Bogliasco, sabato prossimo svelata la targa per ricordare il sindaco Federico Montaldo

di Redazione

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Fu primo cittadino nel Dopoguerra dopo il ventennio fascista: presenti all'evento il sindaco Luca Pastorino e il professor Silvio Ferrari

Bogliasco, sabato prossimo svelata la targa per ricordare il sindaco Federico Montaldo

Una ricorrenza da non dimenticare. Sabato pomeriggio a Bogliasco, alle ore 17 in piazza XXVI Aprile, esattamente un giorno dopo la ricorrenza del centenario della marcia su Roma del 28 Ottobre 1922, che diede il là al ventennio fascista, verrà svelata una targa (apposta al muro della biblioteca civica "Casetta Burchi") dedicata a Federico Montaldo, primo cittadino nel Dopoguerra. Il Comune di Bogliasco decide quindi di celebrare la Resistenza, alla presenza del nipote omonimo Federico Montaldo, del sindaco di Bogliasco Luca Pastorino, di centrosinistra, e del professor Silvio Ferrari (assessore alla Provincia e al Comune di Genova ai tempi della Prima Repubblica).

Montaldo fu il primo sindaco di Bogliasco dopo la liberazione dal nazifascismo, e diventò primo cittadino essendo stato presidente del Comitato di Liberazione Nazionale del comune di Bogliasco-Pieve, con i due comuni che erano stati accorpati per volere del Duce e che furono nuovamente separati nel 1946. Federico Montaldo (1900-1986) fu convinto antifascista, pur essendo più un uomo di pensiero che di azione, con la sua professione di avvocato. Non rivoluzionario né un agitatore, ma ostinatamente, visceralmente avversario dei soprusi, delle militarizzazioni, dell'atteggiamento imperialista, della dittatura, delle marce, delle divise, degli "Alalà!", dei "Saluto al duce", e di tutta la nauseante retorica che Mussolini e i suoi gerarchi avevano propinato agli italiani. Avvezzo, a causa del suo lavoro, a cercare di smussare le criticità e ad esaminare le situazioni con realismo, era spesso in grado di trovare la frase, la forma ed il comportamento migliore e nel tumultuoso CLN seppe tenere insieme i diversissimi orientamenti politici presenti, che spesso portavano a violenti scontri ideologici.