Crollo cimitero Camogli, ripartite le operazioni di rimozione dei detriti

di Redazione

Intanto il Comitato cittadino “CaligoSuCamogli – Lunedì 22.2.2021” chiede all’amministrazione comunale l’entità del disastro

Dopo il maltempo dei giorni scorsi, oggi sono ripartiti i lavori di recupero dei feretri ancora in mare. Le operazioni di ricerca e messa in sicurezza sono iniziate lo scorso 22 febbraio, dopo il crollo di una porzione del cimitero di Camogli. Ieri pomeriggio il pontone è tornato a Camogli e stamattina i vigili del fuoco hanno ricominciato a recuperare sul corpo di frana e i palombari nella parte sommersa. Sul posto continuano ad operare anche guardia costiera, pontonisti, servizi cimiteriali, Protezione civile, geologi e rocciatori esperti. In questi giorni è stato inoltre completato l’intervento di monitoraggio con la collocazione degli estensimetri sulla massa presente sul bordo della falesia. Questa strumentazione invia segnali in caso di movimenti della frana.

Intanto il Comitato cittadino “CaligoSuCamogli – Lunedì 22.2.2021”, costituito da familiari delle salme coinvolte nel crollo, chiede all’amministrazione comunale l’entità del disastro.

“Parlano di 320 bare ma non è ancora stata fornita una mappa della parete né una lista dei dispersi - fa sapere il Comitato - Sono oramai passate tre settimane ed i parenti di chi era seppellito in quella parte del Cimitero non hanno ancora ricevuto risposte e non si danno pace”.