Torino, Mazzarri: "L'imperativo è passare il turno"

di Redazione

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Il tecnico: "Il Genoa? L'arrivo di Nicola ha fatto effetto, saranno su di morale"

Il Torino si avvicina alla sfida di Coppa Italia contro il Genoa. L'entusiasmo in casa granata è alle stelle dopo la vittoria strappata all'Olimpico contro la Roma. La Coppa Italia rimane un obiettivo per il Toro che, secondo le parole del tecnico Walter Mazzarri, vuole avanzare nella competizione ad ogni costo. 

Che Genoa si aspetta rispetto a quello di un mese fa? "L'unico riferimento che abbiamo è quello di qualche giorno fa, che ha vinto contro il Sassuolo, perché è l'unica con Nicola. Il suo arrivo ha fatto effetto, saranno su di morale. Partita complicata, c'è la variabile del dentro o fuori che ci deve motivare ancor di più. Ma se siamo concentrati su di noi, possiamo mettere in difficoltà chiunque. Mi aspetto una prova simile a Roma, abbiamo l'imperativo di passare il turno".

Il Torino ha finalmente trova equilibrio? "Bisogna dare continuità ai nostri risultati, dobbiamo sempre pensare alla prossima sfida e affrontarle tutte al top sotto ogni punto di vista. Non dobbiamo più avere cali di tensione: a Roma abbiamo dimostrato che se giochiamo come sappiamo, palla a terra, ce la giochiamo con chiunque. Io devo fare attenzione a mantenere alta la tensione, dopo gli elogi e con una squadra dal blasone inferiore è più complicato".

Avete spesso faticato con le medio-piccole: cosa si aspetta domani sera? "Ora vi dico come si cresce: non è l'atteggiamento più o meno offensivo, ma vedere il pericolo. A Roma ci hanno messo in difficoltà, ma avevamo adrenalina nel rimediare all'errore. E se lo facciamo con tutte le squadre, potremo giocare così con tutte le squadre. Tutte le partite vanno affrontate con quell'atteggiamento mentale: a parole è semplice, ma a volte mentalmente non le affrontiamo così. Domani tutti dovranno essere concentrati come fosse una finale di Champions League".

Quali sono le rotazioni in porta? "Ujkani è affidabile, è stato un grande acquisto. Ma vi dico che giocherà Sirigu: ho visto troppi alti e bassi, non vorrei dare un segnale negativo alla squadra. Voglio far capire a tutti che se farò dei cambi, non è perché domani è diverso dal campionato: non dobbiamo correre il rischio di sottovalutare l'impegno".

Come sta Iago? "Benissimo, oggi guardo la partitina e decido se portarlo in panchina. Il minutaggio sarà minimo, perciò dovrò valutare la sua situazione.

L'orario della partita influirà sulle scelte? "Giochiamo alle 21.15, poi con il Bologna domenica pomeriggio: dovrò cercare di ottimizzare al meglio le energie dei miei giocatori".