Sampdoria, Ranieri: "Non ci voleva il cambio in panchina a Torino, ambiente ancora più carico"

di Maria Grazia Barile

"La Gumina e Yoshida si stanno inserendo bene"

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Vigilia di Torino-Sampdoria, Claudio Ranieri parte dai troppi gol subiti in avvio nelle ultime giornate: "Ci stiamo lavorando, io chiedo sempre grande attenzione ma a volte qualcosa va storto. I piccoli dettagli sono fondamentali, soprattutto quando si gioca contro le grandi squadre perché hanno grandi campioni che non ti perdonano"

Per il tecnico non ci voleva il cambio sulla panchina granata, da Mazzarri a Longo: "Troveremo un ambiente da Toro, ancora più carico. Mi aspetto una gara combattuta, con avversari determinati e noi dovremo esserlo altrettanto. Col Napoli  eravamo concentrati ma non riuscivamo a prendere in mano il pallino del gioco, il cambio di modulo ci ha aiutato ad uscire fuori, meglio nel secondo tempo che nel primo. Forse sul 2-2 dovevamo accontentarci un po'".

Ranieri si sofferma sulla posizione di Ramirez: "Dietro le punte sicuramente crea più pericoli agli avversari rispetto a quando gioca largo sulla destra, anche se con il 4-4-2 abbiamo più copertura. Credo comunque che in certe situazioni sia giusto osare un po' di più".

Infine le annotazioni sugli arrivi nel mercato di gennaio e sul Var: "I nuovi si stanno integrando bene, La Gumina conosce le difficoltà del campionato, Yoshida mi sembra un ragazzo molto sveglio e ci metterà poco a capire i tatticismi del nostro calcio. Sono favorevole al Var ma vorrei che le immagini fossero mostrate a tutti gli arbitri e, perché no, anche al pubblico in futuro".