Genova: celebrato il 79esimo anniversario della strage ai forti S. Giuliano e S. Martino

di Redazione

La barbàrie commessa dai nazifascisti nel 1944 contribuì a radicare la Resistenza in città; orazione dell'ex Procuratore della Repubblica Francesco Cozzi

Si è tenuta questa mattina la commemorazione del 79° anniversario dell'eccidio dei forti S. Giuliano e S. Martino, avvenuta per mano dei nazifascisti. Un'occasione sentita a cui hanno preso parte, tra gli altri, il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi, presidente dell'Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea Giacomo Ronzitti e il presidente del Consiglio comunale di Sesto Fiorentino Serena Sassolini. Il fatto è stato rievocato da Francesco Cozzi, già Procuratore Capo della Repubblica di Genova. L'eccidio è un rilevante fatto storico, e un episodio esemplare d'eroismo civico nella Resistenza d'Italia. 

Era la mattina del 14 gennaio 1944 quando il tenente Giuseppe Avezzano Comes ricevette ordine di recare con se un plotone di venti carabinieri a Forte San Martino, per svolgere un "servizio di ordine pubblico". Una volta sul posto, venne raggiunto da una colonna di miliziani repubblichini ed S.S. tedesche che recano con se otto prigionieri. Si trattava di otto civili, arrestati nei mesi antecedenti per resistenza all'occupazione, e condannati a morte nella notte con processo sommario, per rappresaglia contro l'assassinio di due ufficiali nazisti avvenuto a Genova il giorno precedente. Il tenente Comes rifiutò con fermezza estrema di eseguire l'ordine, negando la legittimità della sentenza. I suoi uomini, incuranti delle minacce dei nazisti, volsero le armi al cielo. Fu allora che i militari vennero rilevati, e il tenente Comes detenuto e torturato fino alla Liberazione. La mattanza fu portata a termine dai fascisti, che abbatterono i condannati barbaramente, con scariche di mitra.

I martiri dei forti di Albaro fanno parte di quel nucleo morale attorno a cui si costruirono il coraggio e la determinazione degli abitanti di Genova; alla città, il primo Agosto 1947 venne concessa la Medaglia d'Oro al Valor Militare.