Genova, Asl3 sarà la prima in Italia ad usare il nuovo farmaco contro l'osteoporosi

di Redazione

1 min, 6 sec

Già da tre settimane si usa il Romosozumab per combattere il post-menopausa

Genova, Asl3 sarà la prima in Italia ad usare il nuovo farmaco contro l'osteoporosi

Un nuovo farmaco per il trattamento dell'osteoporosi grave nelle donne in post-menopausa.  Ecco la grande novità della Asl3 genovese, prima in Italia, a utilizzare da tre settimane un medicinale con un nuovo principio attivo, il Romosozumab, primo di una nuova categoria di farmaci in grado di prevenire le fratture osteoporotiche.

Ma come agisce questo nuovo farmaco? Attraverso un meccanismo che non solo blocca la perdita di osso, ma favorisce la formazione di osso nuovo e "giovane". Anche per questo motivo la nuova categoria di farmaci è denominata "costruttori di ossa". Il farmaco sarà inizialmente utilizzabile solo in donne in post-menopausa che presentino una osteoporosi severa e che non abbiano avuto benefici dall'utilizzo dei farmaci già in commercio. Secondo gli specialisti in queste pazienti sarà possibile per la prima volta curare definitivamente l'osteoporosi.

Le aspettative verso questo farmaco sono molto alte, essendo potenzialmente per le sue caratteristiche cliniche il più efficace nella lotta all'osteoporosi mai commercializzato nella storia. Questa medicina, già presente negli Stati Uniti e nel resto dell'Europa da circa 12-18 mesi, dopo le procedure autorizzative necessarie, è arrivata anche nel nostro paese. Soddisfazione per l'iniziativa è stata espressa anche dalle istituzioni, in particolare dal presidente della Regione Giovanni Toti, dall'assessore regionale alla Salute Angelo Gratarola e dal direttore generale di Asl3 Carlo Bottaro.