"Abendlied" dalla storia alla rivincita online: 186 voci unite anche in isolamento
di Giulia Cassini
Il Progetto Corale Regionale Ligure ribadisce l'essenzialità della musica nella vita di tutti i giorni
Video momentaneamente non disponibile.
Voci rare, visioni d'insieme, dolcezza e tensione, serenità e sublime impasto armonico: su queste matrici si è radicato il successo del video con"Abendlied" di Joseph Rheinberger, già virale in rete col Progetto Regionale Ligure di CLAss_Liguriacanta che comprende 186 voci e 20 cori.
"In questo momento di crisi generale -sottolinea la direttrice di coro e ideatrice del progetto Roberta Paraninfo (in video la sua intervista telefonica)- si sono evidenziate delle luci fondamentali. Tra queste l'arte e in particolare la musica che non è un passatempo come la definiscono alcuni, ma vera e propria linfa vitale da sempre connessa con l'uomo, con il suo bisogno di comunicazione e di infinito". Insomma, non ci sono "solo" i musei aperti, i monologhi virtuali, gli aperitivi con l'artista e i tantissimi progetti che quotidianamente vediamo in rete, ma anche realtà, come queste della Liguria che danno nuova rilevanza (e voce) alla coralità.
La coesione da La Spezia a Ventimiglia ha permesso le prove sulle tracce e un imponente lavoro audio e di montaggio da parte di Marco Montinari e Matteo Guerrieri sotto la supervisione di Roberta Paraninfo dell'Accademia Vocale di Genova, su un brano difficile e di grandissima poesia: “Abendlied” (video intero qui), capolavoro legato a doppio filo nella storia della musica col nome di Joseph Rheinberger e sotto la dicitura italiana di "Canto della sera". Si tratta, per riassumere molto, di una raffinata lettura sul testo biblico dell’episodio evangelico dei discepoli di Emmaus, celebre soprattutto nel verso "Resta con noi, perché si fa sera e il giorno volge già alla fine”.
La lettura non è immediata, precisa Roberta Paraninfo: "Resta con noi è l'invito umano rispetto al viandante sconosciuto, mentre la seconda parte della frase si riferisce al terzo giorno, quello critico fondamentale in cui il popolo di Dio si chiede se ha avuto fede invano o se avrà la prova della sua cristianità. Oggi riveste, oltre al significato spirituale, la valenza di rinascita dal buio verso un futuro nuovo, anche se non sappiamo in quale forma possa avvenire".
Il video è in lingua originale, ma non c'è alcuna dietrologia, semplicemente "La musica non ha nazionalità, appartiene al genere umano". Ovviamente il concerto online è il mezzo con cui ci si può riunire oggi, ed è già straordinario. "Immaginiamo lo stupore quando si potrà nuovamente cantare insieme -conclude Roberta Paraninfo- sentire la musica dal vivo con i cori ha un sapore particolare: pensate solo alla risonanza umana e fisica che abbraccia gli armonici formando una creatura unica". Ecco perchè è così importante e tanto seguito questo progetto dove le voci dell'uomo si sublimano.
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