Santa Margherita, chiama la guardia medica per paura di un infarto: non viene ricoverato e muore
di Alessandro Bacci
La procura di Genova ha indagato un medico e ha disposto l'autopsia. Il 53enne lamentava dolore al petto, tosse e vomito
La procura di Genova ha indagato un medico per la morte di Francesco Conte, agente della polizia municipale di 53 anni stroncato da un infarto 30 ore dopo essere stato visitato nella propria abitazione dalla guardia medica. Il decesso risale all'8 luglio ed è avvenuto a Santa Margherita Ligure.
Il pm Walter Cotugno ha iscritto il medico del servizio di Continuità assistenziale di Rapallo, della Asl 4, per omicidio colposo. Questa mattina ha dato incarico al medico legale Francesco Ventura di eseguire l'autopsia.
Il medico aveva visitato il paziente in casa a San Lorenzo della Costa, frazione di Santa Margherita, e non aveva disposto il ricovero in ospedale. Conte negli ultimi giorni aveva avvertito un dolore intermittente al petto e la sera del 6 luglio aveva chiamato la guardia medica. Il paziente aveva detto al dottore che la sera precedente aveva vomitato, che aveva tosse e dolori al torace, e si era preoccupato anche per la familiarità con le malattie cardiache visto che il padre era morto a 62 anni per infarto. Il medico, tuttavia, verificato che i parametri al momento erano a norma, non ha ritenuto necessari altri approfondimenti e gli ha prescritto alcuni medicinali, dell'aerosol e gastroprotettori.
Alle operazioni peritali parteciperà anche il medico legale Roberto Marruzzo come consulente di parte dei familiari della vittima, assistiti dal consulente legale Paolo Ferrando e dall'avvocato Rocco Varaglioti, messo a disposizione da Studio3A-Valore.
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