Alluvione 2011 a Genova, rinviato a marzo l'appello bis

di Redazione

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Le famiglie delle vittime attendono i risarcimenti da Tursi

Alluvione 2011 a Genova, rinviato a marzo l'appello bis

E' stato rinviato al prossimo 27 marzo il processo d'appello bis per l'alluvione di Genova del novembre 2011 in cui morirono 4 donne e 2 bambine. Lo scorso 12 aprile la Cassazione aveva confermato le responsabilità penali degli imputati ma aveva rinviato alla corte d'appello per riformulare le condanne. L'allora sindaco Marta Vincenzi era stata condannata in primo e secondo grado a cinque anni. E' accusata di disastro colposo e omicidio colposo plurimo.

Il rinvio è stato chiesto da alcuni legali per aspettare il pagamento dei risarcimenti da parte dell'assicurazione di palazzo Tursi. Secondo i giudici della Cassazione, il Comune era impreparato e inerme. "La macchina allestita - avevano scritto gli Ermellini - fu colposamente insufficiente ed inefficiente". Quando si celebrerà l'appello bis, e si "andrà a riquantificare la pena - avevano sottolineato - non si potrà "non tenere conto che il contemporaneo impegno ad Eurocities ha reso alla Vincenzi più complessa la gestione dell'emergenza e ne attenua la responsabilità rispetto ad altri soggetti, quale l'assessore Francesco Scidone e il massimo responsabile tecnico Gianfranco Delponte che se ne sono occupati in via esclusiva, dall'inizio alla fine.

E che non a caso si palesano come coloro che, in primis, orchestrano il falso" sulla inesistente presenza del volontario Andrea Magini lungo il rio Fereggiano. I familiari delle sei vittime, nonostante quanto già stabilito da tutti i giudici, non hanno ancora ricevuto i risarcimenti da parte del Comune di Genova. Dopo una lunga trattativa, l'assicurazione ha deciso di pagare.