Elezioni, Biasotti ammette la sconfitta: "Risultato inaspettato, già fatti i complimenti a Luca Pastorino"

di Redazione

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"Chi governa solitamente non è premiato, mentre l'opposizione ha dei vantaggi"

Elezioni, Biasotti ammette la sconfitta: "Risultato inaspettato, già fatti i complimenti a Luca Pastorino"

"Sono sorpreso, non mi aspettavo questo risultato, i sondaggi mi davano in vantaggio ed io sono convinto di aver fatto una buona campagna elettorale, dinamica. Ho già fatto i complimenti a Luca Pastorino, persona che stimo". Così Sandro Biasotti, senatore uscente, ex governatore sotto la bandiera di Forza Italia ora fedelissimo di Giovanni Toti, ammette la sconfitta - anche se manca l'ufficialità - nel collegio uninominale della Camera Liguria 3. "Era il colleggio più difficile e lo sapevamo, ma non mi aspettavo la sconfitta. Pago il calo di consensi che ha patito la coalizione rispetto alle Comunali, abbiamo perso 20 punti, mentre il centrosinistra è andato meglio che a livello nazionale". Biasotti è indietro di oltre 1200 voti quando mancano due sezioni da scrutinare. Pastorino ha 73304 voti, il 36,05% e Biasotti 72027, il 35,42%. E per spiegare la sconfitta Biasotti dice anche: "Chi governa solitamente non è premiato, mentre l'opposizione ha dei vantaggi" e critica il simbolo di 'Noi Moderati', che definisce "pasticciato, si faticava a distinguerlo". Ma l'ex senatore, che ha sfiorato il quarto mandato, non boccia l'esperienza di Italia al centro (il partito di Toti di cui fa parte) e di Noi moderati "Credo che un centro moderato sia inevitabile. Noi non siamo stati premiati ma abbiamo fatto tutto in un mese"