Sanità Regione Liguria, assessore Gratarola: "Sui punti nascita siamo in corso di valutazione"

di Redazione

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Secondo il numero 1 della sanità ligure tutto sarà più chiaro con il nuovo piano socio sanitario che sarà varato nei primi mesi del 2023

Sanità Regione Liguria, assessore Gratarola: "Sui punti nascita siamo in corso di valutazione"

Garantire a mamma e neonato il livello più alto possibile di assistenza.  Questa la volontà dell'assessore alla Sanità Angelo Gratarola, che replica così alle parole di un consigliere regionale appartenente all'opposizione: "Il Ministero stabilisce delle regole che sono sostanzialmente orientate alla sicurezza. Il problema della chiusura o degli spostamenti di punti nascita che si vanno leggendo di volta in volta sui vari mezzi di informazione rappresentano delle ipotesi che l'assessorato sta valutando perché si tratta di elementi che saranno contenuti nel nuovo piano socio sanitario che sarà varato all'inizio del 2023". 

Gratarola ha poi ricordato che le ipotesi sul tavolo devono comunque rispettare essenzialmente la normativa dettata dal Decreto Ministeriale 70 del 2015, che da una parte stabilisce in 500 nascite annue il livello minimo sotto il quale un punto nascite è insicuro, ma che fissa dall'altra in 1000 il numero ideale. Questa cifra, secondo l'assessore, è il target naturale ligure perché intorno a quel valore si è stabilito esserci, secondo la letteratura scientifica, il massimo della sicurezza raggiungibile.