Camogli, fiori e poesie per i defunti precipitati in mare

di Redazione

"Ciao nonni", "Non vi dimentichiamo"

“Ciao nonni”, “Non vi dimentichiamo”. Questi sono solo alcuni dei messaggi lasciati dai familiari all’entrata del cimitero di Camogli. Sono passati ormai due mesi dal terribile crollo di una porzione del cimitero. In queste settimane è nato il Comitato “Caligo su Camogli” con lo scopo di diffondere la memoria e tenere vivo il ricordo degli avvenimenti di lunedì 22 febbraio. Lo scorso 21 aprile finalmente si è registrato un passo in avanti sulle richieste del Comitato. È stata infatti pubblicata on line, sul sito del Comune, la lista dei defunti per dare via all’iter di riconoscimento dei propri cari finiti in mare. Il Comitato è pronto a mettersi a disposizione di chiunque non fosse munito o non avesse familiarità con il computer per fornire assistenza tecnica.

Al momento i lavori intorno al cimitero sono fermi perché la falesia  è instabile, soprattutto dopo le piogge delle scorse settimane. Ora dunque si pensa ad una nuova fase dei lavori che andrà progettata tra tecnici del Comune e Regione Liguria. L’ipotesi è che si ritorni a lavorare con il pontone per portare via il materiale di cumulo trasportandolo fino a Genova.

Per il Comune di Camogli,  oltre alle somme già destinate (150.000 euro) e che verranno erogate dalla Regione, l’assessore Giacomo Giampedrone ha ottenuto importanti risorse dal Dipartimento nazionale della Protezione civile: sembra una cifra complessivamente superiore ai 2.000.000 di euro.