Genova, presidio dei lavoratori delle mense interrompe il Consiglio Regionale

di Redazione

1 min, 4 sec

Corteo da De Ferrari sino al Centro dei Liguri organizzato da FILCAMS CGIL Liguria per chiedere certezze per i circa 3000 impiegati nel settore

Genova, presidio dei lavoratori delle mense interrompe il Consiglio Regionale

Sono di nuovo in strada i lavoratori delle mense in crisi per la chiusura delle scuole e delle aziende. Alcune centinaia di lavoratori si sono dati appuntamento in piazza De Ferrari per chiedere alla Regione maggiori certezze sul futuro di un settore che solo in Liguria impiega circa 3000 persone. La manifestazione si è poi spostata al Centro dei Liguri, davanti alla sede dell'Assemblea Regionale. Il consiglio regionale, previsto per oggi, è stato interrotto.

La FILCAMS CGIL Liguria denuncia la situazione delicata di chi lavora nelle mense e nelle attività di pulizia delle strutture scolastiche. Questo settore, che già in situazioni normali vede una sospensione dei contratti da giugno a settembre, teme che le nuove norme di sicurezza nella ristorazione scolastica impediscano la ripresa a pieno regime del lavoro. 

"Vogliamo sollecitare un intervento di sostegno ai lavoratori delle mense, che si troveranno ad affrontare un'estate senza stipendio in una situazione economica generale disastrosa per l'emergenza Covid" dichiara Giovanni Bucchioni, segretario generale Cgil FILCAMS Liguria. "Molti non hanno ancora ricevuto gli ammortizzatori sociali".

Quella di Genova si inserisce in una mobilitazione nazionale che si terrà il 24 giugno. Dato che quella data si sovrappone con i festeggiamenti del patrono della città, san Giovanni Battista, il sindacato ha deciso di anticipare la manifestazione al 23.