Genova, sciopero dei lavoratori al Galliera. Gratarola: "Una protesta che viene da lontano"

di Redazione

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Per l'assessore regionale alla Sanità la protesta deriva da un'inadatta comunicazione: i dipendenti vogliono nuove assunzioni e minori carichi di lavoro

Genova, sciopero dei lavoratori al Galliera. Gratarola: "Una protesta che viene da lontano"

Una crisi figlia di una cattiva o mancata comunicazione. Così Angelo Gratarola, assessore regionale alla Sanità, commenta lo sciopero con relativo corteo di questa mattina dei lavoratori dell'ospedale Galliera. Le rivendicazioni dei dipendenti sono: nuove assunzioni, una riduzione dei carichi di lavoro e il riconoscimento del servizio svolto durante l'emergenza covid.

Gratarola ha parlato prima di incontrare una delegazione di manifestanti arrivata davanti alla sede della Regione: "La protesta dei sanitari dell'ospedale Galliera viene da lontano, come Regione Liguria ho dato la disponibilità a impegnarmi affinché il Galliera riesca a riassestarsi. I vertici della struttura sono cambiati. Non possiamo non avere una struttura strategica come il Galliera, ma dico che ci vuole un ospedale nuovo". L'assessore si augura che tutti gli atti giuridico - amministrativi che sono all'attenzione degli enti dello Stato portino rapidamente a una conclusione, non potendo non avere un nuovo Galliera "perchè quest'ultimo è un ospedale strategico con professionalità importanti". Gratarola conclude sottolineando il fatto che il Galliera negli ultimi anni ha patito di più rispetto ad altri ospedali perché è una struttura che fa fatica a riassestarsi sul piano dell'organizzazione, essendo strutturalmente vecchio.