Lavagna, il cimitero monumentale entra a far parte della lista del 180 più importanti d'Europa

di Redazione

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L'ingresso nell'Association of Significant Cemeteries in Europe è fonte di grande orgoglio per il sindaco rivierasco Gian Alberto Mangiante

Lavagna, il cimitero monumentale entra a far parte della lista del 180 più importanti d'Europa

Un prestigioso ingresso. Il cimitero monumentale di Lavagna è entrato ufficialmente a far parte dell'associazione Asce (Association of Significant Cemeteries in Europe), un prestigioso organismo europeo no profit dedicato ai cimiteri storici monumentali. Nata a Bologna nel 2001, quest'associazione internazionale collega ben oltre 180 cimiteri di 22 paesi europei, e la sua finalità è quella della valorizzazione storica e artistica dei cimiteri come beni culturali, grazie a forme di cooperazione con essi nelle attività di promozione, protezione, restauro e manutenzione.

Il cimitero di Lavagna si aggiunge così a moltissimi cimiteri storici italiani, tra i quali spiccano il cimitero Staglieno di Genova e il Verano di Roma. Il camposanto della città della Riviera nacque nel 1810, e il suo patrimonio artistico è vario, dalla maestosità delle cappelle a quella dei depositi funebri, dalle statue ai busti: è diviso in due parti, il cimitero vecchio, dove si trovano tombe monumentali in marmo di grande valore (risalenti all'800), e quello nuovo, che risente di influenze liberty e déco.

Il sindaco di Lavagna Gian Alberto Mangiante ha dichiarato: "Possiamo ufficialmente affermare che anche il cimitero monumentale del Comune di Lavagna è divenuto membro dell'Associazione Asce, che è depositaria dell'itinerario culturale del Consiglio d'Europa: European Cemeteries Route, e che ogni anno organizza una serie di iniziative in occasione della settimana alla Scoperta dei Cimiteri Europei". Il primo cittadino ha detto che con questa importante certificazione il Comune punta ad accrescere, attraverso iniziative programmate, la valorizzazione storico-artistica e turistica della città, inserendola nei percorsi legati al turismo cimiteriale, che ad oggi contano migliaia di appassionati.