Toti: "Liguria in zona arancione? Non sono contrario, avevo dubbi anch'io"

di Redazione

1 min, 41 sec

"Confrontiamoci e parliamone: io voglio decidere insieme al governo per scegliere la cosa migliore"

Toti: "Liguria in zona arancione? Non sono contrario, avevo dubbi anch'io"

In effetti, l'inserimento della Liguria nel novero delle "zone gialle" aveva sorpreso un po' tutti. Dati alla mano, ci aspettavamo che la nostra regione potesse finire almeno fra quelle della zona arancione ma così non è stato. Il contagio, però, anche in questi ultimi giorni non ha rallentato e quindi si comincia già a parlare di un cambio di rotta e di un possibile inasprimento (forse già nei prossimi giorni) delle misure restrittive. A far capire che questa è una possibilità più che conreta, arrivano anche le parole del governatore Giovanni Toti: "Anche noi avevamo dubbi su questa scelta [di inserire la Liguria in zona gialla, ndr]: so bene qual è la situazione della Liguria, so qual è la situazione dei nostri ospedali e dei pronto soccorso, so quanto soffrono artigiani, commercianti ristoratori e non solo loro, così come so bene quanto soffrono i nostri pronto soccorso e le persone che attendono di farsi visitare. Su quei dati possiamo discutere, aspetto di confrontarmi con il ministro Speranza e sarò grato se lo faremo perché magari insieme riusciremo a prendere le decisioni migliori per il nostro territorio".

"Io non sono contrario se il governo dovesse rivalutare quei dati per chiederci qualche sforzo in più – ha aggiunto Toti – se è per il bene di tutti. Confrontiamoci e parliamone. Io ho sempre protetto le categorie economiche, ho aperto in anticipo assumendomi tutte le responsabilità e sono contrario anche ai miei colleghi quando dicono che la responsabilità è solo del governo che deve decidere da solo. Io voglio decidere insieme al governo per scegliere la cosa migliore e pensare cosa sia bene fare per evitare che i nostri cittadini si ammalino, per aiutare i nostri medici, per salvare il commercio durante il Natale. Ma nessuno si nasconda dietro false e vergognose accuse di inadempienze altrui. Abbiamo tutti i dati per decidere e confrontarci senza timore di assumere scelte difficili con responsabilità. Prendiamo le decisioni migliori, insieme".