Residenza Psichiatrica Skipper 3 morti, e 38 positivi, su 40 ospiti

Tre morti, 38 positivi su 40 ospiti. E' la situazione sanitaria della residenza Skipper di Masone (Genova) che accoglie malati psichiatrici. La struttura è accreditata e convenzionata con la Regione Liguria. Dopo l'inizio del contagio la direzione sanitaria è corsa ai ripari dirottando pazienti malati verso centri Covid (il principale a Diano Marina), operando sanificazioni e cercando di' isolare il più possibile il contagio, compreso quello degli operatori sanitari. Il caso è stato portato alla ribalta dal Secolo XIX. 

La situazione difficile che hanno dovuto affrontare gli ospiti e gli operatori della residenza psichiatrica Skipper risulta evidente anche dai alcuni post rilasciati su facebook nelle scorse settimane, come testimonia quello della Croce Rossa Italiana  - Comitato di Masone del 4 aprile: "Nelle ultime settimane siamo stati molto impegnati con un totale di 12 urgenze presso la residenza psichiatrica “Skipper”, tutti i trasportati sono risultati poi casi confermati di positività Covid 19. Fondamentali risultano sempre i DPI che abbiamo dovuto utilizzare in occasione di tutte le urgenze svolte, per ogni urgenza si utilizzano 4/6 paia di guanti, 2/3 tute, occhiali e mascherine Ffp2 (che ultimamente purtroppo non abbiamo in gran numero). Grazie quindi ancora a chi ha voluto sostenerci con donazioni in denaro o mediante l'omaggio di dispositivi utili alla nostra protezione individuale".

Un'altra testimonianza, pubblicata sempre il 4 aprile scorso sul gruppo Sei di Masone se testimonia la quarantena di un'operatrice della casa psichiatrica : "Volevo comunicare che in data 2 aprile sono risultata positiva al tampone Covid-19. Io sono a casa in quarantena già dal 12 marzo a causa di sintomi influenzali. I miei genitori al momento vivono in quarantena con me senza alcun sintomo. Io ad oggi sto meglio.Spero che questo momento difficile per tutti passi in fretta  in particolare per la RSA Skipper e i colleghi con cui lavoro".

Questa mattina i vertici della struttura hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni:"Dopo l' inizio dell' emergenza abbiamo affittato tre appartamenti a Masone per ospitare operatori sanitari ed evitare loro di ritornare a casa. In questo periodo di pandemia purtroppo anche la struttura psichiatrica Skipper ha subito l'attacco da parte del virus maledetto che ha aggredito ospiti e operatori - scrivono  -. Nonostante l'attuazione dei protocolli indicati dalla Asl e da Alisa e l'utilizzo dei dispositivi di protezione, che agli inizi della pandemia erano difficili da reperire"

"Quando si sono manifestati i primi sintomi - spiegano ancora dalla struttura - sono state rinforzate le misure di disinfezione e di pulizia dei locali, sono stati utilizzati i dispositivi di protezione come da protocollo in caso di pazienti Covid positivi, si è potenziato l'organico degli operatori con nuove assunzioni e si è provveduto a un monitoraggio a tappeto di tutti gli operatori e pazienti della struttura attraverso i tamponi e i test sierologici per constatare l'eventuale positività. I casi positivi sono stati subito isolati. In particolare, i casi più gravi (10 ospiti), in condizioni già precarie di salute, sono stati ricoverati in ospedale; altri, in collaborazione con la Asl3, sono stati trasferiti presso la nuova struttura regionale i Villa Danilow a Diano Marina".