Terrile, Pd:"All'economia andrebbe il milione e mezzo sperperato da Regione in comunicazione e truck"

di Antonella Ginocchio

A Fuori Rotta l'accusa alla giunta e la replica di Benveduti: "Personalmente faccio tutto il possibile"

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A Fuori Rotta, il programma di approfonimento  di Telenord, si è parlato dell’emergenza coronaviurs e di quanto sta facendo la politica in questi difficili giorni. A tal proposito, nell’affrontare la discussione relativa alle difficoltà che mettono in affanno l’economia ligure, già provato da anni difficili, Alessandro Terrile, consigliere comunale e membro della direzione nazionale del Pd, ha accusato la giunta regionale, guidata da Giovanni Toti, di aver sperperato, nell’ultimo anno un milione e mezzo in comunicazione e precisamente “Per affiggere manifesti arancioni della campagna capaci di agire, capaci di reagire e per far girare il truck di un’emittente”. L’esponente pd ha ribadito che di quei soldi ci sarebbe assoluta necessità per aiutare le imprese e l’economia in affanno, a seguito dell’emergenza coronavirus.  Teile ha anche aggiunto che meglio sarebbe non aver sperperato tutto quel denaro ed investirlo ora in aiuti seri all’economia.

L’assessore regionale allo sviluppo economico, Andrea Benveduti, collegato con lo studio via Skype, ha ribadito che per quanto gli riguarda, lui sa facendo tutto quanto gli è possibile per fronteggiare la situazione che, a suo avviso, richiede un impegno straordinario da parte di governo e Unione europea. Per quanto concerne la Regione, Benveduti ha tra l’altro ricordato che si utilizza quanto rimane del fondo strategico, pari a circa 7 milioni e duecentomila euro. Nel dettaglio l’assessore ha spiegato che sono stati varati due provvedimenti, uno per il settore dello spettacolo ed uno per quello dello sport. Un altro provvedimento è a favore del commercio ambulante. Benveduti ha poi ricordato che si sta attivando un fondo di garanzia di circa 5 milioni e mezzo che avrà il ruolo “di leva finanziaria” per moltiplicare le disponibilità erogate.

Terrile ha ribattuto che tutto ciò è insufficiente e che è necessaria una sorta di “cabina di regia" per concertare l’azione di imprese e sindacati in questo difficile momento, contrassegnato da fermi produttivi e da scioperi di lavoratori, come quelli del porto, che non si sentono tutelati sul posto di lavoro contro il virus.

In collegamento via Skype anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Fabio Tosi che ha lamentato la mancanza di mascherine in alcuni reparti dei nosocomi liguri. E medesima lamentela è stata sollevata anche da Gianni Pastorino, Linea Condivisa,  vicepresidente della commissione sanità della Regione, presente in studio, al pari di Stefano Anzalone , consigliere comunale, capogruppo di Cambiamo. 

In collegamento via Skype dalla Spezia anche Andrea Costa , presidente di Liguria popolare e consigliere regionale, che ha tra l’altro invitato tutti a non fare polemica in questo momento di grande emergenza che “richiede grandi sforzi”.

La prima parte della puntata è stata interamente dedicata all’aspetto strettamente medico dell’emergenza. Il professore Giancarlo Icardi, diretto dell’Untà operativa di igiene del policlinico San Martino ha risposto alle telefonate dei telespettatori, fornendo moltissme spiegazioni sul coronavirus. Il medico ha tra l’altro evidenziato che il picco della malattia si raggiungerà nella prossima settimana.  E ci sarebbero valide ragioni per credere che poi si vada verso una regressione dell’epidemia. Un focus sulla situazione è stato affrontato anche dal professor Matteo Bassetti direttore ella clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova