Spezia, non si sblocca il passaggio di Italiano alla Fiorentina: Platek arriva in città

di Alessandro Bacci

1 min, 23 sec

I viola non sono disposti a pagare la penale per liberare il tecnico che alla fine potrebbe rimanere in Liguria

Spezia, non si sblocca il passaggio di Italiano alla Fiorentina: Platek arriva in città

Da una parte lo Spezia, che non ha intenzione di fare sconti, dall'altra la Fiorentina che, dopo aver tentato il blitz, ora tentenna. Nel mezzo, Vincenzo Italiano, che dopo aver già trovato un accordo di massima con i Viola, nonostante tutto potrebbe rimanere sulla panchina dei liguri. La prima telenovela del mercato estivo ha vissuto ieri un'altra giornata di impasse, e la sensazione è che la situazione di stallo possa perdurare almeno fino all'inizio della prossima settimana.

Nessuna novità sull'asse ligure-toscano, se non che alla Spezia ieri è arrivato il presidente americano Philip Platek, che sarebbe dovuto arrivare nella cittadina ligure lunedì ma che ha anticipato il suo arrivo non solo per l'avvio dei lavori di ammodernamento dello stadio Picco, ma soprattutto per seguire da vicino l'evoluzione di una vicenda che, col passare delle ore, si fa sempre più intricata. La Fiorentina pare infatti poco disposta a pagare di tasca propria la penale da 1,8 milioni di euro che Vincenzo Italiano deve versare nelle casse dei liguri per stracciare il contratto in essere, ma a pesare sono anche le richieste dello Spezia per liberare anche gli otto professionisti che compongono lo staff dell'allenatore.

La linea della società ligure è sempre stata quella sin dall'inizio, ovvero pretendere il pagamento senza sconti delle penali in essere: circostanza che di fatto ha bloccato la Viola che, secondo indiscrezioni, sarebbe disposta ad attendere fino all'inizio della prossima settimana nella speranza che si possa raggiungere un accordo con i liguri. Altrimenti, il club di Rocco Commisso virerà su altri allenatori, con Italiano che potrebbe rimanere sulla panchina dei liguri attesi dal prossimo 12 luglio dal ritiro in Trentino.