Scuola, al Bergese lezioni in tv per riunire le classi divise in due

di Michele Varì

L'alberghiero di Sestri Ponente pronto alla ripartenza con tanti banchi singoli ma pochi bidelli. Il primo test con i recuperi

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Classi di studenti che si sdoppiano, divise in due aule diverse ma collegate on line da una telecamera, con lezioni in diretta che grazie alle tecnologie riuniscono la classe e le permettono di studiare insieme e nello stesso tempo di rimanere a distanza.

Una dotazione di banchetti monoposto già importante, grazie alla lungimiranza dell'ex dirigente, Angelo Capizzi, che ha capito a cosa si stava andando incontro e ha giocato d'anticipo acquistandone centinaia quando ancora non li acquistava nessuno.

L'alberghiero Bergese di via Giotto, a Sestri Ponente, una scuola che accoglie mille allievi che sognano di fare chef e camerieri, ma anche addetti alle reception dei grandi alberghi stellati, nonostante l'ala di aule nuova nuova ricavata dove un tempo c'erano scuole professionali e aziende emigrate in altri lidi, però, ha ancora tanta fame di spazi.

E così al nuovo dirigente, Cinzia Baldacci, toscana, forse non per caso con genitori ristoratori, non resta che guardare sconsolata gli sconfinati locali abbandonati di proprietà della Città Metropolitana, adiacenti all'istituto, dove un tempo c'era un storico istituto professionale e un'azienda e adesso c'è il nulla, spazi negati che in questo anno scolastico post pandemia sarebbero un toccasana per tante scuole, non solo per il Bergese.

La Baldacci ha poi spiegato a Telenord perché il suo alberghiero avrebbe bisogno di altri locali e anticipa il dettagliato piano approntato per fare sì che il primo giorno di scuola avvenga in sicurezza e senza tensioni.

Il primo test della nuova era delle lezioni post covid c'è stato con i recuperi avviati da giorni: ragazzi distanziati e sereni, come si vede dalla foto.