Sampdoria, Mannini: "Vialli presidente? Ci sono ancora possibilità"

di Alessandro Bacci

L'ex difensore: "Continuo a sperarlo. Lo Scudetto? Al gol contro il Lecce non sapevo neanche come esultare"

Proseguono gli appuntamenti con i protagonisti dello Scudetto della Sampdoria al Derby del Lunedì. A 30 anni dall'impresa Moreno Mannini si è raccontato in una lunga intervista partendo dalla sua esperienza calcistica: “Io sono nato attaccante, poi mi hanno messo dietro perchè c'era un esubero la davanti. Ho dovuto fare il difensore per forza anche perchè Vierchowod ogni volta che c'era una possibilità andava in attacco. Ha fatto più di 20 gol in Serie A, vuol dire che è stato spesso in avanti. Per questo dovevo stare dietro e mi sono divertito.”

In quale squadra ti vedresti oggi? “Farei fatica a dire un'altra maglia che non sia quella blucerchiata. Io e Pietro per potenzialità potevamo giocare in qualsiasi squadra, Bisogna ricordare che la nostra era una battaglia contro ogni avversario tutte le domeniche. Avevamo davanti Cerezo, Dossena... Il nostro compito era quello di neutralizzare l'avversario e in questo ci eravamo specializzati.”

Il gol con il Lecce: “Non sapevo neanche come esultare. Appena ho fatto gol ho detto cosa faccio?

Il Sogno di Vialli presidente si realizzerà? “Io continuo a sperarlo. Finchè non dirà che non potrà mai accadere io continuo e sperarlo e penso che un briciolo di possibilità ci siano ancora.”