Sampdoria-Giampaolo, fumata grigia: continua il testa a testa con D'Aversa

di Alessandro Bacci

Entrambi i tecnici chiedono un contratto biennale. Intanto Osti firmerà il rinnovo di contratto, attesa per Faggiano

Alla fine l'incontro interlocutorio tra la Sampdoria e Marco Giampaolo c'è stato. Nella serata di ieri il tecnico ha incontrato il ds blucerchiato Carlo Osti per mettere sul tavolo i piani della società e le aspettative dell'allenatore. La fumata è grigia: resta il testa a testa con D'Aversa anche se Giampaolo al momento appare favorito.

Ferrero vuole sciogliere le riserve, la scelta dell'allenatore per il presidente è sempre stata estremamente delicata e ponderata. Giampaolo deve valutare anche la sua reale volontà di mettersi di nuovo in discussione in una situazione che si preannuncia calda vista la continua contestazione della tifoseria nei confronti della società. Giampaolo arriva da due esoneri importanti e vuole rilanciarsi. La questione non è solo economica, altrimenti la scelta sarebbe ricaduta su Beppe Iachini che ha meno pretese in termini di stipendio. Il tecnico eroe della promozione nel 2012 resta comunque un'alternativa sullo sfondo.

I problemi riguardano anche la durata del contratto: sia Giampaolo che D'Aversa chiederebbero almeno un biennale. D'Aversa al Parma guadagnava circa 1,3 milioni a stagione, Giampaolo al Torino qualcosa di più: i due tecnici hanno ancora un anno di contratto con i due club. Ingaggi fuori dai parametri doriani e dunque si aspetta che emiliani e granata possano in qualche modo contribuire per arrivare a quelle cifre. I margini di trattativa ci sono anche in considerazione del fatto che entrambi sono in cerca di riscatto. 

Un altro dettaglio da non trascurare: D'Aversa è un pupillo del direttore Daniele Faggiano, sempre più vicino ai blucerchiato. L'arrivo dell'ex ds del Genoa in blucerchiato potrebbe ribaltare le carte in tavola. Situazione in continuo movimento, intanto tra oggi e domani Carlo Osti firmerà il rinnovo di contratto. Se il suo ruolo diventasse quello di direttore tecnico spalancherebbe le porte all'arrivo di Faggiano come ds.