Reggio Calabria, Festival della Creatività Ecosostenibile 2025: “L’età del riuso. Una nuova era per il nostro Pianeta”

di R.S.

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L’iniziativa si ispira ai principi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, e propone una visione nuova del rapporto tra uomo e ambiente

Reggio Calabria, Festival della Creatività Ecosostenibile 2025: “L’età del riuso. Una nuova era per il nostro Pianeta”

Viviamo in un’epoca segnata dall’eccesso, dall’accumulo e dallo spreco. Un periodo storico che potrebbe essere ricordato come l’“Età della Plastica” o, peggio ancora, l’“Età dei Rifiuti”. Eppure, proprio in questo momento critico, si fa strada una nuova consapevolezza: abbiamo il potere – e la responsabilità – di riscrivere la nostra storia ambientale, a partire da semplici azioni quotidiane.

È da questa riflessione che nasce “L’Età del Riuso. Una nuova era per il nostro pianeta”, seconda edizione del Festival della Creatività Ecosostenibile, che ha animato Reggio Calabria dal 31 maggio fino ai primi giorni di luglio 2025. L’iniziativa si ispira ai principi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, e propone una visione nuova del rapporto tra uomo e ambiente: trasformare ciò che consideriamo scarto in risorsa, attraverso il riuso creativo

Un festival diffuso nel cuore della città - Il festival ha abbracciato un concetto di esposizione “diffusa”, coinvolgendo diverse aree della città. Dalla scenografica Scalinata Monumentale di via Giudecca, passando per Largo Monsignor Vincenzo Lembo e le zone pedonali limitrofe al tapis roulant urbano, il percorso artistico ha condotto i visitatori fino al quartiere “Ferrovieri-Pescatori”, tra piazza Leopoldo Trieste e il cortile del Liceo “Preti-Frangipane”. Il gran finale si è svolto all’interno del Museo d’Arte “Alfonso Frangipane”, chiudendo simbolicamente un cerchio tra arte, comunità e sostenibilità.

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