CDM Genova rialza la testa: 7-4 al Real Arzignano

di Marco Innocenti

I genovesi abbandonano l'ultimo posto in classifica

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Tre punti d'oro, anche di più, per la CDM Futsal Genova che al Palasanquirico di Asti batte 7-4 il Real Arzignano e sale a 6 punti in classifica, abbandonando così l'ultimo posto e agganciando proprio i vicentini. Pronti, via e Simone Foti si conferma implacabile, segnando il goal del vantaggio dei biancocelesti di Michele Lombardo. Il Real Arzignano però preme e trova prima il pareggio con Amoroso e poi, a 13.20, arriva anche il sorpasso. Merito di un destro chirurgico del neo acquisto Pedotti, subito in gran spolvero, che pesca l'incrocio dei pali alla destra di un incolpevole Pozzo.

Nell'intervallo, però, i genovesi mettono una tigre nel motore e partono a razzo: 1.02 Juanillo, 1.15 Pizetta e 1.33 Titon: è questa la serie magica della CDM che da 1-2 si porta in meno di trenta secondi di gioco sul 4-2, ribaltando clamorosamente la gara. A 4.56 poi arriva anche la doppietta di Titon per il 5-2 dei padroni di casa.

Il Real Arzignano accusa inevitabilmente il colpo e solo una sfortunata autorete di Pizetta a 7.09 riaccende la speranza, rinforzata a 8.58 dal sinistro di Ibrahim che rimette in scia la squadra di Lopez. La partita a questo punto s'infiamma davvero e le due squadre costruiscono un'occasione dopo l'altra. Merito solo dei due portieri, quasi omonimi peraltro Pozzo da una parte e Pozzi dall'altra, se il punteggio non assume proporzioni maggiori. Entrambi sfoderano parate da campioni ed anche un pizzico di fortuna: l'Arzignano centra la traversa su un tiro dalla sinistra deviato sul quale Pozzo non avrebbe potuto più nulla, la Cdm "risponde" con il palo di Leandrinho, in girata, dopo che la palla aveva ormai superato Pozzi in uscita.

La squadra di Michele Lombardo però è brava a dare il colpo di reni decisivo nel momento più caldo della partita, grazie ad un'azione da manuale del futsal: tre passaggi, triangolo largo Juanillo-Titon-Juanillo e per lo spagnolo è un gioco da ragazzi mettere in rete il pallone del 6-4 a 15.08. L'ultimo lampo però spetta a capitan Ortisi che dopo 17.46 insacca il 7-4 finale, dando il la alla festa Cdm.