Scintille e appelli all'unità: il Risiko della nuova giunta regionale a Fuori Rotta

di Antonella Ginocchio

2 min, 37 sec

Tra interviste spinose e richieste di assessorati, il successo della lista Toti sembra aver scombinato gli equilibri del centrodestra

Scintille e appelli all'unità: il Risiko della nuova giunta regionale a Fuori Rotta

I vari schieramenti dle centrodestra, una volta portata a casa la vittoria alle regionali contro i giallorossi di Ferruccio Sansa, si confrontano sugli equilibri interni emersi dal voto, tra scintille, malumori e mediazioni. E' questo il cuore della nuova puntata di Fuori Rotta, in onda il 25 settembre alle ore 21. 

A poche ore dalla chiusura dei seggi elettorali, un'intervista di Toti al Corriere della Sera ha scatenato una polemica interna alla coalizione di centrodestra. "Salvini non ascolta", "Dopo la vittoria ho visto solo musi lunghi", "Forza Italia è una macchina vecchia" sono alcune delle frasi del riconfermato governatore che hanno sucitato più malumore nella Lega e in Forza Italia. Dopo la dura risposta del segratario ligure della Lega Rixi ("Scivolone mediatico frutto della poca lucidità post ubriacatura elettorale"), il neo eletto consigliere regionale del Carroccio Alessio Piana, ospite a fuori Rotta, getta acqua sul fuoco: "Parole poco opportune, ma il presidente ha già corretto il tiro su altre testate".  Anche Lilli Lauro, della Lista Cambiamo conToti presidente, tende una mano di riconciliazione: "Non mi sembra il caso di mettere l'uno contro l'altro i partiti della coalizione. Il successo della nostra lista è andato a beneficio di tutto il centrodestra". 

Le parole di Toti hanno sucitato reazioni anche in casa Forza Italia - Liguria Popolare.  Le due forze, che si sono presentate insieme a Polis di Claudio Scajola alle ultime elezioni regionali con una lista unitaria, hanno rivendicato il loro ruolo nella coalizione e chiedeono una posizione di primo piano nella nuova amministrazione regionale, magari un assessorato. "Nella scorsa legislatura abbiamo tenuto in piedi la maggioranza per anni con un solo voto di distacco, grazie in particolare ad Andrea Costa di Liguria Popolare, questo va ricordato", sottolinea Claudio Muzio, riconfermato consigliere per Forza Italia. "Ora rivendichiamo di essere rappresentati". Anche l'onorevole Maurizio Lupi, referente nazionale di Liguria Popolare!, certifica il ruolo di Forza Italia: "Non è una macchina vecchia, e deve essere rappresentata. Però condivido il contenuto dell'intervista di Toti: occorre ripensare il centrodestra. Come Salvini deve essere in grado di unire la coalizione a livello nazionale, così deve fare Toti a livello regionale".

Nella coalizione di centrodestra uscita dalle urne regionali emerge anche un forte ruolo di Fratelli d'Italia, che raddoppia i consensi e arriva a superare il 10%. Matteo Rosso, coordinatore del partito di Giorgia Meloni a livello ligure, è soddisfatto del risultato e (da medico) da un consiglio a Toti: "Meglio che tenga per sè la delega alla sanità. E' un settore complicato, meglio che ci sia una sola guida ovviamente aiutata da esperti".

Rimanendo in casa Fratelli d'Italia ma tornando al "toto-giunta", l'ex vice sindaco di Genova e neo eletto consigliere regionale Stefano Balleari si chiama fuori dalla competizione. "Non ho esperienza di legislazione regionale; a questo giro preferisco rimanere in consiglio". Tra gli ospiti della nuova puntata di Fuori Rotta c'è anche "mister preferenza", Marco Scajola della lista Toti, il candidato più votato della Regione ed ex assessore all'urbanistica. "Non chiedo nulla, ma ovviamente se Toti mi chiamasse a coprire di nuovo quel ruolo accetterei volentieri".