Festa di San Giovanni, stasera il tradizionale falò a Genova: 900 posti disponibili
di Redazione
Un programma di due giorni con concerti e Ghost tour. Domani la Messa di saluto del cardinale Bagnasco alla città
Sarà un San Giovanni intenso, nonostante il programma rimodulato per far fronte alle prescrizioni Covid. Dal concerto dell’Università al Ghost Tour che diventa virtuale, al falò di questa sera. Domani il saluto all’arcivescovo Angelo Bagnasco e lo spettacolo nazionale San Giovanni x 3 che unisce nei festeggiamenti tre città che condividono lo stesso santo protettore, Genova, Firenze e Torino. Tanti gli ospiti genovesi: Maurizio Lastrico, Pippo Lamberti, Alfa, Vittorio De Scalzi e l’orchestra del Teatro Carlo Felice. E in diretta nazionale verranno trasmesse le bellezze genovesi, dai Rolli a Boccadasse.
Ecco il programma dei due giorni
MARTEDÌ 23 GIUGNO
Ore 23,30 – Il falò in Piazza Matteotti: In piazza Matteotti non mancherà il tradizionale falò di San Giovanni, che verrà acceso intorno alle 23.30 dal sindaco Marco Bucci. I cittadini potranno partecipare senza bisogno di prenotazione, ma in ottemperanza alle normative anti contagio e con un numero massimo di 900 persone, inoltre è obbligatorio indossare la mascherina. Sulla pavimentazione della piazza verranno posizionati bollini per il distanziamento. Sarà assicurato un servizio da parte dei volontari della Protezione civile e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Dalle 20,30 - Il Ghost Tour virtuale: Il Ghost Tour, un grande classico della notte di San Giovanni organizzato dal Circolo Culturale Fondazione Amon, partner del Comune di Genova, diventa virtuale. Sono previste otto tappe: la vecchina fantasma di vico dei Librai; la Misteriosa Dama Nera, una Strega Chiamata Caterina, Tommasina Spinola e il suo amor perfetto, il Fantasma dal Mantello di Porpora (chiesa San Donato); Branca Doria e la Colonna Macchiata di Sangue (chiesa San Matteo), il fantasma di Paganini (Palazzo Ducale); Leila Carbone il Fantasma dell’Opera (Teatro Carlo Felice). La guida turistica Roberta Mazzucco illustrerà gli aspetti storici e architettonici, mentre a raccontare le storie sarà Marco Alex Pepè, autore dei libri Genova Magica e Stregata e Liguria Magica e Stregata.
Ore 22 – Il Concerto dell’Università: Cortile maggiore di Palazzo Ducale. Posti esauriti, si può seguire la diretta Facebook
La band dell'Università di Genova riproporrà il mitico concerto dei Dire Straits del 23 luglio 1983 al teatro Hammersmith Odeon di Londra. Un remake dei grandi successi del gruppo britannico, riproposti da Andrea Cervetto (voce e chitarra), Luca Sabatini (basso), Rodolfo Cervetto (batteria), Francesco Negri (tastiere), Luca Ambrosi (chitarra), Tamer Nassar (Sax), che eseguiranno pezzi iconici della musica rock, tra cui Romeo And Juliet, Sultans Of Swing, Tunnel Of Love. Per il terzo anno la band dell’Università di Genova, la Unigezz, specializzata in musica jazz e pop, accompagna la parte musicale del San Giovanni. Dopo la scelta di proporre lo scorso anno “The Wall” dei Pink Floyd nel quarantesimo anniversario dall'uscita dell'album, questa volta la decisione è arrivata negli ultimi giorni del lockdown, pensando al nome del gruppo. Dire Straits, che tradotto significa “tremende avversità”, è sembrato calzare alla perfezione in questo momento storico. La prenotazione per i 90 posti disponibili è andata esaurita in pochi minuti, ma il concerto sarà integralmente trasmesso in diretta Facebook sul profilo di Genova More Than This https://www.facebook.com/genovamorethanthis/.
MERCOLEDÌ 24 GIUGNO
Ore 17.00 – Cattedrale di San Lorenzo – Santa Messa di saluto del Cardinale: I 200 posti in cattedrale sono riservati esclusivamente a Sacerdoti, Diaconi, Seminaristi, Autorità Civili e Militari. Sarà presente il sindaco Marco Bucci. Nella Basilica di Carignano (200 posti) e nella Chiesa di Santa Zita (200 posti) sarà montato un maxischermo per permettere ai fedeli lì convenuti di unirsi alla celebrazione in Cattedrale, ricevendo la Santa Comunione: non si potrà accedere liberamente, sono stati già distribuiti dei pass alle varie parrocchie. Al termine della Celebrazione eucaristica, il Cardinale, dal portone della Cattedrale, impartirà la benedizione alla Città, al porto e al mare con le Ceneri di San Giovanni Battista. In piazza San Lorenzo ci sono 60 posti già assegnati con pass. Poi, il cardinale si recherà nelle due chiese per un breve saluto di persona ai fedeli.
La S. Messa viene trasmessa in diretta tv su Telenord
Ore 21,20 – 23,30, “La notte di San Giovanni”: Lo spettacolo, presentato da Arianna Ciampoli, è affidato alla regia di Duccio Forzano, già autore di programmi e show di successo quali, ad esempio, ‘Che Tempo Che Fa’ e alcune edizioni del Festival di Sanremo. La serata alternerà contributi dalle tre città, tra innovazione e cultura, con i droni che “danzeranno” insieme ai ballerini all’interno della Mole Antonelliana-Museo del cinema.
Genova punterà a un mix di tradizione e innovazione: i palazzi dei Rolli torneranno protagonisti in video dopo il grande successo della Rolli Days Digital Week che a maggio ha superato il milione di visualizzazioni. Inoltre ai droni sono state affidate le riprese sui panorami della città e sul Falò di San Giovanni Battista in piazza Matteotti il 23 giugno. In sintonia con ‘Torino Città del Cinema 2020’, nel centenario della nascita di Federico Fellini, il tema di Amarcord sarà eseguito dall’orchestra del Teatro Carlo Felice. E, in omaggio al Patrono, l’orchestra suonerà anche l’ouverture e la parte centrale dell’Oratorio di San Giovanni Battista di Alessandro Stradella: durante l’esibizione scorreranno le immagini della cattedrale che, secondo la tradizione, custodisce proprio le ceneri di San Giovanni.
E poi tanta musica con il giovane cantante Alfa, esponente di quella che si sta affermando come la “scuola genovese” di rap e trap, e con l’esibizione acustica di Vittorio De Scalzi, storico leader dei New Trolls ed esponente della scuola genovese dei cantautori; inoltre risate con lo sketch dell’attore e comico Maurizio Lastrico accompagnato dal maestro Pippo Lamberti. Anche i genovesi saranno protagonisti: nei giorni scorsi, in giro per la città, sono state realizzate mini-interviste ai cittadini, che verranno proiettate nello spezzone Vox Populi, in cui raccontano cosa chiedono al Santo Patrono.
La scaletta dell’evento prevede l’intervento di numerosi ospiti della scena culturale, musicale e televisiva italiana tra cui Luciana Littizzetto, Niccolò Fabi, Eugenio in Via di Gioia, Guido Catalano e l’orchestra del Teatro Regio a Torino; Maurizio Lastrico, Pippo Lamberti, Alfa, Vittorio De Scalzi e l’orchestra del Teatro Carlo Felice a Genova; Carlo Conti, Irene Grandi, Piefrancesco Favino, Diodato e Zubin Mehta a Firenze.
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