Eugenio Conte e il tricolore in volo per restare uniti contro l'isolamento

di Giulia Cassini

Il progetto artistico del fotografo sul confine tra Vallecrosia e Bordighera realizzato con un drone e tanta poesia

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Passione droni -vale a dire l'apoteosi del punto di vista "altro", fuori dagli schemi, dove l'occhio si perde e disegna nuove traiettorie- è la nuova frontiera dell'artista, fotografo e reporter del Ponente ligure Eugenio Conte che possiede ovviamente la certificazione ENAC aeroclub Genova.  Oggi la mette a frutto in una iniziativa particolarmente significativa perché ispirata all'anomala situazione di isolamento e al senso identitario di appartenenza che in molti esplicitano con il tricolore.

"L’idea è nata nel vedere le bandiere sui terrazzi -spiega l'artista Eugenio Conte- allora mi sono chiesto, perché non alzarne una in cielo? E da lì è iniziato il progetto intitolato Un Tricolore nel cielo per unire chi lotta contro il Covid -19.  Questa iniziativa intende unire idealmente il personale Medico Infermieristico e tutti coloro che lottano senza sosta contro l’invisibile virus".

Eugenio Conte ha letteralmente fatto volare il tricolore tramite il suo drone per lanciare un messaggio di speranza e l'orgoglio di essere italiano, in risposta alle tante polemiche che hanno riempito i giornali ultimamente.

Le immagini si susseguono dando forza e suggestione e su YouTube le visualizzazioni dell'elaborato artistico appena caricato stanno crescendo  (video disponibile cliccando qui). Sulla modalità con cui ha realizzato questo lavoro Conte spiega: "La bandiera è stata agganciata ad un drone con le dovute cautele e dopo aver fatto le dovute prove di sicurezza è stata innalzata nel cielo e fatta ruotare lentamente per unire tutti gli operatori a 360 gradi. Il volo è stato effettuato sul confine tra Vallecrosia e Bordighera".