Coronavirus, l'allarme: "Un nuovo lockdown porterebbe un danno incalcolabile"

di Redazione

1 min, 13 sec

L'allarme è lanciato dalla consulta territoriale della Spezia, istituita dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria

Coronavirus, l'allarme: "Un nuovo lockdown porterebbe un danno incalcolabile"

"Un nuovo lockdown nei mesi di novembre e dicembre porterebbe ad un forte calo nel fatturato di ogni settore col rischio di un danno economico incalcolabile". L'allarme è lanciato dalla consulta territoriale della Spezia, istituita dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria e che mette allo stesso tavolo categorie economiche e sindacali, ordini professionali e prefettura che si confrontano periodicamente. Il tema adesso è quello dell'emergenza sanitaria e dei suoi risvolti sulla situazione economica.

"Il Dcpm va a penalizzare alcune categorie imprenditoriali, che molto si erano impegnate nelle azioni di contenimento - sottolinea il presidente della consulta e vicepresidente dell'ente camerale Davide Mazzola -. Indispensabile fare affluire liquidità dei ristori al sistema produttivo, le imprese sono il primo anello di un sistema circolare che coinvolge lavoratori e famiglie: a rischio c'è l'intero sistema sociale del territorio".

Presente al tavolo, in webconference, anche la prefetta della Spezia Maria Luisa Inversini che ha sottolineato disponibilità a raccogliere eventuali segnalazioni di ritardi nei ristori, richiedendo da parte di enti e associazioni massima attenzione sull'ordine pubblico laddove alle legittime proteste si possano infiltrare frange estremistiche. L'ente camerale ha "già messo a disposizione risorse per le imprese e stiamo cercando di reperirne altre. E - ha detto Mazzola - prosegue nella propria azione per favorire la collaborazione con la Prefettura anche per vigilare su possibili rischi di infiltrazioni malavitose nell'economia, un pericolo che tende ad acuirsi in un momento di crisi come quello attuale".