Candidato centrosinistra-M5s: martedì incontro a Roma tra la delegazione ligure e quella romana

di Antonella Ginocchio

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Si sposta sul tavolo romano la scelta della candidatura "anti-Toti", dopo il nulla di fatto in un "mezzogiorno di fuoco" della domenica

Candidato centrosinistra-M5s: martedì incontro a Roma tra la delegazione ligure e quella romana

Quello che sta per concludersi è stato un fine settimana contrassegnato da incontri e riunioni, in video conferenza ed in presenza, per cercare di  arrivare alla scelta di un canddiato alla presdienza della Regione Liguria, alle prossime elezioni regionali, capace di rappresentare la coalizione centrosinistra-Movimento 5 Stelle.

Ma tutto si è concluso con un nulla di fatto.. L’ultimo atto si è consumato durante un “mezzogiorno di fuoco” all’ora di pranzo di oggi, domenica. Una lunga riunione, l’ennesima, non ha spostato le diverse posizioni, rimaste rigide. Si è quindi deciso l’incontro, fissato per martedì a Roma, tra la delegazione ligure e quella romana. Della delegazione ligure faranno parte, tra gli altri, il segretario regionale del Pd, Simone Farello, l’onorevole Luca Pastorino (Leu), il capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio regionale, Gianni Pastorino,  ed il parlamentare dei 5 Stelle, Marco Rizzone. Ad accoglierli a Roma ci saranno il vicesegretario nazionale del Pd, lo spezzino Andrea Orlando ed il reggente del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi.

Il fine settimana era iniziato venerdì sera con un incontro, in remoto, tra le diverse anime del centrosinistra ed il Movimento 5 Stelle, che è andato avanti sino a notte fonda, e durante il quale le posizioni sono apparse ancora molto divaricate, ma per la prima volta chiare. I nome di Ferruccio Sansa, il giornalista del Fatto quotidiano, sostenuto peraltro da una sorta di comitato, non incontra il favore del Pd, maggiore azionista della coalizione e – il dato è emerso nel vertice – neppure quello di una parte del Movimento 5 Stelle. La compagine pentastellata avrebbe indicato come suo candidato preferenziale Aristide Massardo. I nome, però non verrebbe considerato “competitivo” in grado cioè di vincere la competizione elettorale contro Toti, dal resto della coalizione.

In particolare il Pd continua a puntare alla candidatura di Ariel Dello Strologo, avvocato, presidente della comunità ebraica di Genova. E sul suo nome convergerebbero le altre anime a sinistra del Pd. Ma la posizione del Movimento 5 Stelle potrebbe indurre la colazione ad optare per un nuovo, inaspettato nome.