Cultura, Regione Liguria promuove il ricordo del poeta sestrino Giovanni Descalzo

di Redazione

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Approvata all'unanimità in Consiglio Regionale la mozione presentata da Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Cultura

Cultura, Regione Liguria promuove il ricordo del poeta sestrino Giovanni Descalzo

Il ricordo di una figura troppo spesso sottovalutata. La Regione Liguria, dopo l'approvazione all’unanimità nella seduta odierna del Consiglio Regionale della mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Cultura Claudio Muzio, sosterrà la promozione dell’opera di Giovanni Descalzo, poeta, scrittore e giornalista, nativo di Sestri Levante, figura rilevante nel panorama letterario italiano della prima metà del Novecento. 

Secondo Muzio, Descalzo fu uno dei più attivi, noti ed apprezzati letterati italiani del secolo scorso, e nella sua opera poetica, narrativa e giornalistica trovano espressione profondissima e quasi tangibile le radici, l’anima, la vita, la storia, il paesaggio, i borghi, le chiese, le creuze, gli scorci, i colori, gli odori, il carattere della Liguria (in particolare della parte orientale della regione) e dei liguri. 

Il capogruppo di Forza Italia così prosegue: “I suoi scritti furono segnalati e recensiti anche da personalità di spicco come Eugenio Montale. L’intensa attività letteraria ha visto Descalzo produrre due romanzi, due volumi di prose liriche, alcuni resoconti di viaggi e di navigazione oltre ad una fittissima produzione giornalistica che lo vide tra le firme di prestigiosi periodici culturali, quotidiani nazionali, liguri e di altre regioni." Muzio sottolinea anche che, a testimonianza della centralità della personalità di Descalzo, vi sono anche i numerosi rapporti amicali che l'uomo seppe stringere con figure centrali nel panorama letterario e giornalistico italiano, da Umberto Saba a Salvatore Quasimodo a Camillo Sbarbaro e Angelo Barile, da Umberto Fracchia ad Antonio Baldini, da Paolo Monelli a Giorgio Pini e a Indro Montanelli.
 
Il membro della Commissione Cultura ricorda anche: “A documentare l’intensa attività di Descalzo vi è anche un diario tenuto dall’autore a partire dal 1930 fino al settembre del 1951 (in gran parte inedito e pubblicato a cura del prof. Francesco De Nicola per gli anni 1930-1932) contenuto in 31 quaderni manoscritti e ricchissimi anche, tra le altre cose, di pensieri dell’autore e annotazioni sulla vita artistica italiana del tempo”. Muzio però si rammarica anche, perchè purtroppo alla rilevanza culturale che l’opera di Descalzo ebbe tra il 1930 ed il 1950 nel panorama letterario e giornalistico italiano non ha fatto seguito, nel corso degli anni, un’altrettanto adeguata rilevanza editoriale e pubblicistica.

La conclusione è legata al ringraziamento delle forze politiche: “Per questo con la mia mozione ho chiesto alla Giunta Regionale di porre in essere o sostenere iniziative volte a tramandare, valorizzare e promuovere la figura e l’opera di un così illustre ligure, che con i suoi scritti ha saputo dare mirabile espressione artistica alla nostra terra. Ringrazio i colleghi consiglieri regionali per il voto all’unanimità e la Giunta Regionale, in particolare il presidente Toti nella sua veste di assessore alla Cultura, per l’espressione del parere favorevole”.