Calcetto, Spadafora: “Non è scontato che si riparta il 25 giugno”

di Redazione

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Il ministro frena sulla possibilità di riprendere l'attività, "Servirà un'ulteriore verifica"

Calcetto, Spadafora: “Non è scontato che si riparta il 25 giugno”

Nel pomeriggio di ieri è un’indiscrezione: il calcetto e gli sport di contatto potranno riprendere il 25 giugno. Una notizia che non ha trovato una conferma ufficiale, così il ministro Vincenzo Spadafora ha provato a fare chiarezza. "Ieri sera in Consiglio dei Ministri c’è stata una lunga discussione, al termine della quale è prevalsa una linea di coerenza con l’applicazione delle due regole fondamentali che ancora oggi sono valide per tutti i cittadini: il distanziamento e l’utilizzo delle mascherine. Tutti i cittadini, in tutte le Regioni d’Italia, sono tenuti a rispettare queste due regole: per andare al supermercato, per andare a lavorare, per viaggiare… Ovunque è necessario rispettare queste due regole che ci aiutano ad evitare un pericolo enorme che stiamo tutti sottovalutando, e cioè che i contagi possano nuovamente aumentare e ci costringano a chiudere nuovamente il Paese. Per questo motivo il Consiglio dei Ministri ha deciso all’unanimità di non consentire la ripresa delle attività che garantiscano il rispetto di queste due regole, come ad esempio gli sport di contatto, le discoteche, le scuole di ballo, ecc."

"Del resto, se pensate che per lo stesso motivo nel nostro Paese non è neppure ripresa l’attività scolastica, capirete la prudenza che il Governo ha voluto mantenere nell’interesse di tutti i cittadini - prosegue Spadafora - Ovviamente io sono consapevole che tale divieto inciderà negativamente su migliaia di centri e di impianti sportivi e su altrettanti lavoratori. Per questo motivo ho preteso che venissero immediatamente stanziati nuovi fondi per quelle strutture che, nel rispetto delle decisioni del Governo, saranno costrette a rimanere chiuse e che venisse prorogata l’indennità anche per il mese di giugno e – se necessario – per il mese di luglio a tutti quei lavoratori sportivi che non potranno riprendere la loro attività."

"In questo momento il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri prevede che la valutazione sulla riapertura degli sport di contatto venga fatta a partire dal 25 giugno; il che non vuole assolutamente dire che dal 25 giugno la ripresa sia automatica. Dal 25 giugno in realtà il Ministero della Salute si è riservato di verificare con le rispettive Regioni lo stato della curva epidemiologica e di decidere, regione per regione, l’eventuale apertura nei giorni e nelle settimane successive."