Genova, sciopero e corteo degli edili: in 500 per il rinnovo del contratto integrativo

di Alessandro Bacci

I manifestanti hanno sostato sotto la prefettura prima di recarsi alla sede di Ance per un incontro con i vertici dell'associazione

Manifestazione degli edili stamani in centro a Genova. Il corteo, composto da tutte le sigle sindacali di categoria, ha sostato davanti alla prefettura di Genova e poi si è recata alla sede di Ance dove una delegazione di lavoratori ha chiesto, e ottenuto, di essere ricevuta dai vertici dell'associazione. I lavoratori, in sciopero per l'intera giornata, protestano per il mancato rinnovo del contratto integrativo. Sono circa 500 i manifestanti presenti in piazza.

Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil sottolineano che "nonostante il comparto sia in netta ripresa, l'Ance non intende sottoscrivere il nuovo contratto integrativo di lavoro, attraverso il quale si regolamentano istituti importanti sulle retribuzioni e sulla parte normativa, ma chiediamo anche un rilancio degli Enti Bilaterali per la formazione dei lavoratori: presto si apriranno tanti cantieri per le grandi opere ed è fondamentale lavorare per creare personale sempre più qualificato".

"I dati della cassa edile parlano di 9000 lavoratori e di 40 nuove aziende che si iscrivono ogni settimana, il settore sta andando bene ma l'Ance genovese è miope - ha detto Andrea Tafaria, segretario provinciale Filca Cisl - i fondi europei e nazionali sono una grande opportunità ma non possiamo pensare di lavorare solo per i prossimi tre anni, serve una strategia a lungo termine sulla base di progetti fattibili e sostenibili".

Federico Pezzoli, segretario genovese della Fillea Cgil aggiunge: "Il settore ha il vento in poppa ma è giunta l'ora della redistribuzione del reddito nei confronti delle maestranze anche tenendo conto che non abbiamo mai fatto mancare il nostro impegno nel 2020 nell'edilizia sanitaria, scolastica e strategica, a partire dalle infrastrutture". Il rinnovo del contratto provinciale, scaduto il 30 aprile 2021 ma già prorogato più volte, è solo una parte della protesta.

"Chiediamo anche un rilancio e un salto di qualità per le attività della scuola edile - afferma Mirko Trapasso, segretario provinciale della Feneal Uil - chiediamo che siano organizzati dei corsi per riqualificare lavoratori che hanno perso il lavoro ma anche per l'inserimento di nuovi giovani perché oggi soffriamo la mancanza di personale qualificato".

A seguito dello sciopero e del corteo, ecco che in agenda spunta una possibile data per il confronto: nella prima settimana di agosto i sindacati incontreranno i nuovi vertici di Ance Genova, che saranno nominati il prossimo 29 luglio.