Recovery Fund, il governo inserisce la diga di Genova e il raddoppio della ferrovia di Ponente

di Redazione

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L'annuncio del sottosegretario Tarvesri. Tra le opere già previste e in corso di realizzazione c'è il Terzo valico dei Giovi, denominato Liguria-Alpi

Recovery Fund, il governo inserisce la diga di Genova e il raddoppio della ferrovia di Ponente

"Ci sono anche la Liguria-Alpi, l'ampliamento della diga foranea del Porto di Genova e il raddoppio della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia nella lista delle 19 grandi opere inserite nel capitolo Infrastrutture del Recovery che il governo invierà presto in Europa per accedere ai fondi Next Generation. Sono opere fondamentali per l'economia e la mobilità della Liguria in grado di cambiare volto al sistema trasportistico e di dare un impulso fondamentale al comparto industriale". Ad annunciarlo è il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Roberto Traversi.

"Per il completamento della Liguria-Alpi, un progetto allargato che ruota attorno al cosiddetto Terzo Valico, il centro studi dell'Ance prevede costi pari a 5,2 miliardi per un complesso di opere che è da anni inserito nei piani infrastrutturali prioritari nazionali - prosegue Traversi - Oltre un miliardo, da finanziarie con le risorse europee del Recovery Fund, è invece il costo stimato per la realizzazione della nuova diga foranea di Genova con l'allargamento del canale navigabile. Per l'opera deve ancora essere completato il progetto di fattibilità".

"Per quanto riguarda invece il raddoppio della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia i costi previsti da finanziare attraverso il Recovery Plan sono di 326 milioni di euro. Il progetto della ferrovia di Ponente, tuttavia, è in fase di revisione rispetto ai piani iniziali", commenta il sottosegretario.