo porci tutti è ricostruire il tessuto sociale delle nostre piccole o grandi società locali alle quali deve giungere forte e chiara la vicinanza delle Istituzioni che le governano; Istituzioni che non sono solo luoghi della burocrazia che perseguita gli addetti ai lavori, ma luoghi dove si studiano le strategie possibili per dare servizi che aiutino la maturità culturale. Non si può prescindere dal contributo femminile perché fondamentale per la crescita democratica del nostro Paese”.

La giornata di oggi ha avuto come obiettivo quello di avviare un processo di coinvolgimento e partecipazione attiva rivolta a tutte le Amministratrici e gli Amministratori locali, anche extra-regionali, che condividono il valore della tematica relativa all’uguaglianza nelle pari opportunità tra i sessi. Prossimo passo: la costruzione di una rete lineare e trasversale di strategie condivise, da cui scaturiranno progettualità locali e nazionali, per superare ogni forma di discriminazione ancora oggi esistente.

Nel corso dell’evento, aperto da una performance dell’attrice Mariella Speranza, sono intervenuti il vicepresidente di Regione Liguria Alessandro Piana; la coordinatrice di Anci Giovane Liguria Francesca Corso; la consigliera di parità di Regione Liguria Laura Amoretti; la dott.ssa Valentina Pericoli di REFE – Strategie di sviluppo sostenibile; i docenti del Disfor – Università di Genova Franco Manti ed Emanuela Abbatecola. Hanno portato il proprio contributo al dibattito il vicepresidente del Consiglio regionale Armando Sanna e i consiglieri regionali Selena Candia, Chiara Cerri, Sergio Rossetti, Veronica Russo, Sonia Viale e la consigliera comunale di Genova Cristina Lodi. Presenti anche grandi donne manager, tra cui la direttrice della Rai Liguria Antonella Pacetti e la direttrice generale della Città metropolitana di Genova Maria Concetta Giardina.

“La promozione della parità di genere nella pubblica amministrazione - commentano in una nota congiunta le leghiste Sonia Viale e Francesca Corso - è un obiettivo importante, che deve essere perseguito per garantire l'uguaglianza di opportunità e una rappresentanza equa dei generi nei ruoli decisionali e operativi all'interno delle istituzioni pubbliche. La Lega pensa che la politica debba proseguire a occuparsi di questo tema con iniziative ancora più incisive e avanzando proposte costruttive in merito. Le quote rosa, che per la Lega non dovrebbero esistere, essendo di per sé stesse l’ammissione dell’esistenza di una situazione di disparità fra uomo e donna, sono state utili, ma non sono certamente sufficienti. La politica può svolgere un ruolo importante nell'educare e sensibilizzare la comunità sulle questioni di genere e sulle forme di discriminazione e violenza basate sul genere, attuando politiche di assunzione basate sul merito e promuovendo programmi di sensibilizzazione e formazione sulle questioni di genere per creare un ambiente lavorativo inclusivo e rispettoso delle diversità. Combattere la violenza di genere, promuovere l'occupazione femminile e migliorare l'accesso ai servizi sanitari e educativi è necessario per contribuire anche allo sviluppo economico locale. Per fare questo è richiesto l’impegno di tutti, dalle Istituzioni, alle autorità locali, alle organizzazioni della società civile e di tutta la comunità per garantire che le donne e gli uomini abbiano pari opportunità di partecipare e contribuire al progresso e al benessere della nostra società”.



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<![CDATA[Genova, Lega a Colnaghi assente a cerimonia tunnel: "Sampierdarena non vede alberi da cent'anni, ora si farà un parco"]]> https://telenord.it/genova-lega-a-colnaghi-assente-a-cerimonia-tunnel-sampierdarena-non-vede-alberi-da-cent-anni-ora-si-fara-un-parco-69088 https://telenord.it/genova-lega-a-colnaghi-assente-a-cerimonia-tunnel-sampierdarena-non-vede-alberi-da-cent-anni-ora-si-fara-un-parco-69088 Thu, 07 Mar 2024 16:18:54 +0100 La Lega risponde a Michele Colnaghi, presidente M5S del Municipio II Centro Ovest, che aveva disertato la cerimonia di avvio lavori del tunnel subportuale di Genova, dicendo: "Quando ho ricevuto l’invito a questo “evento” mi sono chiesto come mi sarei sentito accanto a certi personaggi e a certe imprese che realizzeranno l’opera (forse) e che sono le stesse che gestivano il Ponte Morandi. Lo ricordo a chi ora mi contesta: Autostrade per l’Italia ha solo cambiato azionisti".

Al presidente Colnaghi replica adesso la Lega. “Quando Colnaghi dice che diserterebbe altre 100 volte la cerimonia del tunnel subportuale, forse dimentica - sostiene Andrea Ferrari, capogruppo della Lega in Municipio II Centro Ovest - tutto quello che la Lega e il centrodestra stanno facendo per Sampierdarena, un quartiere che non vede alberi da 100 anni. Con la realizzazione del parco della Lanterna verrà creata un pista ciclopedonale, ci sarà un polmone verde nella delegazione e Colnaghi cosa fa? Con la sua visione miope, per questioni meramente ideologiche, volta le spalle a tutti i miglioramenti che interesseranno il suo quartiere per quanto riguarda ambiente, abitabilità e soprattutto per miglioramento della viabilità, che significa meno inquinamento e un abbassamento di CO2. Tutte tematiche di cui i 5Stelle si riempiono la bocca, ma evidentemente solo a parole”.

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<![CDATA[Recco: lista civica di centrodestra con tre ex assessori sfida candidato sindaco di FdI]]> https://telenord.it/recco-lista-civica-di-centrodestra-con-tre-ex-assessori-sfida-candidato-sindaco-di-fdi-69082 https://telenord.it/recco-lista-civica-di-centrodestra-con-tre-ex-assessori-sfida-candidato-sindaco-di-fdi-69082 Thu, 07 Mar 2024 15:48:00 +0100 "Liberi nell'agire, consapevoli dei tanti obiettivi raggiunti e fiduciosi del sostegno dei nostri elettori, valuteremo le prossime azioni atte a proporre un nuovo progetto politico per le elezioni di giugno". Così i tre ex assessori del Comune di Recco Francesca Aprile, Maria Peragallo ed Enrico Zanini in una nota congiunta siglata dal gruppo 'Impegno per Recco' commentano la decisione del sindaco Carlo Gandolfo (FdI) di revocare loro l'incarico in polemica con il loro sostegno alla probabile candidatura dell'ex sindaco Dario Capurro, che con una lista civica di esponenti del centrodestra tenterà probabilmente di scalzare i tradizionali partiti della coalizione nella cittadina del Levante di Genova, dove il leader della Lega Matteo Salvini da sempre trascorre le vacanze nella casa di famiglia. Sia la Lega sia Forza Italia a livello regionale hanno già confermato il loro sostegno alla ricandidatura del sindaco di Fratelli d'Italia.

I tre ormai 'ex' assessori vanno verso la lista civica per Dario Capurro sindaco, il cui simbolo non è ancora stato svelato, ma viene dato per scontato da tutti gli attori in campo. "Prendiamo atto che il sindaco ha deciso di revocare le deleghe degli assessori Aprile, Peragallo e Zanini concludendo il rapporto fiduciario iniziato nel giugno del 2019. - ribadisce il gruppo 'Impegno per Recco' - In questi anni nessuno degli assessori e dei consiglieri ha mai ostacolato il percorso amministrativo, anche se più volte ha cercato di apportare suggerimenti costruttivi. Anche ieri, durante la seduta di Giunta, sono stati chiesti ulteriori chiarimenti in merito alla discussione di una pratica, purtroppo ciò è bastato per addivenire ad un acceso scontro verbale tra il sindaco e l'assessore Peragallo. Quest'ultimo episodio è ulteriore dimostrazione di come sia venuto, meno ormai da tempo il rapporto fiduciario dei consiglieri nei confronti del sindaco".

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<![CDATA[Terzo mandato sindaci Comuni oltre i 15mila abitanti: bocciato odg SVP, Lega non partecipa al voto]]> https://telenord.it/terzo-mandato-sindaci-comuni-oltre-i-15mila-abitanti-bocciato-odg-svp-lega-non-partecipa-al-voto-69073 https://telenord.it/terzo-mandato-sindaci-comuni-oltre-i-15mila-abitanti-bocciato-odg-svp-lega-non-partecipa-al-voto-69073 Thu, 07 Mar 2024 13:41:20 +0100 Un ordine del giorno della Svp che impegnava il governo a introdurre nell'imminente riforma del Tuel il terzo mandato per i sindaci delle città oltre i 15 mila abitanti, è stato bocciato dalla Commissione Affari costituzionali del Senato, dove però la Lega ha preferito non partecipare al voto per evitare un voto contrario. E' quanto avvenuto nella seduta notturna di ieri sera.

Nell'esame del decreto elettorale, il senatore Meinhard Durnwalder aveva presentato un emendamento per il terzo mandato dei sindaci, analogamente a quanto aveva fatto la Lega. Dopo il parere negativo del governo entrambe i testi sono stati ritirati, ma Durnwalder ha presentato un ordine del giorno che "impegna il Governo, in sede di esame della riforma del TUEL, a valutare la possibilità di innalzare a tre il limite dei mandati per i sindaci dei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti".

Nelle scorse settimane la sottosegretaria all'interno Walda Ferro ha riferito che a breve arriverà la riforma del Testo Unico sugli Enti locali, e ieri sera ha dato parere negativo anche sull'ordine del giorno. Durnwalder non lo ha tuttavia ritirato. A questo punto il leghista Paolo Tosato che ricordato l'emendamento del suo partito ed ha spiegato che "non volendo votare contro il Governo, ma condividendo il principio affermato nell'atto di indirizzo", la Lega non avrebbe partecipato al voto.

Andrea Giorgis, del Pd, ha spiegato che il suo partito "è disponibile a ragionare sulla soppressione del limite dei due mandati, purché tale misura sia inserita in un ragionamento complessivo, che preveda anche adeguati contrappesi, eventualmente in sede di riforma del TUEL". Contrario all'abrogazione secca del limite anche Peppe De Cristofaro di Avs, mentre un appoggio è arrivato da Dafne Musolino (Iv). Posto ai voti l'ordine del giorno è stato bocciato.

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<![CDATA[Rigassificatore, Toti: "Snam sta ultimando il progetto finale: ci sono le modifiche richieste dai sindaci"]]> https://telenord.it/rigassificatore-toti-snam-sta-ultimando-il-progetto-finale-ci-sono-le-modifiche-richieste-dai-sindaci-69063 https://telenord.it/rigassificatore-toti-snam-sta-ultimando-il-progetto-finale-ci-sono-le-modifiche-richieste-dai-sindaci-69063 Thu, 07 Mar 2024 12:24:19 +0100 "Snam sta ultimando il progetto finale per quanto riguarda il rigassificatore a Vado: ci sono le modifiche richieste dai sindaci": lo afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, a margine di un evento all'Acquario di Genova.

"Verrà presentato nelle prossime settimane al ministero dell'Ambiente, quando saranno sciolti gli ultimi dubbi sulla stazione di pompaggio che si troverà a Quiliano. Poi inizierà la procedura di Via a cui partecipano centinaia di enti di controllo e di pianificazione, quando verrà concluso quel percorso e se si ci sarà il via libera sulla sicurezza, chiuderemo l'iter amministrativo con la conferenza dei servizi".

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<![CDATA[Liguria, sanità: scontro in consiglio regionale sulle prestazioni ai privati]]> https://telenord.it/liguria-sanita-scontro-in-consiglio-regionale-sulle-prestazioni-ai-privati-69059 https://telenord.it/liguria-sanita-scontro-in-consiglio-regionale-sulle-prestazioni-ai-privati-69059 Thu, 07 Mar 2024 11:55:00 +0100 Alisa ha recentemente approvato una delibera che assegna oltre 120mila prestazioni di diagnostica per immagini a erogatori privati in tutta la Liguria. Servizi finanziati da Regione Liguria con un investimento di 7,4 milioni di euro.

“E anche oggi prendiamo atto che Toti spinge l’acceleratore sulla sanità privata in Liguria - commenta il Capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale e Vice presidente della Commissione II Salute Gianni Pastorino - La Giunta Toti si riempie la bocca di promesse e dice di voler superare le liste d’attesa ma, nei fatti, per prenotare un esame diagnostico le persone devono aspettare mesi e mesi”.

Alisa ha anche prorogato i contratti esistenti con il privato accreditato per prestazioni sanitarie e socio-sanitarie fino al 31 dicembre riguardanti riabilitazione, prime visite, esami di radiologia, di laboratorio e attività sociosanitarie.

"Non vorremmo che questa fosse solo una tattica per incentivare certe dinamiche: con la scusa che le liste d’attesa sono lunghe si danno soldi ai privati - continua Pastorino - Questi fondi si potevano investire sul sistema sanitario pubblico così da permettere di monitorare e misurare con parametri precisi e dettagliati la funzionalità dell’investimento economico. La sanità pubblica in Liguria, nonostante la Giunta Toti, rimane di primo livello, con una strumentazione e competenze molto elevate. La scelta di Toti e Gratarola non manifesta una preferenza per il sistema privato ma, cosa ancor più grave, una vera e propria sudditanza. Così non sapremo con certezza come avviene il monitoraggio dei risultati conseguiti e la sanità pubblica resta sotto attacco”.

La replica a Daniela Menini, consigliere della lista Toti: "Pastorino comprenda che privato non è sinonimo di 'a pagamento' per i cittadini. - replica la consigliera regionale della Lista Toti Liguria e membro della commissione Sanità Daniela Menini - È tempo di mettere un punto sulla questione liste d'attesa. Sappiamo che l'opposizione non ha altro da dire, ma non è possibile utilizzare la parola 'privato' per spaventare i cittadini: le prestazioni diagnostiche saranno 120mila in più, dato estremamente positivo, e resteranno gratuite, cosa fondamentale. Privato non è sinonimo di 'a pagamento', in questo caso, e bisognerebbe chiamarlo in modo completo: privato convenzionato. Se poi l'opposizione preferisce risparmiare sulla salute delle persone, lo dica".

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<![CDATA[Santa Margherita Ligure: vicesindaco Emanuele Cozzio annuncia candidatura a guidare il Comune]]> https://telenord.it/santa-margherita-ligure-vicesindaco-emanuele-cozzio-annuncia-candidatura-a-guidare-il-comune-69045 https://telenord.it/santa-margherita-ligure-vicesindaco-emanuele-cozzio-annuncia-candidatura-a-guidare-il-comune-69045 Thu, 07 Mar 2024 10:16:09 +0100 Emanuele Cozzio, vicesindaco uscente, annuncia la propria candidatura a sindaco di Santa Margherita Ligure, in vista delle Comunali del prossimo 8-9 giugno.

Cozzio è stato per due sindacature il numero due della giunta guidata da Paolo Donadoni. Nella lettera ai sammargheritesi, il vicesindaco uscente scrive tra l'altro: "Durante questi anni di impegno in favore della nostra comunità, ho avuto il privilegio di conoscervi ancora meglio e di apprezzare ancora di più da vicino il valore della nostra comunità. Mi sono venute alla mente le tante persone conosciute, i problemi affrontati, le situazioni gestite, le tante opportunità di incontro in città e anche i tanti momenti belli condivisi insieme. Ritengo che tutto ciò che ho imparato nei quotidiani rapporti con i concittadini, le associazioni, gli uffici comunali e le altre istituzioni pubbliche meriti di restare a servizio della nostra città”.


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