Liguria, la denuncia del M5S: "Il governo ricorrerà contro altre tre leggi regionali"

“Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico e la Giunta Toti ne è davvero un esempio lampante: sforna leggi a rischio impugnativa come se non ci fosse un domani! Nonostante i moniti in Consiglio regionale, la Giunta è sempre andata ostinatamente avanti per la propria strada: dalla seduta del Consiglio dei Ministri dello scorso 22 luglio, apprendiamo che il Governo ricorrerà presso la Corte Costituzionale impugnando altri tre provvedimenti regionali. E sono: le leggi regionali per la regolamentazione della caccia, per l’istituzione del garante dei detenuti e del garante delle vittime di reato”. È la denuncia del capogruppo del Movimento 5 Stelle in Liguria Fabio Tosi che commenta la notizia.

Poi spiega: “Nel primo caso, il Governo ricorrerà poiché la 9/2020 (votata a maggio) viola, in tre articoli, codice civile, competenze statali e disposizioni ministeriali. Nello specifico, viola il codice civile la previsione di poter installare appostamenti di caccia fissi e temporanei su terreni altrui senza il preventivo consenso del proprietario: secondo la norma voluta dalla Giunta, il proprietario potrebbe opporsi solo dopo aver appreso della realizzazione dell’appostamento di caccia, se avvenuta a sua insaputa. Follia! Poi, viola le competenze statali in materia di paesaggio, nell’articolo che prevede la possibilità di esonerare da ogni necessità di permesso la realizzazione di alcune tipologie di opere, suscettibili di modificare lo stato dei luoghi e l’assetto idrogeologico, come ad esempio i canali di scolo o le opere su precedenti frane. E infine, ciliegina sulla torta che ai più è parso l’ennesimo regalo agli amici leghisti che vorrebbero cacciare dovendo rispettare poche regole, viola le disposizioni ministeriali di gestione delle Zone di Protezione Speciale per la tutela dell’avifauna, la concessa possibilità di esercitarvi la caccia in gennaio per due giornate settimanali a scelta del cacciatore”.

“Per il garante dei detenuti, ci limitiamo a ricordare che il Governo contesta che al garante regionale vengano dati poteri di intimazione superiori rispetto a quello nazionale per la soluzione di irregolarità nel rispetto dei diritti dei detenuti. Per il garante delle vittime di reato, una norma regionale che attribuisce funzioni a organi dello Stato viola l'articolo 117 della Costituzione, che riserva alla legislazione statale l'organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali”.

“Sono le solite brutte figure cui questa Giunta pare si sia affezionata. Di poche settimane fa, infatti, la bocciatura anche di 5 articoli della legge “taglia-parchi” fortemente voluta da Toti, sordo a qualsivoglia critica e osservazione costruttiva. Se andiamo a leggere lo storico, la lista delle censure si fa lunga e imbarazzante: con queste ultime tre, siamo a 20 impugnazioni di testi della X Legislatura. Complimenti! L’amministrazione di centrodestra veleggia verso il poco invidiabile primato delle sonore contestazioni da parte del Governo”. Conclude la nota di Fabio Tosi.