Slittamento coprifuoco, il capogruppo di Forza Italia: "Era l'ora..."
di Gregorio Spigno
Mario Mascia ha aggiunto: "È impensabile che si debba ancora pagare il 60% di tasse come nell'epoca pre-Covid"
Lo slittamento del coprifuoco e l'annesso calendario, che dovrebbe prima portare ad un allungamento ulteriore e poi ad una cancellazione totale, ha riportato una certa tranquillità specialmente per gestori e titolari di bar e ristoranti, ma anche per molti ragazzi.
Mario Mascia, capogruppo di Forza Italia, a Telenord ha commentato la misura: "È proprio il caso di dire che era l'ora: dalle 22 si passa alle 23, un piccolo passo in avanti. Confidiamo che al più presto possibile il coprifuoco venga tolto del tutto. È chiaro che tutto è collegato nell'azione che sta portando avanti il Governo, con il piano di vaccinazioni e la progressiva copertura della popolazione".
"Si tratta di riaprire meno gradualmente, visto che ce lo possiamo permettere, con un po' di coraggio in più anche le attività che non riescono ancora a capire come mai non si possa pranzare con le finestre aperte all'interno del locale e si possa pranzare all'esterno. Ci sono delle piccole-grandi contraddizioni ancora da risolvere ma stiamo andando in questa direzione: è importante perché dobbiamo ridare fiducia alla popolazione e a chi investe ancora denaro nelle attività economiche e imprenditoriali".
"Noi iniziamo a guardare anche al fisco: è impensabile che si possa chiedere a imprenditori e titolari ancora il 60% di tasse come avveniva prima del lockdown e della pandemia".
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