Economia | Notizie di Genova e della Liguria | TELENORD Le ultime notizie di Telenord.it https://telenord.it/ it Telenord srl <![CDATA[Liguria, sviluppo rurale: penultimo incontro tra Regione e Comuni per presentare le opportunità del nuovo CSR 2023-2027]]> https://telenord.it/liguria-sviluppo-rurale-penultimo-incontro-tra-regione-e-comuni-per-presentare-le-opportunita-del-nuovo-csr-2023-2027-69619 https://telenord.it/liguria-sviluppo-rurale-penultimo-incontro-tra-regione-e-comuni-per-presentare-le-opportunita-del-nuovo-csr-2023-2027-69619 Mon, 18 Mar 2024 17:36:05 +0100 Click al video per il servizio completo con l'intervista al vicepresidente della Regione Alessandro Piana


Penultimo evento di presentazione del CSR 2023 - 2027 oggi a Genova nella sede di ANCI Liguria. Risorse importanti, 207 milioni di euro, con una parte consistente (65 milioni circa) a cui possono accedere i Comuni e gli Enti pubblici. Raccogliere le esigenze locali diventa un aspetto fondamentale per destinare le risorse sulle reali necessità del territorio.

Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale non è più un documento di programmazione regionale ma lo strumento attuativo a livello locale del Piano Strategico della PAC nazionale, dove gli interventi di sviluppo rurale sono programmati come interventi nazionali con specifiche regionali, in modo da tenere conto delle diversità economiche.

]]>
<![CDATA[Aeroporto di Genova, Attanasio (Camera Commercio): "Adr fuori? Siamo contenti, contributo molto scarso"]]> https://telenord.it/aeroporto-di-genova-attanasio-camera-commercio-adr-fuori-siamo-contenti-contributo-molto-scarso-69597 https://telenord.it/aeroporto-di-genova-attanasio-camera-commercio-adr-fuori-siamo-contenti-contributo-molto-scarso-69597 Mon, 18 Mar 2024 13:35:00 +0100 Il piano per affidare a un nuovo partner privato la gestione dell'aeroporto di Genova "è in una fase molto preliminare, le infrastrutture sono una precondizione per rendere efficace ed efficiente lo scalo, non corriamo, al momento è tutto in corso di definizione, sono notizie apparse sulla stampa". Lo ribadisce il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio a margine di un incontro con la stampa. La Camera di Commercio di Genova detiene il 25% delle azioni dello scalo. "Siamo contenti di una cosa: - aggiunge Attanasio - se è vero come sembrerebbe vero che gli Aeroporti di Roma non saranno più soci dell'Aeroporto di Genova, non siamo dispiaciuti perché il loro concorso e contributo alla storia del nostro scalo è stato veramente molto ridotto".

]]>
<![CDATA[Genova, torna il corso per sommelier sull'olio extravergine di oliva]]> https://telenord.it/genova-torna-il-corso-per-sommelier-sull-olio-extravergine-di-oliva-69582 https://telenord.it/genova-torna-il-corso-per-sommelier-sull-olio-extravergine-di-oliva-69582 Mon, 18 Mar 2024 11:01:51 +0100 Martedì 26 marzo torna a Genova il corso sull'Olio Extravergine di Oliva proposto dall’Associazione Italiana Sommelier della Liguria. Le lezioni, che andranno avanti fino al 28 maggio 2024, si tengono all'Hotel Melià di Genova (Via Corsica 4) dalle ore 20.30 alle 23. Le iscrizioni sono aperte al link https://www.aisliguria.it/corsi/106-corso-sull-olio-extravergine-di-oliva-2024.html.

 

Il corso si articola in 13 lezioni alla scoperta dei segreti dell’olio e del suo impiego con il cibo. «L’olio, così come il vino, rientra a buon titolo tra i prodotti più evocativi della produzione agroalimentare italiana, specialmente quella di qualità – afferma Marco Rezzano, presidente di Ais Liguria – A differenza del vino, tuttavia, sull’olio si conosce ancora poco, e per la maggioranza dei consumatori rimane un semplice prodotto alimentare per il quale il fattore economico risulta determinante, se non esclusivo, nella scelta d’acquisto. La nostra associazione da sempre manifesta una grande attenzione nei confronti dell’olio extra vergine d’oliva attraverso l’organizzazione di corsi, serate a tema, convegni, fino all'inserimento di uno spazio ad hoc all'interno del nostro evento annuale di punta “Mare & Mosto”».

Il corso affronta diverse tematiche, tra cui olivicoltura, composizione e analisi chimica dell’olio, tecnica di degustazione, l’olio in Italia, la combinazione cibo e olio, e include una visita a un frantoio. Al termine del corso, previo il superamento della prova d'esame, sarà rilasciato ai corsisti un attestato di partecipazione.

Info e iscrizioni: https://www.aisliguria.it.



]]>
<![CDATA[Elezioni Confindustria, lettere ai "saggi" per far riammettere Gozzi]]> https://telenord.it/elezioni-confindustria-lettere-ai-saggi-per-far-riammettere-gozzi-69563 https://telenord.it/elezioni-confindustria-lettere-ai-saggi-per-far-riammettere-gozzi-69563 Sun, 17 Mar 2024 14:11:35 +0100 ROMA - I "saggi" per l'elezione del presidente di Confindustria spiegheranno con una relazione le valutazioni che hanno portato ad ammettere al voto di designazione solo Edoardo Garrone e Emanuele Orsini, e ad escludere Antonio Gozzi. Una relazione che è attesa per la riunione del Consiglio generale del 21 marzo, quando i saggi indicheranno l'esito delle consultazioni, fatte per vagliare le candidature sondando il consenso sui candidati, ed i due industriali ammessi al voto illustreranno il loro programma. Sarà un momento di chiarezza interno (su tutto resta ferma la regola di una ferrea riservatezza con l'esterno) in un clima che resta avvelenato da polemiche.

L'esclusione del presidente di Federacciai, Antonio Gozzi, è il tema di alcune lettere, con lo stesso testo ma inviate separatamente da diversi industriali (non se ne conosce il numero), che esprimono "viva sorpresa ed estrema contrarietà", e chiedono quindi di "sanare questo vulnus". "Chiediamo pertanto alla commissione di designazione di rivedere la propria decisione", concludono. "Ci sono ignote le motivazioni", viene confermato dalle stesse lettere arrivate in via dell'Astronomia, notizia anticipata oggi da Repubblica.


]]>
<![CDATA[Secolo XIX, Gedi non smentisce indiscrezioni sulla vendita del quotidiano: i giornalisti in stato di agitazione]]> https://telenord.it/secolo-xix-gedi-non-smentisce-indiscrezioni-sulla-vendita-del-quotidiano-i-giornalisti-in-stato-di-agitazione-69532 https://telenord.it/secolo-xix-gedi-non-smentisce-indiscrezioni-sulla-vendita-del-quotidiano-i-giornalisti-in-stato-di-agitazione-69532 Sat, 16 Mar 2024 11:39:00 +0100 L'assemblea dei giornalisti del Secolo XIX ha affidato al Cdr un pacchetto di cinque giorni di sciopero dopo che Gedi, attuale editore del quotidiano, non ha smentito le voci relative a una possibile cessione del giornale.

Di seguito il comunicato integrale:


"L'assemblea dei giornalisti del Secolo XIX ha proclamato lo stato di agitazione affidando al Cdr un pacchetto di cinque giorni di sciopero dopo che l'azienda, il gruppo Gedi, non ha smentito pubblicamente le indiscrezioni di stampa relative a una possibile vendita del quotidiano con sede a Genova. L'azienda ha negato di avere ricevuto offerte di acquisto e di avere attivato trattative per la vendita del Secolo XIX ma ha pure affermato che il gruppo valuterà eventuali proposte di acquisto qualora dovessero arrivare.


Per quanto riguarda invece indiscrezioni e voci su recenti incontri avvenuti nel capoluogo ligure da parte della dirigenza del gruppo finalizzati a una possibile cessione del Secolo XIX, l'azienda ha risposto che nei giorni scorsi ci sono stati incontri con istituzioni e operatori economici del territorio ligure, come accade con cadenza periodica da parte del gruppo Gedi anche nel resto d'Italia.


Alla dirigenza di Gedi ricordiamo che Il Secolo XIX, dal 1886, è la voce libera e indipendente di un territorio e di una popolazione che consideriamo a tutti gli effetti il nostro naturale editore. Il Secolo XIX ha consolidato negli anni la sua posizione di leader nell'informazione regionale ed è da sempre riconosciuto come testata di rilievo nazionale grazie alla professionalità e all'autorevolezza dei suoi giornalisti.


Per questo l’assemblea dei giornalisti chiede con forza e in tempi brevi all’azienda di presentare un piano industriale e un preciso piano di investimenti per Il Secolo XIX. Qualora invece Gedi dovesse cederne la proprietà, la redazione sarebbe disposta ad accettare solo l'ipotesi di un soggetto di dimensioni, capacità, posizionamento, visione e volontà di investimenti che siano coerenti con la nostra storia. Diciamo no, quindi, a soluzioni di basso cabotaggio o filtrate da ingerenze di tipo economico politico e confermiamo la nostra netta opposizione a scelte in contrasto con l'identità della testata che, con orgoglio, rappresentiamo".

]]>
<![CDATA[Scolmatore Bisagno, Tafaria (Filca Cisl Liguria): "Niente stop all'opera, l'assessore Giampedrone ha assicurato massimo impegno"]]> https://telenord.it/scolmatore-bisagno-tafaria-filca-cisl-liguria-niente-stop-all-opera-l-assessore-giampedrone-ha-assicurato-massimo-impegno-69527 https://telenord.it/scolmatore-bisagno-tafaria-filca-cisl-liguria-niente-stop-all-opera-l-assessore-giampedrone-ha-assicurato-massimo-impegno-69527 Sat, 16 Mar 2024 10:57:35 +0100

“L’incontro con l’assessore Giampedrone è stato importante per fare il punto della situazione sul Scolmatore del Bisagno, abbiamo ricevuto da parte sua il massimo impegno affinchè l’opera non si fermi e ci sia la continuità occupazionale per chi è attualmente impiegato nel cantiere. Ci aggiorneremo lunedì e poi martedì con Giampedrone per avere novità sulla certezza che il cantiere potrà proseguire e poi mercoledì è già prevista un’assemblea con tutti i lavoratori’’, spiega Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria

]]>
<![CDATA[Liguria: adeguamento energetico imprese, bando prorogato al 2 aprile]]> https://telenord.it/liguria-adeguamento-energetico-imprese-bando-prorogato-al-2-aprile-69523 https://telenord.it/liguria-adeguamento-energetico-imprese-bando-prorogato-al-2-aprile-69523 Sat, 16 Mar 2024 10:37:48 +0100 Regione Liguria concede un’ulteriore proroga al bando dedicato all'efficientamento energetico delle imprese liguri. Una modifica apportata dalla giunta regionale, su proposta dell'assessore allo Sviluppo economico con delega all'Energia Alessio Piana, che consentirà alle attività economiche di richiedere le agevolazioni previste dal bando da 10 milioni di euro, a valere sull'azione 2.1.2 del PR FESR 2021-2027, fino al prossimo 2 aprile.

In particolare, le micro, piccole e medie imprese che intendono migliorare almeno del 30% le attuali prestazioni energetiche potranno accedere a un mix di interventi agevolativi come il contributo a fondo perduto, il finanziamento a tasso agevolato (al tasso dell'1,5%) e l'abbattimento dei costi di garanzia, a copertura massima dell'88% degli investimenti effettuati. Per le grandi imprese l'agevolazione è limitata al prestito a tasso particolarmente vantaggioso a copertura massima dell'80% dell'investimento.

Gli interventi, per essere ammessi ad agevolazione, non devono essere inferiori ai 20 mila euro in caso di microimpresa, 100 mila euro in caso di piccola, media o grande impresa. L'intervento massimo consentito è di un milione di euro. I progetti d'investimento devono essere, in ogni caso, completati e rendicontati entro il 10 novembre 2024.

"Posticipiamo ulteriormente la misura per consentire a quelle imprese che stanno compilando la domanda di accedere a questa importante opportunità. Ad oggi una trentina di attività hanno già presentato domanda, per una richiesta superiore agli 8,5 milioni di euro - osserva l'assessore Piana - Numeri che riteniamo possano aumentare, alla luce della cinquantina di domande ulteriori in lavorazione, e pertanto abbiamo concesso altre due settimane di tempo".

Le imprese interessate possono far domanda esclusivamente on line, accedendo al sistema "Bandi on line" di Filse, fino al 2 aprile 2024.

]]>
<![CDATA[Porti: PSA sale al 100% dei suoi terminal italiani e cerca un socio che non sarà Axa]]> https://telenord.it/porti-psa-sale-al-100-dei-suoi-terminal-italiani-e-cerca-un-socio-che-non-sara-axa-69510 https://telenord.it/porti-psa-sale-al-100-dei-suoi-terminal-italiani-e-cerca-un-socio-che-non-sara-axa-69510 Fri, 15 Mar 2024 18:00:00 +0100 Non sarà Axa Investment Managers, ma con ogni probabilità un altro investitore istituzionale, a entrare nel capitale dei terminal container di Genova Pra’, di Sech e di Vecon a Marghera, tre poli logistici valutati complessivamente quasi 1,5 miliardi di euro. Il colosso di Singapore della logistica portuale ha infatti fatto valere il diritto di prelazione sul resto del capitale, il 38%, in presenza di un’offerta per una quota di minoranza. L'offerta, riferisce Shipping Italy, alla fine dello scorso anno era stata presentata da Axa e formalizzata, con tanto di richiesta preventiva di via libera all’Autorità antitrust tedesca che l’aveva resa pubblica.
 

Esercitando il diritto di prelazione, Psa ha però scelto di salire al 100% del capitale azionario rilevando da Infracapital, Infravia e dalla I.L. Investimenti di Giulio Schenone il 38% del capitale della Psa Genoa Investments cui fanno capo tre terminal portuali di Genova e Marghera. Il quarto bene in portafoglio, ovvero il Terminal Darsena Toscana del porto di Livorno, era già uscito da Gruppo Investimenti Portuali con la cessione al Gruppo Grimaldi formalizzata lo scorso 31 dicembre.
 

Sempre secondo Shipping Italy, il controllo del 100% di Psa Italy dovrebbe essere però solo temporaneo, perché una quota di minoranza dovrebbe essere rilevata in tempi brevi da un altro investitore istituzionale, verisimilmente un soggetto finanziario e non un altrro gruppo terminalistico.

 

A quasi sette anni dall'ingresso nei tre porti italiani di Genova, Venezia e Livorno, i fondi Infravia e Infracapital sono dunque usciti dall’investimento fatto nel 2017 quando avevano rilevato le quote dalle famiglie Negri, Cerruti, Magillo e Schenone. Quest’ultimo era rimasto poi azionista con un 5% assumendo la carica di amministratore delegato di Gip e anche nella futura nuova compagine azionaria dovrebbe continuare ad avere una piccola partecipazione.

 

In questo scenario resta da capire la prospettiva della trattativa che Schenone, per conto dei fondi Infravia e Infracapital, da tempo stava portando avanti sempre con il Gruppo Grimaldi di Napoli per cedere il terminal Sech di calata Sanità. Con il futuro PRP, infatti, Psa dovrebbe ottenere a Pra’ una superficie equivalente per la movimentazione di contenitori e questa possibilità avrebbe facilitato l'arrivo a Genova del gruppo Grimaldi che, nel caso di acquisto da parte di Ignazio Messina, dovrebbe lasciare Terminal San Giorgio. Proprio quest’ultima operazione, però, non è priva di incognite, dopo che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a inizio marzo ha fatto sapere che l’acquisizione del terminal del Gruppo Gavio “appare suscettibile di ostacolare in modo significativo la concorrenza effettiva, anche a causa di una posizione dominante (di Msc che controlla al 100% Grandi Navi Veloci e detiene il 49% della Ignazio Messina & C., ndr), nel mercato dei servizi di terminal per merci su rotabili e in alcuni mercati verticalmente collegati del trasporto marittimo di merci su rotabili”.

 

Secondo il Centro Studi Fedespedi sui bilanci dei terminal container italiani, il Psa Sech di Genova nel 2022 ha chiuso con 41 milioni di euro di ricavi, 8,8 milioni di Ebitda, 3,9 milioni di Ebit e 2,4 milioni di utile netto, Psa Genova Pra’ ha invece raggiunto 219 milioni di entrate, 85 milioni di Ebitda, quasi 65 milioni di Ebit e e 45,9 milioni di profitto netto e infine Psa Venice – Vecon può vantare per il 2022 36,8 milioni di fatturato, 17,5 milioni di Ebitda, 13,8 milioni di Ebit e 10,1 milioni di risultato netto positivo.

]]>
<![CDATA[Rigassificatore, Savona: dibattito sabato 16 marzo alle 17 alla sms Fornaci Giardino Serenella]]> https://telenord.it/rigassificatore-savona-dibattito-sabato-16-marzo-alle-17-alla-sms-fornaci-giardino-serenella-69502 https://telenord.it/rigassificatore-savona-dibattito-sabato-16-marzo-alle-17-alla-sms-fornaci-giardino-serenella-69502 Fri, 15 Mar 2024 17:15:00 +0100 A Savona è forte l'opposizione di base all'ipotesi dell'installazione di un rigassificatore a Vado Ligure ai margini dell’area protetta di Bergeggi. Un nuovo appuntamento è l'incontro dibattito "La guerra del gas e dei rigassificatori", in programma sabato 16 marzo alle 17 alla sms Fornaci Giardino Serenella.

Parteciperanno esponenti di spicco dei Verdi europei, del movimento 5 Stelle e associazioni ambientaliste:
Benedetta Scuderi, esperta di politiche energetiche, consulente di stabilità ambientale e candidata alle elezioni europee per i Verdi;
Alfonso Scarano, analista finanziario indipendente, vice presidente del Cerste, centro europeo della ricerca economica e tecnologica;
Brando Benifei, capo delegazione del Pd al Parlamento Europeo;
Kitta Marenco, del direttivo savonese di Uniti per la Costituzione;
Paolo Ugolini, del MoVimento 5 Stelle della Regione Liguria.

Introducono il dibattito Gabriella Branca, assessore all’educazione e alla cittadinanza attiva nel comune di Savona e Simona Simonetti, co-portavoce Europa Verde della Regione Liguria.

L’organizzazione è affidata ad Alessandro Dighero e Oriana Moreschini, in collaborazione con i comitati "No al Rigassificatore-Fermiamo il mostro" e "Quelli della Catena".

]]>
<![CDATA[Genova, nove nuovi mezzi elettrici di Amiu per per la pulizia del centro storico]]> https://telenord.it/genova-nove-nuovi-mezzi-elettrici-di-amiu-per-per-la-pulizia-del-centro-storico-69485 https://telenord.it/genova-nove-nuovi-mezzi-elettrici-di-amiu-per-per-la-pulizia-del-centro-storico-69485 Fri, 15 Mar 2024 13:26:16 +0100 Hanno debuttato in questi giorni nei vicoli genovesi 9 nuovi veicoli elettrici a disposizione del personale di AMIU Genova. Acquistati nel quadro del Piano Integrato Caruggi, si tratta rispettivamente di 3 veicoli leggeri e 6 ciclocarri. I veicoli leggeri sono mezzi elettrici attrezzati con idropulitrici elettriche e impiegati per il lavaggio di strade, porticati ed ecopunti.

I ciclocarri, anch’essi elettrici, sono utilizzati dagli operatori per il trasporto del materiale necessario ad effettuare i lavaggi notturni (manichette, cartellonistica, attrezzatura varia) e, di giorno, per il trasporto di materiale utile alle attività di pulizia manuale manuale (scope, palette, sacchetti).

Se la messa in funzione dei porter era già prevista nel “pacchetto” dei 45 nuovi veicoli elettrici acquistati recentemente da AMIU Genova, i ciclocarri rappresentano una nuova integrazione per il parco mezzi dell’azienda nel segno di una maggiore sostenibilità ambientale e di una migliore qualità della vita per i residenti e per tutto il centro storico.

L’ulteriore elettrificazione del parco mezzi di AMIU Genova per il centro storico è stata resa possibile da un investimento complessivo di 3 milioni di euro finanziati dal progetto REACT EU – PON Metro Città Metropolitane 2014-2020 – Azione 6.1.4 Qualità dell'ambiente e adattamento ai cambiamenti climatici – Scheda GE6.1.2.g.

Un ambizioso percorso di ammodernamento ed evoluzione del parco mezzi di AMIU Genova in cui rientrano anche le autorimesse con nuove colonnine di ricarica.

In particolare, è già stato realizzato un nuovo impianto con 24 postazioni di ricarica monofase nel parcheggio Marina Park, a cui si aggiunge un altro ampliamento dell’impianto in via Madre di Dio nell’unità territoriale “Centro Commerciale” con 12 postazioni di ricarica, di cui 10 monofase e 2 trifase, oltre a 2 nuove postazioni di ricarica trifase per un totale di 200 kW di potenza impegnata.



]]>
<![CDATA[Genova, Euroflora 2025 torna nella storica sede a piazzale Kennedy, ma sarà rinnovata. Ferrando: “Un progetto diverso dai precedenti”]]> https://telenord.it/genova-euroflora-2025-torna-nella-storica-sede-a-piazzale-kennedy-ma-sara-rinnovata-ferrando-un-progetto-diverso-dai-precedenti-69474 https://telenord.it/genova-euroflora-2025-torna-nella-storica-sede-a-piazzale-kennedy-ma-sara-rinnovata-ferrando-un-progetto-diverso-dai-precedenti-69474 Fri, 15 Mar 2024 12:00:00 +0100 Durante la presentazione del nuovo direttore generale del Porto Antico, oggi il presidente Mauro Ferrando ha parlato anche dell’Euroflora 2025, dicendo: “Un progetto meraviglioso portato a vari ministeri e tutti hanno detto che é bellissimo. Euroflora tornerà quest’anno nella sua sede storica, quella di piazzale Kennedy, ma sarà molto diversa. Il progetto in generale sarà diverso da quelli precedenti. Le aree che interesseranno gli stand saranno il parco civico in costruzione nel ex piazzale Kennedy, una parte del palasport e il padiglione blu. Sarà prevista anche una visione dall’alto della parte fieristica molto suggestiva. Il 3 aprile a Palazzo Tursi sarà presentato il progetto a tutta la città di Genova”.

]]>
<![CDATA[Liguria: Regione e Unione Industriali insieme per formazione in rete di 8mila giovani lavoratori]]> https://telenord.it/liguria-regione-e-unione-industriali-insieme-per-formazione-in-rete-di-8mila-giovani-lavoratori-69470 https://telenord.it/liguria-regione-e-unione-industriali-insieme-per-formazione-in-rete-di-8mila-giovani-lavoratori-69470 Fri, 15 Mar 2024 11:24:42 +0100 Grande partecipazione al seminario in rete tenuto dall'assessore regionale alla Formazione Marco Scajola e i rappresentanti delle Unioni Industriali di Imperia, Savona e La Spezia. Scopo dell'incontro illustrare alle imprese partecipanti le grandi possibilità offerte dalla formazione in materia di apprendistato professionalizzante, misura molto richiesta dalle aziende su cui Regione Liguria, attraverso il Fondo sociale europeo, ha già stanziato circa 6 milioni di euro. Con queste risorse, riattivate grazie a un percorso condiviso con Camere di Commercio e associazioni di categoria, potranno essere formati oltre 8mila apprendisti sul territorio ligure.

"Abbiamo voluto condividere con l'Unione Industriali il grande lavoro svolto in materia di apprendistato - spiega Scajola - Grazie al Fondo sociale europeo stanziamo risorse senza precedenti per rispondere concretamente a un'esigenza delle imprese e delle organizzazioni datoriali. Siamo riusciti a riattivare un'offerta pubblica puntuale e vicina ai reali bisogni del mondo lavorativo. Formeremo oltre 8mila apprendisti con competenze trasversali utili per operare in azienda: dalla sicurezza all'informatica passando per le lingue straniere e la contrattualistica".

Regione, tramite Alfa (Agenzia ligure per il lavoro, la formazione e l'accreditamento) sta ora provvedendo alla selezione delle proposte per la costituzione del catalogo degli enti che erogheranno i corsi. Nel dettaglio sono state semplificate le procedure a carico delle imprese e le modalità di iscrizione, successiva partenza dei corsi e rendicontazione. Il seminario in rete ha chiuso un ciclo di interventi cominciato mercoledì 13 marzo con il coinvolgimento dell'Unione Industriali di Genova e partecipato dalle imprese del genovesato.

]]>
<![CDATA[Genova, Vincenzo Monaco é il nuovo direttore generale del Porto Antico]]> https://telenord.it/genova-vincenzo-monaco-e-il-nuovo-direttore-generale-del-porto-antico-69469 https://telenord.it/genova-vincenzo-monaco-e-il-nuovo-direttore-generale-del-porto-antico-69469 Fri, 15 Mar 2024 11:20:00 +0100 Il nuovo direttore generale del Porto Antico é Vincenzo Monaco, 58 anni, livornese, laureato in economia e commercio MBA in Gestione Integrata delle Pubbliche Amministrazioni. 

]]>
<![CDATA[Confindustria: sfida finale Garrone-Orsini, Gozzi escluso, possibili ricorsi]]> https://telenord.it/confindustria-sfida-finale-garrone-orsini-gozzi-escluso-possibili-ricorsi-69465 https://telenord.it/confindustria-sfida-finale-garrone-orsini-gozzi-escluso-possibili-ricorsi-69465 Fri, 15 Mar 2024 10:30:00 +0100 Al voto di designazione per il prossimo presidente di Confindustria la sfida sarà tra due imprenditori: il ligure Edoardo Garrone, industriale dell'energia rinnovabile con Erg, presidente del gruppo editoriale Sole 24 Ore, e l'emiliano Emanuele Orsini, vicepresidente uscente, imprenditore nell'edilizia in legno con Sistem Costruzioni e nell'alimentare con Tino Prosciutti.

Esce di scena il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi, chiavarese, imprenditore con Duferco e presidente della società calcistica Virtus Entella: lo ha escluso dalla competizione elettorale la commissione dei 'saggi' che ha vagliato le candidature sondando come si orienta il consenso in tutte le articolazioni del complesso sistema di rappresentanza degli industriali.

Dagli ambienti del presidente di Federacciai filtrano peraltro orientamenti finalizzati a "valutazioni" che potrebbero sfociare in iniziative legali. Dati i tempi strettissimi e l'ambito privatistico di Confindustria, in teoria lo strumento praticabile sembra essere il ricorso d'urgenza ex art. 700 del codice di procedura civile. Ma negli ambienti di Viale dell'Astronomia si lavora a una mediazione tale da risolvere la questione all'interno, senza diffondere un'immagine di conflittualità che non gioverebbe né al futuro presidente né a prestigio e credibilità della stessa Confindustria. Già nelle settimane precedenti una lettera anonima, adombrante presunti magheggi di Orsini in Federlegno, era arrivata ai "saggi".

La decisione, su cui è stata mantenuta riservatezza nel rispetto delle regole di Confindustria, è stata comunicata con una lettera interna. Edoardo Garrone, per la base di consenso dimostrata già al momento della presentazione delle candidature, fin da subito era stato ammesso di diritto al voto.

Al termine delle consultazioni, dopo sette giornate di incontri sul territorio, i saggi, che non devono limitarsi ad accertare le ammissioni di diritto ma hanno più ampi margini di discrezionalità nella valutazione delle candidature, hanno quindi tirato le somme delle loro valutazioni e comunicato il loro verdetto: hanno - scrivono - "individuato all'unanimità in Edoardo Garrone ed Emanuele Orsini i candidati chiamati ad illustrare il proprio programma nella riunione del Consiglio Generale del prossimo 21 marzo per il successivo voto di designazione, già in calendario per il prossimo 4 aprile".

Un passaggio della lettera spiega che i saggi, in coordinamento con i probiviri, hanno fatto una verifica sulla correttezza di alcuni passaggi procedurali ma anche "puntuali valutazioni di merito sul rispetto dei comportamenti richiesti dallo statuto confederale", valutazioni che verranno evidenziate - indicano - nella relazione che presenteranno la prossima settimana al consiglio generale.

E' un percorso, quello del vaglio delle candidature e del riscontro sul consenso per i candidati, che i saggi hanno svolto in uno scenario che dall'esterno è apparso estremamente frammentato. Ne hanno comunque ricavato un quadro ampio e presumibilmente molto chiaro: gli incontri di consultazione, spiegano, "hanno permesso di coprire l'intero territorio nazionale, in rappresentanza di circa l'80% dei voti assembleari e del 73% dei componenti del consiglio generale, garantendo il massimo coinvolgimento del sistema associativo". Il voto in consiglio generale, il 4 aprile, è quello cruciale: ne uscirà un solo nome, quello del presidente designato. Su quel nome si pronuncerà poi l'assemblea, il 23 maggio.

]]>
<![CDATA[Confindustria: sfida Garrone-Orsini, escluso Gozzi]]> https://telenord.it/confindustria-sfida-garrone-orsini-escluso-gozzi-69459 https://telenord.it/confindustria-sfida-garrone-orsini-escluso-gozzi-69459 Thu, 14 Mar 2024 21:15:00 +0100 La commissione dei 'saggi' per l'elezione del presidente di Confindustria ha ammesso Edoardo Garrone ed Emanuele Orsini al voto di designazione del 4 aprile. Esce dalla corsa, quindi, il presidente di Federacciai Antonio Gozzi, che non è riuscito a raggiungere il quorum del 20% dei voti assembleari presentando la documentazione nel tempo stabilito dalle regole.

I tre componenti della commissione di designazione hanno fatto sapere ai soggetti interessati che soltanto Garrone e Orsini hanno potuto dimostrare di aver raccolto la soglia necessaria per essere ammessi al voto di designazione finale del 4 aprile. Alcuni documenti sarebbero stati presentati oltre il termine dell'11 marzo, secondo fonti confindustriali perentorio. Altre fonti riferivano di un potere di verifica sui termini spettante ai saggi. La decisione chiude la questione e porta Garrone e Orsini al confronto finale.

Garrone aveva già ottenuto la certificazione dei saggi del suo 20% prima che iniziassero le consultazioni e oggi sarebbe al 26%-28%. Anche Orsini, ha presentato un consenso superiore al 20%.

Il voto del 4 aprile sarà espresso a scrutinio segreto, nella sede di viale dell'Astronomia (nella foto) dai 184 consiglieri di Confindustria.

]]>
<![CDATA[Aeroporto di Genova, il Comune acquisisce il 15 per cento del capitale sociale: esce di scena Adr]]> https://telenord.it/aeroporto-di-genova-il-comune-acquisisce-il-15-per-cento-del-capitale-sociale-esce-di-scena-adr-69455 https://telenord.it/aeroporto-di-genova-il-comune-acquisisce-il-15-per-cento-del-capitale-sociale-esce-di-scena-adr-69455 Thu, 14 Mar 2024 18:29:15 +0100 L'annuncio arriva direttamente dal Comune di Genova: "Abbiamo raggiunto con Aeroporti di Roma un'intesa preliminare per la cessione al Comune della partecipazione del 15% nel capitale sociale di Aeroporto di Genova spa, attualmente detenuta da Adr".


Nell'attesa, dunque, che si capisca quali partner privati possano entrare nell'azionariato dello scalo genovese, le prime mosse arrivano dagli enti pubblici. La composizione attuale vede quindi il Comune di Genova ottenere il 15%, Camera di Commercio stabile al 25%, mentre l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale mantiene il suo 60%.


“In ragione della strategicità dello scalo per il Comune di Genova, considerato che è al momento in fase di elaborazione da parte della Società Aeroporto di Genova spa e dei suoi soci pubblici una strategia volta ad assicurare la crescita integrata e intermodale dell’infrastruttura – prosegue la nota di Tursi – l’amministrazione comunale ha valutato di proporre ad Aeroporti di Roma l’acquisizione della sua quota di minoranza. Ciò al fine di assicurare massima coerenza tra le azioni di implementazione attualmente allo studio e le strategie che l’amministrazione comunale genovese riterrà di perseguire in favore della propria comunità e il proprio posizionamento nel sistema trasportistico nazionale”.


“L’acquisizione delle quote da parte del Comune rappresenta di fatto il primo passo della strategia di evoluzione dell’aeroporto, seguita con attenzione anche da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – si legge ancora – l’intesa odierna consente, quindi, di avviare il percorso tecnico finalizzato alla definizione dei termini della cessione e al perfezionamento dell’operazione, nel rispetto delle attuali normative”.


“Riteniamo fondamentale che il Comune di Genova diventi parte attiva nella gestione dell’aeroporto della città, infrastruttura strategica per lo sviluppo turistico, economico e commerciale sul quale si stanno compiendo ragionamenti importanti per un imminente rilancio – spiega il sindaco di Genova Marco Bucci -. Ringraziamo ADR per la collaborazione istituzionale fin qui dimostrata. Tutte le richieste di acquisto delle quote saranno soggette ai necessari passaggi amministrativi e all’approvazione da parte del consiglio comunale”


“A fronte della proposta del Comune di Genova – ha dichiarato Vincenzo Nunziata, presidente di Aeroporti di Roma – con doverosa attenzione verso le richieste delle Istituzioni e verso le istanze del territorio genovese, il consiglio di amministrazione che presiedo ha oggi deliberato di procedere con l’operazione di cessione della nostra partecipazione di minoranza nella società che gestisce l’Aeroporto di Genova. Questa operazione va nella direzione che i soci pubblici dello scalo e il presidente Lavarello stanno perseguendo con competenza e visione imprenditoriale e al quale siamo lieti di poter dare un contributo”.


]]>
<![CDATA[Ex Ilva: Sace a supporto di Acciaierie d'Italia e dei fornitori]]> https://telenord.it/ex-ilva-sace-a-supporto-di-acciaierie-d-italia-e-dei-fornitori-69453 https://telenord.it/ex-ilva-sace-a-supporto-di-acciaierie-d-italia-e-dei-fornitori-69453 Thu, 14 Mar 2024 17:59:18 +0100 Sace annuncia le prime iniziative che danno il via al processo di supporto ad Acciaierie d'Italia e al suo indotto: ha deliberato due linee di factoring per sostenere la liquidità e la continuità di AdI e della filiera di fornitori. La prima riguarda la cessione dei crediti che AdI vanta nei confronti dei propri clienti per un importo complessivo di 100 milioni. Sace anticiperà i pagamenti ad AdI, che potrà così disporre di risorse immediate per le esigenze più urgenti. La seconda riguarda il sostegno ai fornitori per un importo fino a 120 milioni di euro.

Sace - spiega una nota - potrà acquistare i crediti che i fornitori vantano nei confronti di Acciaierie d'Italia, per cercare di venire incontro alle esigenze di liquidità. Sono state attivate a tutti i livelli le opportune interlocuzioni affinché l'intervento avvenga in piena coerenza con il contesto dell'amministrazione straordinaria. Gli interventi deliberati oggi si inseriscono nel più ampio quadro delle misure messe in campo da Sace per supportare le realtà strategiche del Paese in sinergia con il Ministero dell'industria e del made in Italy.

]]>
<![CDATA[Mipim di Cannes, Aspi illustra il tunnel subportuale di Genova e la Gronda: "Attrarranno l'attenzione di investitori internazionali"]]> https://telenord.it/mipim-di-cannes-aspi-illustra-il-tunnel-subportuale-di-genova-e-la-gronda-attrarranno-l-attenzione-di-investitori-internazionali-69437 https://telenord.it/mipim-di-cannes-aspi-illustra-il-tunnel-subportuale-di-genova-e-la-gronda-attrarranno-l-attenzione-di-investitori-internazionali-69437 Thu, 14 Mar 2024 15:45:47 +0100 "Autostrade per l'Italia è parte attiva con importanti progetti orientati allo sviluppo sostenibile di una terra cui siamo molto legati, e sulla quale siamo impegnati in termini non solo economici ma anche di capacità e competenze del nostro gruppo: dal Tunnel subportuale, il cui iter progettuale è stato approvato in tempi record e che rivoluzionerà il volto della città, alla Gronda, che porterà alla Liguria una viabilità più agevole sia in termini cittadini che in termini di attraversamento e di collegamento con il resto d'Italia e d'Europa.". Lo ha detto Luca Fontana, direttore Grandi Opere Aspi, presentando questa mattina al Mipim di Cannes le opere infrastrutturali in corso a Genova.

"L'insieme delle iniziative di Aspi nel genovese contribuisce in modo determinante a valorizzare questo territorio dalle ampie potenzialità - ha concluso Fontana -, con l'obiettivo di attrarre sempre di più l'attenzione della comunità degli investitori internazionali".

]]>
<![CDATA[Genova, così i fogli usati verranno riutilizzati per le stampanti: la novità "green" di Gam Office ed Epson]]> https://telenord.it/genova-cosi-i-fogli-usati-verranno-riutilizzati-per-le-stampanti-la-novita-green-di-gam-office-ed-epson-69421 https://telenord.it/genova-cosi-i-fogli-usati-verranno-riutilizzati-per-le-stampanti-la-novita-green-di-gam-office-ed-epson-69421 Thu, 14 Mar 2024 12:50:00 +0100 Gam Office Service SPA, azienda genovese attiva da 18 anni sul territorio e ormai veterana nel settore ICT con anni di esperienza sia come integratore di sistemi che nel supporto di delivery a bordo in ambito Navale, in collaborazione con Epson, società internazionale dell’Information Technology, è presente al CLIA Innovation Expo Esposizione organizzata dalla Cruise Lines International Association, dall’11 al 14 marzo 2024, a Genova. Il focus è puntato sulla presentazione di una soluzione innovativa per il riciclo della carta on demand, Epson PaperLab: si tratta del primo sistema capace di trasformare fogli usati in nuova fornitura per l’ufficio. Il tutto direttamente in azienda grazie a tre processi - sfibratura, rilegatura e formatura – che permettono di ottenere fogli nuovi da riutilizzare subito. Il sistema gestisce tutto il ciclo con un minimo consumo di acqua, garanzia ulteriore di un minimo impatto ambientale.

Gam Office ed Epson, inoltre, sono attivi da anni nella proposta di un ufficio più sostenibile a partire dai sistemi di stampa: un vantaggio significativo per tutte le aziende, ma soprattutto per quelle, come la crocieristica, per le quali la riduzione dei consumi energetici e la riduzione dei rifiuti rappresentano un elemento essenziale. La tecnologia proprietaria Epson Heat-Free, tecnologia di stampa a freddo unica sul mercato, è integrata nelle stampanti per l’ufficio per offrire un risparmio energetico sino al 90% rispetto alla tecnologia laser, minore manutenzione e materiale di consumo a lunga durata e facile smaltimento.

Gam ed Epson condividono l’impegno per una sostenibilità offrendo soluzioni che coniugano bassi costi di gestione e minimo impatto ambientale, in un percorso che è già iniziato e prosegue.

]]>
<![CDATA[La Spezia: Blue Design Summit, dal 15 al 18 maggio il mondo degli yacht in rassegna]]> https://telenord.it/la-spezia-blue-design-summit-dal-15-al-18-maggio-il-mondo-degli-yacht-in-rassegna-69420 https://telenord.it/la-spezia-blue-design-summit-dal-15-al-18-maggio-il-mondo-degli-yacht-in-rassegna-69420 Thu, 14 Mar 2024 12:37:26 +0100 Dal 15 al 18 maggio La Spezia ospita Blue Design Summit, il primo evento dedicato alla progettazione, costruzione e refitting di superyacht. Un summit, organizzato da Promostudi e Clickutility Team, dedicato ai protagonisti di tutta la filiera a livello nazionale e internazionale per confrontarsi sui temi più attuali e importanti per il settore della nautica.

I cantieri italiani sono conosciuti in tutto il mondo con un’esportazione che tocca l’86% della produzione. Nel 2023 a livello mondiale sono stati consegnati oltre 200 superyacht, barche con lunghezza superiore a 24 metri, per un valore totale stimato di più di 5,9 miliardi di euro e una gran parte arriva dai grandi cantieri italiani. Per il 2024 è prevista la consegna di oltre 200 nuovi yacht, mentre prosegue la tendenza di crescita anche del refitting.

Il Summit vedrà anche l’assegnazione dei riconoscimenti della prima edizione dei Miglio Blu Design Award, decisi a selezione aperta ed indipendente da parte di una giuria di designer, giornalisti ed esperti del settore.

"La Spezia è leader mondiale della nautica, grazie alla presenza di grandi aziende leader nella costruzione di yacht e superyacht – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - e il Miglio Blu è nato appunto con l’obiettivo di creare un distretto della nautica in grado di essere sempre più competitivo a livello internazionale. La Spezia sarà sede della prima edizione dell’evento Blue Design Summit e questo non solo evidenzia il nostro ruolo di primo piano nella nautica e l’impegno nel promuovere l'innovazione, la formazione e la ricerca, con i protagonisti di tutta la filiera che saranno nella nostra città per confrontarsi e portare avanti nuove idee di sviluppo, ma rappresenta anche una vetrina importante per il nostro Campus Universitario, che è una vera eccellenza del territorio."

“L’AdSP rappresenta al meglio la varietà di attività legate alla Blue Economy. Nel territorio gestito dal nostro Ente insistono tante eccellenze, tra cui quella legata alla nautica e alla cantieristica. Abbiamo convintamente aderito al progetto Miglio Blu perché riteniamo costituisca un ulteriore volano per la promozione internazionale del nostro porto e di uno dei settori di eccellenza del nostro territorio. Il Blue Design Summit consentirà di valorizzare ulteriormente le nostre eccellenze della blue economy e focalizzare l’attenzione sul settore della nautica che come AdSP riteniamo sinergico agli altri comparti economico-produttivi del sistema portuale e che ci ha visto protagonisti con i recenti rinnovi delle concessioni a tre dei più importanti cantieri di produzione di yatch, con significative ricadute in termini di investimenti e lavoro sul territorio in un’ottica di sostenibilità ambientale”, ha detto il Presidente dell’Adsp, Mario Sommariva.

"Miglio Blu" è un progetto nato per dare impulso e supporto al distretto nautico spezzino che negli anni ha assunto una rilevanza internazionale.” Ribadisce Patrizia Saccone, Assessore della Spezia e continua “La città della Spezia oggi occupa una posizione competitiva nel settore della Blue Economy grazie alla formazione, tecnologia, allo sviluppo e all'innovazione che  sono le parole chiave che muovono la filosofia del "Miglio Blu".

]]>
<![CDATA[Genova, Erg: deludono le stime, il titolo scivola a Piazza Affari]]> https://telenord.it/genova-erg-deludono-le-stime-il-titolo-scivola-a-piazza-affari-69394 https://telenord.it/genova-erg-deludono-le-stime-il-titolo-scivola-a-piazza-affari-69394 Wed, 13 Mar 2024 18:20:50 +0100 I risultati 2023 di Erg sono stati buoni, anche se la crescita dell'utile è stata sostenuta dalla fine della tassazione straordinaria che aveva pesato sul bilancio 2022. Ma la Borsa ha reagito negativamente, soprattutto per le stime sull'anno in corso, con gli analisti che si aspettavano 'guidance' migliori. L'anno scorso il gruppo dell'energia ha infatti registrato un risultato netto da attività continue adjusted (Mol) a 226 milioni contro i 129 milioni del 2022, con un margine operativo consolidato di 520 milioni contro i 502 precedenti. Nel solo quarto trimestre il Mol consolidato a valori adjusted è di 155 milioni contro i 112 dello stesso periodo 2022, mentre l'utile è di 77 milioni contro 14. Il dividendo annuale è confermato a un euro per azione "sostenibile nell'arco di piano", spiega il gruppo.

Nelle previsioni per il 2024 "basate sulla migliore stima dello scenario prezzi in un contesto di alta volatilità e incertezza", Erg vede nel 2024 un margine operativo lordo nell'intervallo compreso tra 520 e 580 milioni, gli investimenti nel range compreso tra 550 e 600 milioni. L'indebitamento finanziario netto adjusted è atteso tra 1.750 e 1.850 milioni, inclusivo della distribuzione del dividendo.

"Siamo soddisfatti dei risultati economico-finanziari dell'anno - commenta Paolo Merli (nella foto), amministratore delegato di Erg - ma anche, e soprattutto, della capacità di finalizzare con successo la trasformazione industriale. L'uscita dal termoelettrico e l'ingresso negli Stati Uniti sono stati due momenti caratterizzanti per la storia del gruppo. Positiva anche la performance commerciale che ha visto la firma di quattro contratti di lungo termine con controparti di primo livello. Il nostro percorso di crescita continuerà nel 2024, con un portafoglio impianti atteso a circa 3,9 Gigawatt alla fine dell'esercizio", conclude Merli.

Ma l'accoglienza in Piazza Affari non è stata positiva. Il titolo in avvio di seduta ha ceduto oltre il 7% fino a un minimo di giornata di 23 euro netti, per chiudere in calo del 4,9% a quota 23,90 euro. Il mercato è stato infatti poco sostenuto dalle prospettive sul 2024, con gli analisti si aspettavano di più. La previsione di margine operativo lordo di circa 550 milioni in particolare è inferiore alle attese, con obiettivi "deludenti", secondo Mediobanca, Banca Akros e Morgan Stanley.

]]>
<![CDATA[Ex Ilva: Sanac, tre ordini del giorno in Parlamento per rilanciare l'azienda]]> https://telenord.it/ex-ilva-sanac-tre-ordini-del-giorno-in-parlamento-per-rilanciare-l-azienda-69374 https://telenord.it/ex-ilva-sanac-tre-ordini-del-giorno-in-parlamento-per-rilanciare-l-azienda-69374 Wed, 13 Mar 2024 14:46:25 +0100 Il rilancio della Sanac, azienda controllata dal ministero dello sviluppo economico in amministrazione straordinaria dal gennaio 2015. passa anche dalla ripresa degli ordini da parte delle Acciaierie d'Italia e oggi anche il Parlamento chiede al governo di farsi carico della vertenza che coinvolge gli stabilimenti in Sardegna (Assemini), Toscana (Massa) Liguria (Vado Ligure) e Piemonte (Gattinara) dove operano complessivamente circa 300 lavoratori.

Sono infatti tre gli ordini del giorno accolti dal governo dopo l'approvazione del decreto sull'ex Ilva di Taranto: uno di Fdi, uno di Avs e uno del Pd. "Ancora una volta il governo Meloni, con la sottosegretaria Bergamotto, ha ribadito l'impegno nei confronti della Sanac approvando il nostro ordine del giorno nel decreto ex Ilva - dicono i deputati sardi Salvatore Deidda, Gianni Lampis, Francesco Mura e Barbara Polo con l'esponente toscano Alessandro Amorese, firmatari dell'ordine del giorno approvato - L'odg prevede di porre in essere ogni azione per assicurare la ripresa degli ordini da parte di Acciaierie d'Italia, mantenendo il livello occupazionale anche nelle fasi di valutazione della proposta di Beltrame. Un impegno continuo per una azienda e le sue maestranze che hanno dimostrato di poter stare nel mercato per capacità e utilità".

"Il comparto industriale della Sardegna vive da tempo una crisi profonda. Sono ben quattro i tavoli di crisi attivi al Ministero delle imprese e del Made in Italy, uno di questi riguarda Sanac - afferma Francesca Ghirra dei Progressisti - Il Governo si è impegnato a riconvocare urgentemente il tavolo ministeriale per affrontare i nodi del bando di vendita e degli ordinativi, nonché mettere in atto tutte le iniziative utili a salvaguardare i livelli occupazionali e riportare gli ordini di materiale refrattario da Acciaierie D'Italia verso Sanac".

Infine l'odg presentato da Marco Simiani ed Emiliano Fossi (Pd), impegna il governo "ad intervenire per assicurare che Acciaierie d'Italia riprenda gli ordini nei confronti di Sanac, ponendo fine alla situazione di cassa integrazione in cui versano centinaia di lavoratori".

]]>
<![CDATA[Genova: Erg, utile 2023 di 226 milioni, dividendo di 1 euro per azione]]> https://telenord.it/genova-erg-utile-2023-di-226-milioni-dividendo-di-1-euro-per-azione-69355 https://telenord.it/genova-erg-utile-2023-di-226-milioni-dividendo-di-1-euro-per-azione-69355 Wed, 13 Mar 2024 11:17:16 +0100 Nel 2023 Erg ha registrato un risultato netto da attività continue di gruppo adjusted a 226 milioni contro i 129 milioni nel 2022, con un margine operativo consolidato di di 520 milioni contro i 502 del 2022. Nel solo quarto trimestre il Mol consolidato a valori adjusted è di 155 milioni contro i 112 milioni dello stesso periodo 2022, mentre il risultato netto è di 77 milioni contro i 14 precedenti.

Il dividendo annuale è confermato a un euro per azione "sostenibile nell'arco di piano", spiega il gruppo, che nelle previsioni per il 2024 "basate sulla migliore stima dello scenario prezzi in un contesto di alta volatilità e incertezza" vede un margine operativo lordo nell'intervallo compreso tra 520 e 580 milioni, gli investimenti nel range compreso tra 550 e 600 milioni. L'indebitamento finanziario netto adjusted è atteso tra 1.750 e 1.850 milioni, inclusivo della distribuzione del dividendo.



]]>
<![CDATA[Liguria, il Bic di Filse primo incubatore di imprese certificato]]> https://telenord.it/liguria-il-bic-di-filse-primo-incubatore-di-imprese-certificato-69347 https://telenord.it/liguria-il-bic-di-filse-primo-incubatore-di-imprese-certificato-69347 Tue, 12 Mar 2024 19:12:57 +0100 GENOVA - Il BIC di Filse ha ottenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy la qualifica di “Incubatore Certificato” per startup innovative, rappresentando così una delle eccellenze nazionali nell’ambito dell’incubazione e accelerazione di nuove imprese innovative ad alto valore tecnologico. La normativa attuale promuove il riconoscimento delle società dotate di una consolidata esperienza nell’attività di sostegno a startup innovative, identificandole quali incubatori certificati, iscritti in un’apposita sezione speciale del Registro delle imprese della CCIAA.


Ad oggi risultano certificate 63 strutture su 237 incubatori ed acceleratori presenti in Italia; Il BIC di FILSE – il terzo incubatore certificato in Liguria dopo “WyLab/Tigullio Digital” e “PriceWaterhouseCoopers” – ha la peculiarità di essere l’unico incubatore pubblico, di Regione Liguria. Per poter ottenere la certificazione di incubatore di startup innovative una struttura deve avere precisi requisiti ovvero disporre di strutturee attrezzature adeguate ad accogliere startup innovative, essere amministrato o diretto da persone di riconosciuta competenza in materia di impresa e innovazione, avere a disposizione una struttura tecnica e di consulenza manageriale permanente, avere regolari rapporti di collaborazione con università, centri di ricerca, istituzioni pubbliche e partner, nonché adeguata e comprovata esperienza nell'attività di sostegno a startup innovative.


"Il BIC è un orgoglio per tutta la Liguria, frutto del lavoro quotidiano di Filse - commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - e la certificazione appena ottenuta conferma lo slancio imprenditoriale che stiamo vivendo. Il BIC si posiziona tra le eccellenze nazionali nell'incubazione e accelerazione di imprese ad alto valore tecnologico: un riconoscimento che sottolinea il nostro impegno nel fornire spazi all'avanguardia, attrezzature hi-tech e il sostegno di un gruppo di professionisti, contribuendo così allo sviluppo e all'innovazione nel contesto economico. Grazie alla stretta collaborazione con istituzioni accademiche, centri di ricerca e realtà internazionali, il BIC rappresenta una strada di crescita per tutta la comunità, promuovendo il successo delle startup certificate innovative e consolidando la sua posizione come incubatore pubblico di spicco in Liguria, la stessa regione che vedrà nascere il nuovo Polo degli Erzelli".


La certificazione è ottenuta anche grazie e in relazione alle 9 startup – certificate innovative presso il Registro Imprese - insediate attualmente al BIC e relativi numeri: 37 dipendenti complessivi; 540mila euro di capitali privati raccolti, 1.295.312,20 di fondi pubblici, 18 brevetti presentati ed ottenuti, 2mila 200 mq gli spazi a loro disposizione.


"Molto più di un semplice spazio fisico per le imprese. Un ecosistema innovativo che offre un sistema integrato di servizi specializzati, concepiti per supportare le startup e le PMI nei loro primi anni di vita: dalla consulenza iniziale fino al supporto per lo sviluppo di relazioni commerciali e industriali sia in Liguria che in Italia e all'estero - sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana -. La certificazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che lo attesta come primo e unico incubatore di imprese pubblico certificato in Liguria, è un traguardo che attesta i concreti obiettivi raggiunti da Regione, attraverso Filse, a supporto della creazione. E del ruolo che il Bic ha e ha avuto in momenti drammatici per la comunità, come quando fu punto di riferimento, all'indomani del crollo del Ponte Morandi, per le imprese colpite e le persone sfollate. Una sinergia con il territorio che avremo modo di sviluppare ancor di più nell'ambito dello sviluppo del Cerchio Rosso e del progetto di rigenerazione dell'intera Val Polcevera".


Il BIC di Cornigliano, motore imprenditoriale dell’area dove il Comune intende realizzare il Parco del Ponte con il Cerchio rosso dell’architetto Boeri, ha potuto ottenere la certificazione grazie ai suoi ampi e peculiari spazi dedicati alla creazione d’impresa: uffici ma anche laboratori e unità carrabili che consentono prototipazioni e linee industriali.

“Attualmente - precisa Nives Riggio, vicedirettore generale di Filse - al BIC sono insediate 33 aziende, accompagnate dal nostro team specializzato, per ogni esigenza ed opportunità di sviluppo. Nel 2023, su 239 start up innovative liguri, 47 hanno usufruito del supporto di Filse e 9 sono oggi incubate al BIC Genova. In questi ultimi tre anni l’incubatore ha visto crescere i suoi numeri e la qualità delle imprese assistite, grazie alle sinergie attivate a livello regionale, nazionale ed europeo: la rete SMARTcup Liguria, le collaborazioni strategiche con Iit, Unige, Siit; la partecipazione all’Ecosistema dell’Innovazione RAISE; le membership in EIC - Ecosystem Partnerships and Co-Investment Support Programme – ed in Ebn - European Business and Innovation Centre Network - di cui FILSE è full member. Inoltre sono stati promossi interventi in equity nelle start up, attraverso,su mandato di Regione, l’azione della controllata LIGUR Capital e Fondi di Investimento quali, in particolare, ROBOIT – il Polo della Robotica di CDP Venture Capital”.


“La certificazione promuove il riconoscimento delle società dotate di un track record consolidato nell’attività di sostegno a startup innovative, identificandole quali incubatori certificati, iscritti in un’apposita sezione speciale del Registro delle imprese della Camera di Commercio. Un nuovo traguardo per il nostro incubatore di imprese – prosegue il presidente di Filse Lorenzo Cuocolo -. Il BIC Genova che a febbraio 2024 entra a fare parte dei 63 incubatori certificati dal Mimit, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, attestandosi come primo e unico incubatore di imprese pubblico certificato in Liguria. La certificazione dell’incubatore BIC Genova incornicia i concreti risultati raggiunti negli ultimi tre anni da FILSE a supporto della creazione di impresa a cominciare dalla ormai tradizionale Business Competition che è SMARTcup Liguria che quest’anno vedrà la sua 12° edizione".


"L’apporto della Camera di Commercio è stato quello di certificare l'iscrizione e quindi monitorare e verificare i requisiti delle imprese - conclude Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova -. Il raggiungimento di questa certificazione ci ha visto al lavoro insieme a Filse per ottimizzare i tempi, e così è stato. Altrettanto sinergica la collaborazione con il Ministero, con cui ci confrontiamo sempre affinché ci sia omogeneità tra le nostre province e il resto del Paese. I numeri del BIC sono importanti e verranno incrementati con la crescita e la creazione di nuove imprese per il benessere del territorio".


]]>
<![CDATA[Genova, siglato protocollo d'intesa tra Ports of Genoa e i grandi laghi del Nord America]]> https://telenord.it/genova-siglato-protocollo-d-intesa-tra-ports-of-genoa-e-i-grandi-laghi-del-nord-america-69342 https://telenord.it/genova-siglato-protocollo-d-intesa-tra-ports-of-genoa-e-i-grandi-laghi-del-nord-america-69342 Tue, 12 Mar 2024 17:50:42 +0100 In un contesto di crescente globalizzazione e attenzione alla sostenibilità, la firma del protocollo di intesa tra i Ports of Genoa e il Great Lakes St. Lawrence Seaway System rappresenta un passo importante verso un futuro di cooperazione e progresso.


Questo accordo, siglato in occasione della prima edizione della CLIA Cruise Week - Europa, non solo rafforza i legami commerciali transatlantici ma pone anche l'accento sull'importanza di un commercio che sia rispettoso dell'ambiente e pronto a cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.

 

I Ports of Genoa, con la loro posizione strategica e le infrastrutture all'avanguardia, hanno dimostrato di essere un punto nevralgico per il commercio marittimo, movimentando durante l’anno passato un totale di 64 milioni di tonnellate di merci, 2,8 milioni di TEU e oltre 5,2 milioni di passeggeri.

Dall'altra parte dell'oceano, il Great Lakes St. Lawrence Seaway System si conferma come una via commerciale essenziale, vitale per l'economia nordamericana.

 

L'obiettivo condiviso di questa collaborazione è quello di promuovere lo sviluppo di opportunità commerciali reciprocamente vantaggiose, con un occhio di riguardo verso l'innovazione e la sostenibilità, potenziare il know how dei professionisti operanti nel settore attraverso programmi di formazione, e lo sviluppo di best practices in tema di sostenibilità ambientale, finalizzate alla riduzione delle emissioni di carbonio, mediante l’adozione in porto di politiche green e tecnologie all’avanguardia.

 

La firma di questo protocollo non rappresenta quindi solo un simbolo di unità e cooperazione che definisce i parametri per il futuro della logistica, aprendo nuovi orizzonti per il commercio internazionale, ma anche un impegno concreto verso un futuro in cui la logistica e il trasporto marittimo possano evolversi in maniera responsabile e sostenibile.

]]>
<![CDATA[Genova, apre la fiera europea delle crociere. Vago (Clia): "Qui la nostra Miami"]]> https://telenord.it/genova-apre-la-fiera-europea-delle-crociere-vago-clia-qui-la-nostra-miami-69333 https://telenord.it/genova-apre-la-fiera-europea-delle-crociere-vago-clia-qui-la-nostra-miami-69333 Tue, 12 Mar 2024 16:15:00 +0100 "La visione è che Genova sia la Miami dell'Europa. Per le crociere, poi, l'Italia è un punto centrale, perché accoglie 14 milioni di turisti". Lo ha detto Pierfrancesco Vago, presidente globale di Clia, all'apertura della European Cruise Week al padiglione Jean Nouvel di Genova.

Il sindaco Marco Bucci ha poi sottolineato: "Vogliamo essere capitale del Mediterraneo. Fieri di ospitare questo evento".

NAVI A GAS NATURALE - "La transizione ecologica è un argomento complesso, basti pensare che oggi abbiamo navi a gas naturale e se lo avessimo detto 10 anni fa ci avrebbero guardati come pazzi. Questo dimostra che questa industria ha ha un'opportunità importante sull'innovazione". Lo ha detto Pierfrancesco Vago, executive chairman di Msc cruises e chairman di Clia cruises, a margine della Clia cruises week, la settimana europea delle crociere, che ha aperto i battenti oggi a Genova, parlando di combustibili green. Il nodo è l'incertezza sul futuro "La domanda che stiamo facendo alle istituzioni è cosa ci sarà dopo il Gnl - ha aggiunto -. Mentre per l'aviazione c'è una direzione ben precisa, per tutto il campo marittimo, non solo crocieristico, c'è la tendenza che il mercato si crei da solo e questo innesca molte complessità. Speriamo che le startup ci possano portare nuovi combustibili bio per i prossimi 10 anni, quando arriveremo alle soluzioni sintetiche con impatto ambientale molto basso". La sfida con i nuovi combustibii è quella della sostenibilità "Qui abbiamo una grande discussione su tutta la parte tecnologica - aggiunge Vago - anche perché l'industria crocieristica sta anche aiutando, come investimento in tecnologia del futuro anche le altre industrie in generale. Una nave si ammortizza in 30 anni, se ordino oggi devo già prevedere cosa la gente vorrà mangiare, come si vorrà divertire e quale cellulare avaranno,e questo vale anche per la sostenibilità: navi che costruiamo adesso ma avranno le soluzioni per il futuro".

AEROPORTO, COLLABORAZIONE CON COSTA - "Il lavoro che stiamo facendo ora è vedere il potenziale dei passeggeri per l'aeroporto di Genova, che penso sia la cosa più importante: perciò convincere compagnie aeree, non pagandole ma assicurando loro dei passeggeri, affinché inizino a volare su Genova. Lo stiamo facendo come Msc insieme al gruppo Carnival - Costa e probabilmente altri gruppi crocieristici per vedere se il modello può funzionare. La notizia importante è che Msc e Costa stanno guardando il progetto insieme". Lo ha detto Pierfrancesco Vago, executive chairman di Msc cruises parlando a margine dell'inaugurazione della prima giornata della Clia cruise week Europe che si è aperta a Genova oggi rispondendo ad una domanda a proposito del progetto della compagnia sull'aeroporto di Genova per cui ha manifestato interesse. Vago ha spiegato il lavoro in corso, sottolineando che è ancora presto per parlare di quote e assetti azionari. "Stiamo facendo questo lavoro - ha detto - Poi vedremo, parleremo con le persone responsabili e vedremo quali sono le azioni da perseguire".

 

]]>
<![CDATA[Liguria, Sara Rebora e Alice Sacchetti sono le migliori sommelier junior]]> https://telenord.it/liguria-sara-rebora-e-alice-sacchetti-sono-le-migliori-sommelier-junior-69327 https://telenord.it/liguria-sara-rebora-e-alice-sacchetti-sono-le-migliori-sommelier-junior-69327 Tue, 12 Mar 2024 15:34:52 +0100 Si è tenuta lunedì 11 marzo 2024 all’Istituto Alberghiero G. Casini della Spezia (Via Fontevivo, 129) la I edizione del concorso regionale “Il Miglior Sommelier della Liguria Junior”, organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier della Liguria con il supporto di Enoteca Regionale Liguria.

Per quanto riguarda la sezione quinta, a vincere il titolo di “Miglior Sommelier della Liguria junior” è Sara Rebora, 21 anni, dell’Istituto Alberghiero Bergese di Genova; seconda classificata Giorgia Parodi, 19 anni, e in terza posizione Riccardo Amelotti Grossi, 18 anni, entrambi dell’Istituto Migliorini-Da Vinci di Finale Ligure (SV). Per le sezioni terze e quarte, prima classificata Alice Sacchetti, 17 anni, dell’Istituto Marco Polo di Genova, seconda Greta Compalati, 17 anni, dell’Istituto Bergese di Genova e terzo classificato Luca Notari, 16 anni, dell’Istituto Ruffini Aicardi di Arma di Taggia (IM).

 

Al primo classificato di ogni categoria (terze-quarte e quinte) è stato conferito il titolo di “Sommelier della Liguria Junior”, attestato da un diploma di merito nonché una borsa di studio, consistente nell’iscrizione gratuita ai tre livelli del Corso Qualificazione Sommelier Ais. Al secondo classificato di ogni categoria è stato consegnato un diploma di merito e l’iscrizione gratuita al primo e secondo livello del Corso di Qualificazione Sommelier Ais. I terzi classificati di ogni categoria hanno ricevuto, oltre al diploma di merito, l’iscrizione gratuita al primo livello del Corso di Qualificazione Sommelier AIS. A tutti gli altri studenti e studentesse partecipanti di entrambe le categorie, Ais Liguria ha fatto dono di attrezzature del sommelier e testi sul mondo del vino.

Il concorso, tornato dopo diversi anni completamente rinnovato e, per la prima volta, un format regionale aperto a tutte le scuole alberghiere liguri, ha visto la partecipazione di 24 studenti e studentesse appartenenti alle classi terze, quarte e quinte degli istituti: IPSSEOA M. Polo di Genova, IPSSEOA N. Bergese di Genova, IPSSEOA G. Casini della Spezia, ISS Migliorini-Da Vinci di Finale Ligure (SV), ISS Ruffini Aicardi di Arma di Taggia (IM), IS Giancardi Galilei Aicardi di Alassio (SV) e Accademia Turismo di Lavagna (GE).

 

I partecipanti hanno affrontato una prima prova scritta, sulle conoscenze nell’ambito delle tecniche di servizio del sommelier (servizio delle acque, presa della comanda di un vino, presentazione e servizio di un vino), in Enografia Ligure (i “terroir” liguri, le DOC e le IGT, i vitigni più diffusi), nell’analisi sensoriale del vino con metodologia e terminologia AIS e in cenni di abbinamento piatti della tradizione ligure con i vini regionali.

 

A seguire, si è svolta la prova pratica finale, con il riconoscimento delle attrezzature del sommelier e dei bicchieri, la presa della comanda di un vino in base a una portata ordinata dal cliente, la mise en place al vassoio dei calici al tavolo del cliente, il servizio del vino al calice e la presentazione orale delle caratteristiche dello stesso. Gli studenti e le studentesse delle classi quinte si occuperanno poi di effettuare il servizio del vino con stappatura di una bottiglia sul guéridon di servizio e, a seguire, dell’analisi sensoriale del vino con commento orale. Per i partecipanti minorenni non è prevista la prova di degustazione dei vini.

 

La giuria che ha eletto i “Miglior Sommelier della Liguria Junior” era composta dal presidente di Ais Liguria Marco Rezzano, dal sommelier professionista Matteo Circella (Miglior Sommelier di Liguria 2016), dal presidente del Consorzio Vini della Spezia Filippo Zangani, dal responsabile concorsi Regione Liguria Vincenzo Galati, dal sommelier professionista Mirko Cavalli (Miglior Sommelier di Liguria 2023), dal responsabile didattica Regione Liguria Davide Sacchi e dal giornalista Francesco Marchese.

 

Info: https://www.aisliguria.it/

]]>
<![CDATA[Piaggio Aerospace, Cingolani (ad Leonardo): "Ci hanno chiesto se volessimo partecipare, ma non siamo interessati"]]> https://telenord.it/piaggio-aerospace-cingolani-ad-leonardo-ci-hanno-chiesto-se-volessimo-partecipare-ma-non-siamo-interessati-69326 https://telenord.it/piaggio-aerospace-cingolani-ad-leonardo-ci-hanno-chiesto-se-volessimo-partecipare-ma-non-siamo-interessati-69326 Tue, 12 Mar 2024 15:30:00 +0100 "Ci hanno chiesto se volevamo essere coinvolti Non abbiamo partecipato alle manifestazioni di interesse" per Piaggio Aerospace, indica l'a.d. di Leonardo, Roberto Cingolani. "Questo business è fuori dal nostro portafoglio, ci concentriamo sul core business. Abbiamo risposto che non è nella nostra strategia".

]]>
<![CDATA[Ex Ilva: attesa decisione su insolvenza di quattro società dell'indotto]]> https://telenord.it/ex-ilva-attesa-decisione-su-insolvenza-di-quattro-societa-dell-indotto-69312 https://telenord.it/ex-ilva-attesa-decisione-su-insolvenza-di-quattro-societa-dell-indotto-69312 Tue, 12 Mar 2024 13:05:00 +0100 E' attesa entro la fine della settimana la decisione del Tribunale fallimentare di Milano sulla dichiarazione di stato di insolvenza delle altre quattro società del gruppo Acciaierie d'Italia, ossia AdI Tubiforma, AdI Energia, AdI Servizi Marittimi e AdI Socova, per le quali il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha già sottoscritto il decreto di estensione della procedura di amministrazione straordinaria di Acciaierie d'Italia. L'udienza per discutere sulla richiesta di stato d'insolvenza è stata riprogrammata per domani e poi la decisione dei giudici è previsto entro la fine della settimana.

Il 29 febbraio scorso, Il Tribunale fallimentare, presieduto da Laura De Simone, ha dichiarato lo stato di insolvenza per Acciaierie d'Italia spa. Passaggio che ha consentito di fatto di avviare l'amministrazione straordinaria. In seguito, con la dichiarazione di insolvenza anche per le altre quattro società, su cui dovranno esprimersi i giudici, potrà partire di fatto l'amministrazione straordinaria di gruppo. La dichiarazione di insolvenza, tra l'altro, potrebbe far scattare un'inchiesta a Milano con l'ipotesi di bancarotta sulla gestione e i conti dell'ex Ilva. Al momento il fascicolo aperto è senza ipotesi di reato né indagati e all'aggiunto Laura Pedio e al pm Pasquale Addesso nelle prossime settimane potrebbe essere consegnata una relazione dei commissari sulla base della quale iniziare a condurre i primi accertamenti.

]]>
<![CDATA[Genova: Technisub, Comune apre tavolo per salvare l'azienda]]> https://telenord.it/genova-technisub-comune-apre-tavolo-per-salvare-l-azienda-69282 https://telenord.it/genova-technisub-comune-apre-tavolo-per-salvare-l-azienda-69282 Mon, 11 Mar 2024 16:07:47 +0100 Un tavolo di confronto con la parte datoriale, Confindustria e i lavoratori per trovare soluzioni sul futuro dei 48 lavoratori di Technisub e salvaguardare il knowhow aziendale, storico marchio con sede in Val Bisagno. È quanto emerso durante l'incontro, oggi pomeriggio, a Palazzo Tursi tra l'assessore al Lavoro e Sviluppo economico Mario Mascia, insieme al presidente del Municipio IV Valbisagno Maurizio Uremassi, che hanno ricevuto, al termine del corteo, i lavoratori e i rappresentanti sindacali dell'azienda che produce materiali per il nuoto e il diving.

"L'azienda è sana, ai lavoratori è stato richiesto anche uno sforzo da qui a fine anno per ulteriori carichi di lavoro: in questi termini quindi auspichiamo che ci si possa sedere attorno a un tavolo e trovare soluzioni a mente fredda, perché non è accettabile che si chiuda un marchio storico senza valutare le ricadute per i dipendenti, le loro famiglie e il territorio dove l'azienda opera da oltre mezzo secolo" ha dichiarato l’assessore Mascia.

"Il sindaco Bucci – ha aggiunto l’assessore Mascia – mi ha delegato ad affrontare con la massima urgenza la situazione. Siamo bene consapevoli che questa vertenza debba essere affrontata nella sua globalità con l’impegno da parte di tutte le parti in causa a salvaguardia di un’eccellenza della nostra città".

]]>
<![CDATA[Liguria al Mipim di Cannes: in vetrina nuovo porto di Rapallo e recuperi Hotel Angst di Bordighera e villa Zanelli a Savona]]> https://telenord.it/liguria-al-mipim-di-cannes-in-vetrina-nuovo-porto-di-rapallo-e-recuperi-hotel-angst-di-bordighera-e-villa-zanelli-a-savona-69271 https://telenord.it/liguria-al-mipim-di-cannes-in-vetrina-nuovo-porto-di-rapallo-e-recuperi-hotel-angst-di-bordighera-e-villa-zanelli-a-savona-69271 Mon, 11 Mar 2024 14:05:00 +0100 Regione Liguria sarà presente da domani, martedì 12, a venerdì 15 marzo al Mipim di Cannes, l’evento annuale che fino al 15 marzo vedrà nella città francese i più importanti operatori del settore real estate, dell’immobiliare e dell’edilizia. Nell’ultima edizione sono stati circa 22.500 i visitatori accreditati, oltre 6.500 gli investitori, 90 i Paesi rappresentati e oltre 300 gli stand. Regione Liguria sarà presente al Mipim con Liguria International attraverso due postazioni all’interno del grande stand di ICE, l’Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane nell’ambito del Padiglione Italiano.

Giovedì 14 interverrà il presidente Giovanni Toti. “Siamo orgogliosi di partecipare anche quest’anno al Mipim di Cannes – dichiara Toti – un evento annuale importantissimo per il mercato immobiliare e l’edilizia. Regione Liguria sta investendo molto sul tema della rigenerazione urbana, anche attraverso il recupero di edifici storici, e sui porti turistici, straordinario volano per la nostra economia. L’obiettivo della nostra presenza è quello di promuovere la Liguria e far comprendere agli investitori internazionali le potenzialità di sviluppo immobiliare della nostra regione, in cui la grande attenzione per l’innovazione e le nuove tecnologie coesiste con la bellezza unica del territorio, stretto tra le montagne e il mare. La Liguria gioca quindi un ruolo chiave nell’economia italiana – conclude - combinando l’industria tradizionale con una grande spinta all’innovazione, alla ricerca e sviluppo con la garanzia di una eccellente qualità della vita”.

Tre i progetti che Regione Liguria illustrerà agli investitori immobiliari: il complesso dell’antico hotel Angst di Bordighera, dove soggiornarono Claude Monet e la regina Vittoria e dove, a seguito dell’ambizioso intervento di recupero anche degli elementi architettonici e del grande parco, sorgeranno residenze di lusso; il nuovo Porto Carlo Riva di Rapallo che, nel cuore del Golfo del Tigullio e protetto dal monte di Portofino, dalla prossima estate sarà pronto ad accogliere armatori e turisti con 253 ormeggi, due ristoranti, la club house e le attività commerciali; Villa Zanelli a Savona, capolavoro Liberty con il suo parco pubblico da 7800 metri quadrati: completamente restaurato con fondi nazionali e regionali, verrà inaugurata entro Pasqua e ospiterà un’area espositiva per eventi culturali, un ristorante e un albergo con 11 camere e suite per 24 posti letto complessivi, in bar con area attrezzata all’esterno, una grande terrazza panoramica oltre alla spiaggia privata con accesso dedicato dal parco della villa.

La partecipazione al Mipim 2024 vede la collaborazione di Regione Liguria con il Comune di Genova, Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Camera di Commercio, Liguria International e Renzo Piano Building Workshop.

]]>
<![CDATA[Genova: presidio lavoratori Technisub per dire no a trasferimento azienda in Gran Bretagna]]> https://telenord.it/genova-presidio-lavoratori-technisub-per-dire-no-a-trasferimento-azienda-in-gran-bretagna-69270 https://telenord.it/genova-presidio-lavoratori-technisub-per-dire-no-a-trasferimento-azienda-in-gran-bretagna-69270 Mon, 11 Mar 2024 13:48:02 +0100 Hanno indossato le magliette nere con il logo che, da oltre sessant'anni, rappresenta l'eccellenza genovese nel mondo della subacquea, ed esposto uno striscione con scritto: "Giù le mani da Technisub, dal 1962 Made in Italy": sono i 45 lavoratori dello stabilimento genovese che hanno dato vita a un presidio, davanti a Confindustria per dire no alla chiusura dello storico stabilimento. Nei giorni scorsi, infatti, l'azienda, con un video messaggio, ha annunciato la volontà di spostare la produzione in Gran Bretagna.

"Questa decisione è inaccettabile - spiega Luca Marenco di Fiom Cgil - questa è un'eccellenza del territorio genovese, sono sessant'anni che producono attrezzature per articoli sportivi, un'azienda che è sempre stata un'eccellenza, un gioiello, e non possiamo accettare che questo marchio venga portato via da Genova. Per noi ad oggi la discussione è solo che la Techninsub deve vivere, non ci interessa chi potrebbe essere il padrone, non ci interessa quali potrebbero essere le produzioni, ma la Techninsub deve rimanere qui". Oggi, quindi, l'incontro in Confindustria Genova con l'azienda.

"Da Confindustria e dalle istituzioni ci aspettiamo una mano per bloccare questo trasferimento - aggiunge Luigi Pinasco, segretario di Uilm - perché questi lavoratori hanno una dignità. Genova ha già pagato, e non possiamo perdere un altro marchio storico".

Technisub, che produce attrezzature per la subacquea, è stata fondata nel 1962 da Luigi Ferraro, medaglia d’oro al valor militare nella seconda guerra mondiale, in virtù delle sue azioni sottomarine. L’azienda è però da tempo controllata da Aqualung group, a sua volta fondato da un grande personaggio come Jacques-Ives Cousteau, associatosi con Emile Gagnan.

]]>
<![CDATA[Genova: mozziconi trasformati in materiale tessile, una delle idee vincenti al bando "Cooperare per innovare"]]> https://telenord.it/genova-mozziconi-trasformati-in-materiale-tessile-una-delle-idee-vincenti-al-bando-cooperare-per-innovare-69267 https://telenord.it/genova-mozziconi-trasformati-in-materiale-tessile-una-delle-idee-vincenti-al-bando-cooperare-per-innovare-69267 Mon, 11 Mar 2024 13:05:23 +0100 Trasformare i mozziconi di sigarette in acetato di cellulosa, materia prima fondamentale per l'industria tessile e farmaceutica, ma anche offrire servizi sociali per le fasce deboli e promuovere il turismo a Campoligure e in Valle Stura, o recuperare ambienti degradati grazie alle nuove tecnologie. Sono queste tre le idee, scelte tra 40 progetti, che si sono aggiudicate il bando 'Coopstartup Liguria - Cooperare per Innovare' promosso da Legacoop Liguria e Coopfond che si inserisce nel progetto nazionale per creare nuova impresa cooperativa. A essere premiate la startup Futura per il progetti di Campoligure, Hearth per i mozziconi di sigaretta ed Eco.R.A. (Ecosystems RestorAction) per il recupero degli ecosistemi.

"Favorire l'occupazione, tramite lo sviluppo di idee progettuali che introducano innovazioni tecnologiche, organizzative o sociali, con particolare riferimento allo sviluppo sostenibile - ha detto l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessio Piana - è un obiettivo sfidante che valorizza ancor più il già importante ruolo che rivestono le cooperative nella nostra società e Regione Liguria ha aderito mettendo a disposizione dei vincitori sei mesi di contratto di servizi gratuiti all'interno dell'incubatore regionale del Bic di Filse".

Ognuno dei progetti vincenti si aggiudica 10 mila euro per l'avvio dell'attività e l'accompagnamento allo sviluppo del business per 36 mesi e, una volta avviate, andranno ad aggiungersi alle oltre 300 imprese associate a Legacoop Liguria che contano 16.000 lavoratori, 450.000 soci, con un miliardo e seicento dieci milioni di valore della produzione in tutti i settori produttivi.

"Grazie a strumenti come Coopstartup, - conclude Mattia Rossi, presidente di Legacoop Liguria - investiamo nelle idee dei giovani per creare nuova impresa, le idee dei giovani sono idee cooperative. I ragazzi hanno fatto una scelta di campo, non solo di tipo imprenditoriale ma anche valoriale. Oggi la cooperativa è la forma d'impresa che più si addice a chi vuole con le proprie azioni lasciare il segno in termini di impatto. Le idee vincitrici hanno saputo inoltre leggere il territorio e trasformarne i bisogni in offerta di beni e servizi".

]]>
<![CDATA[Genova ospita per la prima volta la Clia European Cruise Week]]> https://telenord.it/genova-ospita-per-la-prima-volta-la-clia-european-cruise-week-69230 https://telenord.it/genova-ospita-per-la-prima-volta-la-clia-european-cruise-week-69230 Sun, 10 Mar 2024 15:05:30 +0100 “Per la prima volta nella storia, la Clia European Cruise Week, la più importante fiera della croceristica del continente, si svolgerà nel nostro capoluogo. Genova come Miami, dunque, e anche meglio: da domani migliaia di operatori del settore saranno in Liguria per programmare il futuro delle crociere. Un settore in grande espansione e nel quale la Liguria è protagonista assoluta, come dimostrano le sue stazioni marittime in crescita: Genova che raddoppierà con Hennebique, Spezia dove è cominciata la costruzione del nuovo molo, l’hub croceristico di Savona, il tutto collegato dal nuovo aeroporto che stiamo costruendo”.

Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, commentando l’arrivo a Genova della Clia European Cruise Week, l’evento che da domani fino al 14 marzo porterà in città i massimi esponenti nazionali ed internazionali del panorama crocieristico mondiale. “Sarà un’ occasione unica, che permetterà a migliaia di piccole e medie imprese del nostro territorio di farsi conoscere e incontrare i principali operatori mondiali del settore”, conclude il presidente Toti.


]]>
<![CDATA[Liguria: economia circolare, bando prorogato al 10 aprile, contributi fino a 40mila euro]]> https://telenord.it/liguria-economia-circolare-bando-prorogato-al-10-aprile-contributi-fino-a-40mila-euro-69223 https://telenord.it/liguria-economia-circolare-bando-prorogato-al-10-aprile-contributi-fino-a-40mila-euro-69223 Sun, 10 Mar 2024 13:19:21 +0100 "Le imprese liguri avranno tempo fino al 10 aprile per presentare domanda al bando dedicato all'economia circolare". Lo annuncia l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana, in merito alle modifiche apportate in giunta alla misura rientrante nell'azione 2.6.1 del PR FESR 2021-2027.

"Questa è la terza edizione di un bando con cui, da tempo, sosteniamo gli investimenti delle imprese che promuovono progetti volti al riutilizzo delle materie prime - spiega l'assessore Alessio Piana - Grazie a questa proroga, concediamo più tempo agli interessati di accedere alle importanti agevolazioni regionali che, ricordo, consentono alle imprese di richiedere contributi a fondo perduto a copertura dell'80% delle spese effettuate (90% per quelle dell'entroterra)".

"Oltre all'acquisto di software, licenze e brevetti - aggiunge Piana -, con questo bando finanziamo studi e consulenze utili a definire l'analisi del ciclo di vita dei prodotti. Interventi che, oltre a re-immettere nella catena del valore materie prime inutilizzate, contribuiranno a ridurre l'impatto che gli stessi avrebbero sull'ambiente".

Il contributo massimo concedibile a domanda è di 40 mila euro. I progetti, per essere ammessi ad agevolazione, devono essere realizzati e rendicontati entro ottobre 2024 e avere un costo minimo non inferiore ai 5 mila euro. Sono consentiti interventi avviati a partire dal 1° luglio 2023. Le imprese interessate possono far domanda esclusivamente on line, accedendo al sistema "Bandi on line" di Filse.


]]>
<![CDATA[Liguria, indicate le 10 opere urgenti per le imprese nella seconda edizione di "Libro Bianco" presentato al Viceministro Rixi]]> https://telenord.it/liguria-indicate-le-10-opere-urgenti-per-le-imprese-nella-seconda-edizione-di-libro-bianco-presentato-al-viceministro-rixi-69159 https://telenord.it/liguria-indicate-le-10-opere-urgenti-per-le-imprese-nella-seconda-edizione-di-libro-bianco-presentato-al-viceministro-rixi-69159 Fri, 08 Mar 2024 16:40:00 +0100 Gli imprenditori della Liguria hanno individuato 10 interventi prioritari per la competitività del sistema economico regionale, illustrati nella nuova edizione del “Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali della Liguria” - realizzato dalla Camera di commercio di Genova e dalla Camera di commercio Riviere di Liguria con il supporto tecnico di Uniontrasporti. Il volume è stato presentato oggi, nel Palazzo della Borsa Valori, al Viceministro Trasporti e Infrastrutture Edoardo Rixi, che ha annunciato in apertura del convegno: Entro la fine dell'anno rivedremo le concessioni autostradali perché è un vincolo del Pnrr. Cambieranno le regole e l'idea del governo è quella di andare verso una tariffa unica nazionale, quindi avere pedaggi chilometrici analoghi per gli utenti e ponderati per i gestori. Questo consentirà di ottimizzare meglio i flussi di traffico sulle varie arterie.

Le 10 opere fondamentali per far uscire la Liguria dalla condizione di isolamento rispetto al resto dell’Italia e delle regioni europee rispondono a tre principali macro-obiettivi: migliorare le connessioni autostradali e della viabilità secondaria; potenziare le connessioni ferroviarie a servizio delle merci e dei passeggeri; ampliare gli spazi portuali.

La realizzazione della Gronda di Genova, la costruzione del Tunnel subportuale, il nuovo collegamento stradale costa-entroterra attraverso il Tunnel Val Fontanabuona e la realizzazione della bretella Carcare-Predosa sono funzionali al raggiungimento del primo macro-obiettivo.

Il completamento della linea ferroviaria Pontremolese e il potenziamento delle linee merci tra Savona e Torino, e tra Savona e Alessandria, il raddoppio della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia (nella tratta Andora-Finale Ligure) e la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi rientrano nel secondo macro-obiettivo.

Infine, per il terzo macro-obiettivo dedicato all’ampliamento degli spazi portuali assumono un ruolo di primo piano la costruzione della Nuova Diga Foranea presso il porto di Genova e la realizzazione di aree di sosta attrezzate per l'autotrasporto (Autoparco).

Il primo libro bianco delle infrastrutture - commenta il presidente della Camera di Commercio Luigi Attanasio - è nato a Genova due anni dopo il crollo del Ponte Morandi, poi si è allargato alla Liguria e infine è stato adottato in 19 regioni d'Italia,  collegate  dal roadshow nazionale delle Camere di Commercio. È grazie a strumenti come questo che il sistema camerale può essere più incisivo nel rappresentare al Governo i fabbisogni imprenditoriali e logistici delle imprese.  L’indagine svolta presso le imprese per questa edizione del libro ci dice che in Liguria l’86,5% delle imprese continua ad utilizzare il trasporto tutto strada per l’approvvigionamento e la distribuzione dei prodotti, e questa situazione non è più sostenibile per un sistema economico trainato da porti, logistica e turismo.

Il viceministro Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi: "Questo è un momento importante per la Liguria - ha concluso Rixi - per un Paese che punta a recuperare un gap infrastrutturale trentennale in un'area che dovrà diventare centrale per lo sviluppo europeo. Qui passeranno le grandi linee logistiche per l'industria europea e bisogna consentire di creare nuove infrastrutture in grado non solo di sopportare volumi di traffico ma anche con una qualità ambientale e della vita diversa rispetto al passato".

“Il confronto tra l’Italia e altri Paesi europei come Francia, Gran Bretagna, Spagna e Germania evidenzia in fatto di mobilità sostenibile un divario significativo che penalizza fortemente il sistema economico e il mondo imprenditoriale per il quali la logistica è un fattore strategico di competitività. Questo vale ancor più per la nostra regione e per questo motivo il sistema camerale ligure ha consolidato il proprio impegno volto a mettere in luce le problematiche e le priorità che auspichiamo possano tradursi in interventi efficaci che ormai non possono più essere ulteriormente differiti”, sottolinea il Presidente della Camera di commercio Riviere di Liguria, Enrico Lupi.

Iolanda Conte, Project manager Uniontrasporti: “Il Libro bianco rappresenta uno strumento dinamico e in continuo aggiornamento per essere al passo con l’evoluzione del contesto infrastrutturale regionale. Le risorse del Programma Infrastrutture del FdP permettono di sviluppare analisi e progetti finalizzati a completare il quadro conoscitivo sui fabbisogni del sistema imprenditoriale in tema di infrastrutture e di innovazione per consentire alle imprese di mantenere un livello adeguato di competitività nei mercati nazionali e internazionali. Come emerge dalla nostra analisi sui KPI, la Liguria dal punto di vista logistico e trasportistico registra una performance di poco superiore alla media nazionale a causa delle inefficienze del sistema autostradale. Il focus progettuale di approfondimento nasce proprio dalla volontà di contribuire a mitigare le esternalità negative di una infrastruttura non all’altezza delle esigenze del territorio”.

Elemento di novità di questa edizione del Libro Bianco sono gli indicatori di performance territoriali (KPI), individuati rispetto alle infrastrutture di trasporto e logistica, a quelle digitali ed energetiche, che misurano lo scarto di ciascun territorio provinciale rispetto alla media nazionale.

L’indicatore complessivo della Liguria è pari a 108,9 e la posiziona al 5° posto tra le regioni italiane. I KPI confermano l’eccellenza del sistema portuale ligure che vede tre province (GE, SP, SV)  nella top10 nazionale.

Con riferimento alla infrastrutturazione digitale - con un indicatore pari a 92,8 - la Liguria è la seconda regione del Nord-Ovest, dopo la Lombardia, per performance nel digitale, ma si posiziona 11esima nel confronto nazionale.

 

 

 

]]>
<![CDATA[Ex Ilva, Urso: "Prestito ponte, ne ho parlato col commissario europeo Breton"]]> https://telenord.it/ex-ilva-urso-prestito-ponte-ne-ho-parlato-col-commissario-europeo-breton-69134 https://telenord.it/ex-ilva-urso-prestito-ponte-ne-ho-parlato-col-commissario-europeo-breton-69134 Fri, 08 Mar 2024 12:09:02 +0100 "Ieri a Bruxelles ho parlato con il commissario Breton per quanto riguarda le procedure che dobbiamo realizzare con la Commissione europea per far autorizzare il prestito ponte per l'ex Ilva, utilizzando le risorse indirizzate con il decreto legge che nei prossimi giorni sarà convertito dal parlamento". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine della cabina di regia sull'internazionalizzazione al ministero.

"Per l'autorizzazione europea al prestito ponte - ha proseguito Urso - dobbiamo necessariamente definire (lo devono fare i nuovi commissari) un piano industriale che dimostri che il prestito possa essere restituito in un tempo congruo. Ed è quello su cui i commissari stanno lavorando in questi giorni, su nostra indicazione".

]]>
<![CDATA[Ex Ilva, assemblea di lavoratori e sindacati: "Subito investimenti sugli stabilimenti"]]> https://telenord.it/ex-ilva-assemblea-di-lavoratori-e-sindacati-subito-investimenti-sugli-stabilimenti-69128 https://telenord.it/ex-ilva-assemblea-di-lavoratori-e-sindacati-subito-investimenti-sugli-stabilimenti-69128 Fri, 08 Mar 2024 11:59:24 +0100 "Oggi al ministro Urso ribadiremo quali sono le necessità dello stabilimento ex Ilva di Cornigliano". Lo ha detto il segretario della Fiom Cgil Genova Stefano Bonazzi durante l'assemblea convocata stamani davanti ai cancelli dell'ex Ilva dove oggi si recherà il ministro del Made in Italy Urso.


"Lo stabilimento - ha detto - ha bisogno di investimenti importanti, di una ripartenza importante in tempi brevi. In questi anni i lavoratori hanno difeso la fabbrica, il salario e il posto di lavoro. Ora bisogna ripartire con forza e riportare il rumore del lavoro anche in questo stabilimento".


"E' necessario far ripartire gli stabilimenti - ha aggiunto Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia della Fiom Cgil -. Serve la liquidità, attendiamo che i commissari ci dicano quando potranno essere previsti gli interventi per la messa in funzione degli impianti e degli stabilimenti".


“Oggi a Genova continua il confronto con il Ministro Urso sulla siderurgia italiana e sulle crisi del settore al tavolo del MIMIT da anni.  Iniziato a Taranto, proseguito a Piombino ieri con la JSW, oggi a Genova e domani a Novi Ligure si sta mettendo a fuoco quali sono le necessità dei siti produttivi dell’acciaio. Cogliamo positivamente la volontà del ministro Urso di esserci in prima persona e di coinvolgere appieno le Organizzazioni Sindacali. Ciò che continuiamo a chiedere è che la squadra di commissari sia messa in condizioni di operare appieno per recuperare i deficit dal punto di vista impiantistico e di sicurezza, della gestione degli ammortizzatori sociali e degli investimenti di cui c’è bisogno per rilanciare definitivamente gli impianti”,  aggiungono il segretario nazionale FIM Cisl Valerio D’Alo’ e il segretario generale FIM Cisl Liguria Christian Venzano

]]>
<![CDATA[Liguria, pesca del bianchetto, Alessandro Piana: "Sollecitato intervento ministero per definire calendario"]]> https://telenord.it/liguria-pesca-del-bianchetto-alessandro-piana-sollecitato-intervento-ministero-per-definire-calendario-69124 https://telenord.it/liguria-pesca-del-bianchetto-alessandro-piana-sollecitato-intervento-ministero-per-definire-calendario-69124 Fri, 08 Mar 2024 11:11:38 +0100 “Continuiamo a portare avanti con forza il "Piano di gestione delle pesche speciali", nella fattispecie del "Bianchetto" agli organi competenti come la DG MARE (Direzione generale degli Affari marittimi e della pesca) e il MASAF (Ministero dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste)”. Così il vice presidente della Regione Liguria e assessore alla Pesca Alessandro Piana sulla situazione di stallo che ha evidenziato al Ministero, chiedendo un intervento presso la DG MARE Commissione europea finalizzato a sbloccare il periodo di pesca del Bianchetto. “Questa forma di pesca è di particolare rilievo per la Liguria, praticata da secoli come significativa fonte di integrazione economica, seppur limitata ad un breve periodo invernale”, continua il vice presidente.

Per questo Regione Liguria ha già presentato nel 2023 il "Piano di Gestione del Bianchetto per la pesca in Liguria , dopo studi e monitoraggi pluriennali con l’Università degli Studi di Genova, i Flag Liguri e il Sistema Camerale Ligure ( Camera di Commercio Riviere di Liguria e Camera di Commercio Genova), per garantire scientificamente una gestione oculata del novellame di sardine con adeguati parametri biologici di tutela, ricevendo tra l’altro a Bruxelles dal Comitato tecnico scientifico ed economico (CSTEP) nella sua sessione plenaria di novembre il riconoscimento della buona strutturazione del dossier.

“Chiediamo, a seguito della nota della DG MARE (seppur non pervenuta alla Regione in forma ufficiale) e della situazione di stallo – conclude l’assessore Alessandro Piana - un urgente riscontro formale dalla Commissione europea. Non ci accontenteremo di rinvii insussistenti frutto più di ideologia che di fondatezza. Abbiamo già presentato la situazione anche all’ultimo Tavolo Blu". Presenti le Associazioni regionali di categoria del settore pesca e acquacoltura (Coldiretti impresa pesca - Confcooperative FedAgriPesca Liguria - Legacoop Dipartimento pesca Liguria) che, per voce di Daniela Borriello, Augusto Comes e Lara Servetti congiuntamente "ribadiscono le forti perplessità rispetto a quanto indicato dagli uffici della DG MARE, ricordando l'impegno preso con le marinerie Liguri, finalizzato alla riapertura di questa tradizionale pesca, fonte di reddito per il comparto della piccola pesca ligure oltre ad essere considerato un prodotto di eccellenza della gastronomia ligure e forniranno già da ora tutto il supporto politico e tecnico a Regione Liguria e al GAL FISH Liguria per far sentire la voce dei pescatori a Bruxelles”.

Prosegue il presidente del GAL FISH Liguria Enrico Lupi: “è evidente il notevole impegno dei FLAG liguri nella sperimentazione autorizzata nel 2020 per la pesca del bianchetto, nonostante le sfide legate all'epidemia di COVID-19. L'utilizzo di un'app per acquisire dati in tempo reale dimostra l'approccio tecnologico per garantire una pianificazione attenta e la valutazione costante dei risultati, elementi fondamentali per assicurare un utilizzo efficace delle risorse. La strategia di supporto e tutela del GAL FISH Liguria riflette l'importanza attribuita a questa pesca tradizionale nel contesto regionale che non possiamo permetterci di perdere”.

]]>
<![CDATA[Ex Ilva, Bonazzi (Fiom): "Riportare a Cornigliano il rumore del lavoro"]]> https://telenord.it/ex-ilva-bonazzi-fiom-riportare-a-cornigliano-il-rumore-del-lavoro-69116 https://telenord.it/ex-ilva-bonazzi-fiom-riportare-a-cornigliano-il-rumore-del-lavoro-69116 Fri, 08 Mar 2024 10:07:07 +0100 "Oggi al ministro Urso ribadiremo quali sono le necessità dello stabilimento ex Ilva di Cornigliano". Lo ha detto Stefano Bonazzi (Fiom) durante l'assemblea convocata stamani davanti ai cancelli dell'ex Ilva dove è atteso il ministro Urso. "Lo stabilimento - ha detto - ha bisogno di investimenti importanti, di una ripartenza importante in tempi brevi. In questi anni i lavoratori hanno difeso la fabbrica, il salario e il posto di lavoro. Ora bisogna ripartire con forza e riportare il rumore del lavoro anche in questo stabilimento".

"E' necessario far ripartire gli stabilimenti - ha aggiunto Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia della Fiom Cgil -. Serve la liquidità, attendiamo che i commissari ci dicano quando potranno essere previsti gli interventi per la messa in funzione degli impianti e degli stabilimenti".

]]>
<![CDATA[Economia del mare: Confindustria Nautica incontra il ministro Santanchè, obiettivo semplificazione regole]]> https://telenord.it/economia-del-mare-confindustria-nautica-incontra-il-ministro-santanche-obiettivo-semplificazione-regole-69106 https://telenord.it/economia-del-mare-confindustria-nautica-incontra-il-ministro-santanche-obiettivo-semplificazione-regole-69106 Thu, 07 Mar 2024 18:49:15 +0100 I vertici di Confindustria nautica, guidati dal presidente Saverio Cecchi con il direttore generale Marina Stella hanno incontrato a Roma il ministro del Turismo Daniela Santanché. Al centro dell'incontro, definito 'proficuo' da Confindustria nautica, la progettualità a supporto del turismo nautico, lo sviluppo delle marine turistiche e dei servizi, il sostegno al Salone Nautico Internazionale di Genova e le norme per lo sviluppo del settore da inserire nel Collegato alla legge di bilancio sulla Blue economy.

L'attenzione della Santanché si è soffermata sullo stato della piccola nautica e della nautica sociale, "che, dai più recenti dati del nostro Ufficio Studi - ha sottolineato Stella -, mostra i maggiori segnali di rallentamento se non di contrazione in alcuni segmenti di prodotto e aree geografiche, in gran parte determinati da fattori congiunturali esterni al mercato, come incremento dei tassi d'interesse, accesso al credito, tensioni geopolitiche internazionali e attesa per i risultati delle elezioni in Europa e negli Usa".

Confindustria Nautica ha condiviso con il ministro le linee di sviluppo per il settore, anche in vista del collegato alla legge di bilancio. "A partire dalla nostra assise generale di dicembre e dalle nove assemblee di settore - ha detto Cecchi - abbiamo raccolto le istanze del mondo dei superyacht, della piccola nautica, del fuoribordo, della filiera produttiva, dei porti, dei servizi e delle reti vendita, del charter, portandole a sintesi. Crediamo in una filiera nautica come sistema che può prosperare solo in presenza di politiche coordinate, strutturate e trasversali, scevre da personalismi e scelte estemporanee".

Il ministro ha condiviso la necessità, anche per l'impatto che il settore ha sul turismo costiero, di una ulteriore semplificazione e sburocratizzazione per la quale ha promesso il sostegno all'azione di Confindustria nautica in seno al comitato interministeriale per le politiche del mare. Il 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, che si svolgerà dal 19 al 24 settembre, dedicherà una giornata di approfondimento alle tematiche del turismo nautico e costiero in collaborazione con il ministro del Turismo.

]]>
<![CDATA[Genova, il progetto "ReStartApp" ha i suoi tre vincitori: "Bollae Fermentiamo Emozioni", "Verde quadro" e "Petra Eco Camping"]]> https://telenord.it/genova-il-progetto-restartapp-ha-i-suoi-tre-vincitori-bollae-fermentiamo-emozioni-verde-quadro-e-petra-eco-camping-69090 https://telenord.it/genova-il-progetto-restartapp-ha-i-suoi-tre-vincitori-bollae-fermentiamo-emozioni-verde-quadro-e-petra-eco-camping-69090 Thu, 07 Mar 2024 16:38:55 +0100 Si è svolto oggi a Genova l’evento di premiazione dei tre giovani aspiranti imprenditori vincitori dell’edizione 2023 del campus ReStartApp, incubatore per il rilancio del territorio appenninico italiano, promosso da Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo.


Ad aggiudicarsi il primo premio di startup, del valore di 30.000 euro, è stata Greta Manfrin, che da Milano si è trasferita a Borgo Val di Taro (PR) per avviare con il suo compagno il progetto “BOLLAE Fermentiamo emozioni”, laboratorio di produzione di alimenti e bevande fermentate di qualità gastronomica, quali kombucha, miso, insaporitori, conserve e lattofermentati, realizzati valorizzando la biodiversità dell’Appennino Parmense. Il secondo premio, del valore di 20.000 euro, è stato assegnato a Liliana Graniero, da Lacedonia (AV), con il progetto “Verde quadro”, originale piattaforma di progettazione del verde che si propone di rivoluzionare il concetto di giardinaggio domestico attraverso l’uso di carta seminata, permettendo di creare orti e giardini in modo semplice, ecologico e personalizzabile. Infine, il terzo premio, del valore di 10.000 euro, è stato attribuito ad Andrea Di Domenico con il suo “Petra Eco Camping”, struttura ricettiva open air alternativa e totalmente eco-sostenibile, che, nel piccolo comune di Pescosansonesco (PE) si propone di offrire un’esperienza autentica di integrazione e scoperta dei luoghi e della comunità locale attraverso le attività e i servizi pensati per gli ospiti.


Sono questi i tre migliori progetti imprenditoriali sviluppati grazie al campus ReStartApp, che si è svolto a Sassello (SV) nell’ambito dell’edizione 2023 di Progetto Appennino, promossa da Fondazione Edoardo Garrone e realizzata in collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo, capofila di un partenariato composto da Ente Parco del Beigua, Comune di Sassello (SV), Comune di Campo Ligure (GE), Coopfond Spa, Legacoop Liguria e Fondazione De Mari, con un contributo di Fondazione Carige.


“Dopo 10 anni, 12 campus realizzati in diverse località montane, 150 aspiranti imprenditori affiancati con la nostra formazione e circa 60 imprese aiutate a nascere e crescere sui territori appenninici di tutta Italia, con un investimento complessivo da parte nostra di 4 milioni di euro, continuiamo a scommettere sui sogni, le progettualità e le competenze dei giovani, contributori della transizione ecologica e protagonisti del rilancio delle aree interne del nostro Paese – commenta Alessandro Garrone, presidente di Fondazione Edoardo Garrone. – Le idee di impresa che abbiamo premiato oggi ci dicono, ancora una volta, che siamo sulla strada giusta: è sempre più evidente la capacità di questi giovani di cogliere le nuove tendenze dei mercati e di comprendere in modo profondo le sensibilità emergenti nel pubblico e nei consumatori, immaginando e creando prodotti e servizi innovativi, ma sempre improntati alla piena sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.


“Le idee imprenditoriali dei giovani, la loro consapevolezza circa le grandi sfide del futuro e il loro impegno per il territorio sono per la Fondazione Compagnia di San Paolo un driver fondamentale per accelerare l’innovazione, intesa come motore di sviluppo sostenibile. Per questo nel 2023 abbiamo assunto in modo convinto il ruolo di capofila del Progetto Appenino che condivide la nostra visione dei giovani intesi come attori consapevoli del cambiamento. - dichiara Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo - Il campus ReStartApp, così come i percorsi ‘Vitamine in azienda’ e ‘Imprese in rete’, sono strumenti concreti ed efficaci per la valorizzazione delle risorse dei territori, lo sviluppo del potenziale imprenditoriale e la partecipazione dei giovani nelle aree interne e montane del nostro Paese. E la premiazione di oggi ne è la riprova: Greta, Liliana e Andrea sono l’esempio di come sia sempre più necessario fare impresa con uno sguardo attento al benessere olistico delle persone, orientando il proprio operato verso risultati che possano fare la differenza non solo per i singoli, ma anche per le comunità locali in cui essi vivono”.

Con l’obiettivo di approfondire i temi legati a sviluppo sostenibile, transizione ecologica e green jobs, per orientare le giovani generazioni a cogliere le opportunità delle sfide climatiche e sociali, all’evento di premiazione di ReStartApp è intervenuto anche Enrico Giovannini, direttore scientifico Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, già Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.


“Per accelerare la transizione verso lo sviluppo sostenibile occorre valorizzare progetti imprenditoriali, come quelli presentati oggi, concepiti per avere un impatto multidimensionale sulle diverse dimensioni della sostenibilità, ovvero coniugare gli obiettivi economici con quelli ambientali e sociali - dichiara Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS. – È ormai ampiamente dimostrato che investire in prodotti e servizi ecosostenibili significa sia migliorare le condizioni dell’ambiente e contribuire alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, sia innescare processi sociali ed economici con ricadute positive in termini di redditività, occupazione e riduzione delle disuguaglianze. Per questo è fondamentale che istituzioni, politica, imprese e società civile si impegnino a collaborare in nome di una visione di ampio respiro dell’interesse comune come codificata nell’Agenda 2030 dell’Onu”.

]]>
<![CDATA[Genova: ecco "Ermana", primo ittiturismo itinerante con base in Darsena]]> https://telenord.it/genova-ecco-ermana-primo-ittiturismo-itinerante-con-base-in-darsena-69087 https://telenord.it/genova-ecco-ermana-primo-ittiturismo-itinerante-con-base-in-darsena-69087 Thu, 07 Mar 2024 16:07:36 +0100 Inaugurato stamattina l’ittiturismo Ermana di Emanuele Frecceri, che si aggiunge agli altri dislocati sulle coste del territorio. Situato nel cuore pulsante dell’attività ittica genovese, presso Calata Vignoso e di fianco al Museo del Mare, l’ittiturismo Ermana si pone come meta di scoperta gastronomica tanto per la cittadinanza quanto per il turismo. Emanuele è inoltre il primo pescatore di Genova a cucinare direttamente dalla propria barca.

Durante la presentazione dell’attività, Emanuele Frecceri (nella foto) si è detto emozionato e felice di riuscire, direttamente dal suo peschereccio, a far conoscere le eccellenze del Mar Ligure attraverso la cucina di pesci sconosciuti e pescati nel raggio di poche miglia. “Voglio ringraziare in particolare Daniela Borriello, Responsabile di Coldiretti Impresa Pesca, per il sostengo e l’aiuto costante; il Vice Presidente della Regione Liguria Alessandro Piana, con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale, e Paola Bordilli, Assessore al Commercio del Comune di Genova”, ha commentato.

Tutti gli intervenuti durante l’inaugurazione hanno sottolineato l’importanza e l’impatto territoriale degli ittiturismi. Attività di questo tipo, svolte a terra o direttamente dalla propria imbarcazione – come nel caso di Ermana – possono giocare un ruolo fondamentale per la tutela dell’ambiente e degli ecosistemi, per la nascita di nuove filiere di servizi e nella promozione delle destinazioni costiere in maniera ulteriore rispetto al mero turismo balneare. Emanuele ha poi spiegato: “il nostro obiettivo è far scoprire un pescato che poco si conosce e che merita di essere valorizzato. Quale mezzo migliore della cucina?”

Di fianco all’attività di ittiturismo, il peschereccio Ermana organizzerà anche uscite di Pescaturismo, ossia un’esperienza immersiva nel mondo della pesca. Emanuele organizza vere e proprie escursioni lungo le coste per vivere da vicino la pesca e scoprire i segreti di uno dei mestieri più antichi del mondo, direttamente dal mare.

E adesso, che l’avventura abbia inizio: dalle eccellenze del Mar Ligure ai pesci più sconosciuti, l’obiettivo è far conoscere la bellezza e il potenziale del territorio marino locale, attraverso ricette variegate e gustose preparate direttamente dal peschereccio. Ermana aprirà tutti i giovedì, venerdì, sabato e domeniche nell’orario di pranzo, con il menu scelto direttamente dal mare.

]]>
<![CDATA[A Genova il corso per diventare "tagesmutter", ovvero "mamma di giorno"]]> https://telenord.it/a-genova-il-corso-per-diventare-tagesmutter-ovvero-mamma-di-giorno-69086 https://telenord.it/a-genova-il-corso-per-diventare-tagesmutter-ovvero-mamma-di-giorno-69086 Thu, 07 Mar 2024 16:07:21 +0100 Ad aprile a Genova il nuovo corso per diventare "tagesmutter", la figura professionale riconosciuta dal Ministero dell’Impresa di cui c’è sempre più richiesta. Letteralmente significa "mamma di giorno" ed è una figura professionale specializzata nella cura e nell’educazione dei bambini e delle bambine che si è diffusa in Italia a partire dai primi anni Duemila. Una via di mezzo tra una tata e un micronido, la tagesmutter lavora in qualità di socia di una cooperativa e si prende cura dei piccoli nella propria abitazione.

Andiamo a capirne di più con Cristina Polastro

]]>
<![CDATA[Piaggio Aero, Toti: "Ingresso Leonardo sarebbe una bella cosa per tutti"]]> https://telenord.it/piaggio-aero-toti-ingresso-leonardo-sarebbe-una-bella-cosa-per-tutti-69074 https://telenord.it/piaggio-aero-toti-ingresso-leonardo-sarebbe-una-bella-cosa-per-tutti-69074 Thu, 07 Mar 2024 13:45:36 +0100 "Ho visto grandi appelli" per l'entrata di Leonardo in PiaggioAero ma "bisognerebbe che la politica facesse appelli anche coerenti con le volontà aziendali dei singoli gruppi". Lo ha detto il governatore Giovanni Toti a margine dell'inaugurazione all'Acquario di Genova della nuova sala dedicata alle aree marine protette. "Leonardo mi pare che fino ad oggi abbia più o meno escluso la sua partecipazione diretta. Siccome io sono per il mercato e non sono per la pianificazione sovietica - ha detto - direi che ascolterò il consiglio di amministrazione di Leonardo. Poi se Leonardo entrasse in Piaggio sarebbe una bella cosa per tutti, ma deve essere Leonardo a dire se ci sono le condizioni industriali".

"Venerdì e sabato passeremo due lunghe giornate con il ministro Urso - ha aggiunto - che visiterà Ilva, visiterà Piaggio e con i commissari straordinari delle due aziende faremo il punto insieme alle istituzioni del territorio e credo che sia stato opportuno allungare i tempi del commissariamento di Piaggio - ha concluso - per garantire ai commissari di poter fare evidentemente fino in fondo lo scouting per quale sarà il miglior socio industriale per quella azienda".

]]>
<![CDATA[Liguria, 8 marzo, parità di genere, Maestripieri e Bavoso (Cisl): "Ancora troppa differenza tra uomini e donne negli stipendi"]]> https://telenord.it/liguria-8-marzo-parita-di-genere-maestripieri-e-bavoso-cisl-ancora-troppa-differenza-tra-uomini-e-donne-negli-stipendi-69072 https://telenord.it/liguria-8-marzo-parita-di-genere-maestripieri-e-bavoso-cisl-ancora-troppa-differenza-tra-uomini-e-donne-negli-stipendi-69072 Thu, 07 Mar 2024 13:34:04 +0100 Le operaie liguri mediamente guadagnano 11mila euro lordi all'anno rispetto ai quasi 20mila euro dei colleghi uomini, le impiegate 20.900 contro 34mila, le donne 'quadro' 54mila contro 67mila, le dirigenti 100mila contro 145mila mentre le apprendiste quasi 11mila euro rispetto ai 14mila degli uomini, un divario di genere in linea con il gap nazionale. È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio dell’Inps sul lavoro dipendente relativamente ai dati del 2022 che sono gli ultimi disponibili.

“Il lavoro delle donne è ancora precario - spiegano il segretario generale della Cisl Liguria Luca Maestripieri e la segretaria regionale Cisl Liguria  Paola Bavoso - nonostante qualche segnale positivo arrivato dai bonus occupazionali nel patto del turismo e percorsi formativi mirati all’occupabilità.  Questa incertezza si evidenzia ormai in ogni settore, non solo in quelli legati alla stagionalità: ormai è una prassi e il titolo di studio non viene valorizzato adeguatamente. Basta pensare che tra le donne occupate in Liguria il 31% è laureata mentre la percentuale degli uomini si ferma al 20%. L’assoluta mancanza di un sostegno sociale rappresenta un ostacolo per la donna che è quella maggiormente impegnata nel lavoro di cura nei confronti dei figli e magari genitori anziani. La parità di genere è una chimera e la parte imprenditoriale certamente non aiuta".

"Facendo una stima possiamo quantificare che solo il 20% delle imprese liguri ha la certificazione di genere che viene fatta solo nel caso in cui si partecipa ad un bando pubblico. Invece sarebbe utile per mettere finalmente a nudo questa differenza. In molte aziende il numero di impiegate, all’interno di una precisa fascia d’età, è superiore rispetto a quello maschile ma poi passando ai livelli dirigenziali scopri che la presenza femminile è quasi inesistente. Il problema è duplice: serve - concludono Maestripieri e la Bavoso - un sostegno sociale alla donna e alla famiglia e bisogna lavorare per una cultura diversa nell’impresa come nella società”.

]]>
<![CDATA[Genova, ex Ilva: a Cornigliano rientra lo stato di agitazione]]> https://telenord.it/genova-ex-ilva-a-cornigliano-rientra-lo-stato-di-agitazione-69062 https://telenord.it/genova-ex-ilva-a-cornigliano-rientra-lo-stato-di-agitazione-69062 Thu, 07 Mar 2024 12:22:04 +0100 Rientra lo stato di agitazione indetto dalla rsu dell'ex Ilva di Cornigliano per le ferie 'scomparse' dai nuovi cedolini paga.

I sindacati avevano proclamato lo stato di agitazione e annunciato una protesta per domani, in occasione della visita nello stabilimento del ministro Adolfo Urso. Ieri sera però ai rappresentanti nazionali dei sindacati dei metalmeccanici sono arrivate le rassicurazioni dei commissari di Acciaierie d'Italia.

"Consideriamo positive le comunicazioni dei commissari ed attendiamo incontri tecnici con la direzione e l'ufficio del personale" dice l'rsu che per domani mattina ha convocato un'assemblea dei lavoratori davanti alla portineria per illustrare gli ultimi sviluppi sulla vicenda.

"Permangono i problemi segnalati sugli impianti che rimangono sottoutilizzati, sui lavoratori che sono gestiti con un utilizzo della cassaintegrazione scorretto" sottolinea la nota dell'rsu che chiede "immediatamente un piano industriale che metta mano ai troppi anni di abbandono della precedente gestione".

Su questi temi i rappresentanti dei lavoratori chiedono "chiarimenti ai commissari e al governo con la consapevolezza di aver portato un importante contributo alla soluzione positiva di una ingiustizia. Diamo fiducia a quanto comunicato dai commissari con la consapevolezza che Genova sarà sempre in prima fila nel combattere ogni ingiustizia, sia oggi che domani".

]]>
<![CDATA[Genova, venerdì la visita del ministro Urso. Toti: "Parleremo di Ex Ilva e Piaggio Aero"]]> https://telenord.it/genova-venerdi-la-visita-del-ministro-urso-toti-parleremo-di-ex-ilva-e-piaggio-aero-69050 https://telenord.it/genova-venerdi-la-visita-del-ministro-urso-toti-parleremo-di-ex-ilva-e-piaggio-aero-69050 Thu, 07 Mar 2024 10:54:16 +0100 "Saremo con il ministro Urso venerdì e sabato. Parleremo di ex Ilva e parleremo anche di Piaggio Aero. Ci verranno presentati nuovi amministratori straordinari con cui evidentemente cominceremo un ragionamento che è noto a tutti: quello di salvare l'acciaio in questo paese, rilanciare lo stabilimento di Genova e, ove possibile, evidentemente utilizzare anche un pezzo di quelle aree per dare respiro a una città e un'economia che fortunatamente cresce e di quegli spazi può avere bisogno. Senza per questo evidentemente penalizzare lo sforzo di un governo e dei commissari che sono appena entrati e che si sono presi in carico il compito, non facile, di rendere di nuovo produttiva quella fabbrica".

Così il presidente della regione Liguria Giovanni Toti in merito al prossimo incontro con il ministro delle imprese Adolfo Urso, previsto per domani, venerdì 8 marzo. Sabato invece il ministro visiterà lo stabilimento di Acciaierie d'Italia di Novi Ligure

]]>
<![CDATA[Finalborgo: Salone dell'Agroalimentare di Liguria dall'8 al 10 marzo]]> https://telenord.it/finalborgo-salone-dell-agroalimentare-di-liguria-dall-8-al-10-marzo-69047 https://telenord.it/finalborgo-salone-dell-agroalimentare-di-liguria-dall-8-al-10-marzo-69047 Thu, 07 Mar 2024 10:41:46 +0100 Si terrà dall'8 al 10 marzo a Finalborgo, il borgo medievale di Finale Ligure, il SAL, il Salone dell’Agroalimentare Ligure, giunto alla sua 20esima edizione, dall’8 al 10 marzo a Finalborgo, tra il Complesso Monumentale di Santa Caterina, con l’Oratorio, l’Auditorium, i Chiostri e il Giardino Botanico e Piazza Porta Testa, Piazza Santa Caterina, Piazza Garibaldi e Piazza Aycardi.

Tanti gli eventi, tutti con ingresso libero e gratuiti che si alterneranno nelle tre giornate di manifestazione. Si parte dalla Mostra Fotografica “La Forza delle Donne” alle ore 15,30 al Teatro Aycardi, il più antico Teatro ottocentesco della Liguria, in Piazza Aycardi con la presenza del Questore di Savona  Alessandra Simone. La Mostra rappresenta un Progetto a cura di Claudia Oliva, Francesca Cavallini e Francesco Bianchi con il "Centro per non subire violenza Martina Rossi".

Alle 16.30 inaugurazione e taglio del Nastro a cura delle Autorità presso i Chiostri di Santa Caterina. In entrambi i momenti sarò presente la Madrina di questa edizione del SAL, la conduttrice tv Tessa Gelisio.

A seguire “Viaggio tra i fiori del Festival di Sanremo” con Sabina Di Mattia, Floral designer e Alessandro Lanteri, Direttore del Distretto Florovivaistico della Liguria a cura di Regione Liguria, Assessorato a Agricoltura e Marketing Territoriale  e lo Showcooking con le erbe aromatiche con lo Chef Alessandro Dentone, Presidente Unione Regionale Cuochi Liguri a cura della Camera di Commercio Riviere di Liguria.

Il programma dell’Auditorium Vision Plaza prevede:

Sabato 9 marzo alle ore 11 Le Api e il Cibo. Gli apoidei e l’impollinazione, i prodotti dell’ape mellifera.

Degustazione di mieli del territorio e prodotti dell’alveare con descrizione di Paolo Fontana, entomologo, naturalista, apicoltore, divulgatore e Presidente di World Biodiversity Association Onlus. A cura dell’Azienda Agricola Cà du Megu di Vezzi Portio (SV)

Alle 15.30 Brindisi del Poeta Astemio. I vini della vita di Gabriele D’Annunzio. A cura di Enrico Di Carlo e Luca Bonacini.

Alle 17.00 Showcooking con l’Unione Regionale Cuochi Liguri.

Domenica 10 marzo è, invece, dedicata tutta ad Assaggia La Liguria, un Progetto dei Consorzi di Tutela del Basilico Genovese DOP, dell’Olio Riviera Ligure DOP e dell’Enoteca Regionale della Liguria in collaborazione con Regione Liguria e Unione Regionale Cuochi Liguri realizzato dalla Compagnia Teatro del Piccione.

Alle 10.30 Laboratorio emozionale di pesto al mortaio con Basilico Genovese DOP, Aglio di Vessalico e Olio Riviera Ligure DOP

Alle 12.00 Laboratorio con storia de degustazione di Olio Riviera Ligure DOP

Alle 14.00 Cooking Show con un risotto al basilico genovese dop, prescinsoa con Olio Riviera Ligure DOP con lo Chef Alessandro Dentone, Presidente Unione Regionale Cuochi Liguri.

Alle 15.30 Laboratorio emozionale di pesto al mortaio con Basilico Genovese DOP, Aglio di Vessalico e Olio Riviera Ligure DOP

Alle 17.00 Cooking Show. Dall’Islanda a Portobello, baccalà e Profumi di Liguria con lo Chef  Alessandro Dentone, Presidente Unione Regionale Cuochi Liguri.

Alle 18.30 Segreti e Sapori dei Vini Liguri a con degustazione-laboratorio con il sommelier Ivan Brunengo di FISAR. A cura dell’Enoteca Regionale della Liguria.

Il programma della Sala Liguria prevede:

Sabato 9 Marzo

Alle 11 La Nuova vita del Caco e dei dolci della tradizione. A cura dell’Azienda Agricola U Tumeo di Vendone (SV)

Alle 15.30 L’Ora del Tè al Miele con degustazioni e assaggi di mieli dei produttori Apiario Benedettino, Giacomo Calcagno, Giovanni Margarini, Raffaella Grasso e Elena Molinelli. A seguire la degustazione Conoscere il Tè degustando i prodotti dell’erboristeria Fiordaliso di Pietra Ligure, i dolci della Pasticceria Moggia di Martina Operto di Pietra Ligure e del Ristorante Rosita di Dino Monesiglio di Finale Ligure.

Alle 17 Birre attraverso i Cereali e Luppoli a Km. 0 con degustazione di birre a cura del Birrificio Artigianale Taverna del Vara di Maissana (SP)

Alle 18 Cartografia enogastronomica della Liguria a cura di Stefano Pezzini e Giovanni Pazzano.

Domenica 10 marzo, invece, son tre gli appuntamenti:

Alle  11 I Liguri nel Mondo. I liguri che hanno fatto fortuna esportando i prodotti e i piatti della Liguria.

Interverranno Mario Menini, Presidente Associazione Liguri nel Mondo e Francesca Corso, Assessore al Marketing della Città di Genova.

Alle 11.30 I Dian: Cooking Show con i prodotti di Aromatica. Il Comune di Diano Marina presenterà l’XI edizione di Aromatica dal 3 al 5 maggio.

Interverranno lo Chef Luca Mercurio del Ristorante Jasmin di Diano Marina a cura della Camera di Commercio Riviere di Liguria.

Alle 17 Grappe ai Profumi di Liguria

Degustazione di grappa al miele e lavanda Imperia, grappa al miele e aglio nero di Vessalico, grappa al miele e more di montagna. A cura dell’Az. Agr. Chamalou di Pagni Lorenzo di Pigna (IM).

Conduttore del SAL 2024 sarà il regista, attore, autore Fabrizio Lopresti.

Durante le tre giornate saranno proiettati gli 8 episodi della Web serie “The Perfect Place”, prodotta dal Comune di Finale Ligure, con la direzione creatia di Studiowiki, realizzata da Artescienza con la regia di Samuele Wurtz.

Durante le giornate Street Food per i visitatori del Salone.

Nei Chiostri di Santa Caterina:

La Focaccetta di patate quilianese, che ha ottenuto il riconoscimento De.Co.  cura del Comune di Quiliano e Società Cattolica San Giuseppe Valleggia APS, Società Cattolica Don Lorenzo Bazzano, Società Mutuo Soccorso Montagna e Società Mutuo Soccorso Fratellanza Quilianese APS

I Panini con i salumi di Sassello

In Piazza Aycardi, invece, regna la Tradizione con la Farinata, la Focaccia Classica genovese, la Focaccia con cipolle o olive o formaggio, pizza e Focaccini del Finale.

In Piazza Porta Testa si passa dalla Tira di Cairo Montenotte, ricetta De.Co. alla panissa e agli spiedini di totani e di carne.

Il SAL, Salone Agroalimentare Ligure è un evento che vede coinvolti diversi Enti partners: dal Comune di Finale Ligure, a Regione Liguria, alla Provincia di Savona alla Camera di Commercio Riviere di Liguria

]]>
<![CDATA[Liguria, infrastrutture: Libro Bianco Camere di Commercio presentato domani a Palazzo della Borsa]]> https://telenord.it/liguria-infrastrutture-libro-bianco-camere-di-commercio-presentato-domani-a-palazzo-della-borsa-69046 https://telenord.it/liguria-infrastrutture-libro-bianco-camere-di-commercio-presentato-domani-a-palazzo-della-borsa-69046 Thu, 07 Mar 2024 10:28:28 +0100 Prosegue il monitoraggio dei fabbisogni infrastrutturali e logistici delle imprese liguri da parte delle Camere di Commercio di Genova e Riviere di Liguria: nella nuova edizione del Libro Bianco sono state individuate le 10 priorità infrastrutturali necessarie affinché il territorio ligure possa collegarsi agevolmente alle principali dorsali di traffico nazionale e internazionale.

Se ne parlerà venerdì 8 marzo alle 10 nella Sala delle Grida del Palazzo della Borsa di Genova nell’evento «Le priorità infrastrutturali del mondo economico per una Liguria più competitiva», organizzato dalla Camera di commercio di Genova e dalla Camera di commercio Riviere di Liguria con il coordinamento tecnico di Uniontrasporti, che vedrà la partecipazione del Viceministro Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi.

L’appuntamento rientra nella seconda edizione del «Roadshow camerale» nazionale sui temi infrastrutturali che vede coinvolti i territori regionali aderenti alla seconda annualità del Programma Infrastrutture promosso da Unioncamere italiana attraverso il Fondo di Perequazione 2021-2022.

Dopo i saluti di apertura del Presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio e del Presidente della Camera di commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi, il Viceministro Edoardo Rixi dialogherà con il capo redattore RAI Liguria Luca Ponzi sullo scenario nazionale e sulle 10 opere indifferibili per la Liguria.

Iolanda Conte, Project manager Uniontrasporti presenterà quindi la nuova edizione del Programma Infrastrutture che ha portato all’aggiornamento del Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali della Liguria, mentre Giovanni Satta, Professore Associato di Economia e Gestione delle Imprese dell’Università degli Studi di Genova e Gabriele Pinna, Business and Market Analyst T.I.M.10 Srl, illustreranno lo Studio di proposte per la riduzione delle criticità sulla A7 e sulla A15.

Seguirà un confronto sul tema «La gestione delle reti in Liguria tra resilienza e gestione del consenso» che avrà come protagonisti Maddalena Rossi di Avventura Urbana, Jacopo Riccardi, Dirigente Settore Energia e Sviluppo del Sistema Logistico e Portuale Regione Liguria, Matteo Campora, Assessore ai Trasporti Mobilità Integrata Ambiente Comune di Genova e  Giacomo Raul Giampedrone Assessore Infrastrutture e Ambiente Regione Liguria.

Concluderanno i lavori Maurizio Caviglia, Segretario Generale della Camera di commercio di Genova e Marco Casarino, Segretario Generale della Camera di commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona.

]]>
<![CDATA[Piaggio Aero: proroga commissariamento e apertura a Leonardo, ministro Urso risponde a Pastorino (Pd)]]> https://telenord.it/piaggio-aero-proroga-commissariamento-e-apertura-a-leonardo-ministro-urso-risponde-a-pastorino-pd-69026 https://telenord.it/piaggio-aero-proroga-commissariamento-e-apertura-a-leonardo-ministro-urso-risponde-a-pastorino-pd-69026 Wed, 06 Mar 2024 17:40:38 +0100 "A mia interrogazione Urso annuncia proroga commissariamento e apertura a Leonardo": così il deputato ligure del Partito Democratico Luca Pastorino, al termine del question time con il ministro Urso alla Camera sul futuro di Piaggio Aerospace

"Ho appreso con positività - prosegue - dalla risposta del ministro del made in Italy Adolfo Urso alla mia interrogazione dell'intenzione del governo a prorogare l'amministrazione straordinaria di Piaggio Aerospace per un altro anno, così come è emersa una chiara apertura nei confronti di Leonardo".

"Il ministro ha concordato con me importanza e strategicità di Piaggio, così come si è detto convinto che Leonardo potrebbe giocare un ruolo fondamentale in questo contesto. Registro questa risposta come una promessa e mi auguro che il previsto appuntamento del ministro con i sindacati dei lavoratori di Piaggio Aerospace del prossimo sabato 9 marzo sia l'occasione per incontrare tutte le parti coinvolte. Aggiungo che quella di Leonardo è per noi la scelta più naturale sul territorio. Auspichiamo che sia presto perseguito l'obiettivo del coinvolgimento di una società pubblica e/o privata, per tutelare i livelli occupazionali di Piaggio, perché oggi l'azienda - numeri alla mano - è un'azienda che sta bene", conclude Pastorino.

]]>
<![CDATA[Genova, immobiliare: dati Fiaip, mercato in flessione in città, Santa Margherita regina delle Riviere]]> https://telenord.it/genova-immobiliare-dati-fiaipi-mercato-in-flessione-in-citta-santa-margherita-regina-delle-riviere-69018 https://telenord.it/genova-immobiliare-dati-fiaipi-mercato-in-flessione-in-citta-santa-margherita-regina-delle-riviere-69018 Wed, 06 Mar 2024 16:35:00 +0100 Il mercato immobiliare di Genova ha fatto registrare nel 2023 una leggera flessione nei numeri. Emerge dal rapporto dell'ultimo trimestre dello scorso anno redatto dall'ufficio studi della FIAIP - Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali. Malgrado il rialzo dei tassi di interesse, c'è stato comunque un buon numero di compravendite. Genova, a livello di redditività, con i valori di acquisto comunque bassi, è la città di Area metropolitana che può dare il maggior ritorno sull'investimento. In città cresce Carignano, in flessione Castelletto, il centro varia secondo la condizione dei palazzi così come il centro storico, dove si apprezza Sarzano. Dal centro verso Levante i valori sono stabili verso l'alto. In provincia svettano Camogli e soprattutto Santa Margherita Ligure: quest'ultima detiene il primato di media di compravendita più alta, on una partenza da ristrutturare che sta tra i 3.000/3.700 euro/mq, per arrivare a un ristrutturato da 6.700 a 7.400, con milanesi e lombardi tra i più interessati a concludere acquisti.
 

A Genova si registra comunque un crescente interesse di investitori stranieri in città, mentre in passato i compratori esteri si orientavano quasi esclusivamente sulle riviere.
 

L'andamento del mercato, che prende a modello un'unità da 80/100 mq, va temperato alla luce delle mutate esigenze abitative: i nuclei familiari si fanno sempre più ridotti, aumentano le persone che vivono sole e si tende a frazionare appartamenti ormai troppo ampi, cancellando la separazione tra cucina e soggiorno.
 

Per quanto riguarda i quartieri, in val Polcevera è Bolzaneto la zona di maggiore pregio, mentre Certosa con Rivarolo a dispetto dell'accresciuta posizione strategica rispetto alla metropolitana non ha avuto la rivalutazione che ci si sarebbe aspettati. In ogni caso nella parte bassa della vallata i prezzi restano più che abbordabili, dai 400 ai 1000 euro/mq.
 

Per quanto riguarda la bassa Valbisagno, la situazione è curiosamente a macchia di leopardo: a Marassi si va dai 700 ai 1400 euro/mq. Nella zona di San Fruttuoso la vicinanza al San Martino può far arrivare ai 2000 euro/mq. Sempre restando a Marassi e San Fruttuoso si potrebbe prevedere un ulteriore sviluppo e slancio per quanto riguarda la parte finale di corso Sardegna se un domani o comunque a breve dovesse arrivare la metropolitana a Terralba. La presenza della Metropolitana, infatti, in genere fa crescere i valore di mercato degli immobili. Nella parte alta della vallata, nella zona di Molassana si registrano variazioni legate all'età delle costruzioni.

 

Nel centro città, l'unica nuova costruzione riguarda San Vincenzo. Si va dai 1100 fino ai 3000 euro/mq secondo la posizione. Nel centro storico la zona di Sarzano, servita dalla metro, la fa da padrona. Più difficile la situazione di Pré e Carmine, dove peraltro il mercato potrebbe beneficiare del fenomeno degli affitti brevi.

 

In crisi invece Castelletto, per l'età degli immobili e la configurazione degli appartamenti, con valutazioni pur sempre fra i 2mila e i 3300 euro/mq. In ascesa di contro Carignano, in una forbice dai 1700 ai 3600 euro/mq. Per quanto invece riguarda la Foce, zona che si estende fino a via Tolemaide, l'operazione Waterfront produrrà ricadute positive su questa fascia di territorio.

A Levante, Nervi non risente della flessione del 2023, con un mercato eminentemente "interno", così come Albaro particolarmente apprezzata nelle nuove costruzioni dell'ex rimessa Amt di Boccadasse. Particolarmente variabile la situazione tra Quarto e Quinto secondo le condizioni e l'ubicazione dell'immobile: si va dai 1.500 ai 3.600 euro/mq.

 

Passando a Ponente, Sampierdarena si conferma zona critica, dai 600 ai 1.350, mentre Sestri Ponente regge buoni valori, dai 1500 ai 2100. Stabile infine la situazione a Pegli, da 1000 a 3000 secondo sito ed edificio.

]]>
<![CDATA[Genova, nessuna criticità nell'offerta di taxi: lo certifica l'Antitrust]]> https://telenord.it/genova-nessuna-criticita-nell-offerta-di-taxi-lo-certifica-l-antitrust-69004 https://telenord.it/genova-nessuna-criticita-nell-offerta-di-taxi-lo-certifica-l-antitrust-69004 Wed, 06 Mar 2024 12:52:29 +0100 "Bisogna aumentare il numero delle licenze dei taxi e la flessibilità dei turni perchè si sono riscontrate criticità a Milano, Napoli e Roma". È la segnalazione dell'Antitrust ai Comuni che devono fornire un monitoraggio stabile sull'offerta e un adeguato livello del servizio taxi per il trasporto di soggetti portatori di handicap. Secondo l'Autorità l'offerta è carente anche a Palermo mentre nei Comuni di Bologna, Genova e Torino non sono emerse particolari criticità nell'offerta. "Occorre adeguare il numero delle licenze alla domanda spingendo l'aumento oltre il 20% fissato in via straordinaria nel cosiddetto decreto Asset."

]]>
<![CDATA[Principato di Monaco: varata convenzione con Italia su telelavoro]]> https://telenord.it/principato-di-monaco-varata-convenzione-con-italia-su-telelavoro-69001 https://telenord.it/principato-di-monaco-varata-convenzione-con-italia-su-telelavoro-69001 Wed, 06 Mar 2024 12:22:40 +0100 Confindustria Imperia esprime soddisfazione per la ratifica alla Camera di una modifica alla convenzione di sicurezza sociale tra la Repubblica italiana e il Principato di Monaco sul telelavoro.

"Una convenzione fondamentale per i tanti lavoratori transfrontalieri e per le aziende monegasche che applicano il telelavoro - afferma il direttore di Confindustria Imperia, Paolo Della Pietra -. È stato un percorso lungo, iniziato nel 2020, nel quale la nostra associazione ha lavorato in prima linea, su richiesta diretta del Principato di Monaco".

Un iter che ha coinvolto anche il past president nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia: "impegnato in prima persona per raggiungere questo obiettivo. Ringraziamo il Governo monegasco e quello italiano per la proficua collaborazione, che rafforza il legame tra il Ponente ligure e il Principato di Monaco".

L'emendamento alla Convenzione consente ai lavoratori da remoto residenti in Italia di essere soggetti alla legislazione sociale monegasca, durante tutto il periodo della loro attività per conto di un'impresa presente sul territorio del Principato e viceversa.

"Da parte italiana - conclude - l'approvazione della modifica appare importante perché, in caso contrario, le aziende monegasche avrebbero un aggravio amministrativo per la gestione dei contributi previdenziali, che potrebbe indurle a scoraggiare il ricorso al telelavoro o l'impiego di personale italiano".

]]>
<![CDATA[Savona, Unione Industriali: Giacomo Vanara nuovo presidente Gruppo Giovani]]> https://telenord.it/savona-unione-industriali-giacomo-vanara-nuovo-presidente-gruppo-giovani-68993 https://telenord.it/savona-unione-industriali-giacomo-vanara-nuovo-presidente-gruppo-giovani-68993 Wed, 06 Mar 2024 10:45:00 +0100 È il ventottenne Giacomo Vanara il nuovo presidente del Gruppo Giovani dell’Unione Industriali della Provincia Savona. Responsabile del controllo di gestione in Icose spa – azienda attiva nell’edilizia stradale con sede amministrativa a Cisano sul Neva – la neo guida dell’associazione, titolare di una laurea triennale in economia e gestione aziendale all'Università Cattolica di Milano e con un master conseguito alla Copenhagen Business School, succede ad Agata Gualco (nella foto, i due) e rappresenta la quarta generazione di imprenditori nel campo dell'edilizia stradale. Icose spa, infatti, con oltre 50 anni di storia, ha contribuito in modo sostanziale al progresso delle infrastrutture locali.
 

“Ringrazio chi mi ha preceduto - dice Vanara -  per il lavoro esemplare. Vorrei continuare sulla strada tracciata dalla presidente Gualco e dal suo direttivo. Il mio obiettivo principale è promuovere una collaborazione più stretta tra le province, rafforzando i legami tra i Giovani Industriali di Savona e le altre realtà imprenditoriali circostanti. Credo fermamente che la sinergia tra le diverse aree possa portare a risultati straordinari e a un supporto reciproco che rafforzerà l'intero sistema industriale. Un aspetto centrale della mia visione è l'organizzazione di visite aziendali, con l'obiettivo di favorire uno scambio diretto di esperienze e conoscenze tra le imprese. Queste iniziative non solo stimoleranno la crescita e l'innovazione, ma favoriranno anche la creazione di reti solide e durature tra i membri dei Giovani Industriali. Nell'ottica di promuovere un ambiente lavorativo sano e produttivo, mi impegno a implementare programmi formativi e di sviluppo per i Giovani Imprenditori del settore. La mia missione è quella di rendere i Giovani Industriali di Savona un punto di riferimento per l'eccellenza e l'innovazione nel mondo del lavoro”.

 

“Questi anni di presidenza sono stati preziosi. Sono cresciuta - dice Agata Gualco, presidente uscente - come imprenditrice e come persona. Spero che ogni giovane del gruppo possa affermare la stessa frase. La condivisone di questo difficile periodo ci ha permesso di formarci su molti temi chiave e conoscere realtà produttive locali (e non solo), aprendoci alla Confindustria regionale e nazionale. Ci siamo concentrati in particolare sul tema dei trasporti e delle infrastrutture, sottolineando la difficile situazione della nostra provincia. Ringrazio il presidente, il direttore, la struttura e la mia squadra del direttivo, nonché, ogni giovane che si è messo in gioco nel gruppo”.

 

Il nuovo Consiglio Direttivo, eletto dall’Assemblea, sarà composto oltre che dal Presidente anche dai vicepresidenti Agata Gualco e Giulia Vernazza e dai consiglieri Camilla Baglietto, Omar Mantelli, Samuele Pirotto e Stefano Roemer De Rabenstein.

 

Il Gruppo Giovani dell’industria opera nell’ambito dell’Unione Industriali della Provincia di Savona e ad esso aderiscono imprenditori e dirigenti delle aziende associate con meno di 40 anni di età. Il Gruppo Giovani Imprenditori di Savona opera in collegamento con l’analogo Gruppo di Confindustria Liguria e Confindustria nazionale, attualmente presieduto da Riccardo Di Stefano. Gli obiettivi dell’attività del Gruppo Giovani Imprenditori sono la crescita imprenditoriale e manageriale degli aderenti, con particolare riferimento all’innovazione, sia nell’ambito aziendale che nel contesto sociale in cui le imprese svolgono la loro attività.

]]>
<![CDATA[La Spezia: agroalimentare, Federico Pinza nuovo presidente Associazione Mediterranea Acquacoltori]]> https://telenord.it/la-spezia-agroalimentare-federico-pinza-nuovo-presidente-associazione-mediterranea-acquacoltori-68952 https://telenord.it/la-spezia-agroalimentare-federico-pinza-nuovo-presidente-associazione-mediterranea-acquacoltori-68952 Tue, 05 Mar 2024 13:46:44 +0100 Federico Pinza, Direttore della Cooperativa Mitilicoltori Spezzini,  già membro effettivo del Direttivo, è il nuovo Presidente dell’Associazione Mediterranea Acquacoltori.


Pinza succede al Presidente uscente Luigino Pelà, che ha rassegnato le dimissioni a causa di imprevisti e improrogabili impedimenti personali.


"La maturata esperienza - recita una nota - del neo Presidente nel settore della molluschicoltura nazionale, sia in termini produttivi che commerciali e la profonda conoscenza delle attuali problematiche del settore non potrà che contribuire ad una sempre maggiore rappresentanza degli associati AMA presso le Amministrazioni competenti e alla necessaria crescita del settore".


A.M.A.  rappresenta sull’intero territorio nazionale più di 840 soci, tra consorzi, cooperative, imprese e ditte individuali, quindi, a livello nazionale, l’Associazione più rappresentativa nel segmento dell’acquacoltura ( Mitilicoltura, venericoltura ed ostricoltura).


"Al nuovo Presidente coadiuvato dal Vice Presidente Mauro Monaco , dal Direttore dell’Associazione  Eraldo Rambaldi e dai componenti l’intero Cda ,  il compito - conclude la nota - di far crescere ulteriormente le imprese socie e di  rappresentare l’intero settore  presso i tavoli istituzionali in ambito regionale, nazionale ed europeo".

]]>
<![CDATA[La Spezia: nuovo molo crociere, lavori per 57 milioni]]> https://telenord.it/la-spezia-nuovo-molo-crociere-lavori-per-57-milioni-68939 https://telenord.it/la-spezia-nuovo-molo-crociere-lavori-per-57-milioni-68939 Tue, 05 Mar 2024 11:00:00 +0100 E' iniziata oggi alla Spezia la fase esecutiva dei lavori del nuovo molo crociere. Il segretario Federica Montaresi, il responsabile del progetto Fabrizio Simonelli e Davide Adreani, procuratore speciale del raggruppamento di imprese aggiudicatarie dei lavori costituita da Fincosit srl -capogruppo, Agnese costruzioni e RCM, hanno preso parte questa mattina al sopralluogo nelle aree di Calata Paita e dato il via ai lavori con la sottoscrizione del verbale di consegna.

Si comincerà con la bonifica bellica superficiale e profonda degli specchi acquei antistanti Calata Paita, l'avvio del piano di monitoraggio ambientale e relative attività correlate. Seguiranno le attività di consolidamento del fondale marino per poi passare alle fasi realizzative della struttura di banchina che consentirà l'approdo di navi da crociera di seconda generazione su due accosti elettrificati di 393 e 339 metri. L'importo del contratto di appalto è di 47.894.834,75 euro oltre a 542.461,80 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. Il progetto ha un quadro economico di spesa di 57 milioni ed è cofinanziato dal fondo complementare PNRR per 30 milioni . La durata prevista dei lavori è stimata in 710 giorni.

"L'avvio del cantiere del nuovo molo crociere - ha commentato Mario Sommariva -, costituisce una tappa fondamentale nel percorso di sviluppo del settore crocieristico per il porto della Spezia e nella trasformazione urbanistica in chiave turistico ricettiva delle aree di Calata Paita che saranno interessate dal nuovo Waterfront cittadino".

]]>
<![CDATA[Piaggio Aero: nulla di fatto, sindacati attendono confronto di sabato 9 marzo con ministro Urso]]> https://telenord.it/piaggio-aero-nulla-di-fatto-sindacati-attendono-confronto-di-sabato-9-marzo-con-ministro-urso-68920 https://telenord.it/piaggio-aero-nulla-di-fatto-sindacati-attendono-confronto-di-sabato-9-marzo-con-ministro-urso-68920 Mon, 04 Mar 2024 18:15:00 +0100 Christian Venzano, segretario generale FIM Cisl Liguria, fa il punto sulla crisi di Piaggio Aero: “Oggi si è svolto l’incontro con la struttura commissariale di Piaggio AeroSpace presso Confindustria. Durante la riunione si è evidenziata la necessità di conoscere il perimetro delle 5 offerte vincolanti che sono arrivate. E’ importante capire il perimetro all’interno del quale ci muoviamo per trovare una soluzione necessaria al rilancio industriale a medio-lungo termine per questa storica Azienda della Liguria,  strategica per il Paese, coperta da Golden Power,  operante al 70% per la difesa italiana  da qui il suo importante  portafoglio ordini di oltre 500 milioni, in crescita con nuovi ordini in tutte le aree dell’azienda (ricordiamo che all’interno di Piaggio è presente un ufficio dell’Aereonautica Italiana), tutto ciò sottolinea l'importanza di questa realtà Italiana. Per il rilancio serve poter investire rapidamente sulle risorse umane, evidenziamo l’emorragia di lavoratori che durante la gestione Commissariale sono calati di circa 400 unità e  non possiamo continuare a perdere competenze. Per stare al passo col mercato è fondamentale investire su nuovi prodotti e consolidare quelli attuali”.

“E’ necessario potenziare - aggiunge Venzano - le aree di Ricerca e Sviluppo tramite le quali si può accedere a finaziamenti importanti anche sulla transizione energetica, al contempo sono necessari investimenti in tecnologie e processi anche per le aree produttive. Tutto questo è fondamentale per andare incontro alle richieste del mercato del nostro segmento e per competere sul mercato privato oltre che su quello pubblico. Dal punto di vista dei motori possiamo diventare il polo produttivo e di manutenzione per grandi gruppi mondiali per i quali già operiamo (Safran,Honeywell,  Pratt & Whitney, Rolls-Royce), così come per la manutenzione velivoli con il Service Center di Genova Sestri Ponente  che deve trovare nuove sinergie con altre realtà industriali come la componente elicotteri di Leonardo che potrebbe trovare importanti soluzioni commerciali in tutte le parti del mondo. Il Governo deve fare due cose importanti in questa fase, primo allungare l’amministrazione straordinaria che scade il 14 maggio mettendo a rischio la continuità aziendale visto che si sta definendo il futuro di Piaggio, secondo capire se le offerte vincolanti rispondono alle richieste del bando e alla necessità della realtà industriale come quella di Piaggio Aerospace. Se non è così come abbiamo già dichiarato da tempo, bisogna formulare una soluzione di Stato con una partecipazione di uno o più soggetti privati in grado di rilanciare il gruppo".

"Sabato prossimo - conclude - il Ministro Urso sarà Genova e incontrerà anche i Sindacati di Piaggio AeroSpace di Villanova D’Albenga e Genova, lì  ribadiremo la nostra posizione e chiederemo garanzie, ma rimane fondamentale definire finalmente una soluzione  affidabile e del settore ed avere un cronoprogramma dei prossimi mesi per il rilancio industriale dopo anni di amministrazione straordinaria”.

]]>
<![CDATA[Rinnovo contratto metalmeccanici, in Liguria coinvolti 30mila addetti. Fim Cisl Liguria presenta la piattaforma a tutti i delegati]]> https://telenord.it/rinnovo-contratto-metalmeccanici-in-liguria-coinvolti-30mila-addetti-fim-cisl-liguria-presenta-la-piattaforma-a-tutti-i-delegati-68828 https://telenord.it/rinnovo-contratto-metalmeccanici-in-liguria-coinvolti-30mila-addetti-fim-cisl-liguria-presenta-la-piattaforma-a-tutti-i-delegati-68828 Sat, 02 Mar 2024 10:15:34 +0100 Si sono riuniti a Genova tutti i delegati della Fim Cisl della Liguria per l’illustrazione della piattaforma del rinnovo del contratto dei metalmeccanici industria che riguarda 1,5 milioni di lavoratori a livello nazionale e nei prossimi giorni partiranno le assemblee nei luoghi di lavoro per presentarlo e farlo votare alle lavoratrici ed ai lavoratori in tutta la Liguria, che riguarda quasi 30000 addetti con il contratto metalmeccanico industria.

Erano presenti il segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano, il segretario generale Fim Cisl Liguria Christian Venzano e il segretario generale Cisl Liguria Luca Maestripieri.

]]>
<![CDATA[Genova, concluso al "Marco Polo" il progetto di Assaggia la Liguria “DOP for future”: studenti alla scoperta delle eccellenze gastronomiche liguri]]> https://telenord.it/genova-concluso-al-marco-polo-il-progetto-di-assaggia-la-liguria-dop-for-future-studenti-alla-scoperta-delle-eccellenze-gastronomiche-liguri-68823 https://telenord.it/genova-concluso-al-marco-polo-il-progetto-di-assaggia-la-liguria-dop-for-future-studenti-alla-scoperta-delle-eccellenze-gastronomiche-liguri-68823 Fri, 01 Mar 2024 19:19:15 +0100 Oggi si conclude il progetto di Assaggia la Liguria “DOP for future”, un'iniziativa culturale e formativa che nella giornata odierna ha visto la tappa con gli studenti dell'Istituto Marco Polo di Genova in un viaggio emozionante alla scoperta delle eccellenze gastronomiche liguri.


Promosso in collaborazione con l'Unione Regionale Cuochi liguri- delegazione ligure della Federazione Italiana Cuochi- e con la professionalità e la capacità comunicativa degli attori del Teatro del Piccione, il progetto ha promosso la conoscenza sulle eccellenze liguri di origine certificata, come il Basilico Genovese DOP, l’Olio Riviera Ligure DOP e i vini liguri con le loro dodici denominazioni DOP-IGP.


Attraverso un format innovativo che ha combinato le competenze pedagogiche e creative del Teatro del Piccione con una narrazione coinvolgente sulle peculiarità e i valori di questi prodotti certificati, gli studenti hanno avuto l'opportunità di esplorare la cultura gastronomica della Liguria e di acquisire competenze fondamentali per il loro futuro professionale nel settore agroalimentare.


Il progetto ha visto la partecipazione attiva dei docenti, coinvolti dagli esperti in incontri formativi preliminari integrando in modo significativo gli obiettivi e i contenuti dei programmi scolastici, sia per la cucina che per la sala e l’accoglienza.


La selezione degli Istituti Scolastici è avvenuta con la collaborazione attiva di Unione Cuochi Liguri, come delegazione regionale della Federazione Italiana Cuochi e sono stati coinvolti gli studenti tra i 14 e i 18 anni di 5 Istituti liguri (Istituto Alberghiero Nino Bergese di Genova, ISFORCOOP ETS di Varazze, il CIOFS FP Liguria di La Spezia, l’istituto di istruzione superiore E. Ruffini- D. Aicardi di Arma di Taggia ad Imperia e l’IPSEOA Marco Polo di Genova) e 3 delle regioni limitrofe, che rappresentano un importantissimo bacino promozionale (Istituto Collegio Ballerini di Seregno in Provincia di Monza Brianza, Istituto professionale statale G. Colombatto di Torino Fondazione turistica VDA di Chatillon in provincia di Aosta) per un totale di 30 classi delle scuole e dei centri professionali


Il titolo del progetto richiama perfettamente la mission del progetto: mettere nelle mani dei futuri operatori dell’agro alimentare, questi prodotti come strumenti di successo, perché le nostre eccellenze sono veri e proprio attrezzi del mestiere capaci di portare valore, aumentando la competenza strategica e il cruciale “ruolo culturale” della ristorazione.


Il percorso formativo


Diviso in tre moduli, il percorso formativo ha permesso agli studenti di esplorare i sapori liguri attraverso attività sensoriali di "team building", di approfondire le parole e le storie dei prodotti DOP liguri e di mettere in pratica le loro competenze culinarie con la guida degli chef della Unione Regionale Cuochi Liguri.

Il progetto non solo ha contribuito a fortificare la conoscenza e la valorizzazione delle eccellenze locali, ma ha anche promosso una reale alleanza tra operatori del territorio, creando una fattiva collaborazione basata sul reciproco beneficio e la trasparenza.


Elisa Traverso, coordinatrice del progetto per Assaggia la Liguria ha posto l’accento sugli obbiettivi del percorso che gli studenti hanno seguito “Fortificare la conoscenza e le peculiarità dei prodotti locali nelle nuove generazioni di operatori, non solo come parte della formazione tecnica, ma anche della cultura generale. Questo bagaglio personale diventa fondamentale per un futuro mercato virtuoso e vincente. Attraverso un potenziamento della professionalità, il progetto ha mirato a migliorare la conoscenza approfondita delle caratteristiche oggettive dei prodotti certificati, favorendo la loro valorizzazione culinaria e il consolidamento del loro potere strategico nell'ambito dell'incoming turistico. L'integrazione didattica è stato un aspetto chiave del progetto, che si propone di rappresentare un'opportunità formativa concreta, in sintonia con i programmi scolastici sia per la cucina che per la sala e l'accoglienza. Coinvolgendo attivamente i docenti, si mira a creare una sinergia efficace tra gli obiettivi educativi e le esperienze pratiche offerte dal territorio.”


“Nel contesto di un mercato globale complesso e competitivo, la salvaguardia e la promozione dei prodotti tipici sono essenziali per preservare l'autenticità e il valore delle eccellenze regionali. Questo compito viene svolto in modo organizzato e istituzionale attraverso i Consorzi di Tutela, entità riconosciute dal Ministero dell’Agricoltura." Come ricorda spesso Mario Anfossi, Presidente del Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP: “I Consorzi di Tutela hanno chiare finalità che vanno oltre il semplice controllo, concentrandosi sulla promozione e la valorizzazione dei prodotti DOP, diffondendo il marchio e le loro caratteristiche distintive tra consumatori e commercianti. Inoltre, si impegnano nella tutela dell'identità del prodotto, contrastando frodi e messaggi fuorvianti e sensibilizzando i produttori a mantenere intatte le tradizioni legate alla produzione.”


“Grazie a FIC e alla sua organizzazione capillare è stato bello e anche facile andare nelle scuole a raccontare tre grandi eccellenze come il basilico genovese DOP, l'olio Riviera Ligure DOP e i vini promossi dall’Enoteca regionale della Liguria.” - così lo Chef Alessandro Dentone, Presidente dell’Unione Regionale Cuochi Liguri- “E' stato coinvolgente farlo capire ai ragazzi che rappresentano il futuro della nostra categoria. Bello è stato portare questi prodotti anche nelle regioni confinanti: una vera e propria soddisfazione, visto che molti, magari, certe cose non le sapevano. Un primo, importantissimo, passo cui ne seguiranno altri per andare a portare questo messaggio anche in altre regioni non confinanti ma altrettanto importanti.”


“Il progetto DOP for Future è stato realizzato all’interno del programma Assaggia la Liguria sostenuto dalla misura 3.2 del Programma di Sviluppo Rurale della  Liguria – commenta il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana- centrando il duplice target di promuovere la cultura gastronomica attraverso i nostri prodotti certificati e di valorizzare il patrimonio agroalimentare dai campi alla tavola nei professionisti di domani, coinvolgendo studenti di età compresa tra i 14 e i 18 anni. Come Regione continuiamo a rafforzare tutta la filiera delle nostre eccellenze e occasioni come queste di formazione e di messa in rete delle conoscenze dimostrano quanto sia proficua la collaborazione tra le realtà che promuovono gli stessi obiettivi”.


Il Consigliere di Città Metropolitana di Genova, Claudio Garbarino ha ricordato l’accordo siglato da Città Metropolitana nel 2021 con il Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP “Promozione delle eccellenze e tipicità e della cultura del gusto nell’era del Turismo 4.0” per rafforzare la competitività del territorio mediante la promozione e la valorizzazione delle eccellenze regionali, e nell’ambito dello stesso accordo è stato aperto, nei locali di proprietà dell’ente, in Salita Santa Caterina, un punto di informazione e di promozione delle eccellenze territoriali.


“Gli studenti che hanno partecipato a questo importante progetto sono il nostro futuro, è nostro dovere quindi fare tutto il possibile per supportare la loro formazione e come Comune di Genova non potevamo esimerci, anche questa volta, di dare il nostro sostegno all’iniziativa di Assaggia la Liguria, che porta avanti la sensibilizzazione delle nostre eccellenze enogastronomiche. Abbiamo potuto vedere concretamente il lavoro svolto, e la passione con cui i ragazzi hanno seguito i laboratori non fanno altro che confermare quanto siano importanti queste attività” - così l’Assessore al commercio, artigianato, Pro Loco e tradizioni cittadine del Comune di Genova, Paola Bordilli.


“La conoscenza delle Indicazioni Geografiche, uno dei pilastri dell’agroalimentare del nostro paese, è di fondamentale importanza per gli studenti che hanno per obiettivo la qualità in cucina” - così Carlo Siffredi, Presidente del Consorzio per la tutela dell’olio extra vergine di oliva Riviera Ligure DOP- “Occorre valorizzarle sempre più dal momento che racchiudono valori e regole condivise importanti non solo per il consumatore ma per lo stesso territorio di produzione”


“Siamo molto felici di aver partecipato a questo progetto.  Formare gli alunni degli istituti alberghieri sulle DOP liguri riteniamo sia un investimento sul futuro in quanto saranno, un domani, proprio loro a utilizzare e promuovere le eccellenze del nostro territorio nelle loro attività. Ringraziamo il Vicepresidente di Regione Liguria Alessandro Piana per aver creduto fortemente in questo progetto” - Simona Venni Delegata del Comune di Genova per Enoteca Regionale della Liguria


Quella di oggi è stata anche l’occasione per dare la notizia in esclusiva dell’inizio del percorso di formazione scolastica per “Esperto in valorizzazione delle Eccellenze Enogastronomiche Liguri”


“E’ un progetto che Camera di Commercio di Genova insieme al CLP, Centro Ligure per la Produttività, ha fortemente promosso, in perfetta sinergia con gli obiettivi di supporto alle aziende e alla valorizzazione del comparto agroalimentare, della ristorazione e dell'accoglienza.” - così Sergio Carozzi, direttore Clp-  “Infatti, Camera di Commercio di Genova si affida a Excelsior, un sistema informativo predittivo in grado di ricostruire il quadro previsionale della domanda di lavoro e dei fabbisogni delle imprese, così da mettere queste due fondamentali realtà a confronto in un dialogo costante e proficuo a fini occupazionali . Dai recenti dati emersi, il mismatch tra domanda e offerta nel comparto della ristorazione è profondo: per supportare le aziende e fornire ulteriori prospettive ai giovani, la formazione diventa un conseguente punto cardine, imprescindibile risorsa per colmare il gap.Aderire al percorso formativo di Esperto in valorizzazione dalla scuola secondaria di secondo grado significa intraprendere un viaggio nella conoscenza del territorio, nella sua tradizione e costituzione, nella promozione delle tipicità e della filiera corta, ovvero gli ambiti che tanto caratterizzano la certificazione dei marchi collettivi Gourmet, della alta professionalità di settore e della promozione della nostra Regione e Città. Appassionarsi alla nostra storia, al nostro territorio, acquisire strumenti solidi e altamente qualificanti può diventare un'opportunità concreta da cogliere già nel percorso scolastico.”



]]>
<![CDATA[Finale Ligure, dall'8 al 10 marzo torna il Salone dell'Agroalimentare: la 20^ edizione all'insegna delle donne e della floricultura]]> https://telenord.it/finale-ligure-dall-8-al-10-marzo-torna-il-salone-dell-agroalimentare-la-20-edizione-all-insegna-delle-donne-e-della-floricultura-68807 https://telenord.it/finale-ligure-dall-8-al-10-marzo-torna-il-salone-dell-agroalimentare-la-20-edizione-all-insegna-delle-donne-e-della-floricultura-68807 Fri, 01 Mar 2024 16:44:37 +0100 Il Salone dell’Agroalimentare Ligure - SAL torna a Finale Ligure dall’8 al 10 marzo per festeggiare la sua XX edizione. L’evento, che negli anni è diventato un appuntamento fisso per gli appassionati di enogastronomia, sarà allestito all’interno del Complesso Monumentale di Santa Caterina, a Finalborgo, uno dei Borghi più Belli d’Italia. La collaborazione con gli enti partner Regione Liguria, Comune di Finale Ligure, Camera di Commercio Riviere di Liguria e la Provincia di Savona ha permesso di realizzare un programma ricco di appuntamenti con ospiti quali Tessa Gelisio, conduttrice del programma ‘Cotto e Mangiato - Il Menu’ e imprenditrice vinicola. Gelisio sarà a Finalborgo il giorno dell’inaugurazione, venerdì 8 marzo, data che coincide con la Festa delle Donne. Conduttore degli eventi del Salone sarà invece il regista e autore Fabrizio Lopresti.


“Il Salone dell’Agroalimentare Ligure festeggia i suoi primi 20 anni – dice il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana – celebrando i prodotti simbolo del territorio e portando avanti una continua ricerca sul fronte della sostenibilità ambientale. Si punta a superare il traguardo dello scorso anno, forte di oltre 60mila visitatori, con un calendario ancor più ricco di eventi, laboratori, showcooking ed esposizioni. Mi congratulo con Cristina Bolla e con tutti gli Enti e i Partner che hanno lavorato a stretto contatto con Regione Liguria, presente anche con Assaggia la Liguria oltre che con l’Assessorato all’Agricoltura e al Marketing Territoriale, contribuendo a rinnovare la manifestazione. Quest’anno in particolare il Salone ha il grande merito di tenere insieme la valorizzazione imprenditoriale ligure con tematiche di sensibilizzazione e attualità, come quelle dedicate alla Festa della Donna”.


"Siamo giunti alla 20esima edizione di questo splendido Salone dell'Agroalimentare Ligure rappresenta una vetrina importante - commenta il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli -. Costituisce il primo evento di notevole rilievo della stagione 2024. Si potranno apprezzare le bellezze, gli odori e i sapori della nostra Liguria, in una location straordinaria. Ogni anno l'evento porta centinaia di espositori e migliaia di visitatori nella nostra Città".


“Una manifestazione – commenta il presidente della Camera di Commercio, Enrico Lupi – entrata nella tradizione savonese alla quale, da sempre, garantiamo supporto per valorizzare i prodotti dell’agricoltura locale con particolare riferimento alle peculiarità della Piana di Albenga. Quest’anno – prosegue il presidente – all’interno del Salone proporremo un focus sulle erbe aromatiche, prodotto bandiera del territorio molto apprezzato anche dai turisti: la vetrina del Salone sarà quindi l’occasione per lanciare l’undicesima edizione di Aromatica, la rassegna di maggio che, d’intesa con il Comune di Diano Marina, come ente sosteniamo da sempre con convinzione”.


"Quando si iniziò l’avventura del Salone dell’Agroalimentare Ligure - aggiunge Cristina Bolla, tra le ideatrici dell’evento e Direttore del Salone - fu un lavoro importante di marketing strategico, che univa la componente agroalimentare alla componente turistica, in un mese, quello di marzo, che solitamente era considerato di bassa stagionalità. Il SAL diede subito i risultati attesi portando centinaia di espositori e migliaia di visitatori da fuori Liguria e dalle altre Province della Liguria, diventando un evento leader nel settore che, ancora oggi, si posiziona tra i principali in Italia. La location finalese non solo vincente, ma determinante per il successo di un evento irrinunciabile per un territorio ed il comparto dell’agroalimentare regionale".


I vent’anni di Salone saranno festeggiati con un ricco programma di eventi e la presenza di espositori che andranno ad animare il Complesso Monumentale di Santa Caterina nei suoi chiostri, nell’Oratorio de’ Disciplinanti e nell’Auditorium, ma anche in piazza Santa Caterina, piazza Aycardi, piazza Porta Testa e il teatro Aycardi, che ospiterà una mostra fotografica di Claudia Oliva, Francesca Cavallini, Francesco Bianchi dedicata alla “Forza delle Donne” e curata dal Centro per non subire violenza ‘Martina Rossi’. Protagoniste del Salone saranno anche le focaccette del Comune di Quiliano, che hanno ottenuto il riconoscimento De.Co.

]]>
<![CDATA[Genova: nell'ex caserma Gavoglio un generatore di energia pulita]]> https://telenord.it/genova-nell-ex-caserma-gavoglio-un-generatore-di-energia-pulita-68806 https://telenord.it/genova-nell-ex-caserma-gavoglio-un-generatore-di-energia-pulita-68806 Fri, 01 Mar 2024 16:34:58 +0100 Trasformare due edifici militari dismessi, all'interno del Parco della Caserma Gavoglio, nel quartiere genovese del Lagaccio, in un generatore di energia pulita con pannelli solari che permetterà ai residenti, circa 2 mila famiglie, di trasformarsi in comunità energetica e diventare indipendenti. È questa, in breve, la "Pergola planetaria, Giardino solare luminoso", il progetto finanziato dall'Ue presentato nel corso del convegno: "Le politiche energetiche dell'Unione Europea e l'applicazione pratica sul territorio", che si è svolto ai Magazzini del Cotone di Genova.

"La pergola solare è nata dall'esigenza di costruire comunità energetiche in città - spiega il progettista e fisico Piero Zani - introdurre l'energia solare in maniera da risolvere i problemi del futuro. Secondo alcuni calcoli Genova nel 2050 consumerà circa 3000 gigawattora, che sono difficilmente sostenibili perché a Genova non abbiamo territorio. L'idea quindi è di usare gli edifici esistenti per produrre energia. Abbiamo individuato gli edifici in fondo alla valletta del Lagaccio che da militari sono diventati comunali, e li copriamo con una pergola di 11 mila metri quadrati che produce energia per duemila famiglie unite in comunità energetica. La pergola viene a costare sui 5-6 milioni che si recuperano con i risparmi per la città, perché produrrà ogni anno 600 milaeuro di reddito dalla comunità energetica e 300 mila euro l'anno da dividere per 2 mila famiglie, alla fine in dieci anni si paga".

"Noi dobbiamo trovare un'alternativa ai combustibili fossili - aggiunge l'urbanista Giovanni Spalla - se le energie alternative saranno trattate secondo l'interesse collettivo saranno un successo ma, devono essere studiate e pianificate per ottenere il massimo risultato compatibile con le città e il benessere del cittadino". Un progetto che è un esempio di come le politiche europee possono aiutare, in modo concreto, nella transizione energetica. "Questo progetto, nato dal territorio è un esempio pratico di come le politiche europee e i fondi ad esso destinati, penso anche al Pnrr - spiega l'europarlamentare del M5s Tiziana Beghin - possano essere colti da enti pubblici, associazioni, privati cittadini per cominciare a produrre e consumare energia".

]]>
<![CDATA[Liguria Digitale, bandi online per cittadini e famiglie]]> https://telenord.it/liguria-digitale-bandi-online-per-cittadini-e-famiglie-68784 https://telenord.it/liguria-digitale-bandi-online-per-cittadini-e-famiglie-68784 Thu, 29 Feb 2024 21:25:14 +0100 Dagli asili nido alle badanti, dai servizi per i cittadini e le famiglie a quelli per le aziende: la piattaforma di Liguria Digitale per i bandi online si rinnova e si sdoppia. Tutte le novità raccontate nella trasmissione in onda su Telenord alla quale hanno partecipato Giovanni Toti (presidente Regione Liguria), Enrico Castanini (amministratore unico Liguria Digitale), Walter Bertini (Filse).

Ecco il programma integrale, disponibile anche nella sezione di Liguria Point.


]]>
<![CDATA[Lavoro, in Liguria oltre 2.100 nuovi occupati con il progetto 'Gol']]> https://telenord.it/lavoro-in-liguria-oltre-2-100-nuovi-occupati-con-il-progetto-gol-68778 https://telenord.it/lavoro-in-liguria-oltre-2-100-nuovi-occupati-con-il-progetto-gol-68778 Thu, 29 Feb 2024 18:48:45 +0100 Sono 36.739 le persone inserite nel programma ministeriale per l'avviamento professionale 'Garanzia Occupabilità Lavoratori' in Liguria, di cui 5.109 hanno concluso positivamente i percorsi formativi individuali trovando un'occupazione in più del 41,3% dei casi entro sei mesi, per un totale di oltre 2.100 nuovi occupati.

È il bilancio del programma 'Gol' illustrato in una conferenza stampa a Genova dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti insieme agli assessori regionali al Lavoro e alla Formazione, Marco Scajola e Augusto Sartori.

"La Liguria è tra le Regioni più virtuose d'Italia per quel che concerne il conseguimento degli obiettivi prefissati dal programma 'Gol', - sottolinea Sartori - Rispetto ai target di performances assegnati alla nostra Regione per il 2023, l'obiettivo di 17.400 utenti è stato pienamente raggiunto e superato. Sono stati infatti prese in carico 21.850 persone pari al 115%".

"Abbiamo ottenuto questi eccellenti risultati grazie all'ottimo lavoro svolto dalle diverse agenzie per il lavoro, dagli enti di formazione accreditati e dai nostri 13 centri per l'impiego regionali", aggiunge Sartori.

"È un progetto innovativo nel sistema italiano, - commenta Toti - la garanzia di occupabilità del lavoratore nelle diverse fasi della vita credo sia uno strumento di welfare e tutela sociale sempre più da applicare a un mercato del lavoro che sempre di più diventa frastagliato e che difficilmente consentirà ai nostri giovani in futuro di avere il famoso posto fisso dalla culla alla tomba"

Per il potenziamento dei centri per l'impiego la Regione Liguria sta investendo 30 milioni, di cui oltre 11 destinati all'ammodernamento delle sedi. "Con un grande lavoro abbiamo definito il catalogo formativo andando a intercettare il più possibile le esigenze delle imprese e, al contempo, abbiamo adattato le regole della formazione alla rigidità del programma 'Gol' per massimizzare l'efficacia degli interventi", evidenzia Scajola.

]]>
<![CDATA[Ex Ilva: Tribunale dichiara stato di insolvenza]]> https://telenord.it/ex-ilva-tribunale-dichiara-stato-di-insolvenza-68768 https://telenord.it/ex-ilva-tribunale-dichiara-stato-di-insolvenza-68768 Thu, 29 Feb 2024 16:37:09 +0100 Il Tribunale fallimentare di Milano ha dichiarato lo stato di insolvenza per Acciaierie d'Italia spa. Un passaggio che consente di fatto di avviare l'amministrazione straordinaria. La dichiarazione dell'insolvenza, allo stesso tempo, dovrebbe far scattare un'inchiesta con l'ipotesi di bancarotta sulla gestione e i conti dell'ex Ilva.

FASCICOLO - I giudici (collegio presieduto da Laura De Simone) hanno fissato l'udienza per l'accertamento dello stato passivo e le domande dei creditori per il 19 giugno. Nell'udienza di due giorni fa, davanti alla Sezione fallimentare, i legali di Invitalia, socio pubblico di AdI spa, e del Commissario straordinario Giancarlo Quaranta, nominato dal governo, avevano ribadito la richiesta di dichiarazione dello stato di insolvenza per far partire di fatto l'amministrazione straordinaria. Mentre gli avvocati di Arcelor Mittal, ancora socio privato di maggioranza, avevano chiesto, invece, come contromossa il cosiddetto concordato "in bianco" per tutto il gruppo, che comprende Acciaierie d'Italia spa, AdI Energia srl, AdI Servizi Marittimi srl e AdI Tubiforma srl. Istanze queste ultime respinte. Intanto, il procuratore aggiunto Laura Pedio, che ha anche preso parte a una delle udienze di martedì, ha aperto un fascicolo, al momento senza ipotesi di reato né indagati, sul caso dell'ex Ilva. Gli accertamenti sono affidati anche al pm Pasquale Addesso. Il fascicolo conoscitivo dovrebbe diventare presto, con la dichiarazione dell'insolvenza e come previsto in questi casi, un'inchiesta con l'ipotesi di reato di bancarotta.

PROSPETTIVE - In Acciaierie d'Italia spa c'è una "assoluta assenza di liquidità di cassa" che può compromettere la "sopravvivenza" della società. E' quanto emerge dal provvedimento del Tribunale fallimentare di Milano, presieduto da Laura De Simone, che ha dichiarato oggi lo "stato di insolvenza" dell'ex Ilva, per cui ora di fatto può partire l'amministrazione straordinaria. Uno stato di "assenza di liquidità" non contestato, tra l'altro, nemmeno dalla stessa società.

320 MILIONI - Con la dichiarazione di insolvenza e l'avvio della procedura di amministrazione straordinaria, ad Acciaierie d'Italia, ossia all'ex Ilva, potranno essere concessi dal ministero dell'Economia e delle Finanze "uno o più finanziamenti a titolo oneroso" per un massimo di 5 anni fino a un importo di 320 milioni di euro per il 2024. Sono gli effetti sia del provvedimento del Tribunale fallimentare di Milano sia del decreto legge dello scorso 18 gennaio che ha puntato a rafforzare le misure di tutela occupazionale dei lavoratori e della continuità produttiva nelle imprese strategiche come il gruppo siderurgico italiano.

CONCORDATO - Il Tribunale fallimentare di Milano, presieduto da Laura De Simone, oltre a dichiarare lo stato di insolvenza di Acciaierie d'Italia spa, come chiesto dal socio pubblico Invitalia e dal Commissario straordinario Giancarlo Quaranta, ha respinto le richieste di AdI col socio privato di maggioranza ArcelorMittal che chiedeva, in sostanza, un concordato "in bianco" per tutto il gruppo. I giudici hanno dichiarato "improcedibile" la domanda di concordato per Adi spa, perché è stata già aperta la procedura di amministrazione straordinaria e dunque, come prevede il decreto legge del 18 gennaio scorso, non possono essere ammessi altri strumenti di protezione del patrimonio. Una richiesta di concordato con riserva che, secondo i giudici, non può valere nemmeno per le altre tre società del gruppo, ossia AdI Energia srl, AdI Servizi Marittimi srl e AdI Tubiforma srl, perché i "business" delle quattro società del gruppo sono "interdipendenti". E anche perché il management è esclusivamente in capo ad AdI spa e sarebbe quindi impossibile gestire un progetto ristrutturazione del gruppo senza AdI. Inoltre, il legale rappresentante delle altre tre è sempre Lucia Morselli. La richiesta di concordato per le altre tre società del gruppo è stata quindi dichiarata "inammissibile". Le altre tre, però, potrebbero entrare anche loro in una procedura di amministrazione straordinaria di gruppo. Il ministero dell'Economia dovrà valutare eventualmente la domanda di estensione del commissariamento anche alle altre tre società e poi i giudici dovranno, nel caso, dichiarare lo stato di insolvenza anche per queste

]]>
<![CDATA[Genova, Duferco investe 10 milioni in Sicilia nella "Valle dell'Idrogeno"]]> https://telenord.it/genova-duferco-investe-10-milioni-in-sicilia-nella-valle-dell-idrogeno-68763 https://telenord.it/genova-duferco-investe-10-milioni-in-sicilia-nella-valle-dell-idrogeno-68763 Thu, 29 Feb 2024 15:55:51 +0100 Duferco annuncia lo sviluppo di un polo di produzione di idrogeno verde in Sicilia presso lo stabilimento industriale di Giammoro a Messina. Una tecnologia che contribuirà a incrementare il livello di indipendenza energetica dell'isola in un'ottica sostenibile. Il progetto promosso da Duferco, in collaborazione con Caronte e Nippon Gases Italia, mira a sviluppare una Hydrogen Valley in grado di produrre circa 100 tonnellate all'anno di idrogeno verde, tramite un impianto fotovoltaico da 4 Mw ed un elettrolizzatore da 1 Mw. L'idrogeno verde prodotto sarà destinato ad alimentare le industrie dell'area circostante.

L'operazione sarà realizzata con un investimento di 10 milioni di euro, di cui 7,5 milioni finanziati nell'ambito del bando Hydrogen Valleys del Piano nazionale di ripresa e resilienza, attraverso la Regione Siciliana. La Hydrogen Valley in Sicilia "contribuirà al raggiungimento di uno dei principali obiettivi europei nella transizione energetica come previsto dal RePowerEU", afferma Antonio Gozzi, presidente di Duferco.

Si tratta - aggiunge Gozzi - di un progetto che supporta le imprese e il territorio e che contribuisce all'incremento dell'indotto dell'isola. La transizione energetica sarà una sfida concreta solamente se comporterà sviluppo occupazionale ed economico. Altrimenti, il rischio è che rimanga una missione sempre troppo ambiziosa".

]]>
<![CDATA[Genova: Erg approva regolamento sulla parità di genere]]> https://telenord.it/genova-erg-approva-regolamento-sulla-parita-di-genere-68762 https://telenord.it/genova-erg-approva-regolamento-sulla-parita-di-genere-68762 Thu, 29 Feb 2024 15:48:35 +0100 Il gruppo Erg rafforza il proprio impegno per costruire un gruppo sempre più capace di riconoscere e valorizzare le differenze e le unicità di ogni persona. Il cda, in coerenza con l'aggiornamento del codice etico, ha approvato - si legge in una nota - il regolamento sulla parità di genere, consolidando la strategia sulla 'diversità & inclusione' già introdotta nel 2021.

Il regolamento promuove la parità di genere attraverso l'ottimizzazione e la trasparenza di processi e prassi che riguardano le persone del gruppo durante tutto il loro percorso in azienda, a partire dal processo di selezione fino alla loro uscita, ponendo particolare attenzione a stereotipi, pregiudizi e consuetudini che potrebbero condizionarne le opportunità di crescita e di soddisfazione.

Il regolamento conferma l'impegno di Erg verso una transizione giusta, equa ed inclusiva.

]]>
<![CDATA[Infortuni sul lavoro, in Liguria solo a gennaio oltre 1300 denunce. Maestripieri (Cisl): "Aumento del 10% rispetto lo stesso periodo del 2023"]]> https://telenord.it/infortuni-sul-lavoro-in-liguria-solo-a-gennaio-oltre-1300-denunce-maestripieri-cisl-aumento-del-10-rispetto-lo-stesso-periodo-del-2023-68757 https://telenord.it/infortuni-sul-lavoro-in-liguria-solo-a-gennaio-oltre-1300-denunce-maestripieri-cisl-aumento-del-10-rispetto-lo-stesso-periodo-del-2023-68757 Thu, 29 Feb 2024 14:52:29 +0100 A gennaio sono state 1.316 le denunce di infortunio sul lavoro in Liguria, contro le 1.188 dello stesso mese dello scorso anno con una crescita del 10,7%  superiore alla media italiana che è stata del 6,7%.  E, purtroppo, uno di questi incidenti si è rivelato mortale: a gennaio 2023 non si erano registrati decessi. I dati sono stati diffusi oggi dall'Inail. "Il 2024 non è iniziato bene in Liguria. I dati diffusi dall'Inail, che purtroppo non rappresentano un'eccezione a livello nazionale, testimoniano quanto sia emergenziale la situazione della sicurezza sui posti di lavoro. Al di là del netto aumento del numero di denunce di infortunio, a preoccupare sono alcuni aspetti tutt'altro che secondari - commenta Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria  - a partire dall'allarmante aumento di casi (76 contro i 46 del gennaio 2023) denunciati nel settore costruzioni  e nell’industria (152 rispetto ai 122 del gennaio 2023) e dall'altrettanto grave incremento di casi (806 contro i 661 del 2023) registrati nella provincia di Genova e in quella di Savona (212 vs 165). In generale in Liguria crescono anche le denunce di infortunio delle donne: 522 rispetto ai 456. E' evidente che all'incremento delle attività produttive non è corrisposto un adeguato contenimento del rischio infortuni. Per quanto ci riguarda, questo è inaccettabile. La Cisl proprio pochi giorni fa ha organizzato una manifestazione a sostegno della sicurezza, al termine della quale abbiamo avuto un confronto positivo con il presidente della Regione Giovanni Toti. Continueremo a tenere acceso questo faro".

"Gli infortuni sul lavoro, spesso mortali come dimostra l'ultimo incidente avvenuto, sebbene non in territorio ligure, sulla autostrada A7, sono un enorme e drammatico problema sociale. Siamo convinti che sia necessario investire di più in prevenzione, aumentando il numero di ispettori e favorendo i buoni contratti di lavoro a scapito dei contratti precari. È molto importante, poi, sia fidelizzare i lavoratori e le lavoratrici, coinvolgendoli nei processi decisionali delle aziende, facendoli contare di più di quanto non avvenga oggi, sia favorire la cultura della sicurezza e della legalità nelle aziende, negli enti formativi e nelle scuole", conclude Maestripieri

]]>
<![CDATA[Genova: Leonardo, sciopero contro esternalizzazione di parte delle attività aziendali]]> https://telenord.it/genova-leonardo-sciopero-contro-esternalizzazione-di-parte-delle-attivita-aziendali-68708 https://telenord.it/genova-leonardo-sciopero-contro-esternalizzazione-di-parte-delle-attivita-aziendali-68708 Wed, 28 Feb 2024 13:26:14 +0100 La RSU Fiom di Leonardo ha dichiarato un'ora di sciopero per oggi dalle 11 alle 12, con presidio ai cancelli dello stabilimento di Via Puccini. Un corteo spontaneo ha percorso le principali vie della delegazione genovese. Da mesi infatti, insieme con la Segreteria Fiom di Genova, la RSU Fiom sollecita i vertici aziendali affinché mettano fine "a una situazione inaccettabile: la "grande" Leonardo e le sue controllate Leonardo Logistics e Leonardo Global Solutions, appaltano ad aziende esterne - si legge in una nota - lavori e servizi che potrebbero rientrare nel loro perimetro diretto. Parliamo di lavoratori impegnati nella gestione del magazzino e nella movimentazione ma anche di giovani tecnici e ingegneri, precari e sottopagati, che lavorano sugli stessi progetti o programmi dei colleghi Leonardo".

"Come previsto dal nostro contratto integrativo, rinnovato proprio qualche mese fa, vogliamo che a questi lavoratori si applichi il Contratto Nazionale dei metalmeccanici e che per loro si avvii un percorso di assunzione in Leonardo e nelle sue controllate - prosegue la nota della RSU - e i contratti applicati a questi lavoratori definiscono stipendi nettamente inferiori (fino a 500 euro in meno) rispetto a quelli derivanti dal contratto metalmeccanico applicato ai dipendenti Leonardo che svolgono la loro stessa mansione, considerando poi che non hanno diritto alle condizioni di miglior favore dettate dal contratto di secondo livello. A volte neppure della mensa interna.  Inaccettabile che in Leonardo si risparmi sulla pelle dei lavoratori più deboli - sottolinea la RSU FIOM - Per questo, per dare forza alle nostre rivendicazioni e voce ai colleghi meno tutelati, i lavoratori della Leonardo di Genova sciopereranno dalle 11 alle 12 mercoledì 28 febbraio."

"Il segnale all'azienda è chiaro: basta dumping salariale. Basta risparmiare - conclude la nota - sul costo del lavoro. Basta precarietà e basta diseguaglianze tra persone che lavorano fianco a fianco in Leonardo e per la Leonardo".

]]>
<![CDATA[Liguria, Banco Bpm si aggiudica la gestione del servizio di tesoreria della Città Metropolitana di Genova e di 28 Comuni del territorio]]> https://telenord.it/liguria-banco-bpm-si-aggiudica-la-gestione-del-servizio-di-tesoreria-della-citta-metropolitana-di-genova-e-di-28-comuni-del-territorio-68699 https://telenord.it/liguria-banco-bpm-si-aggiudica-la-gestione-del-servizio-di-tesoreria-della-citta-metropolitana-di-genova-e-di-28-comuni-del-territorio-68699 Wed, 28 Feb 2024 11:29:09 +0100 Banco Bpm si è aggiudicato per i prossimi 5 anni il servizio di Tesoreria della Città Metropolitana di Genova e di 28 Comuni del territorio* che hanno aderito all’iniziativa di appalto congiunto. La nuova convenzione durerà fino al 31 dicembre 2028 e prevede da parte del Tesoriere l’espletamento delle attività relative al pagamento delle spese, alla riscossione delle entrate, alla custodia di titoli e valori e di tutti gli adempimenti stabiliti dalla normativa nazionale e dai regolamenti approvati dalle singole amministrazioni pubbliche.

«La gestione del servizio di tesoreria per la Città Metropolitana di Genova, esteso a ventotto comuni aderenti, rappresenta un evento inedito in Italia – ha dichiarato Carlo Gandolfo, consigliere delegato al Bilancio dell’Ente - e grazie alla convenzione stipulata con il Banco BPM consente a ciascuna delle amministrazioni, tra le quali molte piccole realtà comunali, di beneficiare delle stesse condizioni ottenute attraverso la gara d'appalto per il servizio di tesoreria, gestita dalla Stazione Unica Appaltante della Città Metropolitana, che ha assicurato una offerta di servizi con procedure standardizzate per la gestione finanziaria, garantendo contestualmente la conformità alle normative e alla trasparenza».

In sintesi, come ha sottolineato il Sindaco Metropolitano Marco Bucci, «Una convenzione di questo tipo si traduce in un vantaggio per le singole Amministrazioni che, oltre a sfruttare le economie di scala grazie a condizioni più favorevoli, non dovranno indire singole gare per assegnare il servizio. Ogni Comune potrà sfruttare le condizioni stabilite nell’appalto metropolitano, semplificando la gestione finanziaria, ottimizzando le risorse e promuovendo una maggiore efficienza nell’amministrazione pubblica locale».

«Siamo davvero soddisfatti e orgogliosi di esserci aggiudicati il servizio di tesoreria della Città Metropolitana e di un rilevante numero di Comuni dell’area metropolitana genovese che, in questo particolare momento storico, sono chiamati ancora di più ad operare a supporto dei cittadini e delle imprese anche in attuazione dei progetti legati al PNRR. Genova ed il suo territorio rappresentano una delle zone storicamente più presidiate da Banco BPM e continueremo a impegnarci per il suo sviluppo sfruttando tutte le possibili sinergie per proseguire il percorso di crescita a fianco delle amministrazioni pubbliche che ci hanno dimostrato la loro fiducia» – afferma Gianluca Guaitani, Responsabile Commerciale Liguria di Banco Bpm.

«La capillare presenza della Rete della  Direzione Territoriale Liguria a Genova garantisce un efficace presidio del territorio e, considerando le sue peculiarità geografiche, economiche e sociali, rappresenta un punto di riferimento per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni; consente inoltre di adattare strategie e politiche commisurate alle esigenze particolari della regione e promuove lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle risorse locali» - aggiunge Stefano Bolis, Responsabile Istituzionali Enti e terzo Settore di Banco Bpm.

Banco Bpm è presente con circa 1.400 filiali distribuite su tutto il territorio nazionale ed effettua la gestione di oltre 1.200 servizi di Tesoreria e Cassa di Regioni, Aziende Ospedaliere, Università, numerosissimi Enti Locali, scuole e altre importanti realtà pubbliche Italiane ed internazionali. Banco Bpm, tra l’altro, è in possesso della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001: 2015 per la “Gestione dei Servizi di Tesoreria e Cassa e finanziamenti alla Pubblica Amministrazione” e opera in questo campo grazie a una struttura specializzata nei rapporti con le amministrazioni pubbliche centrali e locali e alle loro partecipate. I prodotti e servizi offerti agli enti pubblici costituiscono un ambito cui Banco Bpm pone da sempre una grande attenzione, proponendo soluzioni dedicate alle specifiche esigenze del settore per contribuire allo sviluppo dei territori di insediamento storico.



]]>
<![CDATA[Genova, dal 24 al 27 marzo arriva il "Fom": è il Forum sulla Microscopia]]> https://telenord.it/genova-dal-24-al-27-marzo-arriva-il-fom-e-il-forum-sulla-microscopia-68694 https://telenord.it/genova-dal-24-al-27-marzo-arriva-il-fom-e-il-forum-sulla-microscopia-68694 Wed, 28 Feb 2024 10:41:58 +0100 Genova ospiterà dal 24 al 27 marzo il "Fom", ovvero il Forum sulla Microscopia: ai Magazzini del Cotone si daranno appuntamento per quattro giorni i massimi esperti mondiali dello studio al microscopio. Tra gli organizzatori vi sono: Alberto Diaspro (Università di Genova e IIT), Paolo Bianchini (IIT Genova), Hans Gerritsen (Università di Utrecht) e Fred Brakenhoff.


La missione dell'evento, come si legge sul sito, è "far avanzare la ricerca sulla microscopia, favorire la collaborazione e soddisfare le esigenze dei partecipanti fornendo opportunità di condivisione delle conoscenze e collegando gli scienziati con la comunità scientifica globale e i partner commerciali".

]]>
<![CDATA[Genova: Confindustria Nautica al Salone di Dubai con le aziende italiane]]> https://telenord.it/genova-confindustria-nautica-al-salone-di-dubai-con-le-aziende-italiane-68653 https://telenord.it/genova-confindustria-nautica-al-salone-di-dubai-con-le-aziende-italiane-68653 Tue, 27 Feb 2024 14:18:01 +0100 Confindustria Nautica partecipa alla trentesima edizione del Dubai international boat show, la più significativa fiera internazionale del settore nautico nel Medio Oriente, in scena da domani al 3 marzo, con una "collettiva" di aziende italiane che presenteranno i prodotti di punta.

"Confindustria Nautica partecipa al Dubai international boat show da 18 anni, organizzando con soddisfazione una collettiva di aziende italiane insieme a agenzia Ice - dice il presidente dell'associazione nazionale di categoria, Saverio Cecchi -. Gli Emirati arabi uniti rappresentano una delle più dinamiche destinazioni dell'export dell'industria nautica da diporto italiana che ha chiuso il 2022 con un tasso di esportazione dell'88% della produzione cantieristica nazionale".

Nel 2022, le esportazioni di imbarcazioni da diporto e sportive dall'Italia agli Emirati Arabi Uniti, hanno registrato un valore di circa 30,5 milioni di euro (dati Fondazione Edison su dati Istat elaborati per la pubblicazione di Confindustria Nautica "Nautica in Cifre Log") posizionandosi fra i primi venti mercati di destinazione dell'export italiano. La presenza di Confindustria nautica oltre a sostenere la promozione della nautica da diporto italiana, sarà l'occasione anche per promuovere la 64 esima edizione del Salone nautico internazionale di Genova in programma dal 19 al 24 settembre. Al Dubai International show sarà presentato anche il progetto dell'isola di Sindalah-Neom.

"Sicuramente un'opportunità per tutto il cluster nautico, oltre che un mirabile esempio di progettazione all'avanguardia nella scelta di materiali e soluzioni sostenibili e rispettose dell'ambiente circostante", commenta il vicepresidente di Confindustria Nautica Andrea Razeto.

]]>
<![CDATA[Ex Ilva: Mittal vuole concordato, commissario Quaranta chiede insolvenza]]> https://telenord.it/ex-ilva-mittal-vuole-concordato-commissario-quaranta-chiede-insolvenza-68650 https://telenord.it/ex-ilva-mittal-vuole-concordato-commissario-quaranta-chiede-insolvenza-68650 Tue, 27 Feb 2024 13:23:03 +0100 Faccia a faccia in udienza stamani a Milano, davanti alla Sezione fallimentare, tra i legali di Invitalia, il socio pubblico, e del Commissario straordinario Giancarlo Quaranta, che chiedono la dichiarazione dello stato di insolvenza dell'ex Ilva per far partire di fatto l'amministrazione straordinaria, e gli avvocati di Arcelor Mittal, ancora socio privato di maggioranza di Acciaierie d'Italia, che chiedono, invece, per l'intero gruppo il cosiddetto concordato "in bianco".

Due richieste alternative, con una che esclude per forza l'altra, e sulle quali dovrà decidere, con un unico provvedimento ed entro la fine della settimana, il presidente della Sezione fallimentare Laura De Simone, che dopo l'udienza si è riservata la decisione. Era presente all'udienza, durata pochi minuti e con depositi di memorie, anche l'ad uscente di Adi spa, Lucia Morselli. Adi, col socio privato Mittal, ha chiesto al giudice uno strumento alternativo con misure di protezione del patrimonio di tutto il gruppo, che comprende Acciaierie d'Italia spa, AdI Energia srl, AdI Servizi Marittimi srl e AdI Tubiforma srl. Misure protettive dall'aggressione dei creditori e richieste con uno strumento come il cosiddetto concordato con riserva. Invitalia e la procedura di amministrazione straordinaria, dall'altro lato, hanno insistito per la richiesta di dichiarazione dello stato di insolvenza di Adi spa. Ora spetterà al giudice decidere.

Per far partire effettivamente la procedura di amministrazione straordinaria, richiesta da Invitalia e che ha avuto l'ok del governo con la nomina di Quaranta, è necessario che il Tribunale fallimentare di Milano dichiari lo stato di insolvenza di Adi spa. Nel frattempo, però, il socio di maggioranza Arcelor Mittal ha messo in campo già nei giorni scorsi la contromossa della istanza di concordato "in bianco" e l'ha estesa a tutto il gruppo ex Ilva. Da qui l'udienza di oggi per discutere le due richieste alternative. La decisione del Tribunale fallimentare, che dovrà sciogliere il nodo, è attesa per i prossimi giorni.

]]>
<![CDATA[Savona: 18 milioni dalla Regione per l'area di crisi industriale]]> https://telenord.it/savona-18-milioni-dalla-regione-per-l-area-di-crisi-industriale-68611 https://telenord.it/savona-18-milioni-dalla-regione-per-l-area-di-crisi-industriale-68611 Mon, 26 Feb 2024 16:42:18 +0100 A metà aprile la Regione Liguria pubblicherà i bandi da altri 18 milioni di euro per sostenere gli imprenditori che vogliono investire e creare occupazione nell'area di crisi industriale complessa del savonese. È quanto emerso a Cairo Montenotte durante un incontro tra l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana, imprenditori, istituzioni locali, stakeholder territoriali e sigle sindacali.

"Apriremo a metà aprile i bandi dedicati agli investimenti produttivi e alla ricerca e all'innovazione, - annuncia Piana - misure che valgono insieme 18 milioni e che, come accaduto con successo in passato, premieranno primariamente quelle attività che uniscono ai propri investimenti, non solo un maggior incremento di assunzioni, ma un'occupazione stabile e legata al territorio. A settembre, invece, sarà la volta di quello in favore della creazione d'impresa".

L'area di crisi complessa del Savonese comprende 21 Comuni della provincia di Savona: Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Roccavignale, Vado Ligure, Quiliano e Villanova d'Albenga.

]]>
<![CDATA[Savona: "Fabbriche Aperte", un ponte tra scuola e lavoro]]> https://telenord.it/savona-fabbriche-aperte-un-ponte-tra-scuola-e-lavoro-68588 https://telenord.it/savona-fabbriche-aperte-un-ponte-tra-scuola-e-lavoro-68588 Mon, 26 Feb 2024 11:56:27 +0100 Le aziende savonesi aprono le porte alle scuole del territorio: studenti e studentesse tornano ad essere i giovani reporter che raccontano le fabbriche.

Il progetto Fabbriche Aperte, giunto alla sua diciassettesima edizione, cresce ancora e potenzia  l’azione di far dialogare aziende e mondo della scuola per orientare gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di primo grado, orientandoli al loro futuro formativo e professionale.

Il progetto, voluto  dall’Unione Industriali di Savona si è sviluppato negli anni grazie  al sostegno della Camera di Commercio Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona, della Fondazione De Mari, il contributo dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e con il cofinanziamento della Regione Liguria nell’ambito del Fondo Sociale Europeo con il progetto Orientamenti-Progettiamoci ll futuro approvato con DGR 978/2022.

Gli studenti, con il format originale ideato e sviluppato da Noisiamofuturo, saranno come sempre coinvolti in visite aziendali,  sessioni gioco, interviste, videoriprese e, ovviamente, nelle premiazioni finali, con l’obiettivo di far comprendere l’importanza della formazione tecnico scientifica per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e delle aziende sempre più alla ricerca di professionalità indispensabili per sviluppo sostenibile e sfide globali.

Al fianco degli studenti, come tutor, ci saranno i ragazzi dell’Associazione Giovani per la Scienza e i membri del Consolato Provinciale di Savona della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro.

“La diciassettesima edizione di Fabbriche Aperte - afferma l'assessore alla Formazione e all’Orientamento di Regione Liguria Marco Scajola - certifica un'esperienza consolidata che Regione Liguria sostiene con convinzione e che ha voluto estendere a tutto il territorio ligure. La continuità di questo progetto, che accompagna gli studenti delle scuole medie alla scoperta dell'importanza del sapere tecnico, del sapere professionale e delle professioni che il territorio può offrire, è fondamentale. La formazione tecnica non è una formazione di serie B, può anzi offrire ai ragazzi ottime prospettive di crescita e occupazione. Quest’anno i dati delle iscrizioni alle scuole secondarie di secondo grado vedono una crescita degli istituti tecnici e professionali. Un riscontro oggettivo degli sforzi compiuti in questi anni con Orientamenti e con tutte le iniziative a esso collegate,  continueremo a lavorare in questa direzione. Vogliamo sostenere i giovani nei propri percorsi, seguendo sogni e attitudini, essendo allo stesso tempo consapevoli della realtà che li circonda. Fabbriche Aperte ®? è un’importante occasione che offriamo ai giovani studenti e per questo motivo ringrazio Unione Industriali di Savona, la Camera di Commercio e le Aziende che partecipano all'iniziativa per aver dimostrato ancora una volta di credere nel futuro e nell'importanza di creare connessioni utili a formare le nuove generazioni".

“Riparte l’avventura e noi ci siamo. Anche quest’anno, infatti, diamo con entusiasmo appoggio - dice il Presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria- Imperia La Spezia Savona, Enrico Lupi - a Fabbriche Aperte che unisce due mondi a noi ben noti e che, soprattutto, abbiamo a cuore: quello dell’impresa e quello della scuola, luogo di apprendimento e di crescita personale su temi fondamentali quali il lavoro. Fabbriche Aperte è ormai per Savona un evento integrante dell’attività didattica che consente agli studenti di confrontarsi con gli aspetti principali del fare impresa, prendendo consapevolezza di cosa significhi lavorare in proprio in termini di preparazione e impegno grazie al confronto diretto con gli imprenditori del territorio che, anche quest’anno, ringrazio per la grande disponibilità dimostrata. Nel rivolgere ai ragazzi un grande augurio di buon lavoro, sono certo che questa esperienza affinerà curiosità, senso critico e spirito di osservazione: abilità utili per qualsiasi strada, magari proprio imprenditoriale, i ragazzi sceglieranno”.

"L'adesione sempre maggiore delle scuole a questa iniziativa - dice il Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Piacenza - dimostra il crescente interesse dei giovani nel voler comprendere ed esplorare le opportunità professionali che il nostro territorio può offrire, così da renderli consapevoli che i nostri porti rappresentano uno dei motori economici più importanti della provincia e della Regione. In un mondo in continua evoluzione, è fondamentale che i ragazzi acquisiscano le conoscenze indispensabili a valutare i possibili percorsi lavorativi in prospettiva del loro futuro ingresso nel mondo del lavoro, con opportunità significativamente importanti all’interno delle comunità locali, impegnate a creare le condizioni adeguate per garantire sviluppo economico e sociale. Iniziative come Fabbriche Aperte offrono un'opportunità unica per esplorare le dinamiche del lavoro e per ottenere una panoramica diretta e allo stesso tempo approfondita delle attività portuali e professionali dei porti di Savona e Vado Ligure. L’Autorità di Sistema Portuale sostiene fin dal suo esordio questo progetto che apre alla conoscenza delle tante realtà economiche e industriali presenti nel nostro ambito così da favorire un percorso consapevole verso future scelte di studio o di lavoro".

"Il passaggio dall’ambiente scolastico al mondo lavorativo - dice Luciano Pasquale, presidente Fondazione De Mari - è probabilmente una delle sfide più difficili e delicate da sostenere nel corso della propria vita ed è per questo che è fondamentale fornire agli studenti e alle studentesse tutti gli strumenti migliori per compiere una scelta consapevole. La missione di Fabbriche Aperte, vero e proprio anello di congiunzione tra questi due mondi, diventa quindi estremamente importante per la crescita personale e professionale dei nostri giovani, che grazie a questa iniziativa hanno anche la possibilità di scoprire le moltissime opportunità imprenditoriali che il nostro territorio ha da offrire. Come Fondazione, ci poniamo la costante sfida di favorire il benessere economico e sociale delle comunità del savonese e questa iniziativa è uno strumento di grande valore per perseguire questo obiettivo".

“Viaggiamo verso la maggiore età - sottolinea Angelo Berlangieri, Presidente dell’Unione Industriali di Savona - con l'entusiasmo della gioventù. E' la sintesi del progetto Fabbriche Aperte giunto all'edizione numero 17 e, dopo il biennio Covid, tornato alla formula originale delle visite direttamente in azienda da parte dei ragazzi e delle ragazze savonesi. E' un particolare orgoglio dell'Unione Industriali della Provincia di Savona aver raggiunto quasi due decenni d'attività su una rassegna creata, voluta e promossa dalla nostra realtà, diventata modello per l'intera Liguria e non solo. Durante le ultime stagioni, oltre 1000 ragazzi hanno partecipato alle tappe interne agli stabilimenti dell'Unione e siamo lieti, altrettanto, che un simile impegno abbia contribuito alla convinzione generale di un futuro possibile, anche, non lontano dalla nostra terra. I giovani è bene viaggino per il mondo e si creino una propria visione professionale. Al tempo stesso, non meno rilevante risulta sapere che nella nostra provincia ci sono opportunità di lavoro importanti e che formazioni di impronta tecnica o scientifica possano agevolare l'entrata in azienda. Tutto questo fermo restando le passioni e gli specifici talenti di ciascun studente. L’obiettivo della nuova avventura, resa possibile dal supporto di molteplici aziende associate, dal sostegno di altrettanti partner istituzionali e dall'incessante lavoro dalla struttura di Unione Industriali, resta quello del primo giorno: portare le nuove generazioni che frequentano le scuole medie alla scoperta delle eccellenze lavorative per scegliere in maniera consapevole il domani scolastico e professionale. La nostra gratitudine, ovviamente, va all'intero personale scolastico che condivide con noi la rotta. Un passaggio fondamentale non solo per l’economia del territorio e per l’aspetto occupazionale, ma soprattutto per l’avvenire del Paese".

Il Progetto coinvolge quest’anno più di 1000 ragazzi, 50 classi di 18 Istituti Comprensivi del Savonese. Tutti saranno coinvolti in un percorso che coniuga il viaggio all’interno dei reparti produttivi delle aziende a momenti di gioco  di socialità in classe e all’interno delle 25 aziende che hanno scelto di raccontarsi agli studenti che dovranno a breve decidere come proseguire il proprio percorso formativo.  

Sono 18 gli Istituti comprensivi del territorio partecipanti (Alassio, Albenga I, Albenga II, Albisole, Cairo Montenotte, Carcare, Finale Ligure, Loano Boissano, Millesimo, Pietra Ligure, Quiliano, Savona I, Savona II, Savona III, Savona IV, Spotorno, Val Varatella e Varazze-Celle) e 25 le aziende coinvolte nel progetto (A.D.R - Aziende Dolciarie Riunite S.p.A., ALSTOM Ferroviaria S.p.A., Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale, Bitron S.p.A., Cabur S.r.l., Continental Brakes Italy S.p.A., ESI S.r.l., Esso Italiana S.r.l., Ente Sistema Edilizia, Gruppo Pirotto,  ICOSE S.p.A., Infineum Italia S.r.l., La Filippa S.p.A., Loano Due Village, Noberasco S.p.A., Piaggio Aerospace, Reefer Terminal S.p.A., Semar Electric S.r.l., Tirreno Power S.p.A., TPL Linea S.r.l., Trench Italia S.r.l., Trenitalia , Vado Gateway S.p.A, Verallia Italia S.p.A., Vetreria Etrusca S.p.A).

Come ogni anno nel corso delle cerimonie saranno premiati i 50 studenti vincitori, uno per classe, del gioco a tappe “Professionista del futuro” articolato in due fasi: quiz sulle aziende di Fabbriche Aperte e racconto di una giornata di lavoro in azienda in cui lo studente si immagina professionista del futuro.

]]>
<![CDATA[Santo Stefano Magra, Toti e Giampedrone sul cantiere del ponte che collegherà la località a Bolano]]> https://telenord.it/santo-stefano-magra-toti-e-giampedrone-sul-cantiere-del-ponte-che-colleghera-la-localita-a-bolano-68546 https://telenord.it/santo-stefano-magra-toti-e-giampedrone-sul-cantiere-del-ponte-che-colleghera-la-localita-a-bolano-68546 Sat, 24 Feb 2024 17:50:17 +0100 Si è svolto oggi il sopralluogo da parte del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti presso il cantiere del nuovo ponte che collegherà Santo Stefano Magra alla piana di Ceparana, nel Comune di Bolano. Un'opera infrastrutturale strategica che riveste un ruolo fondamentale nel potenziamento della rete stradale della provincia della Spezia, contribuendo a ridurre sensibilmente il traffico sulle strade e promuovendo lo sviluppo socio-economico di tutto il territorio.

Il sopralluogo odierno, al quale hanno partecipato, oltre al governatore Toti, l'assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, il presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini e il sindaco di Bolano Alberto Battilani, ha riguardato il primo lotto dei lavori, al quale seguirà un secondo lotto, che consentirà di collegare il nuovo ponte al raccordo autostradale della A15.


L'infrastruttura, sviluppata interamente dalla Provincia della Spezia, ha visto Regione Liguria protagonista con un finanziamento iniziale di 3 milioni di euro per anticipare una parte degli stanziamenti previsti dal bando nazionale (15 milioni e 100mila euro per il primo lotto), garantendo così l'avanzamento delle fasi operative ed esecutive nei tempi previsti. Attraverso questa sinergia, è stato possibile avviare i lavori nel maggio 2023 con completamento previsto entro il 2025.


"Proseguono i lavori per il completamento di questa arteria stradale strategica per cittadini e imprese, alla cui realizzazione Regione ha collaborato con 3 milioni di anticipo - commentano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone -. Si tratta di una infrastruttura che una volta collegata al nuovo casello autostradale porterà benefici in termini di competitività della zona industriale e logistica. Oltre a questo, il traffico sulle strade secondarie sarà alleggerito in via definitiva. Siamo a disposizione del Governo per futuri progetti di co-finanziamento su programmazioni di fondi Fsc e altri fondi strutturali che arriveranno alla nostra regione".


“Il nuovo asse infrastrutturale rappresenta un fondamentale e più funzionale collegamento fra la sponda destra e sinistra del fiume Magra - aggiunge il presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini -. Un percorso atteso che garantirà non solo un miglioramento dell’accessibilità alla rete stradale esistente, ma anche il perfezionamento della circolazione viaria dello spezzino con percorsi esterni al tessuto urbano.

Questa nuova viabilità ha quindi una doppia valenza: decongestionare da buona parte del traffico, compreso quello di mezzi pesanti, le viabilità urbane di più aree e quella di interconnettersi direttamente ai grandi nodi viari aprendo un percorso che non snatura il territorio, ma si integra con le infrastrutture esistenti.

Questo - prosegue Peracchini - è uno dei programmi più importanti che la Provincia della Spezia sta portando avanti a favore del potenziamento e della riqualificazione della rete viaria spezzina. In questa opera, così come nel più generale programma sullo sviluppo e la manutenzione delle infrastrutture stradali spezzine, la sinergia e la visione comune tra la Provincia e la Regione è un elemento indispensabile per dare le necessarie risposte alle esigenze del territorio. Il coordinamento e il gioco di squadra tra le nostre amministrazione ha garantito il pieno raggiungimento dei risultati previsti, anche su programmi che abbiamo eredito e che erano da troppo tempo fermi".


"La realizzazione della bretella Ceparana-Santo Stefano Magra - dichiara il sindaco del Comune di Bolano Alberto Battilani - rappresenta il raggiungimento di un obiettivo di cui si parla da oltre 50 anni. Il lavoro congiunto con Ministero, Regione, Provincia, Salt, Anas e parlamentari locali ha consentito l'avvio dei lavori per il rilancio dell'intera piana di Ceparana".

]]>
<![CDATA[Ex Ilva, Urso: "Ingresso soci privati entro il 2024"]]> https://telenord.it/ex-ilva-urso-ingresso-soci-privati-entro-il-2024-68502 https://telenord.it/ex-ilva-urso-ingresso-soci-privati-entro-il-2024-68502 Fri, 23 Feb 2024 16:22:28 +0100 "In un clima in cui le forze sociali, politiche, sindacali e produttive sono impegnate in maniera coesa, sarà più facile creare le condizioni perché gli investitori privati, con procedure di pubblica evidenza, possano acquisire gli impianti. Questo accadrà entro quest'anno". Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sull'ex Ilva. "In questi giorni ci sono state già più proposte di importanti multinazionali straniere. Non c'è un confine né tra italiani e stranieri né tra europei ed extraeuropei", ha spiegato Urso.

"Domani sarò a Copenaghen - ha aggiunto Urso - dove incontrerò anche il vicepresidente della Commissione Ue, Vestager, perché dobbiamo essere autorizzati al prestito ponte da 320 milioni, che deve essere restituito, per non essere sottoposti al vincolo degli aiuti di Stato. Dobbiamo quindi documentare la possibilità che sia restituito e, per fare questo, l'impianto deve essere rilanciato".

]]>
<![CDATA[Scolmatore Bisagno, Giampedrone: "Completeremo entro la fine del 2025, con la talpa recuperiamo il tempo perduto"]]> https://telenord.it/scolmatore-bisagno-giampedrone-completeremo-entro-la-fine-del-2025-con-la-talpa-recuperiamo-il-tempo-perduto-68494 https://telenord.it/scolmatore-bisagno-giampedrone-completeremo-entro-la-fine-del-2025-con-la-talpa-recuperiamo-il-tempo-perduto-68494 Fri, 23 Feb 2024 16:12:51 +0100 "Il cantiere dello scolmatore del Bisagno deve essere completato entro la fine del 2025, quello è il punto di arrivo e contiamo che la talpa che arriverà, cambiando il metodo di scavo, ci consentirà di recuperare il tempo perso". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone a margine del convegno della Filca-Cisl su "Contrasto al dissesto idrogeologico in Liguria. Una strategia di prevenzione". Il contratto in realtà indicava la fine lavori ad aprile 2025, ma la previsione nei fatti slitta anche se il termine ufficiale resta quello.


"La data del 2025 è confermata nel cronoprogramma e noi potremo eventualmente applicare penali quando il termine non fosse rispettato - spiega Giampedrone -. Non ci sono termini intermedi perché quell'appalto, messo a punto da Invitalia, prevedeva un'unica scadenza".


Sempre per quanto riguarda i tempi: "La talpa è finita, è in consegna e arriverà via mare - aggiunge Giampedrone - dovremo poi cercare di accompagnarla nel migliore dei modi rispetto al clima internazionale, ma le condizioni ci sono tutte. Spero che questo arrivo ci consenta di recuperare il tempo perso e di migliorare la capacità di produzione del cantiere che rimane uno dei più importanti del nostro Paese: oltre 200 milioni di appalto e una delle opere più significative che si attendono da decenni".

]]>
<![CDATA[Genova, un nuovo hub per l'innovazione nell'ex stazione ferroviaria di Prà: sarà la casa delle tecnologie emergenti e un incubatore di start-up]]> https://telenord.it/genova-un-nuovo-hub-per-l-innovazione-nell-ex-stazione-ferroviaria-di-pra-sara-la-casa-delle-tecnologie-emergenti-e-un-incubatore-di-start-up-68497 https://telenord.it/genova-un-nuovo-hub-per-l-innovazione-nell-ex-stazione-ferroviaria-di-pra-sara-la-casa-delle-tecnologie-emergenti-e-un-incubatore-di-start-up-68497 Fri, 23 Feb 2024 15:47:50 +0100 Un centro di trasferimento tecnologico per coniugare le competenze scientifiche di Università e Centri di ricerca con le esigenze del tessuto imprenditoriale, per l’applicazione e la diffusione delle tecnologie emergenti e la realizzazione di progetti finalizzati ad ampliare l’offerta di servizi e migliorare quelli esistenti nel territorio, l’accelerazione di start-up e il sostegno al trasferimento tecnologico verso le imprese, con particolare riferimento al settore dell’industria culturale e creativa.


È stata inaugurata oggi nei locali dell’ex stazione ferroviaria di Genova Pra’ la Casa delle Tecnologie Emergenti – Opificio Digitale della Cultura.


Il progetto, di cui il Comune di Genova è capofila, è finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) con il coinvolgimento di un partenariato di soggetti pubblici e privati: Università di Genova, Fondazione IIT, Consiglio Nazionale delle ricerche – Istituto di Matematica Applicata e Tecnologie Informatiche “E. Magenes” e Istituto per le Tecnologie delle Costruzioni (CNR-IMATI-ITC), Centro di Competenza Start 4.0, Consorzio Ge-DIX Genova Data Internet eXchange, Digimat spa, ETT spa, Camelot Biomedical Systems srl, AizoOn Technology Consulting e Tim spa.


Il valore totale del progetto ammonta a 12,6 milioni di euro, di cui 8,6 milioni finanziati dal MIMIT a valere sul Fondo di Coesione e 4 milioni di co-finanziamento da parte dei partner di progetto.


«L’apertura della Casa delle Tecnologie Emergenti nei locali della ex stazione FS di Pra’ è un fondamentale passo in avanti nel percorso di innovazione della nostra città – dichiara il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi Si tratta di un progetto nazionale che ha affidato alle Amministrazioni locali il ruolo di protagoniste dell’innovazione sui propri territori. La città di Genova, quindi, ha ottenuto un importante finanziamento ministeriale, destinato alla creazione di un polo per lo sviluppo di competenze innovative, start-up e trasferimento tecnologico, al servizio delle imprese e di tutto il territorio genovese. Il progetto, in particolare, è rivolto allo sviluppo e all’implementazione di servizi nel campo dell’industria culturale e creativa, che contribuiranno a valorizzare, digitalizzare e incrementare l’accessibilità del nostro patrimonio museale, con importanti benefici per tutti. Inoltre, è nostra intenzione mettere in contatto le scuole di Pra’ e di tutto il territorio con questa nuova realtà, allo scopo di far conoscere ai nostri ragazzi, fin da piccoli, le opportunità formative e professionali legate al settore dell’Information and Communications Technology».


«Il progetto della Casa delle Tecnologie Emergenti di Genova rappresenta un’occasione di sviluppo per startup e PMI dell'industria culturale e creativa, che porterà un valore aggiunto al tessuto economico cittadino – commenta l’assessore comunale allo Sviluppo economico e Lavoro Mario Mascia La presenza, nel partenariato di progetto, di enti di ricerca e di aziende attive nell’hi-tech sta consentendo di mettere a punto sperimentazioni innovative abilitate dalla rete 5G, che contribuiranno a valorizzare il ricco patrimonio artistico genovese. Ci aspettiamo ricadute in termini di maggiore know-how e di posti di lavoro per la comunità cittadina».


«La Casa delle Tecnologie Emergenti è un progetto di interesse nazionale che, come in pochi altri casi, riesce a coniugare perfettamente innovazione e rigenerazione urbana – commenta l’assessore alla Valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale Francesco Maresca Infatti, l’edificio che un tempo ospitava la vecchia stazione ferroviaria di Pra’ diventa oggi un asset di sviluppo economico per PMI e start-up, ma anche un’importante risorsa per il territorio a 360 gradi. Siamo davvero soddisfatti di restituire alla comunità locale, totalmente rinnovato e rifunzionalizzato, un luogo a cui la cittadinanza praina è legata da particolare affetto, alla luce della sua posizione strategica e della sua funzione storica di presidio trasportistico e sociale».


La Casa delle Tecnologie Emergenti prevede l’insediamento di un incubatore di imprese la cui area di applicazione sarà il settore dell’industria culturale e creativa. Nel primo anno di attuazione del progetto, sono stati completati i lavori per la ristrutturazione interna dell’ex stazione, i cui spazi sono stati allestiti in modo funzionale anche con la predisposizione di una bolla privata di connessione 5G.


Inoltre, sono in corso le sperimentazioni relative a quattro casi-faro:


-  Percorsi immersivi per cittadini e turisti: sviluppo di un’applicazione inclusiva di realtà aumentata, virtuale e immersiva per la fruizione in remoto delle opere d’arte, compresa la realizzazione di opere dotate di sensori che abilitano esperienze olfattive e tattili, accessibili a utenti con disabilità sensoriali;

- Gestione e valorizzazione dei depositi: creazione di infrastrutture robotizzate per agevolare la gestione, la conservazione, la protezione e la fruizione del patrimonio museale: il robot, debitamente configurato, contribuisce alla creazione di un deposito automatizzato per archiviare digitalmente e gestire i beni culturali, consentendo la fruizione di oggetti non normalmente visibili e garantendo la protezione delle opere di valore;

- Sicurezza e logistica: sviluppo di un sistema di video analytics da integrare con sensoristica ambientale per il monitoraggio e l’analisi in tempo reale da dispositivi IoT delle condizioni ottimali per la sicurezza delle opere d’arte;

- Conservazione e restauro: realizzazione di una piattaforma IoT e di un sistema di sensori che abilitino il controllo in remoto dello stato di conservazione delle opere e dei beni culturali, definendo le aree soggette a monitoraggio e i parametri da misurare (temperatura dell’aria e umidità relativa, illuminamento, radiazione ultravioletta e qualità dell’aria).


La Casa delle Tecnologie Emergenti di Genova si aggiunge alle sei già attive a livello nazionale (Bari, L’Aquila, Matera, Prato, Roma, Torino). Il progetto è stato finanziato nell’ambito dell’Avviso pubblico del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 17 ottobre 2022, dedicato alla selezione di proposte progettuali per la realizzazione delle  Case delle Tecnologie Emergenti da parte dei Comuni.


«Start 4.0 opera a livello nazionale per diffondere la cultura della digitalizzazione e dell'introduzione delle tecnologie emergenti in diversi contesti produttivi. La  partecipazione alla Casa delle Tecnologie Emergenti di Genova è una scelta convinta per supportare la crescita tecnologica della filiera di imprese e start-up culturali e creative della nostra città – spiega Roberta De Donatis, responsabile esecutiva di Start 4.0 – Il nostro Centro di Competenza è impegnato nel progetto in un piano di scansioni 3D dei musei genovesi per consentire ad operatori e gestori la valorizzazione digitale di questi asset culturali, nello sviluppo ed erogazione di corsi di formazione sulle nuove tecnologie e sul matching tra domanda e offerta tecnologia per favorire sinergie tra le PMI della filiera di un settore così dinamico come quello culturale e creativo».


Sono state recentemente pubblicate due Call rivolte a start-up e piccole-medie imprese (PMI), una dedicata all’accelerazione di business e l’altra al trasferimento tecnologico, nel settore della filiera culturale e creativa, con l’obiettivo di dare voce alle istanze di innovazione delle imprese, coniugandole con le competenze del partenariato e utilizzando la open infrastructure della Casa delle Tecnologie Emergenti per la fase di testing.


È in corso di realizzazione una piattaforma incentrata sulla formazione, con lo scopo di incrementare l’offerta dei servizi che la Casa delle Tecnologie emergenti mette a disposizione nonché stimolare la domanda di innovazione da parte degli stakeholders e la domanda di mercato da parte dei futuri end-users.


Sarà altresì predisposto un programma di eventi e laboratori finalizzati all’animazione del territorio e dell’ecosistema dell’innovazione, in sinergia con il Municipio VII Ponente.


«La Casa delle Tecnologie Emergenti all’ex stazione di Pra’, con il suo contenuto di start-up innovative e dotazioni digitali high-tech, è una grande occasione non solo per il contributo che porterà allo sviluppo dei contenuti informatici dei musei di Genova – conclude Guido Barbazza, presidente del Municipio VII Ponente –  ma anche per il positivo impatto che avrà sulla delegazione, sia per l’interazione e la simbiosi con il Municipio VII Ponente, cittadini, scuole, associazioni, sia per il potenziale impulso alle attività commerciali circostanti, realizzando un ulteriore importante tassello per la riqualificazione e lo sviluppo di Pra’ e del Municipio».

]]>
<![CDATA[Editoria, Stefano Filucchi entra nel cda del Gruppo Sae]]> https://telenord.it/editoria-stefano-filucchi-entra-nel-cda-del-gruppo-sae-68474 https://telenord.it/editoria-stefano-filucchi-entra-nel-cda-del-gruppo-sae-68474 Thu, 22 Feb 2024 19:13:30 +0100 Stefano Filucchi, ex vicedirettore generale dell'Inter e vicepresidente del Cagliari, entra nel cda del Gruppo Sae, che pubblica i quotidiani Il Tirreno, La Nuova Ferrara, Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio Emilia e La Nuova Sardegna, con la delega alle relazioni esterne e istituzionali.


Laureato in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma, Filucchi è stato dirigente del Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza guidando vari uffici. Per lui trascorsi anche nel Gruppo Saras della famiglia Moratti e in numerose realtà del settore Petrolchimico, immobiliare, nautico e alberghiero. Attualmente insegna all'università Iulm di Milano e all'università di Urbino.


]]>
<![CDATA[Liguria: 52 milioni per favorire la competitività delle imprese]]> https://telenord.it/liguria-52-milioni-per-favorire-la-competitivita-delle-imprese-68448 https://telenord.it/liguria-52-milioni-per-favorire-la-competitivita-delle-imprese-68448 Thu, 22 Feb 2024 13:20:01 +0100 "Sono oltre 52 i milioni in arrivo stanziati dalla Regione Liguria per sostenere la competitività delle micro, piccole e medie imprese": lo annuncia l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana a Imperia durante un incontro alla Camera di Commercio Riviere di Liguria con la partecipazione del presidente Enrico Lupi.

A partire dai 39 milioni di 'Garanzia Artigianato Liguria' e 'Cassa Commercio Liguria', strumenti dedicati all'accesso al credito agevolato delle imprese dell'artigianato e del commercio, che dal prossimo primo marzo consentiranno a tutti gli interessati del settore di richiedere finanziamenti a tassi agevolati e garantiti dalla Regione Liguria. Con l'ulteriore possibilità per alcune tipologie di imprese, quelle di qualità, giovani, femminili, storiche, neo costituite o dell'entroterra, di richiedere un contributo a fondo perduto fino a 30 mila euro a domanda a copertura del 50% degli investimenti effettuati.

Sono già attive le misure a favore degli investimenti in efficientamento energetico (10 milioni, scadenza: 29 febbraio), economia circolare (1 milione, scadenza: 17 marzo), competenze aziendali (1 milione, scadenza: 15 marzo) e innovazione e digitalizzazione delle imprese logistiche (1 milione, scadenza: 29 febbraio).

"Opportunità importanti che vanno nella direzione del supporto e della crescita economica delle imprese", sottolinea Piana. "Regione Liguria ha fatto uno sforzo finanziario importante e confidiamo che, questa sinergia produttiva con il Sistema camerale e con le associazioni di categoria, porti importanti risultati sul territorio", commenta Lupi. Le domande sono presentabili, per quanto riguarda i bandi attualmente attivi, sul portale 'Bandi On Line' di Filse.

]]>
<![CDATA[Genova, a Nervi rinasce l'Hotel Astor con 'Capitolo Riviera': lusso e benessere, ma anche attenzione all'ambiente e opportunità di lavoro]]> https://telenord.it/genova-a-nervi-rinasce-l-hotel-astor-con-capitolo-riviera-lusso-e-benessere-ma-anche-attenzione-all-ambiente-e-opportunita-di-lavoro-68434 https://telenord.it/genova-a-nervi-rinasce-l-hotel-astor-con-capitolo-riviera-lusso-e-benessere-ma-anche-attenzione-all-ambiente-e-opportunita-di-lavoro-68434 Thu, 22 Feb 2024 10:45:42 +0100 A Genova Nervi il rinnovato Hotel Astor riparte con il nuovo "Capitolo Riviera", l'elegante trasformazione che verrà svelata nella prossima primavera. Le nuove linee dell'edificio e la nuova declinazione del lusso sono i capisaldi delle novità che sono pronte a partire, che si coniugano anche alla riduzione dell'impatto ambientale: sia l'architettura che l'approvvigionamento energetico vanno nella direzione di un impegno concreto che permette di vivere il lusso compatibilmente al benessere del pianeta.

E il progetto si fa ancora più ambizioso perché punta a elevare il livello di ospitalità della città e offrità opportunità di lavoro nell'hotellerie e per coloro che vorranno ideare esperienze e servizi utili agli ospiti.

]]>
<![CDATA[Genova, Piaggio Aero, governo: "Cinque offerte vincolanti sotto esame"]]> https://telenord.it/genova-piaggio-aero-governo-cinque-offerte-vincolanti-sotto-esame-68410 https://telenord.it/genova-piaggio-aero-governo-cinque-offerte-vincolanti-sotto-esame-68410 Wed, 21 Feb 2024 16:53:17 +0100 Sono cinque le offerte vincolanti arrivate per Piaggio Aerospace alla scadenza del 30 gennaio. Lo ha annunciato il sottosegretario al Mimit, Massimo Bitonci, rispondendo a un'interrogazione in Commissione Attività produttive della Camera.

Le offerte, ha specificato, "sono in corso di valutazione da parte dei commissari straordinari".

]]>
<![CDATA[Sicurezza sul lavoro, lunedì 26 presidio di Cisl Liguria davanti al Palazzo della Regione]]> https://telenord.it/sicurezza-sul-lavoro-lunedi-26-presidio-di-cisl-liguria-davanti-al-palazzo-della-regione-68400 https://telenord.it/sicurezza-sul-lavoro-lunedi-26-presidio-di-cisl-liguria-davanti-al-palazzo-della-regione-68400 Wed, 21 Feb 2024 15:30:00 +0100 Anche in Liguria il sindacato Cisl scende in campo per protestare contro gli infortuni e le morti sul lavoro, lunedì 26 febbraio previsto un presidio davanti al Palazzo della Regione a partire dalla ore 16. "Fermiamo la scia di sangue" - lo slogan della mobilitazione

La nota

Nell'ambito della mobilitazione nazionale Cisl contro gli infortuni e le morti sul lavoro, contestualmente alle assemblee che si stanno tenendo in questi giorni, la Cisl Liguria ha organizzato davanti al Palazzo della Regione lunedì 26 febbraio alle ore 16,00 un presidio regionale “Tutti devono mettere in priorità l’impegno di fermare questa scia di sangue, nell’occasione  presenteremo il nostro documento di proposta per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro”, spiega il segretario generale Cisl Liguria Luca Maestripieri

]]>
<![CDATA[Ansaldo Energia, contratto con il Kazakistan per due turbine]]> https://telenord.it/ansaldo-energia-contratto-con-il-kazakistan-per-due-turbine-68387 https://telenord.it/ansaldo-energia-contratto-con-il-kazakistan-per-due-turbine-68387 Wed, 21 Feb 2024 12:48:24 +0100 Due turbine a gas AE94.2, due generatori e tutti servizi ausiliari associati: questo l'oggetto del contratto firmato tra Stefano Gianatti, executive vice president new units di Ansaldo Energia, alla presenza dell'ad di Ansaldo Energia, Fabrizio Fabbri, e Adilbek Sergaliyev, ad di Kbi Energy Group. La firma segue il reservation agreement stipulato a fine 2023, che prevedeva la prelazione delle linee di produzione da parte del cliente per garantire la consegna in tempi estremamente rapidi. La firma del contratto si inserisce in un percorso di rafforzamento e crescita delle relazioni non solo industriali, ma anche istituzionali, in un più ampio contesto di collaborazione tra i due Paesi.


Lo scorso 18 gennaio, alla presenza del presidente della Repubblica kazaka Qasym-Jomart Tokayev e del ministro degli affari esteri Antonio Tajani - Fabrizio Fabbr e il presidente della società elettrica kazaka Samruk Energy Kairat Maksutov, hanno firmato un accordo di collaborazione per promuovere nuovi futuri progetti di centrali elettriche a ciclo combinato in Kazakistan e favorire lo scambio di competenze tecnologiche e la formazione di specialisti locali da parte di Ansaldo Energia. In questo contesto, il progetto 'Ricostruzione di Almaty Chpp-3' prevede la realizzazione di una moderna centrale a ciclo combinato alimentata a gas naturale, per cui Ansaldo Energia fornirà due turbine a gas AE94.2, due generatori e tutti servizi necessari.


"La firma di questo contratto è una dimostrazione di grande fiducia del cliente nelle nostre competenze e nelle nostre capacità, supportate dalle eccellenze dalla filiera italiana di fornitura - ha detto Fabbri - Sono particolarmente lieto che l'avvio di questo progetto sia contestuale alla creazione di un hub tecnologico di formazione e scambio di competenze, che contribuirà a consolidare i nostri rapporti con il Kazakistan negli anni a venire".

]]>
<![CDATA[Genova, sciopero in Liguria Digitale, Bonazzi (Fiom): "Subito gli aumenti previsti dal contratto"]]> https://telenord.it/genova-sciopero-in-liguria-digitale-bonazzi-fiom-subito-gli-aumenti-previsti-dal-contratto-68380 https://telenord.it/genova-sciopero-in-liguria-digitale-bonazzi-fiom-subito-gli-aumenti-previsti-dal-contratto-68380 Wed, 21 Feb 2024 11:07:29 +0100 “Oggi i lavoratori di Liguria Digitale scioperano per dare un segnale all'Azienda e alla Regione Liguria che ricordiamo essere socia di maggioranza. Noi chiediamo salario: tutti ci danno ragione, ma nessuno in 8 mesi si è preso la responsabilità di prendere una decisione e i lavoratori, ancora oggi, quell'aumento contrattuale non l'hanno visto": così Stefano Bonazzi, Segretario Generale Fiom Cgil a margine dello sciopero di questa mattina dei dipendenti di Liguria Digitale.


A giugno dello scorso anno il Contratto Nazionale dei metalmeccanici ha portato un aumento sostanzioso nelle buste paga dei lavoratori e nel prossimo mese di giugno l'aumento sarà pari o superiore a quello dell’aumento precedente. "Liguria Digitale è un'azienda in attivo, che vince premi nazionali per la competitività aziendale, ma che non ha ancora dato una risposta positiva - argomenta - alla richiesta sindacale che chiede che gli aumenti salariali previsti nel Contratto arrivino a tutti i lavoratori, eliminando la possibilità che gli aumenti siano assorbiti in eventuali superminimi individuali".


“Se Azienda e Regione Liguria continuano a rimbalzarsi la palla l'una con l'altra, gli aumenti non saranno disponibili nemmeno a giugno 2024, quando ci sarà il prossimo aumento. Questi aumenti derivanti dal Contratto Nazionale, che rispondono all'aumento inflattivo, devono essere - conclude Bonazzi - nelle tasche di tutti, anche di quegli ingegneri e tecnici che durante il covid si sono spesi per la comunità”.

]]>
<![CDATA[Ex Ilva, Il presidente Toti e il sindaco Bucci: "Buon lavoro al commissario Quaranta, acciaio vitale anche per la Liguria"]]> https://telenord.it/ex-ilva-il-presidente-toti-e-il-sindaco-bucci-buon-lavoro-al-commissario-quaranta-acciaio-vitale-anche-per-la-liguria-68369 https://telenord.it/ex-ilva-il-presidente-toti-e-il-sindaco-bucci-buon-lavoro-al-commissario-quaranta-acciaio-vitale-anche-per-la-liguria-68369 Tue, 20 Feb 2024 19:15:08 +0100 ll presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci rivolgono i propri “auguri di buon lavoro a Giancarlo Quaranta, nominato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy Commissario straordinario dell’ex Ilva, oggi Acciaierie d’Italia, con l’ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria. Riteniamo che l’acciaio sia vitale per il Paese, non solo per la Liguria."

"L’auspicio – affermano Toti e Bucci - è che si possa al più presto tornare a ragionare del piano industriale, strategico anche per lo stabilimento di Genova e imprimere quell’impulso di cui l’azienda ha bisogno per guardare al futuro, garantire i posti di lavoro e tornare competitivo”. -

]]>
<![CDATA[Ex Ilva commissariata, la versione di Mittal: "Investiti 2 miliardi di euro nell'azienda, la nostra esperienza finisce qui"]]> https://telenord.it/ex-ilva-commissariata-la-versione-di-mittal-investiti-2-miliardi-di-euro-nell-azienda-la-nostra-esperienza-finisce-qui-68365 https://telenord.it/ex-ilva-commissariata-la-versione-di-mittal-investiti-2-miliardi-di-euro-nell-azienda-la-nostra-esperienza-finisce-qui-68365 Tue, 20 Feb 2024 17:55:00 +0100 Arcelor Mittal diffonde un comunicato in cui si commenta il commissariamento dell'ex Ilva. "Nella giornata odierna il Governo italiano ha la messa amministrazione straordinaria di Acciaierie d'Italia SpA ("ADI") a seguito della richiesta di Invitalia, trasferendo così il controllo della società dai suoi attuali azionisti, ArcelorMittal e Invitalia, a commissari nominati dal Governo".

INVESTIMENTI - "Si conclude così il coinvolgimento di ArcelorMittal in ADI, iniziato nel 2018. Da allora, ArcelorMittal si è impegnata a fondo per il personale e gli impianti di ADI - allora nota come Ilva - investendo oltre 2 miliardi di euro. Questo massiccio investimento ha permesso ad ADI di completare nei tempi previsti un ampio programma ambientale da 800 milioni di euro che ha garantito la conformità all'Autorizzazione Integrata Ambientale stabilita dal governo italiano, nonché di investire 1,2 miliardi di euro nell'ammodernamento degli impianti di tutti i siti. ADI ha inoltre beneficiato di centinaia di milioni di euro di credito grazie alla fornitura di materie prime da parte di ArcelorMittal".

PROPOSTE - "ArcelorMittal desiderava affrontare la significativa discrepanza di capitale investito in ADI dai due azionisti. Nel corso delle recenti discussioni, ArcelorMittal ha avanzato proposte pragmatiche volte risolvere tale questione e nel contempo a proseguire il partenariato pubblico-privato con Invitalia, istituito nell'aprile 2021. Non essendo riusciti a trovare un accordo su condizioni accettabili, abbiamo anche proposto di vendere la nostra partecipazione in ADI a Invitalia. Nonostante gli sforzi di ArcelorMittal le discussioni non hanno avuto successo".

SOLUZIONI MANCATE - "Se dall’aprile 2021 ADI avesse avuto accesso al tradizionale mercato del debito e fosse stata così in grado di raccogliere il capitale circolante necessario per finanziare le sue esigenze correnti -invece di dipendere dalle iniezioni di capitale dai suoi azionisti come unica fonte di finanziamento - questa situazione avrebbe potuto essere evitata. Malauguratamente, le condizioni sospensive per consentire ad ADI di convertire il contratto di affitto di azienda in un acquisto formale (condizioni che esulano dal controllo di ADI), il cui soddisfacimento era originariamente previsto per il maggio 2022 e successivamente posticipato al maggio 2024 - rimangono oggi non soddisfatte. La situazione finanziaria di ADI è stata ulteriormente influenzata dal fatto che il governo italiano ha erogato meno di un terzo dei 2 miliardi di euro di misure di sostegno offerte al momento della creazione della partnership pubblico-privata con Invitalia".

PROBLEMI - "Un turnaround già di per sé complesso è stato reso ancora più impegnativo dall’instabilità causata dalla temporanea rimozione dell'immunità penale applicabile durante il periodo di attuazione del programma di investimenti ambientali, dal contesto della domanda durante la crisi di Covid e dalla crisi energetica in Europa lo scorso anno. Per le persone e le comunità di ADI, ArcelorMittal si augura che in futuro possa essere assicurata la necessaria stabilità".

La reazione di Fim Cisl Liguria: “La nomina di Giancarlo Quaranta per noi rappresenta la persona giusta per poter gestire questa fase delicata dell’amministrazione straordinaria perché ha avuto un percorso importante nella sua carriera nella parte dell’area a caldo di Taranto e quindi è una figura che conosce molto bene  il nostro settore. Adesso però servono le economie per avere la possibilità di fare gli investimenti necessari per mettere in sicurezza e rilanciare la siderurgia  e  definire così le basi per l’investitore privato per andare a gara nel più breve tempo possibile”, spiega Christian Venzano segretario generale FIM Cisl Liguria

]]>
<![CDATA[Ex Ilva: via all'amministrazione straordinaria, Giancarlo Quaranta nominato commissario]]> https://telenord.it/ex-ilva-via-all-amministrazione-straordinaria-giancarlo-quaranta-nominato-commissario-68360 https://telenord.it/ex-ilva-via-all-amministrazione-straordinaria-giancarlo-quaranta-nominato-commissario-68360 Tue, 20 Feb 2024 17:10:00 +0100 "Con decreto del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, Acciaierie di Italia S.p.A. è stata ammessa, con decorrenza immediata, alla procedura di amministrazione straordinaria. E' nominato commissario straordinario il dott. Giancarlo Quaranta, professionista con lunga esperienza nel settore siderurgico". Lo fa sapere il Ministero delle Imprese in una nota.

"Il decreto ministeriale - prosegue la nota del dicastero - segue l'istanza del 18 febbraio scorso, con cui Invitalia, il socio pubblico di AdI titolare del 38% del capitale, ha richiesto al ministero delle Imprese l'ammissione immediata alla procedura di amministrazione straordinaria della società Acciaierie d'Italia S.p.A. ai sensi dell'articolo 1 del decreto-legge del 18 gennaio 2024, n. 4. (Disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico)".

“Positiva la rapidità della nomina del commissario straordinario a fronte dell’avvio della procedura di amministrazione straordinaria dell’ex Ilva per affrontare i problemi a partire dai lavoratori, dalla produzione, dalla salute e sicurezza e dalla tutela ambientale”. Così Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia per la Fiom-Cgil., in una nota. “E’ necessario che nelle prossime ore ci sia un incontro con le organizzazioni sindacali per aprire la discussione sullo stato degli impianti e le azioni per garantire la continuità produttiva. Chiediamo inoltre che il confronto con Palazzo Chigi continui - aggiunge - Le lavoratrici e i lavoratori stanno salvaguardando gli impianti e stanno evitando con le loro capacità e competenze danni irreparabili nonostante la mancanza di investimenti. Ora bisogna assicurare il funzionamento degli stabilimenti con le manutenzioni e la messa in sicurezza dei lavoratori diretti e dell’indotto. Si dia seguito negli stabilimenti al confronto sull’utilizzo della cassa integrazione per i lavoratori. E’ necessario assicurare da subito gli approvvigionamenti necessari alle attività produttive. Tutti questi interventi servono a ridurre le emissioni inquinanti. Da qui, occorre ripartire per voltare pagina individuando un piano e le ulteriori risorse necessarie per la decarbonizzazione per il rilancio della produzione di acciaio. Questo deve essere lo sforzo comune per la siderurgia nel nostro Paese”.

 "La nomina di Quaranta risponde alle caratteristiche preannunciate dal governo nell'incontro di ieri sera: è una persona competente, che conosce il settore siderurgico e l'azienda da molti anni. Ci aspettiamo da subito un cambio di passo rispetto alla gestione fallimentare del passato e aspettiamo di conoscere quali saranno i primi interventi da mettere in campo". Così in una nota il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella. La procedura di amministrazione straordinaria per Acciaierie d'Italia, spiega Palombella, è un "provvedimento estremo" ma "alle attuali condizioni rappresenta l'unica possibilità per salvare e rilanciare l'ex Ilva, l'ambiente, i lavoratori, le imprese dell'indotto e i lavoratori di Ilva in amministrazione straordinaria". "Nell'augurare a Quaranta un buon lavoro, ci aspettiamo un incontro nel più breve tempo possibile. Non c'è più tempo da perdere, 20mila lavoratori aspettano risposte concrete e definitive", conclude.

]]>
<![CDATA[Liguria, al via la mobilitazione della Cisl contro gli infortuni e le morti sul lavoro: assemblee nelle fabbriche, nei cantieri, negli uffici]]> https://telenord.it/liguria-al-via-la-mobilitazione-della-cisl-contro-gli-infortuni-e-le-morti-sul-lavoro-assemblee-nelle-fabbriche-nei-cantieri-negli-uffici-68285 https://telenord.it/liguria-al-via-la-mobilitazione-della-cisl-contro-gli-infortuni-e-le-morti-sul-lavoro-assemblee-nelle-fabbriche-nei-cantieri-negli-uffici-68285 Tue, 20 Feb 2024 16:16:54 +0100 È iniziata anche in Liguria la mobilitazione nazionale della Cisl contro le morti e gli infortuni sul lavoro, con assemblee nelle fabbriche, nei cantieri, negli uffici e nei luoghi della produzione e iniziative sui territori. “La tragedia di Firenze è l’ennesimo evento di una strage che deve finire, basta con questa striscia di sangue che continua a colpire anche la nostra region, che si conferma maglia nera del Nord Ovest per quanto riguarda le ispezioni sui posti di lavoro con un tasso di irregolarità del 72% rispetto al 65% delle altre regioni vicino a noi. Servono più controlli, più ispezioni e più ispettori sul territorio, più risorse e interventi concreti, banche dati incrociate, rating sociale per le imprese, con una patente a punti che premi le realtà virtuose. E poi serve un grande investimento sulla prevenzione, formazione e una stretta su sanzioni e repressione. Questo è quello che chiediamo, una massiccia presenza in queste assemblee per sensibilizzare l’attenzione su quella che è una vera emergenza nazionale”, spiega la Cisl Liguria in una nota.

]]>
<![CDATA[Ex Ilva, Mittal scrive a Invitalia: "Sorpresi da richiesta commissariamento"]]> https://telenord.it/ex-ilva-mittal-scrive-a-invitalia-sorpresi-da-richiesta-commissariamento-68270 https://telenord.it/ex-ilva-mittal-scrive-a-invitalia-sorpresi-da-richiesta-commissariamento-68270 Mon, 19 Feb 2024 11:02:57 +0100 "Siamo sorpresi e delusi nel leggere sui media italiani che Invitalia ha chiesto al governo italiano di avviare il processo per porre Acciaierie d'Italia in amministrazione straordinaria". Inizia così la lettera inviata da Arcelor Mittal a Invitalia la sera del 18 febbraio, in cui il gruppo dell'acciaio accusa Invitalia di non aver "condiviso questa intenzione nel consiglio di amministrazione di AdI Holding che si è tenuto oggi" non informando successivamente "né AdI né Arcelor Mittal di aver intrapreso questa azione". "E' una grave violazione dell'accordo di investimento", si legge nel testo sull'ex Ilva.
 

"Nelle ultime settimane", prosegue la lettera, "si sono svolte intense discussioni per cercare di raggiungere un accordo equo, per fornire sostegno ad AdI o per la nostra uscita ordinata. Abbiamo partecipato pienamente, e in buona fede, a queste discussioni e respingiamo il vostro tentativo di incolparci per il loro esito insoddisfacente, e di assolvere voi stessi e il governo italiano per il fallimento del nostro partenariato pubblico-privato". "Ci riserviamo tutti i diritti", conclude il testo.

]]>
<![CDATA[Genova: posti di lavoro in aumento, difficile trovare addetti edilizia]]> https://telenord.it/genova-posti-di-lavoro-in-aumento-difficile-trovare-addetti-edilizia-68265 https://telenord.it/genova-posti-di-lavoro-in-aumento-difficile-trovare-addetti-edilizia-68265 Mon, 19 Feb 2024 10:10:00 +0100 Nel mese di febbraio, in provincia di Genova si prevedono 6.380 assunzioni di durata superiore a un mese o a tempo indeterminato (710 in più rispetto ad un anno fa) e per il trimestre febbraio-aprile 2024 se ne prevedono 20.970 (+2.830 unità). È quanto emerge dal bollettino mensile del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in accordo con Anpal per monitorare i fabbisogni occupazionali delle imprese dell'industria e dei servizi con almeno 1 dipendente.

In Liguria le entrate previste sono 10.540 a febbraio (+1.130 rispetto al 2023) e 39.150 nel trimestre febbraio-aprile 2024 (+5.650). Cuochi, camerieri e altre professioni della ristorazione figurano al primo posto tra le professioni più ricercate dalle imprese genovesi con una richiesta di 810 posti, di cui il 60% difficile da reperire. Nei servizi di pulizia 660 sono le richieste di personale non qualificato (39%), 540 posti per addetti alle vendite (47%), 360 conduttori di veicoli a motore (78%) e 280 per operai specializzati addetti alle costruzioni (72%).

La percentuale di lavoratori difficili da trovare sale ancora e raggiunge il 57% (49,3% il dato nazionale): tra le figure più difficili, le imprese genovesi segnalano personale non qualificato delle costruzioni (98% di difficoltà su 50 richieste), operai specializzati delle lavorazioni alimentari (96% su 30 richieste), marinai di coperta e operai assimilati (92% su 50 richieste), insegnanti della formazione professionale (91% su 130 richieste) e fonditori, saldatori e lattonieri (90% su 110 richieste). E' sempre il settore dei servizi, nel complesso, ad assorbire la quota più consistente delle entrate previste a Genova (77%): 2.250 lavoratori nei servizi alle imprese (6.940 nel trimestre febbraio-aprile), 1.020 nel turismo (4.350), 840 nei servizi alle persone (2.800) e 800 nel commercio (2.600).

Il 24% dei contratti sarà stabile, ossia a tempo indeterminato o di apprendistato; il 76% riguarderà contratti a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Stabile al 30% la quota delle nuove assunzioni che riguarderà giovani con meno di 30 anni. In crescita la percentuale di entrate destinate a impiegati e professioni commerciali (2.280, il 36% delle richieste) e a operai specializzati (1.630, 26%). La qualifica o diploma professionale è il titolo di studio più richiesto (33%), seguito dal diploma (30%), dalla scuola dell'obbligo (20%) e dalla laurea (15%).

]]>
<![CDATA[Liguria, agricoltura: dalla Regione 20 mila euro per sostenere i costi degli organismi di difesa sugli anticipi dei finanziamenti ai propri soci]]> https://telenord.it/liguria-agricoltura-dalla-regione-20-mila-euro-per-sostenere-i-costi-degli-organismi-di-difesa-sugli-anticipi-dei-finanziamenti-ai-propri-soci-68249 https://telenord.it/liguria-agricoltura-dalla-regione-20-mila-euro-per-sostenere-i-costi-degli-organismi-di-difesa-sugli-anticipi-dei-finanziamenti-ai-propri-soci-68249 Sun, 18 Feb 2024 11:54:53 +0100 Via libera da Regione Liguria alla concessione di aiuti a favore degli Organismi collettivi di difesa, i soggetti giuridici costituiti da imprenditori agricoli per l'attuazione di iniziative di difesa attiva e passiva (assicurazioni) delle produzioni che sono organizzati in associazioni, cooperative agricole o consorzi.

Con questo provvedimento stanziamo 20 mila euro per la compartecipazione ai costi sostenuti dagli Organismi collettivi di difesa per le operazioni di finanziamento sugli anticipi ai propri soci - spiega il vice presidente e assessore con delega all’Agricoltura Alessandro Piana Gli Organismi collettivi provvedono, infatti, al pagamento della quota statale dei premi per la copertura dei rischi assicurabili, previsti dal Piano di gestione dei rischi in agricoltura. In particolare, contraggono anticipazioni con gli istituti bancari fronteggiando, in tal modo, le tempistiche tecniche dei versamenti statali, a volte al limite della sostenibilità per i bilanci aziendali. Ecco perché questo contributo ha una grande valenza per le nostre produzioni: sempre più la gestione del rischio in agricoltura risulta essenziale per la sopravvivenza stessa dell'attività primaria, così come resta fondamentale il sistema di garanzie per l'accesso al credito”.

]]>
<![CDATA[Confindustria: via libera ai quattro candidati, Garrone già ammesso a voto di designazione, ha superato il 20% dei consensi]]> https://telenord.it/confindustria-via-libera-ai-quattro-candidati-garrone-gia-ammesso-a-voto-di-designazione-ha-superato-il-20-dei-consensi-68214 https://telenord.it/confindustria-via-libera-ai-quattro-candidati-garrone-gia-ammesso-a-voto-di-designazione-ha-superato-il-20-dei-consensi-68214 Sat, 17 Feb 2024 11:11:53 +0100 Tutti i quattro candidati alla presidenza di Confindustria (Edoardo Garrone, Antonio Gozzi, Emanuele Orsini e Alberto Marenghi) "risultano aver superato la soglia percentuale di appoggio da parte del 10% dei componenti del Consiglio Generale, richiesta dallo statuto confederale". Lo mette nero su bianco la commissione dei saggi, in una lettera ai presidenti del sistema ed ai componenti del consiglio generale, avviando la procedura per la successione a Carlo Bonomi alla guida dell'associazione di Viale dell'Astronomia.

In particolare Edoardo Garrone, sottolineano i 'saggi', "ha inoltre certificato di poter disporre di un consenso che supera il 20% del totale dei voti ad oggi regolarmente esercitabili nell'assemblea confederale, condizione che determina di diritto la sua partecipazione al voto di designazione" il 4 aprile.

]]>
<![CDATA[Liguria Digitale ottiene la qualifica di livello 3 per infrastrutture e servizi cloud per la PA]]> https://telenord.it/liguria-digitale-ottiene-la-qualifica-di-livello-3-per-infrastrutture-e-servizi-cloud-per-la-pa-68213 https://telenord.it/liguria-digitale-ottiene-la-qualifica-di-livello-3-per-infrastrutture-e-servizi-cloud-per-la-pa-68213 Sat, 17 Feb 2024 11:10:00 +0100 Un nuovo traguardo tagliato da Liguria Digitale: l’azienda in-house di Regione Liguria ha infatti ottenuto dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale la qualifica di Livello 3 per infrastrutture e servizi cloud. Più precisamente, la qualifica QI3 per quel che concerne l’infrastruttura e la qualifica QC3 per il servizio cloud “di tipo IaaS”. Sono solo altre due le aziende che in tutta Italia possono vantare questa altissima qualifica e Liguria Digitale è la prima fra le in-house a ottenerla.

Questo livello di qualifica abilita il Data Center regionale gestito da Liguria Digitale a custodire e trattare i dati delle pubbliche amministrazioni di più alto livello di criticità, quelli “Strategici” cioè quelli riguardanti ad esempio la giustizia, la difesa e il bilancio pubblico, la cui compromissione avrebbe un impatto sulla sicurezza nazionale. Per inclusione, quindi, il Livello 3 abilita anche alla gestione di quelli di livello inferiore, ai quali Liguria Digitale era già abilitata, cioè i dati “Critici” (ad esempio quelli sanitari) e quelli “Ordinari”, ossia tutti gli altri.

“Questo nuovo traguardo di Liguria Digitale ci rende orgogliosi ma non ci sorprende affatto – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Da anni ormai abbiamo imparato a conoscere l’altissimo livello di tecnologia e professionalità che contraddistingue l’azienda guidata da Enrico Castanini e quest’ultima qualifica ottenuta ne è solo l’ennesima conferma. Non è un caso se, anche nel periodo più difficile della pandemia, le infrastrutture e i servizi gestiti da Liguria Digitale siano stati fra i pochi in Italia che hanno saputo reggere l’urto in ogni situazione, dimostrando la loro totale affidabilità. Ecco perché sarebbe un errore considerare questa altissima qualifica di sicurezza come un traguardo fine a sé stesso: immaginiamo, ad esempio, cosa potrebbe succedere se si verificasse una perdita di dati o una indisponibilità di servizi informatici in campo sanitario oppure sui server che gestiscono i traffici del porto di Genova. Al di là dell’enorme danno economico, ci sarebbero pesanti ripercussioni per la vita quotidiana di migliaia di cittadini”.

“Sicurezza, continuità e qualità dei servizi sono le nostre priorità assolute – dichiara Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale – perché le infrastrutture e i servizi cloud che mettiamo a disposizione della Pubblica Amministrazione, in realtà, sono al servizio di tutti i cittadini liguri, dei quali custodiamo i dati più sensibili e importanti. Ogni giorno, sui nostri server transitano 26 TB di traffico dati con circa 150 milioni di connessioni e oltre 2 milioni di email. E i numeri non sono meno importanti se parliamo di contrasto al cybercrime, ambito nel quale abbiamo attivato un’intesa con la Polizia Postale che ha portato alla creazione del Cyber Security Lab, un laboratorio dedicato proprio all’interno della nostra sede, inaugurato giusto un anno fa. Ogni mese le nostre difese bloccano 160 milioni di connessioni sospette, intercettando 400mila mail malevoli. La qualifica che oggi ci viene riconosciuta dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale è il risultato di questo impegno costante”.

]]>
<![CDATA[Genova, IIT presenta il nuovo piano strategico: investimenti da un miliardo nei prossimi sei anni]]> https://telenord.it/genova-iit-presenta-il-nuovo-piano-strategico-investimenti-da-un-miliardo-nei-prossimi-sei-anni-68212 https://telenord.it/genova-iit-presenta-il-nuovo-piano-strategico-investimenti-da-un-miliardo-nei-prossimi-sei-anni-68212 Sat, 17 Feb 2024 11:08:04 +0100 Investimenti per un miliardo di euro in sei anni: Iit ha presentato gli elementi fondamentali del nuovo piano strategico in un evento che conclude il ciclo di iniziative per la celebrazione dei 20 anni dell'Istituto italiano di Tecnologia. Il piano, presentato dal direttore scientifico di Iit, Giorgio Metta, identifica come priorità l'intelligenza artificiale, strumento fondamentale per affrontare le due sfide sociali più urgenti: la salute (Healthcare) e la sostenibilità (Earthcare). Per raggiungere gli obiettivi il nuovo piano strategico introduce alcune novità come l'approccio 'AI first' che vede nello studio e nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale un elemento fondamentale della ricerca di tutte le 80 unità di ricerca che operano nei 11 centri della rete nazionale Iit. Il piano strategico darà la priorità all'intelligenza artificiale intesa non solamente come large language model ma in primis come strumento da applicare per fare ricerca più velocemente. Nel nuovo piano viene dato ampio spazio al progetto di digitalizzazione di Iit con investimenti nella ricerca specifica sull'IA e sulle infrastrutture, per oltre 150 milioni euro, per aumentare la capacità di calcolo e migliorare le performance di data storage definendo procedure e metodi per la loro conservazione secondo i principi Fair (findable, accessible, interoperable and reusable) e prevedendo anche un aggiornamento di laboratori e attrezzature per ottimizzare la raccolta automatica dei dati e implementare processi robotizzati. Infine, si prevede di ottimizzare i programmi di alta formazione e aumentare il reclutamento di ricercatori e ricercatrici a livello internazionale in ambito computazionale e IA.

Altra novità, oltre a cinque nuovi programmi Flagship nati per affrontare programmi su vasta scala, sarà la Blue Sky Research che rappresenta la ricerca di base guidata unicamente da curiosità e intraprendenza dei team di ricerca Iit. Questo approccio viene incoraggiato dal nuovo piano strategico in quanto la scienza di base di oggi diventerà l'innovazione di domani e da essa deriveranno scoperte spesso inaspettate, che saranno il motore del trasferimento tecnologico delle prossime decadi. In questo ambito l'approccio AI first è ancora più importante, in quanto la produzione scientifica sarà potenziata dall'esplorazione automatizzata di nuovi materiali, dalle soluzioni di IA generativa e dall'analisi statistica e modellazione di fenomeni fisici a partire da ampi dataset. Dell'investimento globale di 1 miliardo di euro in 6 anni, IiT dedicherà circa 750 milioni all'attività di ricerca di cui un terzo verrà investito nella Blue Sky Research mentre i rimanenti due terzi andranno a sostenere i programmi Flagship. Inoltre, verrà potenziato anche il trasferimento tecnologico con investimenti mirati intensificando il rapporto con le imprese e le istituzioni da un lato e aumentando le attività di formazione all'imprenditorialità del personale di ricerca dall'altro. Nei prossimi 6 anni IiT svilupperà ulteriormente la ricerca negli ambiti dei beni culturali e della Space Economy e lancerà 'IiT Global', un programma di internazionalizzazione con partner specifici che prevede l'attivazione di scambi di studenti e docenti, la creazione di laboratori congiunti a doppia sede e la creazione di nuovi outpost esteri di IiT in paesi selezionati.


]]>
<![CDATA[Genova, ecco le linee guida stabilite dal Comune per le concessioni balneari]]> https://telenord.it/genova-ecco-le-linee-guida-stabilite-dal-comune-per-le-concessioni-balneari-68163 https://telenord.it/genova-ecco-le-linee-guida-stabilite-dal-comune-per-le-concessioni-balneari-68163 Fri, 16 Feb 2024 10:50:00 +0100 Si torna a parlare delle concessioni demaniali marittime il Comune di Genova ha individuato i criteri di valutazione delle domande di assegnazione. Non basterà offrire di pagare un affitto più alto, verranno infatti premiati gli investimenti per riqualificazione; accessibilità per i disabili e opere a difesa delle strutture balneari; gli interventi a salvaguardia del paesaggio e tutela degli ecosistemi coinvolti; le attività di gestione anche al di fuori della stagione balneare; le attività sportive e ricreative; l'esperienza professionale maturata nel settore; la partecipazione di imprese giovanili e le clausole sociali di salvaguardia dei livelli occupazionali per il personale impiegato negli stabilimenti balneari.

Richiamata anche la disciplina dei rapporti in caso di avvicendamento tra concessionario nuovo e uscente, con particolare riferimento ad indennizzi per opere e avviamento.

«Dopo l’approvazione, a fine dicembre, da parte della giunta, delle Linee guida in materia di concessioni demaniali marittime per le attività turistico-balneari, abbiamo provveduto a dettagliarne l’applicazione, in conformità con il quadro normativo europeo, nazionale e regionale allo stato vigente – spiega l’assessore al Demanio Marittimo e Urbanistica Mario Mascia – Entro il 30 aprile gli attuali concessionari potranno presentare la documentazione progettuale secondo le linee guida che comprendono, tra i criteri stabiliti, anche l’accessibilità, la difesa costiera e la sicurezza».

La documentazione progettuale dovrà includere: un progetto di risanamento e riqualificazione e un programma di investimenti in linea con gli obiettivi stabiliti dalla delibera, tra cui risanamento e riqualificazione delle strutture, libera e gratuita accessibilità e fruibilità, anche per i soggetti con disabilità, della battigia e realizzazione delle opere di difesa a mare. Dovrà poi anche comprendere un cronoprogramma delle opere e degli interventi con priorità a quelli destinati a garantire l'accessibilità e la fruibilità delle spiagge e del mare; un piano economico-finanziario che attesti la capacità finanziaria del richiedente di realizzare il programma degli investimenti. Sono dunque queste le modalità di espletamento delle procedure di valutazione pubblicate dal Comune di Genova.

]]>
<![CDATA[Genova, presentati i nuovi regolamenti degli strumenti “Cassa Artigianato Liguria” e “Cassa Commercio Liguria”]]> https://telenord.it/genova-presentati-i-nuovi-regolamenti-degli-strumenti-cassa-artigianato-liguria-e-cassa-commercio-liguria-68107 https://telenord.it/genova-presentati-i-nuovi-regolamenti-degli-strumenti-cassa-artigianato-liguria-e-cassa-commercio-liguria-68107 Thu, 15 Feb 2024 11:30:00 +0100 Questa mattina Regione Liguria ha presentato alle imprese, presso il Palazzo della Borsa di Genova, con la collaborazione della Camera di Commercio di Genova e del sistema associativo del comparto artigiano e del commercio, i nuovi regolamenti degli strumenti “Cassa Artigianato Liguria” e “Cassa Commercio Liguria”.

I due strumenti di accesso al credito agevolato, a valere sul PR FESR 2021-2027, avranno rispettivamente una dotazione economica di 19,5 milioni di euro l’uno e si rivolgono a micro imprese e PMI artigiane e commerciali operative in Liguria ed interessate a realizzare investimenti materiali ed immateriali per ampliare ed ammodernare la propria struttura e per rendersi più performanti nell’efficientamento energetico e nello sviluppo sostenibile.

Fino a 30 mila euro a fondo perduto a copertura del 50% degli investimenti effettuati per ampliare ed ammodernare l'azienda o per rendersi più performanti nell'efficientamento energetico e nello sviluppo sostenibile, con la restante parte a finanziamento agevolato e garantito dai Confidi convenzionati.

 

Queste alcune delle opportunità annunciate dall'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana in favore delle imprese liguri giovani, femminili, neo costituite, storiche, di qualità o dell'entroterra previste da 'Garanzia Artigianato Liguria' e 'Cassa Commercio Liguria'.

 

I due strumenti di accesso al credito agevolato, a valere sul PR FESR 2021-2027 e in apertura a marzo, sono stati presentati agli imprenditori dal Dipartimento dello Sviluppo economico di Regione Liguria, in collaborazione con il Sistema camerale e le associazioni di categoria dell'artigianato e del commercio, al Palazzo della Borsa di Genova.

 

"Quella di oggi è una giornata importante e molto attesa perché lanciamo le nuove edizioni di due misure fondamentali per sostenere comparti, come l'artigianato e il commercio, strategici per il nostro tessuto economico. Basti pensare che insieme valgono oltre l'80% delle imprese liguri - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana -. Con le precedenti edizioni dei due strumenti abbiamo sostenuto più di 1800 attività economiche liguri, con erogazioni che hanno superato i 32 milioni di euro. Numeri che ci hanno spinto a rafforzare le due misure con nuovi 39 milioni di euro (19,5 milioni di euro a strumento), garantendo soluzione di continuità agli investimenti delle imprese, grazie alla retroattività al 1° luglio 2023".

 

Il fondo opera attraverso quattro forme di agevolazione combinate: la riassicurazione, l'abbuono di commissioni di garanzia, il contributo per la riduzione dei costi d'interesse e il contributo a fondo perduto.

 

Possono far richiesta di contributo a fondo perduto: le imprese dell'entroterra, quelle in possesso di marchi di qualità ("Artigiani in Liguria", "botteghe storiche", "Liguria Gourmet", "Genova Gourmet Bartender", "Genova Gourmet Caffetteria" e/o marchi riconosciuti dalle Camere di Commercio liguri o promossi da Regione Liguria), le imprese che hanno maturato almeno vent'anni di attività, le aziende avviate da non oltre un anno rispetto alla data di presentazione della domanda, le imprese femminili e quelle under 35.

 

"Un lavoro frutto della stretta collaborazione con le Camere di Commercio e le associazioni di categoria, che personalmente ringrazio - aggiunge l'assessore Alessio Piana -. Siamo certi che, da qui ai prossimi anni, questi due strumenti porteranno ricadute importanti sul nostro tessuto economico e produttivo".

 

“Le premialità introdotte nell'erogazione di contributi a fondo perduto per le imprese che hanno marchi di qualità, quelle a conduzione giovanile e femminile - commenta il presidente della Camera di Commercio Luigi Attanasio -  vogliono essere un segnale di incoraggiamento per gli imprenditori che si impegnano nel promuovere l'eccellenza delle nostre produzioni o nell'intraprendere nuove strade”.

 

La presentazione delle domande, attraverso i Confidi convenzionati, in collaborazione con le associazioni di categoria sarà aperta sui portali dedicati (garanziaartigianatoliguria.it e cassacommercioliguria.it) del soggetto gestore, Artigiancassa SpA, a partire dal 1° marzo 2024.

 

“La macchina è già avviata, si tratta solo di aspettare il 1º marzo per poter tornare a utilizzare questi strumenti, che sono partiti come unicum nazionale, ma sono stati già oggi emulati da altre regioni - specifica Daniele Sciarrini, direttore del credito agevolato di Artigiancassa - Per informarsi le aziende possono accedere alle due piattaforme dedicate, mentre per mandare materialmente la propria domanda devono recarsi o presso il proprio Confidi o presso la propria associazione di riferimento che li veicolerà ai migliori Confidi convenzionati. Costo dei Confidi che, come previsto dalle agevolazioni, viene quasi azzerato, ma è anche interessante il contributo in conto interesse al 2% e quello a fondo perduto che, per alcune tipologie di imprese previste dai regolamenti, copriranno fino al 50% degli investimenti compiuti”.

]]>
<![CDATA[Genova, settore ristorazione escluso dal 'Patto per il lavoro nel turismo': chiesto incontro urgente con l'assessore regionale Sartori]]> https://telenord.it/genova-settore-ristorazione-escluso-dal-patto-per-il-lavoro-nel-turismo-chiesto-incontro-urgente-con-l-assessore-regionale-sartori-68105 https://telenord.it/genova-settore-ristorazione-escluso-dal-patto-per-il-lavoro-nel-turismo-chiesto-incontro-urgente-con-l-assessore-regionale-sartori-68105 Thu, 15 Feb 2024 11:15:00 +0100 "Il settore della ristorazione è escluso dal 'Patto per il lavoro nel turismo' varato dalla Regione Liguria", che ha stanziato 5 milioni nel 2024 per incentivare le aziende ad assumere. Lo denuncia Federterziario Liguria, associazione datoriale operante nei settori del terziario, dei servizi e del commercio, che ha chiesto un incontro urgente con l'assessore al Turismo della Regione Liguria Augusto Sartori. "L'esclusione della ristorazione dal patto ha determinato perplessità negli operatori del comparto che, pur considerandolo un'ottima iniziativa, ritengono importante avere l'opportunità di condividere alcune riflessioni sul settore della ristorazione oggi in sofferenza. - sottolinea il presidente di Federterziario Genova Massimo La Rosa - La crisi che da tempo conduce al difficile reperimento di personale sta causando non poche criticità agli esercenti: anche in ragione del trend positivo del 2023 e di previsione 2024, hanno necessità di chiarimenti e condotte certe. Solo un'azione congiunta di tutti gli interlocutori, pubblici e privati, nessuno escluso, può scongiurare un ulteriore divario tra domanda e offerta di lavoro, migliorare la qualità del servizio e contribuire a destagionalizzare l'attività del comparto, a tutto vantaggio delle condizioni di lavoro dei lavoratori".

]]>
<![CDATA[Imperia, il 26 febbraio la 2a edizione del trofeo "Miglior sommelier del Rossese di Dolceacqua"]]> https://telenord.it/imperia-il-26-febbraio-la-2a-edizione-del-trofeo-miglior-sommelier-del-rossese-di-dolceacqua-68074 https://telenord.it/imperia-il-26-febbraio-la-2a-edizione-del-trofeo-miglior-sommelier-del-rossese-di-dolceacqua-68074 Wed, 14 Feb 2024 16:55:00 +0100 Lunedì 26 febbraio, dalle ore 10, al Centro Polifunzionale Le Rose a San Biagio della Cima (Imperia) si tiene la seconda edizione del Trofeo Nazionale Miglior Sommelier del Rossese di Dolceacqua, organizzato da Ais Liguria in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier.

Il concorso, riservato a tutti i sommelier di Ais è nato nel 2022 con l’obiettivo di valorizzare la professione del sommelier e di incrementare la conoscenza e la divulgazione del vitigno Rossese. L’iniziativa si sviluppa in due fasi: una prima prova scritta a porte chiuse alle ore 10 e una prova finale pubblica alle ore 16.30. Ai primi tre classificati verrà consegnato un montepremi complessivo di 1750 euro. La prima edizione, che si è svolta a ottobre 2022, è stata vinta dalla sommelier emiliana Maura Gigatti.

«Il concorso e gli approfondimenti collegati – dice il vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana – portano alla ribalta l’unicità del Rossese, prima Doc in Liguria e produzione identitaria del Ponente. Ringrazio Ais per questa seconda edizione che mette in risalto la professionalità dei sommelier e che rappresenta un importante evento di promozione territoriale attraverso la valorizzazione della nostra biodiversità e i punti di forza di un territorio che conquista un pubblico internazionale con i suoi prodotti e i percorsi del gusto o in cantina, sempre più apprezzati e ricercati dai viaggiatori».

«Il Trofeo Miglior Sommelier del Rossese di Dolceacqua è un appuntamento biennale molto importante per la nostra associazione perché celebra uno dei vini più apprezzati della Liguria – spiega il presidente di Ais Liguria Marco Rezzano – Il Rossese si può anche considerare come il rosso più mediterraneo e marino della Liguria. Il profumo delle piante aromatiche della nostra macchia mediterranea lo rende corposo e strutturato così come le rocce su cui cresce il vitigno. È perfetto se sorseggiato in un bel calice accompagnato dai piatti tipici della nostra terra».

La giuria, alla quale è affidato il compito di eleggere il miglior sommelier delle prove scritte, orali e pratiche, è composta dal presidente di Ais Liguria Marco Rezzano, dal responsabile di Ais nazionale dei concorsi Maurizio Zanolla, dal responsabile dei concorsi regionale Vincenzo Galati e dal giornalista esperto di enogastronomia Stefano Pezzini.

I membri della giuria valuteranno i sommelier partecipanti al concorso secondo le loro conoscenze sui seguenti temi: storia e diffusione del vitigno rossese, metodi di coltivazione, terreni e condizioni climatiche del vitigno in Italia e nel mondo, i vini da vitigno rossese nelle carte dei vini, i vini ottenuti in prevalenza da questo vitigno, legislazione e zone a denominazione di origine del Rossese di Dolceacqua e analisi organolettica e abbinamento cibo/vino di questa tipologia di vino.

Le iscrizioni al Trofeo Miglior Sommelier del Rossese di Dolceacqua sono aperte fino al 15 febbraio 2024 al link https://www.aisitalia.it/premio/concorsi/master-del-rossese/.

In occasione del concorso, domenica 25 febbraio alle ore 15 è in programma la masterclass sul Rossese e sulle caratteristiche del territorio di elezione del vitigno di Dolceacqua, con il coinvolgimento di tutti i produttori della zona. A condurre il pubblico in un vero e proprio viaggio sarà il produttore Filippo Rondelli, che parlerà delle Nomeranze del Rossese. A seguire, un approfondimento con l’enologo Fabio Corradi che racconterà la storia, l’enologia e le caratteristiche del vitigno che regala al vino una tipicità ineguagliabile.

La masterclass proseguirà con la degustazione di svariate etichette con due degustatori d’eccellenza: Augusto Manfredi e Alessandro Nigro Imperiale, già Miglior Sommelier d’Italia 2022.

Il concorso è patrocinato da Regione Liguria, Comune di San Biagio della Cima, Comune di Soldano, Comune di Perinaldo, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Enoteca Regionale della Liguria. Partner dell’evento Banca di Caraglio.

Informazioni: www.aisliguria.it

 

Programma delle due giornate

 

Domenica 25 febbraio

Ore 11 - Visita ad alcune aziende vitivinicole del territorio

Ore 15 – 18 Sala Delle Rose, San Biagio Della Cima - Masterclass sul Rossese di Dolceacqua sulle caratteristiche del territorio di elezione del vitigno rossese di Dolceacqua dalle ore 15:00 alle ore 18:00.

 

Lunedi 26 febbraio

Ore 10 - Sala Delle Rose, San Biagio Della Cima - esame scritto dei concorrenti (a porte chiuse)

Ore 15 - Prova dei finalisti sul palco

Ore 16.30 - Proclamazione del vincitore del Trofeo Miglior Sommelier del Rossese di Dolceacqua 2024

 

Nella foto: i vincitori dell'edizione 2022.

]]>