Stabilimenti balneari: "Si soffre un po’ ma questo è il momento di lavorare"
di Redazione
Le parole del portavoce Cna Balneatori Liguria
Dal 1 maggio i balneari hanno riaperto i loro stabilimenti con le stesse misure anti-Covid adottate l'estate scorsa. Dunque saranno vietati gli assembramenti e gli sport di gruppo. Ok alle attività individuali, come nuoto, windsurf o racchettoni, ma sempre nel rispetto del distanziamento. Invece non si potranno svolgere quelle di gruppo, come il beach-volley o il beach-soccer. Per quanto riguarda gli spazi invece deve essere garantita una superficie di almeno 10 metri quadri per ogni ombrellone.
“Abbiamo una netta riduzione di ombrelloni e di posti spiaggia - spiega Alessandro Riccomini, portavoce Cna Balneatori Liguria - Come tutte le categorie si soffre un po’ però questo è il momento di lavorare e di far lavorare il nostro personale, i nostri collaboratori”.
Nel Tigullio, complici le temperature miti ed alcuni stabilimenti che stanno ancora lavorando per la riapertura, la ripartenza in spiaggia non è ancora decollata ma ill futuro fa ben sperare: le prenotazioni ci sono e in molti registrano un tutto esaurito a luglio e agosto.
“Per la nostra categoria le percentuali di perdita variano da azienda a azienda - continua Riccomini - Noi comunque non abbiamo preso alcun ristoro perché non abbiamo perso tanto da meritarci questo tipo di aiuti. Questo è un bene perché i soldi devono andare a chi ne ha veramente bisogno”.
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