Palazzo Spinola, l'anteprima sulla nuova sala espositiva

di Giulia Cassini

I capolavori di Gregorio De Ferrari  e Bartolomeo Guidobono

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E' all'insegna dello storytelling il nuovo gioiello di Palazzo Spinola che rivela importanti e nuove acquisizioni, in un contesto di crescita che prosegue da vari anni. Questa volta le opere d'arte riguardano Gregorio De Ferrari e Bartolomeo Guidobono, il primo con un riallestimento più fruibile rispetto alla posizione precedente e una donazione (Ercole accolto nell'Olimpo), poi il secondo tramite due capolavori acquistati di recente dal Ministero per i Beni e per le Attività Culturali e il Turismo. Tra l'altro la sala in precedenza era adibita a deposito per cui il pregio dell'operazione raddoppia.
 
L'inaugurazione di giovedì 12 dicembre alle 17 sarà parimenti l’occasione per proporre un nuovo percorso nella dimora di Pellicceria, che si snoderà lungo il piano ammezzato – denominato “Appartamento del Marchese” – che offrirà una lettura guidata, semplice ed esaustiva, utile a rendere le opere pienamente soddisfacenti per qualsiasi tipo di pubblico.  I dipinti secondo questa logica si raccontano presentando i personaggi, spiegandone le azioni, motivandone gli accessori, ognuno potrà “leggere” il dipinto non limitandosi alla sola osservazione estetica di forme, colori e composizione.
 
In particolare di Bartolomeo Guidobono, l'acquisizione, si ammireranno "Giaele e Sisara" e  "Sansone e Dalila".
Bartolomeo Guidobono (Savona 1654-Torino 1709) è uno degli artisti più interessanti della pittura genovese del maturo Seicento, non ancora presente nelle collezioni della dimora di Pellicceria. I due dipinti raffigurano due episodi dell’Antico Testamento: Giaele e Sisara, Sansone e Dalila. Come indicato in occasione della loro presentazione nel percorso della fondamentale mostra Genova nell’Età Barocca organizzata nel 1992, le due opere furono acquistate dall’ultimo proprietario presso Villa Spinola Dufour di Genova Cornigliano, dove decoravano una delle sale principali.
 
Tale provenienza costituisce un elemento alquanto rilevante poiché la villa appartenne nel Settecento a Maddalena Doria Spinola, moglie del doge Nicolò Spinola e proprietaria del palazzo degli Spinola di Pellicceria donato nel 1958 dai marchesi Franco e Paolo per divenire Galleria Nazionale di Palazzo Spinola e sede della Galleria Nazionale della Liguria. Nell’archivio del palazzo sono conservati, non a caso, numerosi documenti riguardanti questa villa ubicata nel Ponente genovese, tra cui alcuni inventari. Ecco perché è così attesa l'evento di giovedì 12 dicembre, cui presenzieranno Alessandra Guerrini (Direttore di Palazzo Reale e del Polo Museale della Liguria), Farida Simonetti (Direttore della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola) e Gianluca Zanelli (Direttore della Galleria Nazionale della Liguria).
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.