Vaccino anticovid, l'Aifa: "Obbligatorio solo in casi estremi"

di Redazione

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Per il direttore generale Magrini l'obbligo varrà solo per alcune categorie, come il personale sanitario. E lancia l'idea di una app per monitorare i vaccinati

Vaccino anticovid, l'Aifa: "Obbligatorio solo in casi estremi"

Il direttore generale dell'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) Nicola Magrini torna a parlare della campagna di vaccinazione anti Covid in Italia, che dovrebbe partire da gennaio 2021. 

Riguardo all'obbligatorietà della vaccinazione, Magrini è cauto: "L'obbligatorietà è un meccanismo delicato che va riservato solo in casi estremi, come al personale sanitario e al personale delle Rsa, ma deve essere usato con molta cautela perché occorre stimolare invece la responsabilità e la fiducia individuale fornendo informazioni adeguate". 

La vaccinazione sarà gestita  con l'ausilio di mezzi tecnologici. "Come Agenzia italiana del farmaco stimoleremo ulteriori studi per una farmacovigilanza attiva anche con mezzi innovativi, come un'app per il monitoraggio dei vaccinati", ha detto Magrini durante un incontro promosso dalla rivista Internazionale. Magrini ha ricordato che allo studio ci sono 45 vaccini, di cui tre alle fasi conclusive di studi clinici che potranno garantire "una buona valutazione dei benefici e dei rischi".