Dehors, non si ferma il boom di richieste a Genova

di Chiara Sivori

L'assessore al commercio e alle attività produttive Bordilli: "Le domande aumentano di giorno in giorno"

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Il boom di dehor sul territorio di Genova continua: ristoranti, bar e locali hanno fame di spazi all'aperto. "Lo scorso weekeend siamo arrviati a oltre 700 domande ricevute, di cui 600 approvate dal Comune", spiega Paola Bordilli, assessore al Commercio e alle Attività produttive di Genova. "Siamo molto soddisfatti, vuol dire che abbiamo colto un'esigenza degli esercenti". 

Anche la clientela ha voglia di stare all'aperto, sia per avere più sicurezza dal punto di vista sanitario (per avere più distanziamento sociale e per evitare di stare per lungo tempo in spazi chiusi) che per godersi gli spazi aperti dopo mesi chiusi tra quattro mura.

In una città come Genova, dove gli spazi a disposizione nei locali spesso non sono molto ampi, trovare posto per tutti non è facile. "Il Comune dialoga con gli esercenti per trovare zone adatte, e spero che questa idea di sfruttare i luoghi all'aperto continui anche post emergenza", sostiene Paola Bordilli. E fa un appello a tutti i genovesi: "Viviamo appieno la nostra città, i nostri locali e negozi, che in questo momento hanno bisogno più che mai di una responsabilità cittadina".