Elezioni regionali, Massardo presenta i suoi candidati

di Redazione

"Corriamo per vincere", dichiara il candidato presidente. E sulla Gronda: "Deve essere un collegamento tra Voltri e la Valpolcevera"

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"La "classe" del professor Massardo è fatta di persone valide della società civile che vogliono mettersi in gioco contro il populismo e il sovranismo che si incontrano dalla altre parti", dichiara Aristide Massardo, candidato presidente alla Regione Liguria, che oggi ha presentato i trenta candidati che lo sosterranno nelle prossime elezioni regionali 2020. 

"Quando uno partecipa ad una gara corre per vincere, anche se ha davanti il campione del mondo. Sappiamo che è difficile, ma stiamo lavorando per dimostrare che un progetto riformista può raggiungere un discreto risultato", continua Massardo. 

Su uno dei temi più caldi della campagna elettorale, le infrastrutture, Massardo è netto: "Credo che la prima infrastruttura sia il monitoraggio: prima si deve fare la manutenzione preventiva, poi si deve passare alle opere nuove, come il raddoppio del binario nel ponente o la Pontremolese. La Gronda è già arrivata al ministero, ora spetta a Roma decidere. Secondo me la vera Gronda deve essere un collegamento tra la Valpolcevera e Voltri, il resto è semplicemente attività propedeutica. La cosiddetta "mini  gronda" interna alla città è solo una proprosta che non ha passato nessuna valutazione ministeriale".