Carcere Marassi, detenuto aggredisce a pugni il comandante: in bocca nascondeva lamette

di Alessandro Bacci

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È stato fermato in tempo prima che si verificasse una tragedia, si tratta di un detenuto psichiatrico

Carcere Marassi, detenuto aggredisce a pugni il comandante: in bocca nascondeva lamette

Un detenuto psichiatrico di origini magrebine , ristretto nel centro clinico nell’istituto penitenziario di Marassi, intorno alle 12,30 ha colpito e aggredito il
Comandante della Polizia Penitenziaria dell’istituto. A darne notizia è Segretario Regionale della UIL Polizia Penitenziaria, Fabio Pagani.

L’episodio si è verificato nella sezione 4 del Centro Clinico dove un detenuto psichiatrico, ha aggredito con una serie di pugni il comandante del Carcere, il
detenuto nascondeva lamette in bocca ed è stato fermato giusto in tempo dal personale di Polizia Penitenziaria accorso immediatamente, evitando peggior sorte.

"Purtroppo la quotidianità delle frontiere penitenziarie è connotata da questi episodi di violenza che vedono vittime designate il personale operante in prima linea - afferma Pagani - La sconvolgente sequela di suicidi, l’inverosimile quantità di aggressioni perpetrate in danno del personale penitenziario, la moltitudine di gesti autolesionistici, il grave sovrappopolamento, dovrebbero imporre serie ed approfondite riflessioni e la ricerca di quelle soluzioni possibili che si continua a voler ignorare”.