Sanremo Giovani, il 17 dicembre si torna a cantare all'Ariston

di Redazione

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Saranno 10 gli artisti in gara. "Attenzione alla sicurezza, ma vogliamo un festival della normalità, non del Covid", dichiara il direttore di Rai 1 Coletta

Sanremo Giovani, il 17 dicembre si torna a cantare all'Ariston

Una gara che, pur con tutte le misure di sicurezza sanitaria del caso, sarà in presenza al teatro Ariston. E' questo il letimotiv della serata di Sanremo Giovani, che animerà al città dei Fiori 17 dicembre 2020, in diretta in prima serata su Rai 1. Nel corso della gara il conduttore Amadeus annuncierà anche i 26 big, due in più rispetto allo scorso anno, che parteciperanno a Sanremo 2021. "E' un segnale importante rispetto alla musica", ha dichiarato Amadeus. "Un segnale di rinascita innanzitutto". 

Saranno dieci gli artisti che si contenderanno i posti a disposizione per partecipare nella sezione Nuove Proposte alla 71esima edizione del  Festival: sono Avincola, Folcast, Gaudiano, Hu, I Desideri, Le Larve, M.e.r.l.o.t., Davide Shorty, WrongOnYou e Greta Zuccoli, vincitori della selezione AmaSanremo. I 10 finalisti si esibiranno live accompagnati da una band;  Luca Barbarossa, Beatrice Venezi, Morgan e Piero Pelù avranno il compito di decidere chi saranno i 6 giovani tra i 10 che raggiungeranno il Teatro Ariston. Al loro voto si aggiungerà quello popolare del Televoto e quello della Commissione Musicale, capitanata dal Direttore Artistico Amadeus. Infine, i 2 artisti selezionati dalla Commissione Musicale tra i vincitori di Area Sanremo, completeranno il gruppo delle 8 Nuove Proposte.

L'appuntamento con Sanremo Giovani sarà una prova generale del Festival 2021. "Stiamo lavorando perché ci sia pubblico, normato ovviamente secondo i criteri vigenti a marzo. Ma vogliamo un Sanremo non del Covid ma della normalità", ha dichiarato il direttore di Rai 1 Stefano Coletta durante la conferenza stampa di presentazione di Sanremo Giovani. 

"Il 70+1 vorrei che fosse il Sanremo della rinascita, in questo periodo così complicato con la musica che è morta per quasi un anno. E bisogna ripartire dai giovani: la lista dei 26 Big avrà una presenza di giovani altissima, perché il festival deve obbligatoriamente guardare al futuro. La media dell'età sarà tra le più basse mai registrate", ha aggiunto Amadeus.  Nella lista, annuncia il conduttore e direttore artistico della manifestazione, anche una forte presenza di donne: "saranno dieci".